Redazione Notizie D'Abruzzo

D’Alfonso fiducioso sulle coperture dei danni della neve

"Siamo fiduciosi che tutte le spese di urgenza e somma urgenza legate ai danni causati dal maltempo del gennaio scorso potranno trovare copertura finanziaria". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, Luciano D'Alfonso, oggi pomeriggio, a Mosciano Sant'Angelo, in occasione di un incontro con i sindaci dei circa 250 Comuni interessati e con i rappresentanti istituzionali delle quattro Province. Giovedì l'incontro decisivo che il presidente D'Alfonso avrà con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Elena Boschi. Le spese di urgenza e somma urgenza sostenute dai Comuni del cratere hanno già copertura grazie all'ordinanza numero 388, inoltre il dossier Abruzzo per i Comuni fuori cratere è già in lavorazione negli uffici di palazzo Chigi, se, come sembra molto probabile Consiglio dei Ministri deciderà per l'assegnazione definitiva della somma, la stessa andrà ad integrare le risorse già stanziate con l'ordinanza del 20 gennaio scorso che ha previsto per l'Abruzzo il 65% di circa 30 milioni di euro. Complessivamente, ammonta a 65 milioni 795mila euro il fabbisogno finanziario legato alle spese per urgenza e somma urgenza nei Comuni del cratere (18 milioni 670 mila euro) ed a quelle effettuate nei Comuni fuori cratere (47 milioni 125 mila euro). Sono, invece, pari ad oltre 800 milioni di euro i danni complessivi dovuti agli eccezionali fenomeni atmosferici che hanno interessato la regione Abruzzo nello scorso mese di gennaio. La cifra che sarà assegnata all'Abruzzo dovrebbe aggirarsi intorno ai 110-120 milioni di euro comprendendo sia gli interventi di urgenza e di somma urgenza che una parte proveniente dalle segnalazioni dei privati. Le segnalazioni di danni sono state suddivise in tre macro-aree: 1) privati (comprendenti danni all'agricoltura ed alle attività agricole); 2)danni al patrimonio della Pubblica amministrazione; 3) interventi di urgenza e di somma urgenza. 

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Speranza: lavoriamo alla costruzione di un nuovo centrosinistra

"Noi lavoriamo alla costruzione di un nuovo centrosinistra e le alleanze si possono fare nel merito. Rispetto al Pd mi sembra che ci siano agende diverse". Lo ha detto oggi pomeriggio Roberto Speranza, leader nazionale di Mdp-Articolo 1, a margine di un dibattito a Pescara e organizzato dai vertici locali del movimento. "Renzi dice che il job act e' stata la cosa migliore fatta in questi anni, mentre noi pensiamo che vadano ripristinate le garanzie dell'articolo 18 - spiega Speranza - Renzi toglie la tassa sulla casa ai miliardari e noi pensiamo che vada ripristinato il criterio della progressivita', Renzi parla di numero chiuso sull'immigrazione e noi chiediamo corridoi umanitari. Mi pare che nel merito ci siano molte differenze - conclude il leader di Mdp -. Noi vogliamo costruire un centrosinistra nuovo, progressista, rovesciando la piramide, ovvero senza partire dalle sigle e dai soggetti, ma dalle cose da fare"

"Il rinvio della legge sullo ius soli e' un errore politico, un tentativo di inseguire la destra su un terreno sbagliato". Cosi' Roberto Speranza, leader nazionale di Mdp-Articolo 1, a margine di un dibattito organizzato dai vertici locali del movimento a Pescara. "Io voglio dire a Gentiloni in particolare, che a furia di fare la rincorsa alla destra finiranno solo per tirargli la volata - prosegue Speranza -. Se fai a gara con Salvini a chi ha la ruspa piu' grande, stai pur tranquillo che alla fine vince Salvini, non certo il centrosinistra. E' un errore grave al quale bisogna rimediare - aggiunge l'esponente di Mdp - anche perche' parliamo di una legge che serve e che dunque e' da approvare al piu' presto".

