Redazione Notizie D'Abruzzo

Coldiretti: +12% prezzi della verdura spingono il costo del carrello della spesa

In controtendenza sull'inflazione a spingere il carrello della spesa è il rincaro record dei prezzi al consumo dei vegetali freschi del 12% nel confronto con l'anno precedente, rispetto al quale aumenta anche la frutta fresca del 4,9%. Ad affermarlo è un'analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat sull'inflazione ad ottobre che evidenzia gli effetti del clima impazzito in un autunno segnato da una storica siccità su cui si sono abbattuti violenti nubifragi che hanno colpito i raccolti. In questa situazione - riferisce una nota – si sono inserite anche manovre speculative con un aumento della forbice tra prezzi alla produzione e prezzi al consumo. La situazione resta infatti difficile nei campi dove – conclude Coldiretti – spesso le quotazioni non coprono i costi per effetto delle distorsioni lungo la filiera.

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Coca-Cola e Banco Alimentare insieme per dare 3 milioni di pasti alle persone in difficoltà

Coca-Cola avvia per il periodo natalizio una collaborazione speciale col Banco Alimentare, per invitare a riscoprire l'importanza della condivisione e della solidarieta'. Sull'etichetta di milioni di bottiglie la parola "grazie". L'iniziativa portera' a recuperare oltre 1.500 tonnellate di alimenti e distribuire 3 milioni di pasti alle persone in difficolta' attraverso le strutture caritative convenzionate. Coca-Cola lo fa nel suo 90/mo anniversario della sua presenza in Italia. Il primo incontro con l'Italia risale al 1919 (quando il marchio fu registrato), ma l'avventura italiana comincio' nel 1927, anno in cui la Societa' Romana Acque Gassose inizio' l'imbottigliamento a Roma e la distribuzione sul territorio. Oggi Coca-Cola conta in Italia cinque 5 impianti di imbottigliamento sul territorio nazionale: Marcianise (Caserta), Oricola (L'Aquila), Nogara (Verona) e lo stabilimento Sibeg di Catania, che dal 1960 produce, imbottiglia e distribuisce tutti i prodotti a marchio The Coca-Cola Company in Sicilia. 

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De Micheli: Il governo non ha mai smesso di dedicare il 110% della sua attenzione alla ricostruzione

"Il governo non ha mai smesso di dedicare il 110% della sua attenzione alla ricostruzione, sia del 2009 sia a quella del terremoto piu' recente". Cosi' il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e commissario per la Ricostruzione, Paola De Micheli, rispondendo ai giornalisti a margine di un evento oggi a L'Aquila per la restituzione di un palazzo che diventera' la sede del rettorato del Gran Sasso Science Institute e dei nuovi uffici di ricerca. Per l'occasione lectio magistralis dei Premi Nobel della Fisica Carlo Rubbia (1984) e Barry Barish (2017). "Ricostruire - ha aggiunto De Micheli - e' complicatissimo, soprattutto nelle aree interne, pero' non abbiamo mai, nemmeno per un minuto, smesso di lavorare alla ricostruzione. Lo dimostra il fatto che abbiamo depositato un emendamento al decreto fiscale, dove sono ricomprese altre norme di ulteriore accelerazione e riorganizzazione per migliorare ancora l'efficienza della ricostruzione"

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Il premier Gentiloni in Abruzzo per inaugurare i cantieri Open Fiber

 La connessione dell'Italia con la banda ultralarga "non sara' una sfida facile, a cominciare dalla difficolta' dei percorsi autorizzativi: quindi dobbiamo fare squadra, dai condomini ai sindaci, dalle comunita' locali alle imprese, al Parlamento, perche' e' una grande operazione di modernizzazione che deve essere incoraggiata, coltivata, accudita e resa possibile". Lo ha sottolineato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervenendo all'inaugurazione del cantiere Open Fiber a Campli, comune colpito dal terremoto del 2016. "Troppe volte - ha proseguito il premier - l'Italia rallenta sui progetti straordinari, perche' ci si incaglia in difficolta' burocratiche. Quindi occhio, questo progetto che il governo e le regioni considerano strategico va seguito passo passo". "La connessione in banda ultralarga non e' un obiettivo, ma una condizione del vivere contemporaneo. E' un servizio universale, lo devono avere tutti gli italiani, tutte le realta' del nostro territorio".

