E’ Fossacesia con la sua “Spiaggia per tutti” uno dei sei Comuni italiani ad essere stato premiato ieri a Vicenza nell’ambito del premio Cresco Award 2017 - Città sostenibili. Dal Crowdfunding civico del Comune di Milano alla Spiaggia per tutti di Fossacesia, dall’Ortolibero di Brescia allo Spazio Hub di Thiene, fino alla Revolutionary Road di Somma Lombardo e al reinsediamento primario di Ostana. Sono questi i sei progetti campioni della sostenibilità selezionati da una Giuria indipendente, presieduta dal Rettore del Politecnico di Milano Ferruccio Resta, a cui va il Cresco Award 2017 - Città sostenibili, il premio promosso da Fondazione Sodalitas in collaborazione con Anci, che ha raccolto candidature per progetti innovativi di sostenibilità da oltre 600 Enti locali.
A ritirare il premio, il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio: “Sono commosso! L’aver potuto ritirare nell'ambito dell'assemblea nazionale dei comuni italiani ,in corso di svolgimento a Vicenza, in questi giorni, la targa per il prestigioso premio "Cresco Award Città Sostenibili” per il nostro progetto " Una Spiaggia per Tutti" mi riempie d’orgoglio e di soddisfazione, soprattutto per la mia adorata Fossacesia che, ancora una volta si è mostrata attenta alle esigenze di tutti i cittadini, si è mostrata appunto sostenibile e solidale”. Il premio Cresco Award è un’iniziativa importantissima attraverso cui i Comuni possono riuscire a capire quali siano gli obiettivi da perseguire per lo sviluppo sostenibile dei propri territori così come previsto dall’Agenda 2030 , attivando anche ogni forma di collaborazione con le imprese italiane che infatti hanno avuto un ruolo importante durante questa edizione del premio. "Fossacesia, solidale ed etica", come l’ha definita nel corso della premiazione il responsabile dell'organizzazione del Premio. Ed infatti sono proprio questi i principi che hanno mosso l’Amministrazione Comunale di Fossacesia nel progettare un’area in spiaggia che fosse aperta ed accessibile a tutti, dove l’integrazione potesse avvenire, proprio grazie all’abbattimento delle barriere architettoniche, anche tramite momenti di socializzazione, di svago, tramite il semplice poter godere della bellezza del mare. “Il poter fare il bagno al mare oppure muoversi liberamente in spiaggia ci appaiono come gesti scontati, ma in verità non lo sono affatto per tutti – prosegue Enrico Di Giuseppantonio – Dovremmo imparare a metterci più spesso nei panni degli altri per comprendere appieno le esigenze di ciascuno ed operare, soprattutto noi Amministratori, veramente per il bene di tutti i cittadini, anche se con mille difficoltà, soprattutto quelle finanziarie che spesso ci tengono con il cappio al collo. Ma la politica è fatta di scelte ed in questo caso l’Amministrazione Comunale di Fossacesia ha scelto di rendere il bene della bellezza del mare un bene per tutti, un bene di tutti. Un grazie particolare all'assessore alle Politiche Sociali Mariangela Galante, che ha curato con particolare sensibilità il progetto”.
Tar Avezzano, De Angelis: se perdo maggioranza mi dimetto
" Nel momento in cui dovessi perdere la maggioranza mi dimetterei immediatamente, ma l'ho sempre detto che mi riferivo, ovviamente, alla fine di tutto l'iter giuridico che si concludera' con la sentenza del Consiglio Di Stato". Lo ha detto il sindaco di Avezzano, Gabriele De Angelis, a margine di una conferenza stampa tenutasi stamane, in relazione alla decisione del Tar Abruzzo di ridistribuire i seggi del consiglio comunale di Avezzano in favore del candidato sindaco Giovanni Di Pangrazio.
Leggi Tutto »Promozione del vino, in arrivo quasi 3 milioni di euro
L'Abruzzo utilizzerà risorse finanziarie pari a 2 milioni e 827mila euro per la "Promozione sui mercati dei Paesi terzi" del vino. "L'export del vino abruzzese - spiega l'assessore alle politiche agricole Dino Pepe - ha fatto segnare un più 8 per cento nell'ultimo anno e un più 10 per cento nel primo trimestre del 2017".Per l'assessore Pepe è necessario "insistere sulla promozione dei nostri prodotti nei Paesi che mostrano segnali forti in questo senso, rafforzando - continua - la nostra presenza sia sui mercati ormai consolidati, come gli Stati Uniti o il Canada, sia su quelli nuovi come la Cina e il sud-est asiatico più in generale, dando così la possibilità ai nostri produttori di competere con le più importanti realtà mondiali del settore vitivinicolo"
Leggi Tutto »Nasconde cocaina nel fieno, arrestato nel Teramano
Gli agenti del Distaccamento di Polizia Stradale di Giulianova hanno arrestato un cittadino albanese di 36 anni, che nascondeva stupefacente nell'auto e in casa. L'uomo e' stato fermato per un controllo stradale e a bordo del veicolo i poliziotti hanno trovato tre grammi di marijuana: la perquisizione nella sua abitazione ha permesso il ritrovamento di 72 grammi di cocaina, suddivisi in 5 involucri di cellophane, nascosti in un barattolo di vetro dentro una balla di fieno. L'albanese e' stato messo agli arresti domiciliari in attesa del processo con rito direttissimo.
