In Breve

Finisce in una scarpata nel Pescarese, ricoverato in ospedale

Un uomo è rimasto ferito gravemente questa mattina dopo essere stato investito da un'auto in località Campotino di Congiunti di Collecorvino. Sul posto sono arrivati i sanitari del 118 con l'elisoccorso, i vigili del fuoco e i carabinieri che stanno ricostruendo la dinamica dell'incidente. Il ferito, finito in una scarpata, è stato trasferito in elicottero all'ospedale di Pescara in codice rosso

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Protezione Civile, il Corpo Volontari di Montesilvano festeggia dieci anni di attività

Sabato 10 novembre è stato celebrato il decennale del Corpo Volontari di Protezione Civile di Montesilvano (CPV).

Nel corso della mattinata, nella sala consiliare del Palazzo di Città, ha avuto luogo una cerimonia istituzionale alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Sottosegretario Regionale Mario Mazzocca, il Sindaco Francesco Maragno e il Vice Sindaco Ottavio De Martinis. L'evento è stato presentato da Tiziana Di Tonno e ha ripercorso gli ultimi dieci anni di attività dell'associazione sul filo dei ricordi insieme alle autorità e ai volontari presenti.

A conclusione, in Piazza Diaz, sono state inaugurati, per lo svolgimento delle attività di emergenza, una nuova vettura 4x4 e un'idrovora, la più grande in Abruzzo, motopompa carrellata con portata di 7.800 litri al minuto, acquistata con un contributo di 15 mila euro da parte del Comune di Montesilvano.

“Il Corpo Volontari Protezione Civile Montesilvano Onlus è una realtà associativa che si è sempre distinta nell'ambito del sistema di Protezione Civile regionale – così il Sottosegretario Mazzocca sulla sua pagina social - A tutti i volontari va il mio sentito ringraziamento per come giornalmente riescono a donare tempo, capacità e impegno a beneficio della nostra comunità”.

“La prevenzione è fondamentale per gestire gli eventuali rischi meteo – conclude il Sindaco di Montesilvano Maragno - Per questo, il nostro Comune è uno dei pochi in Abruzzo ad aver aggiornato il piano di emergenza comunale. La disponibilità di attrezzature adeguate è basilare per permettere interventi efficienti e risolutivi. Siamo felici di poter collaborare con volontari capaci e preparati ed è con legittimo orgoglio che abbiamo partecipato a questo decennale, per ringraziare pubblicamente chi è al nostro fianco in ogni emergenza”.

“Oggi come allora l'associazione riveste un ruolo importante nel sistema di protezione civile locale, regionale e nazionale - scrive Andrea Gallerati, fondatore e già Presidente - Non posso che essere orgoglioso del suo passato e del suo presente. Orgoglioso di essere stato uno dei fondatori ed il presidente di un gruppo così speciale, che ringrazio pubblicamente per il loro costante impegno. Grazie infinite ragazzi e auguro a questa splendida realtà ancora tantissimi anni di onorata attività al servizio della popolazione”.  

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Presentato il Centro Antiviolenza Maja a Guardiagrele

Si è svolta ieri, nove novembre, la presentazione del neo nato Centro
Antiviolenza MAJA di Guardiagrele fortemente voluto dal Comune di
Guardiagrele in collaborazione con il Centro Alpha di Chieti.
L’aula magna dell’omnicomprensivo Nicola da Guardiagrele era gremita.
Oltre alla partecipazione degli amministratori dei comuni territorialmente
vicini, fondamentale è stata la presenza delle assistenti sociali che più di tutti
sono parte della vita e delle sensibilità del territorio.
Assessora Zulli: Un centro antiviolenza non è solo la struttura fisica, ma è
soprattutto rete. La rete è fatta dalle istituzioni del territorio; ognuno per
quanto di propria competenza è legato agli altri. Soltanto in questo modo il
lavoro di appoggio e supporto alla donna può avere risultati positivi.
La nostra rete, presente al completo è costituita dagli amministratori locali e
regionali, dalle assistenti sociali, dalla Asl, dai Carabinieri, dalla Prefettura, la
Questura, la Procura, la scuola.
Molto spesso per chi subisce violenze, trovare la forza di parlane è già un
gran traguardo, quindi è compito di chi ascolta, saperlo fare nel modo giusto.
Per questo presso il nostro centro di Guardiagrele è stata formata una
operatrice di accoglienza che svolgerà il delicato ruolo di “front office” .
Potete trovarla in Via Occidentale 63, al piano terra del palazzo dei vigili,
dal lunedì al giovedì dalle 10:30 alle 12:30 e il venerdì dalle 14:45 alle
16:45.
Il numero verde del centro di Guardiagrele, attivo da lunedì è l’800440905,
già attivo è il numero verde del centro antiviolenza Alpha di Chieti con il quale
collaboriamo ed è l’800432500. Importante è anche il telefono rosa, numero
verde nazionale 1522.
In occasione del convegno di questa mattina, ogni relatore ha sottolineato
l’importanza della presenza dell’altro e del ruolo che ognuno rappresenta, ad
iniziare dalla padrona di casa, la Dirigente Scolastica, Alba Del Rosario, che
ha voluto proprio sottolineare l’importanza della collaborazione tra scuola e
istituzione; cosa confermata anche dalla numerosa presenza di ragazzi di
tutte le classi, attenti e curiosi, artefici del futuro della nostra società.
Il Sindaco, Simone Dal Pozzo, ringraziando tutti ha voluto condividere il
perché della decisione del nome Maja, nome della nostra montagna che
rappresenta al tempo stesso, la difficoltà dei suoi percorsi e dei suoi sentieri
(quella che la donna può incontrare nell'affrontare il suo problema e
nell'aprirsi alla denuncia) e la maternità (nel senso che è proprio la rete ad
esercitare questo importante ruolo di custodia e di protezione). Proprio sul
ruolo della donna, la consigliera con delega alle pari opportunità, Ambra
Dell’Arciprete, ha evidenziato l’importanza di avere un servizio come questo,

