Redazione Notizie D'Abruzzo

Un brevetto di Stefano Sebastiani in finale al contest scientifico Chinitaly

Spoltore che funziona arriva anche in Cina: il progetto "Nuova formulazione oftalmica per la cura e la prevenzione dello pterigio" è stato infatti selezionato per partecipare alle finali del “Chinitaly challenge: scale-up for success”, che si terranno a Pechino il prossimo novembre 2017.

Si tratta di un brevetto registrato nel 2009 da Roberta Di Pietro, Marco Ciancaglini (ricercatori dell'università di Chieti e de L'Aquila) e lo spoltorese Stefano Sebastiani, da poco nominato assessore comunale, che attraverso l'omonima farmacia è sponsor e partner industriale del progetto.

Ma cos'è lo pterigio?

Lo pterigio è una malattia oculare senza cura, una crescita anomala di cellule benigne che dalla congiutiva arrivano a coprire la cornea e quindi l'iride. E' un po' il corrispondente per l'occhio di un callo alle dita: il suo sviluppo è legato all'esposizione agli agenti atmosferici (è tipica di alpinisti e marinai) e colpisce il 7-8% della popolazione nei paesi di mare con molto vento. Progressivamente rende ciechi: nei paesi industrializzati, il problema si risolve con una semplice operazione in anestesia locale.

In Africa e nei paesi con poche sale operatorie a disposizione, chi ne soffre rischia di non vedere per tutta la vita.

La formulazione oftalmica brevettata è dunque un collirio che isola la parte esterna dell'occhio e lo protegge.

Il progetto dedicato alla prevenzione dello pterigio ha già vinto nel 2016 una Borsa PON per dottorato innovativo industriale, ed è stato successivamente selezionato dal PoliHub, l’incubatore del Politecnico di Milano, per partecipare alla contest scientifico in China. Il Chinitaly challenge, organizzato in collaborazione con la Cina Association for International Science and Technology Cooperation, è supportato dal MIUR e dal Ministero della Scienza e Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese.

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Francavilla capofila del progetto Think Green

Lo scorso 4 luglio  Francavilla al Mare,  come Comune capofila,  ha presentato il progetto Think Green a valere sul programma Interreg ITALIA_CROAZIA CBC PROGRAMME – ASSE PRIORITARIO 3 che si pone come obiettivo generale la conservazione, protezione, promozione e sviluppo del patrimonio culturale e naturale.

Il progetto con un valore finanziario di oltre 2,5 milioni di euro ha coinvolto un partenariato transfrontaliero, pubblico e privato, composto dai Comuni di Francavilla al Mare, Fossacesia, Ugento, Spalato e Zara - Efor srl - Insight & co srl - Romagna innovazione - Associazione Salento BICI TOUR - Rera – Spalato, Ente Turistico di Sebenico.

In prima linea, i comuni di Francavilla al Mare e di Fossacesia che hanno accolto la sfida ambiziosa ma doverosa e necessaria di promuovere un progetto che scomette sul turismo sostenibile, attraverso la creazione di itinerari turistici integrati e leva strategica del cicloturismo e che vedrà interessate le regioni Abruzzo, Puglia, Emilia Romagna sul versante italiano , Spalato, la Dalmazia e la contea di Sibenik sul versante croato.

Ambiziosi gli obiettivi che vanno dalla creazione di un Osservatorio permanente alla definizione di una offerta turistica integrata attraverso l’organizzazione di un sistema di servizi di assistenza, informazione e promozione di supporto ai percorsi ciclopedonali.

Accanto alle dotazioni strumentali, una parte delle attività sarà dedicata alla formazione e sensibilizzazione sui temi del turismo sostenibile al fine di promuovere a tutti i livelli un modello di accoglienza bike friendly.

Il progetto vuole riposizionare a livello internazionale l’area adriatica come destinazione turistica unica e coerente integrando gli investimenti ed i progetti già in essere a livello locale e si integra a livello europeo con il progetto Eurovelo - itinerairo n.8 - costa italo-adriatica includendo accanto alle città rappresentative già previste dal percorso aree sino ad oggi marginali nella promozione turistica.

"Punto fondamentale della nostra proposta di buona amministrazione", commenta il vicesindaco di Francavilla Francesca Buttari, "è il lavoro costante con l'Europa, attraverso lo strumento dei finanziamenti diretti gestiti esclusivamente da Bruxelles e sulla costruzione di partenariati transnazionali. Progettare per accedere a queste linee di finanziamento è ormai nodale per le scelte strategiche ed è essenziale per lo sviluppo futuro delle nostre comunità."

