Redazione Notizie D'Abruzzo

Panariello torna con lo spettacolo ‘Il Panariello che verrà’

 Dopo il successo straordinario de 'Il Tour' che lo ha visto protagonista dei principali palasport italiani insieme agli amici Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni, Giorgio Panariello torna in teatro con 'Il Panariello che verrà', uno spettacolo tutto nuovo e tutto da ridere che dal 29 settembre farà tappa in oltre 20 città italiane! "L'esperienza con Leonardo e Carlo è stata fantastica - racconta Giorgio Panariello -. Ci siamo divertiti e abbiamo fatto divertire l'enorme pubblico che è venuto a vederci. Enorme nei numeri e nella generosità... è uno show che ci piacerebbe riprendere il prima possibile visto che ormai i miei amici sono anziani e non so quanto io possa contare ancora sulla loro lucidità. Ma adesso devo pensare al Panariello che deve 'venire'. 'Il Panariello che verrà' è una sorta di 'work in progress' in cui voglio coinvolgere il pubblico, ma è anche una serie di riflessioni sul mio futuro: come posso oggi attirare la vostra attenzione? Cosa devo inventarmi per farvi alzare il naso dal telefonino? Come stupirvi in questo caos di storie su Instagram, video mirabolanti, notizie in tempo reale, fake news, influenzer, blogger, youtuber? Cosa posso darvi oggi in più che già non sia sul Web? Cosa posso fare oggi per stupirvi? Per sorprendervi e per sorprendermi? Mi sento come se nel mezzo del cammin della mia vita mi ritrovassi in una selva oscura che la diritta via è smarrita... senza connessione e senza Google Maps. 'Il Panariello che verrà' cercherà di dare risposta a tutte queste domande".

Queste le date de 'Il Panariello che verrà': il 29 e 30 settembre al Teatro San Domenica di Crema, il 2 ottobre al Palabam di Mantova, il 3 ottobre al Palabrescia di Brescia, il 4 ottobre al Teatro Creberg di Bergamo, il 6 ottobre alla Vigevano Arena di Vigevano, il 7 ottobre al Palais di Saint Vincent, il 9 ottobre al Teatro Pro Loco di Borgosesia (Vercelli), il 10 ottobre al Teatro Coccia di Novara, il 12 ottobre al Teatro Moderno di Grosseto, il 13 ottobre al Teatro Verdi di Montecatini Terme (Pistoia), il 16 ottobre al Teatro del Popolo di Colle Val D’Elsa (Siena), il 17 ottobre al Pala Monte Paschi a Chianciano Terme (Siena), il 19 ottobre al Teatro Rossini a Civitanova Marche (Macerata), il 20 ottobre al Teatro La Fenice di Senigallia (Ancona), il 22 ottobre al Teatro Massimo di Pescara, il 23 ottobre al Teatro Novelli di Rimini, il 24 ottobre a Teatro Ventidio Basso ad Ascoli Piceno, il 26 ottobre al Teatro Lyrick di Assisi, il 28 ottobre al Teatro Civico di La Spezia, il 29 ottobre al Teatro Lac di Lugano, il 31 ottobre al Teatro Odeon di Biella.

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Coltivava marijuana nel giardino di casa a Pescara

Coltivava marijuana nel giardino di casa. Per questo motivo un 48enne residente a Pescara, e' stato arrestato in flagranza di reato dagli uomini della squadra Mobile di Pescara per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di una perquisizione domiciliare i poliziotti hanno trovato e sequestrato 63 piante di marijuana, dal fusto di circa due metri, coltivate nel giardino di casa del 48enne. All'interno dell'abitazione, inoltre, sono stati trovati due involucri con 434 grammi di marijuana, altri 38 grammi suddivisi in quattro buste da circa 10 grammi la una e 135 grammi di infiorescenze di marijuana messe ad essiccare. L'uomo e' stato posto agli arresti domiciliari in attesa della udienza di convalida.

