Redazione Notizie D'Abruzzo

Equipe 84 in concerto allo stabilimento ‘Ombretta’ di Pescara

Sabato 8 luglio a partire dalle ore 20.30, presso lo stabilimento "Ombretta" di Pescara, si esibirà la “Equipe 84 - La Storia” per un atteso concerto con la formula "cena spettacolo". Sarà possibile mangiare al ristorante pagando 70 euro a coppia (cena+concerto) o, in alternativa, assistere solo al live con un biglietto di 10 euro che darà diritto anche alla degustazione di un cocktail sulla spiaggia.

L’Equipe 84, vero e proprio “simbolo” del periodo beat italiano, nasce a cavallo del 1963. La line up originaria è composta da Alfio Cantarella alla batteria, Franco Ceccarelli alla chitarra ritmica e voce, Victor Sogliani al basso e voce, e Maurizio Vandelli alla chitarra solista e voce. Dopo circa due anni di lavoro in balere e night club come orchestra di base, il gruppo incide il suo primo 45 giri: “Quel che ti ho dato”/“Papà e Mammà”.

Nel giro di pochi mesi il singolo entra in classifica, e da quel momento inizia la straordinaria storia dell'Equipe. Nel 1965 i quattro inaugurano, in coppia con i Rokes, il mitico Piper di Roma, dove continueranno a esibirsi anche in seguito alternandosi ai vari “complessi” di quel periodo. Nel 1966 registrano la celeberrima “Io ho in mente te”, che li porta alla vittoria del Cantagiro e alla grande notorietà. C’è poi la fortunata collaborazione con Mogol-Battisti, che porta all’incisione di autorevoli evergreen quali “29 settembre”, “Nel cuore nell'anima” e “Ladro”. 
Inoltre il cantautore emiliano Francesco Guccini, vecchio amico dell’Equipe 84, scrive per loro “Auschwitz”, “L’antisociale” ed “E’ dall’amore che nasce l'uomo”. Seguono ancora importanti successi come “Bang Bang”, “4 marzo '43” (in coppia al Festival di Sanremo con Lucio Dalla, che li farà piazzare in terza posizione nella graduatoria finale), “Casa mia”, “Una giornata al mare”, “Tutta mia la città”, “Nel ristorante di Alice”, “Un angelo blu” e “Pomeriggio ore sei”. Tutti brani che oggi la band ripropone abitualmente in concerto. 

Nel 1984, dopo lo scioglimento di tre anni prima, Franco Ceccarelli e Victor Sogliani ricostituiscono l'Equipe 84 dando la priorità alle esibizioni dal vivo perché amano il rapporto con il pubblico e la vita “on the road”. Da questo momento, come è capitato a tutti i gruppi storici della nostra nazione, è un continuo succedersi di musicisti capitanati alla fine dal solo Ceccarelli (Sogliani morirà nel 1995), fino a trovare la definitiva stabilità con l'ingresso di Tony Mione (chitarra e voce), Marco Di Marco (piano, tastiere e voce), Giuliano De Leonardis (basso) e Roberto De Vincentis (batteria).
Nell’arco di sette anni, l’Equipe 84 tiene più di cinquecento concerti, fino a quando Franco Ceccarelli scompare il 21 dicembre 2012, all’età di 70 anni, lasciando il gruppo con un solo desiderio: continuare a girare in lungo e in largo la penisola portando sempre in alto il nome e la storia dell'Equipe 84. Ed è proprio ciò che oggi fa l’Equipe 84 – La storia, sbalordendo il pubblico con il suo elevatissimo tasso professionale e l'attenzione al programma storico dell'Equipe 84 grazie a elaborazioni da autentiche star. Tra l’altro, è recentemente uscito un album con le maggiori hit della formazione più due inediti, uno dei quali si intitola “Il Maestro” ed è dedicato proprio al compianto Franco. La leggenda, dunque, continua anche ai giorni nostri.


