E' entrato con la sua macchina contromano sul raccordo autostradale Chieti-Pescara, sulla rampa di piazza della Marina e si scontra con una vettura. E' accaduto nella prima mattinata a Pescara. Nell'impatto tre persone, che erano sulle due auto coinvolte nell'incidente, sono rimaste ferite in modo non grave e trasportate in ambulanza in ospedale dai sanitari del 118 e della Misericordia.
Leggi Tutto »Padre e figlio investiti a Pescara in centro
Padre e figlio sono rimasti feriti a Pescara dopo essere stati investiti da un'auto mentre attraversavano la strada in viale Bovio all'angolo con via Milite ignoto. Il minore ha riportato una trauma cranico e una ferita ad un arto. I due sono stati soccorsi dai sanitari del 118, i due feriti sono stati portati in ospedale. Il conducente della vettura investitrice si e' subito fermato.
Leggi Tutto »Coppia di anziani muore per le esalazioni di monossido di carbonio nella Marsica
Due anziani coniugi, di 89 e 92 anni, sono stati trovati senza vita nella loro casa di via Del Monte a Luco dei Marsi: la causa del decesso sembrerebbe essere stata una perdita di monossido di carbonio sprigionato da una stufa che i due avevano acceso per scaldare l'ambiente. A lanciare l'allarme è stato il figlio della coppia.
I corpi dei pensionati sono stati trovati dai vigili del fuoco di Avezzano dopo aver forzato la porta d'ingresso dell'abitazione; intervenuti i sanitari del 118 non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Leggi Tutto »Speculazione pascoli, Coldiretti chiede intervento assessore regionale per allevatori residenti
“Se l’agricoltura è una competenza regionale è necessario che la Regione intervenga immediatamente. La situazione è ormai fuori controllo e mina il diritto al lavoro dei nostri allevatori con conseguenze importanti sulla custodia e la salvaguardia del territorio montano”. Coldiretti Abruzzo interviene sulla spinosa questione dei pascoli scippati dalle imprese di fuori regione che stanno creando non pochi problemi agli allevatori locali, soprattutto aquilani, che si vedono “espropriati” da territori che per anni sono stati percorsi e battuti da greggi e mandrie abruzzesi secondo una tradizione antica e consolidata che ha permesso finora la tutela e la conservazione del territorio. I pascoli montani, come noto, vengono presi in affitto a fini speculativi a prezzi molto più alti rispetto a quelli di mercato per il solo scopo di intercettare ed ottenere i fondi europei che dovrebbero invece essere destinati agli allevatori locali. “Si tratta di un meccanismo distorto e pericoloso che, viste le condizioni economico - finanziarie di molti Comuni, viene purtroppo assecondato dalle amministrazioni locali per far fronte alle proprie necessità – accusa Coldiretti Abruzzo – il risultato è però una lenta agonia del settore, il progressivo spopolamento delle zone interne, la chiusura delle stalle ormai decimate, il tracollo di un settore e il depauperamento di un territorio”.
Per Coldiretti Abruzzo la situazione è ormai al collasso. “E’ necessario che l’assessorato all’agricoltura prenda in mano la situazione e superi le necessità locali per il bene dell’economia regionale – scrive Coldiretti – è urgente arginare gli speculatori con appositi provvedimenti, linee guida in cui vengono rimarcate le priorità per gli allevatori residenti, soprattutto giovani, da utilizzare in fase di assegnazione nonché attuare ogni genere di azione mirata a riportare la normalità e a scoraggiare di fatto il fenomeno anche facendosi portavoce in tutte le sedi istituzionali competenti, compresi i tavoli nazionali di Bruxelles. In tali sedi – dice Coldiretti – si deve promuovere una riforma che preveda contributi adeguati alle coltivazioni e alle attività esercitate dai veri agricoltori e non consenta speculazioni sui nostri pascoli da parte di imprese in possesso di titoli con valori esagerati rispetto alla media nazionale ed abruzzesi”.
Coldiretti ricorda inoltre che la situazione europea in questo momento non è favorevole, vista la possibile riduzione del 14% delle risorse destinate alla Politica agricola comune (Pac) e che colpirà già dal 2021 l’Abruzzo con un taglio di 8milioni e 100mila euro solo per il primo anno. “Un ulteriore mannaia – sottolinea Coldiretti Abruzzo – perché con meno risorse si favorisce lo spopolamento delle aree agricole, soprattutto interne, cancellando così quei presidi fondamentali per il mantenimento dell’habitat, del lavoro degli allevatori e la tutela dei territori”. In proposito, Coldiretti ricorda infatti che l’Abruzzo ha visto negli ultimi anni “consumare” gran parte del patrimonio zootecnico, in particolare quello ovino. Dal 2009 mancano infatti all’appello ben quattro pecore su dieci, ben il 40% delle greggi abruzzesi: allo stato attuale il gregge Abruzzo è composto da 220mila ovini per un totale di meno di mille pastori, in cui sono compresi anche gli allevamenti familiari.
