Redazione Notizie D'Abruzzo

Tullio Tonelli nuovo presidente di Tua

E' Tullio Tonelli il nuovo presidente di Tua Spa, la societa' unica regionale di trasporto in Abruzzo. La nomina e' arrivata dall'assemblea dell'azienda, con la Regione Abruzzo, socio unico, rappresentata dal presidente Luciano D'Alfonso che ha parlato di "soluzione interinale nella speranza che Tua possa riguadagnare, appena si chiariranno gli aspetti sospesi, l'impegno istituzionale di Luciano D'Amico". Tonelli, 74 anni, vanta una lunga esperienza nel trasporto pubblico: ha lavorato per oltre 44 anni in Gtm; nel 1979 ha redatto il piano operativo dell'Arpa; negli anni Ottanta, su incarico della Ragioneria Generale dello Stato, e' stato consulente di otto Gestioni Governative in Italia, in occasione dell'introduzione del nuovo sistema di contabilita'; tra il 1989 e il 1990 ha lavorato al risanamento del bilancio della Sangritana. Attualmente e' presidente di Pescara Energia, utility del Comune di Pescara . All'assemblea dei soci sono intervenuti i rappresentanti dei sindacati aziendali che hanno accolto con favore la nomina di Tonelli. D'Alfonso, che ha ringraziato D'Amico per il lavoro svolto auspicando di poter contare ancora sul suo apporto, ha invitato il consiglio di amministrazione a concentrare gli sforzi su due punti: acquisto di beni e servizi, per liberare risorse finanziarie da reinvestire sulla societa', e lotta all'evasione.

"Su questo punto e' pronto a collaborare con Tua il questore emerito di Pescara Paolo Passamonti che mettera' a disposizione la sua lunga esperienza. Sono certo che la sua professionalita' ci consentira' di aggredire il problema con ancora piu' decisione". Il presidente, rispondendo ai sindacati, ha fatto sapere che nei prossimi giorni sara' convocata una riunione con l'assessore al Bilancio, Silvio Paolucci, e con gli organi tecnici di Regione e Tua, per stabilire le risorse finanziarie che saranno destinate alla societa' nel corso dell'anno.

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Iit-Fameccanica investe un milione in un progetto di robotica industriale

 La Fameccanica spa di Pescara investira' circa 1 milione di euro in un progetto di robotica industriale e automazione con Iit-Istituto Italiano di Tecnologia, della durata di 30 mesi. L'accordo di ricerca ha l'obiettivo di ottimizzare e velocizzare gli impianti realizzati dalla societa' con individuazione e integrazione all'interno delle linee di produzione e confezionamento Fameccanica di nuovi prototipi robotici in grado di manipolare e manovrare materiali e oggetti. L'investimento dell'azienda coprira' l'assunzione da parte di Iit di personale dedicato che sara' coordinato dai ricercatori Ferdinando Cannella e Carlo Canali, ricercatori del gruppo di Advanced Robotics (Advr) coordinato da Darwin Caldwell. L' azienda sosterra' i costi di progettazione e di realizzazione delle nuove tecnologie all'interno dei laboratori di Genova dell'Iit. La collaborazione tra Iit e Fameccanica nasce con l'obiettivo di progettare e costruire due nuovi sistemi che utilizzano elementi robotici, adatti per essere integrati negli impianti della societa'. L'attivita' di ricerca verra' svolta nei laboratori di Iit a Genova e i sistemi saranno testati nelle aree produttive della societa'. I ricercatori di Iit affronteranno il progetto avvalendosi dei risultati ottenuti dall'Istituto nel campo della robotica bio-ispirata e flessibile, del machine learning e del deep learning, e dei materiali intelligenti e sensorizzati. L'accordo entra a fare parte del portfolio dei contratti commerciali di Iit sottoscritti tra gennaio e luglio 2016, per un ammontare di circa 17 mln euro.