"Insistiamo sulla necessita' di dare vita ad una misura universale di contrasto alla poverta', e' stato fatto qualche primo passo, ma sicuramente non basta. Sono troppe le famiglie italiane prive di risorse, visto che 4 milioni e mezzo di cittadini versano in uno stato di poverta' assoluta". Cosi' Roberto Speranza ha commentato i risultati dell'Indagine annuale sull'occupazione e sugli sviluppi sociali in Europa (Esde), pubblicata dalla Commissione europea e presentata oggi dalla commissaria all'Occupazione Marianne Thyssen. "Il dato sulla poverta' in Italia e' un dato drammatico, che colpisce soprattutto i giovani - prosegue Speranza - e quindi noi chiediamo una misura universale di contrasto alla poverta' e chiediamo soprattutto che si facciano ripartire gli investimenti, perche' solo con gli investimenti si puo' generare nuovo lavoro, non certo con bonus e regalie fiscali come invece e' stato fatto negli ultimi anni"

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Incendi, Acerbo: avevamo ragione a opporci allo scioglimento del Corpo Forestale

"Mentre proliferano gli incendi si conferma che avevamo ragione a criticare ed opporci alla scelta politica del Governo Renzi di sciogliere nel 2016 il Corpo Forestale dello Stato e far confluire gli addetti - circa 7.000 - nell'arma dei carabinieri: con lo scioglimento sono andati persi non solo i diritti dei lavoratori, ma anche un grande patrimonio di competenze e professionalita' negli interventi per la salvaguardia del patrimonio boschivo e faunistico". A sostenerlo sono il segretario nazionale Prc-Se, Maurizio Acerbo, e il responsabile nazionale forze di polizia e forze armate PRC-Se, Enzo Jorfida, che chiedono il ripristino del Corpo Forestale dello Stato "cancellando questa come tante altre pseudo-riforme del Pd". "Ora che varie Regioni sono devastate dagli incendi - si prosegue in una nota - solo i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile vengono impiegati per cercare di spegnere questi enormi fuochi"

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Fede, dedizione e ricordi in Memorie a Palazzo Tilli di Casoli

Fede, dedizione e ricordi si sono incontrati, ieri, nell’evento “Memorie  a Palazzo Tilli”, organizzato dall’imprenditrice pescarese Antonella Allegrino, che ha riaperto l’edificio settecentesco di Casoli (Chieti) dopo averlo sottoposto a un complesso intervento di restauro conservativo. Alle 17, la campana del Palazzo ha suonato consentendo l’accesso ai fedeli, che si sono riuniti  per recitare il Santo Rosario alla Madonna del Carmine. In questo modo è stata ripristinata l’antica abitudine della famiglia Tilli  di accogliere nella cappella gli abitanti del paese per le funzioni religiose. Subito dopo, Antonella Allegrino ha incontrato numerosi casolani nel cortile dell’edificio per ascoltare racconti di vita legati al Palazzo e alla Palazzina della Memoria dove, fino al 1943, c'era un campo di internamento.