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Docce a Pescara per i senza fissa dimora, riparte il servizio 

Torna operativo a Pescara il servizio docce per i senza dimora nella struttura di accoglienza di via Gran Sasso, di proprieta' del Comune. Il centro Siloe viene utilizzato dalla Caritas sulla base di una convenzione, gestisce il servizio il Gruppo di Volontariato Vincenziano. "E' un centro predisposto dall'Amministrazione Comunale per accogliere i senza dimora che non possono provvedere alle necessita' quotidiane legate all'igiene personale - spiega l'assessore alle Politiche Sociali Antonella Allegrino - Nella struttura possono fare doccia, colazione e far lavare i propri indumenti, ma anche trovare vicinanza e calore dei volontari e degli operatori sociali che spesso ne conoscono le storie, i disagi. Nel centro, aperto lunedi' e giovedi', dalle 7.30 alle 10.30, usufruiscono del servizio 30-40 persone al giorno (solo uomini), fra i 25 e i 60 anni. Per accedervi bisogna esibire un tesserino fornito dalla Caritas. Sono a disposizione 4 docce, un servizio lavanderia. Il centro di via Gran Sasso diventera' una vera e propria casa di inclusione sociale, attivata con il finanziamento ottenuto dal Comune nell'ambito del "Programma straordinario di intervento per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie delle citta' metropolitane e dei Comuni capoluogo di provincia". All'interno saranno presenti servizi tra i quali un centro di ascolto, l'orientamento ai servizi di accoglienza notturna e alla ricerca di un lavoro, mensa e distribuzione viveri, fornitura di indumenti e farmaci e servizi di supporto all'autonomia.

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La Commissione Salute apre la settimana del Consiglio regionale

La settimana politica dell’Emiciclo inizia martedì 19 settembre alle ore 10.00 con la convocazione della seduta della Commissione “Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro” per esaminare i seguenti progetti di legge: “Agenzia Sanitaria regionale ASR Abruzzo – esame del Bilancio di previsione 2017 - 2019”, “Azienda per il Diritto agli Studi Universitari di Chieti – esame del Bilancio di previsione 2017 – 2019 ”, “Modifiche alla Legge regionale 12 novembre 1997, n. 32 sulla Medicina dello sport e la tutela sanitaria delle attività sportive”. Verrà inoltre discussa la risoluzione sulla “Sospensione dell’erogazione dell’indennità per la disciplina dei rapporti tra i medici di medicina generale ed il Servizio sanitario nazionale” in cui sarà audita la Dirigente regionale Maria Crocco. E’ inoltre prevista l’audizione del rappresentante dell’Associazione “Insieme si può”, Franco Caramanico e della Responsabile del “Comitato per la difesa dei piccoli ospedali”, l’Avvocato Rita Tabacco per illustrare le motivazioni tecnico-giuridiche per la riconversione dell’ospedale di Guardiagrele in ospedale per acuti a vocazione medico geriatrica. Martedì 19 settembre alle ore 12.00 si prosegue con la convocazione della Commissione Consiliare “Territorio, Ambiente e Infrastrutture” con il seguente ordine del giorno: Parere sulla delibera di giunta regionale recante “ Realizzazione della seggiovia esaposto ad ammorsamento automatico denominata "Fontari - Campo Imperatore” nuovo impianto da realizzarsi, in sostituzione sullo stesso tracciato della omonima seggiovia quadriposto, in località Campo Imperatore del Comune di L'Aquila, da parte del Centro Turistico Gran Sasso S.P.A. di L'Aquila”. Mercoledì 20 alle ore 12.00 è convocata la Commissione Agricoltura per esaminare una serie di provvedimenti legislativi: sulla “Riorganizzazione e finanziamento delle Associazioni Pro-Loco”, sul “Riconoscimento, la valorizzazione e la promozione dei cammini abruzzesi”, sulle “Misure a sostegno delle imprese e dell’occupazione sul territorio regionale e di contrasto alle delocalizzazioni produttive”. Inoltre verranno auditi sul calendario venatorio 2017/2018 e sullo stato dell’istruttoria dei Piani economici di gestione dei patrimoni agro-silvo-pastorali, l’Assessore Dino Pepe ed il Dirigente Antonio Di Paolo. Giovedì 21 settembre alle ore 9.30 è convocata la Commissione di Vigilanza che sul tema degli affidamenti in house della TUA, audirà il Delegato ai Trasporti Camillo D’Alessandro, i rappresentanti sindacali della Cgil, Cisl, Uil, Cisl e Sandro Chiacchiaretta - Presidente ANAV. Sempre giovedì, alle ore 10.00, segue la convocazione della Commissione Consiliare “Bilancio” che esaminerà il progetto di legge di iniziativa della Giunta Regionale sul “Bilancio di previsione 2017-2019 dell’Agenzia Regionale per la tutela dell’ambiente

