Redazione Notizie D'Abruzzo

Hotel Rigopiano, inizia un nuovo giorno di ricerche

A cinque giorni dal disastro lo scenario e' cambiato e ora potranno intervenire anche i mezzi meccanici: "Contiamo cosi' di poter avanzare piu' velocemente". E' quanto ha annunciato il vice ministro agli Interni, Filippo Bubbico, incontrando i giornalisti al Centro operativo comunale (Coc) di Penne. Ricordando che "fino ad ora non c'e' stato un momento di sosta nell'attivita' di soccorso", Bubbico ha riferito che "si sta lavorando per estrarre il corpo della vittima individuata ieri". Riguardo alle polemiche sui ritardi e sulla mail inviata dal gestore dell'albergo alla prefettura, Bubbico ha ribadito che "ora si e' concentrati sull'attivita' necessaria per rendere piu' efficaci i soccorsi: tutto cio' che non attiene ai selvataggi - ha concluso - ora non ci riguarda".

 "Sotto il profilo fisico stanno bene e sono potenzialmente dimissibili ma ci stiamo organizzando e stiamo concordando il da farsi con gli psicologi, che stanno arrivando gradualmente a certe comunicazioni con l'obiettivo di far elaborare la situazione". Cosi' il primario della pediatria di PESCARA, Giuliano Lombardi, a proposito di Edoardo Di Carlo, 8 anni, e Samuel Di Michelangelo, 7, i due bimbi scampati alla tragedia dell'hotel Rigopiano e rimasti senza genitori. La madre e il padre del primo, di Loreto Aprutino, Sebastiano Di Carlo e Nadia Acconciamessa, sono due delle sei vittime gia' accertate. I genitori di Samuel, Domenico, 41 anni, il poliziotto di Chieti, e Marina Serraiocco, residenti nelle Marche, a Osimo, sono ancora tra i dispersi. Per le dimissioni dei due piccoli l'ultima parola spetta quindi agli psicologi che decideranno come organizzare la fase post ricovero.

**********

Un vigile del fuoco che stava operando tra le macerie dell'hotel Rigopiano e' rimasto lievemente ferito in un incidente avvenuto questa mattina. Il pompiere, mentre stava entrando all'interno della struttura per proseguire le ricerche dei dispersi, si e' ferito ad una mano. Il vigile del fuoco e' stato portato via in ambulanza, ma le sue condizioni non sono gravi.

*************

La macchina dei soccorsi all'hotel Rigopiano non si ferma neanche un attimo. Anche questa notte, con l'ausilio delle fotoelettriche, sono stati tutti al lavoro nella speranza di trovare in vita ancora i dispersi che, al momento, sono 23. Undici, in tutto, le persone sopravvisute, 6 le vittime con il sesto corpo di un uomo recuperato ieri. Si scava ancora con mani e pale e con l'utilizzo di sonde. Non e' possibile, allo stato attuale, intervenire con mezzi meccanici. Per i parenti dei dispersi sono ore di lunghissima ed estenuante attesa.

"Si lavora nei cunicoli, la gente potrebbe ancora resistere e questa e' la nostra speranza", dice Luca Cari, responsabile comunicazione dei vigili del fuoco. "Non ci fermeremo". Le diffcolta' maggiori per le operazioni di ricerca rimangono legate al maltempo e alla viabilita' poiche' il senso unico alternato sulla strada che conduce al resort non agevola le operazioni. Il rischio valanga permane su tutta la struttura anche se ieri e' passato da 4 a 3, comunque un livello elevato. Domani, intanto, nella chiesa di San Nicola Vescovo di Farindola saranno celebrati i funerali di Alessandro Giancaterino, il 43enne capo cameriere vittima della valanga. La camera ardente e' stata allestita nella sala consiliare comunale. Alessandro era il fratello dell'ex sindaco di Farindola, Massimiliano Giancaterino. Sul fronte delle indagini riveste un certo rilievo la mail, acquisita agli atti dalla Procura di Pescara, nella quale alle 15.40 la direzione dell'hotel chiedeva al Comune di Farindola, alla Provincia e alla Prefettura un intervento urgente per riaprire la strada in modo da consentire agli ospiti - terrorizzati dalle scosse di terremoto e dal maltempo e decisi a rimanere all'esterno della struttura - di poter tornare a casa.

