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Olio, Coldiretti Abruzzo: attenzione all’etichetta, l’inganno e’ sempre in agguato

E’ iniziata anche in Abruzzo la raccolta delle olive per la campagna 2019 che, a fronte di un qualità eccellente, sarà ricordata anche per i numeri della produzione di olio. Lo dice Coldiretti Abruzzo che traccia una prima stima della raccolta dell’olivo che sta iniziando in questi giorni e che, stando alle prime previsioni, in gran parte della regione registrerà anche il 50% di aumento rispetto alla produzione dello scorso anno.

Un’annata di carica dunque, dopo tre anni in cui i numeri della produzione (in linea con la situazione nazionale aggravata in alcune regioni dall’allarme Xylella che fortunatamente non ha coinvolto l’Abruzzo) hanno fatto preoccupare non poco.  

Va comunque detto che la situazione varia considerevolmente da provincia a provincia e da zona a zona. In via generale, l’aumento è stimato ad ora intorno al 50% rispetto alla produzione dello scorso anno (con una situazione diversa, comunque, in base all’areale e punte addirittura negative nel pescarese) per un totale di quasi 11mila tonnellate di olio previste (contro le 7 mila tonnellate del 2018) per un totale di 6 milioni di piante su circa 46mila ettari che rappresentano circa il 50% della superficie agricola arborea utilizzata, un totale di circa 60mila aziende di cui 15mila che coltivano prevalentemente olivo, oltre 350 frantoi e tre Dop presenti nelle province di Chieti (colline Teatine), Pescara (Aprutino Pescarese) e Teramo (Pretuziano delle colline teramane). Numeri importanti che fanno i conti con una realtà aziendale variegata, che oscilla da una minoranza di imprese specializzate alle aziende a conduzione familiare fino ad arrivare ai numerosissimi “agricoltori della domenica” che si limitano a raccogliere i frutti della terra senza investimenti o lavorazioni del caso (il 75% delle aziende in Abruzzo è di piccole dimensioni).

 

“Una annata decisamente positiva per produzione e per qualità in gran parte della regione e con particolare riferimento alla provincia teatina – dice Coldiretti Abruzzo – al contrario, va anche detto che in alcune zone del pescarese, tra cui il triangolo dell’olio che comprende Pianella, Loreto e Moscufo, la produzione è addirittura scesa con punte negative del 50%. In ogni caso,  ovunque l’olio avrà parametri qualitativi eccellenti, sarà un’annata da ricordare per effetto del grande caldo estivo che non ha permesso l’attacco dei parassiti. Ma attenzione – aggiunge Coldiretti Abruzzo -  il rischio di comprare olio che viene dall’estero spacciato per italiano è sempre in agguato. Il consumatore deve fare attenzione e verificare bene la provenienza”. Insomma Coldiretti avverte: attenzione a cosa compriamo. Le precauzioni da prendere prima di “scegliere un olio” sono sempre almeno tre: 1) guardare con cura le etichette; 2) acquistare extravergini a denominazione di origine Dop, che hanno qualità garantita e standard certificati; 3) acquistare direttamente dai produttori organizzati in tutta la filiera che specificano in etichetta “olio extravergine” e “100% italiano” o, ancor meglio, abruzzese.

 

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Taglio parlamentari, Meritocrazia Italia: riforma condivisibile se combinata con modifiche costituzionali

 

"Meritocrazia Italia, all’esito della approvazione del ddl n. 214-515-805-B che modifica la costituzione portando i deputati da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200, ritiene che tale riforma, seppure condivisibile sul piano dei principi ispiratori, potrebbe essere incompiuta laddove non sia combinata, nell’immediato, con altre modifiche costituzionali riguardanti il ruolo e il funzionamento delle Camere e delle altre istituzioni democratiche decentrate", lo affermano Antonella Panico, Responsabile Ufficio Stampa Nazionale Meritocrazia Italia e Micaela De Cicco, Coordinatore Regionale Abruzzo Meritocrazia Italia .

