Luca Zaia (Veneto), Enrico Rossi (Toscana) e Roberto Maroni (Lombardia) sono i governatori con il più alto consenso, con una crescita media di circa 10 punti percentuali rispetto al risultato delle ultime elezioni. Secondo la "Governance Poll 2017" - l'ultima rilevazione sul gradimento riservato ai sindaci dai propri cittadini realizzata da Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore, pubblicata oggi sul quotidiano di Confindustria - il presidente del Veneto Zaia si attesta al 60% dei consensi (+9,9% sulle ultime elezioni), quello della Toscana Rossi al 57% (+9%) e il governatore della Lombardia Maroni al 54% (+11,2%). Seguono nell'ordine i governatori del Piemonte Sergio Chiamparino (+5,9%), dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini (+3%), della Calabria Mario Oliverio (-10,4%), della Basilicata Marcello Pittella (-9,6%), della Puglia Michele Emiliano (-3,1%), del Molise Paolo Di Laura Frattura (-2,7%), della Campania Vincenzo De Luca (+0,9%), dell'Umbria Catiuscia Marini (-3,8%), delle Marche Luca Ceriscioli (-3,1%), della Liguria Giovanni Toti (+2,6%), del Lazio Nicola Zingaretti (-4,7%), dell'Abruzzo Luciano D'Alfonso (-12,3%). Alle ultime tre posizioni i presidenti del Friuli Venezia-Giulia Debora Serracchiani (-6,4%), della Sardegna Francesco Pigliaru (-12,5%) e della Sicilia Rosario Crocetta (-3,5%). In generale, rileva il dossier, "il consenso dei cittadini verso i presidenti di Regione si attesta in media al 43%, sotto il livello di sufficienza".
Leggi Tutto »Chiara Appendino la sindaca più apprezzata
Chiara Appendino, sindaco di Torino, in testa e Virginia Raggi in coda, seguita solo da Rita Rossa (Alessandria). Le sindache-simbolo dei Cinque Stelle aprono e chiudono la nuova edizione del Governance Poll, il sondaggio annuale sul gradimento dei politici locali realizzato da Ipr Marketing per Il Sole 24 Ore. Cala dell'1,3% il consenso medio per i sindaci. Secondo in classifica il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e terzo quello di Parma, Federico Pizzarotti. Al quarto posto per gradimento ci sono i sindaci di Latina, Damiano Coletta, di Salerno Vincenzo Napoli, di Lecce Paolo Perrone, di Venezia Luigi Brugnaro, di Fermo Paolo Calcinaro e di Napoli Luigi de Magistris. Il sindaco di Bari e presidente dell'Anci Antonio Decaro è al 25esimo posto mentre a Milano Beppe Sala si piazza al 30esimo posto con il 55% così come il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. Clemente Mastella a Benevento con il 59% di 'sì' occupa il decimo posto della graduatoria nazionale. Ad occupare il fondo della classifica sono il sindaco di Trapani Vito Damiano con il 45% dei consensi, la sindaca di Roma Virginia Raggi con il 44% e ultima il primo cittadino di Alessandria Maria Rita Rossa con il 42%.
I sindaci in Abruzzo
Per quanto riguarda i sindaci d'Abruzzo il primo in graduatoria è Massimo Cialente, al 26mo posto, seguito da Marco Alessandrini al 30mo. Entrambi registrano consensi in calo rispetto al momento dell'elezione. Cialente del 3,2 % e Alessandrini dell'11,3%. Più dietro il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, al 60mo posto, in calo di due punti. In fondo c'è Maurizio Brucchi, al 92mo posto, in calo di 3,5 punti percentuali.
