Ubi Banca chiude il primo semestre con un utile netto contabile, incluso il badwill, a 696 milioni, di cui: utile netto di Ubi Stand Alone a 110,9 milioni (rispetto a -787 milioni circa nel primo semestre 2016, a seguito della contabilizzazione della maggior parte dei costi del Piano Industriale "stand alone"); risultato netto delle 3 Banche Acquisite a -27,7 milioni (al netto del riversamento del badwill per +13,8 milioni). Il 10 maggio scorso, con data di consolidamento a partire dal 1 aprile, Ubi banca ha chiuso il contratto per l'acquisto di Nuova Banca delle Marche, Nuova Banca dell'Etruria e del Lazio e Nuova cassa di Risparmio di Chieti.
Leggi Tutto »Il Pil dell’Abruzzo, nel 2016, scende dello 0,2%
Il Pil dell'Abruzzo, nel 2016, scende dello 0,2%, dato di gran lunga inferiore alla media del Mezzogiorno (+1%) e a quella italiana (+0,9%). Dopo il -1,4% del 2014, il prodotto interno lordo abruzzese era cresciuto del 2,1% nel 2015, fino alla nuova battuta d'arresto dello scorso anno. Il Pil pro capite e' pari a 24.453 euro. Sono i dati sull'Abruzzo che emergono dalle anticipazioni del Rapporto Svimez 2017. Secondo Svimez, "l'Abruzzo, il cui Pil nel 2016 e? negativo (-0,2%), registra un forte calo dell'agricoltura e nella regione subisce una pesante battuta d'arresto l'industria, il che denota una severa contrazione della produzione industriale regionale". L'agricoltura scende infatti del 4,5% e l'industria del 2,2%; crescono del 2,9% le costruzioni, fermi i servizi. Nel complesso l'economia scende dello 0,4%. Vi sono comunque segnali di ripresa del mercato del lavoro: se le costruzioni perdono l'1,1% degli occupati, tutti gli altri settori crescono, a partire dall'agricoltura (+3,3%) e da commercio, alberghi e ristoranti (+3,8%). Nel rapporto viene sottolineato che "tutte le regioni meridionali presentano una maggiore concentrazione di residenti nei quintili piu? poveri, con valori piu? equilibrati solo in Abruzzo e Sardegna". "Tutte le regioni meridionali - si legge ancora - saranno interessate da un crollo della natalita?, contrastata da una immigrazione dall'estero apprezzabile solo per l'Abruzzo e la Sardegna". La popolazione abruzzese ad inizio 2016 e' pari a 1.326.513 unita', con un saldo naturale di -412.424 ed un saldo migratorio di 162.686. Per il 2065 le stime parlano di 1.084.017 unita'. "La perdita di popolazione - evidenzia Svimez - interessera? da qui al 2065 tutte le classi di eta? piu? giovani del Mezzogiorno, con una conseguente erosione della base della piramide dell'eta?, ed un allargamento al vertice con conseguenze del tutto imprevedibili ma che potrebbero portare ad una sostanziale implosione demografica con costi sociali e economici difficilmente sostenibili".