Leggi Tutto »Percepiscono fondi Ue, ma evadono l’Irap e vengono scoperti dalla Guardia di Finanza
Imprenditori abruzzesi del settore marittimo incassano contributi comunitari ed evadono l'Irap, ma vengono scoperti dalla Guardia di Finanza. A conclusione delle verifiche rivolte prioritariamente all'aspetto fiscale, le Fiamme gialle hanno segnalato all'Agenzia delle Entrate tre imprenditori abruzzesi per non aver dichiarato 2 milioni di euro ai fini Irap, sottraendo cosi' allo Stato un gettito prossimo ai 100mila euro di imposta non versata negli anni 2015, 2017 e 2018. Sono stati i militari della Stazione Navale di Pescara, in seguito ad approfondite analisi, condotte anche attraverso l'utilizzo delle banche dati in uso al Corpo e finalizzate a individuare i target operativi di maggiore interesse, ad avviare una serie di controlli nei confronti di armatori che hanno percepito contributi nel settore dei Fondi Europei per gli Affari Marittimi e la Pesca (F.E.A.M.P. 2014/2020).
Leggi Tutto »Coltivavano piante marijuana, condannati padre e figlio
Sono stati condannati a tre anni, quattro mesi di reclusione e 20.000 euro di multa ciascuno nel nel processo con il rito abbreviato, dal gup Luca De Ninis, padre e figlio di 59 e 34 anni, arrestati a settembre 2019 per concorso in illecita coltivazione e detenzione a fine di spaccio di sostanze stupefacenti. Piantagioni su un terreno demaniale che e' stato individuato, in luogo impervio, solo grazie all'elicottero. Le piante sequestrate, alte circa due metri per un peso complessivo di 150 chilogrammi, avrebbero prodotto marijuana per un valore fra 30.000 e 40.000 euro. I due, erano stati arrestati al termine di un'operazione dei carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Chieti in collaborazione con il 5 Nucleo Elicotteri dell'Arma e il Gruppo carabinieri forestali di Pescara. Coltivavano piantagioni composte complessivamente da 35 piante, ben nascoste nella vegetazione lungo le sponde del fiume Pescara in localita' Selvaiezzi, in territorio di Chieti, e a San Giovanni Teatino.
Leggi Tutto »Asl Chieti cerca medici per informare h24
La Asl Lanciano Vasto Chieti ha adottato una delibera per reperire personale straordinario da impiegare nel servizio telefonico dedicato, strutturato in tre turni, per dare agli utenti tutte le informazioni sul coronavirus. Al numero verde gia' istituito dall'Azienda, 800 860 146, possono rivolgersi i cittadini che desiderano sapere di piu' su norme di comportamento in situazioni di rischio potenziale o reale, sulle strutture a cui far riferimento, sulle modalita' di trasmissione di un eventuale contagio, e avere chiarimenti su dubbi e timori legati alla natura e alla diffusione del virus. Poiche' la Asl non dispone al proprio interno delle unita' necessarie, verranno assunti 17 medici, reclutati in base alla graduatoria aziendale vigente e, in subordine, tra i professionisti che hanno fatto domanda di inclusione nella nuova graduatoria aziendale di medicina generale o, ancora, tra gli iscritti alla graduatoria regionale di medicina generale valida per il 2020. Nel caso tali modalita' non siano sufficienti a reperire le unita' necessarie, verranno arruolati gli iscritti al corso di formazione specifica in medicina generale. Al personale assunto verra' riservato il trattamento economico dei medici della Continuita' assistenziale. I tre turni saranno cosi' articolati: dalla ore 8 alle 14 saranno disponibili tre professionisti, dalle 14 alle 20 saranno in due, mentre dalle 20 alle 8 si stima che possa esserne sufficiente uno. I nuovi assunti prenderanno servizio entro il prossimo weekend. A disposizione degli utenti c'e' anche un indirizzo e-mail dedicato: covid19@asl2abruzzo.it
Leggi Tutto »Adescava minori, arrestato 44enne nel pescarese
I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Popoli hanno arrestato e posto ai domiciliari un pescarese di 44 anni, con le accuse di adescamento di minore, prostituzione minorile e atti sessuali con minore. Le indagini avviate dal gennaio 2019, mediante servizi di osservazione, intercettazioni telefoniche ambientali e video, hanno evidenziato in particolare come l'uomo, dopo aver carpito la fiducia dei minori anche attraverso lusinghe sulle loro capacita' fisiche e sportive, avrebbe organizzato incontri con quest'ultimi durante i quali incitava i ragazzini a realizzare nei suoi confronti atti violenti.