"La norma appena approvata potrà avere concreta valenza solo se essa verrà percepita e veicolata non come la formalizzazione di una istanza antiparlamentare, bensì come il primo passo di un organico percorso di riforme, volte a dare centralità al disagio del cittadino rafforzando il potere di gestione delle autonomie locali. Il vero costo della politica da abbattere, difatti, non è costituito dagli emolumenti percepiti dai parlamentari – di impatto assolutamente risibile nel bilancio dello stato - bensì dagli ostacoli allo sviluppo del paese che una anacronistica suddivisone dei poteri comporta e che una errata rappresentanza democratica potrebbe peggiorare. E’ evidente, difatti, che una mera riduzione dei parlamentari senza un contemperamento dei poteri delle altre istituzioni democratiche decentrate costituirebbe un grave ed inspiegabile vulnus alla possibilità di una parte cospicua del territorio nazionale di essere rappresentato.

C’è una netta differenza tra rappresentanza e rappresentatività perché con il taglio dei parlamentari certamente non si scalfisce la prima ma si destabilizza la seconda. Soprattutto nelle macro aree si avrà una deformazione del concetto costituzionale posto alla base del numero dei parlamentari, ossia l’equazione tra il numero della popolazione ed il quoziente dei rappresentanti parlamentari (rispettando anche il requisito di equipollenza tra maggioranza ed opposizione). Prova ne sono gli effetti della incompiuta riforma delle Provincie, che, mutate nel nome, oramai prive di risorse e pregne di compiti, gettano ancora scompiglio nelle realtà territoriali. Meritocrazia Italia, pertanto, auspica che il provvedimento varato oggi non sia prodromico al perseguimento di istanze meramente demagogiche ma sia invece il primo passo verso una ricerca seria di equilibri costituzionali nuovi, condivisi e realmente volti allo sviluppo organico del paese.

La Maggioranza dovrebbe da subito curare gli interventi legislativi consequenziali atteso che il nostro paese non ha solo bisogno di tagli di spese ma di interventi invasivi ed organici sulla burocrazia che rendano efficienti e di facile apprensione i servizi per il cittadino".

 

 

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Fibromialgia, Blasioli (Pd): soddisfatto per riconoscimento come patologia invalidante

Oggi pomeriggio, la V Commissione della Regione Abruzzo ha approvato una risoluzione finalizzata a portare avanti il riconoscimento della fibromialgia come patologia invalidante

“Sono soddisfatto del risultato ottenuto e continuerò a seguire da vicino l’iter per verificare gli impegni presi oggi dalla Regione – commenta il consigliere Blasioli per il gruppo del PD -. Nello specifico, abbiamo sostanzialmente accorpato le due risoluzioni in discussione oggi in Commissione, entrambe incentrate sulla fibromialgia e abbiamo come V Commissione condiviso l’idea di dare sostegno alle norme nazionali per riconoscimento fibromialgia quale malattia invalidante e, in particolare, al disegno di legge n. 299, recante le Disposizioni in favore delle persone affette da fibromialgia, che porta la firma della senatrice Pd Paola Boldrini. Proprio la Boldrini è stata nostra ospite a Pescara pochi giorni fa, in occasione di una conferenza stampa di presentazione delle iniziative che, come gruppo Pd alla Regione, stiamo portando avanti per garantire corrette cure e una miglior qualità della vita alle migliaia di abruzzesi affetti da questa patologia così invalidante, sia a livello fisico che morale e sociale.

Oggi, quindi, abbiamo stabilito di istituire un tavolo tecnico scientifico, del quale faranno parte  tutti rappresentanti della rete ospedaliera abruzzese e le associazioni che si occupano di fibromialgia, per iniziare a studiare ogni aspetto di questa malattia. Un primo importante passo, in sostanza, per dare risposta ai pazienti e ai professionisti che ogni giorno si scontrano con l’assenza di un protocollo sanitario sul tema adeguato. Un secondo step fondamentale sarà fatto, poi, fra sei mesi, quando ci siederemo con i rappresentanti del tavolo tecnico e, insieme, in base a ciò che avranno elaborato, potremo fare nuove proposte e strutturare un più corretto iter da seguire per il riconoscimento della fibromialgia quale malattia invalidante, valutando nel frattempo quali sono i passi avanti fatti dalla legislazione nazionale. Voglio ricordare che già in questi giorni molte donne si sono sentite meno sole, per il solo fatto che si è iniziato a parlare anche nella nostra regione di fibromialgia, una patologia, non mi stancherò mai di ripeterlo, che rende difficilissima la vita di relazione e lavorativa di chi ne è affetto”. 