 "L'economia italiana accelera e accelera per merito delle famiglie, delle imprese, dei lavoratori, di questo dobbiamo essere tutti orgogliosi e i risultati non li possiamo disperdere, dilapidare e mettere in discussione, dobbiamo andare avanti ancora e accelerare se possibile. Il governo fara' la sua parte", ha aggiunto Gentiloni. 

Parlando del progetto di Open Fiber, che, ha spiegato, "e' di valore strategico per la nostra economia", il premier ha commentato i dati sul Pil rilasciati oggi dall'Istat: "La capacita' di connessione, l'ampiezza di connessione, la sicurezza della connessione - ha sottolineato - sono e saranno il sistema nervoso della nostra economia. Ne ha bisogno un'economia che finalmente sta riprendendo la sua crescita e mi fa piacere condividere con voi la soddisfazione del governo per i dati resi noti dall'Istat e parlando di una crescita tendenziale all'1,8%", quando invece "solo sei mesi fa le previsioni erano dello 0,8%".

Nelle zone colpite dal terremoto "abbiamo bisogno di far fronte all'emergenza, di ripristinare l'antico, di far tornare alla loro bellezza i borghi del centro Italia ma dobbiamo anche di scommettere sul futuro". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. "In queste zone - ha aggiunto - si deve lavorare e parlare anche del futuro. Guardiamo al domani per fare forti le aree colpite dal terremoto".

Open Fiber stima di aprire 500 cantieri a regime a metà 2018 grazie ai due bandi di gara per le aree bianche che si è aggiudicata con i bandi Infratel. Le cifre sono state illustrate in occasione dell'inaugurazione del cantiere di Campli, in provincia di Teramo, comune terremotato, dove i lavori sono stati inaugurati dall'ad, Tommaso Pompei e dal presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni. Finora sono stati avviati 26 cantieri mentre le unità abitative da cambiale in 36 mesi sono 9,3 milioni. A fine 2017 saranno 50 i cantieri aperti in altrettante città mentre le città coperte al 2022 saranno 271.

 La rete in fibra ottica "arrivera' nelle case di Campli, prima che in molti quartieri di Roma, poi arrivera' anche a Roma". Cosi' il presidente di Open Fiber, Franco Bassanini, ha rivendicato la bonta' della scelta del governo di non lasciare indietro le "aree interne" del Paese. Intervenendo all'inaugurazione del cantiere di Campli, comune colpito dal terremoto, Bassinini ha ricordato che in questo, come in altre aree a cosiddetto fallimento di mercato, il progetto di Open Fiber e di Infratel "consentira' alle famiglie di scaricare film in pochi secondi, alle pmi di usare il cloud con sicurezza, ma anche di aprire le imprese all'export. Lo facciamo perche' il governo ci ha dato le risorse con questa lungimiranza e perche' due grandi aziende, Enel e Cdp (che controllano Open Fiber, ndr) hanno avuto lo sguardo lungo di investire sul futuro del Paese. Si tratta di un investimento che non dara' ritorni immediati, ma sicuri e importanti nel medio e lungo termine, per questo occorrevano grandi aziende con solidita' finanziaria capaci di fare un investimento su futuro del paese che avra' ritorni nel tempo"

 

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Mondiali di Handball a Montesilvano, Maragno: Risultato eccezionale

«Un risultato importantissimo che porterà vantaggi e benefici su tutto il territorio in termini di ricettività e di visibilità». Così il consigliere Adriano Tocco, vicepresidente di Federalberghi Pescara   annuncia che Montesilvano, insieme a Pescara ospiterà i Campionati Mondiali 2020 di Beach Handball maschili e femminili. La decisione è stata presa dalla IHF (International Handball Federation) che ha preferito l’Italia e l’Abruzzo all’America per l’appuntamento sportivo mondiale previsto a luglio 2020.