“E’ stato davvero interessante ascoltare tanti spaccati della vita della famiglia Tilli che non conoscevo, pur avendo cercato di ricostruirne minuziosamente la storia , anche attraverso  documenti ritrovati nell'edificio - ha spiegato l’imprenditrice - Ci sono stati anche momenti di commozione quando è stato ricordato il campo di internamento. E’ importante favorire  questa conoscenza.  A Casoli c’è una grande ricchezza documentale rispetto ad altre parti d’Abruzzo. La storia ci consente di capire quali sono i valori da coltivare e gli errori da evitare. Ho ascoltato anche ricordi della storia più recente legati ad abitudini e tradizioni del paese. Sono grata ai casolani che hanno accolto il mio invito partecipando all'incontro”.  Tra le testimonianze più interessanti c’è stata quella di 
Giancarlo Talone, profondo conoscitore delle vicende della  famiglia Tilli, che ha ricordato le figure di don Innocenzo e della moglie Rosina, ultimi proprietari del palazzo. “Alla fine degli anni Cinquanta - ha raccontato -  ho fatto il chierichetto.  Accompagnavo il sacerdote, don Tancredi, nella cappella per celebrare la messa. Confessava e dava la comunione a don Innocenzo, che aveva 90 anni ed era molto malato. Pensavo che Donna Rosina fosse sua figlia, perché aveva 20 anni meno di lui. Era  una donna dal carattere forte,  era molto energica. Ricordo il Salone della Armi, dove c’erano armature del Seicento, ritrovate nell’oliveto dei Tilli, e la Sala dei Merletti, dove Rosina invitava le donne a cucire e ricamare. C’era poi la Sala dei Colombi (in passato Salone dei Matrimoni) dove i Tilli stipulavano accordi prematrimoniali con notabili della zona. Verso questo palazzo don Innocenzo e donna Rosina hanno sempre manifestato un amore sviscerato, pur non avendo avuto figli. E’ stato tenuto sempre bene rispetto ad altri palazzi che, invece, sono andati in rovina”.  Le abitudini di donna Rosina sono state ricostruite anche attraverso i ricordi di Trieste Amoroso, un’anziana signora che per 7 anni è stata la sua dama di compagnia. Ogni mattina, dopo la colazione, la accompagnava a fare la spesa e poi la aiutava nella cucina. Al pomeriggio, mentre la nobildonna riposava, Trieste aveva il compito di aprire la porta e ricevere eventuali ospiti. Quando Rosina si svegliava, la invitata ad indossare un grembiule bianco per ricevere gli ospiti che si recavano al palazzo e offrire loro caffè e biscottini. Pasquale Imbastaro, invece, ha ricordato la sua bravura ai fornelli. “Donna Rosina sapeva fare ottimi dolci - ha affermato - Preparava dei buonissimi biscotti all’anice, poi chiamava noi bambini e ce li regalava”. 


 Faustina Verratti, che risiede a Milano ma per molti anni ha vissuto in Belgio,  ha  ricordato la sua infanzia nel paese natio segnata dall’incontro con i prigionieri del campo di internamento. “Mamma era vedova- ha detto - Lavava i loro piatti. Poi, io li impilavo sulla testa e li riportavo al campo. Ricordo che c’era un giovane che era sempre sul terrazzo e leggeva. Tutti dicevano che era un bravo uomo perché studiava l’intera giornata, ma nessuno in paese aveva il permesse di parlare con lui o con gli altri prigionieri”.  Al termine dell’incontro con i casolani, è stato possibile accedere alle visite guidate al Palazzo, che si ripeteranno il 23 e il 30 luglio, e dal 3 al 14 agosto (orario 18-20-22). Per prenotazioni e informazioni sull’acquisto dei biglietti d’ingresso si può telefonare al numero 342.5501354. Il 13 e il 14 agosto, infine, alle ore 21, ci saranno rispettivamente un concerto sul terrazzo e una rappresentazione teatrale in cantina.


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Hugo Campagnaro rinnova col Pescara

Hugo Campagnaro (37) giochera' con il Pescara fino al 30 giugno 2018. L'ex difensore di Inter e Napoli si leghera' nelle prossime ore alla societa' biancazzurra con un contratto quasi certamente a gettone, in base alle presenze che il giocatore fara' nel prossimo torneo, considerando i problemi al polpaccio che si trascina da due stagioni. Il difensore argentino non raggiungera' la squadra nel ritiro di Rivisondoli (L'Aquila) ma probabilmente si aggreghera' ai compagni a Palena (Chieti) dove la squadra svolgera' la seconda parte della preparazione estiva. Nei giorni scorsi era stato il presidente del Pescara Daniele Sebastiani a puntare fortemente sul ritorno del difensore. 