Leggi Tutto »

Rinviata la seduta del Consiglio Regionale

Il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, ha comunicato il rinvio della seduta di Consiglio prevista per domani martedì 24 gennaio. Sempre domani è convocata, invece, la Conferenza dei Capigruppo che si riunirà alle ore 13 presso la “Sala Silone” dell’Emiciclo, all’Aquila. I Capigruppo stabiliranno la nuova data del Consiglio regionale e stileranno l’ordine del giorno della seduta.

Leggi Tutto »

Berlusconi: deluso dalla Lega per l’astensione su Tajani

"Sono rimasto molto deluso. Non credevo che la Lega potesse essere indifferente nella scelta fra un moderato espressione del centro-destra e un esponente del Pd sostenuto da tutta la sinistra. Faccio fatica a capire, ma non voglio polemizzare: per me le ragioni dell'alleanza sono più importanti". Lo dice Silvio Berlusconi, alla 'Stampa', a proposito dell'astensione della Lega al voto su Antonio Tajani presidente dell'Europarlamento. Il leader di Forza Italia, tra l'altro, parla di Matteo Salvini: "Immagino che Salvini si stia ponendo un problema di leadership che è del tutto prematuro e che comunque non appassiona gli italiani. Sono ben altri, e più concreti, i temi ai quali bisogna dare una risposta: fisco, sicurezza, immigrazione, giustizia, infrastrutture. E comunque le leadership non si misurano sulle polemiche, ma sul consenso". Sulla legge elettorale, Berlusconi ammonisce: "Ogni distorsione in senso maggioritario, in uno scenario tripolare come l'attuale, porterebbe al governo una minoranza contro il parere dei due terzi degli elettori". Inoltre, "ritengo che le preferenze siano il peggior sistema possibile per garantire una effettiva rappresentanza degli elettori. I candidati devono piuttosto essere proposti agli elettori in piccole circoscrizioni, in modo che i cittadini sappiano con chi hanno a che fare e dove cercarli dopo l'elezione".

Leggi Tutto »

Hotel Rigopiano, Gentiloni: no alla ricerca del capro espiatorio

 "La reazione a une emergenza straordinaria è stata straordinaria, abbiamo un sistema di protezione civile fra in migliori in Europa e nel mondo, non da oggi ma da vent'anni": lo ha detto il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, intervistato a Che tempo che fa su Raitre. "Ritardi, responsabilità? La magistratura - ha detto parlando in particolare della tragedia di Rigopiano - ci dirà i risultati, ma attenzione a un paese che già adesso, mentre abbiamo i ragazzi del soccorso alpino che lavorano attorno a quell'albergo, attenzione a scatenare questa voglia di trovare capri espiatori e giustizieri". "Temo - ha detto ancora il premier - di lasciarci andare a un paese incattivito. Bisogna far prevalere la compassione, la commozione, l'rogoglio quando le cose vanno bene, la verità se serve a far funzionare le cose meglio". 

Leggi Tutto »

Gentiloni: “Il Jobs Act ha creato centinaia di migliaia di posti di lavoro”

"Il Jobs Act ha creato centinaia di migliaia di posti di lavoro a tempo indeterminato ma non è riuscito a incidere in modo sufficiente su questa malattia cronica: giovani e Sud. E sarà questo il principale impegno nostro sul fronte del lavoro". Lo ha affermato il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, ospite di Che tempo che fa su Raitre. Gentiloni ha promesso impegno a favore "dei perdenti della globalizzazione", ed ha promesso di lavorare a un "reddito di inclusione". Poi ha ricordato di aver deciso ""di non recuperare tra i pensionati al minimo quegli euro in più che gli sono stati dati prevedendo una inflazione maggiore. Mettere le mani in tasca a pensionati che guadagnano seicento euro al mese sarebbe assurdo".

Leggi Tutto »

Hotel Rigopiano, i vigili del fuoco raccontano il salvataggio dei bambini

"Abbiamo fatto tutti e tre i terremoti, Amatrice, Camerino, Norcia. Abbiamo raccolto solo morti. Quando abbiamo rotto quel pannello di legno e ci siamo trovati davanti quei tre bambini abbracciati, ci siamo guardati e ci siamo capiti subito: questi angeli ci ripagano di tutti quei morti. E quello del vigile del fuoco e' il lavoro piu' bello del mondo". Anche ora che lo racconta, Marco Filabozzi si commuove. Perche' il salvataggio di Ludovica, Edoardo e Samuel sepolti sotto la slavina che ha travolto l'hotel Rigopiano, e' qualcosa che ti segna per sempre. "Se avessimo vinto la coppa del Mondo, saremmo stati meno felici".

