L'assessore all'agricoltura della Regione Abruzzo Dino Pepe sara' presente a Tollo, insieme ai tecnici della Regione Abruzzo, per la presentazione del bando regionale dedicato alla produzione integrata. L'iniziativa si terra' nella sala convegni dell'Enomuseo, giovedi' 11 maggio alle ore 18.30. Interverra' anche l'assessore Silvio Paolucci. "Il bando che sara' illustrato - spiega Pepe - regola l'applicazione della Sottomisura 10.1 (Pagamenti per impegni agro climatico ambientali), nell'ambito della misura 10 (Pagamenti agro-climatico-ambientali) del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 e, oltre ad avere un carattere innovativo rispetto agli interventi degli anni precedenti, e' molto atteso, poiche' l'ultimo bando e' stato pubblicato nel 2008". Il bando prevede, in particolare, la certificazione del metodo e/o delle produzioni attraverso l'adesione al Sistema di Qualita' Nazionale di Produzione Integrata (SNQPI). I costi di certificazione potranno essere pagati mediante l'adesione al bando della Misura 3.1 - Adesione ai regimi di Qualita' - di prossima pubblicazione. Possono presentare domanda gli agricoltori, singoli o associati, che operano secondo i metodi previsti dai disciplinari della produzione integrata, che hanno come obiettivo quello di ridurre l'impatto ambientale dell'agricoltura. I soggetti potranno usufruire di premi da un minimo di 80 euro a un massimo di 500 euro a ettaro coltivato.
Leggi Tutto »Teramo, convegno sugli strumenti Ismea per gli agricoltori
Si terrà oggi pomeriggio alle 15,30 a Colleatterrato, a Teramo, nella sala convegni del Cifiv (Istituto Zooprofilattico), il convegno dal titolo, "Gli strumenti Ismea per gli agricoltori". Promotore dell'iniziativa è l'assessore alle politiche agricole della Regione Abruzzo Dino Pepe. "L'incontro sarà dedicato alle opportunità offerte agli agricoltori dall'Istituto di Servizi per il mercato agricolo alimentare (Ismea) e interverrà il direttore generale dell'Istituto, Raffaele Borriello - sottolinea Dino Pepe -. Sarà un importante momento informativo per gli agricoltori abruzzesi". L'Istituto realizza servizi informativi, assicurativi e finanziari e costituisce forme di garanzia creditizia e finanziaria per le imprese agricole e le loro forme associate per favorire l'informazione e la trasparenza dei mercati, agevolare il rapporto con il sistema bancario e assicurativo, favorire la competitività aziendale e ridurre i rischi inerenti alle attività produttive e di mercato. L'Ismea affianca le Regioni nelle attività di riordino fondiario, attraverso la formazione e l'ampliamento della proprietà agricola, e favorisce il ricambio generazionale in agricoltura in base ad uno specifico regime di aiuto approvato dalla Commissione europea.
Leggi Tutto »Csv Pescara. Si conclude la XVII Edizione di: Io, tu… volontari
Il volontariato tra i banchi di scuola
L’evento in programma per il 9 maggio conclude la XVII edizione di “Io, tu… volontari!”, il percorso ideato dal Csv Pescara per gli studenti delle scuole superiori
È arrivata al termine l’edizione numero 17 di “Io, tu… volontari!”, il progetto che coinvolge gli studenti delle scuole superiori nelle attività di volontariato e promuove la cultura della gratuità e dell’impegno per gli altri.
Venti ore di volontariato presso un’associazione a scelta, una manciata di minuti, in fondo, ma importanti per far conoscere ai ragazzi un mondo spesso nascosto, pieno di una umanità che stupisce e coinvolge, e per far crescere nel loro cuore quella sensibilità di cui è fatto, destinata a fruttificare in chi è disposto a coltivarla.