«L’accoglimento di questa candidatura -  dice ancora Tocco -  è la dimostrazione della forza in termini di ricettività alberghiera e di conformazione territoriale di cui la nostra Montesilvano, e tutta la regione sono dotati. Siamo particolarmente fieri di questo risultato, ancor più perché riguarda uno sport sempre più apprezzato che nell’ottobre 2018, debutterà tra gli Sport degli YOG (Youth Olympics Games) a Buenos Aires, in Argentina. La vicinanza degli alberghi con la spiaggia, che sarà teatro delle competizioni, ci permetteranno di dare vita ad un vero villaggio Montesilvano».

«Siamo profondamente onorati di questo eccezionale risultato -  aggiunge il sindaco Francesco Maragno -. La città di Montesilvano può contare su una vigorosa ricettività, fondata sulla professionalità altissima degli albergatori. Questa è la carta vincente che ci permette di puntare moltissimo sul turismo sportivo e congressuale per stimolare lo sviluppo di tutto il territorio».

«Questo risultato -  afferma Claudio Ucci, direttore della Dmc Terre del Piacere -  giunge grazie ad un lavoro corale che ha coinvolto la Regione, i comuni di Montesilvano, Pescara e Francavilla, oltre ovviamente alla Dmc e alla Federazione Handball. Il binomio Dmc – Comune di Montesilvano sta cominciando a funzionare. Stiamo lavorando per diventare punto di riferimento per l’Handball. Siamo infatti ancora in corsa per ospitare anche i campionati italiani juniores».

Grande è la soddisfazione espressa dal presidente Federale, Pasquale Loria che ha dichiarato: «Dietro questo risultato così importante e prestigioso per la nostra Federazione c’è stato un grande lavoro di squadra. Quando ognuno dà il massimo nel suo ambito, nel suo ruolo, si ottengono risultati importanti. Il mio primo ringraziamento va, allora, a chi ha portato avanti il progetto di questa candidatura all’interno della Federazione. Ringrazio il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano) e il Presidente Malagò per averci supportato sin dal principio. Grazie alla IHF, al Presidente Moustafa, per aver dimostrato di credere fortemente nell’Italia. Questa assegnazione è un atto concreto da parte della Federazione Internazionale, è dimostrazione di una rinnovata predisposizione nei confronti della FIGH e del Movimento italiano».

Il grazie va anche alle città di Pescara e Montesilvano, scenari dell’evento: «Ringrazio il Governatore della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, e le amministrazioni comunali, nelle persone dei sindaci di Pescara, Marco Alessandrini, e di Montesilvano, Francesco Maragno, per aver creduto in questo progetto assieme alla FIGH. L’Abruzzo, e in particolare la costa pescarese, sapranno essere la location perfetta per un evento di questa portata. I Mediterranean Beach Games del 2015, un enorme successo organizzativo, sono stati dimostrazione tangibile dell’attitudine di questa terra ad ospitare grandi appuntamenti sportivi di questo genere. Siamo pronti a lavorare fianco a fianco con le Istituzioni nazionali e del territorio per creare un Mondiale di Beach Handball che possa rivelarsi memorabile».

L'ufficialità è giunta all'esito dei lavori del XXXVI Congresso della IHF tenutosi ad Antalya (Turchia) nel fine settimana.

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Chieti, arrestati tre spacciatori e sequestati 1,5 chili di marijuana

Il nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Chieti e la sezione di polizia giudiziaria della polizia di Stato presso la Procura della Repubblica di Chieti da tempo erano sulle tracce di un pusher sospettato di spacciare droga a Chieti scalo. Grazie ad una sinergia investigativa sono riusciti a risalire anche ai suoi fornitori. Le indagini hanno permesso di scoprire un primo livello operante nel territorio teatino, composto soprattutto da persone residenti a Chieti, che si procacciavano da vivere esclusivamente vendendo droga a giovani tossicodipendenti. In questa prima fase delle indagini, gli investigatori hanno proceduto all'arresto di un cittadino albanese e alla denuncia a piede libero di 4 soggetti italiani (alcuni già rinviati a giudizio), tutti dediti allo spaccio di droga segnalando, inoltre, alla Prefettura di Chieti anche 5 consumatori di sostanze psicotrope. Nell'operazione sono stati sequestrati oltre un chilo e mezzo di marijuana, un etto di hashish e numerosissime dosi di cocaina.