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Guerra ai cinghiali, Coldiretti esce da Atc teramani le priorita’: sicurezza sociale, tutela reddito e diminuzione spesa pubblica

Hanno presentato formalmente le proprie dimissioni i 4 rappresentati di Coldiretti all’interno degli ATC Vomano e Salinello, in provincia di Teramo, come risposta al contenzioso che si è creato tra ATC e la Regione, scaturito nel fermo dell’abbattimento della fauna selvatica che sta peggiorando, nei fatti, una situazione già critica.

“Con il ritiro dei nostri rappresentanti esprimiamo formalmente la nostra contrarietà ad una situazione di emergenza che va risolta una volta per tutte al di là degli inutili contenziosi che si stanno sviluppando per i motivi più disparati – dice Coldiretti Abruzzo – è un fatto che gli agricoltori, ma anche i semplici cittadini, sono in difficoltà e i cinghiali sono diventati un allarme sociale. Non è escluso che, nei prossimi giorni, ritireremo tutti gli altri rappresentanti dai diversi Ambiti territoriali di caccia per far capire in modo chiaro ed evidente che c’è bisogno di una sollecita ed immediata risposta al problema, a partire dalla ristrutturazione degli stessi Ambiti territoriali che, allo stato attuale, servono a poco. Coldiretti comunica inoltre di aver presentato nei giorni scorsi alla Regione anche un decalogo dettagliato con le azioni e le misure da mettere in campo per contrastare il fenomeno della fauna selvatica, una situazione emergenziale che necessita di una attenzione particolare. Nel dettaglio, la proposta di Coldiretti – che affronta la problematica dai diversi punti di vista – si articola in tre “mission” fondamentali: la salvaguardia dell’incolumità pubblica, la tutela del reddito delle imprese e la diminuzione della spesa pubblica in tema di costi sociali e di specifici indennizzi. “L’annosa problematica dei cinghiali va risolta una volta per tutte e deve trovare la parola fine – dice Giulio Federici Direttore di Coldiretti Abruzzo – abbiamo superato tutti i limiti e la situazione, in considerazione della stagione e del proliferare degli esemplari a caccia di cibo, potrebbe ancora peggiorare. Bisogna fare presto e Coldiretti, in proposito, non esclude ulteriori manifestazioni o azioni di tutela del reddito degli agricoltori”.

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Mezzogiorno, Pezzopane (Pd): Presentato subemendamento per sicurezza viadotti A24 e A25.

"In Abruzzo e nel Lazio c'è urgenza di intervenire sulla sicurezza della A24 ed A25: ben tre terremoti 2009,2016 e 2017, nonché altri eventi calamitosi ha reso ancor più irrinunciabile l'intervento. Per accelerare questo intervento ho presentato un subemendamento ad una modifica del governo al decreto Mezzogiorno che consentirà al concessionario delle autostrade dei Parchi di utilizzare parte dei canoni derivanti dalle tariffe autostradali per i lavori di messa in sicurezza dei viadotti dell'A24 e dell'A25. Si tratta di una modifica fondamentale per evitare che i fondi confluiscano all'Anas e che quindi per completare la messa in sicurezza dei viadotti, indispensabile dopo i terremoti del 2009, del 2016 e del 2017, si ricorra nuovamente ad un rincaro delle tariffe autostradali". Lo dice la senatrice del Pd Stefania Pezzopane.
"In particolare - prosegue Pezzopane - si dispone che il concessionario di autostrade dei Parchi possa utilizzare i canoni fino ad un importo pari a 564.510.913,00 euro per l'immediato avvio ed esecuzione dei lavori di messa in sicurezza urgente delle tratte autostradali A24 ed A25. Tutto è possibile, tranne due cose: rinviare gli interventi urgentissimi sui viadotti e far ricadere tutto sulle tariffe e quindi sui cittadini questo onere. La battaglia è appena iniziata in pieno raccordo con la regione abruzzo e con il Presidente D'Alfonso. "