7 scuole coinvolte, 182 studenti partecipanti, 12 le associazioni ospitanti, i numeri dell’edizione di quest’anno. Gli studenti delle scuole superiori “Galilei”, “Spaventa”, “D’Annunzio”, “Misticoni-Bellisario”, “Aterno-Manthonè”, “Ipsaar De Cecco” e “Tito Acerbo” hanno fatto la loro esperienza di volontariato presso le associazioni Willclown, il Banco Alimentare, la Tana dei Cuccioli, l’Agbe, l’Anffas, la Vides, La Casa di Cristina, la Ludoteca “T. Dezi”, la Protezione Civile Valpescara, la Lilt e l’Ags.
Previsto per il 9 maggio l’evento di chiusura presso la sala consiliare del Comune di Pescara, dalle ore 14.30 alle ore 16.30 gli insegnanti, gli studenti e le associazioni condivideranno la loro esperienza e il valore della gratuità come leva educativa.
All’incontro sono stati invitati il Sindaco, il Presidente del Consiglio Comunale, un referente dell’Ufficio Scolastico Regionale, gli assessori di riferimento, i gruppi consiliari del Comune, i Sindaci dei comuni limitrofi, i Dirigenti di tutte le scuole superiori di Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo.
Pineto conferma la Bandiera Blu
Quattordicesima Bandiera Blu per Pineto. Il prestigioso riconoscimento è stato consegnato questa mattina nelle mani del sindaco Robert Verrocchio, nel corso della cerimonia che si è svolta a Roma. “Per la nostra città si tratta di una importantissima conferma, che ci fa rimanere tra le migliori località rivierasche italiane, ed è merito del lavoro sinergico di istituzioni ed operatori turistici”, è stato il commento del sindaco Verrocchio, accompagnato a Roma dal responsabile per la certificazione della Bandiera Blu Stanislao D’Argenio. “Siamo molto felici per questo riconoscimento, che ancora una volta ci ripaga della attenzione che tutto il nostro territorio ha nei confronti dell’ambiente – ha commentato l’assessora all’Ambiente Laura Traini – Un ringraziamento va anche ai nostri uffici, il cui importante lavoro ci ha consentito di confermarci tra le spiagge migliori d’Italia, e all’AMP Torre del Cerrano, che con il suo impegno ci consente di migliorare di anno in anno”.
Complessivamente, sono stati 163 i comuni premiati dalla FEE Italia, per un totale di 342 spiagge.
“Bandiera Blu” è condotto dall’organizzazione non-governativa e no-profit “Foundation for Environmental Education” (FEE). Tale Programma è operativo in Europa dal 1987; con l’inizio del nuovo secolo la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale con il Programma per l’Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) quindi, un Protocollo d’Intesa con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), di cui è anche membro affiliato, per cui il Programma inizialmente europeo è stato esteso in 49 paesi in tutto il Mondo.
L’obiettivo principale del Programma Bandiera Blu, è quello di promuovere nei Comuni rivieraschi una conduzione sostenibile del territorio attraverso una serie di indicazioni che mettono alla base delle scelte politiche, l’attenzione e la cura per l’ambiente. I criteri del Programma vengono aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti ad impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell’ambiente. Numerosi i parametri presi in considerazione, tra i quali oltre alla qualità delle acque, vi è anche la gestione del sistema rifiuti, le iniziative ambientali intraprese, e anche la tutela del fratino, l’uccello divenuto simbolo della sostenibilità ambientale delle spiagge.
La valutazione delle auto-candidature, inviate ogni anno compilando uno specifico questionario e allegando idonea documentazione a supporto, avviene attraverso i lavori di una Commissione di Giuria, all’interno della quale sono presenti rappresentanti di enti istituzionali quali Presidenza del Consiglio-Dipartimento del Turismo, Ministero delle Attività Agricole e Forestali, Comando Generale delle Capitanerie di Porto, ENEA, ISPRA, Coordinamento Assessorati al Turismo delle Regioni, DECOS-Università della Tuscia, nonché da organismi privati, quali la Federazione Nazionale Nuoto-Sezione Salvamento, i Sindacati Balneari SIB-Confcommercio e FIBA-Confesercenti, che ne condividono il fine e l’approccio metodologico. Già da alcuni anni, per la valutazione delle candidature, è stato introdotto l’iter procedurale certificato secondo la norma UNI EN ISO 9001-2000.