 Gli ulteriori accertamenti, finalizzati ad individuare il principale fornitore, hanno consentito di risalire a B.A., anni 31, cittadino albanese domiciliato nel Comune di Montesilvano che, a sua volta, si avvaleva di un suo connazionale che procurava i quantitativi di sostanza stupefacente direttamente dalla capitale. Le attività di osservazione e i numerosissimi pedinamenti effettuati, hanno permesso agli investigatori di accertare che B.A. nascondeva la sostanza stupefacente all'interno di un boschetto sito a Silvi Marina dove si recava senza non prima aver effettuato una serie di manovre diversive tese verosimilmente a scongiurare la presenza di eventuali forze di polizia. Solo quando era sicuro di non essere stato seguito prelevava la droga ed effettuava la consegna.Una volta capita la manovra rituale, i finanzieri ed i poliziotti hanno deciso di fermarlo per una perquisizione personale trovandolo in possesso di un etto di marijuana. All'esito di un approfondito sopralluogo dei dintorni, gli investigatori hanno trovato, ben celati in buche opportunamente predisposte nel terreno, 350 grammi di cocaina, 250 grammi di marjuana, tutto l'occorrente per il confezionamento delle dosi ed una bilancia elettronica di precisione. Inevitabile per l'albanese l'arresto in flagranza.

 

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Grande successo per la X edizione del Premio Nassiriya a Montesilvano

Una sala gremita ieri ha ospitato il Premio Nassiriya, la commemorazione dei caduti militari e civili nelle missioni di Pace, istituita dal Comune di Montesilvano nel 2008 e giunta alla sua decima edizione.

«Anche quest’anno -  dichiara il sindaco Francesco Maragno  - abbiamo avuto l’onore di ascoltare voci eccellenti, di personalità che, ciascuna nel proprio settore, si sono distinte per il bene della collettività. A loro abbiamo voluto tributare un riconoscimento speciale. Parallelamente abbiamo omaggiato gli uomini e le donne, appartenenti alle forze dell’Ordine e di Soccorso, preziose per la salvaguardia e la tutela della sicurezza dei nostri concittadini».

E proprio sulla sicurezza si è incentrato l’intervento, nel corso del convegno moderato dal giornalista Nino Germano, del presidente del Tribunale di Pescara, Angelo Mariano Bozza, insignito del premio Nassiriya “per aver coniugato equilibrio, professionalità, coerenza e disponibilità alla ricerca continua della verità e della giustizia. Magistrato di altissima caratura, nel corso della sua lunga e autorevole carriera, costellata da prestigiosi incarichi, ha saputo far emergere la sua umanità e rare doti morali, ponendole sempre al servizio della sua missione di giudice”.

