Redazione Notizie D'Abruzzo

Nasce il Coordinamento Modavi Abruzzo, con sede a Spoltore

Il coordinamento Modavi Abruzzo, istituito nel 2015, anno in cui ha avuto la possibilità di sperimentare il suo funzionamento con l'alluvione di Benevento, è stato presentato ufficialmente questa mattina (martedì 20 dicembre), nel corso di un incontro che si è svolto nella Sala della Figlia di Jorio della Provincia di Pescara. Il coordinamento, con sede a Spoltore (Via Basilea), è parte integrante della struttura Modavi Protezione Civile Nazionale.

"La necessità di avviare tale percorso nasce da esigenze organizzative", ha spiegato Emanuele Buffolano, Presidente nazionale della Protezione Civile (sezione Modavi). "In questo modo, così come abbiamo avuto modo di constatare subito dopo il sisma del 24 agosto, viene potenziato il servizio di assistenza in caso di calamità sul territorio comunale, regionale e nazionale".

"Le istituzioni si interfacciano con la Sala Operativa del coordinamento, attiva 24 ore su 24, per dare le direttive e ciò consente uno snellimento del lavoro e un più rapido intervento dei volontari", ha sottolineato Livio D'Orazio, presidente del coordinamento e della Modavi Spoltore. Attualmente fanno parte del coordinamento le seguenti associazioni che risiedono sul territorio di Pescara e Chieti: Modavi Spoltore, Modavi Pescara, Modavi Serramonacesca, Modavi Città Sant'Angelo, Modavi Pianella, Protezione Civile ‘Infinity' di Pescara, ‘Torre Alex' di Cepagatti, San Giovanni Teatina, ‘Giustino Romano' di Torrevecchia.

Secondo quanto annunciato dal segretario di Mario Mazzocca (Sottosegretario Regione Abruzzo con delega alla Protezione Civile) Roberto di Lodovico, la Regione Abruzzo sta redigendo un regolamento per l'iscrizione dei gruppi di Protezione Civile al coordinamento.

"Un ringraziamento speciale a tutti i volontari, sempre pronti a intervenire tempestivamente nelle varie situazioni di emergenza, sia a livello locale che nazionale", ha affermato Carlo Pietrangelo, consigliere comunale del Comune di Spoltore con delega alla Protezione Civile. "Tale coordinamento è molto importante, perché permette di migliorare l'assistenza e di semplificare il modo di operare".

All'incontro di questa mattina erano presenti inoltre: il vicesindaco di Pescara Enzo Del Vecchio; il vicesindaco di Città Sant'Angelo Alice Fabbiani; l'Assessore delegato del Comune di Pianella Davide Berardinucci.

 

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Abruzzo fallimenti in calo nei primi nove mesi del 2016

 I dati delle chiusure aziendali del terzo trimestre 2016 dipingono un quadro tra luci e ombre: da un lato si rafforza il calo delle procedure concorsuali mentre, dall'altro, tornano ad aumentare le liquidazioni volontarie di imprese in bonis, un segnale che potrebbe indicare aspettative meno positive degli imprenditori. Questa la sintesi dei dati raccolti da Cerved, gruppo leader in Italia nell'analisi del rischio di credito e nella gestione dei crediti deteriorati, diffusi oggi da Cerved. Fra luglio e settembre 2016 si conferma e si rafforza la diminuzione del numero delle imprese fallite: sono 2,6 mila con un calo di circa il 14% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Con questo dato, il numero di fallimenti registrati nei primi nove mesi dell'anno tocca quota 10 mila (-6%). Per effetto del crollo di domande di concordato preventivo (-39%), tra gennaio e settembre risulta in forte calo anche il numero di procedure non fallimentari (-32%). Nel terzo trimestre del 2016 si è invece impennato il numero di liquidazioni volontarie di imprese in bonis: circa 14 mila, il 17% in più dello stesso periodo dell'anno precedente. Il dato porta il totale di chiusure volontarie registrate nei primi nove mesi dell'anno a quota 44 mila, +6% su base annua. Il numero delle procedure fallimentari si conferma in calo nel terzo trimestre 2016 (-14%), portando ad una riduzione consistente anche sui primi nove mesi dell'anno: il totale dei fallimenti raggiunge quota 10 mila, in calo del 6% sul 2015, rimanendo comunque a livelli doppi rispetto al 2008. Fra gennaio e settembre risultano in diminuzione i fallimenti in tutte le tipologie di impresa con le società di persone (-6,4%) e di capitale (-6,3%) a guidare il trend. Se la riduzione delle procedure è diffusa a tutti i settori dell'economia, l'Osservatorio Cerved evidenzia come le costruzioni abbiano segnato il calo più marcato, con 2,1 mila imprese fallite fra gennaio e settembre (-8,5% sul 2015), in ulteriore accelerazione rispetto al calo registrato un anno fa. Anche nei servizi il calo delle procedure si accentua nel 2016: 5,3 mila fallimenti nei primi nove mesi, in calo del 6,5% su base annua (contro il -1,1% dell'anno precedente). Nell'industria la diminuzione dei fallimenti prosegue invece a ritmi minori: sono 1,6 mila le imprese manifatturiere fallite fra gennaio e settembre 2016, -1,1% rispetto al 2015 (-13,3% l'anno precedente). Analizzando la distribuzione geografica dei fallimenti, la situazione appare frammentata: se Abruzzo (-33%), Friuli Venezia Giulia (-19%) e Calabria (-18,5%) sono le regioni con i cali più marcati, Sardegna (+43%), Trentino Alto Adige (+7%) e Sicilia (+6,3%) registrano incrementi particolarmente evidenti. 