Leggi Tutto »Intesa tra Regione Abruzzo e Università sulla sanità
Verra' firmato domani (martedi' 9 maggio), alle 17.30, nella sala Celestino di Palazzo Silone, a L'Aquila, il protocollo "per la disciplina dei rapporti tra SSN. e universita' con riferimento all'attivita' assistenziale necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'universita', nell'ambito dell'attuale assetto organizzativo sanitario della regione Abruzzo". L'intesa verra' stipulata tra Regione Abruzzo, Uiversita' degli studi di L'Aquila e Universita' degli studi "G. D''Annunzio" Chieti-Pescara. Saranno presenti il Presidente Luciano D'Alfonso, il prorettore prof. Carlo Masciocchi per l'Universita' agli studi di L'Aquila e il prof. Michele Vacca per l'Universita' agli studi 'G. D'Annunzio' Chieti - Pescara.
Leggi Tutto »Giornata internazionale della Cri, anche Montesilvano risponde all’appello Anci
Anche il Comune di Montesilvano risponde all’appello lanciato dall’Anci e dalla Croce Rossa, nell’ambito della Giornata Internazionale di Croce Rossa, con il quale tutti i Comuni italiani vengono invitati ad esporre la bandiera della Cri fuori dai palazzi comunali. Questa mattina, infatti, il Comitato Locale di Penne della Croce Rossa Italiana, rappresentato per l’occasione da Barbara Minetti ha consegnato, nelle mani dell’assessore alle Politiche Sociali, Ottavio De Martinis, la bandiera, ora esposta sulla facciata del Municipio.
«Abbiamo aderito con piacere - dichiara l’assessore De Martinis - per fare la nostra piccola parte in questa iniziativa che intende valorizzare l’operato di questa realtà che in tutta Italia è al fianco dei cittadini». «E’ un riconoscimento - ha sottolineato il presidente Anci Antonio Decaro in una lettera indirizzata ai Comuni - di un'opera meritoria che, attraverso l'esposizione della bandiera dai municipi, che sono la casa di tutti i cittadini, può avvicinare le nostre comunità alle numerose iniziative condotte dalla Croce rossa italiana a sostegno dei più vulnerabili».
Leggi Tutto »Benessere in Comune, martedì 16 maggio incontro su “Gambe Gonfie: che fare?”
Giunge a conclusione “Benessere in Comune”, l’apprezzatissimo ciclo di seminari organizzati dall’Amministrazione in collaborazione con l’associazione Legger – Sì presieduta dalla psicologa Roberta Di Carlo, e tenuti a Palazzo di Città da medici professionisti. «Ogni mese - ricorda l’assessore alle Manifestazioni, Ottavio De Martinis - abbiamo ospitato incontri incentrati su psicologia, disturbi alimentari, patologie cardiologiche, osteopatia. Insomma varie tematiche che hanno coinvolto un’ampia tipologia di utenti. Martedì si terrà l’ultimo appuntamento. Questa volta si parlerà di problematiche vascolari, un argomento che sicuramente potrà essere utile per moltissime persone».
