Vertice in Comune a Roseto tra i progettisti della pista ciclabile, i rappresentanti dell’impresa Savigi costruzioni srl e Gianluca Lupinacci, di Acri e gli amministratori. Alla riunione erano presenti il sindaco, Sabatino Di Girolamo, il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici, Simone Tacchetti, il dirigente del Comune, Marco Scorrano. “L’incontro è stato da me sollecitato”, ha detto il primo cittadino, “per avere un quadro chiaro sulla tempistica di realizzazione dell’opera. Sia i progettisti che l’impresa hanno dato ampie rassicurazioni sul fatto che i lavori di realizzazione della pista ciclabile saranno portati avanti in modo tale da non portare alcun danno alla prossima stagione balneare. Era questo ciò che volevo sentirmi dire avendo ricevuto, la settimana scorsa, i rappresentanti dei balneatori i quali, pur estremamente collaborativi, avevano tuttavia manifestato il loro timore che i lavori avessero potuto in qualche modo interferire con la stagione 2017. L’esito della riunione, quindi, mi ha tranquillizzato. Ho visto determinazione sia nell’impresa che nella direzione dei lavori e confido che il cantiere non porterà alcun intralcio all’attività di balneazione nella prossima estate”.
Leggi Tutto »A 36 anni ha 10 figli e 25 condanne per furti e borseggi
A 36 anni e' incinta del decimo figlio e ha collezionato 25 sentenze di condanna tutte per furti e borseggio. Ieri i carabinieri della Stazione Roma via Vittorio Veneto hanno messo fine alle scorribande di "mamma borseggio", una cittadina serba di 36 anni senza fissa dimora. La donna era stata notata da una pattuglia di Carabinieri in abiti civili e in servizio antiborseggio a bordo del bus "64", tristemente noto a Roma per i borseggi, mentre sbirciava nelle borse e negli zaini dei passeggeri.
Quando, poi, ha deciso di lasciare l'autobus ed e' scesa alla fermata di via Nazionale, i militari l'hanno seguita. La donna si e' appostata nei pressi dell'ingresso di un fast food per scegliere le sue vittime. A quel punto e' scattato il controllo: trovata senza documenti, la 36enne e' stata fotosegnalata e il confronto delle sue impronte digitali hanno fornito il racconto di una lunga carriera criminale iniziata da minorenne, nel 1996. La donna ha lasciato tracce del suo passaggio su buona parte del centro Italia, con precedenti penali inseriti da Milano, Roma, Firenze e l'Aquila, e ben 25 sentenze di condanna emesse nei suoi confronti per furti e borseggi, anche con numerosissimi "alias".
La Procura della Repubblica di Roma ha emesso il provvedimento di carcerazione con cui la nomade deve scontare un cumulo di pene per 8 anni e 5 mesi di reclusione.
Leggi Tutto »Palpeggia ballerine al night di Pescara, denunciato per violenza sessuale
Avrebbe toccato una ballerina nelle parti intime in un locale notturno, durante un'esibizione, e avrebbe leccato un'altra ballerina: per questo sarebbe stato bloccato dagli addetti alla sicurezza del night e denunciato dalla Polizia. Protagonista dell'episodio, avvenuto nella notte a Pescara, e' un 48enne residente in provincia, che dovra' ora rispondere di violenza sessuale. Gli agenti della squadra volante sono intervenuti all'esterno del locale proprio su richiesta del 48enne, che ha riferito di essere stato picchiato e accompagnato fuori dagli addetti alla sicurezza. Ai poliziotti, pero', e' bastato poco per accertare che l'uomo si era reso protagonista di spinte e molestie, sfociate poi in violenza sessuale, nei confronti di due ballerine del locale.
Leggi Tutto »Luciano D’Amico si dimette dalla Tua
Il presidente di Tua Spa (Societa' Unica Abruzzese di Trasporto), Luciano D'Amico, ha rassegnato le sue dimissioni al fine, afferma in una lettera, di "sgomberare il campo da qualsiasi strumentalizzazione e nell'interesse primario di Tua Spa". L'incarico al vertice del Consiglio di Amministrazione prima di Arpa Spa, poi di Tua Spa dall'agosto 2014, e' stato oggetto di numerose verifiche da parte di diverse Autorita'. Lo scorso mese di gennaio e' stata completata l'ultima verifica in ordine cronologico, questa volta dell'Autorita' Nazionale Anticorruzione (Anac) che, nella propria delibera, pur riconoscendo per quanto di competenza l'assenza di cause di inconferibilita'/incompatibilita' del ruolo di presidente a Luciano D'Amico, ha tuttavia ravvisato possibili profili di incompatibilita', demandandone il relativo accertamento al Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca e all'Universita' di Teramo. Sia il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della Ricerca, sia l'Universita' di Teramo hanno confermato la piena legittimita' e regolarita' della nomina di Luciano D'Amico in qualita' di presidente di Tua Spa. "Ho atteso il parere del Ministero e, conseguentemente, il parere della mia Universita' - scrive D'Amico nella sua lettera di dimissioni indirizzata al Presidente della Regione Abruzzo, ai segretari regionali dei sindacati del settore trasporti, a lavoratori e componenti del consiglio di amministrazione dell'azienda - che hanno confermato la piena legittimita' e regolarita' della mia nomina. Tuttavia, al solo fine di sgomberare il campo da qualsiasi strumentalizzazione nell'interesse primario dell'azienda, ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili" conclude.