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Sebastiani: “il Pescara non giocava contro Oddo”

I giocatori del Pescara"non andavano in campo per giocare contro l'allenatore Oddo, perche' in realta' avrebbero giocato anche contro loro stessi. Quando nonostante l'impegno i risultati non arrivano, si comincia a scoraggiarsi, subentra la depressione, tutto il resto e' una conseguenza". Cosi' il presidente del club abruzzese Daniele Sebastiani dopo la sonante vittoria di ieri in casa contro il Genoa, la prima partita dopo l'esonero del tecnico Massimo Oddo e l'arrivo sulla panchina di Zdenek Zeman. "Questo e' l'anno dei record - ha detto Sebastiani ai microfoni di 'Radio anch'io sport'- tanti negativi, ma anche quello positivo, ieri e' stata la vittoria piu' pesante della storia del Pescara in Serie A. Zeman ha dato sicuramente qualcosa sul campo, ma ha dato molto nel liberare la la testa di questi ragazzi, che a mio avviso non sono sicuramente da primi posti in classifica, ma neanche meritano quella posizione che hanno oggi, soprattutto per quello che hanno fatto vedere in campo. Il Pescara ha lasciato per strada tanti punti che invece poteva portare tranquillamente a casa. ora abbiamo cominciato un altro campionato, ci dobbiamo credere e lo faremo finche' non saremo condannati dalla matematica".

"Siccome Pescara, purtroppo, e' una piazza di quelle che dimentica presto, ho sempre detto che se c'e' qualcuno meglio di Sebastiani, io sono disponibile. E' chiaro che non mi lascio intimorire, non mi faccio cacciare da nessuno". Cosi' il Presidente del Pescara Daniele Sebastiani intervenuto oggi a Tutti Convocati su Radio 24, all'indomani del 5-0 del Pescara sul Genoa. "Non e' che adesso il Mister e' arrivato e in un giorno ha cambiato chissa' che cosa - ha aggiunto Sebastiani a Radio 24 - Forse qualcosa nella testa dei giocatori che si sono un pochettino liberati da quel blocco che avevano, perche' Oddo secondo me ha fatto un bel lavoro sin dal primo giorno in cui ha preso la squadra in mano due anni fa. Non ci dimentichiamo che ha portato questa squadra a fare due finali play off, di cui una vinta e l'altra persa per una traversa, ha lanciato molti giovani, per cui io non rimpiango nulla. Anzi, ringrazio Massimo per il lavoro che ha fatto e gli auguro veramente tutto il bene per il futuro, perche' secondo me ha stoffa per fare bene".

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Dalla Regione Abruzzo un milione di euro in favore dei Centri di ricerca

 "La Regione Abruzzo ha provveduto all'erogazione di un Fondo annuale di un milione di euro in favore dei Centri di ricerca". Lo ha comunicato l'assessore alle Politiche agricole, Dino Pepe, nel corso della riunione che si e' tenuta con i lavoratori dei Centri di ricerca, il liquidatore Andrea Cleofe, il presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e il consigliere regionale, Mario Olivieri. La riunione era stata sollecitata dai sindaci di Avezzano e Vasto e dal presidente della commissione Agricoltura, Lorenzo Berardinetti. L'assessore Pepe ha riferito che "insieme con il presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso e' stato sottoscritto un atto con il quale si e' preso atto del progetto riordino presentato dal liquidatore a seguito di accordo sindacale". "E' bene ricordare - ha aggiunto l'assessore alle Politiche agricole - che detto accordo prevede un percorso ben definito che la Regione Abruzzo, con forte senso di responsabilita' e senza il supporto finanziario degli altri soci, ha di fatto attuato mediante: lo stanziamento, a supporto delle attivita' annuali, di un milione di euro; il completamento del processo di patrimonializzazione (Legge regionale 24 novembre 2016 n.38, ndr) degli Enti di Ricerca mediante aumento di capitale con conferimento del patrimonio immobiliare e la revisione dei costi del personale nel senso indicato dall'accordo sindacale". In questo senso e alla luce dell'ultimo accordo, Pepe ha espresso "la necessita' di arrivare rapidamente alla revoca della procedura di liquidazione per consentire agli enti di avviare la nuova fase di programmazione. In questo senso - ha proseguito - la Giunta regionale ha sostanzialmente adempiuto agli obblighi presi sia attraverso la concreta erogazione del fondo 2016 sia attraverso il sostegno a detto percorso di rilancio che dovra' portare necessariamente al Centro unico". 