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Blasioli a Villa Celiera per il primo Postamat del territorio: Servizi e risposte alla comunità, così si salvano le aree interne

Diventa realtà a Villa Celiera uno dei dieci impegni presi da Poste Italiane e Anci nei confronti dei piccoli Comuni d’Italia con l’apertura del primo sportello ATM del territorio. Un cammino iniziato a Roma nel novembre 2018 con un incontro con tutti i sindaci, destinato a porre particolare attenzione e servizi ai centri al di sotto dei 5.000 abitanti e continuato anche in Abruzzo, una rete in costruzione che da oggi annovera anche il piccolo centro pedemontano.  

Il Postamat è stato tenuta a battesimo daI sindaco Domenico Vespa, dai vertici di Poste Italiane rappresentati dal direttore delle Relazioni istituzionali area centro di Poste Italiane Andrea Bellissimo, da una rappresentanza di ANCI, presente anche il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli e tutta la comunità locale che diverrà utente del servizio da subito.

“Comincia l’attività di uno sportello destinato a migliorare la vita della comunità- così il consigliere regionale PD Antonio Blasioli- e a sottolineare l’importanza dei piccoli centri: sono convinto che la politica dei tagli di sportelli e servizi unici paghi meno degli investimenti. Le iniziative concrete come questa sono la migliore risposta al rischio di desertificazione e isolamento di cui molti comuni italiani soffrono e questi impegni possono riportare qui è in altri migliaia di centri la giusta attenzione e presenza delle istituzioni. L’Abruzzo ha 305 Comuni, 251 sono quelli con meno di 5.000 abitanti e tanti ancora ne hanno meno di 3.000. Poste italiane accende i riflettori proprio sulle realtà minori, dove non devono mancare i servizi e dove è necessario sostenere chi decide di restare ad alimentarne la vita e l’economia. Bravo il Sindaco Domenico Vespa e alla sua squadra che sta scommettendo sul futuro del paese, facendo da motore a una vera e propria riqualificazione della vivibilità di questo piccolo centro pedemontano, reso noto dalla natura in cui è immerso e dalla bontà dei suoi famosissimi arrosticini. Il Postamat da oggi è a servizio di residenti e turisti ed è la testimonianza diretta che investire sulle piccole realtà dà grandi risultati”.

“Questa novità corona uno sforzo che arriva da lontano, un lavoro necessario e a cui abbiamo creduto, per non fare mancare servizi al nostro paese - dice il sindacoDomenico Vespa- un passo sicuramente positivo a beneficio di una comunità su cui bisogna puntare, perché i piccoli centri resistano e restino luoghi dove sia assicurata e mantenuta la migliore qualità della vita dei cittadini. Noi questo lo stiamo facendo e siamo felici di rientrare negli investimenti promossi da Poste Italiane, a cui sono grato per questo sodalizio. Questa postazione non cancella gli uffici, ma li rappresenta e potenzia l’offerta che il nostro Comune dà ai cittadini e ai turisti che attraversano il nostro territorio tutto l’anno. Diventerà patrimonio del nostro paese e ne saremo utenti e custodi, perché ci dà voce e rappresenta, insieme a tutte le altre attività e opere che abbiamo messo in cammino, l’importanza che i piccoli centri devono avere, perché è proprio la presenza dei piccoli paesi che valorizza la nostra storia e la sopravvivenza delle aree interne”.