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Bussi, nuovo allarme sui livelli di contaminazione
I livelli di contaminazione dei composti organici clorurati, tutte sostanze cancerogene e genotossiche, quindi fortemente lesive della salute, nell'area esterna alla mega discarica di Bussi sul Tirino della Montedison sarebbero addirittura raddoppiati rispetto al 2014, anno al quale risale il piano di caratterizzazione fatto elaborare dall'ex commissionario governativo, Adriano Goio. Il nuovo allarme sulla mega discarica dei veleni sulla quale ancora non ci sono stati interventi di bonifica, emerge da analisi inedite, risalenti al 2015. Sui gravi fatti di inquinamento domani all'Aquila in Corte d'Assise di Appello riprende il processo che prevede, al culmine di un fitto calendario, la sentenza entro fine gennaio. Secondo quanto si e' appreso, le analisi sono state commissionate dall'Arta da privati cittadini che abitano a valle del sito conosciuto a livello internazionale: si tratta di analisi integrative a quelle che la stessa Arta aveva svolto insieme ad uno studio privato, nell'ambito del piano di caratterizzazione, dall'esito allarmante e mai inserito nelle carte processuali, commissionato da Goio. Nell'udienza di domani sono in programma gli interventi delle parti civili costituite, tra queste in apertura, l'unica parte che ha impugnato la sentenza di primo grado, l'avvocatura dello Stato, che rappresenta il Ministero dell'Ambiente e la Regione Abruzzo: parleranno gli avvocati Cristina Gerardis, direttore generale della Regione Abruzzo, e Generoso Di Leo
Leggi Tutto »Ricerca Oxfam, i 7 paperoni d’Italia hanno come il 30% dei cittadini
La disuguaglianza cresce in Italia. I primi sette miliardari italiani indicati nella classifica di Forbes possiede quanto il 30% dei concittadini piu' poveri.
L'1% piu' ricco degli italiani possiede il 25% della ricchezza nazionale: si tratta di un valore 30 volte superiore a quello attribuibile al 30% piu' povero della popolazione.
Questa la ''fotografia'' della diseguaglianza in Italia scattata dall' Ong Oxfam che, in occasione dell'avvio del World Economic Forum di Davos ha diffuso il rapporto ''Un'economia per il 99%'',- il rapporto che sin dal 2015 vede l'1% della popolazione mondiale possedere la ricchezza netta equivalente al rimanente 99. Lo studio - basato sulle stime del Credit Swisse - contiene anche un capitolo dedicato al Belpaese. I molti dati descrivono un aumento della diseguaglianza in Italia: l'1% piu' ricco degli italiani, che nel 2015 possedeva il 23% della ricchezza nazionale, arriva nel 2016 al 25% del totale. Oxfam ha elaborato i dati dividendo la popolazione italiana in diversi gruppi e attribuendo loro i valori della ricchezza nazionale netta, che lo scorso anno, si e' attestata a 9.973 miliardi di dollari.
Il 20% della popolazione piu' ricca detiene da sola poco piu' del 69% di questo valore nazionale, il successivo 20% controlla il 17,6% della ricchezza. Rovesciando la piramide si scopre che il rimanente 60% dei concittadini possiede appena il 13,3% del totale. Le diverse elaborazioni consentono comunque di verificare che il divario e' fortissimo: basta pensare che il 10% dei piu' ricchi ha oltre 7 volte di piu' della meta' della popolazione.
"Nel 2016 la ricchezza detenuta dall'1% piu' ricco degli italiani e' stata 415 volte quella detenuta dal 20% piu' povero della popolazione italiana - ha affermato la direttrice di Oxfam Italia, Elisa Bacciotti - Anche il divario nei livelli di reddito inoltre continua a crescere esponenzialmente, a spese di un ceto medio sempre piu' impoverito".
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Gli italiani hanno speso in farmacia 425 euro a persona
Nel 2015 gli italiani hanno speso in farmacia 425 euro a persona, per un totale di 25,2 miliardi di euro. Rispetto all'anno precedente, quando le uscite per i farmaci si sono fermate a 419 euro procapite e 24,8 miliardi complessivi, si è registrato un incremento rispettivamente dell'1,4% e dell'1,6%. I dati diffusi da Federfarma ed elaborati dall'Adnkronos, mostrano notevoli differenze a livello regionale. Infatti mentre in regioni come la Basilicata la spesa media si ferma a 360 euro, in altre regioni come la Liguria, si arriva a 493 euro (seguita a un solo euro di distanza dal Lazio con 492 euro). In sostanza i lucani hanno lasciato in farmacia 133 euro in meno rispetto ai connazionali del nord. Considerando invece il dato nazionale, rispetto ai 425 euro di media, i liguri hanno speso 71 euro in più (+16%), mentre in Basilicata il risparmio è stato 65 euro (-15,3%).