Il seminario, che inizierà alle 18:30, nella Sala C. Di Giacomo di Palazzo Baldoni, dal titolo “Gambe Gonfie: che fare?” sarà tenuto dal dr. Gianni Sigismondi, specialista in Chirurgia generale d’urgenza, Angiologia e Flebologia . «Il problema delle gambe gonfie – spiega Sigismondi – può essere il sintomo di problematiche vascolari, ma non necessariamente. Per questo motivo la prima cosa da fare è sicuramente una chiara diagnosi differenziale, per la quale l’esame migliore è senza dubbio l’ecodopler, semplice, ripetibile e non invasivo». Oltre ad illustrare le cause possibili di questo problema, saranno chiariti i diversi modi in cui è possibile intervenire in seguito alla diagnosi, sia con l’approccio chirurgico che con trattamenti ambulatoriali e verranno suggeriti dei piccoli accorgimenti rispetto allo stile di vita che tutti potranno mettere in atto.
Per partecipare al seminario di martedì 16 maggio è possibile inviare una mail di prenotazione, indicando nome e cognome degli interessati, a benessereincomune@gmail.com, entro lunedì 15 maggio.
Leggi Tutto »Una nuova illuminazione per Spoltore attraverso il Consip
Una nuova illuminazione per Spoltore: l'ultima seduta dell'attuale consiglio comunale, prima della prossima tornata elettorale, ha votato una direttiva per esternalizzare la gestione e il potenziamento dei 2619 punti luce sul territorio comunale. Il tutto mantenendo invariata la bolletta energetica comunale.
A partire da febbraio 2018 Spoltore aderirà dunque alla convenzione Consip luce 3 lotto 5 per la gestione integrata dell'Impianto di Pubblica Illuminazione, con la fornitura di energia elettrica ed interventi di efficientamento per la durata di 9 anni. Considerando l'estensione della rete e la presenza di tratti che risalgono agli anni '50, il Comune intende con l'esternalizzazione rivoluzionare la qualità del servizio.
Assumendo, ad esempio, un periodo di accensione medio dei lampioni di 12 ore al giorno, l'energia consumata in un anno risulta di 1.477.207,56 KWh e produce 782,92 tonnellate di CO2: attraverso la razionalizzazione degli impianti, che in alcuni casi non sono neppure tra loro sincronizzati, è possibile abbattere la quantità delle emissioni di oltre il 70%.
L'assessore Carlo Cacciatore illustra l'obiettivo dell'operazione: "vogliamo ottenere, con la stessa spesa odierna, gli interventi di reingegnerizzazione delle linee e puntare all'efficienza energetica, con sistemi di illuminazione intelligente in grado di limitare le spese, i consumi e l'inquinamento luminoso". Il 10% del canone versato dall'ente, infatti, sarà necessariamente destinato agli investimenti: è nell'interesse stesso della società che gestirà gli impianti, dato che la remunerazione sarà garantita anche attraverso il risparmio energetico ottenibile con l'adeguamento tecnologico degli impianti.
"Affidarci alla gara effettuata dalla centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana" ricorda il sindaco Luciano Di Lorito "garantisce tempi e risultati certi, oltre ad eliminare ogni rischio di contenziosi".
La spesa complessiva per il servizio di pubblica illuminazione a Spoltore sarà indicata al momento della redazione del piano dettagliato degli interventi e del cronoprogramma, ma è stimata attualmente in circa 490.000 € all'anno. "Le possibilità sono molte" aggiunge il sindaco Di Lorito "possiamo prevedere l'utilizzo di lampade di ultima generazione, sistemi per la regolazione del flusso luminoso, e di rendere automatica attraverso l' informatizzazione la segnalazione di guasti e malfunzionamenti".