 

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Caramanico Terme: completata riqualificazione di Piazza Marconi con fondi del Masterplan

Sono pressochè ultimati i lavori di riqualificazione urbana di Piazza Guglielmo Marconi, nel cuore della cittadina di Caramanico Terme, finanziati con i fondi del Masterplan Abruzzo. «Il nostro Comune - dichiara il Consigliere di “Uniti per Caramanico” ed ex Vice Sindaco Giovanni Conte - è risultato assegnatario di 140mila euro ottenuti grazie alla certificazione di Caramanico Terme come uno tra "I Borghi più Belli d'Italia", risorse utilizzate per recuperare lo spazio urbano alla vita di comunità e rendere accogliente la principale porta di accesso al centro cittadino. Un finanziamento ottenuto grazie all’impegno dello scorso Esecutivo Regionale, del suo Presidente Luciano D’Alfonso e dell’allora Sottosegretario Mario Mazzocca, e che ha consentito si aggiungere un ulteriore importante tassello al progetto di valorizzazione del paese fortemente voluto dall’ex Sindaco Simone Angelucci e dalla sua Amministrazione comunale».

 

L’idea progettuale nacque proprio dall'esigenza di intravedere e realizzare ciò che la piazza non riusciva a regalare al residente, in termini identitari ed aggregativi, ed al fruitore, in termini estetici e identificativi. Si parte dalla forza caratteristica che circonda Caramanico: l’acqua. L’elemento principe della natura e della società caramanichese. L’acqua come elemento naturale dei due fiumi che circondano il paese, l’Orta e l’Orfento, come elemento simbolico di passaggio e continuità storica, come elemento sonoro, rilassante e rigenerante, ma soprattutto acqua come salute, elemento caratteristico delle cure e della nostra storia dell'accoglienza, che conta più di 500 anni; c'è poi il secondo aspetto, e non per importanza, è l’aspetto emozionale: riportare nel piccolo ciò che la grande natura circostante riesce a trasmettere al fruitore, attraverso qualunque senso: avremo ulteriori elementi portanti quali la percezione tattile, ovvero la presenza di materiali del territorio, la percezione sonora data dal fragore dell’acqua presente come elemento progettuale e la percezione olfattiva, caratteristica persistente e presente in tutto l’ambiente di macchia mediterranea della Majella.

 

«Una sfida - conclude Giovanni Conte - non solo di decoro urbano, ma anche concettuale e di forte connotazione rispetto all'immagine della "Terra di Benessere", che il Comune affidò a suo tempo alla capacità dell'Architetto Maurizio Oranges, progettista, e del Prof. Michele Lepore, Associato di Tecnologia dell'Architettura e consulente esterno. Dunque Piazza Marconi sarà sito di rinnovata accoglienza, simbolo di acqua e natura, immagine autentica del luogo di ritrovo dei Caramanichesi e di benvenuto per i visitatori».

 

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Montesilvano: nuovo murales sulla flora e la fauna del fiume Saline

Il nuovo murales in via Maresca, nelle vicinanze della foce del fiume Saline, è stato ultimato e questa mattina l’autore Simone Carraro ha consegnato alla città il dipinto floreale e faunistico. L’opera di Montesilvano è la quarta realizzata dal giovane street artist di Venezia, che ha progettato “Bestario errante adriatico”. L’idea è nata da un viaggio in bici fatto dall’artista da Ravenna a Trieste e anche nella tappa montesilvanese ha narrato l’ambiente con le specie che vi abitano dalla cheppia a un pesce fino al piovanello dalla pancia nera, alla calcatreppola marittima ai microrganismi.

“Quando in un progetto partecipano artisti, cittadini e istituzioni - afferma il sindaco De Martinis - viene fuori un progetto che arricchisce la città. Il murales valorizza un angolo importante del nostro territorio, al quale vogliamo dare sempre più rilievo”.

L’assessore alle Politiche giovanili Alessandro Pompei ha spiegato la gratuità dell’operazione: “L’intervento di Simone Carraro è a costo zero per l’amministrazione comunale. Un ringraziamento anche a Colormax per il materiale, vernici e altro, fornito e per i progetti di riqualificazione urbana che sta sostenendo con il Comune. Grazie anche all’associazione Nuovo Saline per la consulenza”.

