Redazione Notizie D'Abruzzo

Montesilvano, visita in Comune del ‘Comitato 28 aprile’ del Comune di Saonara

«Un dono particolarmente apprezzato che ci permette di rafforzare ulteriormente l’esempio, per le giovani generazioni, di una figura valorosa come quella del Generale Giuseppe Dezio, montesilvanese trucidato dai nazisti nell’eccidio di Saonara, a cui abbiamo intitolato esattamente un anno fa la scuola dell’Infanzia di Via Adda». Così il sindaco Francesco Maragno commenta la visita, avvenuta stamani, di Mario Santi del “Comitato 28 Aprile” del Comune di Saonara, Francesca Maria Daniele, figlia di un’altra vittima dell’eccidio, Vittorio Daniele giustiziato davanti i suoi figli, Attilio Dezio, nipote del Generale e sua moglie Sandra Piccinini.

Santi ha consegnato, a nome del Comitato presieduto da Fulgido Forin, nelle mani del primo cittadino e del vicesindaco Ottavio De Martinis, un quadro raffigurante il Generale Dezio che verrà apposto nella scuola, già intitolata al coraggioso montesilvanese.

“Se una rappresaglia si vuole compiere, sia fatta a me, ma sia risparmiato sangue innocente”, disse Giuseppe Dezio, Generale dei Carabinieri di Montesilvano, un attimo prima di essere fucilato dai nazisti nella notte del 28 aprile 1945 a Saonara, nella provincia di Padova. Per questo atto valoroso ed eroico, Dezio venne insignito della Medaglia d'Argento al Valore Militare. A lui, il 21 settembre 2016, l'Amministrazione Maragno intitolato la scuola dell'infanzia di via Adda. Nell’eccidio morirono ben 44 civili.

«Abbiamo voluto ricordare il coraggio e il valore del nostro concittadino – aggiunge il vicesindaco De Martinis – associando il suo nome a quello di una scuola, luogo dove  si forma la coscienza, il senso di responsabilità civile e si rafforzano i valori dei bambini».

«E’ molto importante mantenere viva la memoria di questa enorme tragedia -  afferma Mario Santi -. Ecco perché da diversi anni sto conducendo ricerche approfondite per fare luce su quei drammatici momenti che hanno portato alla morte di vittime innocenti senza alcun processo, a poche ore dalla firma, nel centro di Padova, del trattato di resa».

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Videosorveglianza col progetto ‘Pescara Sicura’ 

"Stiamo lavorando alla videosorveglianza dell'area metropolitana, nell'ambito del Progetto PescaraSicura che e' stato approvato qualche mese fa da Regione, Provincia ed enti locali e riguarda un perimetro che le forze di polizia hanno previsto e individuato su cui allestire un sistema di video sorveglianza che comprende piu' comuni e che necessita di una procedura amministrativa che coinvolga piu' enti. Spero che questo progetto venga presentato al piu' presto in modo da chiedere i finanziamenti che occorrono". Lo ha detto questa mattina il Prefetto di Pescara Francesco Provolo, nel corso della seduta annuale dell'Assemblea plenaria della conferenza permanente Provinciale con forze dell'ordine e amministratori locali per fare il punto sulla situazione generale e di ordine pubblico. Il Prefetto ha poi aggiunto che "abbiamo convocato i sindaci dei centri con piu' di 5mila abitanti, per chiedere loro di installare delle telecamere ai confini con le aree boschive per monitorare le situazioni di pericolo e prevenire incendi che ci hanno interessato per tutta l'estate. Questo ci permetterebbe di avere un occhio in piu' in quelle zone e combattere quei criminali che hanno creato un grosso danno al nostro territorio". 