Dopo la pausa estiva torna a riunirsi l’Assemblea regionale abruzzese nella seduta di Consiglio prevista all’Aquila il prossimo giovedì 21 settembre. Il Palazzo dell’Emiciclo, dalle dodici, ospiterà Consiglieri e Giunta regionale per affrontare un ordine del giorno ricco di argomenti. In apertura di seduta si lavorerà sull’interrogazione del Consigliere Domenico Pettinati (M5S) in merito alla “Interruzione della Strada provinciale 20 – tratto Pianella/Cartiera”, a seguire le interpellanze di Ranieri (M5S) su “Situazione della Divisione Villa Alba di Canistro e irregolarità nell’assistenza agli ospiti”, di Olivieri (Abruzzo Civico) su “Abbassamento repentino dei valori di Escherichia Coli nelle acque del Litorale di San Salvo”, dei Consiglieri di opposizione Febbo, Sospiri, Gatti e Di Dalmazio su “Politiche forestali regionali. Eventi incendi”, di Bracco (SI) su “Attività antincendio boschivo e roghi nel Parco Nazionale della Majella e nel Parco Nazionale del Gran Sasso” e di Gatti (FI) su “Fondi destinati al rilancio del piano per lo sviluppo dei servizi socio-educativi per la prima infanzia”.  I progetti di legge in discussione riguardano le seguenti tematiche: “Istituzione delle botteghe del baratto e incentivi alla loro apertura”, “Norme per la valorizzazione e promozione dei ristoranti tipici dell’Abruzzo”, “Modifica alla legge regionale in materia di assegnazione e gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e per la determinazione dei relativi canoni di locazione”. Il Consiglio regionale, nella stessa seduta, dovrà eleggere i componenti della Commissione regionale per la realizzazione delle pari opportunità, i nuovi membri del Collegio per le garanzie statutarie e il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personali. Chiudono l’ordine del giorno le seguenti risoluzioni: a firma dei Consiglieri Marcozzi, Mercante, Pettinari e Ranieri su “Istituzione di una giornata della memoria atta a commemorare i meridionali morti in occasione dell’unificazione italiana”, a firma dei Consiglieri Iampieri e Febbo su “Tutela dei magistrati onorari”, a firma del Consigliere Olivieri su “Pubblicazione elenco avviso Pubblico Housing Sociale”, a firma del Consigliere Mazzocca su “Piano delle Aree”, a firma del Consigliere Smargiassi su “Decreto di soppressione reparti di Polizia Stradale”, a firma del Consigliere Pietrucci su “Percorso metanodotto SNAM e centrali dei compressione e spinta della città di Sulmona sui comuni dei crateri sismici Centro Italia e di tutta l’area sismica dell’Appennino”.