Pescara, la storia della città dai libri della parrocchia Madonna dei Sette Dolori
Presentato ieri lo studio “Libri parrocchiali, prospettive di ricerca”
Dai registri della Parrocchia della Madonna dei Sette Dolori la storia della città
Si è svolta ieri in Sala Consiliare di Palazzo di Città la presentazione dello studio “Libri parrocchiali. Prospettive di ricerca”, uno studio a firma di due docenti dell’Università d’Annunzio, Carmelita Della Penna e Francesco Berardi, voluto dalla parrocchia della Madonna dei Sette Dolori e svolto in collaborazione con l’Università di Chieti, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio Comunale che racconta la storia della città ante prima Guerra Mondiale dagli archivi della chiesa della Madonna dei Sette Dolori. Accolti dal sindaco Marco Alessandrini e dal presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli, gli autori hanno ripercorso la storia del quartiere e della parrocchia con il parroco della basilica Padre Vincenzo di Marcoberardino, gli autori della pubblicazione, coadiuvati dal professor Andrea Bixio, docente dell'Università La Sapienza e con il contributo di William Di Marco in veste di moderatore.
“Abbiamo presentato un lavoro che spero venga completato per restituirci una parte importante della nostra storia di quartiere e di città – così il presidente del Consiglio Comunale Francesco Pagnanelli – Lo studio degli archivi della parrocchia ripercorre infatti un pezzo considerevole della vita di Pescara ricostruita attraverso i registri di quella che è stata la sua prima comunità religiosa. La città ha potuto scoprire notizie e informazioni rispetto al suo passato, in particolare quella che vede le sue origini storiche in Castellammare, per scoprire aspetti della propria storia che affiora dai registri del tempo e riporta alla vita cittadina di epoche lontane e antiche. Un viaggio affascinante che ci auguriamo possa essere al più presto completato con i volumi relativi a matrimoni e morti vissuti in una lunga parabola della storia cittadina”.
“La parrocchia risale al 1665, ha un'origine particolare, in precedenza la chiesa si trovava dentro a quella che oggi è la Questura, la Madonna del Carmine – così padre Vincenzo di Marcoberardino, parroco della Madonna dei Sette Dolori - gli abitanti di Pescara Colli erano pochissimi e chiesero al Vescovo di Penne di poter elevare a parrocchia quella chiesa e così avvenne, così quella divenne la prima parrocchia. E’ dalle origini che inizia il nostro viaggio che per ora ha riguardato la documentazione dei battesimi, ma abbiamo una storia precedente alla fusione di Pescara e Castellammare con dati che precedono quelli del Comune stesso. Era dunque opportuno computerizzare questi dati perché si conservassero ancora, un lavoro iniziato con la Soprintendenza archivistica 25 anni fa, ma che grazie alla collaborazione con l’Università d’Annunzio è andato avanti e oggi è diventato un libro, dopo tre anni di gestazione delle operazioni di archiviazione dei dati. Un impegno grande dovuto anche alla diversità delle calligrafie, nonché alle aggiunte che i parroci succedutisi hanno fatto fino ai giorni nostri, per questo si tratta di un’opera preziosa perché non si limita a dati anagrafici, ma racconta la storia della città attraverso il tempo”.
“La fonte archivistica è importante e interessante è il fatto che padre Vincenzo l'avesse protetta – illustra Carmelita Della Penna, docente associata di Scienze Giuridiche e Sociali dell'Università d’Annunzio e una delle autrici – Abbiamo accolto con gioia l'invito a informatizzare il materiale. Le fonti sono i registri parrocchiali dove si appuntano battesimi, matrimoni e morti, con degli schemi fissi ma che i parroci arricchivano inserendo informazioni di altro genere legate a mestieri, etnia, flussi migratori, un materiale che offre tanti spunti di ricerca. La parrocchia è stata unica per un lungo periodo e racconta momenti importanti di trasformazione, dalle dominazioni (angioine, aragonesi, borboniche) all’Unità d'Italia. Importanti anche le differenze fra le due realtà cittadine. In principio il progetto comportava la sola informatizzazione, ma durante il cammino è divenuto un libro che è un ulteriore modo per conservare le informazioni: per ora lo abbiamo fatto per i battesimi, auspichiamo di completarlo per matrimoni e atti di morte, allargando i confini di una ricerca voluta tutta dalla parrocchia e sostenuta da questa anche per le borse di studio che hanno preso gli studenti che hanno elaborato il materiale”.
