Piu' vigili in strada e maggiori controlli soprattutto nelle vie del centro contro i bivacchi: queste le novita' illustrate questa mattina in conferenza stampa dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini, dal neo assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro e dal comandante del Copro, colonnello Carlo Maggitti. Il primo cittadino ha spiegato come l'amministrazione Comunale sia al al lavoro, e non da oggi, per garantire ordine pubblico e decoro in citta', con la lotta all'accattonaggio, ma anche aiuto alle persone bisognose. "Lotta al degrado significa repressione con il lavoro che deve essere svolto dalle forze di polizia e in particolare dalla Polizia Municipale, ma anche attivita' di prevenzione che possiamo svolgere soprattutto con i servizi sociali. Mappare il fenomeno e' fondamentale, cosi' come aiutare quanti sono disposti ad essere aiutati. Con il nuovo assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro siamo gia' al lavoro per fronteggiare quelle problematiche maggiori che ci sono nella nostra citta'". L'assessore alla Polizia Municipale Gianni Teodoro ha illustrato le linee guida del suo assessorato, parlando anche di pugno di ferro in caso di necessita': "Sul degrado in citta' sara' tolleranza zero, con pugno di ferro e guanti di velluto, perche' non potremo piu' tollerare delle situazioni che vedono bivacchi in varie zone di Pescara e soprattutto nel centro. Lo faremo con fermezza, e nel rispetto della legge e per questo raddoppieremo il numero degli agenti in strada, con un servizio di controllo attivo sulle aree e zone sensibili a questi fenomeni come Corso Umberto, via Regina Margherita, via Nicola Fabrizi, Piazza Sacro Cuore, Piazza Salotto, aree di risulta, tunnel della Stazione, Piazza S. Luigi, via Trento, via Raffaello, via Balilla, via L'Aquila e la zona retrostante il Conservatorio, ed altre vie sensibili della citta' dove si manifestano queste azioni che non potremo piu' tollerare". Il comandante della Polizia Municipale, colonnello Carlo Maggitti si rivolge anche alla cittadinanza. "Chiediamo un maggiore aiuto ai pescaresi. Vorremmo chiedere a coloro che spesso immortalano con foto e video episodi particolari come per esempio il bagno nella Nave di Cascella dell'altro giorno (i protagonisti sono stati identificati), che ci si rivolga prontamente alla Polizia Municipale, invece di fare polemiche e sensazionalismo. La collaborazione con le forze dell'ordine riteniamo sia il modo migliore per combattere situazioni di degrado, e anche per far questo comunichiamo che entro il dieci settembre arriveranno 12 vigili stagionali che lavoreranno per due mesi consecutivi e poi a dicembre, in modo da assicurare ancora una maggiore presenza di agenti e scoraggiare comportamenti che vanno contro il degrado urbano".
Leggi Tutto »Pescara, entro il 2018 il recupero dell’ex Onmi
Sarà pronta entro giugno la nuova sede di Pescara Energia dentro l'ex Onmi, di via del Circuito a Pescara. Emerge da una conferenza seguita a un sopralluogo e sopralluogo di sindaco Marco Alessandrini, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, assessore alla Protezione Civiole Gianni Teodoro, presidente della Spa partecipata del Comune Tullio Tonelli, progettista architetto Carlo Lufrano, consiglieri Piero Giampietro e Maria Ida D'Antonio. "Siamo reduci dall'approvazione in Consiglio Comunale della cessione di parte del fabbricato a Pescara Energia - dice il sindaco Marco Alessandrini - Con un accordo importante e risolutivo toglieremo dal degrado un edificio che da troppi anni aspetta di trovare una nuova destinazione grazie ad un investimento da parte della nostra Spa pari a circa 900.000 euro che consentiranno di ultimare una riqualificazione in corso da anni. Il resto tornera' nella disponibilita' del Comune che lo destinera' a fini pubblici. In primo luogo pensiamo che questo luogo dovra' essere la sede della Protezione Civile che ha bisogno di spazi dove strutturare gli