"Sono fiero ed orgoglioso di ricevere questo Delfino d'Oro in una citta' che ho scoperto tardi nella mia vita, ma che e' entrata nel mio cuore per tante ragioni". Cosi' il regista, produttore cinematografico e sceneggiatore italiano, Enrico Vanzina, a margine della cerimonia di consegna dei Ciatte' d'Oro e dei Delfini d'Oro, che si e' svolta, stamani, a Pescara, in occasione delle celebrazioni per San Cetteo, patrono del capoluogo adriatico. In particolare, Vanzina ha sottolineato "il legame di grande amicizia" che univa la sua famiglia a Flaiano: "Oggi - ha detto - essere qui e' per me un grande onore. Ho vinto - ha ricordato - anche il Flaiano, che ritengo uno dei Premi piu' importanti in assoluto". Il regista ha poi parlato di D'Annunzio e Flaiano e del loro rapporto con Pescara. "Credo che D'Annunzio non abbia bisogno di appoggi, Flaiano invece credo vive oggi a Pescara una strana storia, nel senso che la citta', che lo ama molto, non lo riconosce pero' abbastanza. E' stato un po' schiacciato dalla fama e dal mito di D'Annunzio, ma penso che nel tempo pero' Ennio Flaiano ritrovera' accanto a D'Annunzio il suo posto naturale". Questa la motivazione del Premio assegnato oggi ad Enrico Vanzina: "Narratore allegro e disincantato dei costumi italiani, vecchi e nuovi, che ha descritto nei suoi libri e nelle rubriche giornalistiche di costume ospitate dalle testate nazionali. E' cresciuto respirando storie, scenari e personaggi della grande commedia all'italiana, di cui da grande e' diventato produttore e campione al botteghino, insieme al fratello Carlo Vanzina. Pescara ringrazia Enrico Vanzina per l'affetto che riserva alla citta' dell'amico Ennio Flaiano e dove spesso ritorna per raccontarsi e raccontarlo".
Leggi Tutto »Cozzi: Al via con il restyling delle strade di Montesilvano
Un restyling radicale che interesserà molte strade del territorio. E’ quanto stabilito dalla Giunta guidata dal sindaco Francesco Maragno che ha approvato il progetto esecutivo per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle vie comunali.
«Gli uffici tecnici - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi - hanno eseguito uno studio su tutto il territorio individuando le strade che verranno interessate dai lavori di ripristino delle carreggiate. Questi interventi si sono resi necessari per garantire la sicurezza e la fluidità della circolazione stradale. Alcune delle strade oggetto dei lavori di rifacimento degli asfalti avevano subito alcuni danni anche in occasione delle intense precipitazioni che hanno colpito lo scorso inverno il nostro territorio».
Il progetto, di un importo complessivo di circa 245.800 euro, prevede i lavori in contrada Trave, via Togliatti, via Orange, via Sospiri e Ruffilli, il lungomare, alcuni tratti di corso Umberto, via Nilo, viale Abruzzo, viale Europa, via Adige, Strada Comunale per Cappelle, via Marinelli, via Adige, via Verrotti, via Chiarini, Fonte d’Olmo Ovest, Strada Comunale della Fontana.
«Nei prossimi giorni – annuncia Cozzi - gli uffici tecnici eseguiranno la gara per affidare i lavori, così da avviare le opere entro la fine del mese. Si tratta di un intervento importante e radicale che risponde alle istanze dei cittadini e garantisce la loro sicurezza».
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Colpi pistola al portone, in tre assolti a Sulmona
Erano accusati di essere stati protagonisti di una lite per questioni di droga, nel corso della quale sarebbero stati esplosi anche alcuni colpi di pistola. Oggi, a distanza di quattro anni dai fatti, il giudice del tribunale di Sulmona, Giovanna Bilo' ha assolto Marco Quattrociocchi ,(difeso dagli avvocati Piercarlo Cirilli e Stefano Michelangelo) e i fratelli Luca e Mattia Buccilli (difesi dall'avvocato Silvia Iafolla). Secondo il giudice nel corso del dibattimento non sarebbero emerse prove tali da poter dimostrare che i tre fossero effettivamente responsabili delle contestazioni contenute nel capo d'imputazione. La pistola dalla quale sarebbero partiti i colpi la sera del 2 ottobre di 4 anni fa, davanti a un portone in via Pescara, non e' stata mai trovata cosi' come le accuse di aver minacciato con la pistola un giovane originario di Scanno, non sono state confermate nel corso del processo.