A posizionarsi sopra l'asticella della spesa media sono 8 regioni: Liguria (493 euro); Lazio (492 euro); Sardegna (448 euro); Umbria (444 euro); Toscana (440 euro); Lombardia (438 euro); Piemonte e Valle d'Aosta (428 euro). Sotto la media vanno le restanti 12 regioni: Calabria (421 euro); Marche (420 euro); Campania (410 euro); Friuli Venezia Giulia (405 euro); Sicilia (404 euro); Puglia (402 euro); Emilia Romagna e Veneto (398 euro); Molise e Abruzzo (391 euro); Trentino Alto Adige (378 euro); Basilicata (360 euro).
Nella tabella che segue viene riportata la spesa pro capite in euro per regione, relativa al 2015, e la media nazionale.
Regione......................spesa pro capite
Basilicata...........................360
Trentino A.A......................378
Abruzzo............................391
Molise..............................391
Emilia Romagna................398
Veneto.............................398
Puglia...............................402
Sicilia...............................404
Friuli Venezia Giulia...........405
Campania........................410
Marche............................420
Calabira...........................421
Piemonte.........................428
Valle d'Aosta.....................428
Lombardia........................438
Toscana............................440
Umbria.............................444
Sardegna..........................448
Lazio................................492
Liguria.............................493
Italia...............................425
Leggi Tutto »Rrecuperato scialpinista sul Gran Sasso con un infortunio alla spalla
I tecnici del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico e l’elisoccorso del 118 hanno recuperato uno scialpinista aquilano, infortunatosi in prossimità della cima di monte Scindarella, sul versante aquilano del Gran Sasso.L’uomo stava sciando, quando un movimento sbagliato gli ha causato un brutto infortunio. Dopo aver allertato i soccorsi e nonostante l’insopportabile dolore provocato dalla lussazione di una spalla, lo sciatore ha però deciso di procedere a piedi lungo Vallefredda.
Raggiunto da una squadra di tecnici che gli ha garantito una prima assistenza, un momentaneo miglioramento delle condizioni meteo ha però permesso il recupero da parte dell’elicottero del 118. A bordo anche il medico e il tecnico di elisoccorso, entrambi del Cnsas, che hanno provveduto a immobilizzare il malcapitato e a elitrasportarlo all’ospedale San Salvatore dell’Aquila.Alle operazioni di recupero ha partecipato anche il personale alpino della Guardia di Finanza, implementato di recente con i tecnici dell’ex Corpo Forestale dello Stato.
Leggi Tutto »Torna il gelo in Abruzzo
Dopo tre giorni di tregua torna il gelo in Abruzzo, con il picco di 19,9 gradi sotto lo zero sull'Altopiano delle Cinquemiglia, in provincia dell'Aquila, a 1.250 metri di quota. E' quanto emerge dalle rilevazioni della rete meteo dell'Associazione Meteorologica Caput Frigoris. Rispetto a ieri, escludendo le zone di montagna, le temperature sono precipitate ovunque con quasi tutte le minime registrate vicino allo zero: nell'aquilano, dove oscillavano tra i -8,3 di Navelli e i -3 di Tagliacozzo, nel pescarese, tra i -1,8 di Pianella e i 5,8 di Popoli, nel chietino, tra il -0,3 di Vasto e Chieti e i 5,5 di Atessa, e nel teramano, tra il -2,3 di Castelli e 1,8 di Tortoreto. Oltre i mille metri di quota sono da segnalare i -17,7 di Campo Felice, -12,9 gradi al Rifugio Franchetti e a Rocca di Mezzo, -12 a Santo Stefano di Sessanio e Passo Godi, - 11,3 a Pescasseroli, -10,5 a Monte Genzana.