Il commento di Luciano D'Alfonso
"Le dimissioni di Luciano D'Amico - che ringrazio di cuore per il lavoro di diuturno spessore che ha voluto e saputo regalare alla Regione Abruzzo - meritano una riflessione. La sua raffinata sensibilità di uomo delle istituzioni gli ha fatto prendere la decisione di recedere dalla presidenza dell'azienda". Lo afferma il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso commentando la decisione del prof. Luciano D'Amico, Rettore dell'Università di Teramo, di dimettersi dalla Presidenza di Tua spa (la società di trasporto regionale). "Va sottolineato- spiega ancora il Governatore- che gli organi governativi e accademici - Anac, Miur e Università di Teramo - che si sono espressi sulla sua posizione non hanno mai ravvisato alcun profilo di incompatibilità, eppure egli ha voluto farsi da parte ugualmente per non dare adito a strumentalizzazioni di sorta". "Nel rivolgergli i miei più profondi sensi di gratitudine, auspico che in futuro un cittadino sia libero di prestare gratuitamente la propria opera alla Pubblica Amministrazione senza che ciò sia oggetto di sospetti e indagini e senza che gli sia fatto patire ingiustamente ciò che ha dovuto subire Luciano D'Amico"
I sindacati
"Le logiche della politica alla fine hanno purtroppo avuto la meglio": cosi' i segretari di Filt Cgil, Fit Cisl, Uil trasporti, Faisa Cisal sulle dimissioni del presidente Tua Luciano D'Amico. "A nulla - dicono in una nota - sono serviti i positivi risultati di bilancio conseguiti tangibilmente dalla TUA spa e rilevabili dal primo bilancio consuntivo 2015, primo semestre 2016 e andamento al 31.12.2016. Risultati ottenuti in poco meno di due esercizi, dopo anni in cui nella societa' incorporante che ha dato vita alla TUA spa (Arpa spa), si erano ripetutamente registrati bilanci in "profondo rosso", pesanti indebitamenti ed investimenti senza copertura finanziaria tanto da portare l'azienda e le sue partecipate (Sistema e Cerella) sull'orlo del fallimento e della liquidazione". "Purtroppo lo stillicidio di attacchi e di denunce inoltrate alla magistratura, agli organi di controllo contabile, alla autorita' anti corruzione, pur non avendo fatto emergere fatti o situazioni penalmente rilevanti o legati all'inconferibilita'/incompatibilita' dell'incarico, hanno tuttavia indotto il Presidente Luciano D'Amico a fare un passo indietro sempre con l'unico scopo di tutelare l'azienda per tenerla fuori da qualsiasi strumentalizzazione". "Ribadiamo punto per punto il contenuto della "lettera aperta" del 10 gennaio scorso e manifestiamo il sincero ringraziamento al Presidente Luciano D'Amico per quanto svolto in questi anni sia in qualita' di Presidente di Arpa prima, sia di TUA dopo, risultando l'indubbio artefice del mandato ricevuto dalla Regione Abruzzo per l'attuazione della epocale riforma della mobilita' pubblica regionale". "Chiediamo, infine, un urgentissimo incontro al Presidente Luciano D'Alfonso, auspicando la celere individuazione di una figura che possa garantire continuita' al percorso di gestione virtuosa e di crescita tracciato dal Presidente Luciano D'Amico.
Leggi Tutto »Hotel Rigopiano, sopralluogo del Racis
Sara' effettuato all'albergo Rigopiano di Farindola, un sopralluogo del Racis, il Raggruppamento Carabinieri Investigazioni scientifiche. Sul luogo della tragedia, dove lo scorso 18 gennaio una valanga ha distrutto l'hotel provocando 29 morti (11 i sopravvissuti), ci saranno anche i carabinieri forestale e i carabinieri del Nucleo investigativo del Comando di Pescara. Scopo del sopralluogo, effettuare misurazioni relative al tipo d'urto che la valanga ha avuto sul resort, la posizione dei cadaveri e, non ultimo, come si e' spostata la struttura. Che la zona fosse a rischio valanghe sarebbe stato gia' noto dal 1999 quando la guida alpina Pasquale Iannetti lancio' per primo l'allarme.