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Premio Solinas, un abruzzese tra gli 11 finalisti

L'abruzzese Daniele Di Domenico e' tra gli undici finalisti della Prima Fase del concorso Premio Solinas Documentario per il Cinema 2017 - in collaborazione con Apollo11. Nato a Teramo, 39 anni, vive a Parma dal 2001. Laureato in Scienze Naturali nel 2004 ha presentato come tesi un documentario, Messiniando. Nel 2007 si e' diplomato in 'Regia e produzione video' presso l'Accademia del Cinema di Bologna e fonda Studio Kairo's. Ha sperimentato negli anni diversi generi cinematografici. E' aiuto del regista Luigi Cammarota in alcune produzioni per 'Geo&Geo' - RAI 3. Dal 2011 collabora con l'UNIS, l'universita' piu' a nord del mondo, Isole Svalbard. Il suo progetto per il Premio Solinas si intitola Il primo amore (titolo originale Life Inside). "Cosa ha provato mio figlio morendo prima ancora di venire alla luce?" Alla soglia dei 30 anni, Daniele si trova a fare i conti con un lutto inaspettato. Per dare una risposta a questa domanda, intraprende un viaggio molto personale, alla scoperta della vita prima della nascita. La manifestazione di premiazione si e' svolta sabato 23 settembre presso il Cinema Me'lie's nell'ambito del PerSo - Perugia Social Film Festival, in collaborazione con Apollo11. La selezione sulle Storie, inviate in forma anonima, e' stata effettuata dalla Giuria della Prima Fase del Premio Solinas Documentario per il Cinema 2017 composta da: Carla Altieri, Marcantonio Borghese, Federica Di Giacomo, Ilaria Fraioli, Carolina Levi, Andrea Osvaldo Sanguigni. 

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Incidente sul lavoro in una fabbrica di Atessa

Infortunio sul lavoro oggi alla Tecnomec Sud di Atessa, in localita' Saletti, dove un giovane lavoratore, D.P., 22 anni, ha avuto mano e braccio destro schiacciati da una pressa mentre lavorava a un laminato da stampare. Il lavoratore e' stato subito soccorso e trasportato dal 118 al reparto di chirurgia di Chieti. Il giovane rischia di dover subire l'amputazione della mano. Sull'incidente indagano i Carabinieri della compagnia di Atessa, coordinati dal Luogotenente Federico Ciancio, e gli ispettori del lavoro della Asl. 

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Morto in ascensore, la difesa chiede il rito abbreviato 

E' stata rinnovata questa mattina, in tribunale a Pescara, la richiesta di rito abbreviato da parte dei legali di Happy Ayegbeni, la donna nigeriana di 35 anni, inizialmente imputata per omicidio preterintenzionale, in relazione alla morte del pensionato Donato Piangiarella, 74 anni, trovato senza vita il 6 settembre del 2014, nell'ascensore di una palazzina in via Cerrano a Montesilvano. Nell'udienza precedente il pubblico ministero aveva modificato il capo di imputazione, che da omicidio preterintenzionale si e' ridotto ad omissione di soccorso ed oggi si e' tenuta una nuova udienza per permettere alla difesa, rappresentata dall'avvocato Simone Matraxia, di decidere se procedere con il rito abbreviato, come richiesto inizialmente, o con il rito ordinario. Sempre oggi il gup Elio Bongrazio ha fissato la data della discussione al prossimo 31 ottobre. Sulla base al nuovo capo d'imputazione, Ayegbeni e' accusata di omissione di soccorso perche' "dopo avere avuto, all'interno della propria abitazione, un alterco con Piangiarella Donato, nel corso del quale l'uomo riportava una ferita lacerocontusa in sede fronto-temporale per l'urto contro un margine rimanendo steso a terra, ometteva di prestare l'assistenza occorrente e di darne immediato avviso all'Autorita' ed anzi portava fuori dalla propria abitazione, abbandonandolo all'interno dell'ascensore condominiale, il corpo del Piangiarella , il quale decedeva per insufficienza cardiaca acuta da ischemia miocardica acuta in grave coro-miocardiosclerosi". A giudizio dell'avvocato di parte civile, Alfredo Di Francesco, che assiste la moglie ed il figlio di Piangiarella, sarebbe stata invece una spinta a provocare la caduta della vittima. Di Francesco dice di confidare nel fatto che "un giudice scrupoloso come quello che si sta occupando del caso compia tutti gli approfondimenti necessari, perche' non e' possibile liquidare la morte di quest'uomo con una semplice omissione di soccorso". 