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Vino, Nomisma: cresce l’interesse per le produzioni sostenibili 

Buone, e in crescita, le prospettive di mercato che possono avere i vini sostenibili, anche in chiave di export in mercati al alto reddito come gli Stati Uniti e il Nord Europa, in particolare in Norvegia e Svezia. E' quanto emerso da una ricerca di Nomisma Wine Monitor, presentata oggi in occasione del workshop sui vini sostenibili organizzato a Bologna in collaborazione e con il patrocinio del Ministero dell'Ambiente. Negli Usa, precisa la ricerca, "2 consumatori di vino su 10 acquistano vini sostenibili certificati ma la platea dei potenziali interessati e' almeno il doppio. Tuttavia, la difficolta' ad identificarli figura tra i principali ostacoli ad una maggior diffusione di questi vini''. Gli Usa sembrano crederci anche in qualita' di produttori: della contea di Sonoma in California (la seconda dello Stato per estensione del vigneto dopo San Joaquin), ad oggi il 60% della superficie vitata e' certificata "sostenibile" (circa 14.000 ettari) ma l'obiettivo e' di arrivare al 100% entro il 2019. ''La sostenibilita' ambientale rappresenta, dopo il terrorismo e l'assistenza sanitaria, il terzo motivo di preoccupazione piu' sentito dagli americani. Ed e' anche sull'onda di questa sensibilita' che si inserisce l'acquisto dei diversi vini sostenibili - per la maggior parte di origine californiana e australiana - comprati oggi da 2 consumatori statunitensi su 10" sottolinea il Responsabile Wine Monitor di Nomisma Denis Pantini sulla base di un sondaggio su un campione di 1.500 consumatori di vino risiedenti negli Stati di New York, California e Florida, i tre Stati che congiuntamente incidono per oltre il 50% sul valore delle importazioni complessive di vino negli Usa.

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Inail, le denunce di infortunio mortale sono state 375

 Le denunce di infortunio mortale presentate nei primi cinque mesi di quest'anno sono state 375, 11 in più rispetto ai 364 decessi dell'analogo periodo del 2016 (+3,0%). L'incremento è legato sia alla componente maschile, i cui casi mortali salgono da 327 a 334 (+2,1%), sia a quella femminile che registra un incremento da 37 a 41 decessi (+10,8%). E' quanto rende noto l'Inail diffondendo i dati analitici delle denunce d'infortunio e malattia professionale presentate all'Istituto entro il mese di maggio. L'aumento di 11 casi è la sintesi di andamenti diversi osservati nelle singole gestioni. L'industria e servizi è la sola a registrare un incremento (da 285 a 320 decessi, pari al +12,3%) decisivo poi nel saldo negativo finale, mentre agricoltura e conto Stato presentano una diminuzione, rispettivamente da 53 a 43 casi (-18,9%) e da 26 a 12 (-53,8%). 

A livello territoriale, al Nord-Ovest che vede aumentare le denunce di infortuni mortali di 22 casi (Lombardia +13 decessi, Liguria +5 e Piemonte +4), si contrappone il Centro per il quale si registra, invece, un calo di 21 decessi (Marche -8 casi, Toscana -6, Umbria -4 e Lazio -3). Nel Mezzogiorno solamente Abruzzo (+12 casi), Sicilia (+8) e Puglia (+3) contribuiscono all'aumento dei casi mortali (+9 per l'intera area geografica), mentre nel Nord-Est solo il Friuli Venezia Giulia presenta un incremento (+6). Nel confronto di periodo 'pesano' ancora le morti di gennaio in Abruzzo. A ciò si aggiunge un mese di maggio particolarmente negativo per gli eventi mortali, con 81 denunce pervenute contro le 59 del maggio 2016 (erano state 51 nel maggio 2015 e 57 nel maggio 2014). Spiccano, in particolare, gli aumenti rilevati in Lombardia (+9 casi), Piemonte (+6), Emilia Romagna e Puglia (+5).

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Vasto rogo nel Pescarese, il vento spinge le fiamme verso le case

Un vasto incendio e' divampato a Caramanico Terme, in localita' Colle della Rena, tra le contrade Scagnano e San Tommaso, al confine con San Valentino in Abruzzo Citeriore. Stando alle prime stime, sarebbe di diverse decine di ettari l'area interessata dall'incendio. Le fiamme si sono estese anche ai territori comunali di altri centri confinanti con Caramanico Terme. In azione anche un Canadair arrivato dalla Sardegna. L'incendio, percorrendo sterpaglie, bosco e macchia mediterranea, ha raggiunto terreni e lambito alcune case, ma i vigili del fuoco sono riusciti ad evitare che le fiamme arrivassero alle abitazioni. Sul posto sono interventi anche carabinieri, protezione civile e carabinieri forestali. 