L'allerta sarebbe finita in un verbale della commissione comunale valanghe di Farindola rimasto, pero', ignorato. La commissione si sciolse poi nel 2005 senza un apparente motivo. Al di la' dei documenti e delle mappe relative al piano idrogeologico per l'Abruzzo, risalenti al 1991 e che non prevedevano frane o dissesti per la zona di Rigopiano, tanto che non compariva neanche agli atti, esiste una legge regionale del 1992 (la numero 47) dedicata alle "norme per la previsione e la prevenzione dei rischi da valanga", e quella volta tra i territori a rischio c'era anche Farindola. Nonostante lo stanziamento di 300 milioni di lire con i quali la Regione decise di stilare una Carta del rischio valanghe, da allora l'Ente stesso non e' riuscito ad approvare il documento che, forse, poteva essere fondamentale per una seria allerta nella zona della sciagura. La legge regionale del 1992 e' un altro tassello dell'inchiesta in mano al procuratore Cristina Tedeschini e la pm Andrea Papalia, magistrati ai quali il Racis rimettera' una relazione appena stilato il resoconto sul sopralluogo odierno, atto che entrera' nel fascicolo per omicidio colposo plurimo e disastro colposo e che ancora oggi non conta indagati
Leggi Tutto »Mosciano Sant’Angelo, operaio muore cadendo dall’impalcatura nel cantiere
Infortunio mortale sul lavoro all'interno di un cantiere di a Mosciano Sant'Angelo. Ha perso la vita un operaio di cui non si conoscono ancora le generalita'; e' morto dopo essere caduto da un'impalcatura dall'altezza di circa tre metri. Sul posto oltre ai medici del 118 sono intervenuti i Carabinieri della compagnia di Giulianova. Il cantiere e' stato posto sotto sequestro.
Leggi Tutto »Consiglio regionale a Pescara sull’emergenza maltempo
La settimana politica del Consiglio regionale dell’Abruzzo si apre domani, martedì 7 febbraio, con la prima seduta pescarese dell’Assemblea regionale. Si tratterà di una Seduta Straordinaria sul tema “Emergenza Abruzzo, Rete di trasmissione e distribuzione dell'energia elettrica, Rete dei soccorsi, livelli di allerta valanghe, sicurezza sismica nella Regione Abruzzo”.
Il Consiglio regionale è convocato alle ore 9.30 presso l’Aula consiliare del Comune di Pescara. Dopo la Seduta Straordinaria, l’Assemblea esaminerà il “Testo unificato dei progetti di legge in materia di rendiconto generale per l’esercizio 2013. Conto finanziario, conto generale del patrimonio e nota illustrativa preliminare” e il progetto di legge su “Integrazione alla legge regionale sul Bilancio regionale 2017-2019”. Mercoledì 8 febbraio, alle ore 11, si riunisce, all'Aquila, la Commissione Vigilanza che si occuperà di: “Finanziamenti europei Parco regionale Sirente-Velino” con relative audizioni: Annabella Pace, Commissario Parco Sirente-Velino e Oremo Di Nino, Direttore Parco Sirente-Velino; “Attuazione OPCM n. 3624 del 22.10.2007 e problematiche connesse con il territorio del Comune di Collepietro” con l’audizione di Emidio Primavera, Direttore Dipartimento Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali, di Massimo Tomassetti, Sindaco Comune di Collepietro e di Adriano Carlone, Rappresentante cittadini di Collepietro; “Delucidazioni D.G. R. n. 945 del 30.12.2016” con l’audizione di Tommaso Di Rino, Direttore Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, dell'Istruzione, della Ricerca e dell'Università; “Relazione Commissione di Vigilanza anno 2016”. Lo stesso mercoledì 8 febbraio, alle ore 12, è convocata la Commissione “Agricoltura e Sviluppo” con il seguente ordine del giorno: proposta di legge di modifica alla “Legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della regione Abruzzo”; proposta di legge in materia di “Gestione della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne”; proposta di legge “Integrazione L.R. n. 38 del 31 luglio 2012 - Disciplina delle Attività agrituristiche in Abruzzo”; risoluzione del Cons. Olivieri: “Ristrutturazione sede periferica ARAP”; risoluzione del Cons. Pietrucci: "in favore delle attività commerciali e strutture ricettive dei comuni abruzzesi colpiti dal sisma del 24.08.16 e del 30.10.2016"; risoluzione del Cons. Febbo: "Sgravi fiscali e fondi straordinari al settore Primario"
Leggi Tutto »La crisi cambia le abitudini, 6 italiani su 10 riducono gli sprechi a tavola