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Morosità incolpevole, fondi disponibili per evitare lo sfratto a Montesilvano

Ancora 8 giorni di tempo per partecipare al bando pubblico per accedere al Fondo destinato agli inquilini morosi incolpevoli.

«Si tratta di uno strumento - dichiara l’assessore alle Politiche della Casa, Ottavio De Martinis – molto importante per supportare cittadini in difficoltà ad evitare lo sfratto. Ad oggi, tuttavia, non è ancora pervenuta nessuna domanda. Alcuni cittadini si sono recati presso gli uffici dell’Azienda Sociale per raccogliere le informazioni necessarie, ma nessuna istanza è stata ancora ufficializzata. Ci auguriamo, pertanto, che i montesilvanesi vogliano approfittare di questi ultimi giorni di tempo per presentare la loro richiesta».

Ammontano a 116.400 euro i fondi messi a disposizione del Comune di Montesilvano, da parte della Regione. Per ciascun richiedente il contributo massimo arriva ai 4500 euro e viene erogato direttamente al proprietario dell’abitazione.

Il fondo è destinato a coloro che hanno perso il lavoro per licenziamento, o ai quali è stato ridotto l’orario di lavoro; per cassa integrazione ordinaria o straordinaria che limiti la capacità reddituale; per mancato rinnovo di contratti a termine o di lavoro atipici; per cessazione di attività libero – professionali o di imprese registrate derivanti da cause di forza maggiore; per malattia grave o decesso di un componente del nucleo familiare che abbia comportato una consistente riduzione del reddito complessivo. Per l’ammissione ai benefici, bisogna essere titolari di un contratto di locazione ad uso abitativo, destinatari di un atto di sfratto per morosità, e con reddito ISEE non superiore a 35.000 euro, o derivante da regolare attività lavorativa con un valore ISEE non superiore a 26.000 euro.

I documenti per presentare la domanda sono disponibili presso gli uffici dell’Azienda Sociale o scaricabili dal sito istituzionale comunale o dell’Azienda speciale. Per ritirare i moduli o per richiedere informazioni lo sportello dell’Azienda è aperto tutti i giorni. Per essere affiancati nella compilazione delle domande, gli uffici Politiche per la Casa sono aperti il lunedì dalle 9 alle 12:30 e il giovedì dalle 15:30 alle 17:30.

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Bianchi: l’Abruzzo e le zone terremotate sono al centro dell’azione del Governo

"La migliore promozione oggi e' non parlare di terremoto ma parlare di bellezze, della capacita' che hanno questi territori di fare turismo". Cosi' il sottosegretario ai Beni culturali con delega al Turismo, Dorina Bianchi, a margine di un incontro, a L'Aquila, sulla situazione turistica nel cratere e le misure da adottare, rispondendo alla domanda dei cronisti se e' in programma, o meno, una campagna straordinaria di promozione. L'evento ha fatto registrare la presenza di amministratori ed operatori del settore e dell'assessore regionale al Turismo Giovanni Lolli, capofila del settore nella conferenza Stato-Regioni. "Come Mibact e come Enit ci impegniamo nella promozione di queste aree, stiamo individuando anche risorse economiche, per quanto riguarda lo spettacolo dal vivo che deve essere riproposto in questi territori, ci stiamo impegnando a far capire che si puo' tornare nei nostri borghi, in stazioni sciistiche che sono luoghi sicuri di una bellezza straordinaria" ha concluso il sottosegretario.