Ha ricordato la ricorrenza dell’anniversario della strage di Nassiriya il 12 novembre e di quella di Parigi il 13 novembre, Gabriella Simoni, inviata speciale di Mediaset, che ha sottolineato l’importanza di «lavorare sul campo con onestà», oltre alla «straordinarietà del ruolo delle missioni italiane in Iraq o in Somalia». Alla giornalista è stato conferito il premio “per l'impegno profuso nel corso della sua prestigiosa carriera giornalistica nel racconto dei terribili conflitti che hanno colpito il mondo, mettendo a repentaglio anche la propria incolumità, al fine di fornire una descrizione dettagliata dei fatti, sempre animata dal desiderio di verità.  Con le inchieste ed i reportage da lei realizzati contribuisce quotidianamente a fare luce sui complessi scenari internazionali, impreziosendo, con acume, passione e il suo inconfondibile stile, ogni approfondimento giornalistico”. Emozionante la testimonianza di Alessandro Fiorini, tenente colonnello, ufficiale dell’Aeronautica Militare, medico del contingente italiano a Nassiriya, che ha sottolineato come l’esperienza di Nassiriya ha permesso di «comprendere che essere medico militare significa essere custodi di una responsabilità. Il medico militare si muove con regole contingenti, per dare il massimo livello di umanizzazione delle cure badando al principio della massima efficienza». A Fiorini il premio speciale è stato assegnato per aver dimostrato “rare capacità umane e professionali, coraggio, determinazione ed equilibrio nell'affrontare la gravissima emergenza dovuta al vile attacco terroristico ai danni della base italiana, riuscendo ad assistere con prontezza e senso del dovere, i militari oltre che i civili coinvolti”. Riconoscimento speciale anche ai militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso, il Maresciallo Aiutante Lorenzo Gagliardi, il Brigadiere Marco Bini, il Vice Brigadiere Mauro Desideri e l’Appuntato Scelto Ivan Licciardello, intervenuti nella drammatica notte di Rigopiano “per la determinazione, il coraggio, il totale sprezzo del pericolo dimostrati nelle operazioni di soccorso nell'Hotel Rigopiano, tragicamente distrutto nella notte tra il 18 e il 19 gennaio 2017. Nonostante le condizioni meteo assolutamente proibitive e uno scenario operativo rischiosissimo, mettevano in  campo  elevatissimo senso del dovere, coraggio e straordinario altruismo”. Premio speciale anche al generale Mario Mori, direttore del Sisde e comandante dei Ros, assente per motivi di salute.

Nel corso della manifestazione sono stati premiati anche il Mar. Ca. Riccardo Venditti, Mar. Ord. Alessandro Alette, Brig. Ca. Gianluca Conicella Cerritelli, App. Sc. Domenico Moscatelli, App. Sc. Enrico Di Pucchio, App. Sc. Ernesto Ricci del Nucleo Operativo Radiomobile Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano e l’App. Sc. Agostino Di Lello,  l’App. Fabrizio De Iuliis dell’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia di Montesilvano; Paolo Robustelli, Vice Questore Polizia di Stato di Pescara; i componenti degli Equipaggi della Squadra Volante della Polizia di Stato di Pescara, Isp. SUPS Antonio Mauro,  Sov. Daniele Cavalera,  Ass. C. Luca Falò, Ass. C. William Caprarese, Ass. C. Roberto Brandolini, Ass. C. Raffaele La Sorsa, Ass. C. Rocco Rossi, Ass. Ezio Legnettini; All’Isp. C. Fabio Valentini, Equipaggio Squadra Volante della Polizia di Stato di Pescara, All’Isp. C. Claudio Tenisci, Equipaggio Squadra Cinofili della Polizia di Stato di Pescara; M.llo Ord. Alessio Paolini, Reparto Carabinieri Biodiversità Pescara; per la Direzione Marittima di Pescara il Terzo Nucleo Aereo e il 1° M.llo Np. Giuseppe De Tommaso; il comandante Vincenzo Palano, il vicecomandante Luca Verna, CR Ivo Delli Rocili, CS Adriano Di Francesco, VC Roberto Erodiani, VF Davide Flacco; i piloti Igor Cicchelli, Luciano Troyli, lo specialista elicotterista Adriano Mancini, CS Alfredino Di Pillo, VE Giuseppe Salvatorelli, VQ Francesco Carone, VE Costantino De Angelis e I.A. Maurizio Morelli e tutto il comando dei Vigili del Fuoco di Pescara; Rocco Prezioso, Volontario Misericordia di Pescara; Paolo Chiola, autista soccorritore dell’Unità territoriale di Montesilvano del Comitato Locale di Penne della Croce Rossa Italiana; Giuliana Valentini, Corpo Volontari Protezione Civile Montesilvano.

La manifestazione è stata allietata dalle esecuzioni musicali degli allievi della Nuova Scuola Comunale di Musica, Guido Centorame (violino), Nicola Candeloro (violino), Riccardo Paolini (violino), Silvia De Luca (Arpa), preparati dai maestri Melanie Budde (violino) e Lucia Antonacci (Arpa).