Il sindaco Simone Angelucci, che ha raggiunto la zona, ha attivato il Centro operativo comunale (Coc) ed e' in contatto con la prefettura.

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Coulibaly firma per l’Udinese ma resta per un anno in prestito al Pescara

'Udinese ha annunciato l’acquisto, a titolo definitivo, di Mamadou Coulibaly dal Pescara. Il centrocampista senegalese classe 1999 ha firmato un contratto quinquennale. Il calciatore resterà a titolo temporaneo in Abruzzofino al 30 giugno 2018. Coulibaly ha esordito da subentrante il 19 marzo 2017 a Bergamo contro l’Atalanta, giocando la prima gara da titolare il 2 aprile contro il Milan. In totale ha collezionato nove presenze in Serie A.

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Rapporto Crea, botta e risposta Febbo – Paolucci

 "Se qualcuno avesse ancora qualche dubbio sulla situazione della Sanita' abruzzese, oggi viene smentito clamorosamente dagli ultimi dati diffusi e certificati dal Rapporto Crea Sanita'. L'Abruzzo, rispetto all'anno scorso, inverte la sua marcia e peggiora la sua situazione conquistando la maglia nera". Questo il commento del Presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale Mauro Febbo dopo aver letto il ranking 2017 dei Servizi sanitari regionali, curato dal Consorzio per la ricerca economica applicata in Sanita' (Crea), che colloca l'Abruzzo nell'area critica, insieme a Calabria, Friuli Venezia Giulia, Puglia, e Molise. "Secondo gli annunci fatti, sia dal Presidente D'Alfonso e sia dal suo assessore Paolucci, la riforma sanitaria da loro avviata avrebbe dovuto essere d'esempio per tutte le altre regioni italiane. Invece oggi ci troviamo a leggere una situazione ben diversa dove veniamo inseriti tra le Regioni peggiori d'Italia con alta percentuale di criticita' dove l'Abruzzo e' una new entry tra le ultime cinque regioni collocate nell'area critica. Sono tre anni - commenta Febbo - che denunciamo le politiche sanitarie messe in capo da questo Governo Regionale. Non posso rallegrarmi di questo fallimento, che racconta di una sanita' gestita male e programmata ancora peggio dove si e' tornati, tra l'altro, ad utilizzare i soldi degli abruzzesi per la sanita' privata e per i carrozzoni. Siamo riusciti ad uscire dal Commissariamento solo grazie alle politiche messe in campo dal precedente Governo Chiodi e oggi, purtroppo, si rischia di buttare tutto all'aria facendo tornare lo spettro di Regione 'canaglia'". "E' innegabile - spiega Febbo - che la nostra sanita' e' nel pieno caos totale. I presidi ospedalieri sono ingolfati e non riescono piu' a rispondere alle esigenze degli utenti e alle cure dei pazienti, reparti tagliati senza un'alternativa precisa, ospedali chiusi senza iniziare la costruzione di nuovi, una medicina di presidio fatta di solo tagli lasciano ampi territori senza Guardie Mediche, il pasticcio creato ai Comuni abruzzesi per il sostegno ai costi a carico degli utenti relativi alle prestazioni socio-sanitarie, semiresidenziali e residenziale. Mi fermo qui altrimenti la lista sarebbe troppo lunga e imbarazzante. Tutto questo conferma la nostra denuncia, ossia che questo Governo Regionale di centrosinistra non ha una politica sanitaria credibile, seria, efficiente e programmatoria dove manca completamente una visione strategica unitaria. Pertanto - conclude Febbo - ci attendiamo che questa maggioranza cominci a ragionare sui veri numeri e problemi della sanita' abruzzese ammettendo i propri errori per iniziare a porvi rimedio in maniera concreta e tangibile". 

