Redazione Notizie D'Abruzzo

“Le 50 ciaspolate piu’ belle d’Abruzzo” in un libro

Grandi spazi di natura e bellezza, resi magici e incantevoli dalle abbondanti nevicate. Sono le montagne d'Abruzzo che dal Gran Sasso alla Majella, passando per il Velino, i Monti della Laga, il Sirente, i Carseolani e gli Ernici, senza dimenticare lo splendore dei Parchi, offrono agli escursionisti delle straordinarie emozioni. Per godere degli incontaminati scenari e addentrarsi tra i boschi di faggete e abetaie ma anche per inerpicarsi sulle vette dai dislivelli non eccessivi, le escursioni con le ciaspole permettono esplorazioni inusuali. E' uscita in questi gironi la guida "Le 50 ciaspolate piu' belle d'Abruzzo", di Stefano Ardito e Angelo Monti,(Iter Edizioni), un utile supporto all'escursionista neofita ma anche a quello piu' esperto. Ogni itinerario suggerito e' integrato dalle schede sui tempi di percorrenza e sulle difficolta', oltre che dalla descrizione paesaggistica, il tutto corredato da immagini suggestive. Reinventate dalle vecchie racchette da neve, leggere e facili da usare, le ciaspole non necessitano di grande esperienza tecnica. Hanno un costo contenuto e sono alla portata di tutti coloro che preferiscono godere del silenzio tra le montagne piuttosto che delle caotiche piste da sci. L'Appennino abruzzese infatti offre una infinita varieta' di itinerari da poter percorrere ciaspolando. Percorsi impegnativi possono svilupparsi in aree isolate al di sopra dei 2000 metri. Necessitano pero', oltre che di una adeguata preparazione fisica, anche di una buona esperienza tecnica, della capacita' di sapersi orientare e di saper valutare la consistenza del manto nevoso quando le circostanze lo impongono e possono implicare l'utilizzo di ramponi e piccozza. Ricordando sempre che freddo e neve possono in poco tempo trasfigurare alberi e rocce in effimere e affascinanti architetture di ghiaccio, mutandone completamente il paesaggio

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Opportunità di lavoro con Ferrovie dello Stato

Il Gruppo Ferrovie dello Stato ha avviato, a gennaio 2017, una campagna di recruiting che riguardera' molti giovani, da inserire in diversi settori, su tutto il territorio nazionale. Al momento risultano aperte le selezioni per operatori specializzati 'Manutenzione Infrastruttura' e operatori 'Manutenzione Rotabili'. L'annuncio, per il primo profilo, si rivolge a giovani diplomati, da inserire nelle unita' di manutenzione operative di 5 Regioni: Abruzzo, Marche, Umbria, Piemonte e Liguria. Le risorse si occuperanno di attivita' inerenti l'installazione, la riparazione, la manutenzione e la verifica delle infrastrutture ferroviarie

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Neurochirurgia di Avezzano, in arrivo un protocollo per il reparto

"Con l'Agenzia sanitaria regionale e' in avanzata fase di stesura un protocollo che individui un percorso di presa in carico e gestione del paziente, nell'ottica dell'attivazione del servizio di neurochirurgia all'ospedale di Avezzano, come previsto dal piano sanitario regionale". Lo fa sapere con una nota dell'ufficio stampa il manager della Asl provinciale dell'Aquila, Rinaldo Tordera. "La messa a punto del protocollo - spiega Tordera - rientra nelle operazioni preparatorie che la Asl, come annunciato in precedenza, sta mettendo in atto per adempiere alle prescrizioni della regione". "Nell'ambito dell'attivazione del servizio di neurochirurgia al presidio di Avezzano il protocollo operativo, che l'agenzia sanitaria regionale sta ultimando insieme a noi, e' ispirato in particolare all'esigenza di definire tutti i passaggi nella gestione del malato, al fine dare il massimo della sicurezza, obiettivo che per noi resta prioritario". "Da parte nostra, di conseguenza, si continua a lavorare nell'attuazione di tutto cio' che serve per dare corso alla programmazione regionale". L'attivazione del servizio ad Avezzano ha causato roventi polemiche con la minaccia di dimissioni del primario di neurochirurgia dell'ospedale dell'Aquila, Renato Galzio, luminare riconosciuto a livello nazionale ed internazionale.

