Abruzzo testimonial dello stile di vita italiano, grazie al Centro Estero delle Camere di Commercio della regione, invitato alla conferenza annuale della rivista "Live and invest overseas", che si e' tenuta nei giorni scorsi ad Orlando, in Florida. Il magazine, leader mondiale nella ricerca e divulgazione di informazioni sul mercato immobiliare internazionale, muove ogni anno 1 milione e 800 mila pensionati ed investitori americani. La delegazione del Centro Estero abruzzese, l'unica proveniente dall'Italia, e' stata invitata a relazionare sulle bellezze naturalistiche del territorio e sulle opportunita' di investimento nella regione, inserita tra i 21 posti migliori al mondo per investire. "Una bella soddisfazione, con qualche chance in arrivo per la nostra economia - commenta il presidente del Centro Estero, Daniele Becci -. L'Abruzzo risulta una meta ambita dagli americani ed e' nostro compito far conoscere ancora di piu' le sue peculiarita' e il dinamismo dei suoi imprenditori"
Leggi Tutto »L’economista Pino Mauro: in Abruzzo ci sono più velocità
Il terziario "ci indica che in Abruzzo c'e' una situazione di incertezza"; artigiani e commercianti hanno una "velocita' ridotta", a differenza dell'industria che, piu' in generale, indica la "ripresa della fiducia delle imprese a tornare a investire": il docente di economia Giuseppe Mauro - in una conferenza stampa a Pescara con il consigliere Camillo D'Alessandro - si dice convinto che sotto il profilo occupazione "le ondate di ottimismo e pessimismo non servono, indipendente dal trimestre in esame". Insomma, per l'economista Mauro il confronto fra trimestri e' limitativo.
"In Abruzzo - ha spiegato - ci sono tre situazioni interessanti. La prima e' che la negativita' del primo trimestre 2017 e' stata superata nel secondo trimestre con una crescita dei posti di lavoro. La seconda e' che i confronti devono essere omogenei, si deve cogliere la tendenza che in Abruzzo e' ancora di difficolta'. Lo sforzo deve essere quello di vedere dove le unita' di lavoro si smarriscono. La terza situazione - ha concluso - e' data dal fatto che la caduta del pil Abruzzo nel 2016 probabilmente non ha nulla a che fare con il Governo regionale. Gran parte della situazione ha avuto cause oggettive, problemi ambientali, come il sisma".
Leggi Tutto »Pescara, dal Comune oltre 4 milioni per la sicurezza degli edifici scolastici
Oltre 4 milioni di euro per la riqualificazione e messa in sicurezza delle scuole di competenza comunale; studi di vulnerabilita' sismica in 15 edifici, con interventi gia' eseguiti in cinque istituti; prove di carico dei solai in 14 edifici; risorse, per 500 mila euro, per eseguire gli studi di vulnerabilita' sismica negli istituti mancanti. Il Comune di Pescara replica alle polemiche sulla sicurezza delle scuole ed illustra quanto e' stato fatto negli ultimi mesi, a partire da una delibera dello scorso 26 gennaio, un'indagine su tutto il patrimonio comunale alla luce delle scosse di terremoto e del maltempo. Il punto della situazione nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco, Marco Alessandrini, e l'assessore all'Edilizia scolastica, Giacomo Cuzzi. Gli studi di vulnerabilita' sismica dovrebbero essere completati nel corso dell'anno scolastico, ma l'amministrazione tiene a sottolineare che "gli studenti vanno a scuola in sicurezza, anche perche' i primi studi sono stati volutamente eseguiti sugli edifici piu' vecchi e laddove c'erano delle criticita', cinque strutture, sono gia' state risolte". Per il sindaco e' "scoraggiante che si faccia polemica politica su tutto, anche sulle cose sensibili. Abbiamo prestato attenzione in modo duplice, al contenuto e al contenitore - dice Alessandrini - io sono sempre presento nelle scuole e lo faccio con grande piacere perche' penso che la scuola sia uno dei pilastri della societa'. Per il contenitore abbiamo speso energie e soldi e lo facciamo perche' siamo consapevoli dell'importanza. Ci sono atti amministrativi che parlano".