Con Marco c'era la squadra degli Usar Lazio, di Pisa e Torino. E le unita' cinofile. Tutti insieme, ognuno col suo compito. C'erano Fabrizio Cataudella, l'unico vigile del fuoco che e' entrato nella stanza del biliardo, e Marco De Felice; c'era Fabio Tabanella e Stefano Lunadei. Stefano Vagnini, Giancarlo Favoccia, Stefano Simoni, Simone Di Giovanni, Giampiero Ruggiero. E fuori, ad assisterli, Gigi Mainella e Gianluca Fagnini, il funzionario Marco Piergallini - che quando ha ricevuto la notizia era lontano 10 km, ha alzato il pugno verso il cielo in segno di vittoria ed e' schizzato di nuovo verso l'albergo - e Maurizio Funarelli. E, ancora, con la telecamera, Flavio, Lorenzo e Paolo, 'Peppuccio' Morici e Teresa di Francesco, l'unica donna Usar, "una con le palle esagonali" come qualcuno la definisce, e Cristian Verdini, un cinofilo, "che ha scavato nella neve facendosi un mazzo cosi' e aprendo la strada". Una squadra. Vera.

"Erano piu' o meno le 11. Un collega stava piantando i pali per terra quando si e' fermato e ci ha detto che forse aveva sentito qualcosa. C'era una piccola apertura nella neve, ha gridato e ha sentito qualcosa, non so come ha fatto. 'Ci sono delle persone vive', ci ha detto". Cosi' abbiamo cominciato a scavare e abbiamo stabilito un contatto. Abbiamo avuto la fortuna di avere li' con noi Fabio (Salzetta, uno dei due sopravvissuti che erano fuori dall'hotel e hanno dato l'allarme), che e' stata una persona eccezionale perche' ci ha aiutato a ricostruire come era fatto l'albergo". E' il momento in cui vengono individuati i primi sopravvissuti; e' il momento in cui vengono estratti Gianfilippo e Adriana Parete. "Quando Adriana e' uscita ci ha detto che c'era anche sua figlia Ludovica ma che non le rispondeva. Abbiamo parlato anche con gli altri sopravvissuti, ma nessuno sapeva piu' niente dei bambini".

Comincia la ricerca, con l'angoscia che sale. "Cercando di entrare da un altro punto per liberare i primi sopravvissuti - racconta Marco - siamo finalmente riusciti ad individuare i tre bambini nella sala del biliardo, abbiamo provato a raggiungerli ma non ci siamo riusciti. E ancora una volta Fabio e' stato fondamentale. Ci ha detto che c'era una piccola struttura poco a monte dell'albergo, da li' si accedeva ad una stanza tecnica dove c'erano le pompe dell'acqua e da li' ad un'altra stanzetta che dava su un'intercapedine al di la' della quale ci sarebbe dovuta essere la sala biliardo". Bingo! I pompieri corrono verso il punto indicato da Fabio. "Ci siamo fatti spazio dentro le macerie, perche' la casetta era completamente crollata. Abbiamo tolto la neve, le macerie e abbiamo trovato un buco, sara' stato largo 40 centimetri. In fondo c'era una porta di ferro". Dietro quella porta, i vigili sentono per la prima volta la voce dei bambini. Un colpo al cuore.