"Vogliamo lanciare un appello, vogliamo dire agli italiani ma anche fuori dall'Italia che queste sono zone sicure dove si puo' ricominciare a lavorare e a fare turismo". Cosi' il sottosegretario ai Beni culturali con delega al Turismo, Dorina Bianchi, a margine di un incontro, all'Aquila, sulla situazione turistica nel cratere e le misure da adottare, alla presenza di amministratori ed operatori del settore. "Abbiamo delle zone di montagna che vanno valorizzate in cui si puo' fare turismo invernale di altissimo livello - continua la Bianchi -. Il lavoro da fare e' tanto e lo vogliamo fare insieme agli imprenditori e agli amministratori locali per portare cose concrete"

La nuova immagine dell' Abruzzo turistico riparte dal comprensorio vestino, tra i piu' colpiti dal maltempo di gennaio. In quest'area un micidiale mix di maltempo, con la tragedia di Rigopiano, e terremoto ha messo in ginocchio l'economia turistica. A parlare di rinascita e di misure di rilancio e' arrivato a Penne il sottosegretario al Turismo, Dorina Bianchi, accompagnato dal vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli. E' stato proprio Lolli, da poco investito anche dalle delega al Turismo, a coinvolgere il Governo "in un'azione di rilancio che riguarda tutto l'Abruzzoma che deve partire proprio da quest'area". Giovanni Lolli e Dorina Bianchi, alla riunione era presente anche il sottosegretario alla Giustizia Federica Chiavaroli, hanno ascoltato dalla viva voce degli operatori turistici della zona la drammaticita' di un momento che rischia di mettere in ginocchio l'intera economia. Con loro c'era anche il responsabile di Competitivita' e Territori di Invitalia, Giovanni Portaluri, per illustrare gli strumenti finanziari dell'Agenzia per il rilancio del territorio. "La situazione dell'Abruzzo e' drammatica - ha detto Lolli - dopo i fatti di gennaio dobbiamo avviare un percorso di rivitalizzazione dell'immagine turistica della regione che richiede tempo e la collaborazione di tutti. Il primo problema da risolvere e' lo spopolamento delle aree colpite dal terremoto e dal maltempo. Negli ultimi due mesi, in tutto l'Abruzzo, abbiamo registrato dati agghiaccianti: interi paesi si stanno spopolando, il territorio montano rischia di perdere il fattore umano. E' un punto centrale della nostra azione, che chiama in causa anche il destino che si vuole dare alle area dell'Appennino centrale per evitare che esso muoia per spopolamento". "In questo senso - ha aggiunto Lolli - e' necessario approntare subito un piano di sicurezza dell'edilizia scolastica, perche' molte famiglie di fronte a scuole non sicure decidono di trasferirsi sulla costa. Nello stesso tempo e' necessario guardare anche alla aziende e a chi lavora in queste terre; da qui l'idea di interventi massicci per agevolare l'accesso al credito. La Regione ha delle risorse e le mettera' a disposizione delle aziende per aprire le porte dell'accesso al credito bancario". Ma il problema riguarda anche i danni causati dal terremoto. Se da un lato rimane aperta la questione legata all'allargamento dell'area del cratere come chiedono i sindaci del comprensorio vestino e di altri comprensori del teramano, dall'altro Lolli ha espressamente parlato di "prevedere il ristoro dei cosiddetti danni indiretti, cioe' il lucro cessante di un'azienda di fronte alla tragedia del terremoto. Sono danni misurabili ed e' per questo che vanno rimborsati. Poi - ha aggiunto - c'e' la questione delle infrastrutture viarie e di trasporto per le quali e' necessario un piano di riammodernamento in grado di rendere appetibili le aree". Dal canto suo il sottosegretario Dorina Bianchi ha assicurato che "l'Abruzzo e le zone terremotate sono al centro dell'azione del Governo e del ministero dei Beni culturali e del Turismo. Il ministero, tramite il Piano strategico nazionale sul turismo, e' inserito nell'Industria 4.0 che significa per le aziende turistiche avere la possibilita' di accedere a finanziamenti specifici. Stiamo facendo di tutto per stare vicino agli operatori che in quest'area stanno risentendo degli effetti della tragedia del mese scorso in modo da rimettere al centro di un'azione che possa far riprendere le aziende e facilitare il ritorno dei turisti"