interventi. Tutto questo non sarebbe stato possibile senza Pescara Energia, essendo un ente in predissesto avremmo avuto difficolta' a trovare un finanziamento cosi' ingente, lo facciamo attraverso la nostra partecipata, rimaniamo nel perimetro pubblico dando una risposta che ha un grande valore nel senso della riqualificazione anche di questo quartiere, dunque la marginalita' sociale si combatte anche in questo modo, riqualificando e portando a termine opere importanti come questa". "Mi piace precisare che questa struttura degli anni trenta ha un valore storico. Subi' i bombardamenti del 1943 quando non era ancora terminata. Non a caso l'ottimo lavoro di recupero portato avanti dall'arch. Lufrano, progettista, ha incontrato il dialogo competitivo con la nostra Soprintendenza. Chi visita questi spazi, come e' accaduto oggi a noi, puo' notare anche alcune particolarita' storiche. Tre cose mi sento di svelare. La prima. E' stata recuperata la parte sotterranea. Prima era riempita mancando il ferro utilizzato in guerra. Sono spazi molto ampi, dove Pescara Energia trovera' spazio per gli archivi ma anche la citta' trovera' due grandi sale riunioni. La seconda invece riguarda il terrazzo. I lavori accurati hanno reso possibile la predisposizione di pennellature fotovoltaiche, che non si percepirebbero da terra. La sede di Pescara energia potrebbe quindi avere domani questi pannelli. La terza riguarda il collaudo. E' una struttura gia' collaudata da un punto di vista sismico e questo e' dovuto proprio all'Arch. Lufrano. Quando e' iniziata la ristrutturazione non c'era la normativa sismica di oggi".
Leggi Tutto »La Finanza blocca un carico di oltre 2,3 tonnellate di marijuana
La Guardia di Finanza di San Benedetto del Tronto ha sequestrato nella notte un carico di oltre 2,3 tonnellate di marijuana intercettato nella Riserva Sentina alla foce del fiume Tronto a cavallo fra le province di Ascoli Piceno e Teramo. In carcere a Marino del Tronto un 63enne di Recanati e un 24enne albanese. Altri soggetti sarebbero riusciti a fuggire a bordo di un'imbarcazione, probabilmente proveniente dall'Albania. I dettagli dell'operazione sono stati illustrati oggi in una conferenza stampa. L'operazione e' scattata quando le Fiamme gialle hanno avuto sentore del possibile arrivo di un ingente carico di droga via mare. La notte scorsa e' stato individuato un furgone che si dirigeva verso la spiaggia. Erano gia' stati scaricati 40 sacchi di droga, altre 73, abbandonati in mare, sono stati recuperati dalle unita' navali. Sequestrate anche 25 taniche di benzina per il motoscafo dei corrieri della droga, con tre motori fuoribordo, per una velocita' di 60 nodi.
Leggi Tutto »Ciclista ucciso da un pirata della strada nel Teramano
Un ciclista sessantenne è morto, travolto da un pirata della strada a Martinsicuro. Gli investigatori non escludono che possa essersi trattato di una gara tra auto. Sono comunque numerosi i casi quest'anno e, come oggi, in molte occasioni, a perdere la vita, sono stati dei ciclisti. L'uomo, Carino Strozzieri, e' morto verso le 6, nella frazione di Villa Rosa, dopo essere stato investito da un'auto, il cui conducente ha poi proseguito facendo perdere le sue tracce. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che stanno indagando. i particolare importanza un fanale e un paraurti rimasti sul luogo dell'investimento, parti di un'auto scura e di grossa cilindrata. Al setaccio dei militari carrozzerie e officine meccaniche della zona, cosi' come alcuni casolari tra la ferrovia e l'arenile, nell'ipotesi che l'investitore possa essersi preoccupato di riparare il vistoso danno che la macchina ha subito nell'impatto e che possa risiedere in zona. Sono poi al vaglio alcune testimonianze che avrebbero riferito di aver notato sfrecciare con la macchina di colore scuro un'altra piu' chiara, come se stessero gareggiando in velocita' e che quello fosse un secondo passaggio, preceduto da un altro in direzione opposta, nel tratto