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Evade da una casa di lavoro a Vasto per fare due rapine, arrestato

I Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Velletri, nei confronti di un 36enne del luogo, con precedenti, ritenuto responsabile di rapina aggravata. Il provvedimento gli è stato notificato presso una casa lavoro a Vasto, in provincia di Chieti dove si trovava già ristretto per altra causa. I Carabinieri della Stazione di Marina di Tor San Lorenzo, a conclusione di una meticolosa attività investigativa, hanno accertato che l'uomo, nel mese di novembre dello scorso anno, aveva perpetrato due rapine, a distanza di pochi giorni l'una dall'altra, in danno di un noto supermercato della frazione marina, appropriandosi di quasi 2000 euro in contanti. In entrambi gli episodi il modus operandi era stato lo stesso. All'orario di chiusura serale dei negozi, si introduceva nell'esercizio commerciale armato di pistola e con il volto semi travisato da un berretto e uno scaldacollo. Sotto la minaccia dell'arma costringeva i dipendenti a mettersi da parte e dopo aver svuotato la cassa, si dileguava a piedi facendo perdere le proprie tracce.

Le indagini avviate dai Carabinieri a seguito alla denuncia sporta dalla titolare dell'esercizio commerciale consentirono qualche giorno dopo di individuarlo e di rintracciarlo presso un nascondiglio in zona, scoprendo che si trattava di un evaso, dalla casa lavoro di Vasto, ove stava espiando la misura di collocamento in casa lavoro per la durata di due anni. Al termine delle indagini, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri, il Gip del Tribunale di Velletri ha emesso il provvedimento cautelare che è stato notificato dai Carabinieri all'autore delle rapine che questa volta è stato però tradotto presso il carcere di Vasto.

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Consiglio regionale Abruzzo si sposta a Pescara

Si sposta a Pescara per la sessione invernale il Consiglio regionale dell'Abruzzo che martedì 24 gennaio si terrà nella sede del Comune. Il presidente del Consiglio Giuseppe Di Pangrazio ha convocato alle 11 l'Assemblea regionale nella sede del Comune di Pescara. La sessione invernale del Consiglio si aprirà, dopo la discussione delle interrogazioni e interpellanze, con l'esame del progetto di legge di modifica alle norme per la partecipazione della Regione alle iniziative indirizzate alla costituzione, inventariazione, conservazione e valorizzazione degli archivi storici. Successivamente il Consiglio si occuperà della proposta di legge sulle modifiche alla norma sulla disciplina delle relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel Mondo. Sarà poi la volta del provvedimento amministrativo sull' Ater di Pescara con l'autorizzazione all'utilizzo dei proventi dell'alienazione degli alloggi Erp al 31.12.2015. Inoltre il Consiglio regionale sarà chiamato ad eleggere un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie ed al Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Infine, verrà discussa la risoluzione a firma del consigliere Smargiassi sulle ipotesi di nuove tratte dell'aeroporto d'Abruzzo.

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Comune di Penne delibera stato d’emergenza

La giunta comunale di Penne ha deliberato lo stato di emergenza e di calamita' naturale per via dei danni provocati dalla neve e dall'interruzione di energia elettrica che ha coinvolto tutto il territorio comunale. Il sindaco di Penne, Mario Semproni, ha sospeso (con ordinanza) anche per i giorni di mercoledi' e giovedi', 18 e 19 gennaio, le attivita' didattiche delle scuole di ogni ordine e grado nel territorio comunale, nonche' dell'asilo nido comunale di via Guido Rossa. Chiusi anche i cimiteri comunali e parchi. La decisione e' stata assunta a seguito delle abbondanti nevicate delle ultime ore. "Siamo in ginocchio, abbiamo danni ovunque e frazioni ancora isolate nonostante il duro lavoro e il piano neve scattato gia' dalle prime ore della scorsa notte", ha detto il sindaco Mario Semproni.