Leggi Tutto »Fondi per l’edilizia scolastica
Sono in corso di finanziamento dal Miur, a seguito di istruttoria condotta dalla Regione Abruzzo e dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni, gli interventi, a valere sul DL Mezzogiorno, per l'adeguamento e il miglioramento sismico degli immobili scolastici che ospitano gli istituti secondari. I fondi fanno riferimento al quadriennio 2017-2020. "Siamo molto soddisfatti e riconoscenti nei confronti del Governo, in particolare del Ministro Fedeli che sta facendo un ottimo lavoro e del Ministro De Vincenti, e della Conferenza dei Presidenti di Regione - ha detto il presidente Luciano D'Alfonso -. Naturalmente, il lavoro di ricerca delle risorse economiche non si esaurisce qui, continueremo su questa strada al fine di mettere in sicurezza il nostro patrimonio scolastico. Con questi interventi abbiamo potuto corrispondere - aggiunge ancora D'Alfonso - alle segnalazioni di attenzione ricevute dal neo presidente della Provincia dell'Aquila, Angelo Caruso, e dalla Senatrice Stefania Pezzopane per il liceo classico Cotugno dell'Aquila, alle segnalazioni del presidente della Provincia di Teramo, Domenico Di Sabatino, per il liceo Delfico e alle segnalazioni ricevute dal dirigente scolastico, Giovanna Ferrante, e dal presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, per l'Ipsaar di Villa Santa Maria". Ecco l'elenco delle scuole. Provincia di Chieti: 1) IPSSAR Marchitelli di Villa Santa Maria (2.633.000 euro); 2) Istituto superiore "Raffaele Mattioli" di San Salvo (1.200.000 euro). Provincia dell'Aquila: 1) Liceo Classico Cotugno dell'Aquila (6.742.000 euro); 2) Liceo scientifico Patini di Castel di Sangro (1.808.000 euro). Provincia di Teramo: Liceo classico "Melchiorre Delfico" di Teramo (2.115.000 euro). In attesa di prossima coperatura finanziaria, invece, ci sono i seguenti istituti scolastici, con istruttoria favorevole: a) Liceo classico "Gabriele D'Annunzio" di Pescara (50.000 euro); b) Istituto Tecnico commerciale e per geometri "Guglielmo Marconi" di Penne (100.000 euro); c) Liceo scientifico Spaventa di Città Sant'Angelo (100.000 euro); d) Liceo scientifico e tecnologico "Luca da Penne" (100.000 euro); e) liceo statale "G. Milli" di Teramo (2.000.000 euro); f) Istituto d'istruzione secondaria "Delfico-Montauti" (4.000.000 euro).
Leggi Tutto »Siccità, Pepe incontra i consorzi di bonifica
La persistente assenza di piogge sta danneggiando pesantemente le colture abruzzesi. Ortaggi, legumi, olive e viti sono tra le piu' colpite dalla siccita'. Soffrono anche le produzioni di foraggio con conseguente aumento dei costi per la zootecnia. L'assessore alle politiche agricole, Dino Pepe, e il Presidente della Terza Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, Lorenzo Berardinetti, hanno incontrato i Consorzi di Bonifica e le organizzazioni professionali per valutare lo stato delle risorse idriche su tutto il territorio regionale. "Nei giorni scorsi - ha spiegato l'assessore Pepe - ho scritto una lettera al Ministro Maurizio Martina per informarlo sullo stato di preallerta dovuto all'emergenza idrica e sulle conseguenze che la siccita' potrebbe avere sui comparti agricoli regionali". E' stata effettuata tempestivamente una ricognizione sullo stato attuale degli invasi e delle disponibilita' idriche, grazie alla collaborazione dei Consorzi. "Dal monitoraggio - hanno precisato Pepe e Berardinetti - risulta che l'Abruzzo, ad oggi, presenta criticita' solo in alcuni punti del territorio regionale. Nello specifico, non risultano problemi al Consorzio di Bonifica Nord, grazie al rinvaso della diga di Campotosto, fortemente voluto dalla Giunta regionale. La situazione del vastese e della diga di Chiauci, invece, e' costantemente monitorata unitamente alla prefettura di Chieti: il bacino del fiume Trigno infatti, non interessa solo il comparto agricolo ma ha risvolti che gravano sia sull'uso idropotabile sia sull'uso nel comparto industriale caratterizzato da importanti aziende con notevoli riflessi occupazionali".
Leggi Tutto »Pescara, 53enne denunciato per maltrattamento di animali
Accusato di aver tagliato orecchie e coda a 21 cani, pratica vietata, un uomo di 53 anni e' stato denunciato per maltrattamento di animali dai carabinieri del Nucleo operativo di polizia ambientale di Pescara, che a Cepagatti hanno sequestrato 35 molossoidi, in maggioranza di razza Corsa. L'indagini erano partite dalla segnalazione dei veterinari della Asl di Pescara. Il gruppo carabinieri forestale ha poi accertato che l'indagato aveva mutilato quasi tutti i cani di grossa taglia che custodiva. Il sequestro preventivo degli animali e' stato stato disposto dal gip di Pescara, Elio Bongrazio, su richiesta del pm Andrea Papalia.