Il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo della Regione Abruzzo attraverso linee di azioni dalle quali ripartire con interventi immediati, da condividere con la governance regionale e connettendosi con strategie nazionali. E' quanto emerso dall'incontro che si e' svolto all'Aquila con le associazioni di categoria, le Dmc, gli operatori turistici abruzzesi, alla presenza del sottosegretario ai Beni culturali, Dorina Bianchi e del vicepresidente della Giunta regionale con delega al Turismo e ai Beni culturali, Giovanni Lolli. Alla riunione hanno partecipato Federica Chiavaroli, sottosegretario alla Giustizia, Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo dell' Enit, Giovanni Portaluri, responsabile Competitivita' e Territorio di Invitalia. E' stato evidenziato come molte attivita' turistiche, di produzione agroalimentare, di commercio e ristorazione, siano state gravemente danneggiate a livello strutturale con conseguente crollo dei fatturati e perdite gravi destinate a perdurare nel tempo. Il sottosegretario Bianchi ha lanciato un appello affinche' l'opinione pubblica sappia che queste zone sono sicure, si puo' tornare a lavorare e a fare turismo. Territori in cui si puo' fare sport di montagna di altissimo livello che vanno valorizzati. Sicurezza dunque, e paesaggi mozzafiato. "Emerge con chiarezza - ha detto Lolli - la necessita' di consentire una ripresa ordinaria delle attivita', riportando tutto il sistema alla piena operativita'. Bisogna rispondere al caos mediatico che si e' determinato attraverso la strutturazione di una strategia di comunicazione e promozione dell'identita' del territorio, pensato e studiato con l'obiettivo di veicolare messaggi chiari e corretti sullo stato attuale e sulla sicurezza dei posti e delle destinazioni turistiche del nostro Abruzzo". Le associazioni di categoria hanno condiviso le tre linee di azioni dalle quali ripartire per impostare un piano di gestione dell'emergenza e della governance futura: una linea legata alle azioni finanziarie a causa delle perdite economiche dovute ad un calo drastico delle presenze e delle entrate conseguenza di un effetto mediatico devastante sulle zone dell'Abruzzo e del Centro Italia colpite dal terremoto e dal maltempo. Poi una linea legata ad azioni strutturali con piani di intervento immediati sulle infrastrutture danneggiate, il monitoraggio delle strutture colpite, la messa in sicurezza degli spazi e una serie di azioni specifiche che facciano riprendere a regime le attivita'. Infine la linea legata ad azioni di comunicazione strategica

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Il Comandante provinciale dei Carabinieri a Spoltore

AMMINISTRAZIONE COMUNALE E FORZE DELL’ORDINE INSIEME PER GARANTIRE
MAGGIORE SICUREZZA, IL COMANDANTE PROVINCIALE DEI CARABINIERI IN VISITA
A PALAZZO DI CITTA’

Consolidare il rapporto sinergico tra l’Amministrazione comunale e i
carabinieri, che insieme rappresentano un “binomio istituzionale
inscindibile”, così come sostiene il colonnello Marco Riscaldati,
comandante provinciale dell’Arma di Pescara, insediatosi il 12 dicembre
scorso. Questa mattina (lunedì 20 febbraio) l’importanza di una fattiva
collaborazione tra le istituzioni è stata ribadita nel corso di un
incontro, che si è svolto a Palazzo di Città, alla presenza del
Comandante Riscaldati, del Sindaco Luciano Di Lorito, del Comandante dei
Carabinieri di Spoltore Silvio Tomassini, del Comandante della Polizia
Locale Panfilo D’Orazio e del suo vice Roberto D’Alberto.