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Città Sant’Angelo crolla la copertura della tribuna dello stadio

Crollata, a causa del maltempo, la copertura della tribuna dello stadio comunale 'Leonardo Petruzzi' di Citta' Sant'Angelo. La tettoia, realizzata in legno lamellare e inaugurata nel 2011, e' venuta giu' dopo che i tiranti hanno ceduto sotto al peso della neve. La struttura, in contrada Alzano, e' chiusa al pubblico e l'area e' stata messa in sicurezza. Nella cittadina angolana situazione piuttosto critica a causa dell'ondata di maltempo. Al momento in quattromila sono senza corrente elettrica e ci sono anche problemi per quanto riguarda l'acqua corrente. Nei punti piu' alti di Citta' Sant'Angelo la neve ha raggiunto il metro e 20.

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Bilanci Saga, indagato il presidente Mattoscio

Il presidente della Saga, societa' che gestisce l'aeroporto d'Abruzzo, Nicola Mattoscio, e' indagato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Pescara riguardante il bilancio 2015 della societa'. L'ipotesi di reato formulata a suo carico e' false comunicazioni sociali. Ieri mattina, Mattoscio, assistito dall'avvocato Augusto La Morgia, e' stato interrogato dai sostituti procuratori Anna Rita Mantini e Gennaro Varone, titolari dell'inchiesta. Secondo la procura, ci sarebbe un'errata compensazione tra debiti e crediti. Il bilancio approvato nel 2015 e' relativo ad un esercizio che riguarderebbe l'attivita' svolta dalla precedente gestione della societa'.

Ad occuparsi dell'indagine e' il Nucleo Tributario della Guardia di Finanza di Pescara, che lo scorso mese di settembre si era presentato negli uffici di via Tiburtina per acquisire alcuni atti relativi all'attivita' gestionale della Saga. Due mesi prima gli investigatori avevano acquisto altri documenti.

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Pescara, allarme per il fiume

Golene chiuse a Pescara, dopo l'emergenza neve. Il fiume ha iniziato a tracimarealle 5 circa, le golene sono state chiuse già alle 4,30 quando si sono accesi i semafori segnalando la situazione di allarme.
Problemi di allagamenti si registrano in tutto il territorio comunale, su cui la Protezione Civile comunale, in sinergia con Polizia Municipale e forze dell'ordine sta operando per cercare di uscire dalla fase di emergenza. Si raccomanda la massima prudenza e di prendere l'auto soltanto se necessario: le strade allagate non consentono di avere una perfetta cognizione dell'eventuale pericolo e il passaggio delle auto potrebbe peggiorare la situazione allagamento alle strutture circostanti. Al momento si stanno controllando tutti i sottopassi, al fine di chiudere quelli allagati, quello di Fontanelle non riscontra problemi, libero anche quello del Ponte delle Libertà, il sottopasso di via Raiale, invece è chiuso. Non ci sono problemi al canile di via Raiale che non risulta allagato.
Il COC resta aperto, tutte le squadre operative, per le emergenze sono a disposizione il numero verde 800 822 690 e il fisso 085/3737202.

Un uomo di 47 anni e' finito in ospedale dopo che un albero e' crollato sulla sua automobile, a causa della pioggia e del maltempo. L'episodio e' avvenuto nella notte in via della Pineta, a Pescara. Il 47enne e' stato soccorso dai sanitari del 118 e trasportato in ospedale. L'uomo ha riportato una ferita lacerocontusa alla testa, ma la sue condizioni non sarebbero gravi. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco e la polizia stradale

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Antonio Tajani nuovo presidente del Parlamento Europeo