Leggi Tutto »Lolli: nuove procedure per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso
"Abbiamo individuato una procedura operativa particolarmente accurata che implementerà le strumentazioni, il sistema dei controlli in rete e l'intera catena di comando". Lo ha detto il vice Presidente Giovanni Lolli a margine della riunione della Commissione Tecnica per la messa in sicurezza del Bacino idrico del Gran Sasso che ormai costantemente riunisce intorno al tavolo della Regione Abruzzo tutti gli enti, le istituzioni ed i soggetti interessati.
Il protocollo d'intesa ampiamente discusso, perfezionato e condiviso nella riunione diventerà operativo ai primi di settembre. Riguarda la gestione delle fasi di comunicazione, autorizzazione e allerta da seguire preventivamente alla realizzazione di interventi che possano comportare rischio di pregiudicare la qualità delle acque del sistema idrico del Gran Sasso, captate per il consumo umano, nonchè per la gestione degli allarmi.
"Contemporaneamente - ha aggiunto Lolli - per quanto riguarda i lavori di verniciatura delle gallerie autostradali - originariamente previsti e programmati da Strada dei Parchi per la metà del mese di giugno si è convenuto che l'Arta, le Asl e la società autostrada con uno specifico Gruppo di Lavoro specializzato verifichino per le tinteggiature l'utilizzo di prodotti alternativi, una parte dei quali già suggeriti dall'ERSI e le cui schede tecniche dimostrano caratteristiche chimiche e biologiche di fatto prive di impatto.
Per il momento i lavori all'interno delle gallerie restano sospesi per tutto il periodo estivo e all'inizio di settembre - anche a seguito del coinvolgimento dell'Ispra e dell'Istituto Superiore di Sanità – verranno verificati gli esiti del Gruppo di Lavoro anche tenendo conto degli obblighi di legge che l'autostrada ha per quanto riguarda la sicurezza stradale.
La Commissione continuerà i suoi lavori - ha concluso il vice Presidente - in attesa di poter valutare le proposte di studio finalizzate - con interventi strutturali e definitivi di messa in sicurezza - alla totale separazione dell'autostrada e dei Laboratori dall'acquifero del Gran Sasso".
Leggi Tutto »Migliaia di alpini attesi al Raduno di Avezzano
Migliaia di alpini sono attesi al Raduno del 4° Raggruppamento (Centro-Sud e isole) che si svolgerà ad Avezzano da oggi fino a domenica. L'apertura dell'adunata oggi pomeriggio, dalle 16,30 in poi, con l'alzabandiera, l'esibizione della fanfara e, in serata, con il concerto dei cori alpini. Domani e domenica avranno luogo le cerimonie e le celebrazioni ufficiali. Una manifestazione particolarmente sentita, a cui tutti gli alpini tengono a presenziare e che vedrà la partecipazione di molti dei circa 11mila iscritti alla Sezione Abruzzi dell'ANA.
immagine di repertorio
Leggi Tutto »Penne, a Madonna del Carmine una residenza protetta per gli anziani
L'area sanitaria posta nel comune di Penne, in località Madonna del Carmine, diventerà residenza protetta per gli anziani (Rpa). Il presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, con gli assessori alla Sanita, Silvio Paolucci, e al Sociale, Mariella Sclocco, ha anticipato l'approvazione di una delibera con la quale sarà sia formalizzata la procedura di acquisizione dell'edificio e sia individuate le risorse finanziarie per l'adeguamento e la messa a norma dei locali.
"Siamo pronti a dare risposte alla domanda di servizi alla persona proveniente dal territorio dell'area vestina", ha commentato D’Alfonso, mentre per Marinella Sclocco il progetto di recupero della struttura ampia oltre 17 mila metri, fornita di sala teatrale, cinematografica e ampio parco, "parte da lontano, dalla mia idea di valorizzare una bella edificazione, inaugurata tre volte ma mai entrata in funzione, per accogliere nel modo migliore i nostri anziani. Ora finalmente si arriva a concretizzare un’idea che guarda alle persone più bisognose e svantaggiate".