“Ringrazio il colonnello per i suoi propositi”, ha affermato il primo
cittadino. “Condivido pienamente la sua posizione riguardante gli
obiettivi dei Carabinieri, soprattutto quando parla del necessario
coinvolgimento dei Sindaci e del fatto che l’Arma deve stare tra la
gente, per garantire maggiore sicurezza. L’iniziativa di questa mattina
è stata anche l’occasione per potenziare ulteriormente una sinergia con
le Forze dell’Ordine, suggellata già da tempo”.

Inoltre, parlando dei fenomeni delinquenziali che avvengono sul
territorio di Spoltore, il Sindaco ha ribadito le azioni messe in campo
dall’Amministrazione, annunciando l’ulteriore implementazione di cinque
nuove postazioni di videosorveglianza. “Continueremo ad investire per
arginare furti e altri episodi di microcriminalità, con l’intento di far
sentire i nostri cittadini al sicuro”, ha concluso Di Lorito.

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Il 43 % degli italiani nel 2016 ha fatto la spesa nei mercati degli agricoltori

Più di 4 italiani su 10 (43%) nel 2016 hanno fatto la spesa dal contadino nei mercati degli agricoltori con un aumento record del 55% negli ultimi 5 anni, in netta controtendenza rispetto al calo dei consumi alimentari dovuto alla crisi. È quanto emerge dall'indagine Campagna Amica su dati Ipr marketing presentata a Roma all'Auditorium Parco della Musica, all'apertura del mercato degli agricoltori di Campagna Amica sfrattati dal Circo Massimo, dove aspettano di poter tornare stabilmente dopo la chiusura disposta dal Comune, contro la quale sono state già raccolte 50mila firme. Dal dopoguerra mai così tanti italiani hanno acquistato direttamente dagli agricoltori con una crescita esplosiva nell'ultimo decennio da ricondurre - sottolinea la Coldiretti - all'attenzione per il benessere e per la salute ma anche alla sostenibilità ambientale e alla volontà di difendere e valorizzare l'economia e l'occupazione del proprio territorio. L'83% degli italiani - continua l'associazione - considera l'acquisto di prodotti alimentari direttamente nei mercati degli agricoltori sicuro con una percentuale che è superiore del 23% rispetto ai supermercati e del 15% rispetto al dettaglio tradizionale. Non è un caso - precisa la Coldiretti - che l'81% degli italiani se fosse libero di scegliere preferirebbe comperare la frutta direttamente dagli agricoltori e l'88% degli italiani vorrebbe avere un mercato vicino a casa per avere più possibilità di scelta ed acquisto.