di rettilineo all'interno del centro abitato della frazione Villa Rosa, tra case e auto in sosta. Negli ultimi giorni altri due episodi hanno avuto come vittime di pirati due ciclisti. Il 29 agosto ad Eraclea Mare (Venezia), il diciottenne Alberto Cian ha travolto un turista 74enne in bici. Il ragazzo, che era fuggito dopo l'incidente, e' stato poi denunciato dai suoi genitori. Aveva un tasso alcolico pari a 1,50 (per un neopatentato dev'essere zero) e sarebbero state trovate anche tracce di cannabinoidi. Dopo due giorni di cella il ragazzo e' stato rimesso in liberta', ma con l'obbligo di dimora. Il 28 agosto una parrucchiera di 35 anni e' stata travolte insieme alla figlia di sei anni da un'automobile pirata mentre attraversavano la strada alla periferia di Gela. La donna e' morta, mentre la bambina e' deceduta dopo il ricovero in ospedale. Il 4 agosto scorso, inoltre, un cittadino extracomunitario e' stato travolto e ucciso mentre, su una bicicletta, percorreva la strada Squinzano-Campi nel Salento. Anche in questo caso, il conducente dell'auto non si e' fermato per i soccorsi.
Leggi Tutto »Incendio Morrone, il sindaco Casini chiede una ricognizione sull’area
"Un gruppo tecnico di lavoro da costituire e procedere ad una rapida attivita' di ricognizione della vasta area colpita dagli incendi, avviando uno studio geomorfologico, vista la presenza di centri abitati pedemontani, e favorire una coerente pianificazione per realizzare interventi di messa in sicurezza per il contenimento del rischio idrogeologico". Sono gli obiettivi da raggiungere immediatamente per il Sindaco di Sulmona Annamaria Casini, all'indomani del vasto incendio che, per quattordici giorni, ha colpito il Monte Morrone e le montagne della Valle Peligna. "Alla luce della gravita' della situazione, gia' rilevata dal Comune di Sulmona e dagli altri Comuni dell'area, con proprie deliberazioni di Giunta, come anche dalla stessa Giunta regionale che ha richiesto lo Stato di Emergenza, abbiamo chiesto alla Regione di intervenire per la messa in sicurezza di tutta la zona bruciata, soprattutto in considerazione della presenza di vaste aree abitate" ha affermato il sindaco Annamaria Casini, la quale ha, inoltre, convocato un incontro per il 4 settembre, alle 18.30 nella sede del C.O.M. in localita' Valletta a Sulmona, coinvolgendo il Parco nazionale della Majella, l'Ordine dei Geologi d'Abruzzo, l'Universita' di Chieti-Pescara (Dipartimento Geologia), i Carabinieri - Forestali, il Servizio Difesa del Suolo e Autorita' di Bacino della Regione e gli esperti di valanghe.
Leggi Tutto »Giovane palpeggiata in uno stabilimento a Pescara, un arresto
Palpeggiata insistentemente la scorsa notte, nonostante la sua resistenza, una giovane cliente di uno stabilimento balneare del centro di Pescara. La conseguenza e' stata una rissa tra il responsabile e altri tre ragazzi. Tutti e quattro erano ubriachi, secondo gli investigatori che li hanno arrestati, agenti della Squadra Amministrativa e Sociale della Questura di Pescara in servizio di controllo proprio negli stabilimenti del capoluogo adriatico, intervenuti sul posto per sedare la rissa. In manette sono finiti A.M., 24 anni, nato in Croazia, ma residente a Pescara, L.D. (21), pescarese, L.F.M.P. (21), A.R. (24), originario di Atri, ma domiciliato a Pescara, risultato in seguito evaso dagli arresti domiciliari. Oggi, dal Tribunale di Pescara, la convalida degli arresti. Il 24enne italiano A.R. e' stato accusato di violenza sessuale, evasione dagli arresti domiciliari, false attestazioni sulla propria identita'. E' tornato agli arresti domiciliari su decisione del Tribunale. Gli altri tre, accusati di rissa, resistenza e lesioni, sono stati rimessi in liberta'. Per sedare la rissa e' stato necessario l'aiuto di altri agenti della Squadra Volante e di sanitari del 118, a causa delle lesioni riportate da alcune persone coinvolte nella colluttazione proseguita anche all'esterno dello stabilimento balneare.