L'attuale line up è da intendersi come la vera Equipe 84 e non è assolutamente né una tribute band né un gruppo non ufficiale. La formazione che oggi suona in tutta Italia è stata riconosciuta e autorizzata dal fondatore storico Franco Ceccarelli, insieme al quale gli attuali componenti hanno suonato sin dal 1998. Ceccarelli, il più longevo dell’Equipe con 34 anni di militanza nel gruppo, era proprietario del marchio storico; dopo la sua morte, avvenuta nel 2012, gli attuali componenti hanno proseguito l’attività live dell’Equipe 84 su espressa volontà dello stesso Ceccarelli, tenendo più di mille concerti con recensioni positive e consensi sbalorditivi. Dunque si può affermare, senza alcuna ombra di dubbio, che oggi si esibisce la band che con il nome ‘Equipe 84’ ha accompagnato per anni Franco Ceccarelli, e ne ha poi raccolto l'eredità.

 

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Il compositore Ivan Fedele a L’Aquila  per il I Workshop Progetto Sperimentazione Giovani

Dal 7 al 9 luglio a L’Aquila, presso la sede del Conservatorio di Musica “A. Casella” si tiene il primo Workshop di composizione con il M° Ivan Fedele, previsto dal Progetto “Sperimentazione Cultura Giovani” ideato e promosso dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli”, nell’ambito del Bando “Sillumina – copia privata per i giovani, per la cultura” promosso dalla SIAE e dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sull’area di intervento “Residenze Artistiche e Formazione” settore Musica.

Ivan Fedele è certamente uno degli autori italiani più noti ed eseguiti in Italia e all’estero, nonché Docente di composizione all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Direttore Artistico del Settore Musica della Biennale di Venezia.

Gli allievi vincitori del Bando, selezionati per i percorsi di Residenza Artistica, avranno la possibilità di lavorare e di essere guidati da Ivan Fedele, nella realizzazione delle loro idee musicali e compositive nel rispetto della libertà creativa di ciascuno, in uno stile proprio di un laboratorio di artigianato musicale. Nel dettaglio il workshop si svolge nei seguenti orari: venerdì 7 luglio ore 15-19, sabato 8 luglio ore 9,30-13 e 15-19, domenica 9 luglio ore 9,30-13.  Il workshop è aperto, ad ingresso libero, agli allievi dei conservatori italiani, in particolare alle classi di composizione, in qualità di Uditori, facendo pervenire una domanda di partecipazione alla mail: barattelliconcerti@barattelli.it.

 

 

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Eventi da non perdere nella Marsica

Al via oggi Borgo Universo ad Aielli: street art, concerti, teatro, libri ed astronomia

 Da giovedì 6 a domenica 9 luglio 2017, il borgo autentico di Aielli organizza “Borgo Universo“, festival di street art, astronomia, libri, musica, gastronomia e teatro. Otto artisti di fama internazionale realizzeranno murales nel bellissimo centro storico e sono Aris, Gio Pistone, Never2501, Guerrilla Spam, Sam 3, Luca Zamoc, Nic Alessandrini e Dem.  Poi laboratori, osservazioni astronomiche, concerti e molto altro. Un evento da non perdere per chi vuole assaporare qualcosa mai visto prima nel territorio marsicano.

Chi deciderà di recarsi ad Aielli dal 6 al 9 luglio potrà godere di un’offerta di eventi ampia e variegata, peraltro di assoluta qualità.

“Con Borgo Universo – afferma il Sindaco Enzo Di Natale – realizziamo un’idea che viene dal basso. Quella di riqualificare e abbellire alcuni scorci del nostro borgo, uno dei pochi mezzi che abbiamo per riappropriarci del territorio, per valorizzarlo e promuoverlo attraverso percorsi autentici ed originali. Pareti abbandonate possono trasformarsi in tele su cui dipingere splendidi disegni e i vicoli del paese possono diventare piccole gallerie d’arte. Con l’arte murale ad Aielli proviamo a coniugare storia, tradizione e modernità. Un mix perfetto per stimolare l’interesse e suscitare la curiosità per il nostro paese”.

“Borgo Universo è un progetto che ha visto impegnate diverse forze in campo – ricorda ancora il Sindaco - dal Comune di Aielli alla DMC Marsica, da Borghi Autentici alle Associazioni del paese come Primavera Aiellese e Libert’aria e a fondazioni come Vita ONLUS, passando per tutti gli sponsor privati che cofinanziano l’evento e anche grazie al gemellaggio con il festival Arzibanda.”
La sezione artistica del progetto è curata appunto da Andrea Parente, in arte Alleg, artista visivo e muralista originario di Tagliacozzo, che così descrive le scelte del tema principale e degli artisti presenti ad Aielli nelle prossime settimane: “Quello che si sta provando a fare è convogliare sui muri un pensiero attraverso le pratiche mani dei pittori. Le pareti non sono un semplice supporto, ma la forma di un pensiero molto ampio e storico, col quale si può interagire in molti modi, tra i quali appunto la pittura. È un atto paesaggistico, anche se superficiale, che speriamo faccia assomigliare i muri alle persone che li abitano, rendendoli in qualche modo “vivi”.”