Leggi Tutto »Il Napoli sconfigge il Pescara 3-1
Il Napoli ci mette quattro minuti a disinnescare il Pescara al 'San Paolo'. Dopo un primo tempo pigro, in apertura di ripresa il micidiale uno-due di Tonelli e Hamsik mette a posto le cose. Nel finale tris del solito Mertens. Il rigore di Caprari in pieno recupero (dopo una simulazione di Mitrita) e' buono solo per le statistiche. La squadra di Sarri sale a 41 punti e tiene dietro Lazio e Milan (che comunque deve recuperare una partita). Biancazzurri inchiodati a 9 punti. I partenopei nel primo tempo sonnecchiano, invischiati nel pressing a tutto campo degli ospiti, che scendono in campo senza i due volti nuovi della difesa Bovo e Stendardo. C'e', invece, Gilardino. Le defezioni (Gyomber, Campagnaro, Zampano, Manaj, Bahebeck e Pepe per citarne alcune) costringono Oddo a schierare Benali e Verre come esterni a tutta fascia nel 3-5-2 ma la sua squadra tiene comunque il campo con ordine, mentre sul fronte opposto il tridente veloce Insigne-Mertens-Callejon si muove poco senza palla e le occasioni latitano. Quella piu' pericolosa capita sui piedi di Hamsik all'8'. Il capitano azzurro se la costruisce da solo: dribbling secco su Benali al limite e rasoterra di poco sul fondo.
Tra gli ospiti la sorpresa e' Alessandro Bruno, 33 anni, una vita in B e Lega Pro e titolare al San Paolo, che detta i tempi del gioco e si butta su tutti i palloni. Per il resto, poco o nulla da segnalare: un destro insidioso di Insigne deviato in angolo dalla schiena di Zuparic, un paio di incursioni a destra di Callejon e, poco prima del duplice fischio, due punizioni alte di Insigne e Caprari. Solo un'invenzione o un calcio piazzato possono sbloccare una partita cosi' complicata per i campani. E cosi' e': dopo appena due minuti dal rientro in campo Jorginho mette al centro una punizione dalla sinistra, Tonelli indisturbato non sbaglia di testa davanti a Bizzarri. Tredicesima rete su palla inattiva subita quest'anno dalla squadra di Oddo. Al 4' tocco sotto di Zielinski a scavalcare la difesa, Hamsik tutto solo non sbaglia il piatto mancino al volo da due passi. Raddoppio peraltro nato da una gran parata di Bizzarri in uscita su Callejon. Sarri si sara' fatto sentire negli spogliatoi, il Napoli sembra trasformato. Brivido per Reina al 21': Strinic si addormenta, sul suo passaggio troppo corto si avventa come un falco Gilardino che fallisce la chance per riaprire il match. A parte questo sussulto, pero', la partita scivola via senza grossi patemi per la banda di Sarri. Callejon al 28' sbaglia ancora un'occasione per arrotondore, Mertens sfiora il tris da fuori area, Jorginho ci va ancora piu' vicino centrando la traversa con un collo pieno in perfetta coordinazione: altra decisiva deviazione di Bizzarri. Insigne (33') cerca ancora la via della rete con una giocata da calcetto (dribbling in area e tocco con la punta) per festeggiare la 150^ presenza in A con i partenopei prima di essere sostituito con Giaccherini. Dai e dai, il 3-0 arriva: Mertens prima sfiora il palo con un destro dal limite, poi si infila come lama nel burro nella difesa ospite deviando comodamente da un metro l'assist al bacio di Allan. Gli ospiti, spariti gia' dopo il 2-0, restano a guardare fino al triplice fischio. O quasi: in pieno recupero Mitrita si guadagna un rigore su Hysaj con una simulazione evidente (al replay), Gavillucci ci casca e Caprari rende il passivo meno pesante dal dischetto.