Leggi Tutto »Vertenza Hatria, altre 40 ore di sciopero
Un ulteriore pacchetto di sciopero di 40 ore per protestare contro la rottura definitiva del tavolo istituzionale di crisi e tenere accesi i riflettori sulla dura vertenza contro i 55 licenziamenti. A proclamarle i lavoratori dell'Hatria di Sant'Atto di Teramo, che condannano duramente "il comportamento assunto dall'azienda che di fronte alle istituzioni, non solo non ha inteso fornire nessuna disponibilita' alla mediazione sulle soluzioni alternative ai licenziamenti, ma si e' rifiutata di fornire informazioni sul piano industriale in prospettiva sul sito di S. Atto". Una situazione gravissima per lavoratori e sindacati, che chiedono che la vertenza rimanga aperta anche oltre la data del 18 ottobre 2017 e venga istituito un nuovo tavolo istituzionale. "Chiediamo che le parti vengano convocate al piu' presto presso il ministero per lo Sviluppo Economico per un'analisi della situazione attuale e sulle prospettive produttive e occupazionali del sito di S. Atto - scrivono Cgil e Cisl - con l'assemblea dei lavoratori che ritiene inevitabile la prosecuzione delle iniziative di lotta". Iniziative che, oltre al presidio permanente per domani e dopodomani davanti allo stabilimento, vedranno altre 40 ore di sciopero, distribuite in otto ore giornaliere su ogni turno di lavoro, da lunedi' 16 a venerdi' 20, con il blocco di ogni forma di lavoro supplementare e la convocazione di un'assemblea pubblica con la partecipazione delle istituzioni locali, dei cittadini e delle rappresentanze della societa' civile per giovedi' 19 ottobre alle 16.30.
Leggi Tutto »Cgia, investimenti pubblici crollati del 35% con la crisi
Nel nostro Paese sono crollati gli investimenti pubblici. Dal 2005 al 2017, secondo la Cgia di Mestre, la contrazione e' stata del 20%; ma rispetto al 2009, punta massima di crescita registrata prima della crisi, la riduzione e' stata pesantissima: -35%. Nessun altro indicatore economico ha registrato una caduta percentuale cosi' rovinosa. In termini nominali in questi ultimi 8 anni abbiamo "bruciato" 18,6 miliardi di euro di investimenti. Se rispetto al 2016 abbiamo leggermente invertito la tendenza, nella Nota di aggiornamento del Def presentata nelle settimane scorse si evince che nel 2017 l'ammontare complessivo della spesa per investimenti del settore pubblico si dovrebbe attestare a quota 35,5 miliardi di euro. A livello territoriale, invece, gli ultimi dati disponibili sono aggiornati al 2015 e includono anche quelli realizzati dal Settore pubblico allargato (Spa), ovvero dalle imprese pubbliche nazionali (Posteitaliane, Gruppo Ferrovie dello Stato, Terna, Aci, Gestore servizi elettrici, etc.) e da quelle locali (Municipalizzate, Consorzi di Enti locali, etc.).
Se tra il 2005 e il 2015 gli investimenti del Settore pubblico allargato in conto capitale sono diminuiti a livello nazionale del 23% (pari a -13,3 miliardi di euro), la ripartizione territoriale che ha registrato la contrazione piu' importante e' stata il Nordest che ha subito un "taglio" pari a 5,3 miliardi di euro (-37,4%). Friuli Venezia Giulia (-51,1), Piemonte (-44,9) ed Emilia Romagna (-41,9) sono state le regioni piu' "colpite" da questa "sforbiciata". Se anche il Nordovest (-32,2%) e il Centro (-27,6) segnano riduzioni molto consistenti, l'unica macro area che ha registrato un risultato positivo e' stata il Mezzogiorno (+ 419 milioni di euro pari al +2,7%). Tra le regioni del Sud spicca il risultato positivo ottenuto dalla Puglia (+20,3%), dalla Basilicata (+24,3), dalla Calabria (+38,1) e dall'Abruzzo (+57) che ha potuto beneficiare degli interventi pubblici riconducibili alla ricostruzione post terremoto. Per la Cgia se alla spesa per investimenti aggiungiamo anche la spesa per trasferimenti in conto capitale, osserviamo che in questi ultimi 10 anni i primi, sono diminuiti del 23%, i secondi, invece, sono aumentati del 15,7%. Complessivamente, comunque, il totale della spesa in conto capitale (investimenti + trasferimenti) e' in calo del 12,7% attestandosi nel 2015 su un valore nominale pari a 69,1 miliardi di euro. Grazie alla disponibilita' di queste due fonti, e' stato possibile mettere in linea gli interventi pubblici in conto capitale che sono stati effettuati tra il 2005 e il 2015 sia dalla Pa sia dalla Spa per ciascun livello di governo. Il risultato che emerge e' molto significativo. Se la Pa nel suo complesso ha tagliato decisamente gli investimenti del 30,6% (pari a -15,2 miliardi di euro), le aziende del Settore pubblico allargato, invece, hanno aumentato l'impegno del 17,5% (+5,1 miliardi di euro). In buona sostanza lo Stato e gli enti locali hanno ridotto il loro impegno di spesa e a investire ci hanno pensato le grandi aziende pubbliche. Sempre tra il 2005 e il 2015, i settori maggiormente interessati da questa stretta sugli investimenti sono stati in termini nominali la mobilita' (-5,2 miliardi pari a -24,9%), la cultura e la ricerca (-4,1 miliardi pari a -47,6%), l'amministrazione generale (-2,3 miliardi di euro pari a -41,8), le attivita' produttive e le opere pubbliche (-2,2 miliardi pari a -13,3%).