 

 

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Torna ad Atri la quarta edizione di Stills of Peace – Italia e Cina

 

Dalla cultura Naxi, una piccola tribù ai piedi del Tibet che rischia di scomparire, con i preziosi manoscritti Dongba giunti direttamente dalle province dello Yunnan e del Sichuan all’arte di Zhang Chun He. Dalle grandi pennellate di inchiostro su carta di riso dell’artista taiwanese Yahon Chang alla rappresentazione di ThisUmanity (‘disumaniti’ con l’emblematica pronuncia a doppio senso) di Matteo Basilè. Torna ad Atri la quarta edizione di Stills of Peace – Italia e Cina, dal 15 luglio al 3 settembre 2017.

La FONDAZIONE ARIA, in collaborazione, per il quarto anno consecutivo, con il Comune di Atri, la Fondazione Tercas ed il Museo Capitolare, danno vita alla quarta edizione di Stills of Peace and Everiday Life (Frammenti di pace e vita quotidiana), un progetto nato per conoscere le culture del mondo, attraverso il confronto, per superare la paura del diverso. Un tema quanto mai attuale che quest’anno avvicina due culture di antichissime tradizioni che hanno visto un rapido intensificarsi delle relazioni politiche ed economiche, Italia e Cina, inserendole in una sfida contemporanea fatta di tre mostre di arte, una rassegna di cinema in lingua cinese, un evento in collaborazione con i Club Unesco – Italia e Cina sono i paesi che detengono il più alto numero di Siti Patrimonio dell’Umanità nel mondo - e due appuntamenti con la lirica.

L’inaugurazione del progetto è per sabato 15 luglio alle ore 18:30 presso il Cortile di Palazzo Ducale ad Atri con la “MaCo” ovvero Maratona del Contemporaneo, che per tre giorni consecutivi - 15, 16 e 17 Luglio – aprirà le tre mostre e la rassegna CineChina.

La prima mostra ‘La cultura Dongba, dalla scrittura pittografica dei Naxi all’arte contemporanea di Zhang Chun He’ sarà ospitata dal Museo capitolare di Atri e abbraccerà, con un’ampia panoramica, le tante dimensioni di una civiltà unica e affascinante che rischia di scomparire, i Naxi, circa 250.000 abitanti che occupano la parte nord della provincia dello Yunnan, a sud ovest della Cina e ai piedi del Tibet. L’affascinante percorso tra le minoranze cinesi sarà alternato ad un’inedita selezione di manoscritti e codici miniati della collezione permanete del Museo a cura di Filippo Lanci, Astrid Narguet e Lucilla Stefoni.

Due le personali che saranno ospitate nelle Scuderie e nelle Sale di Palazzo Acquaviva:  “Impromptu” di Yahon Chang a cura di Paolo De Grandis, Maria Rus Bojan e  Francise Chang e “Starting from ThisHumanity” di Matteo Basilè a cura di Antonio Zimarino.

Autore di opere dal forte impatto visivo, Yahon Chang realizzerà in Abruzzo le opere, realizzate a inchiostro su carta e carta di riso, che saranno ricomposte secondo la logica site-specific nelle Scuderie Ducali di Palazzo Acquaviva.

Per l’artista Matteo Basilè si tratterà invece di una serie di grandi fotografie che ritraggono personaggi di diverse culture e nazionalità, accomunati da una condizione di evidente lacerazione o sofferenza, di tipo interiore o esteriore.

Il 17 luglio, nel magico Chiostro della Cattedrale di Atri, appena riaperta alle visite dei turisti, prenderà il via la rassegna di Cinema d’autore CineChina a cura di Pino Bruni che accompagnerà gli spettatori nella visione di una filmografia inconsueta, in lingua originale con sottotitoli in italiano, concentrandosi anche e soprattutto sull'antinomia, spesso lacerante, tra conservazione sempre più problematica della tradizione e una modernizzazione su modello occidentale con cui fare i conti.