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Trivelle, abrogata la norma dello Sblocca Italia

Con la sentenza 170, pubblicata il 12 luglio scorso, la Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimita' del comma 7 dell'art. 38 del Decreto legge 133 (Sblocca Italia), dando ragione alla Regione Abruzzo che, insieme a diverse regioni (fra cui Lombardia, Campania e Veneto), aveva presentato ricorso. In sostanza, l'Alta Corte ha stabilito che, trattandosi di materia concorrente, non fosse competenza esclusiva dello Stato - senza alcun coinvolgimento delle Regioni - emanare il "Disciplinare tipo per il rilascio e l'esercizio dei titoli minerari per la prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi in terraferma, nel mare territoriale e nella piattaforma continentale" contenuto nel Decreto del Ministero per lo Sviluppo Economico del 7 dicembre 2016.

"Questa sentenza - ha dichiarato il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Mario Mazzocca - riapre una partita che il governo considerava chiusa, con un provvedimento che toglieva alle Regioni, e con esse alle comunita' locali, ogni possibilita' di intervento sulle politiche energetiche. Ora abbiamo l'opportunita' di far valere le nostre ragioni in merito a progetti che, in nome di un interesse nazionale, tutto da dimostrare, mettono a rischio la sicurezza dei cittadini, la salubrita' dell'ambiente e la possibilita' di programmare lo sviluppo assecondando le vocazioni dei nostri territori".

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Camion a fuoco sulla A25, rogo a Villanova

I vigili del fuoco del Comando di Pescara sono stati impegnati nella zona di Villanova di Cepagatti dove nel tratto autostradale della A25 e' andato a fuoco un mezzo pesante. Rallentamenti si sono creati nella stessa zona, ma non nel tratto autostradale per un incendio di sterpaglie: all'opera sul posto ci sono state due squadre di vigili con cinque mezzi. Le fiamme sono divampate per cause in corso di accertamento in punti diversi, e sono state favorite dal vento.

Grazie anche all'utilizzo dell'elicottero, i vigili del fuoco del Comando di Pescara sono riusciti a domare l'incendio che nel primo pomeriggio si era sviluppato nella zona di Villanova di Cepagatti avvicinandosi anche ad alcuni fabbricati. I vigili hanno provveduto poi alla bonifica.

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Gran finale del Rop, Roseto Opera prima