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Pensioni, Uil: Gli italiani ci arrivano dopo e ci rimangono meno tempo

Il traguardo della pensione, per gli italiani, è più lontano rispetto agli lavoratori europei. È quanto emerge da uno studio della Uil, che analizza i dati Eurostat e Missoc, il sistema di informazione europeo sulla protezione sociale. In Italia si va in pensione a 66 anni e 7 mesi, un'età tra le più alte dell'Ue, seconda solamente a quella della Grecia, dove per smettere di lavorare bisogna attendere i 67 anni. E non è la sola cattiva notizia: anche se vivono di più, gli italiani si godono la pensione 2 anni e 5 mesi in meno rispetto alla media Ue. I pensionati tricolori ricevono l'assegno quasi tre anni dopo i loro colleghi europei e l'ingresso ritardato non è compensato dall'alta aspettativa di vita del Belpaese, pari a oltre 83 anni per gli uomini e oltre 87 anni per le donne, dal momento che gli uomini percepiscono l'assegno per 16 anni e 4 mesi, contro i 18 anni e 9 mesi della media Ue, mentre le donne lo ricevono per 21 anni e 7 mesi, rispetto ai 23 anni e 2 mesi delle ex lavoratrici europee. Una disparità che si fa più evidente, se si considerano i singoli casi nazionali. In Francia gli uomini vanno in pensione a 60 anni e la loro aspettativa di vita è pari a 84 anni e 5 mesi: i francesi vanno dunque in pensione oltre 6 anni prima rispetto agli italiani e ci rimangono per oltre 8 anni in più. Nel Regno Unito, invece, le donne, pur avendo un'aspettativa di vita di circa 1 anno e 4 mesi più bassa di quelle italiane, godono dell'assegno previdenziale per 4 anni e 3 mesi in più, andando in pensione a 60 anni. Solo gli abitanti di Bulgaria, Croazia, Lituania, Portogallo, Repubblica Ceca e Romania godono mediamente della pensione per meno anni rispetto agli italiani. La fotografia della Uil arriva in un mese caldo per il dossier pensioni, su cui governo e sindacati non hanno ancora trovato un accordo. In primo piano resta il possibile aumento dell'età pensionabile a 67 anni dal 1 gennaio 2019. Questa mattina il primo tavolo tecnico tra Palazzo Chigi e sindacati ha portato a una lieve apertura, dal momento che l'esecutivo ha proposto di fissare a 30 anni il requisito contributivo per mantenere l'età di vecchiaia a 66 anni e sette mesi di 15 attività usuranti. 

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Escursionista si perde nei boschi e viene salvata dai carabinieri

 I Carabinieri della Stazione di Borrello, nel Chietino, insieme al Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Atessa, sono intervenuti nel pomeriggio in seguito alla richiesta di aiuto lanciata da una escursionista 35enne modenese, nell'alta Val di Sangro. Una volta individuata la zona di ricerca e, con la collaborazione del Nucleo Radiomobile di Atessa, i militari hanno delimitato l'area di ricerca nell'ambito della zona boschiva del Comune di Borrello. In un paio di ore i militari sono riusciti a localizzare la donna che si era smarrita con la propria autovettura tra i sentieri ed aveva anche il gps in avaria. Per l'escursionista soltanto un po' di spavento. 

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Crolla parte del solaio di un appartamento in centro a Pescara

Attimi di paura nel tardo pomeriggio, a Pescara, per il crollo di una parte di solaio all'interno di un appartamento al quinto piano di una palazzina di via Galilei, in pieno centro cittadino. Il cedimento si e' verificato in una camera, con i detriti finiti sul letto. Gli occupanti dell'abitazione fortunatamente si trovavano in un'altra stanza. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco, la polizia municipale e il vice sindaco Antonio Blasioli. Stando alle prime informazioni, il crollo potrebbe essere dovuto alle sollecitazioni provocate da alcuni lavori in corso al piano superiore dell'edificio. La famiglia che vive nell'appartamento passera' la notte in hotel. 

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