All'incontro che si è svolto nella sede della Presidenza a Pescara hanno partecipato, tra gli altri, il manager della Asl di Pescara, Armando Mancini, e il presidente dell'Azienda pubblica dei servizi alla persona (Asp), Dario Recubini.
I posti letto dovrebbero essere 60. L'assessore Paolucci ha acclarato la disponibilità di risorse nel Piano sanitario per riadattare l’edificio e rendere dunque percorribile il progetto: "investimento coerente – ha specificato - perché è coerente investire nell’offerta di servizi destinati alla popolazione anziana"; ma allo stesso modo, l'Assessore ha invitato le Asl a bilanciare, a loro volta, le offerte sanitarie ospedaliere, riorganizzandole, laddove sul territorio aumenti la disponibilità di prestazioni mediche, evitando doppioni e il conseguente innalzamento del tetto di spesa.
Leggi Tutto »Primo incontro in Regione Abruzzo sulla legge urbanistica
Con la convocazione dei rappresentanti degli Ordini professionali interessati, ha preso formalmente il via - questa mattina a Pescara - il percorso di condivisione della proposta della nuova legge urbanistica regionale, il cui iter è stato avviato dall'assessore all'urbanistica Donato Di Matteo ad aprile dello scorso anno. A novembre, la giunta, aveva approvato le linee guida per la redazione della nuova norma, che andrà a sostituire quella attualmente in vigore, che risale al 1983 e che solo in parte è stata modificata nel 1995.
"Abbiamo iniziato questo ciclo di incontri - ha precisato Di Matteo, che stamattina è intervenuto all'incontro insieme al dirigente del Servizio Governo del territorio, Bruno Celupica - ascoltando i tecnici, che dovranno dare una prima valutazione della proposta di articolato redatta dal professor Paolo Urbani, docente di diritto urbanistico alla Luiss di Roma. Successivamente convocheremo le associazioni di categoria, i sindacati, e tutti i portatori d'interesse, affinché si possa arrivare a un testo condiviso, in cui ognuno ha dato un proprio contributo per il bene della nostra regione".
La proposta di nuova legge urbanistica si poggia sulla filosofia del "meno piano, più contratto", in modo da superare le rigidità degli attuali strumenti di pianificazione urbanistica e renderli più rispondenti alle esigenze delle comunità locali e del mercato. L'obiettivo è quello di superare le 'secche' regolamentari, privilegiando lo strumento degli accordi in tutta la regione, dalle aree urbane a quelle rurali, passando per la montagna e gli antichi borghi.
La nuova legge urbanistica regionale dovrà, inoltre, recepire una serie di istituti che sono state introdotti negli anni nella normativa statale: dalla perequazione alla compensazione, dall'housing sociale agli accordi pubblico-privato per una determinazione condivisa degli assetti.
Leggi Tutto »Strade provinciali, in Abruzzo 452 km tornano all’Anas
"Dopo 24 mesi di lavoro stiamo portando a casa un risultato determinante riguardante l'infrastrutturazione di area della Regione Abruzzo, che tanta sofferenza ha portato dopo la riforma Bassanini, che tolse le strade statali all'Anas assegnandole alle Province". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, in conferenza stampa a Pescara con gli assessori regionali Silvio Paolucci e Mario Mazzocca, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, e l'assessore provinciale di Chieti Chiara Zappalorto, presentando lo schema di decreto del Governo che consentira' di riportare sotto la competenza dello Stato 452 chilometri di strade provinciali abruzzesi. D'Alfonso ha sottolineato poi: "Considerando che occorrono 60mila euro l'anno per la manutenzione di ogni chilometro di strada, la Regione risparmiera' oltre 28 milioni", che era costretta a sborsare per i finanziamenti sussidiari. "Quando queste strade furono assegnate alle Province fui l'unico presidente di Provincia a esprimere perplessita' nei confronti di cio' che consideravo il frutto dell'alcolismo ideologico del federalismo stradale - ha aggiunto il presidente della Regione, gia' presidente della Provincia di Pescara - Con questo provvedimento, strade importanti per la connessione con la rete autostradale e il raggiungimento di siti turistici torneranno in capo all'Anas, che dispone di oltre 200 mezzi per la manutenzione". Il provvedimento riguarda 186,8 chilometri di strade provinciali nell'Aquilano, 169,9 chilometri di strade nel Chietino e 96 chilometri di strade nel Pescarese. "Sono intenzionato a lavorare per far rientrare nel provvedimento anche altri 100 chilometri - ha aggiunto D'Alfonso - Tra queste sono prioritarie la Silvi-Atri e la Fossacesia-Lanciano. Inoltre proveremo a inserire anche la strada per Rigopiano". Di Marco ha parlato di "risultato straordinario, poiche' per le Province e' come ottenere finanziamenti per la viabilita' dal Governo nazionale", mentre Mazzocca ha messo in luce che si tratta "di una misura in grado di contribuire ad attuare un riequilibrio a favore delle aree interne".