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Istat, export in calo a luglio

Rispetto al mese precedente, a luglio 2017 si registra una diminuzione per le esportazioni (-1,4%) e una crescita per le importazioni (+0,9%). Lo rende noto l'Istat. Il calo congiunturale dell'export coinvolge sia i mercati extra Ue (-1,8%) sia, in misura minore, l'area Ue (-1,1%). Tutti i raggruppamenti principali di industrie sono in diminuzione, a eccezione dei beni di consumo (+0,6%). Nel trimestre maggio-luglio 2017, rispetto al trimestre precedente, l'export risulta stazionario ed è sintesi dell'aumento delle vendite dell'area Ue (+0,7%) e della diminuzione di quelle dell'area extra Ue (-0,8%). Nello stesso periodo le importazioni registrano una crescita (+1,0%). A luglio 2017 la crescita tendenziale dell'export si mantiene positiva (+5,1%) e riguarda sia l'area Ue (+6,2%) sia quella extra Ue (+3,8%); l'aumento dell'import (+10,5%) è determinato da un forte dinamismo degli acquisti da entrambe le aree di sbocco (+12,1% per l'area Ue e +8,2% per l'area extra Ue). Tra i settori che contribuiscono in misura più rilevante alla crescita dell'export, si segnalano articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+22,8%), autoveicoli (+14,0%), sostanze e prodotti chimici (+7,9%), prodotti alimentari, bevande e tabacco (+7,6%), prodotti delle altre attività manifatturiere (+5,7%) e macchine e apparecchi n.c.a. (+5,4%). Rispetto ai principali mercati di sbocco, si segnala la marcata crescita tendenziale delle esportazioni verso Stati Uniti (+9,9%) e Regno Unito (+7,9%). A luglio 2017 il surplus commerciale è di 6,6 miliardi (+7,8 miliardi a luglio 2016). 

 Nei primi sette mesi dell'anno l'avanzo commerciale raggiunge 25,6 miliardi (+45,3 miliardi al netto dei prodotti energetici) con una crescita sostenuta sia per l'export (+7,6%) sia per l'import (+11,2%) rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. A luglio 2017 l'indice dei prezzi all'importazione dei prodotti industriali diminuisce dello 0,3% rispetto al mese precedente e aumenta dell'1,8% nei confronti di luglio 2016. A luglio 2017, la flessione congiunturale dell'export (-1,4%) è determinata da entrambe le aree di interscambio: -1,8% per l'area extra Ue e -1,1% per l'area Ue. Rispetto al mese precedente l'aumento dell'import (+0,9%) è la sintesi della crescita degli acquisti dall'area Ue (+2,4%) e di una diminuzione dall'area extra Ue (-1,4%). Nel trimestre maggio-luglio 2017 la stazionarietà congiunturale dell'export è la sintesi della crescita delle vendite verso l'area Ue (+0,7%) e di una diminuzione di quelle verso l'area extra Ue (-0,8%). Nello stesso periodo l'incremento congiunturale dell'import (+1,0%) è determinato esclusivamente dagli acquisti dall'area Ue (+2,1%). 

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Azione Politica, nasce in Abruzzo una forza liberale che vuole più imprese, società civile e sviluppo.

"Nasce in Abruzzo una forza liberale che vuole più imprese, società civile e sviluppo. Noi pronti alla svolta", commenta così Gianluca Zelli, coordinatore regionale di Azione Politica, a margine dell'incontro tenutosi venerdì a Pescara.

Azione Politica è un movimento politico indipendente, nato con l'obiettivo di ricostruire il Paese con una proposta politica nuova: nelle facce, ma soprattutto nelle idee. Una proposta politica che abbia a cuore un solo obiettivo: il bene del Paese. Una proposta politica liberale e popolare, federalista e riformista: che liberi gli italiani dal peso del fisco e della burocrazia, dall'insicurezza e dalla paura, con idee chiare, drastiche, senza compromessi. E che faccia tutto questo non per ideologia, ma per migliorare la vita alle persone. Per essere vincente, il centro-destra deve ripartire dai problemi delle persone, cercando soluzioni nuove alle sfide di oggi e di domani, dall’immigrazione all’impatto della tecnologia sulla società, dalla globalizzazione al rapporto tra Stato e cittadini. In questi mesi abbiamo iniziato un grande lavoro, insieme a centinaia di persone, per costruire un programma di governo: abbiamo organizzato la nostra struttura in gruppi di lavoro, su temi che vanno dalla giustizia, all’agricoltura, dall’energia alla semplificazione della pubblica amministrazione. Torniamo ad avere una Politica di qualità e competente, l'unica strada per il bene del nostro Paese.