che sia in grado di affiancare la donna nel difficile percorso di riconquista del
suo ruolo in società.
L’Assessora regionale Marinella Sclocco ha voluto ripercorrere il lavoro fatto
per arrivare poi alla identificazione dei bisogni del territorio. Con il Piano
Sociale Regionale 2016-2018 è stata scattata una fotografia che ha
evidenziato le fragilità sociali della nostra regione. Una su tutte il dato
allarmante della violenza di genere. Una donna su tre è vittima di violenza,
non solo fisica, ma anche psicologica, economica, sessuale ecc. dato
maggiore anche di quello nazionale.
La Regione Abruzzo per intervenire su questo fenomeno ha emesso un
bando per finanziare l’apertura di nuovi centri antiviolenza e di case rifugio al
quale Guardiagrele ha risposto aggiudicandosi il finanziamento per il 2018.
Ad oggi è stato presento anche il progetto migliorativo per i finanziamenti
2019.
Il Procuratore della repubblica presso il Tribunale di Chieti, dott. Francesco
Testa nel suo intervento molto incisivo, si è rivolto ai giovani e al modo
attraverso il quale oggi si diffondono le notizie, soprattutto quelle di violenza
di genere, evidenziando l’importanza all’interno della rete, della stampa e dei
canali di informazione, che hanno il dovere di essere imparziali davanti a tutti
i fatti di violenza.
L’autorevole intervento del signor Questore, Ruggiero Borzacchiello è entrato
più nel merito della legge a tutela delle donne violentate, informandoci che il
suo intervento nei confronti dell’autore di violenze, avviene anche di fronte ad
una semplice segnalazione e senza che ci sia una formale querela. Questo
può essere molto di aiuto alla donna che, molto spesso, non vuole
intraprendere un percorso di denuncia.
A rappresentanza dell’arma dei Carabinieri, punto di riferimento per in nostro
territorio, è intervenuto il Maggiore Massimo Capobianco che, creando un filo
diretto con i ragazzi, ha mostrato un cortometraggio a dimostrazione di
quanto fondamentale sia l’empatia della persone che raccoglie la denuncia di
una donna, quanto questa deve essere in grado di capirla, di leggere tra le
righe senza spaventarla e prendendo molto sul serio ogni parola.
Ha ricordato inoltre ai giovani l’importanza del loro ruolo attivo nella società,
invitandoli a non calpestare mai la propria dignità.
Sua Eccellenza il Prefetto provinciale, Antonio Corona, ha chiuso il dibattito
ribadendo l’importanza della rete e di ogni singolo rappresentate delle
istituzioni intervenuto nella mattinata.
Guardiagrele con il Centro Maja entra in questa rete, pronta per fare la sua
parte ed essere al fianco delle donne, per essere vicina.

 

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Successo del soprano Aleksandra Lazic a Fuerteventura

Successo di pubblico e di critica per l’esibizione del soprano lirico Aleksandra Lazic, ieri (venerdì 9 novembre) nel Teatro dell’Opera di Fuerteventura, alle Canarie. L’artista pescarese, ritenuta dalla critica “un’autentica diva verdiana”, si è esibita nella Traviata di Giuseppe Verdi, un’esibizione che ha incantato i presenti. E questa sera (sabato 10 novembre) tornerà di nuovo in scena.