Leggi Tutto »D’Alessandro: i problemi del lavoro non sono risolti
"Il problema della disoccupazione in Abruzzo non e' assolutamente risolto ma i dati, dall'avvio dell'esperienza del governo D'Alfonso ad oggi, indicano che le politiche attivate per lavoro, occupazione, sviluppo sono coerenti con una regione che ha tra le migliori performance dell'Italia, sicuramente del centro-sud Italia". Cosi' il consigliere Camillo D'Alessandro in una conferenza stampa a Pescara sui dati Istat riguardanti l'occupazione in regione, affiancato dal docente di economia Pino Mauro. "A fine giugno 2014 avevamo 459 mila occupati; a fine giugno scorso erano aumentati di 26 mila. Nello stesso periodo - ha detto - gli inattivi sono diminuiti di 44 mila unita', il tasso di occupazione femminile e' cresciuto dell'1,4% mentre quello di disoccupazione giovanile (15-24 anni) dal 48,1% del 2015 e' passato al 38,8% del 2016. I 'neet' poi da 54 mila del 2015 sono passati a 49 mila nel 2016, diminuendo in un anno di cinquemila unita'". Quindi il dato del Cresa su un +5 di ripresa della produzione industriale in Regione. "Nostro dovere di fronte l'opinione pubblica e' chiarire le dinamiche vere e rispondere delle azioni e delle politiche del Governo regionale. Oggi c'e' la ripresa a livello europeo e nazionale pero' dentro c'e' la performance dell'Abruzzo e un dato su tutti: l'aumento di fiducia delle imprese abruzzesi a fare investimenti e questo - ha concluso D'Alessandro - e' merito anche del governo regionale".
Leggi Tutto »Protocollo d’intesa sui porti d’Abruzzo
Un protocollo "ricognitivo" e di "coordinamento" tra Regione Abruzzo e Autorità portuale del mare Adriatico centrale per migliorare i rapporti tra i due enti e garantire l'efficacia degli investimenti programmati nei porti di Pescara e Ortona. L'accordo, sottoscritto oggi pomeriggio, nella sede di Pescara della Regione Abruzzo, è stato firmato dal presidente Luciano D'Alfonso e dal presidente dell'Autorità portuale, Rodolfo Giampieri. "E' un atto di collaborazione che serve a rende scorrevole il quadro degli investimenti che abbiamo previsto per i porti di Pescara e Ortona - ha osservato il presidente della Regione Luciano D'Alfonso -. Sono opere che mirano a migliorare il nostro patrimonio portuale e garantire la funzionalità dell'economia del mare. Questo protocollo - ha aggiunto ancora D'Alfonso - ha l'obiettivo di includere tutte le attività di investimento avviate da noi nella nuova governance territoriale dell'Autorità portuale del Mare adriatico. Penso, ad esempio, al taglio della diga foranea, all'allungamento dei moli e alla messa in esercizio del piano regolatore portuale. E poi ci sono le iniziative che riguardano la promozione dell'arrivo di nuovi vettori che sono interessati ai nostri scali".
Il direttore portuale, Rodolfo Giampieri, che ha sottoscritto il protocollo, ha aggiunto: "E' un accordo mirato a mettere in moto gli investimenti della Regione Abruzzo con risorse nazionali ed europee che il presidente D'Alfonso ha cercato e ottenuto - ha sottolineato Giamperi -. Un atto formale, ma concreto, che ha l'obiettivo di rendere operativi gli investimenti infrastrutturali indispensabili per il porto di Pescara e di Ortona, lavori che serviranno a rendere competitivi e integrati le due infrastrutture nella strategia dell'Autorità di sistema portuale. E' dimostrazione che le istituzioni, inoltre, quando collaborano insieme, riescono ad ottenere grandi risultati". All'incontro hanno preso parte anche il consigliere regionale con delega ai trasporti, Camillo D'Alessandro, e l'imprenditore Riccardo Padovano.
Leggi Tutto »Abrex, la moneta sociale d’Abruzzo
Sviluppare un eco-sistema che rilevi e sostenga le esigenze di dipendenti e collaboratori delle imprese in Abruzzo, permettendo loro di usufruirne senza costi e senza interessi passivi. Sostenere la cultura, investire nel turismo e nello sport per costruire una sistema locale migliore. Sostenere il Terzo Settore stimolando e aumentando la cultura del dono e infine sostenere progetti di somministrazione socio-sanitaria verso i dipendenti, verso i professionisti, e verso gli imprenditori in un sistema che superi le difficoltà finanziarie e che faciliti l'accesso ai servizi e alle cure.
Tutto questo è possibile grazie ad Abrex, un circuito di credito commerciale operante in Abruzzo che è stato attivato nel 2015 e che si è ispirato all'antesignana Sardex. Un modo nuovo di ripensare la micro economia, puntando sull'interconnessione e la collaborazione sostenuta dalla forza del gruppo e dalla fiducia reciproca.
Dal momento della sua attivazione, sono stati sviluppati circa 4 milioni di euro in beni e servizi equivalenti senza che sia stato erogato un solo euro.