Il gran finale del Rop, Roseto Opera prima, si è svolto, ieri sera, sabato 15 luglio, in piazza della Repubblica (piazza del Comune) nella consueta splendida cornice di pubblico che ha accompagnato tutta la manifestazione, iniziata domenica scorsa, 9 luglio.
Il vincitore è “Mine”, il film di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro. La pellicola, che si è aggiudicata il premio Tonino Valerii (creatore della manifestazione, in collaborazione con Mario Giunco), narra la storia di un tiratore scelto dei Marines inviato nel deserto per uccidere un terrorista.
Interpreti: Armie Hammer, Annabelle Wallis, Tom Cullen, Juliet Aubrey, Geoff Bell, Clint Dyer. Sceneggiatura: Fabio Guaglione, Fabio Resinaro. Montaggio: Filippo Mauro Boni, Fabio Guaglione, Matteo Santi. Musiche: Luca Balboni.
La giuria, presieduta da Carlo Di Stanislao, ha deciso di assegnare il premio a “Mine” con la seguente motivazione: “Per i contenuti tecnici e narrativi che combinando generi diversi tengono lo spettatore avvinto alla storia portandolo a riflettere sulla differenza che c'è tra vivere e sopravvivere. Particolare entusiasmo la giuria esprime per il piglio e la maturità narrativa, rari elementi in un'opera prima”.
Il sindaco, Sabatino Di Girolamo, ha consegnato il premio ad Alessio Piccirillo, responsabile ufficio stampa del film che ha ricevuto anche l’annullo speciale di Poste italiane a cura del Circolo filatelico rosetano e un numero speciale della rivista del Circolo con uno scritto di Tonino Valerii.
“Complimenti anche a questo pubblico, ogni sera abbiamo avuto una piazza stracolma", ha detto il sindaco Di Girolamo, “un pubblico che ha dimostrato una grande sensibilità verso il cinema italiano e verso gli autori giovani ed esordienti. Garantisco che il Comune continuerà a curare l'organizzazione di questo festival nel ricordo di Tonino Valerii che l'ha voluta con tutto il suo impegno. Ringrazio Rocìo Munoz Morales e Lino Guanciale perché, con la loro notorietà, di riflesso portano notorietà a questi giovani che si affacciano per la prima volta alla regia”.
La manifestazione, che quest’anno raggiunge la 22a edizione, è allestita dal Comune di Roseto degli Abruzzi – assessorato alla Cultura e al Turismo, con l’organizzazione artistica di Barbara Cinque e Gida Salvino. Le serate sono state condotte da Silvia D’Egidio in collaborazione con Francesca Martinelli.
L’apertura della serata è stata affidata agli ospiti d’onore Rocìo Munoz Morales e Lino Guanciale. Proiezione speciale per “Tutto quello che vuoi”, in cui il regista Francesco Bruni ha avuto la grande soddisfazione di dirigere un autorevolissimo collega come Giuliano Montaldo e Andrea Carpenzano. Quest’ultimo ha ricevuto il premio come migliore attore giovane.
Lino Guanciale, che ha partecipato al Rop con il film in concorso “I peggiori” (regia di Vincenzo Alfieri) ha elogiato la professionalità della giovanissima coprotagonista del film Sara Tancredi, e ha messo in evidenza lo splendido rapporto che si è creato con il regista e coprotagonista Vincenzo Alfieri: “Lavorare con lui è stato come trovare un fratello, perché siamo uguali e la cosa è preoccupante”, ha detto scherzando l’attore avezzanese, “Ormai ci sposiamo: a giugno prossimo...”. Guanciale, sollecitato dalle presentatrici Silvia D’Egidio e Francesca Martinelli, è stato anche sottoposto a una “prova di dialetto abruzzese”, prova naturalmente superata brillantemente.
Il test è stato poi proposto anche alla bellissima Rocìo Munoz Morales che, aiutata un pochino, è riuscita anche lei nella prova. All’attrice spagnola è stato chiesto dalle presentatrici se nella vita ha la stessa capacità di lottare del personaggio interpretato nel film per la tv “Tango per la libertà”, una donna che sfida la dittatura argentina per salvare la sorella: “Sono molto decisa, naturalmente con tutte le mie sofferenze e debolezze… Ma quel ruolo mi ha insegnato a lottare anche quando uno non ha le forze”.
Guanciale ha ricevuto dall’assessore alla Cultura e al Turismo Carmelita Bruscia una targa come migliore attore protagonista del Roseto Opera prima 2017.
“Ho sempre ammirato la storia che questo festival è riuscito a costruirsi”, ha detto Guanciale, “Noi abruzzesi, a volte, ci stimiamo poco nelle nostre capacità di imprenditoria culturale e invece questo festival è la prova che, se vogliamo, sappiamo fare bene queste cose. Per me il vostro riconoscimento vale doppio”.
Rocìo Munoz Morales ha ricevuto uno splendido fascio di rose dal vicesindaco Simone Tacchetti: “Mi sento molto fortunata di essere qui”, ha detto l’attrice, “E' una terra che ha qualcosa di magico”.
Infine la notizia che gli ospiti d’onore della prima serata (insieme a Enrico Vanzina) Simona Izzo e Ricky Tognazzi hanno chiesto agli organizzatori di realizzare il gemellaggio del Roseto Opera prima con il loro festival di Sabaudia.

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