La Lazic, che ha origini italo-serbe, vive da 25 anni a Pescara dove ha sposato il giornalista Renzo Labarile. In Abruzzo ha diretto la scuola di alto perfezionamento lirico dei teatri di Sulmona e Marrucino di Chieti, e si è esibita in diverse occasioni in location suggestive come quella di piazza della Codacchiola a Scanno, pur continuando a calcare i palcoscenici di tutto il mondo, da Shanghai a Boston, fino alle Isole Canarie.

Un appuntamento internazionale quest’ultimo, che vede la presenza di artisti da tutta Europa e che sta avendo una vasta eco nel mondo della musica lirica. Con lei sul palco, Laura Del Rio, Eriko Sumiyoshi, Andrea Carnevale, Ivan Hernandez, Kati Brzoska, John Heart, Jeroboan Tejera, Adonay Santana e Jose Conception, che è anche direttore artistico del Teatro dell’Opera.

La soprano, prima donna del teatro dell’opera di Belgrado, a soli 23 anni ha incassato il consenso della critica internazionale interpretando Odabella nell’Attila di Verdi. Personaggio a cui l’interprete verdiana prossimamente tornerà a dare anima e voce, questa volta a Oslo, in Norvegia.

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Il pescarese D’Ambrosio chiude il 53° Congresso Nazionale del Notariato

Più di 2 mila notai hanno assistito questa mattina all’atteso intervento del neo presidente del Sindacato Sociale Notarile, il pescarese Massimo D’Ambrosio, all’interno del 53° Congresso Nazionale del Notariato che si è svolto a Roma, presso il Rome Cavalieri.

I lavori congressuali dal tema “Semplificazione e innovazione: diritti e garanzie nell’Italia del cambiamento”, sono andati avanti per tre giorni, dall’8 al 10 novembre, e hanno visto la presenza massiccia di rappresentanti delle istituzioni e di governo. A partire dal presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte, il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Giancarlo Giorgetti, il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede.

“L’innovazione tecnologica ha creato una forte aspettativa per la semplificazione burocratica del Paese”, ha detto D’Ambrosio, “e questo è un desiderio nobilissimo e ben fondato, data l’attuale situazione della nostra Pubblica amministrazione, ma non può essere utilizzata per abbattere gli istituti giuridici su cui si fonda la nostra società, sostituendoli con l’anarchia, in base al principio che, consultando un po’ internet, tutti sono capaci di tutto per conto proprio. L’innovazione tecnologica, dalla quale certo i notai non sono mai stati superati, non può giustificare la credenza che le macchine possano sostituire la mente umana e, per quello che ci riguarda, la valutazione del notaio”.

 

Un così alto livello di partecipazione al Congresso Nazionale del Notariato è segno della vicinanza e dell’attenzione alla professione del notaio. “Il sindacato”, ha concluso D’Ambrosio, “ha compiuto e continuerà a compiere tutti i passi necessari per puntualizzare la verità sulla nostra professione. Fermo restando che non disprezziamo l’attività politico-diplomatica che consideriamo essenziale, specie se essa ha condotto alle parole degli esponenti politici di cui si è detto, nell’attesa che dalle parole si passi ai fatti riteniamo giusto ricordare che esiste una linea rossa di rispetto della professione e dei professionisti, che non si deve superare”.

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Vacca: Castelli è un gioiello per l’Abruzzo

 "Castelli è un gioiello per l'Abruzzo. Un piccolo paese che racchiude un patrimonio straordinario. L'impegno del Governo è trovare soluzioni per restituire a Castelli quanto è stato levato nel corso degli anni da una gestione politica imbarazzante che ha dimenticato questo angolo di paradiso". Così il sottosegretario ai Beni culturali Gianluca Vacca che ieri ha visitato il comune in provincia di Teramo con il consigliere regionale Riccardo Mercante. "Il sindaco ci ha accolto e ha esternato tutte le preoccupazioni relativamente alla mancanza di fondi per dare il giusto merito a un comune che, con le sue forze, è riuscito a dar vita a un polo culturale di altissimo livello, come il Liceo Artistico, vero e proprio museo permanente della città, e a mantenere alta la cultura dell'arte della ceramica artistica - commentano Gianluca Vacca e Riccardo Mercante - Le maioliche di Castelli sono un'eccellenza che il mondo ci invidia, è arrivato il momento di colmare i disagi creati dal disinteresse politico che negli ultimi anni ha fortemente penalizzato Castelli".