Altri eventi da segnare in agenda sono per il 30 luglio la Presentazione della Guida al Patrimonio UNESCO di Italia e Cina a cura di Maria Paola Azzario, Presidente della Federazione Italiana dei Club e Centri per UNESCO (FICLU). Da sempre le azioni dei centri UNESCO, proprio come quelle di Stills of Peace, sono volte a incontrare le diverse comunità e culture presenti sul territorio per favorire, attraverso la conoscenza, il loro inserimento nel pieno rispetto dei diritti reciproci e l’instaurazione di un dialogo interculturale basato sulla cooperazione. La Guida al Patrimonio Unesco dell'Umanità di Italia e Cina sarà l’occasione per conoscere meglio le ricchezze dell’Italia e della Cina, l’evento, fortemente voluto da Fondazione Aria e dal Presidente Alessandro Di Loreto, sarà un modo per avvicinare l’Abruzzo al resto del mondo e per stringere collaborazioni con i Club Unesco che operano sul territorio regionale.

Una delle novità di questa quarta edizione saranno gli appuntamenti con la lirica: il 2 e 3 AGOSTO, rispettivamente alle ore 21 e alle ore 19 nel Teatro Comunale, sarà presentata una versione dell’opera Le Nozze di Figaro in forma di semiscenica in cui gli studenti provenienti dalla Cina si alterneranno nei ruoli indimenticabili di questa meravigliosa Opera! La serata finale del 3 agosto ospiterà la consegna dei premi DELL’OREFICE, compositore abruzzese dell’800 molto famoso nella seconda metà del secolo.

Vista la complessità e l’ambizione del progetto, anche quest’anno Stills of Peace è stato insignito di Importanti patrocini: primo tra tutti quello del FICLU, Federazione Italiana Club e Centri per l'UNESCO e dell’Istituto Confucio dell’Università di Macerata. Al fianco di queste importanti istituzioni la Società Dante Alighieri di Roma, la collaudata collaborazione con l’Università “G. d’Annunzio” di Chieti e Pescara, con cui il 3 maggio scorso la Fondazione Aria ha organizzato un importante Convegno sulla Cultura cinese con la partecipazione di oltre 350 studenti, e l’Università degli Studi di Teramo.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero, per maggiori informazioni www.stillsofpeace.com e per accreditarsi per l’inaugurazione scrivere a press@delloiaconocomunica.com

 

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Nasce il Movimento Animalista Abruzzo

 

Nasce il Movimento Animalista Abruzzo

La situazione in Abruzzo non è sicuramente drammatica come in tante altre realtà del sud Italia ma presenta molte criticità che devono essere risolte. Per quanto riguarda i cani, il fenomeno del randagismo vero e proprio interessa ancora soltanto alcune zone periferiche e montane. Nel resto del territorio il problema principale è rappresentato dai cani di proprietà, spesso lasciati vagare liberi, senza microchip e in tantissimi casi senza sterilizzazione. Questo comporta la nascita di cucciolate “indesiderate” che vengono abbandonate. Quando va bene, per gli animali, questi abbandoni avvengono nei pressi dei canili gestiti da volontari. In altri drammatici casi, i cuccioli vengono trovati in condizioni disastrose in campagna o addirittura nei cassonetti dell’immondizia. Quello che manca purtroppo è un controllo da parte delle istituzioni (asl e polizie locali) sui cani di proprietà e sarebbe auspicabile un incentivo, economico ma anche e soprattutto culturale, alla sterilizzazione quanto meno delle femmine. Sappiamo infatti che la sterilizzazione, oltre a essere l’unica “cura” per il randagismo e la piaga degli abbandoni, può essere un ottimo modo per prevenire diverse malattie gravi che possono colpire i cani, sia maschi che femmine.