Nel corso del terzo trimestre 2016, le procedure concorsuali non fallimentari hanno confermato il calo in atto da oltre un anno: sono state aperte 327 procedure, oltre un terzo in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Questo dato porta il totale delle insolvenze non fallimentari aperte nei primi nove mesi del 2016 a quota 1,3 mila, il 32% in meno rispetto allo scorso anno e livello più basso dal 2009. Il calo delle procedure è attribuibile soprattutto alla forte riduzione dei concordati preventivi che - nei primi nove mesi del 2016 - hanno registrato 653 domande di concordato, in diminuzione del 38% sull'anno precedente e al di sotto dei livelli del 2009. È un trend destinato a proseguire nei prossimi mesi, visto anche il crollo dei concordati in bianco , che nello stesso periodo sono passati da 1,8 mila a 880 (-52%), molto lontani dai picchi del 2013 (3,6 mila). Il netto calo delle procedure ha riguardato tutti i settori e le aree del paese con tassi a doppia cifra. Spiccano le performance di industria (-36,4%) e Nord Ovest (-37,3%). In contrasto con il calo di fallimenti e procedure concorsuali, tornano ad aumentare le liquidazioni di imprese in bonis: secondo le stime di Cerved sono oltre 14 mila le procedure avviate nel corso del terzo trimestre 2016, in aumento del 17% rispetto allo stesso periodo del 2015. Complessivamente, fra gennaio e settembre, le liquidazioni raggiungono quota 44 mila (+5,9%). Tipicamente, gli imprenditori scelgono di liquidare le proprie aziende quando considerano il flusso dei profitti attesi non sufficiente a mantenere attiva l'impresa: l'aumento delle procedure, quindi, non segna un peggioramento della condizione economico-finanziaria delle imprese ma sono un segnale di aspettative meno positive da parte degli imprenditori sui redditi futuri. A livello settoriale, l'incremento delle liquidazioni dei primi nove mesi ha riguardato i servizi (+8,5%), restano stabili le costruzioni (+0,6%) mentre prosegue il calo dell'industria (-4%). Dal punto di vista della geografia d'impresa, gli incrementi sono diffusi in tutto il paese, con peggioramenti più marcati al Nord (+10,5% nel Nord Ovest e +5,8% nel Nord Est) rispetto al Centro (+3,1%) e al Sud (+1,9%). 

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La raccolta differenziata in Italia raggiunge il 47,5% della produzione nazionale