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Comitato Terre Maiella e Morrone: terminato il primo ciclo di incontri sul territorio

Si è concluso con l'iniziativa a San Valentino in Abruzzo Citeriore, la prima serie di incontri sul territorio promossi dal Comitato cittadino Terre Maiella_Morrone. Il quinto incontro-dibattito svoltosi sabato 16 Settembre presso la Sala G. Ammirati  a San Valentino in A.C. ha visto in particolare trattate sui grandi disagi causati dalla fauna selvatica e le possibili soluzioni da intraprendere al fine di risolvere questo problema.


"Il Comitato Terre Maiella Morrone ha la forza di trovare soluzione e proporre progetti per il territorio - concludono i respondabili del comitato-  nonostante i bastoni tra le ruote che qualcuno cerca di mettere al comitato, noi continueremo ad andare avanti per portare in alto sempre gli interessi dei cittadini". A breve saranno presentate nuove iniziative sul territorio.
(Sotto la locandina con gli incontri gia svolti)

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Un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo!

Un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo!

Note di lettura: Uccidere il Presidente

di Emanuela Medoro

To Kill the President, è un thriller di Sam Bourne, pubblicato da Harper and Collins in Inghilterra, ma non negli Stati Uniti, copyright 2017, distribuito in Italia, finora in inglese, da Mondadori. Sam Bourne, pseudonimo del giornalista inglese Jonathan Freedland corrispondente del Guardian da Washington, è uno stimato e ben noto commentatore di affari americani oltre che autore di romanzi. La copertina di questo libro, illustrata con una pistola colorata come la bandiera a stelle e strisce, annuncia il più esplosivo thriller dell’anno.

La storia inizia con un episodio assai inquietante. Il Presidente mette le mani al collo, tentando di strangolarlo, al generale dell’esercito che gli nega i codici di accesso per l’uso del nucleare; si giunge poi a dieci secondi dal lancio dell’atomica, che non avviene solo perché due dei suoi collaboratori riescono a fermarlo con un banale inganno.

Segue una serie di morti improvvise e violente, la prima, quella del medico personale del Presidente costretto a suicidarsi nella sua macchina con un colpo di pistola in bocca. Sparsi qua e là nel mezzo della narrazione che si svolge a Washington e negli USA, ci sono episodi di morti premature, accadute in giro per il mondo, di poco antecedenti gli avvenimenti di Washington. In Islanda muore un giovanissimo americano genio dell’informatica, fondatore di una start up dal valore ignoto anche per lui, che non sa bene se la sua ditta vale decine o centinaia di milioni. Un altro muore a Delhi, in India, per un incidente stradale dopo un lungo inseguimento da parte di ignoti. Un altro incidente in Namibia dove un riccone del Texas si era recato a caccia. Per caso si salva, ma nella sparatoria rimane ucciso un militare americano.

La narrazione di queste morti s’ intreccia a ciò che accade a Washington. Fra i protagonisti anche una donna, Maggie Costello, di origine irlandese, singolare presenza femminile ancora al suo posto dalla precedente amministrazione, in un periodo di trionfo e rivincita del maschio bianco. Incaricata di indagare sulla morte del medico, scopre una trama segreta per uccidere il presidente, trama che le suscita una domanda, e se dopo il crimine scoppia una guerra civile? Agisce secondo coscienza e si scontra con i protagonisti maschili della vicenda, tutti bianchi: il vice presidente, il ministro della difesa e il capo del personale della Casa Bianca.