Cosa succede quindi ai cuccioli abbandonati o ai cani vaganti senza microchip? Vengono, come previsto dalla legge, ricoverati presso i canili/rifugi convenzionati con i Comuni. E questa è una vera e propria nota dolente della nostra regione. Nonostante la 281/91 e la Legge Regionale prevedano che ogni Comune sia dotato di un proprio canile o convenzionato con un canile esistente, moltissimi Comuni disattendono queste norme e non prevedono né un canile di proprietà né una convenzione. In altri casi, invece, alcune amministrazioni stipulano convenzioni con canili decisamente sovraffollati (anche oltre il limite consentito dalla Legge Regionale pari a 250 cani), che non accettano la collaborazione di volontari e che in alcuni casi possiamo definire lager. Anche in questo caso è necessario un maggior coinvolgimento delle istituzioni, in particolare dei Comuni , per garantire il benessere degli animali di loro proprietà e il rispetto delle leggi a loro tutela. Non brillano per efficienza, a loro detta per mancanza di personale, nemmeno i canili sanitari gestiti dalle ASL dove si verificano troppo spesso casi di epidemie o morti sospette. In tutto questo scenario si distinguono alcuni rifugi gestiti da varie associazioni nazionali o locali, dove il benessere degli animali e le adozioni sono l’obiettivo principale, ma le strutture sono a dir poco precarie e i Comuni di riferimento non prevedono i necessari investimenti per sistemarle come invece è previsto dalla Legge Regionale.

Il vero “problema randagismo” in Abruzzo è attualmente rappresentato dai gatti. La nostra regione è in assoluta emergenza da questo punto di vista e pochissimo, se non proprio nulla, viene fatto a tal proposito dalle istituzioni e tutto viene lasciato in mano ai volontari. Anche in questo caso, il vagantismo degli animali di proprietà e la scarsa considerazione della sterilizzazione – vista da molti come “contro natura” – hanno creato e continuano a creare una situazione drammatica con decine di gattini soccorsi ogni giorno dai volontari nelle circostanze più disparate. A questo si aggiunge la pochissima disponibilità della ASL a occuparsi dei gatti, sia per quanto riguarda le sterilizzazioni sia per quanto concerne il loro soccorso. La Legge Regionale infatti, già migliorata in tanti punti grazie all’impegno delle associazioni animaliste, è ancora carente in questo senso e deve essere rivista e modificata. A rendere il tutto ancora più difficile è l’assoluta mancanza, in tutta la regione, di una struttura dove poter sistemare i felini, in particolare se bisognosi di cure, una volta recuperati dal territorio. In tutto l’Abruzzo non esiste un gattile che possa essere utilizzato dai volontari per ospitare i gatti che, per vari motivi, in alcuni casi non è possibile rilasciare in libertà.

Un’altra emergenza che sta vivendo la nostra regione in molte zone riguarda i molossoidi in generale e i pitbull in particolare. Sappiamo che spesso, purtroppo, questi cani vengono scelti dalle persone sbagliate e per i motivi sbagliati. C’è tutto un mondo di microcriminalità che si nasconde dietro la riproduzione e il commercio incontrollato di questi animali, con conseguenti ripercussioni sul loro benessere. Nel migliore dei casi, infatti, questi cani finiscono in mano a persone inesperte e incapaci di gestirli che, una volta passato l’entusiasmo del cucciolo, decidono di disfarsene e rinunciano alla proprietà, consegnando il cane al canile della loro città dove potrebbe restare a vita. In molti altri casi, questi cani vengono utilizzati per attività illecite come combattimenti, una realtà ancora purtroppo molto presente in alcune aree della nostra regione. Anche in questo caso è necessaria una maggiore attenzione da parte delle forze dell’ordine per ristabilire la legalità e tutelare questi animali.

Infine, vorrei chiudere questo intervento con una piccola nota positiva riguardo alla nostra regione, anche se forse ha poco a che fare con l’argomento di questa manifestazione. L’Ente Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise fa un ottimo lavoro per la salvaguardia della biodiversità e degli animali selvatici, tra cui lupi, orsi e cinghiali. Purtroppo però lo stesso rispetto per i selvatici non viene dimostrato dalle amministrazioni locali delle altre aree della regione. A causa dell’inverno molto rigido, alcuni cinghiali si sono riversati sulle zone costiere dove i sindaci non hanno esitato a emettere ordinanze per il loro abbattimento. Come Movimento Animalista Abruzzo abbiamo già chiesto un maggiore rispetto e l’adozione di misure alternative.

In conclusione, il Movimento Animalista Abruzzo si impegnerà a sensibilizzare e coinvolgere le pubbliche amministrazioni affinché tutelino maggiormente gli animali di cui sono direttamente responsabili (cani e gatti) e tutti gli animali selvatici presenti nella nostra regione.