Le attivita' investigative sono stati realizzate e coordinate dalla Direzione distrettuale Antimafia di L'Aquila, hanno permesso di appurare come il 44enne, operando saltuariamente in contesti sportivi nelle zone di Manoppello, Scafa e Chieti avrebbe adescato numerosi minori, carpendo la loro fiducia attraverso regalie consistenti in capi di abbigliamento, denaro o viaggi all'estero al fine di indurli a porre in essere atti sessuali di tipo masochista nei suoi confronti.
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Energia da fonti rinnovabili, 75 progetti finanziati
"Sono 75 le imprese abruzzesi tra piccole e grandi che vedranno finanziati progetti per la realizzazione e installazione di impianti produzione energetica da fonti rinnovabili e per l'efficientamento energetico di edifici e sedi adibiti all'attivita' produttiva". A comunicarlo e' l'assessore regionale alle Attivita' Produttive Mauro Febbo.
Sul sito della Regione Abruzzo sono state pubblicate le graduatorie a seguito dell'esame effettuato dagli uffici regionali delle tante domande arrivate da parte delle imprese abruzzesi finanziate per 10 milioni di euro nell'ambito della programmazione Fesr 2014-2020.
"Il bando di efficientamento energetico ha avuto un grande successo testimoniato dalle 325 domande di finanziamento arrivate per tutte e tre le linee di intervento previste dal bando. Si tratta - continua Febbo - di una risposta importante da parte delle imprese abruzzesi, che testimonia da una parte la volonta' delle aziende di rinnovare i propri impianti energetici destinati alla produzione e dall'altra l'interesse a rendere sostenibili gli insediamenti industriali per una maggiore competitività".
La stessa natura del bando prevedeva del resto una linea di intervento, la 2, rivolto soprattutto alle grandi imprese relativo alla realizzazione di impianti di co/trigenerazione anche alimentari. Su questa linea sono state dichiarate ammissibili 12 domande di cui 5 finanziate per un impegno complessivo di 4 milioni di euro. Per la linea 1 relativa all'efficientamento energetico di sistemi produttivi e delle strutture delle Pmi le domande ammissibili sono state 25, ne sono state finanziate 19 per un totale di un milione di euro. Piu' consistente la partecipazione sulla linea 3 che prevedeva, per le Pmi, la possibilita' di rinnovare i propri impianti di produzione energetica: le domande ammissibili ammontano a 287, quelle finanziate 51.
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Coronavirus, in Abruzzo massima collaborazione dagli infermieri
Gli Ordini delle professioni infermieristiche (OPI) di Chieti, L'Aquila, Pescara e Teramo, in rappresentanza degli oltre 11.000 professionisti infermieri abruzzesi, garantiscono massima collaborazione alle strategie che la Regione Abruzzo sta ponendo o porra' in essere relative all'emergenza Coronavirus COVID-19. Ieri pomeriggio i rappresentanti dei quattro Ordini - Giancarlo Cicolini per Chieti, Maria Luisa Ianni per L'Aquila, Irene Rosini per Pescara e Cristian Pediconi per Teramo - sono stati ricevuti all'Aquila dai componenti della V Commissione "Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro" del Consiglio regionale. Anche alla luce dell'emergenza in atto, hanno espresso preoccupazione per la carenza di personale infermieristico nelle strutture sanitarie abruzzesi, con le immaginabili conseguenze sulla sicurezza delle cure. Gli OPI provinciali sollecitano immediati interventi della politica regionale al fine di procedere all'immediata chiusura dei concorsi in atto, attualmente rallentati per i numerosi ricorsi; avviare un'immediata valutazione del fabbisogno di professionisti in collaborazione con gli OPI provinciali; applicare gli atti aziendali in riferimento all'avvio dei concorsi per i dirigenti delle professioni sanitarie che, in alcune Asl, non sono stati mai avviati e in altre ridotti drasticamente durante questa consiliatura; istituire un tavolo permanente tra la Regione e gli OPI provinciali per monitorare, valutare e programmare gli interventi per garantire qualita' al servizio e all'assistenza.
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