Soddisfatto dell’opera anche il consigliere, delegato al Pala Dean Martin, Adriano Tocco: “Quest’area era molto degradata e negli ultimi anni ha subito una riqualificazione grazie alle migliorie apportate in via Maresca, piazza Kennedy e oggi con il nuovo murales, situato alla foce del Saline. Il racconto del fiume, con la sua flora e la sua fauna, può essere un valore aggiunto in questo luogo di Montesilvano, punto di forza del turismo locale”.

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Spoltore: aumenta l’assistenza specialistica ai disabili nelle scuole

L'amministrazione comunale continua ad investire sul sociale: aumenta l'assistenza specialistica ai disabili nelle scuole. Il Comune di Spoltore ha variato appositamente il bilancio per sostenere la spesa: altre risorse sono state individuate per le rette di ricovero di minori e il rimborso delle spese di trasporto per gli studenti.

"L'assistenza ai ragazzi disabili" mette in chiaro il sindaco Luciano Di Lorito "è un tratto distintivo dell'amministrazione di Spoltore. Il provvedimento coinvolge anche gli studenti dell'anno scolastico già iniziato" aggiunge il primo cittadino. "Vogliamo garantire la frequenza nelle scuole degli alunni disabili, per i quali è necessaria la presenza di un assistente qualificato per l'autonomia e la comunicazione: qui a Spoltore abbiamo il doppio delle ore rispetto al fabbisogno minimo previsto, a differenza di quanto accade in altri Comuni. Abbiamo individuato le risorse per sostenerle ulteriormente anche considerando l'aumento dei casi".

Questa attenzione ai diversamente abili infatti, rivendica l'assessore alle politiche sociali Carlo Cacciatore, "porta molte famiglie a scegliere Spoltore per il proprio progetto di vita".

Altri capitoli del bilancio oggetto della variazione riguardano l'integrazione delle rette di ricovero per i minori ospiti in istituti perché a rischio sociale, e la restituzione alle famiglie del costo sostenuto per il trasporto scuolabus. Sempre per quanto riguarda il trasporto scolastico, nella variazione sono comprese le risorse per rimborsare le famiglie a più basso reddito che utilizzano il trasporto pubblico TUA per raggiungere la sede della scuola secondaria di primo grado.

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Fossacesia, i primi 130 giorni dell’amministrazione Di Giuseppantonio illustrati ai cittadini

Fossacesia non è più un paese, è diventata una città e dobbiamo offrire servizi adeguati al livello in cui siamo. L’impegno di questa Amministrazione comunale è rivolto a modernizzare Fossacesia, a renderla più efficiente, conservando al tempo stesso alcune sue caratteristiche e peculiarità, che oggi la descrivono come una delle località più vivaci d’Abruzzo”.

E’ la premessa con la quale il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, ha iniziato la sua relazione sul bilancio dei “I nostri primi 130 giorni” di governo, questo il titolo scelto per l’occasione, nell’assemblea pubblica che si è tenuta in un affollato salone dell’hotel Giardino di Fossacesia. L’incontro con i cittadini, che hanno risposto in gran numero, è stato voluto dalla nuova amministrazione comunale, che Di Giuseppantonio guida per il secondo mandato consecutivo. Insieme al sindaco, gli assessori Maria Angela Galante, Giovanni Finoro, Danilo Petragnani, Maura Sgrignuoli e i consiglieri Maria Felicia Verratti, Umberto Petrosemolo, Ester Sara Di Filippo e Alberto Marrone eletti nello scorso maggio nella lista “Per Fossacesia con Enrico Di Giuseppantonio sindaco”. Presenti molti amministratori della zona Frentana e inoltre il Presidente della Provincia de L’Aquila e Sindaco di Castel di Sangro, Angelo Caruso, i primi cittadini di Rocca San Giovanni, Gianni Di Rito, e di Santa Maria Imbaro, Maria Giulia Di Nunzio, il Presidente della Confcommercio della Provincia di Chieti, Marisa Tiberio.