I mercati degli agricoltori - spiega Coldiretti - vengono scelti per trovare prodotti locali del territorio, cosiddetti a chilometri zero, messi in vendita direttamente dall'agricoltore nel rispetto della stagionalità dei prodotti in alternativa ai cibi che devono percorrere lunghe distanze con le emissioni in atmosfera dovute alla combustione di benzina e gasolio. Gli effetti positivi per i consumatori si fanno sentire anche sugli sprechi che vengono ridotti per la maggiore freschezza della frutta e verdura in vendita che dura anche una settimana in più, non dovendo rimanere per tanto tempo in viaggio. Oltre a ciò nei mercati dei contadini è possibile trovare specialità del passato a rischio di estinzione che sono state salvate grazie all'importante azione di recupero degli agricoltori e che non trovano spazi nei normali canali di vendita dove prevalgono rigidi criteri dettati dalla necessità di standardizzazione e di grandi quantità offerte. I mercati si sono in realtà trasformati nel tempo da luoghi di commercio a momenti di aggregazione, svago e socializzazione con lo svolgimento di variegate attività che vanno dai corsi di formazione per l'orto ai laboratori didattici per i bambini, dai cooking show con gli agrichef all'educazione con i tutor della spesa. L'Italia ha conquistato in pochi anni la leadership mondiale nei mercati contadini davanti agli Usa e Francia con la più vasta rete di vendita diretta degli agricoltori organizzata con proprio marchio del mondo grazie alla Fondazione Campagna Amica alla quale vanno riferimento oggi quasi ventimila agricoltori. In pochi anni è nata e cresciuta in Italia una rete unica a livello internazionale per dimensioni e caratteristiche che ha esteso la sua presenza dalle fattorie ai mercati, dai ristoranti al cibo di strada, dagli agriturismi agli orti urbani. Complessivamente la rete di Campagna Amica - spiega la Coldiretti - è composta da 9030 fattorie, 1135 mercati, e 171 botteghe, cui si aggiungono 485 ristoranti, 211 orti urbani e 34 punti di street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 200mila ettari di terreno. Nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica si trovano prodotti locali del territorio, messi in vendita direttamente dall'agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. "Acquistare prodotti a chilometri zero è anche un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell'ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all'economia e all'occupazione locale", ha affermato il presidente dellaColdiretti Roberto Moncalvo

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Consiglio regionale a Pescara, le interrogazioni e interpellanze previste nel dibattito

Martedì 21 febbraio, è convocato il Consiglio regionale. La Seduta, che avrà inizio alle ore 11, si svolgerà nell'Aula consiliare del Comune di Pescara. All'ordine del giorno le seguenti interrogazioni ed interpellanze: a firma del Consigliere Pietrucci (PD) sulla "Situazione vivaistica regionale del vivaio "Mammarella" dell'Aquila"; a firma del Consigliere Pettinari (M5S) sulla"Discarica di Bussi, articoli de Il Fatto Quotidiano del 9.12.2016, del 10.12.2016 e del 13.12.2016"; a firma del Consigliere Febbo (FI) sulla "Compatibilità/conferibilità di incarichi - D.Lgs. 39/2013 e L.R. 17/2011 ASP 1 Chieti"; a firma del Consigliere Sospiri (FI) sulla "Ripartizione fondi e mancato scorrimento della graduatoria a favore dei soggetti con handicap grave privi dell'assistenza dei familiari"; a firma del Consigliere Smargiassi (M5S) sui "Contratti di locazione dei locali adibiti alla nuova sede degli uffici ARAP"; a firma del Consigliere Pettinari (M5S) sulla "Grave situazione in cui versa la Radioterapia Oncologica della AUSL di Pescara, in termini di carenza di personale e tecnologica". Dopo i documenti politici verranno esaminati i seguenti progetti di legge: "Modifica alla legge sulla partecipazione della Regione Abruzzo alle iniziative indirizzate alla costituzione, inventariazione, conservazione e valorizzazione degli archivi storici degli Enti locali e degli archivi di interesse storico dei privati"; "Modifiche alla legge che disciplina le relazioni tra la Regione Abruzzo e le Comunità di Abruzzesi nel Mondo"; "Modifiche ed integrazioni alla legge sulla protezione dell'ambiente, decontaminazione, smaltimento e bonifica ai fini della difesa dai pericoli derivanti dall'amianto"; "Modifiche alla legge organica in materia di tutela e valorizzazione delle foreste, dei pascoli e del patrimonio arboreo della Regione Abruzzo". Segue l'approvazione del provvedimento amministrativo sull'ATER di Pescara recante l'autorizzazione del programma di utilizzo dei proventi dell'alienazione di alloggi ERP al 31.12.2015, la richiesta dell'istituzione di una Commissione di inchiesta sull'Emergenza Abruzzo, l'elezione di un componente del Collegio regionale per le Garanzie Statutarie e del Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. In coda all'ordine del giorno le risoluzioni a firma del Consigliere Smargiassi (M5S) sulla "Ipotesi di nuove tratte dell'aeroporto d'Abruzzo" e del Consigliere Berardinetti (RF) "Sull'affido ai Comuni dei minori non accompagnati".