 

Francesco Properzi Curti

Coordinatore Movimento Animalista Regione Abruzzo

 

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Movimento animalista: dall’Abruzzo per la manifestazione a Roma di sabato 8 luglio

 

Partiranno anche dall'Abruzzo i promotori e sostenitori del "Movimento Animalista" per la manifestazione nazionale che si terrà a Roma sabato 8 luglio. A chiamare tutti a raccolta è Francesco Properzi Curti, responsabile regionale del neo movimento.
"Cari amici, il corteo del prossimo 8 luglio a Roma e' un segno di civilta'", spiega Francesco Properzi Curti, "che tutti noi dovremmo dare con la nostra presenza. Abbiamo organizzato un pullman da Teramo e Pescara, che partira’ nella tarda mattinata di sabato per riunirci tutti alle 16 al Colosseo per poi rientrare in serata". Chi è interessato a partecipare può contattare i promotori della iniziativa al numero 335 476878.

 

 

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Abruzzo Cycling Challenge: si torna a correre a Roccamontepiano l’8 luglio

Prende forma la nuova edizione del Trofeo Roccamontepiano nell’omonima località denominata il “Giardino della Majella” che lo scorso anno fu una delle ultime gare di chiusura della stagione su strada 2016 sotto l’egida dell’Acsi Ciclismo Abruzzo.

Dall’autunno all’anticipo in estate per una manifestazione che conferma la validità di prova dell’Abruzzo Cycling Challenge e che si svolgerà sabato 8 luglio per la validità di campionato provinciale della montagna per i tesserati Acsi Ciclismo-Comitato Provinciale di Chieti.   

Con il patrocinio dell’amministrazione comunale di Roccamontepiano, l’organizzazione è affidata alla Teate Bike per una gara articolata in un doppio circuito: il primo di 17 chilometri da ripetere due volte con l’attraversamento di Roccamontepiano, Fara Filorum Petri e Pretoro, il secondo ed ultimo anello di 24 chilometri con ancora Roccamontepiano, Fara Filorum Petri e Pretoro ma con l’aggiunta dell’ascesa di contrada Molino (3500 metri con pendenze tra il 9 e il 12%)

Con il ritrovo fissato a Roccamontepiano sabato 8 luglio alle 13:30 in Via Roma (Bar Fanciulli) e la partenza alle 15:00, il costo dell’iscrizione è di 12 euro comprensivo del chip cronometraggio con ricche premiazioni per i primi tre di ogni categoria e la società più numerosa alla partenza.

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Castelbasso 2017 tra arte e musica di qualità

Castelbasso 2017 torna dal 23 luglio al 3 settembre nell’antico borgo teramano. Il fulcro della manifestazione, allestita dalla Fondazione Malvina Menegaz, è, come sempre, l’arte, con mostre di livello internazionale. Arricchiscono la proposta estiva due importanti appuntamenti musicali con Toquinho e Simona Molinari, protagonisti della politica della Prima Repubblica (Occhetto e Cirino Pomicino) e valenti scrittori. A Castelbasso si realizza la sintesi di una visione e di un’idea di territorio, un format affermato teso al dialogo tra differenti ambiti culturali che coinvolge protagonisti dell’arte contemporanea nazionale e internazionale, e che sono il fulcro di un programma di appuntamenti che comprende letteratura, musica, incontri e laboratori didattici.

Mario Sironi e le arti povere – Assenso e dissenso (a cura di Andrea Bruciati) è il titolo dell’esposizione che sarà aperta dal 23 luglio al 3 settembre a palazzo De Sanctis. L’esposizione vuole raccontare una continuità dialettica fra i due periodi storici diversi, secondo una prospettiva concettuale eterodossa che fa propria anche la similarità di alcuni mezzi espressivi (disegni, collage, fotografie per una riduzione minima del linguaggio). Artisti selezionati: Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Pier Paolo Calzolari, Mario Ceroli, Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Paolo Icaro, Fabio Mauri, Mario Merz, Marisa Merz, Giulio Paolini, Pino Pascali, Gianni Piacentino, Michelangelo Pistoletto, Emilio Prini, Gian Emilio Sansonetti, Gilberto Zorio.