Di Giuseppantonio ha illustrato quanto finora fatto nel primo scorcio di legislatura dalla sua squadra di governo, iniziando dagli interventi per l’ampliamento della rete fognaria in alcune zone della città, dai lavori per la realizzazione di nuovi 300 loculi al cimitero di Fossacesia e 30 nicchie che saranno realizzate nel camposanto di Villa Scorciosa.

“Sono stati affidati i lavori per un milione di euro per la messa in sicurezza di via Bonavia, interessata a smottamenti franosi e altri 2 milioni sono stati ottenuti di recente. Il 3 ottobre è stato pubblicato il bando per la realizzazione della Piazzetta dei Pescatori, sul lungomare di Fossacesia Marina; entro il prossimo mese di novembre procederemo al bando per l’appalto (1,5 milioni di euro) per la  della nuova palestra scolastica; sempre il 3 ottobre, presso la Regione Abruzzo si è tenuto l’incontro con i sindaci delle città che, come Fossacesia, hanno visto premiati i loro progetti di riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate e nell’incontro è stato definito il cofinanziamento regionale, che ha sbloccato le procedure per l’ex Torre dell’Acqua. Un passaggio importante che ci permetterà di attuare il piano messo a punto nella precedente amministrazione ‘Una Torre per la Città’, grazie al quale sarà possibile modificare e abbellire la zona sud della nostra città. Tra le opere che avevamo messo in cantiere nella precedente legislatura e portate a conclusione, figurava anche il tratto di marciapiede su viale San Giovanni in Venere, dalla rotonda di via Marina fino al Polo Scolastico, ultimato prima dell’inizio dell’attuale anno scolastico. Completati i lavori di messa in sicurezza di alcune strade comunali; ieri sono state aperte le offerte per i lavori, che dovrebbero iniziare entro ottobre, per l’efficentamento energetico e per l’abbattimento delle barriere architettoniche al teatro comunale”. Annunciato anche il completamento dell’iter di project financing per la nuova illuminazione con  LED e l’estensione della zone non servite. 

Per quanto riguarda il turismo, la stagione estiva appena conclusa, definita dal Sindaco “da record per presenze e con Fossacesia diventata la località preferita dai giovani nell’estate 2019”, Di Giuseppantonio ha detto: ”Innanzitutto abbiamo confermato per la 18ma volta consecutiva la Bandiera Blu e per il secondo anno abbiamo promosso la nostra località, insieme alle città balneari e lacustri abruzzesi, lungo la dorsale adriatica della A14, da Bologna a Vasto Sud, e su quella appenninica della A24 e A25, da Pescara a Roma. Ci sono stati maggiori investimenti da parte di imprenditori e nuove opportunità di lavoro sul nostro litorale e altri guardano con interesse a Fossacesia in prospettiva della realizzazione della Via Verde sulla Costa dei Trabocchi. Molte cose vanno ancora affrontate e definite e le decisioni vanno prese ora, anche alla luce dell’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale di Castel di Sangro, di voler realizzare, sul vecchio tracciato stradale che collega il basso e l’alto Sangro, una via ciclabile. Sono iniziative che coinvolgono molti centri, anche Lanciano. Abbiamo chiesto, insieme ad altri comuni un incontro con il Presidente della Provincia di Chieti, Mario Pupillo, per definire l’acquisizione delle ex stazioni delle Ferrovie dello Stato e per risolvere la questione parcheggi sulla Costa dei Trabocchi. Se dovessimo ancora riscontrare esitazioni e ritardi, procederemo da soli”.  

Per la sicurezza, nella recente riunione del Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, è stato deciso che la Stazione dei carabinieri di Fossacesia sarà potenziata e sarà inoltre assicurato un numero maggiore di Forze dell’ordine durante i periodi di maggior affluenza di persone nella nostra città. Inoltra ci saranno servizi di controllo anche  della Polizia di Stato ”.

Sull’ambiente, Di Giuseppantonio ha rimarcato come “la nostra raccolta differenziata sfiora il 90 per cento. Con la EcoLan, abbiamo trovato l’intesa per ampliare lo smaltimento di prodotti nel settore agricolo. Sempre con la EcoLan abbiamo definito le modalità per svolgere il Corso per Ispettore Ambientale, persone che, una volta formate, potranno collaborare ad un maggiore controllo del territorio”.