Questa mattina, a Pescara, in Regione, il tema è stato al centro di un convegno dal titolo "ABREX: la moneta sociale d’Abruzzo", iniziativa nata dalla sinergia tra l'assessore alle Politiche sociali, Marinella Sclocco, il polo dell'economia civile IRENE e il Circuito di Credito commerciale ABREX (partecipato al 20% da Regione Abruzzo per il tramite di FIRA SpA).
"Ho seguito dall'inizio e con grande interesse, l'esperienza di Abrex, attraverso la nostra finanziaria, la FIRA SpA, - ha affermato l'assessore Sclocco - e registro delle iniziative molto interessanti che stanno dimostrando quanta passione animi il sistema economico regionale. Intendiamo accendere i riflettori su alcuni temi specifici - ha proseguito - che hanno visto l'utilizzo dell'innovativo sistema di pagamento, dall'utilizzo in ambito socio-sanitario, al sostegno verso iniziative culturali, ma la cosa più rilevante è come il circuito stia riuscendo a sostenere le esigenze dei dipendenti delle imprese permettendo loro di accedere al credito senza costi e senza interessi".
Alla presentazione del circuito Abrex e delle sue prospettive di crescita è intervenuto il presidente Angelo D'Ottavio, l'amministratore delegato Luciano Fiore e la direttrice del Polo Irene, Lucia Todisco.
Leggi Tutto »D’Alfonso e Pepe: l’inizio della caccia a settembre è una tutela
"L'approvazione del calendario venatorio per la stagione venatoria 2017/18 rappresenta un naturale terreno di confronto tra interessi contrapposti; tra le legittime aspettative del mondo venatorio e le rivendicazioni, le priorità e i principi portati avanti dal mondo ambientalista. Il nostro ruolo è stato quello di governare questo processo, indicando gli indirizzi generali e conciliando le opposte esigenze". Lo hanno detto il presidente Luciano D'Alfonso e l'assessore alla Caccia, Dino Pepe, in merito al calendario venatorio e all'inizio dela stagione a orrobre. "Spesso ci troviamo a rispondere ad una frequente domanda posta dai nostri cacciatori: ma perché le altre regioni aprono la caccia a settembre e in Abruzzo no? In realtà l'Ispra ha consentito la pre-apertura a settembre solo a quelle regioni italiane che hanno una adeguata conoscenza delle popolazioni faunistiche oggetto di caccia, ovvero una programmazione faunistico-venatoria aggiornata e adeguata alle nuove esigenze dettate dalla Comunità europea. Ebbene l'Abruzzo ha una programmazione che risale a 25 anni fa". Ci sono però anche altre motivazioni che stanno dietro l'apertura unificata, dicono D'Alfonso e Pepe: "La Regione ha ricevuto formalmente l'invito da parte di ISPRA e di alcune associazioni ambientaliste a sospendere l'attività venatoria in Abruzzo anche nelle aree non boschive percorse da incendi per due anni, ai fini di tutelare la fauna selvatica fortemente provata da queste calamità. In particolare, ha espresso forte preoccupazione per il rischio concreto di conservazione della fauna in ampi settori del territorio nazionale con conseguenti, nel breve e nel medio periodo, effetti negativi sulla dinamica di popolazione di molte specie".
Leggi Tutto »Meduse dannose per la pesca invadono l’alto Adriatico
Non sono urticanti come le meduse, ma hanno un impatto negativo sull'ecosistema e il settore ittico: sono le noci di mare, organismi gelatinosi, quasi trasparenti e luminescenti. Lo spiega lo studio pubblicato sul Journal of Sea Research, da un gruppo di ricercatori tra cui quelli dell'Osservatorio nazionale di oceonografia e geofisica sperimentale (Ogs) di Trieste. Dal 14 al 17 settembre saranno sulla nave Ogs Explora, per una spedizione nell'Alto Adriatico. Le noci di mare "sono animali marini planctonici carnivori, originari delle coste atlantiche americane e comparsi per la prima volta in Europa all'inizio degli anni '80, trasportate dalle navi attraverso le acque di zavorra" spiega Paola Del Negro, direttrice della sezione di Oceanografia dell'Ogs. Sono poi proliferate a tal punto da creare gravi danni al settore della pesca "perche' sono un vorace predatore di zooplancton, uova e piccole larve di pesci, soprattutto di acciuga", continua Del Negro. Nel Golfo di Trieste sono state segnalate per la prima volta nel 2005, ma solo nell'estate 2016 c'e' stata una vera e propria esplosione demografica, con presenze massicce nella Laguna di Marano e Grado, lungo la costa occidentale dell'Istria, e tutte le coste adriatiche italiane, fino ad Ancona e Pescara. Questi organismi alterano lo sviluppo della catena alimentare, perche' sottraggono cibo a molti pesci, come acciughe e sardine, e ne predano uova e larve. Si adattano a tutti gli ambienti e hanno un'impressionante capacita' riproduttiva. Questi organismi sono dannosi anche per alcuni sistemi di pesca tipici delle lagune alto adriatiche. "In Mar Nero hanno provocato un crollo della pesca vertiginoso. In Adriatico speriamo di frenarle con il loro principale predatore, Beroe ovata".