“Abbiamo registrato e informatizzato 13 volumi di atti di battesimo – conclude l’altro autore Francesco Berardi - selezionando tutte le informazioni: un volume di circa 260.000 dati, sui 25.700 nati dal 3 settembre 1667 al 31 dicembre 1914, data convenzionale per la ricerca, sia per l’importanza che ebbe lo scoppio della Prima guerra mondiale, sia perché dalla fine dell'800 la parrocchia non era più l'unica di Castellammare. E' un archivio che in continuità presenta tutti i dati per ricostruire tasselli importanti di storia e che consente un lavoro di tutela che ha salvato i volumi e ciò che contenevano”.
Leggi Tutto »XLIV edizione del Premio Teramo per un racconto inedito 2016
Dopo due rinvii - dovuti agli eventi sismici di ottobre e alla nevicata eccezionale di febbraio – giovedì 4 maggio 2017, alle ore 17.30, presso la Sala Ipogea di Piazza Garibaldi a Teramo, si terrà la cerimonia di premiazione della XLIV edizione del Premio Teramo per un racconto inedito. Nel corso della manifestazione saranno consegnati i riconoscimenti ai vincitori delle tre sezioni in cui si articola il Premio: Premio Teramo per un racconto inedito, Premio Teramo “Giacomo Debenedetti” riservato a uno scrittore giovane, Premio Teramo “Mario Pomilio” riservato a uno scrittore abruzzese. Il giornalista e scrittore Corrado Augias, ospite della serata, riceverà un premio speciale per la promozione del libro e la diffusione della cultura. L'evento, presentato da Laura De Berardinis e arricchito dalle letture di Mauro Di Girolamo della compagnia teatrale Spazio Tre e dagli interventi musicali del Melos Clarinet Ensemble, formato da allievi ed ex allievi del Conservatorio Statale “G. Braga” di Teramo, vedrà la partecipazione del vicesindaco Mirella Marchese, dell’assessore alla Cultura Caterina Provvisiero, del Segretario del Premio Teramo Paolo Ruggieri e dei membri della commissione giudicatrice: Raffaella Morselli, Lucilla Sergiacomo, Renato Minore, Attilio Danese, Stefano Traini, Roberto Michilli, Arianna Giorgia Bonazzi. La Sala Ipogea accoglierà una mostra fotografica dal titolo “Alle origini del Premio Teramo. I primi vent’anni (1959-1978)”, composta da dieci pannelli con foto d’archivio delle prime venti edizioni del Premio.
I vincitori:
Premio Teramo per un racconto inedito
Vincitrice Nadia Levato
Biografia
Nadia Levato è nata in un piccolo centro della Calabria. Si è laureata in Scienze Politiche a Pisa. In Toscana si è occupata di progetti per l’immigrazione e l’intercultura. Vive attualmente a Roma, dove lavora nel campo della cooperazione internazionale allo sviluppo. La scrittura è una componente importante del suo lavoro ma è altresì una passione sperimentata in diversi ambiti. Ha partecipato a vari concorsi letterari ottenendo riconoscimenti e pubblicazioni in antologie. Tra queste si menzionano “Anime sommerse”, in Racconti Capitolini, “Il giorno più bello”, nell’antologia Odio l’estate, “Fragili Fiori” in La mia sfida al male. A Giugno 2016 ha pubblicato il suo primo libro per bambini, Bobo e Mister Heimlich. È risultata vincitrice del concorso Chiamatelo Amore, con il romanzo “L’amore. Quando muore”, pubblicato nel dicembre 2016.