Interventi sono stati promossi per la Sanità. “Ho chiesto all’Assessore Regionale alla Salute, Nicoletta Verì, il potenziamento il Distretto Sanitario di Fossacesia, che offre già molti servizi agli utenti ma il loro numero è cresciuto e con essi la richiesta di nuove prestazioni. Tra non molto tempo  porteremo all’esame del Consiglio comunale il nuovo piano regolatore generale e il Piano Demaniale”. Inoltre,  è stato annunciato che entro l’anno si procederà  all’appalto della sistemazione del campo sportivo “V.Granata” con erba sintetica, nuovi spogliatoi e ammodernamento,dell’impianto di illuminazione. 

Per il funzionamento della macchina comunale, il Sindaco ha annunciato che sono stati indetti dei concorsi per coprire dei ruoli da geometra, contabile e per l’assunzione di nuovi operai.

“La nostra è una squadra di giovani amministratori, ma tutti lavoriamo per attuare unaprogrammazione che determini i cambiamenti della città – ha concluso -. Se dai primi 130 giorni è possibile fotografare la nostra amministrazione, allora ci sono tutte le premesse per un grande futuro per Fossacesia”.

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‘L’uomo di legno’ a Moscufo

Un dono speciale ha arricchito l'anima del territorio di Moscufo ed ha commosso il pubblico presente presso il Frantoio delle Idee, che ha ospitato un appuntamento dedicato ad un uomo di cuore ossia l'ormai noto in tutto il mondo Mastro Tonino, Antonio Palmerio di Pretoro, che ha regalato la sua recente opera in legno "Santa Maria del Lago", ad una comunità piacevolmente colpita dalla bravura dell'ultimo dei fusari d'Abruzzo.

 La serata, organizzata nel dettaglio dall’associazione Cultour Moscufo, e fortemente voluta dal presidente Domenico Ferri, è stata possibile grazie anche al Patrocinio del Comune di Moscufo; al fianco di Mastro Tonino anche la sua famiglia e Fabrizio Fanciulli, amico inseparabile per l'artigiano oltre che autore del libro ‘L’uomo di legno’, premiato a Napoli con la segnalazione di Giuria al Golden Books Award 2019. Lo stesso libro verrà premiato a Firenze il prossimo 13 ottobre in occasione dell’appuntamento “Ut Pictura Poesis 2019”. 

La buona riuscita dell’evento gode anche della collaborazione di Moscufo Gospel Choir, che ha visto la partecipazione del vice presidente Monica Di Giacomo, preziosa anche la presenza di Stefania Proietto, che grazie alla sua passione per la fotografia ha realizzato un commuovente video su Mastro Tonino che è stato mostrato al pubblico. 

 

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La squadra Santa Lucia di Spoltore cattura un cinghiale di 211 kg

Caccia grossa a Città Sant'Angelo per la squadra Santa Lucia di Spoltore che ha catturato un enorme cinghiale: 211 kg di peso, è stato scovato dal cane Blitz nella vallata del territorio angolano. Quella dei cinghiali rischia di diventare una vera emergenza, e più volte sono stati individuate intere famiglie a spasso nei centri abitati di Città Sant' Angelo, tra i colli di Montesilvano e Spoltore. La squadra, composta da 20 unità, è capeggiata da Mirco Scurti e il vice caposquadra è il presidente del consiglio comunale di Spoltore Lucio Matricciani. "Quando si gioca di squadra" sottolinea Matricciani "i risultati si ottengono sempre".

La presenza di esemplari così grandi testimonia le favorevoli condizioni che si sono create nella vallata del torrente Piomba per lo sviluppo di questi animali: così in più parti del territorio abruzzese è necessario l'intervento dei cacciatori per regolare la fauna (oltre ai cinghiali, sono sempre più frequenti incontri ravvicinati con lupi, che tuttavia sono ancora animali protetti) ed evitare danni a cose e persone.

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