A palazzo Clemente, invece, nello stesso periodo si potranno ammirare spazi dedicati ad artisti come Carla Accardi, Franco Angeli, Manfredi Beninati, Bizhan Bassiri, Luigi Boille, Thomas Braida, Mario Ceroli, Claudio Cintoli, Antonio Corpora, Patrizio Di Massimo, Tano Festa, Luca Francesconi, Giulio Frigo, Marco Gastini, Sophie Ko, Renato Mambor, Gian Marco Montesano, Marco Neri, Nunzio, Mimmo Paladino, Paolo Pretolani, Vettor Pisani, Oscar Contreras Rojas, Mimmo Rotella, Arcangelo Sassolino, Ettore Spalletti, Giuseppe Stampone, Giulio Turcato e Vedovamazzei.

Inoltre, per la sezione Performance, a cura di Pietro Gaglianò, Marco Raparelli e Giuseppe Stampone proporranno Running the fields make some noise, una mostra evento della durata di una serata (il 12 agosto).

I laboratori didattici per bambini da 5 a 11 anni sono due: Servizi educativi a cura di Marina De Carolis e Lisa Falone) Stacca, strappa, attacca!, tutti i martedì dal 25 luglio al 29 agosto alle 18 è prevista una visita animata che aiuteranno i più piccoli a scoprire l’arte, nelle sale di Palazzo Clemente; e Interferenze luminose, tutti i mercoledì dal 26 luglio al 30 agosto alle 18.

Per la musica spazio all’arte di Toquinho, che porta in piazza Arlini 50 anni di successi (il 29 luglio) mentre Simona Molinari sarà protagonista del suo omaggio alla Fitzgerald con Loving Ella (l’11 agosto sempre in piazza Arlini).

Intriganti gli incontri di Attualità, a cura di Simone Gambacorta, con Achille Occhetto (28 luglio) che presenta il suo “Pensieri di un ottuagenario” (Sellerio) e Paolo Cirino Pomicino (30 luglio). Serate che permetteranno un confronto tra la politica di oggi e quella della prima Repubblica.

Renato Minore è il curatore della sezione letteratura nella quale sarà possibile avvicinare la scrittura di Carmen Pellegrino (premio Campiello 2016), il 23 luglio; di Franco Arminio (premio Viareggio 2017), il primo agosto, Teresa Ciabatti, il 4 agosto e di Vito Teti, il 6 agosto.

Nel programma trovano spazio anche la musica classica (a cura di Roberto Marini) con l’Hermione ensemble, che si esibirà il 5 agosto e l’enogastronomia con una serata dedicata alla Panarda, l’antica tradizione abruzzese del pasto luculliano con decine di portate (10 agosto).

Con il patrocinio e il contributo di Mibact (Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo), Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni B.i.m., Camera di commercio di Teramo, Fondazione Tercas, Gruppo Falone, Lea & Flò.

Di seguito le specifiche di ogni appuntamento.

Tutte le serate si svolgono in piazza Arlini.

 

ARTE

 

MARIO SIRONI E LE ARTI POVERE: ASSENSO E DISSENSO

a cura di Andrea Bruciati

Palazzo De Sanctis, orari: martedì - domenica, 19-24 (aperto lunedì 14 agosto)

Catalogo Silvana editoriale

 

FONDAZIONE MALVINA MENEGAZ PER LE ARTI E LE CULTURE

STORIE E OPERE

Palazzo Clemente, orari: martedì - domenica, 19-24 (aperto lunedì 14 agosto)

 

STACCA, STRAPPA, ATTACCA!

Laboratorio didattico per bambini da 5 a 11 anni

Tutti i martedì dal 25 luglio al 29 agosto alle 18 a Palazzo Clemente

INTERFERENZE LUMINOSE

Laboratorio didattico per bambini da 5 a 11 anni

Tutti i mercoledì dal 26 luglio al 30 agosto alle 18 a Palazzo De Sanctis

 

PERFORMANCE

 

MARCO RAPARELLI E GIUSEPPE STAMPONE

Running the fields make some noise

12 agosto, ore 21.30

 

MUSICA

 

TOQUINHO - 50 anni di successi

29 luglio, ore 21.30

SIMONA MOLINARI - Loving Ella

11 agosto, ore 21.30

 

MUSICA CLASSICA

 

HERMIONE ENSEMBLE - L’Europa musicale tra rinascimento e barocco

5 agosto, ore 21.30

 

ATTUALITÀ

 

ACHILLE OCCHETTO

28 luglio, ore 21.30

PAOLO CIRINO POMICINO

30 luglio, ore 21.30

 

LETTERATURA

 