Leggi Tutto »Penne, il sindaco contro il declassamento dell’ospedale
"Siamo contro il declassamento dell'ospedale 'San Massimo'. I cittadini di Penne e dell'area vestina non possono rinunciare al diritto alla salute che e' un diritto garantito dalla Costituzione. Chiediamo che Penne abbia un ospedale con sede di Pronto Soccorso anziche' presidio di area disagiata. Basta promesse o annunci fuorvianti". Lo ha detto il sindaco di Penne, Mario Semproni, che oggi ha guidato la "catena umana" che ha abbracciato simbolicamente, nel corso di una iniziativa pubblica organizzata dal comitato di cittadini, il presidio ospedaliero "San Massimo". Per protesta, il primo cittadino ha rinunciato a indossare la fascia tricolore. "Continueremo con la nostra battaglia fino a quando, le istituzioni regionali e nazionali - conclude Semproni - non salveranno il nostro presidio ospedaliero da un incomprensibile declassamento"
Leggi Tutto »Regione Abruzzo chiede lo stato di emergenza per la siccità nel vastese
La Regione Abruzzo ha presentato la richiesta di dichiarazione di stato di emergenza a seguito della siccità che sta colpendo il territorio del Vastese a causa della grave carenza idrico-potabile. Lo ha deliberato la Giunta regionale dopo le criticità registrate nelle ultime settimane e che stanno mettendo in ginocchio alcune aree dell'Ambito chietino. Nella stessa delibera è stato ratificato anche il decreto del presidente della Giunta regionale n. 49 del 25 agosto 2017, con il quale sono stati assunti alcuni provvedimenti di natura emergenziale attivati nell'area del Sangro e del Vastese. In particolare, fino alla data del 30 settembre, è stato autorizzato il prelievo dal fiume Trigno, mediante la traversa in località Pietrafracida, nel Comune di Lentella (Ch), dell'acqua da convogliare nell'impianto di potabilizzazione del Comune di San Salvo e di consentire, fino al 30 settembre, ove non risultasse disponibile l'acqua del fiume Trigno, l'utilizzo, da parte dell'Arap, dell'acqua per uso potabile dai punti di prelievo del Consorzio di Bonifica Sud del Comune di Mozzagrogna, da trasportare mediante l'utilizzo di autobotti fino allo stabilimento Pilkington di San Salvo. Nella stessa delibera regionale viene precisato, inoltre, che le autorizzazioni ai prelievi di emergenza per consumo umano vengono rilasciate all'acquisizione dei certificati sanitari per l'utilizzazione dell'acqua ad uso potabile, rilasciate dal servizio igiene alimenti e nutrizione dell'Asl competente e con l'obbligo che le acque all'uscita del potabilizzatore devono presentare i requisiti rispondenti a quelli previsti dell'allegato I del D.lgs n. 31/2001. "Abbiamo chiesto lo stato d'emergenza - sottolinea l'assessore Silvio Paolucci - per far fronte alla situazione che si sta verificando in conseguenza delle condizioni climatiche degli ultimi mesi. Peraltro, l'assenza di precipitazione ha fatto aggravare la situazione. A ciò si sono aggiunte le elevate temperature estive e questo ha portato a una situazione difficile soprattutto nell'area del Vastese e del Sangro dove la crisi idrica ha messo in ginocchio il territorio". Lo stato di emergenza, laddove venisse deliberato dal Consiglio dei Ministri, ha una durata massima di sei mesi rinnovabile una sola volta e consente l'assegnazione di fondi destinati unicamente all'approvvigionamento idropotabile nelle aree critiche individuate dalla Regione.