 Nel 2015 la percentuale di raccolta differenziata in Italia raggiunge il 47,5% della produzione nazionale, facendo rilevare una crescita di + 2,3 punti rispetto al 2014 (45,2%), superando i 14 milioni di tonnellate. Nel Nord il quantitativo si attesta al di sopra di 8 milioni di tonnellate, nel Centro a quasi 2,9 milioni di tonnellate e nel Sud a 3,1 milioni di tonnellate. Tali valori si traducono in percentuali, calcolate rispetto alla produzione totale dei rifiuti urbani di ciascuna macroarea, pari al 58,6% per le regioni settentrionali, al 43,8% per quelle del Centro e al 33,6% per le regioni del Mezzogiorno. Lo dice l'Ispra, che oggi presenta il Rapporto Rifiuti Urbani 2016. Alla regione Veneto va la palma della raccolta differenziata nel 2015 grazie al 68,8%, seguita dal Trentino Alto Adige con il 67,4%. Entrambe le regioni sono gia' dal 2014 al di sopra dell'obiettivo del 65% fissato dalla normativa per il 2012. Seguono, tra le regioni piu' virtuose, il Friuli Venezia Giulia (62,9%), seguita da Lombardia, Marche, Emilia Romagna, Sardegna e Piemonte, queste ultime cinque con tassi superiori al 55%. Tra 45% e 50% si collocano Abruzzo, Umbria, Campania, Valle d'Aosta e Toscana. Liguria e Lazio sono di poco al di sopra del 35%, mentre superano il 30% la Basilicata e la Puglia. La Calabria e' la regione che fa segnare la maggiore crescita della percentuale di raccolta differenziata, +6 punti rispetto al 2014, anche se il 25% la colloca ancora al penultimo posto tra le regioni, seguita solo dalla Sicilia (12,8%). Sfiorano i 5 punti di crescita Valle d'Aosta e Lazio. Quanto alle province, i livelli piu' elevati di raccolta differenziata si rilevano, analogamente ai precedenti anni, per Treviso, che nel 2015 si attesta all'84,1%. Prossimo all'80% e' il tasso della provincia di Mantova (79,9%) e pari al 78,4% quello di Pordenone. Al di sopra del 70% si collocano anche Belluno, Trento, Macerata, Parma e Vicenza. Le peggiori province italiane per la raccolta differenziata sono, invece, tutte in Sicilia: con valori inferiori o di poco superiori al 10%: Palermo (7,8%) Siracusa (7,9%), Messina (10,1%) e Enna (10,8%). 

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Montesilvano, altri due appuntamenti per il Natale

Montesilvano va dritta verso il Natale con una settimana piena di appuntamenti. Dopo il grande successo con la musica della Moma Bend e le risate di Vincenzo Olivieri che ieri hanno animato piazzale Cormorano in un evento organizzato dai commercianti del quartiere, martedì 20 dicembre la scuola Fanny Di Blasio dell'Istituto Comprensivo Troiano Delfico proporrà il suo presepe vivente, a partire dalle 16:30, dalla scuola sino a Piazza Marconi, davanti la chiesa di Sant'Antonio. Mercoledì 21 dicembre, nella Sala Di Giacomo di Palazzo Baldoni, si terrà a partire dalle 21:30 l'appuntamento natalizio con il Festival della Melodia 2016, organizzato da Paolo Minnucci. Dodici gli artisti in gara che si sfideranno per conquistare l'ultimo posto in palio per la finale nazionale che si terrà il 9 febbraio a Sanremo.
La serata sarà arricchita da tante sorprese e da tre ospiti d'eccezione: il tenore Paolo Zinno, Elena Polidoro, vincitrice della scorsa edizione del Festival della Melodia e ancora il barzellettiere Valerio Basilavecchia.
«Questa settimana - annuncia l'assessore agli eventi Ottavio De Martinis - sarà ricca di eventi, per vivere con serenità il Santo Natale. Lo spettacolo di ieri con Vincenzo Olivieri ha già offerto una bella occasione di trascorrere ore di spensieratezza in famiglia, e così allo stesso modo anche gli eventi dei prossimi giorni. Intanto la pista di ghiaccio, allestita in piazza Suor Cristina Zecca, riuscendo ad attirare grandi e piccini, è una bella conferma anche quest'anno».

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Galzio presenta le dimissioni da primario di Neurochirurgia

Il primario del reparto di Neurochirurgia dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila, Renato Galzio, docente dell'ateneo del capoluogo, ha presentato ieri le dimissioni dalla guida della struttura ospedaliera nelle mani del direttore generale della Asl Avezzano Sulmona L'Aquila, Rinaldo Tordera. Secondo quando si e' appreso, Galzio ha adottato questa decisione in seguito alle voci circolate in questi giorni su un declassamento della struttura aquilana a vantaggio del reparto dell'ospedale di Avezzano. Non e' la prima volta che Galzio, professionista riconosciuto a livello internazionale, mostra la volonta' di abbandonare. Ora ci sono 60 giorni perche' le dimissioni vengano confermate o ritirate. I vertici universitari e della Asl sono al lavoro per scongiurare l'eventualita'. Proprio ieri, secondo quanto si e' appreso, si e' riunita la commissione paritetica Asl-universita' per prendere in esame tra le altre cose, il decreto 79, il cosiddetto decreto Lorenzin, sulla riorganizzazione della rete ospedaliera: nella bozza trasmessa alla Regione Abruzzo il reparto di neurochirurgia rimarra' all'Aquila con l'attuale status e assetto organizzativo

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Protesta per il treno in ritardo ma e’ ricercata, arrestata