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Pezzopane (PD) : sabato presidio a L’Aquila per dire No a legge Pillon che riporta indietro diritti

Anche nella città capoluogo d’Abruzzo, così come in tantissime città italiane, sabato 10 novembre, si leva il no al contestatissimo decreto Pillon. Alle ore 15:30, nella piazza della fontana luminosa, un presidio simbolico per dire no al decreto; presidio organizzato dalle Democratiche della provincia dell’Aquila, sempre attive sul tema dei diritti civili.
“Un decreto che riporta indietro di decenni sul tema dei diritti. I bambini e le donne devono vedere implementate le leggi a tutela e non assistere impotenti alla sottrazione di diritti civili; uno scippo intriso di barbarie a mezzo di un decreto di matrice preistorica. Impossibile accettare un decreto che fa retrocedere il Paese nel buio di anni lontanissimi. Diritti dei minori, delle donne e della mediazione familiare messi in discussione da un decreto patriarcale, intriso di violenza; un decreto nel quale si ritiene che i minori possano essere spostati ogni dodici giorni tra padre e madre; i figli considerati alla stregua di pacchi postali. Bambine e bambini, ragazze e ragazzi delle cui esigenze non si tiene minimamente conto. Le necessità di equilibrio e stabilità dei minori vengono di fatto rinnegate da un decreto non solo sbagliato, ma pericoloso. Inaccettabile. “ così interviene l’onorevole Dem Stefania Pezzopane che parteciperà al presidio.

La pdl proposta dal senatore leghista non incontra, in effetti, il favore di molti; troppo arretrati i contenuti di un decreto che appare medievale.

A dire no al decreto, anche Gilda Panella, coordinatrice provinciale delle democratiche: “Un decreto che vuole ritornare ad un conflitto tra donne e uomini. Un decreto che attacca le libertà conquistate con fatica dalle donne e che considera le violenze domestiche, la “ normalità “ da accettare e non un fenomeno orribile da estirpare. – dichiara - Questo decreto è uno schiaffo alla dignità di minori e donne. Un insulto alla civiltà e al buon senso. “ E conclude: “ il presidio è aperto a tutte le persone che credono nella civiltà della Democrazia, nella cultura del rispetto per una convivenza civile, nei diritti delle donne e hanno a cuore la tutela e la serenità dei minori, le cui esigenze vengono calpestate da un decreto indegno.

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Fossacesia pronta a rivestire un ruolo importante nello Zes, zone economiche speciali.

“Ogni opportunità di sviluppo per noi rappresenta un obiettivo da perseguire con convinzione, sopratutto per creare posti di lavoro. Fossacesia ha delle indubbie potenzialità che debbono trasformarsi in occasioni di crescita”. E’ la premessa del Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, che nei giorni scorsi, a Pescara, ha preso parte all’incontro indetto dalla Regione Abruzzo per fare il punto sulle aree da inserire nelle Zone Economiche Speciali (ZES). Fossacesia, insieme ai Comuni di Vasto, Ortona, San Salvo, Atessa, Paglieta, Cupello, Gissi, Monteodorisio, Mozzagrogna è stata inserita in una delle macroaree individuate dalla Regione. Le ZES sono previste dal DL 91/2017, il Decreto Mezzogiorno, convertito con legge 123/2017, tra le misure finalizzate a richiamare nuovi investimenti nel sud del Paese permettendo così alle attività economiche ed imprenditoriali già operative e quelle che si insedieranno di beneficiare di speciali condizioni, in relazione alla natura incrementale degli investimenti e delle attività di sviluppo d'impresa.

“Si tratta di aree del Sud collegate a zone portuali, destinatarie di importanti benefici fiscali e semplificazioni amministrative, che nelle intenzioni dovrebbero consentire lo sviluppo di imprese già insediate o che si insedieranno, attraendo anche investimenti dall’estero. Fossacesia, per posizione geografica, è in un punto strategico, trovandosi al centro di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie sull’asse Adriatico-Tirreno, e verso il Nord e l’Est dell’Europa. Aspetti che possono risultare determinanti per chi decide di investire in questo territorio - specifica il Sindaco Di Giuseppantonio -. Il nostro impegno, quindi sarà quello di offrire la massima collaborazione per favorire la crescita del nostro territorio”.

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Regionali: nasce Avanti Abruzzo, la nuova aggregazione si presenta a Pescara il 10 novembre

L'idea nasce da Daniele Toto (Liberal Abruzzo), Giorgio D'Ambrosio (Psi), Gianni Di Pangrazio (Abruzzo al Centro) e Lelio De Santis (Idv) e sarà presentata alla stampa sabato 10 novembre, presso la “Sala figlia di Iorio” della Provincia di Pescara alle ore 10,30.