Com’è nato il racconto? “La scrittura del racconto “Volo Via” è stato un istintivo tentativo di elaborare un forte turbamento emotivo. Il 24 agosto del 2016 le immagini trasmesse in tv parlavano di un’onda sismica devastante che, in pochi minuti, aveva raso al suolo interi centri abitati nel cuore dell’Italia, lasciando sotto le macerie vite umane, tra cui numerosi bambini. Da madre ho provato, come tutti, un dolore sordo e, nella precarietà delle nostre vite, ho pensato alla fortuna di poter godere ancora dell’immenso privilegio di baciare mia figlia e stringerla tra le mie braccia. Mentre, altrove, altre madri e altri padri non avrebbero più potuto fare lo stesso. Il terremoto, seppur fisicamente lontano, ha scosso il mio cuore da vicino.”
Premio Teramo “Giacomo Debenedetti” riservato a uno scrittore giovane
Vincitrice Ilaria Vajngerl
Biografia
Ilaria Vajngerl (Thiene, 1985) ha pubblicato con le riviste inutile, «Colla», «Cadillac», «Grafemi», «Soft Revolution», «I Sognatori». Ha scritto lo spettacolo teatrale Il ciclo, diretto da Lorenzo Maragoni e interpretato da Laura Serena. Nel 2016 è tra gli autori selezionati al concorso 8x8. Il suo racconto, “Grammatica” è segnalato dal Premio Treccani Web. Il suo blog è Il Pesce Volante.
Com’è nato il racconto? “La roulotte è un racconto che nasce da un racconto. Mi avevano detto di una donna anziana che aveva lasciato all'improvviso un marito austero. Si era trasferita in una casetta piccola ed era felice. Così ho pensato che mi sarebbe piaciuto scrivere di un amore in vecchiaia. Volevo che ci fosse l'estate, che ci fosse una bambina e ci fosse quiete. Spero di aver fatto un buon lavoro.”
Premio Teramo “Mario Pomilio” riservato a uno scrittore abruzzese
Vincitrice Manuela Ferri
Biografia
Manuela Ferri, nata a Pescara nel 1981, si è laureata in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Teramo. Frequentando il suo primo laboratorio di scrittura creativa per i media scopre che la sua passione per la scrittura può diventare un mestiere. Ha vissuto in tre continenti e lavorato per aziende e piccole agenzie pubblicitarie come copywriter e Communications Specialist. È appena rientrata in Italia dal Kuwait, dove ha lavorato per alcuni anni come Marketing & Branding Manager. In questi mesi sta scrivendo il suo primo romanzo.
Com’è nato il racconto? “Facevo delle ricerche per il romanzo che sto scrivendo. Ho chiesto a mia nonna di raccontarmi bene la sua storia. Mi sono seduta con quaderno e penna e l’ho ascoltata. Quando mi sono alzata, sapevo che quella storia dovevo raccontarla così, esattamente come la ricorda lei. Per le mie origini, per la mia terra, per emularne la forza.”
La prima edizione del Premio Teramo risale al 1959. Sin dall’inizio, il Premio si è distinto per l’attenzione riservata al racconto inedito, per il numero e la qualità degli autori che hanno partecipato alle varie edizioni – ricordiamo, fra gli altri, Edith Bruck, Andrea Zanzotto, Piero Chiara, Alberto Bevilacqua, Maria Luisa Spaziani, Mario Pomilio, Giovanni Raboni, Ferdinando Camon, Carlo Sgorlon, Giorgio Soavi, Renato Minore, Grazia Livi, Carlo Bernari –, per lo spessore culturale dei membri delle commissioni giudicatrici, che hanno visto avvicendarsi nomi del calibro di Diego Valeri, Carlo Bo, Giacomo Debenedetti, Luigi Baldacci, Michele Prisco, Mario Pomilio, Raffaele Nigro, Giuseppe Pontiggia. Tutto ciò ha dato vita a un felice connubio di rigore e di appassionata dedizione alla scrittura narrativa, che nel corso degli anni ha reso il Premio Teramo un importante appuntamento letterario e una preziosa occasione di confronto per gli scrittori che desiderino mettersi in gioco sul terreno della narrazione breve.
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