CARMEN PELLEGRINO - Se mi tornassi questa sera accanto

23 luglio, ore 21,30

FRANCO ARMINIO - Cedi la strada agli alberi

01 agosto, ore 21.30

TERESA CIABATTI - La più amata

04 agosto, ore 21.30

VITO TETI - Quel che resta

06 agosto, ore 21.30

 

ENOGASTRONOMIA

 

LA PANARDA

10 agosto, ore 21

 

INFO

Palazzo Clemente e Palazzo De Sanctis, Borgo Medievale di Castelbasso

Orari: martedì - domenica, 19-24 (aperto lunedì 14 agosto)

Ingresso (valido per entrambe le mostre): 8€, ridotto 6€, gratuito per i bambini fino a 6 anni

tel. 0861.508000 – info@fondazionemenegaz.itwww.fondazionemenegaz.it

 

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Pescara, 20enne aveva 13 kg in casa

Ieri pomeriggio, i carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile di Pescara hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, un 29enne incensurato. Nella sua abitazione i militari hanno trovato circa 13 kg di droga.

I carabinieri di Pescara, coordinati dal tenente Antonio Di Dalmazi, nell'operazione antidroga conclusa nella serata di ieri hanno sequestrato 13 kg di droga in casa di un 29enne Pescarese, residente nella zona dei Colli, e arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Era gia' da qualche settimana che i militari dell'Arma stavano monitorando l'abitazione dell'insospettabile dove c'era da tempo un via vai di giovani. Da qui la decisione di intervenire e con il blitz all'interno della casa dove, nella camera da letto, in un trolley, c'erano 9,5 kg di marijuana, 2,5 di Hashish e una ventina di grammi di Mdma (metilenediossimetanfetamina), sostanza sintetica della famiglia dell'ecstasy, e particolarmente pericolosa e aggressiva dal punto di vista tossicologico, diffusasi a partire dagli anni novanta nella scena rave, rappresenta uno dei piu' diffusi stupefacenti che viene assunto generalmente sotto forma di pastiglie, disciolta in liquidi. L'abuso puo' comportare rischi per la salute, sia fisica che cerebrale. Particolare il confezionamento della droga: oltre alle classiche buste di cellophane, parte della marijuana e dell'hashish erano contenute in pacchetti sottovuoto ed ovuli. La droga sequestrata avrebbe fruttato sul mercato dello spaccio oltre 50mila euro. Il giovane, arrestato, e' stato tradotto nella casa circondariale di S. Donato in attesa dell'udienza di convalida. Sono in corso ulteriori indagini per capire da dove provenisse la droga e a quale mercato fosse destinato. Nel corso dell'operazione i carabinieri hanno individuato sei giovani, non indagati, su cui sono in corso accertamenti.

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Istat, nei consumi delle famiglie si riduce gap tra Nord e isole

Si riduce la differenza della spesa delle famiglie del Nord e delle isole. Lo rileva l'Istat nel Rapporto relativo al 2016. Pur permanendo ampie differenze strutturali sul territorio, il gap tra i piu' elevati valori del Nord-ovest (2.839,10 euro di spesa media mensile) e quelli piu' bassi delle Isole (1.942,28 euro) passa da quasi 945 a circa 897 euro nel 2016. Come gia' nel 2015, Trentino-Alto Adige, Lombardia ed Emilia-Romagna sono le regioni con la spesa media mensile piu' elevata (rispettivamente, 3.073,73, 3.040,38 e 2.975,45 euro). Al contrario, la Calabria e' ancora la regione con la spesa piu' contenuta, pari a 1.701,04 euro, circa 1.373 euro meno della spesa piu' elevata. La parte piu' consistente della spesa delle famiglie e' destinata all'abitazione in tutte le regioni di Italia: nel Lazio, in Liguria e in Abruzzo rappresenta oltre il 40%, mentre i valori piu' bassi, intorno al 30%, si registrano in Basilicata e Calabria. L'Istat nota infine che si amplia il divario della spesa delle famiglie tra le citta' metropolitane e i comuni periferici delle aree metropolitane e quelli sopra i 50mila abitanti (circa 376 euro in media al mese da poco meno di 100 euro del 2015) e tra citta' metropolitane e altri comuni fino a 50mila abitanti (poco piu' di 491 euro da meno di 200 del 2015). La causa principale di questa dinamica e' nella marcata crescita della spesa media mensile per beni e servizi non alimentari delle famiglie residenti nelle citta' metropolitane. 

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