Tanto che il giudice Bilo' ha assolto i tre indagati con l'articolo 530 secondo comma per quanto riguarda l'accusa di detenzione di arma da fuoco mentre "perche' il fatto non sussiste", per le minacce aggravate dall'uso dell'arma. I fatti risalgono al 2 ottobre del 2013 quando all'esterno di un portone al civico 17, in via Pescara, la squadra anticrimine del commissariato ritrovo' alcune macchie di sangue e il bossolo di una pistola calibro 22. Colpo che secondo alcuni testimoni sarebbe stato esploso nel corso di una lite tra i quattro protagonisti della vicenda, sembrerebbe per questioni di droga acquistata e non pagata. Accuse che pero', il giudice non ha ritenuto fondate.
Leggi Tutto »Nuova ematologa al centro malattie rare Pescara
Gli oltre duemila pazienti che si rivolgono al Centro Malattie Rare di Pescara, diretto dal dottor Alfredo Dragani, potranno avvalersi di un team accresciuto di specialisti e di uno sportello psicologico a loro dedicato. E' quanto emerso in occasione dell'incontro "Cresce il Centro Emofilia e Malattie Rare del sangue", organizzato nei giorni scorsi a Pescara dall'Associazione A.MA.R.E. (Associazione Malattie Rare Ematologiche ONLUS (www.amareonlus.it)). L'ematologa Ornella Iuliani si aggiunge all'organico del Centro. Inoltre, grazie alla collaborazione con A.M.A.R.E Onlus, nasce il servizio di consulenza psicologica, "uno strumento utile per affrontare le difficolta' che i pazienti emofilici e quelli affetti da neoplasie mieloproliferative croniche incontrano ogni giorno". "Nei pazienti affetti da malattie ematologiche rare, sono molti i fattori che possono compromettere la qualita' della vita. - ha dichiarato il dottor Alfredo Dragani, unita' operativa semplice dipartimentale Centro Emofilia dell'ospedale di Pescara, Centro Regionale delle Malattie Rare del Sangue -. Nel contesto dell'emofilia per esempio, le restrizioni nell'attivita' fisica, la costante preoccupazione per il rischio emorragico, lo sviluppo delle artropatie, il dolore cronico alle articolazioni, la necessita' di procedure ortopediche, nonche' il rischio di complicanze legate alla scarsa aderenza, puo' interessare sia i soggetti piu' giovani che quelli piu' anziani. Questi fattori possono avere un elevato impatto sulla salute psicologica e sul funzionamento sociale". L'emofilia e' una malattia genetica rara e cronica che determina problemi di coagulazione del sangue dovuti alla produzione ridotta di alcune proteine. Chi soffre di emofilia e' soggetto a sanguinamenti ricorrenti ed estesi, tra cui emartri, che causano dolore e provocano danni articolari. Oltre ai problemi sul piano medico, i pazienti devono farsi carico di problemi di tipo sociale, come l'inserimento nella scuola, al lavoro, nei rapporti sociali. "Migliorare la qualita' della vita con un sostegno di tipo psicologico, significa migliorare anche l'aderenza alle terapie e accelerare il percorso di cura - si legge nella nota dell'Ufficio stampa Osservatorio Malattie Rare. Il Centro Malattie Rare di Pescara e' punto di riferimento non solo per la Regione Abruzzo, ma anche per le persone che arrivano dalle vicine Molise, Marche e Lazio. "I sintomi sul piano psico-affettivo - ha spiegato Cristian Sbaraglia, presidente dall'Associazione A.MA.R.E. , si traducono spesso una minore aderenza alle prescrizioni medico-sanitarie che possono inficiare il percorso di cura. Consapevoli del carico psicologico e sociale che tali malattie comportano per i pazienti ed i loro familiari, l'erogazione di servizi di counselling psicologico e di tipo psicoeducativo risulta essere un'importante strategia per la tutela della qualita' della vita e per una presa in carico globale nell'ambito della continuita' assistenziale."