La replica di Silvio Paolucci

In sanita' "i veri indicatori sono i Livelli essenziali di assistenza (Lea): sono quelli per i quali si esce dal commissariamento e si ottengono le premialita', quelli che riguardano gli obiettivi di salute e il cittadino". Lo afferma in una nota l'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci, in replica al Presidente della Commissione Vigilanza e consigliere regionale di Forza Italia, Mauro Febbo, in merito al ranking 2017 dei Servizi sanitari regionali, curato dal Consorzio per la ricerca economica applicata in Sanita' (Crea), che colloca l'Abruzzo nell'area critica, insieme a Calabria, Friuli Venezia Giulia, Puglia, e Molise. In particolare sui Lea, l'assessore Paolucci sottolinea che "da questo punto di vista l'amministrazione D'Alfonso ha raggiunto il massimo: intanto con la piena adempienza - 160 punti sulla griglia di valutazione - e poi con un punteggio ancora piu' alto di 182, che presenta ulteriori proiezioni di crescita poiche' abbiamo investito sulla prevenzione, sulla residenzialita' e sul territorio". E Paolucci aggiunge: "I risultati si toccano con mano: in tre anni di governo regionale, oltre ad aver centrato tutti gli obiettivi, con la conseguente fine del commissariamento, abbiamo ottenuto oltre 303 milioni di premialita' e abbiamo annullato debiti per circa 290 milioni". "I dati che cita Febbo - spiega l'assessore regionale alla Sanita' - appartengono ad altre finalita' di studio; a noi sta a cuore il dato dei Lea, un dato che egli finge di ignorare dopo averci sfidato con pubbliche dichiarazioni su una nostra presunta incapacita' a centrare gli obiettivi che ci eravamo prefissati. E invece abbiamo raggiunto un punteggio mai registrato prima d'ora in Abruzzo"

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Grande successo per l’apertura di Roseto Opera prima

Grande successo per l’apertura di Roseto Opera prima. Oltre cinquecento persone  hanno affollato piazza della Repubblica (piazza del Comune).  Simona Izzo e Ricky Tognazzi hanno dato il via alla manifestazione, che quest’anno raggiunge la  22 a edizione, con verve e simpatia. “Mio nonno era un D’Amico ed era di Pescara, quindi mi sento  abruzzese anch’io”, ha esordito Simona Izzo, subito beccata dal marito Ricky Tognazzi: “ma fai  questa scena ogni volta?”. E lei: “Mica è colpa mia se ho parenti sparsi in tutta Italia?”. Tognazzi  ha ricordato Paolo Villaggio, con cui ha lavorato e che conosceva bene anche perché era un amico  di famiglia e, ovviamente, il grande Ugo, padre e maestro di vita e di cinema. Non sono mancati  riferimenti alla passione per la buona cucina, una passione che Tognazzi ha ereditato dal padre  Ugo. “Mi piace soprattutto mangiare”, ha scherzato Ricky. Sul palco il sindaco, Sabatino Di  Girolamo, il vice, Simone Tacchetti, e l’assessore alla Cultura, Carmelita Bruscia.  La serata è stata presentata da Silvia D’Egidio con la collaborazione di Francesca Martinelli.  “Sono 22 anni che il grande cinema passa nella nostra città. Anche quest’anno abbiamo ospiti  straordinari come voi”, ha detto il primo cittadino rivolgendosi ai due attori, “ma mi piace ricordare  Tonino Valerii che ebbe questa grande idea, supportato da Mario Giunco, e dall’allora sindaco  Crisci. C’è tanta volontà di andare avanti nonostante le difficoltà economiche”.  Ospite della serata inaugurale un altro grande nome del cinema italiano: Enrico Vanzina.  Ieri in concorso una pellicola dal tema delicato. Con La ragazza del mondo il regista Marco  Danieli affronta, con grande rispetto, la storia d’amore di una ragazza testimone di Geova.  Protagonisti la pescarese Sara Serraiocco e Michele Riondino.  A parlare della “Ragazza del mondo”, l’autore delle musiche, Umberto Smerilli.    Il secondo film in concorso, in programma questa sera alle 21, è Moglie e marito di Simone  Godano che ripropone, con una sceneggiatura intrigante lo scambio delle personalità (e dei corpi)  tra moglie e marito interpretati da Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino.  Domani, sempre con inizio alle 21, sarà la volta del film di Vincenzo Alfieri che esordisce alla regia  con I peggiori (eroi a pagamento) in un film in cui due fratelli (Alfieri e Lino Guanciale) cercano di  provvedere al sostentamento della sorella minorenne. Si misureranno in una rapina diventando,  loro malgrado, supereroi.