E così, attraverso dialoghi memorabili, il lettore scopre la smisurata dimensione della insaziabile fame di danaro e potere dell’inquilino della Casa Bianca, incapace di distinguere il pubblico dal privato, anzi capacissimo di usare il pubblico per scopi privati. Cito solo alcune delle tante frasi che lo descrivono, lasciando da parte lo svolgimento della trama e il finale sorprendente, per non rovinare il gusto della lettura.

Un solo scandalo può distruggere un buon presidente, ma migliaia di scandali danno l’immunità a un cattivo presidente, peggio si comportava, più poteva agire con impunità (pag.312).

(Il vice presidente) Si toccò la testa ad un lato, “Lui non capisce niente qua… capisce qua, con la pancia…fa miliardi, non paga le tasse, non paga i conti, tradisce le mogli e insulta tutti quelli che si mettono sulla sua strada… È la nostra identità nazionale, sciolta, senza guinzaglio, è il bambino che è in ciascuno di noi, che corre libero…Ottiene tutto ciò che vuole, magnifico…Ecco perché lo hanno votato. È una fantasia. Un sogno divenuto realtà, è l’America degli inizi, quando l’uomo bianco andava a cavallo, sparando agli indiani, stuprando le loro donne, prendendo tutto quello che gli piaceva, trascinando un po' di negri per fare il lavoro sporco…etc. (pag. 321 e seg.)”. 

Ignoro in che misura si mescolino in questa narrazione la realtà di oggi e l’immaginazione creativa dell’autore, inglese, bravissimo nel costruire una storia di grandissima attualità. Il suo thriller è un attento esame delle dimensioni psicologiche e sociali della fame di danaro e soprattutto dell’avidità del grande potere economico e politico, quello che può decidere della vita e della morte delle persone. Obbligatorio, trattandosi del lavoro di un inglese, il richiamo al Riccardo III di William Shakespeare, dove una serie di crimini nefandi per la conquista del trono si conclude con una frase memorabile, pronunciata dal re durante la battaglia di Bosworth: “Un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo!” Ci sarà un cavallo anche per il Presidente descritto da Sam Bourne?

 

 

 

 

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I liguri sono i più tartassati dalle tasse comunali 2018

Sono gli abitanti della Liguria i più tartassati dalle tasse comunali 2018. Il prossimo anno dovranno affrontare una spesa media di 703 euro, mentre i contribuenti che vivono in Calabria se la caveranno con meno della metà (298 euro). I primi della classifica dovranno versare alle casse delle loro città più del doppio rispetto agli ultimi (+135,9%). I dati, elaborati dall'Adnkronos, sono contenuti nelle tabelle diffuse dal dipartimento delle Finanze, in occasione di un'audizione parlamentare sulla capacità fiscale degli enti locali per il prossimo anno, ed. Il dossier presentato dal Mef aggiorna le stime delle entrate locali delle regioni a statuto ordinario, che vengono calcolate su aliquote standard, per le regioni a statuto ordinario. Secondo le elaborazioni del ministero i cittadini distribuiti lungo lo stivale pagheranno in media 489 euro di tasse comunali ma con rilevanti differenze a seconda del luogo in cui vivono. A dover pagare i tributi locali più elevati, dopo i liguri, saranno quelli che vivono nel Lazio (596 euro) e in Toscana (581 euro). Mentre i più fortunati saranno, dopo i calabresi, i lucani (310 euro) ed i molisani (354 euro). Sopra la media nazionale si posizionano: Emilia Romagna (570 euro); Piemonte (500 euro); Lombardia (498 euro). Sotto la media gli altri: Veneto (479 euro); Umbria (464 euro); Abruzzo (451 euro); Marche (429 euro); Puglia (389 euro); Campania (377 euro).