Protesta veementemente con il personale della biglietteria della stazione ferroviaria di Fabriano perche' il suo treno e' in ritardo, ma in questo modo attira l'attenzione degli agenti della Polfer, che le chiedono i documenti e scoprono che e' inseguita da un ordine di carcerazione della procura di Roma, e la arrestano. La donna, originaria di Teramo, deve scontare 9 mesi di reclusione per reati contro il patrimonio commessi nel 2010. Ora e' rinchiusa nel carcere di Pesaro

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Oltre 2 milioni di euro per la riqualificazione del quartiere Santa Rita a Lanciano

Oltre 2 milioni di euro per la riqualificazione del quartiere Santa Rita, il piu' popoloso di Lanciano. La Centrale Unica di Committenza ha  pubblicato l'avviso per individuare i soggetti da invitare alla procedura negoziata per l'affidamento dei lavori di riqualificazione urbana per due palazzine con alloggi a canone sostenibile. Dei 2.052.808 euro, 1.518.920 euro derivano da fondi Stato-Regione e 533.887 euro da fondi Comune di Lanciano. L'appalto dei lavori e' stato diviso in tre lotti. "E' un intervento di capitale importanza per la riqualificazione dell'intero quartiere Santa Rita, dice il sindaco Mario Pupillo, oltre che per la crescente domanda di abitazioni a canoni agevolati cui intendiamo dare una risposta concreta e tangibile. L'obiettivo dell'inizio lavori e' entro marzo 2017".

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Rapina ai danni del supermercato di via Gobetti a Pescara

Rapina ai danni del supermercato Todis di via Gobetti, a Pescara. Alle 19.30, un uomo, armato di coltello e con il volto coperto da sciarpa, ha minacciato la cassiera e si e' impossessato di circa 1.500 euro. Il rapinatore e' fuggito, ma e' stato inseguito e poi picchiato dal direttore del punto vendita. L'uomo, caduto dalla bici con cui aveva raggiunto il supermercato, prima e' fuggito a piedi, poi e' salito su una vettura e, minacciando la conducente, si e' fatto trasportare per un breve tragitto. Poi e' sceso e si e' dileguato. Sul posto sono intervenuti gli agenti della squadra Volante, della squadra Mobile e della polizia scientifica. Indagini in corso per risalire all'autore della rapina. Al vaglio della polizia anche le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza

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Cade a terra e batte la testa, 70enne muore in casa

Scivola in casa, batte la testa e muore: cosi', secondo gli accertamenti degli investigatori, ha perso la vita in un incidente domestico un pensionato 70enne di Civitella Casanova. L'uomo era solo in casa quando e' caduto a terra. Una volta scattato l'allarme perche' a casa non rispondeva nessuno, sul posto sono arrivati i carabinieri e i sanitari del 118 che hanno potuto solo constatare il decesso. L'ispezione cadaverica ha poi confermato come la morte e' giunta per le ferite riportate nella caduta. Il magistrato di turno ha concesso il nullaosta per la restituzione della salma ai familiari. 

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Studenti agraria a ‘lezione’ in strutture regionali

Integrare le conoscenze degli studenti delle scuole della regione di indirizzo agrario, soprattutto delle ultime classi, facendo conoscere le competenze ordinarie regionali in materia di agricoltura con giornate formative in strutture regionali: questo lo scopo del progetto 'Agristage'. Le scuole agrarie abruzzesi coinvolte sono gli Istituti Omnicomprensivi di Alanno, Scerni, Avezzano, L'Aquila, Teramo e Atri. Attraverso incontri con i Dirigenti scolastici sono concordate le modalita' operative che consentiranno lo svolgimento puntuale delle giornate formative presso le strutture regionali. In questi giorni il primo gruppo di 11 studenti che frequentano l'ultimo anno dell'Istituto Omnicomprensivo di Alanno, sara' presente nel Dipartimento Agricoltura per seguire da vicino le funzioni svolte, soprattutto relative alla gestione del Piano di Sviluppo Rurale, dell'Organizzazione del Mercato Comune vitivinicolo e ad altre competenze regionali collegate. "L'obiettivo generale - spiega l'assessore all'Agricoltura,  Dino Pepe - e' far toccare con mano ai futuri tecnici chiamati a gestire il comparto agricolo, i principali aspetti amministrativi e tecnici che regolano gli aiuti comunitari, dalla programmazione degli interventi alla loro attuazione nelle imprese agricole abruzzesi. Soltanto aprendo ai giovani le nostre strutture regionali e mettendo a disposizione le nostre innumerevoli e competenti figure professionali, riusciremo a superare la distanza, spesso esistente, tra la formazione teorica e l'esperienza pratica. Si tratta di un patto etico tra generazioni che dobbiamo necessariamente accompagnare per essere pronti nell'affrontare le future sfide del Settore con competenza e preparazione".

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