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Friggitoria chiusa dopo un blitz del Nas sulla costa Teatina

Numerose recensioni negative su una friggitoria della costa teatina, relative sia a questioni igieniche sia alla qualita' degli alimenti, fanno scattare un controllo dei Carabinieri del Nas di Pescara: il bilancio e' di diverse decine di chili di prodotti ittici carenti di informazioni utili a poterne stabilire la rintracciabilita' sottoposti a sequestro. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl ha emesso il provvedimento di sospensione dell'attivita' dell'annesso laboratorio di trasformazione, risultato abusivo. Al responsabile dell'attivita' sono state contestate violazioni amministrative per qualche migliaio di euro. 

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Assalto con l’esplosivo a un bancomat nel Teramano, e’ il 20esimo

Nuovo assalto con esplosivo a un bancomat la scorsa notte in provincia di Teramo. La banda ha colpito alla filiale della Popolare di Bari ex Tercas di Colonnella, in via Roma. L'assalto verso le 4, con il consueto boato che ha accompagnato l'azione distruttiva dei banditi che hanno prelevato circa 15mila euro di bottino, fuggendo a bordo di un'auto di grossa cilindrata di colore scuro prima dell'arrivo del personale della vigilanza privata e dei Carabinieri. Si tratta del 20esimo colpo a un bancomat in quasi un anno, il 15esimo ai danni dello stesso istituto di credito. L'ultimo assalto era stato registrato lo scorso 9 settembre, a Sant'Egidio alla Vibrata.

 

immagine di repertorio

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Sgominata dai Carabinieri la ‘banda del fotovoltaico’

Quindici ordini di custodia cautelare, di cui sette eseguiti, e trenta indagati complessivi: sono i numeri dell'inchiesta "Cavallo rovesciato" della procura della Repubblica di Lanciano che ha riguardato la regione Abruzzo e la Puglia. I carabinieri hanno sgominato due bande (tra marocchini e romeni) specializzate nei furti di pannelli solari, che in 10 mesi hanno fruttato qualcosa come mezzo milione di euro. Furti che in Abruzzo sono avvenuti aChieti. Secondo quanto emerso dall'indagine, i pannelli una volta imballati venivano imbarcati nei porti di Napoli e Genova con destinazione Romania e Marocco. Nell'operazione e' stata impiegata una settantina di carabinieri di Chieti e del Foggiano, entrambi luoghi di residenza degli indagati.

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Fs, 26.560 gli interventi di assistenza dell’ Help Center di Pescara

Sono stati 26.560 gli interventi di assistenza effettuati nel 2016 dall' Help Center di Pescara Centrale. Tra questi 17.500 hanno riguardato i servizi di sostegno di base - come docce, erogazione di pasti e distribuzione di vestiario - mentre oltre 9.000 sono stati rivolti a interventi di accompagnamento e orientamento sociale e lavorativo. I servizi di assistenza hanno interessato un totale di 630 utenti: il 72% gia' fruitori dell'Help Center e il 28% nuovi. In particolare il 78% sono uomini e il 28% donne. Per quanto riguarda invece la nazionalita', il 25% degli utenti e' composto da cittadini italiani, il 37% da comunitari e il 20% da extracomunitari. Ad oggi gli Help Center sono 17, presenti a Roma Termini, Milano Centrale, Bari Bologna, Brescia, Catania, Chivasso, Firenze Santa Maria Novella, Foggia, Genova Cornigliano, Melfi, Messina, Napoli Centrale, Pescara Centrale, Reggio Calabria, Torino e Trieste. Circa 500mila gli interventi di assistenza effettuati nel 2016 dagli Help Center, il primo grande progetto promosso dal Gruppo FS Italiane per contrastare e affrontare i fenomeni di disagio sociale presenti nelle stazioni ferroviarie italiane. Tra questi, l'85% (circa 410mila) ha riguardato servizi di sostegno di base - come docce, erogazione di pasti e distribuzione di vestiario - con un forte incremento rispetto al 2015, a testimonianza dell'impatto significativo dei flussi migratori che ruotano attorno alle stazioni, in particolar modo nel Sud Italia