Leggi Tutto »Travolto da una motozappa a Montesilvano, grave 69enne
Un 69enne di Montesilvano, V.D.A., e' ricoverato in gravi condizioni all'ospedale di Pescara per le lesioni riportate in un incidente agricolo avvenuto nel pomeriggio nella cittadina adriatica. L'uomo stava lavorando con una motozappa in un terreno di sua proprieta', in via Chiarini, nella zona del Distaccamento dei Vigili del Fuoco, quando il macchinario lo ha travolto. Subito soccorso dal 118, e' stato trasportato in ospedale, dove ha subito l'amputazione della gamba sinistra. Ora e' ricoverato in prognosi riservata. Sul posto, per gli accertamenti, i Carabinieri della locale Compagnia
Leggi Tutto »Pala Dean Martin, De Vincentiis: Tanti gli eventi in programma fino alla fine dell’anno
Prosegue con il segno più la stagione eventi del Pala Dean Martin - Centro Congressi Montesilvano. Sono tantissime le fiere e i convegni di rilevo nazionale che da settembre a dicembre si svolgeranno nella struttura congressuale della città, la cui gestione è passata in capo all’Ente dall’8 marzo 2016.
«Il 2017 - dichiara l’assessore al Turismo, Ernesto De Vincentiis – si sta rivelando un anno molto positivo per il Pala Dean Martin. In agenda, per tutto l’anno ci sono ben 24 appuntamenti, tra conferme e novità, che hanno portato e porteranno migliaia di persone all’interno della struttura, oltre che negli alberghi di Montesilvano, generando un incasso per il Comune di circa 170.000 euro».
Da gennaio a giugno Montesilvano è stata scelta come sede per eventi dai numeri rilevanti. Ad aprire la stagione è stata la Fiera dell’Elettronica, dal 19 al 22 gennaio, che è ormai un appuntamento fisso per la città, con le sue 6.000 presenze circa e che si svolgerà nel Pala Dean Martin fino al 2020.
Si è rinnovato, lo scorso marzo, l’appuntamento con l’Hobby Show, che vedrà un’edizione autunnale nel prossimo ottobre. Per il secondo anno, lo scorso aprile, si è svolta a Montesilvano l’East Coast Tattoo Convention. Evento da record quello organizzato dall’Accademia Internazionale di Scacchi, che ha visto 1616 studenti provenienti da tutta Italia sfidarsi contemporaneamente nella fase finale della gara nazionale, entrando nel Guinness dei primati nell’ambito dei tornei scolastici. Arti Marziali, convegni religiosi e congressi medici sono stati altri appuntamenti di successo.
Tante anche le prenotazioni già fissate fino a dicembre e quelle programmate per il 2018. «Montesilvano - dice ancora De Vincentiis - è stata individuata da commercialisti, medici, comunità religiose, associazioni di volontariato e grandi imprese per ospitare i propri eventi. Questo ci riempie di soddisfazione, fornendo ottimi risultati non solo per la struttura congressuale di cui disponiamo, ma anche per tutto l’indotto turistico e commerciale che si viene a creare». Tra le novità che si svolgeranno entro la fine dell’anno una Fiera dei Prodotti tipici abruzzesi che si terrà il 4 e il 5 novembre, il Festival del Benessere, organizzato da un’associazione romagnola, e poi ancora eventi di solidarietà quali il mercatino di beneficenza allestito dalla Fater e lo spettacolo di Natale riservato ai donatori di sangue Fidas. Tra le manifestazioni dall’incasso maggiore si registrano, il 36^ Congresso Nazionale dell’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani, da circa 19.300 euro, che si è svolto dal 19 al 25 maggio, l’Hobby Show da circa 14.000 euro per evento e che è programmato nelle edizioni primaverile e autunnale, la Fiera della Sposa, sempre da 14.000 euro, che si terrà dal 10 al 12 novembre e resterà appuntamento fisso fino al 2019; il XVIII Congresso Nazionale Sidem, Società italiana di Emaferesi e Manipolazione Cellulare, che si svolgerà dall’11 al 14 ottobre, da circa 10.980 euro e poi ancora il mercatino di beneficenza Fater, da 10.800 euro.
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