"Per iscrivere i figli a scuola nel territorio di competenza della Asl di Pescara sara' sufficiente un'autocertificazione e contestualmente richiesta alla Asl per compiere o completare le vaccinazioni". Carla Granchelli, direttore Uoc Igiene Epidemilologia e Sanita' pubblica della Asl pescarese, con il dg Armando Mancini, il direttore sanitario Valterio Fortunato e il direttore del dipartimento Prevenzione Antonio Caponnetti, ha presentato le misure organizzative adottate per la gestione e l'erogazione del Servizio vaccinazioni, in applicazione del decreto Lorenzin. Nove le vaccinazioni per i nati dal 2001 al 2016: anti-poliomielitica, anti-difterica, anti-tetanica, anti-epatite B, anti-pertosse, anti-Haemophilus influenzae tipo b, anti-morbillo, anti-rosolia e anti-parotite; per i soli nati dal 2017 occorrera' anche l'anti-varicella. "Autocertificazioni entro il 10 settembre, per nidi e scuole d'infanzia; 31 ottobre per scuola dell'obbligo. Entro il 10 marzo occorrera' mettersi effettivamente in regola".
"La situazione nella Asl di Pescara e' buona, circa il 90% della popolazione tra 0 e 16 anni risulta vaccinata e meno dell'1% e' ascrivibile alla fascia dei cosiddetti no-vax, rappresentata da coloro che non hanno sottoposto ad alcuna vaccinazione i propri figli, perche' ideologicamente contrari". Lo ha detto Carla Granchelli, direttore Uoc Igiene Epidemilologia e Sanita' pubblica della Asl pescarese, questa mattina in conferenza stampa insieme al direttore generale Armando Mancini, al direttore sanitario Valterio Fortunato e al direttore del dipartimento di Prevenzione Antonio Caponnetti, presentando le misure organizzative adottate dall'azienda sanitaria locale, per la gestione e l'erogazione del Servizio vaccinazioni, in applicazione del decreto Lorenzin. "Il rischio zero non esiste, ma sono davvero pochi i casi che presentano problematiche legate alle vaccinazioni e si tratta di effettuare un calcolo del rapporto tra costi e benefici - ha aggiunto il direttore generale della Asl di Pescara, Armando Mancini -. Come medico sono fermamente a favore delle vaccinazioni, anche perche' vengo da quelle generazioni che hanno visto i danni causati dalle epidemie di morbillo, con il diffondersi di encefaliti devastanti, o dalle epidemie di poliomelite, pertosse e tetano, che presentavano tassi di mortalita' elevata. Se oggi queste epidemie sono scomparsa - ha rimarcato Mancini - e' grazie alle vaccinazioni". Nel corso della conferenza sono stati illustrati altri numeri, relativi alla situazione nella Asl di Pescara, dove su 323.000 cittadini complessivamente serviti, sono 45.000 i giovani tra 0 e 16 anni, che rappresentano il target del decreto Lorenzin. "La copertura degli esavalenti e' gia' molto alta e vicina al 95% - sottolinea Granchelli -. Inoltre i primi effetti del decreto sono buoni, considerando che in pochissimo tempo, nella nostra Asl, abbiamo gia' recuperato 800 bambini che non risultavano vaccinati"
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