Leggi Tutto »Spoltore passa ad Agenzia delle entrate – Riscossione
Il Comune di Spoltore passa ad Agenzia delle Entrate - Riscossione. Lo
ha deciso l'ultimo consiglio comunale. Sarà affidata la riscossione
coattiva delle entrate sia tributarie sia patrimoniali: ICI/IMU,
sanzioni codice strada, TASI, sanzioni amministrative, TARSU/TARES/TARI,
oneri urbanistici, tariffe servizi a domanda individuale e altre entrate
patrimoniali.
"Data la struttura normativa ed organizzativa esistente" spiega il vice
sindaco Chiara Trulli "Agenzia delle Entrate - Riscossione fornisce le
garanzie di imparzialità e di trasparenza della Pubblica
Amministrazione, tenuto conto dello stringente controllo pubblico a cui
tale Ente è sottoposto". Allo stesso tempo Agenzia Entrate -
Riscossione, si legge nella delibera, "consente di utilizzare lo
strumento del ruolo e tutte le conseguenti procedure codificate dalla
legge per l'esecuzione forzata, peraltro in grado di assicurare il
corretto espletamento della riscossione coattiva delle entrate anche per
le somme di minore entità, in prevalenza tra le entrate comunali".
Invece TOSAP, ICP e diritti per le affissioni restano in capo all'ente.
Scartata l'ipotesi di una gestione interna: non è al momento possibile,
sia per la mancanza all'interno dell'Ente delle necessarie dotazioni
umane e strumentali, sia per la mancanza all'interno del Comune della
figura dell'ufficiale della riscossione. Vincoli normativi alle società
partecipate non consentono neppure il ricorso a società in house o a
società miste. L'affidamento a Entrate - Riscossione è già operativo:
resterà valido fino ad espressa deliberazione del Consiglio comunale di
cessazione e nuovo affidamento delle attività, fatte salve eventuali
modifiche normative.
Al Servizio Tributi del Comune sarà istituito un apposito Sportello che,
mediante il collegamento telematico con l'Agenzia Entrate Riscossione,
potrà agevolare i contribuenti interessati da procedure di riscossione
coattiva, con tutte le necessarie informazioni sullo stato delle
procedure, sul relativo iter e fornire tutta la modulistica occorrente
fornendo opportuna assistenza per la compilazione e trasmissione della
stessa. Agenzia delle Entrate - Riscossione, per successione a titolo
universale stabilita dalla legge nazionale, continuerà ad esercitare le
funzioni e curare le attività di riscossione e le successive eventuali
fasi per tutti i ruoli fin'ora affidati alle società del gruppo
Equitalia.
Spoltore, riparte l’Università della terza età
Riparte l'Università della Terza Età a Spoltore. Questa mattina il
programma dell'anno accademico alle porte è stato presentato nella Sala
Consiliare del Comune. A iniziare la mattinata il coro "Argento Vivo",
diretto dal M° Filippo Piselli, che ha cantato, non a caso, "viva la
terza età". "L'Istat dice che siamo i più longevi d'Europa.
E' sempre
l'istituto di statistica nazionale a dire però dopo il 65 cominciano i
dolori" ha detto con un sorriso sornione Antonino Fabbrocino, presidente
dell'Associazione Cultura e Terza Età. "Questo però non è un problema
nostro, ma dei medici che devono prendersi cura di noi" ha aggiunto con
la stessa ironia. E' un problema degli anziani invece l'isolamento, un
pericolo "che noi combattiamo con questi incontri".