Dal ritorno in cucina degli avanzi ad una maggiore attenzione alla data di scadenza, ma anche la richiesta della family bag al ristorante e la spesa a chilometri zero dal campo alla tavola con prodotti più freschi che durano di più. Sono alcune delle strategie messe in atto da quasi sei italiani su dieci (58%) che nel 2016 hanno diminuito o annullato gli sprechi alimentari, secondo una indagine Coldiretti/Ixè divulgata in occasione della quarta giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare, "sprecozero 2017" promossa dal Ministero dell'Ambiente. Nell'anno dell'entrata in vigore della legge 166/16 sugli sprechi alimentari il 33% degli italiani secondo l'indagine Coldiretti/Ixè li ha diminuiti, mentre il 31% gli ha mantenuti costanti, il 25% gli ha addirittura annullati mentre solo il 7% dichiara di averli aumentati. Nonostante questo il problema resta rilevate con lo spreco di cibo che nelle case degli italiani ammonta a circa 65 chili all'anno per persona. Agli sprechi domestici che secondo la Coldiretti rappresentano in valore ben il 54% del totale vanno aggiunti quelli nella ristorazione (21%), nella distribuzione commerciale (15%), nell'agricoltura (8%) e nella trasformazione (2%) per un totale di oltre 16 miliardi in un anno. Poco più di un italiano su tre (36%) quando esce dal ristorante porta a casa almeno talvolta gli avanzi con la cosiddetta 'family bag', ma una percentuale del 22% ritiene invece che sia da maleducati, da 'poveracci' e volgare o si vergogna comunque a richiederla mentre il 18% degli italiani non lascia alcun avanzo quando va a mangiare fuori. "Di fronte a questa nuova esigenza - continua la Coldiretti - la ristorazione si attrezza e in un numero crescente di esercizi, per evitare imbarazzi, si chiede riservatamente al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche le bottiglie di vino non finite e si mettono a disposizione confezioni o vaschette ad hoc spesso realizzate con materiale riciclabile e con design gradevole".
Leggi Tutto »Brindisi-San Vito si impone nettamente 3-0 sulla Coged Pallavolo Teatina
È stata una sconfitta senza troppe discussioni quella raccolta stasera dalla CO.GE.D. contro Brindisi-San Vito. Le pugliesi hanno infatti condotto la gara sin dalle primissime battute, concedendo qualcosa solo nel terzo set, quando il tecnico Capozziello aveva fatto entrare le seconde linee. I parziali dei primi due set, persi dalle biancorosse 25-12 e 25-15, rispecchiano a pieno la supremazia ospite. Tra le fila teatine, 11 punti per Matrullo, 9 per Di Bacco, 5 per Ragone, 4 a testa per Romano e Perna, 2 per Furlanetto e 1 per Negroni. Indisponibile Rossi, out per problemi fisici.
“Francamente mi aspettavo una prova diversa – ha commentato a fine partita il tecnico Alceo Esposito –. Soprattutto mi aspettavo una prestazione più gagliarda ed energica, con la squadra più decisa a giocarsela, almeno nei primi due set. Oggi siamo mancati soprattutto in difesa: le nostre avversarie ci hanno fatto una marea di pallonetti, hanno portato a casa alcuni punti rimanendo con i piedi ben piantati a terra, con le più classiche delle “pallette”. A differenza loro, noi non avevamo quella voglia di buttarci su ogni pallone, per impedire che cascassero a terra, e non è una mancanza da poco. È vero che abbiamo forse pagato anche le condizioni fisiche non ottimali, perché alcune ragazze erano state male in settimana e abbiamo avuto una rotazione ridotta. Ma rimane il fatto che, quando difendiamo, dobbiamo avere un atteggiamento diverso.”
Leggi Tutto »Sebastiani: potrei lasciare la presidenza a fine stagione
Al termine del match Pescara - Lazio chiusosi con la sconfitta dei padroni di casa per 6-2 il presidente Daniele Sebastiani ha minacciato di lasciare il timone della società. "A fine anno trarro' le conclusioni perche' mi sono abbondantemente rotto le scatole. Potrei anche lasciare il Pescara al termine della stagione perche', siccome non me lo ha ordinato il medico di essere presidente del Pescara, potrei anche decidere questo lasciando non danni, ma una societa' pulita, e se cosi' fosse, poi, ci sara' qualcuno che si prendera' cura di iscrivere la squadra al prossimo campionato che disputera' il Pescara, e vedremo cosa sapranno fare altri, credo sicuramente meglio di me". Sulla partita e sul tecnico Massimo Oddo, Sebastiani ha aggiunto: "Sono deluso dal secondo tempo della squadra perche' non si possono prendere gol cosi'. Oddo restera' l'allenatore del Pescara fino a quando io saro' presidente e comunque fino al termine della stagione. Poi se e quando arriveranno altri si discutera' e si vedra' il da farsi"
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