 Il tributo più rilevante risulta essere l'Imu che costa 197 euro in media, con punte massime in Liguria, dove arriva a 362 euro, e minime in Basilicata, dove si ferma a 108 euro. Tra le città dove l'imposta raggiunge i livelli più elevati e quelle dove si ferma ai livelli minimi si trovano le altre: Toscana (236 euro); Emilia Romagna (234 euro); Lazio (232 euro); Piemonte (212 euro); Lombardia (200 euro); Veneto (196 euro); Abruzzo (181 euro); Marche (170 euro); Umbria (168 euro); Molise (159 euro); Puglia (158 euro); Campania (131 euro); Calabria (115 euro). Dai rifiuti arrivano, altri 122 euro, con i toscani che spenderanno la cifra più elevata (161 euro); seguono il Lazio (154 euro); la Campania (142 euro), l'Emilia Romagna (139 euro), l'Abruzzo (135 euro), l'Umbria (136 euro), la Liguria (134 euro). Sotto la media nazionale si posizionano: Puglia (119 euro); Marche (109 euro); Piemonte (105 euro); Veneto (102 euro); Basilicata (97 euro); Calabria (96 euro); Lombardia (95 euro). I più fortunati saranno invece i molisani che dovranno pagare solo 83 euro. 

L'addizionale comunale Irpef contribuisce per altri 50 euro, con il prelievo più alto che colpirà gli abitanti delle città lombarde (62 euro), seguiti dagli abitanti delle città che si trovano in: Emilia Romagna (59 euro); Liguria (58 euro); Piemonte (57 euro); Veneto (55 euro); Toscana (54 euro); Lazio (53 euro). Sotto la media nazionale si posizionano le città che si trovano nelle seguenti regioni: Umbria (48 euro); Marche (48 euro); Abruzzo (41 euro); Molise (36 euro); Basilicata (36 euro); Puglia (34 euro); Campania (31 euro). A chiudere la classifica gli abitanti degli enti locali che si trovano in Calabria, che pagheranno meno di tutti (30 euro). Tra gli altri tributi che pesano sul totale non va dimenticata la tasi, che pesa in media per 35 euro, con la gabella più pesante per gli abitanti delle città che si trovano in Liguria (56 euro). Sopra la media nazionale si posizionano anche: Emilia Romagna (43 euro); Toscana (40 euro); Lombardia (39 euro); Lazio (39 euro); Piemonte (38 euro); Veneto (36 euro). Le città in cui si pagherà meno del dato medio si trovano in: Umbria (31 euro); Abruzzo (31 euro); Marche (29 euro); Molise (28 euro); Puglia (25 euro); Campania (21 euro); Basilicata (19 euro). Ancora una volta a pagare il tributo più basso saranno gli abitanti delle città che si trovano in Calabria.

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Berlusconi incontra i sindaci delle zone terremotate del Centro Italia

Scambio di battute ai margini del convegno di Fiuggi fra il Presidente Berlusconi e il sindaco di uno dei comuni del Centro Italia colpiti dal terremoto. Il Presidente di Forza Italia Silvio Berlusconi subito dopo il suo intervento ha ricevuto in una sala riservata i sindaci dei comuni terremotati. Nel corso dell'incontro, che ha visto la partecipazione dei primi cittadini di Norcia, Arquata del Tronto, Teramo e Ascoli Piceno, si e' esaminata la difficile situazione nella quale ancora versano le vittime del sisma. Alla domanda del Presidente su cosa si potesse fare di concreto per aiutare i cittadini dei comuni terremotati, uno dei partecipanti ha risposto "vincere le elezioni politiche, perche' solo Lei al governo saprebbe davvero cosa fare, come ha fatto per il terremoto all'Aquila". Il Presidente Berlusconi ha risposto: "Vinciamo e mi trasferisco giu' da voi, come ho fatto nel 2009 in Abruzzo". "Allora - ha proseguito il leader azzurro - trovammo in poche settimane soluzioni dignitose per chi aveva perso la casa. Le vittime dei terremoti in Italia centrale hanno lo stesso diritto a non essere abbandonate dallo Stato"

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