Il sindaco Luciano Di Lorito ha ringraziato tutti gli organizzatori, e
in particolare la coordinatrice della sede distaccata di Spoltore
Claudia Della Penna: "mi piace che si ripeta questa presentazione in
sala consiliare ogni anno, per ragioni scaramantiche" ha sottolineato il
primo cittadino "anche se in realtà i risultati sono frutto
esclusivamente del grande impegno che tanti mettono in questa
iniziativa". Presenti anche gli assessori Carlo Cacciatore, Roberta
Rullo e Chiara Trulli.
Nel programma 2017/2018 letteratura, musica, biologia marina,
economia,chimica, storia, psicologia, arte, alimentazione, medicina,
diritto: sono 28 lezioni che dureranno fino a maggio, tutte di martedì
alle ore 16. Il primo appuntamento è il 17 ottobre, con il docente di
lettere Vito Moretti, dedicato a "L'amore in Dante Alighieri e stil
novo".
Vendemmia 2017 in Abruzzo, Coldiretti: stangata sulla quantità ma bene sulla qualità
Una vendemmia che verrà ricordata per una quantità tra le più scarse del dopoguerra ma una qualità fortunatamente salva. E’ quanto emerge da una indagine di Coldiretti Abruzzo mentre sta per concludersi la raccolta annuale dell’uva caratterizzata da un forte calo di produzione determinato dal bizzarro andamento climatico dovuto a siccità persistente ed importante. Risultato: una diminuzione dal 30% al 40% su una produzione media di circa 4.500.000 quintali di uva e 3milioni di ettolitri di vino di cui almeno un milione a denominazione di origine per un totale di circa 18mila aziende vitivinicole attive (e sempre a più alta specializzazione) su una superficie agricola complessiva di oltre 32mila ettari (di cui circa 3.600 a biologico). Insomma, mancherà sugli scaffali una bottiglia su tre di vino abruzzese rispetto al 2016, ma il vino sarà comunque di ottima qualità. Anche perché, mai come quest’anno, a fare la differenza sarà la bravura e la competenza dei viticoltori che hanno saputo intervenire con le irrigazioni di soccorso e con una raccolta anticipata su alcune varietà. I vitigni più conosciuti e diffusi si confermano anche quest’anno Montepulciano d’Abruzzo e Trebbiano, anche se negli ultimi anni stanno riscuotendo sempre maggiore interesse il Pecorino, la Passerina, il Moscato, la Cocciola e il Montonico.
“La vitivinicoltura abruzzese è oggi una realtà importante – dice Coldiretti Abruzzo – tanto che l’Abruzzo può considerarsi oggi tra le regioni in cui il vino – con particolare riferimento al Montepulciano - ha saputo imporsi fino a diventarne l’immagine di riferimento, con una filiera che costituisce il principale comparto agricolo regionale (21% dell’intera PLV, la più elevata incidenza tra le regioni italiane) e una produzione media di vino rappresentata dal 70% di vini rossi e da un restante 30% di bianchi. Una realtà sempre più fiorente anche per i numerosi apprezzamenti che arrivano dall’estero, che si traducono con una crescita delle esportazioni che hanno registrato un aumento dell’8% nel 2016 con un positivo trend confermato anche dai dati relativi ai primi mesi del 2017 e che, a fine anno, potrebbe addirittura migliorare”.