"Ci hanno chiesto che ora era, se era giorno o notte. 'Ma quando arrivate?'. E noi li', a rassicurarli. 'Ci siamo, arriviamo, manca poco'." Marco e gli altri rompono la porta di ferro. E trovano un muro. "Era un muro di forati, l'abbiamo rotto e, non ci si credera', dietro ce ne era un altro. Abbiamo rotto anche quello e abbiamo trovato un pannello di legno. Pensavamo fosse il retro di un armadio e cosi' abbiamo provato a spingerlo con i piedi, a romperlo con il martello, ma non si rompeva. Era inchiodato. E sai cos'era? Era il dietro del pannello a cui si appendono le stecche da biliardo, quello dove c'e' il segnapunti. I tre bimbi erano li' dietro". Un momento che nessuno di loro dimentichera' mai. "E' entrato Fabrizio, appena la luce ha illuminato la stanza li abbiamo visti. C'era Edoardo che abbracciava i due piu' piccoli. Fabrizio ha detto 'abbracciamoci tutti' e i tre si sono tutti stretti attorno a lui". Intanto, dall'esterno Gigi, Gianluca, Teresa e gli altri erano riusciti ad aprire un foro sul solaio dopo ore di lavoro ed infilare una telecamera. "Gli abbiamo detto di guardare in su e loro hanno fatto ciao con la manina". Ludovica e' stata la prima ad uscire, in braccio a Marco De Felici. "Poi l'ho presa in braccio io, le e' caduta la scarpa e lei mi ha fermato: 'devo riprenderla, non posso lasciarla qui'. Poi e' toccato a Samuel e infine ad Edoardo". I due maschietti si sono scambiati il 'cinque' con i pompieri. "Ora che siete fuori ce ne andiamo tutti al cinema a vedere Oceania". "Siiiii". Poi i tre piccoli hanno chiesto l'acqua. "Abbiamo detto di bere poco e piano. Ma alla fine abbiamo dovuto toglier loro l'acqua" Edoardo, Ludovica e Samuel passano da una mano all'altra di questi uomini. Fino a quando non riemergono da quell'incubo. Marco e gli altri non li vedono piu' ma sanno che ormai sono salvi. Restano cosi', sospesi per qualche secondo. L'adrenalina va giu' tutta insieme. I pompieri si guardano negli occhi. "Questa cosa ci rimarra' dentro tutta la vita. Abbiamo iniziato a piangere come vitelli. E guarda che siamo gente che in 20 anni ne ha viste di tutti i colori".

Leggi Tutto »

Pietrucci: 5 giorni d’attesa per la tensostruttura a Montereale

"Sono cinque giorni che abbiamo fatto richiesta alla protezione civile regionale di una tensostruttura per Cesaproba, frazione del comune di Montereale, che conta circa 600 abitanti. Ma tutto e' fermo per pastoie burocratiche. Se non arriva entro oggi chiedero' le dimissioni di tutto il sistema di protezione civile abruzzese". Questo quanto afferma il consigliere regionale di maggioranza del Pd Pierpaolo Pietrucci, dal 18 gennaio in prima linea nel coordinare i soccorsi nell'alta Valle dell'Aterno, dove ci sono comuni epicentro del sisma e coinvolti nell'emergenza neve. La struttura e' attesa per l'accoglienza, anche notturna, delle popolazioni tornate nell'incubo.

"Si rimbalzano le competenze dalla Protezione civile alla prefettura ma i camion sono pronti a partire e per la burocrazia sono bloccati - tuona ancora - intanto, anziani e bambini sono in condizioni molto disagiate. E' ora di dire basta nella gestione dello Stato in questa maniera"

 

 

Leggi Tutto »

Pezzopane: abbiamo ancora speranza

A 'Domenica Live' Barbara d'Urso legge le commoventi parole di Giorgia, una dei sopravvissuti all'hotel Rigopiano. La ragazza racconta tutta l'emozione vissuta quando i soccorritori li hanno raggiunti. "Noi abbiamo ancora tanta speranza, i soccorritori sono animati da tanta energia. Loro sono lì anche se fa freddo e c'è nebbia, ora sono arrivati anche i mezzi meccanici", dice in collegamento Stefania Pezzopane, ex presidente della provincia de L'Aquila.

Leggi Tutto »

Protezione Civile, paracadutati aiuti a Crognaleto

"Sono stati effettuati voli dove possibile, in particolare e' stato fatto un volo per paracadutare viveri in tre frazioni di Crognaleto". E' quanto ha detto Paolo Molinari del Dipartimento della Protezione civile parlando dalla Dicomac di Rieti.

 Resta delicata la situazione emergenziale nel Comune di Valle Castellana, in provincia diTeramo, dove e' in corso l'evacuazione delle circa 65 persone del capoluogo comunale ospitate dalla locale caserma dei carabinieri. "Al momento - spiega Paolo Molinari dal Dipartimento della Protezione Civile, nel corso di un nuovo punto stampa tenuto presso la Di.Coma.C. di Rieti - circa 30 persone sono state gia' trasferite presso strutture alberghiere della provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche, e l'operazione e' ancora in corso. In contemporanea sono state raggiunte di nuovo le frazioni di Ceraso e Pietralta, che erano state gia' messe in contatto con i soccorritori, ma che dovevano essere raggiunte ulteriormente, e sono in corso due operazioni importanti sempre nel territorio do questo comune, che ha piu' di 30 frazioni diffuse su territorio montano e difficili da raggiungere, perche' gia' in condizioni di normalita' sono raggiunte da viabilita' secondaria". 

Leggi Tutto »