Dopo appena due minuti dal rientro in campo Jorginho mette al centro una punizione dalla sinistra, Tonelli indisturbato non sbaglia di testa davanti a Bizzarri. Tredicesima rete su palla inattiva subita quest'anno dalla squadra di Oddo. Lo spumante e' 'stappato', il Napoli affonda: al 4' tocco sotto di Zielinski a scavalcare la difesa, Hamsik tutto solo non sbaglia il piatto mancino al volo da due passi. Raddoppio peraltro nato da una gran parata di Bizzarri in uscita su Callejon. Sarri si sara' fatto sentire negli spogliatoi, il Napoli sembra trasformato. Brivido per Reina al 21': Strinic si addormenta, sul suo passaggio troppo corto si avventa come un falco Gilardino che fallisce la chance per riaprire il match. A parte questo sussulto, pero', la partita scivola via senza grossi patemi per la banda di Sarri. Callejon al 28' sbaglia ancora un'occasione per arrotondore, Mertens sfiora il tris da fuori area, Jorginho ci va ancora piu' vicino centrando la traversa con un collo pieno in perfetta coordinazione: altra decisiva deviazione di Bizzarri. Insigne (33') cerca ancora la via della rete con una giocata da calcetto (dribbling in area e tocco con la punta) per festeggiare la 150^ presenza in A con i partenopei prima di essere sostituito con Giaccherini. Dai e dai, il 3-0 arriva: Mertens prima sfiora il palo con un destro dal limite, poi si infila come lama nel burro nella difesa ospite deviando comodamente da un metro l'assist al bacio di Allan. Gli ospiti, spariti gia' dopo il 2-0, restano a guardare fino al triplice fischio. O quasi: in pieno recupero Mitrita si guadagna un rigore su Hysaj con una simulazione evidente (al replay), Gavillucci ci casca e Caprari rende il passivo meno pesante dal dischetto.
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Grande partecipazione alla Giornata Provinciale del Ringraziamento a Pianella
Grande partecipazione alla Giornata Provinciale del Ringraziamento che si è svolta questa mattina a Pianella promossa da Coldiretti Pescara per ricordare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana. Grandi e piccini, imprenditori agricoli e semplici cittadini anche provenienti dalle comunità limitrofe, si sono ritrovati per celebrare un suggestivo e antico rito che, inaugurato dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, nacque per intuizione del presidente Paolo Bonomi per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. La festa, iniziata con il raduno dei trattori in via regina margherita, ha seguito il rituale consueto con la celebrazione della Santa Messa nella chiesta di Sant’Antonio durante la quale gli agricoltori di Coldiretti hanno offerto i prodotti della terra e alle ore 13,00 la celebrazione che si è conclusa con la sfilata di mezzi ed animali per ricevere la benedizione del parroco in una simbolica fattoria pubblica, con anatre, polli e tacchini, perfino una tartaruga e naturalmente cani e gatti. Particolarmente apprezzata l’omelia di Padre Giuseppe, che ha ricordato le radici della festa e l’importanza dell’agricoltura nella società contemporanea. “Un rito antico - dice Sandro di Giacomo, presidente della sezione di Pianella - che non perde mai il suo fascino soprattutto a Pianella, dove è diventata una tradizione decennale che richiama centinaia di visitatori anche dai paesi vicini”.
Leggi Tutto »Elezioni provinciali a Pescara, il centrodestra recupera un consigliere
Le elezioni provinciali a Pescara cambiano leggermente la maggioranza del presidente Antonio Di Marco che scende da otto a sette consiglieri. Alta l'affluenza, pari al 90,7 per cento degli aventi diritto. Entrano in Consiglio per il centrosinistra il sindaco di Bolognano Silvina Sarra, la consigliera di Pescara Leila Kechoud, quindi Annalisa Palozzo, Vincenzo Catani, Franco Galli, Pietro Gabriele, Piernicola Teodoro che entra al posto del fratello Gianni. Per il centrodestra sono stati eletti il sindaco di Montesilvano Francesco Maragno, Vincenzo D’Incecco, Antonio Zaffiri, Lorenzo Silli, Maurizio Giancola. Nulla da fare per il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca candidato con il centrosinistra e Mario Semproni, sindaco di Penne, sostenuto dal sottosegretario Federica Chiavaroli nel centrodestra.
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