Leggi Tutto »Vertenza Honeywell, convocato tavolo al Mise
Il ministro del Mise, Carlo Calenda, ha convocato a Roma un tavolo nazionale per trattare la vertenza della Honeywell di Atessa i cui 420 lavoratori sono in protesta. La notizia e' giunta durante il corteo di oggi pomeriggio in svolgimento ad Atessa. Per decisione del Ministro al tavolo entreranno anche i sindacati esclusi da un primo incontro tenuto la settimana scorsa. L'azienda nei mesi scorsi ha comunicato l'intenzione di chiudere la fabbrica per delocalizzarla in Slovacchia
Leggi Tutto »Rapina in strada a Chieti, 19enne condannato a 4 anni
Un giovane di 19 anni e' stato condannato, con il rito abbreviato, a 4 anni di reclusione dal gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis: era accusato di concorso in rapina, ricettazione, lesioni personali e porto senza giustificato motivo di un martello. I fatti risalgono al 2 aprile scorso quando a Chieti una Mercedes con quattro persone a bordo si avvicino' a una donna che camminava nei pressi della Villa comunale; uno degli occupanti dell'auto la strattono' fino a farla cadere per strapparle la borsa. L'auto quindi si allontano', ma fini' in una strada senza uscita. Sul posto i carabinieri trovarono solo il diciannovenne che fu arrestato, mentre le altre tre persone riuscirono ad allontanarsi a piedi e non sono state mai identificate. Oltre alla borsa, subito riconsegnata alla donna, sull'auto furono trovati 9 monitor rubati.
Leggi Tutto »Da’ in escandescenze e corre a piedi urtando i passanti a Montesilvano
Un uomo da' in escandescenza per strada e inizia a correre, facendo cadere passanti e provocando il caos tra gli automobilisti. E' quanto accaduto nel tardo pomeriggio a Montesilvano, in corso Umberto, strada statale 16 adriatica, nel pieno centro della citta'. Protagonista un 41enne di Pescara. Almeno una persona, secondo le prime informazioni, e' rimasta ferita: si tratta di un'anziana, poi trasportata in ospedale. L'uomo avrebbe dapprima cercato di spogliarsi, poi avrebbe iniziato a correre, sbattendo e danneggiando auto e moto in sosta e rischiando anche di essere investito dai mezzi in transito. Nella corsa avrebbe travolto alcune persone, tra cui l'anziana. All'arrivo dei Carabinieri avrebbe spintonato i militari e opposto resistenza per non essere preso.
Leggi Tutto »Donna morta in ospedale per una tromboembolia polmonare
E' una tromboembolia polmonare massiva la causa del decesso di Gelsomina Collevecchio, la 34enne morta nella notte tra martedi' e mercoledi' nel reparto di Medicina dell'ospedale di Pescara dove era ricoverata da due giorni per presunta gastroenterite acuta. E' quanto emerso dall'autopsia eseguita oggi sul corpo della giovane all'obitorio dell'ospedale di Chieti dal medico legale Cristian D'Ovidio, su incarico del pm Anna Benigni. La tromboembolia polmonare e' una patologia che generalmente porta a morte improvvisa. Nel corso dell'esame autoptico, durato circa quattro ore, il medico legale ha effettuato numerosi prelievi per i successivi esami istologici e di laboratorio. D'Ovidio dovra' inoltre esaminare la cartella clinica e confrontarla con le risultanze dell'autopsia e dei successivi accertamenti per valutare le condotte medico chirurgiche in base ai dati che il personale che seguiva la donna aveva a disposizione. All'esame autoptico ha assistito anche il consulente nominato dalla famiglia della 34enne. Sulla vicenda in Procura e' stato aperto un fascicolo per omicidio colposo, atto dovuto per procedere con tutti gli accertamenti necessari.
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