immagine di repertorio
Leggi Tutto »In Italia l’eCommerce è in crescita
"In questo quadro ci sono degli indicatori che mostrano come l'eCommerce sia già uno strumento di rilancio dell'economia italiana, soprattutto al Sud. Ad esempio, se guardiamo alla classifica delle prime dieci province italiane per densità digitale su eBay, ovvero per numero di venditori professionali ogni 10.000 abitanti, scopriamo che moltissime appartengono al Sud. Ancora più interessante è riscontrare come il tasso di densità digitale di queste dieci province sia superiore a quello delle prime dieci in Spagna e in Francia. Una conferma che il nostro lavoro con le imprese italiane sta andando nella direzione giusta". Così Susana Voces, general manager di eBay in Italia e Spagna, commenta, con Labitalia, lo scenario rilevato oggi dall'Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm. "In Italia -si legge in una nota di eBay- l'eCommerce è in crescita. Sempre più italiani acquistano online (22 milioni, +10% rispetto al 2016) e, per la prima volta, l'acquisto online dei prodotti (12,2 miliardi di euro) ha superato quello dei servizi (11,4 miliardi di euro)". "Uno scenario complessivo -continua la nota- che vede il valore degli acquisti online da parte degli italiani superare i 23,6 miliardi di euro (+17% rispetto al 2016), e che conferma ancora una volta quanto sia importante per le pmi italiane aprirsi a questo mercato che può sicuramente contribuire al successo di un'attività commerciale". Secondo eBay, le prima 10 città italiane classificate per 'densità digitale', ovvero per numero di venditori professionali eBay ogni 10.000 abitanti, sono: Salerno, Macerata, Napoli, Caserta, Potenza, L'Aquila, Pescara, Bari, Avellino e Lecce
Leggi Tutto »Traffico di auto di lusso in tutta Italia, 17 misure cautelari
I carabinieri del Comando provinciale di Milano stanno eseguendo 17 misure cautelari e patrimoniali nelle province di Monza, Milano, Pavia, Bergamo e Chieti, emesse dal gip del Tribunale di Monza, nei confronti di altrettante persone accusate a vario titolo di associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalita', finalizzata alla commissione di furti, ricettazione e riciclaggio di autovetture di lusso. I provvedimenti sono la conclusione di un'indagine svolta dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Monza, coordinati dalla Procura di Monza, su un presunto gruppo criminale che secondo le indagini agiva prevalentemente nelle province di Milano e Monza e Brianza.
Leggi Tutto »Giornata Nazionale Sfratti Zero
''Il 10 ottobre è dal 2012 in Italia la Giornata Nazionale Sfratti Zero che si inserisce all'interno del mese internazionale Sfratti Zero, promossa da 15 anni dall'Alleanza Internazionale degli Abitanti. In Italia siamo giunti alla VI edizione e questo anno dai dati in nostro possesso, al momento in cui scriviamo, vedrà iniziative in 15 Regioni, 27 Comuni capoluoghi di provincia e 33 Comuni, nei quali si svolgeranno 41 iniziative. Si tratta di un evento nell'ambito della lotta per il diritto alla casa che non ha eguali in Italia e che ogni anno intende, con una azione coordinata, sensibilizzare l'opinione pubblica sulla questione sfratti e più in generale sulla precarietà abitativa, denunciando come in Italia da parte del Governo, di Regioni e Comuni la questione abitativa non è intesa come una priorità nell'agenda politica. Eppure in Italia i dati sono terrificanti: nel solo 2016, ultimo dato ufficiale disponibile le sentenze di sfratto sono state 61.718 e di queste ben 54.829 per morosità incolpevole, le richieste di esecuzione sono state 158.720, gli sfratti eseguiti con la forza pubblica sono stati 35.336
Le province con il più alto rapporto tra sentenze di sfratto e famiglie abitanti, dati 2016, sono state: Modena a una sentenza di sfratto ogni 172 famiglie ovvero ogni 34 famiglie in locazione; Barletta/Andria/Trani 1/181 ovvero una sentenza di sfratto ogni 36 famiglie in locazione; Pescara: 1/ 219 ovvero una sentenza di sfratto ogni 42 famiglie in locazione; Imperia:1/234 ovvero una sentenza di sfratto ogni 46 famiglie in locazione; Prato: 1/237 ovvero una sentenza di sfratto ogni 47 famiglie in locazione; Savona: 1/239 ovvero una sentenza di sfratto ogni 48 famiglie in locazione; Torino: 1/ 241 ovvero una sentenza di sfratto ogni 48 famiglie in locazione; Cosenza: 1/251 ovvero una sentenza di sfratto ogni 50 famiglie in locazione; Taranto: 1/267 ovvero una sentenza di sfratto ogni 53 famiglie in locazione; Rimini: 1/ 276 ovvero una sentenza di sfratto ogni 55 famiglie in locazione; Roma: 1/ 279 ovvero una sentenza di sfratto ogni 56 famiglie in locazione. Si tratta di dati che con tutta evidenza parlano di una questione nazionale non solo riferibile alle sole grandi aree urbane.
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