Un testa a testa a Strasburgo ma alla fine a trionfare e' Antonio Tajani, nel derby tutto italiano con Gianni Pittella. L'Italia, dopo quasi quarant'anni, esprime di nuovo un presidente del Parlamento europeo, il primo da quando l'aula e' eletta a suffragio universale. Per il cattolico Tajani, un buon modo per festeggiare l'onomastico, nel giorno di Sant'Antonio Abate. Le prime parole sono per i terremotati del centro Italia, cui dedica la vittoria politica. Uno dei suoi primi atti da presidente, annuncia, sara' proprio fare visita alle zone colpite dal sisma. "Saro' il presidente di tutti", dice dopo aver ricevuto anche l'abbraccio dell'avversario Pittella. Che pero' ribadisce: basta con la grande coalizione che finora ha retto gli equilibri europei. Come previsto, la corsa per lo scranno piu' alto dell'aula di Strasburgo e' stata una gara all'ultimo deputato tra il candidato del Ppe e quello socialista, finiti al ballottaggio dopo una giornata di votazioni che li ha sempre visti in testa a testa. Tajani ha mantenuto per tutta la giornata un vantaggio di circa 90 voti, che Pittella non e' riuscito a colmare. A lanciarlo verso la vittoria l'accordo stretto in mattinata con i 68 liberali del gruppo Alde di Guy Verhofstadt, che sono andati a sommarsi ai 217 eurodeputati popolari. Un accordo che ha esposto nuovamente alle critiche il fianco dei liberali, passati nel giro di qualche settimana da una proposta di intesa fatta ai socialisti al patto con il Ppe, passando per un fallimentare tentativo di accordo con Grillo. A complicare la partita di Tajani ci hanno pensato i conservatori del gruppo Ecr, un plotone di 74 deputati che in casa popolare davano gia' per acquisiti e che invece hanno mal digerito l'accordo del Ppe con l'Alde, definito un "approccio fallito e legato al passato". Tajani alla fine li ha convinti, stringendo un accordo che di fatto ha blindato la sua elezione. Anche con la convergenza di Verdi e sinistra unitaria, la rincorsa di Pittella e' apparsa disperata. Alla fine, lo scarto e' stato di 69 voti: 351 voti a 282 il risultato finale, con 80 astenuti. In ogni caso, una corsa con una suspense simile l'aula di Strasburgo non la vedeva da decenni. L'ultima volta, e l'unica, in cui si era arrivati al quarto turno di votazioni era stata nel 1982 per l'elezione dell'olandese Piet Dankert. Fu anche l'ultima elezione 'vera', dato che da allora i presidenti sono sempre stati scelti con accordi preventivi tra i gruppi politici, che spesso si sono alternati nella carica nel corso della legislatura. Tra i primi a reagire, Silvio Berlusconi, per cui "l'elezione di Antonio Tajani a Presidente del Parlamento Europeo mi riempie di gioia e di orgoglio come italiano e come Presidente di Forza Italia: ad Antonio sono legato da amicizia e affetto sin dal 1994 quando fu con me uno dei cinque fondatori di Forza Italia. Da allora il suo impegno politico e' sempre stato intenso, lineare, coerente gli elettori lo hanno confermato ben quattro volte al Parlamento Europeo" Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, in un tweet ha inviato le sue "congratulazioni al nuovo presidente, finalmente un italiano alla guida di una istituzione cosi' importante. Onore alla battaglia leale e coraggiosa di Gianni Pittella, c'e' tanto da fare per i socialisti europei". Gli ha fatto eco il ministro degli esteri Angelino Alfano, per cui" e' un'ottima notizia per l'Italia, per i popolari europei e anche per quelli italiani. Fara' un ottimo lavoro". In Europa i primi a reagire sono stati il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker ("Lavoriamo insieme da domani per un'Europa migliore"), e il ministro degli esteri tedesco Frank Walter Steinmeier, secondo cui "con la sua esperienza nella politica europea, come membro per molti anni del Parlamento europeo e della Commissione, Tajani ha i requisiti per guidare il Parlamento in tempi difficili". Trentotto anni dopo Emilio Colombo, dunque, l'Italia esprime di nuovo un presidente del Parlamento europeo, un ruolo che negli ultimi anni ha acquisito un peso sempre maggiore, con la presidenza di Martin Schulz e dopo le riforme del Trattato di Lisbona che hanno aumentato le competenze dell'aula di Strasburgo. A prescindere dal vincitore, un'occasione per l'Italia per pesare di piu' in Europa nel momento della sua crisi piu' forte, in cui non mancano le frizioni tra Roma e Bruxelles su vari fronti, dalla flessibilita' nei bilanci alla crisi migratoria. Sullo sfondo di questa elezione, restano le alchimie da definire per le altre istituzioni dell'Unione europea, oggi tutte presiedute dal Ppe. Finora l'equilibrio si era retto su una grande coalizione tra popolari, liberali e socialisti che oggi - ribadisce Pittella - "non ci sara' piu'". Dalla Commissione pero' si dicono "fiduciosi" che invece la collaborazione continuera'. Resta da definire in che termini, dato che i popolari hanno gia' annunciato che non intendono rinunciare a nessuna delle tre presidenze.

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