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Targhe storiche, De Martinis: ‘La premiazione in chiusura dell’estate’

«Chiuderemo in bellezza il cartellone delle manifestazioni estive con la cerimonia di consegna delle attività storiche». L’annuncio arriva dall’assessore agli Eventi Ottavio De Martinis che specifica: «Abbiamo deciso di posticipare la cerimonia, inizialmente fissata per mercoledì 12 luglio, alla fine di agosto. Questo appuntamento importante per il tessuto commerciale cittadino sarà quindi la perfetta conclusione della nostra bella estate».

«Anche quest’anno - dice il presidente della Commissione Commercio, Carlandrea Falcone – vogliamo omaggiare tutti coloro che con lavoro, sacrificio, impegno e creatività hanno contribuito alla crescita dell’economia di Montesilvano».

Saranno 37 i commercianti che, dopo aver partecipato all’avviso pubblico, riceveranno la targa di attività storica. Di queste 23 saranno d’oro, ovvero con una storia dai 40 anni in su e 17 d’argento, con un esercizio compreso tra i 30 e i 39 anni.

Le attività che otterranno la targa d’argento (30 anni) sono: La Nuova Rocchetta snc di Vincenzo Bellante, Fantasie Mercerie di Maria Desiati, Fiorista di Monia Di Silvestre, Caseificio Pugliese di Riccardo Festa, Erboristeria Verdiana di Antonio Gaspari, Loredana & Grazia Snc di Grazia Cacciatore, Nonna Romana snc di Patrizia e Sabatino Di Bernardo, Plura snc di Luciano e Parigino Sichetti, Malizia snc di Valeria Morelli, Centro 2 ruote sas di Franco Micolucci, La Bottega del Caffè di Paola Olivieri, Macelleria Rapagnetta Daniela di Daniela Rapagnetta, Gioielleria Troiano di Tiberio Argentino Troiano.

Le attività che otterranno la targa dorata (40 anni) sono: The Red’s Style di Giuseppe Canonico, Tabaccheria Castellano di Giorgia Castellano, Tabaccheria Ludus di Vittorio Colarossi, Dalat SAS di Gabriele D’Alessandro, Dalla Terra SRLS di Silvia Centorame, New Merceria Nina di Franca Dell’Aquila, Pallino Beach di Giuseppe Di Blasio, Autofficina di Massimo Di Felice, Bagni Giulietta Sas di Mario Pietropaolo, Parrucchiera di Paolina Franchi, Il Veliero Sas di Daniela D’Agostino, Alhambra di Ferruccio Martella, Bar Nicolì Fernando Antonio, Parrucchiera Ravicini Carmela, Bar Remo Di Maria Romanelli, Ricci Assicurazioni di Marino Ricci, Teti Snc di Silvana Persemoli, Tipografia Milanese Tiemme SAS di Giuseppe Di Eleonora, Trabucco Gomme SAS di Domenico Trabucco, Verrocchio Elettrauto Car Service Snc di Cledo Verrocchio, Ginmark di Concetta Donatelli, Ottica Di Pietro Group srl di Roberta Di Pietro, Motofficina Schiavone Marco.

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Si sente male su una nave da crociera, ricoverato in ospedale

Colpito da un sospetto attacco di appendicite mentre era su una nave da crociera partita da Venezia e diretta a Corfu' (Grecia), e' stato soccorso e trasferito in ospedale per accertamenti: e' accaduto questa mattina, quando la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Pescara e' stata allertata dalla nave da crociera 'Aida Blu', per un malore di un componente dell'equipaggio, un tedesco di 34 anni, colpito da forti dolori addominali. Dopo le prime cure prestate dal medico di bordo, il comando della nave, che al momento della richiesta di aiuto si trovava a circa 56 miglia di fronte a San Benedetto del Tronto con circa 2.600 passeggeri e 600 di equipaggio a bordo, ha deciso di continuare la navigazione con rotta su Pescara in attesa dei soccorsi. La Sala Operativa, con il 3/o Nucleo Aereo della Guardia Costiera di stanza a Pescara, ha cosi' disposto l' immediato decollo dell'elicottero di soccorso 'Nemo-12', unitamente al personale del 118 di Pescara, per procedere allo sbarco del 34enne. Le operazioni di trasferimento, tramite un verricello, sono state eseguite a 30 miglia dalla costa, al largo di Giulianova (Teramo): in circa 15 minuti di volo il paziente e' arrivato in aeroporto dove c'era ad attenderlo un'ambulanza. L'uomo, in codice giallo e condizioni instabili, con diagnosi di presunta appendicite, e' stato ricoverato all'Ospedale Civile 'Spirito Santo' di Pescara.

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