La settimana politica dell’Emiciclo si apre martedì 21 febbraio con la seduta ordinaria di Consiglio regionale a Pescara. Mercoledì 22, alle ore 11, si riunisce la Commissione di Vigilanza che si occuperà delle problematiche connesse con il territorio del Comune di Collepietro (AQ), della gestione del servizio di ristorazione dell’Asl Lanciano-Vasto-Chieti con particolare riferimento all'utilizzo del personale e del Decreto Regionale del 2016 con il quale si rinnova il Collegio dei liquidatori del Consorzio per lo Sviluppo Industriale dell’area Chieti-Pescara. Ultimo punto all'ordine del giorno, la relazione per l’anno 2016 sui lavori della stessa Commissione. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 14.30, è convocata la Commissione “Agricoltura e Sviluppo” in seduta congiunta con la Commissione “Politiche europee”. I commissari riuniti esamineranno due progetti di legge sul tema delle “concessioni demaniali marittime” e il Provvedimento Europeo in materia di “Cooperazione amministrativa attraverso il sistema di informazione del mercato interno”. La Commissione “Agricoltura e Sviluppo”, a seguire la seduta congiunta, proseguirà i lavori in autonomia per l’esame dei seguenti provvedimenti: progetto di legge “Integrazione Legge Regionale n.38 del 31.07.12 su ‘Disciplina delle attività agrituristiche in Abruzzo'"; progetto di legge su “Gestione della fauna ittica e disciplina della pesca nelle acque interne”; modifiche al regolamento per la “gestione faunistico-venatoria degli Ungulati”; risoluzione in favore delle “attività commerciali e strutture ricettive dei comuni abruzzesi colpite dal sisma del 24.08.16 e del 30.10.16” (Pietrucci); risoluzione su “Misure generali di conservazione per la tutela dei siti della Rete Natura 200 della Regione Abruzzo” (Febbo, Chiodi, Monaco, Sospiri, Mariani, Di Dalmazio, Oliveri); risoluzione sul “Piano di conservazione e gestione del lupo 2017” (Ranieri, Mercante, Smargiassi, Marcozzi, Di Nicola)

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Scossa di magnitudo 4 a L’Aquila

Una scossa di terremoto di magnitudo 4 si e' prodotta la scorsa notte nella zona di L'Aquila. L'evento ha avuto luogo alle 4.13 ed e' stato avvertito in una vasta zona del centro Italia. L'epicentro del sisma, verificatosi a una profondita' di 11 chilometri, dunque piuttosto superficiale, e' stato localizzato dall'Istituto nazionale dei geofisica e vulcanologia in prossimita' del Comune di Montereale, a 20 chilometri da L'Aquila e a 40 da Teramo. Nell'area epicentrale ricadono anche i Comuni di Capitignano, Cagnano Amiterno, Barete, Pizzoli, Campotosto, Borbona, Posta, Amatrice, Scoppito, Cittareale, Antrodoco, Micigliano e Crognaleto.

- Il sisma e' stato avvertito distintamente anche nelle Marche e nel Lazio, in particolare nelle zone di Amatrice, Accumoli, e Rieti citta'. Molte le persone che sono scese in strada, impaurite, nelle localita' piu' vicine all'epicentro. Al momento il terremoto non sembra aver provocato ulteriori danni nelle zone gia' martoriate dal sisma del 24 agosto, 26 e 30 ottobre e del 18 gennaio scorsi. Sono in corso nuove verifiche sugli edifici gia' lesionati dalle precedenti scosse

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