 L'altro 15% (circa 75mila) include invece interventi di accompagnamento e orientamento. Sale, poi, del 7% il dato delle persone che si sono registrate presso gli Help Center e cresce anche il dato di chi si e' rivolto a queste strutture per la prima volta (+18%), mentre diminuisce leggermente (-2,2%) il numero degli utenti abituali. Tra gli utilizzatori, circa 6mila gli italiani, 5mila gli stranieri comunitari e 11mila gli extracomunitari. Gli Help Center hanno totalizzato circa 4.500 giorni di apertura, con 32mila ore di attivita', 46 operatori sociali attivi ogni ora su tutta la rete e 850 volontari. Questi i dati principali contenuti nel Rapporto dell'Osservatorio sul Disagio e la Solidarieta' nelle Stazioni Italiane (ONDS), illustrati oggi nella sala Auditorium di Ferrovie dello Stato Italiane. Alla presentazione, i cui lavori sono stati aperti da Renato Mazzoncini Amministratore Delegato e Direttore Generale di FS Italiane, hanno partecipato Laura Baldassarre Assessora alla Persona, Scuola e Comunita' solidale di Roma Capitale, e Roberto Pella Vice Presidente Vicario ANCI

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Fs, Help center: 500 mila interventi assistenza nel 2016

Circa 500mila gli interventi di assistenza effettuati nel 2016 dagli Help Center, il primo grande progetto promosso dal Gruppo FS Italiane per contrastare e affrontare i fenomeni di disagio sociale presenti nelle stazioni ferroviarie italiane. Tra questi, l'85% (circa 410mila) ha riguardato servizi di sostegno di base - come docce, erogazione di pasti e distribuzione di vestiario - con un forte incremento rispetto al 2015, a testimonianza dell'impatto significativo dei flussi migratori che ruotano attorno alle stazioni, in particolar modo nel Sud Italia. L'altro 15% (circa 75mila) include invece interventi di accompagnamento e orientamento. Sale, poi, del 7% il dato delle persone che si sono registrate presso gli Help Center e cresce anche il dato di chi si è rivolto a queste strutture per la prima volta (+18%), mentre diminuisce leggermente (-2,2%) il numero degli utenti abituali. Tra gli utilizzatori, circa 6mila gli italiani, 5mila gli stranieri comunitari e 11mila gli extracomunitari. Gli Help Center hanno totalizzato circa 4.500 giorni di apertura, con 32mila ore di attività, 46 operatori sociali attivi ogni ora su tutta la rete e 850 volontari. Questi i dati principali contenuti nel Rapporto dell'Osservatorio sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane (ONDS), illustrati oggi nella sala Auditorium di Ferrovie dello Stato Italiane. Alla presentazione, i cui lavori sono stati aperti da Renato Mazzoncini ad e direttore generale di FS Italiane, hanno partecipato Laura Baldassarre assessora alla Persona, Scuola e Comunità solidale di Roma Capitale, e Roberto Pella vice presidente vicario ANCI. "L'opera degli Help Center - ha sottolineato Mazzoncini - è preziosa non solo per coloro che ne usufruiscono ma per tutta la collettività. Siamo arrivati al mezzo milione di interventi del 2016, mentre nel 2011 erano 160mila, numeri che confermano quanto l'azione di questi centri sia essenziale per le stazioni e per i territori in cui sono inserite. È un modello di intervento che è stato preso d'esempio anche da altre reti ferroviarie europee, com'è successo in Francia, in Belgio e in Lussemburgo: siamo quindi orgogliosi di ritenere quest'esperienza tra le più importanti nel nostro progetto di responsabilità sociale d'impresa". Ad oggi gli Help Center sono 17, presenti a Roma Termini, Milano Centrale, Bari Bologna, Brescia, Catania, Chivasso, Firenze Santa Maria Novella, Foggia, Genova Cornigliano, Melfi, Messina, Napoli Centrale, Pescara Centrale, Reggio Calabria, Torino e Trieste.

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