Welfare, pmi, infrastrutture e sicurezza stradale, ambiente e una montagna da riscoprire anche dal punto di vista occupazionale: sono solo alcune delle tematiche al centro del nuovo progetto, nato dalla consapevolezza che ai territori d'Abruzzo, stanchi e demotivati, va offerta un'alternativa credibile e spendibile.

“La nuova benzina che serve all'Abruzzo è nella progettualità, potabile e qualificata – osservano i promotori – nella consapevolezza che realtà associative, professioni e imprese non possono essere lasciate alla mercé di approssimazioni e sciatterie. Dopo gli strappi e gli egoismi che hanno messo ai margini dossier primari come l'accesso al credito, la giustizia sociale e la legalità, è giunto il momento di un nuovo ordine di priorità per questa Regione”.

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Chieti, De Lio e Melideo (Udc): La Farmacia comunale di Filippone è un bene pubblico

"Il Sindaco Di Primio irresponsabile e traditore dei cittadini più deboli.  La Farmacia comunale di Filippone è un bene pubblico. Di Primio non può trattare la farmacia comunale come un fatto privato.  Abbiamo già espresso le ragioni tecniche, amministrative, giuridiche, della nostra contrarietà alla vendita della Farmacia, ciò nonostante, veniamo ingiustamente accusati di tradimento ed irresponsabilità". Lo affermano i consiglieri comunali dell'UDC a Chieti Mario De Lio e Roberto Melideo.

"Partiamo da due assunti: in generale, la farmacia è una delle aziende più redditizie del mercato, in particolare, quella di Filippone è un bene che da sempre registra utili in crescita. Come noto, la farmacia, se gestita in maniera ottimale è un bene che produce notevoli utili: qualsiasi imprenditore impegnato in questo settore, ammortizzerebbe il costo di acquisto di un milione e trecentomila euro in massimo dieci anni, pertanto, è ipotizzabile un utile annuale tra i centocinquantamila ed i duecentomila euro. Come non ci si rende conto che rinunciare a queste prospettive di guadagno significa rinunciare a un bene fruttifero per le casse del Comune? Rinunciare ad entrate certe da reinvestire in beni e servizi per la collettività? Non sarebbe, invece, preferibile ottimizzare la gestione della farmacia, perché gli utili siano sempre maggiori, perché si giunga ad ottenere i ricavi che otterrebbe una gestione privata? Non sarebbe meglio che la Farmacia pur restando comunale, sia gestita con modalità imprenditoriali più efficaci, tali da aumentare gli utili annuali?  Sono queste le domande che si pongono tutti i cittadini ed alle quali Di Primio non dà ascolto né risposte. Gli abitanti di Filippone protestano per questo spoglio, poiché non potranno più usufruire dei vantaggi che attualmente hanno nell’acquisto dei Farmaci, con evidente incidenza sul diritto alla salute. Pare che il Sindaco non si renda conto della gravità di tale scelta. Riteniamo, infatti, senza tema di essere smentiti, che vi sia un solo traditore della fiducia dei nostri concittadini: il Sindaco Umberto di Primio. Dal canto nostro, ribadiamo con forza, l’appartenenza al centro destra, per coerenza con i nostri elettori, rispetto per il partito cui apparteniamo e per i valori ed i principi in cui saldamente crediamo. Se vero è, com’è vero, che bisogna vincere le elezioni per governare una città è altrettanto vero che bisogna saperla amministrare nell’interesse pubblico per valere la fiducia del voto. E sembra evidente che il Sindaco non abbia più a cuore Chieti ed i chietini; la sua scelta di vendere la Farmacia, come intervento paliativo a sanatoria di un bilancio in forte deficit, non può che essere definita scellerata e scriteriata: essa è palesemente antieconomica e soprattutto, contraria agli interessi della comunità. Non ci stiamo ad essere chiamati irresponsabili per aver negato l’appoggio ad una operazione inutile ed imposta, anzi, è vero piuttosto il contrario: solo il senso di responsabilità verso i nostri concittadini, verso quelli che politicamente rappresentiamo e verso tutti coloro che subirebbero la dismissione del bene in questione, ha indotto la nostra opposizione all’operazione, che si ribadisce, è dannosa in quanto fortemente antieconomica, in antitesi con il principale obiettivo della politica: valorizzare i beni del Comune per trarne utilità da investire in servizi alle persone".

 

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