Leggi Tutto »Incendi, sul Morrone nella Majella resta solo un focolaio
Dopo giorni di immensi roghi e' "iniziata la bonifica nella parte bassa del Monte Morrone, a Bagnaturo, che andra' progressivamente estesa fino alla cima del monte", anche se "rimane attivo un solo focolaio nella parte alta del Colle delle Vacche". Sul posto "continuano ad operare 4 Canadair e 2 elicotteri dei vigili del fuoco sul lato nord del monte verso Roccacasale, insieme circa 130 unita' di terra. Tra i mezzi all'opera anche un cingolato apripista dell'Esercito italiano per realizzare una strada tagliafuoco sul confine nord del fronte dell'incendio verso Roccacasale". E' quanto si legge in una nota del Centro operativo misto di Sulmona.
L'ampia area boschiva situata sull'appennino centrale abruzzese che sovrasta la citta' di Sulmona, racchiuso tra la Valle Peligna, il fiume Aterno e la Majella, ha visto ieri a lavoro, per tutta la giornata, "6 Canadair (di cui 1 proveniente dalla Francia e 1 dal Marocco), dalle 6,38 alle 20,14, con all'attivo 60 lanci per 6.000 litri ciascuno; 2 elicotteri Vigili del Fuoco con all'attivo 37 lanci per 1.000 litri a lancio. Diverse le squadre di uomini e mezzi impiegati a terra, tra vigili del fuoco Esercito e Volontari). In totale 100 unita' con vari mezzi antincendio. Altre varie squadre miste - si legge nella nota - per un totale di 35 unita' con diversi mezzi antincendio sono entrate in azione a Prezza, Goriano e Raiano. Anche a Pacentro, hanno lavorato varie squadre miste per un totale di 15 unita' con vari mezzi antincendio. A Secinaro: varie squadre miste per un totale di 35 unita' con vari mezzi antincendio. Nella serata di ieri l'incendio a Pacentro e' stato spento, mentre il fronte di Secinaro e' in bonifica
Sul fronte Monte Morrone - si legge sempre nella nota - rimane attivo un solo focolaio nella parte alta del Colle delle Vacche; alcuni fumaioli sono stati spenti con elicotteri del Vigili del Fuoco, mentre e' iniziato il rilievo termico con termocamera da parte dei vigili del fuoco per la determinazione delle aree interessate dagli incendi; e' stato messo in sicurezza l'incendio a confine con Pescara lato Caramanico". Quanto alle raccomandazioni di carattere sanitario "in caso di fumo - si legge nella nota - tenere le finestre chiuse e di lavare accuratamente frutta e verdura". Permangono 3 centraline per il monitoraggio dell'aria in localita' Prezza, Pacentro e Marane case Nuove (Sulmona). Dall'ultima comunicazione dell'Arta e per tutto il periodo monitorato (22-31 agosto) si e' rilevato che non ci sono mai state criticita' con potenziale pericolo per la popolazione; l'andamento delle polveri e' in progressiva discesa fino al raggiungimento di valori fisiologic
Leggi Tutto »Pescara, ladro bloccato dopo un tentativo di furto
Ha prima tentato un furto in un appartamento, e poi scoperto, si e' dato precipitosamente alla fuga (con un complice), inseguito dal proprietario che dopo averlo bloccato, e' stato ferito al collo con un cacciavite. Protagonista del movimentato episodio e' stato un cittadino colombiano di 27 anni, arrestato dagli agenti della Squadra Volante con l'accusa di tentata rapina aggravata in concorso. L'altra persona, riuscita a far perdere le proprie tracce, e' ricercata. Il 27enne, secondo le risultanze investigative, ieri pomeriggio, in via Pier Paolo Pasolini, assieme ad un complice, era riuscito ad introdursi in un appartamento, prima di essere scoperto. Poi la fuga dei due, la colluttazione e il ferimento del condomino che aveva iniziato ad inseguire il ladro che gli era passato piu' vicino. Nel corso della fuga il malvivente ha poi perso per strada il cellulare ed uno zaino con all'interno il cacciavite e una chiave a pappagallo. Riuscito a salire sull'auto per tentare la fuga, il sudamericano e' stato bloccato e arrestato.
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