Sono 22 i tratti di strade provinciali abruzzesi interessate dal decreto che le riportera' sotto la competenza dello Stato: 1,9 chilometri dall'innesto con la Statale 5 Quater al casello autostradale dell'A24 a Tagliacozzo (L'Aquila); 7 km dall'innesto con la Statale 151 a Cappelle sul Tavo (Pescara) all'innesto la Statale 16 a Montesilvano Marina; 17 km dalla stazione dell'Aquila allo svincolo di Assergi (L'Aquila) con l'A24; 3,8 km dall'innesto con la Statale 17 presso Bazzano (L'Aquila) all'innesto con la ex Statale 17 Bis presso Santa Veronica (L'Aquila); 5,5 km dall'innesto con la Statale 80 presso Ponte Cermone (L'Aquila) all'innesto con la Statale 17 presso il bivio per Scoppito (L'Aquila); 75,8 km dalla Statale 5 presso Cerchio (L'Aquila) alla Statale 17 a Ponte Zittola (L'Aquila); 50,3 km dall'innesto con la Statale 17 presso Roccaraso (L'Aquila) all'innesto con la Statale 81 presso Casoli (Chieti); 33,3 km dall'innesto con la Statale 652 presso Selva d'Altino (Chieti) all'innesto con la Statale 16 presso San Vito Chietino (Chieti); 19 km dall'innesto con la Statale 81 presso Penne (Pescara) all'innesto con la Statale 16 Bis a Cappelle sul Tavo (Pescara); 31 km dall'innesto con la Statale 16 presso Francavilla (Chieti) all'innesto con la Statale 539 presso Torre di Colle (Chieti); 60,8 chilometri dall'innesto con la Statale 5 presso Scafa (Pescara) all'innesto con la Statale 17 presso Sulmona (L'Aquila); 25,9 chilometri, a Manoppello (Pescara), dall'innesto con la Statale 5 all'innesto con la Statale 263; 14,3 chilometri dal confine con il Lazio all'innesto con la Statale 5 presso Cappelle dei Marsi (L'Aquila); 20,4 chilometri, a Lucoli (L'Aquila), dall'innesto con la Statale 17 presso Ponte di Peschio all'innesto con la Statale 696 presso La Crocetta; 18,8 chilometri dall'innesto con la Statale 539 al rifugio Pomilio, passando per l'innesto con la Provinciale 60 e con l'innesto per la Provinciale 64; 15,4 chilometri dalla Statale 16 presso Francavilla al Mare (Chieti) allo svincolo di Bucchianico (Chieti) con la Statale 81; 4 chilometri dallo svincolo con la Statale 649 a Chieti all'innesto con la Statale 81 a Chieti; 5,9 chilometri dallo svincolo con l'autostrada A14 presso il casello di Pescara Centro all'innesto con la Statale 649 a Chieti; 4,9 chilometri dallo svincolo con l'autostrada A25 presso Villareia (Chieti) allo svincolo con la Statale 656 a Chieti; 3,6 chilometri della strada Provinciale della Molinella; 4,8 chilometri, tra Manoppello e Lettomanoppello (Pescara), dall'innesto con la Provinciale 60 all'innesto con la Statale 539; 16,6 chilometri, a Passolanciano (Chieti), dall'innesto della Statale 5 all'innesto con la Statale 614; 12,2 chilometri della strada Provinciale 106 delle Capannelle.
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