Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha autorizzato, attraverso un'ordinanza, la proroga dell'accensione degli impianti di riscaldamento fino al 27 aprile negli edifici pubblici e privati di tutto il territorio comunale, per un massimo di 9 ore al giorno, articolate anche in due o piu' sezioni. La disposizione si e' resa necessaria alla luce delle condizioni climatiche che non garantiscono, in alcune ore, sufficienti temperature interne. Il Dpr 74/2013 prevede che nei comuni della stessa fascia climatica dell'Aquila i termosifoni possano essere tenuti in funzione dal 15 ottobre al 15 aprile, salvo diverse disposizioni dei sindaci in ragione di situazioni climatiche come quelle che si stanno verificando in citta'.
Leggi Tutto »Abruzzo verde, riparte manutenzione aree pubbliche e private
Riparte in Abruzzo la filiera della cura e manutenzione del verde nelle città per scongiurare i gravi pericoli determinati dalla caduta di alberi e rami favorita dall’incuria e dal moltiplicarsi di eventi climatici estremi. Lo dice Coldiretti Abruzzo nel commentare gli effetti del Decreto del presidente del Consiglio sulle riaperture di alcune attività a partire dal 14 aprile che in regione, recepito dall’ordinanza firmata ieri dal presidente Marco Marsilio annunciata dall’assessore regionale Emanuele Imprudente, riguarderà l’attività di manutenzione di aree pubbliche e private compresi orti, vigneti e ortofrutticoli in genere.
“Un provvedimento che consentirà di intervenire – dice Coldiretti - con le opportune operazioni di taglio e cura anche del verde pubblico che in Italia nell’ultimo quinquennio è aumentato del 3,7%. In Abruzzo - sottolinea la Coldiretti - la disponibilità di verde urbano per abitante è variabile. Pensando semplicemente ai capoluoghi di provincia si va dai 6,7 metri quadrati per abitante della città di Chieti (su una superficie di verde urbano pari a 345.600 mq) ai 38,3 mq di Pescara (su 4.622.643 mq) passando per i 18 mq per abitante di Teramo (su 987.500 mq) fino ai 29,6mq di L’Aquila (2.059.087 mq).
“In virtù delle condizioni climatiche sempre più incerte ed imprevedibili è oggi particolarmente importante – conclude Coldiretti Abruzzo - provvedere ad una maggiore manutenzione ed attenzione al verde che è uno dei parametri che vengono utilizzati per valutare la vivibilità di un territorio e l’attenzione di una amministrazione per il benessere dei propri abitanti. Altro aspetto importante – continua la Coldiretti - è la necessaria difesa delle piante dall’aggressività di tanti patogeni introdotti negli anni da diverse parti del mondo che vanno affrontati adeguatamente per garantire la bellezza dei centri urbani ma anche la loro sicurezza. Già da settimane peraltro – precisa la Coldiretti - sono ormai entrate nel vivo le fioriture e, con il periodo, dilaga anche il rischio di allergie da polline e più avanti anche delle 'temute' graminacee di cui, secondo le autorità sanitarie, soffre circa un quarto della popolazione. Si tratta dunque - sostiene la Coldiretti – di lavori non derogabili che vanno affidati a professionisti del settore nel rispetto di tutte le precauzioni necessarie a contenere il contagio da Coronavirus.
“Bene dunque l’ordinanza regionale – conclude Coldiretti Abruzzo - anche per gli aspetti relativi alle necessità private collegate alla cura di orti, vigneti e ortofrutticoli in genere che, con l’emergenza, è stata tralasciata a discapito della prevenzione del dissesto idrogeologico e della manutenzione ordinaria e straordinaria del territorio”.
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Riparte in Abruzzo la filiera della cura e manutenzione del verde
Riparte in Abruzzo la filiera della cura e manutenzione del verde nelle città per scongiurare i gravi pericoli determinati dalla caduta di alberi e rami favorita dall’incuria e dal moltiplicarsi di eventi climatici estremi. Lo dice Coldiretti Abruzzo nel commentare gli effetti del Decreto del presidente del Consiglio sulle riaperture di alcune attività a partire dal 14 aprile che in regione, recepito dall’ordinanza firmata ieri dal presidente Marco Marsilio annunciata dall’assessore regionale Emanuele Imprudente, riguarderà l’attività di manutenzione di aree pubbliche e private compresi orti, vigneti e ortofrutticoli in genere.
“Un provvedimento che consentirà di intervenire – dice Coldiretti - con le opportune operazioni di taglio e cura anche del verde pubblico che in Italia nell’ultimo quinquennio è aumentato del 3,7%. In Abruzzo - sottolinea la Coldiretti - la disponibilità di verde urbano per abitante è variabile. Pensando semplicemente ai capoluoghi di provincia si va dai 6,7 metri quadrati per abitante della città di Chieti (su una superficie di verde urbano pari a 345.600 mq) ai 38,3 mq di Pescara (su 4.622.643 mq) passando per i 18 mq per abitante di Teramo (su 987.500 mq) fino ai 29,6mq di L’Aquila (2.059.087 mq).
“In virtù delle condizioni climatiche sempre più incerte ed imprevedibili è oggi particolarmente importante – conclude Coldiretti Abruzzo - provvedere ad una maggiore manutenzione ed attenzione al verde che è uno dei parametri che vengono utilizzati per valutare la vivibilità di un territorio e l’attenzione di una amministrazione per il benessere dei propri abitanti. Altro aspetto importante – continua la Coldiretti - è la necessaria difesa delle piante dall’aggressività di tanti patogeni introdotti negli anni da diverse parti del mondo che vanno affrontati adeguatamente per garantire la bellezza dei centri urbani ma anche la loro sicurezza. Già da settimane peraltro – precisa la Coldiretti - sono ormai entrate nel vivo le fioriture e, con il periodo, dilaga anche il rischio di allergie da polline e più avanti anche delle 'temute' graminacee di cui, secondo le autorità sanitarie, soffre circa un quarto della popolazione
Leggi Tutto »Vasto, otto sanzionati per la Pasquetta al campo sportivo malgrado i divieti
Dopo aver praticato un foro nella recinzione otto persone si sono riunite nel campo sportivo del quartiere San Paolo a Vasto per festeggiare la Pasquetta con tanto di barbecue e alcolici al seguito: alla vista dei poliziotti - coadiuvati da carabinieri e dagli agenti della Polizia locale - i partecipanti hanno cercato di dileguarsi, ma sono stati tutti identificati anche perche' gia' noti alle forze dell'ordine per i precedenti di polizia, alcuni gia' colpiti da Daspo perche' componenti della frangia piu' estrema della tifoseria vastese. Dagli accertamenti svolti, e' emerso che tra i partecipanti c'era anche una persona attualmente sottoposta agli arresti domiciliari per traffico di sostanze stupefacenti: l'uomo si era anche lasciato immortalare in alcuni scatti fotografici per ricordare l'evento. L'uomo e' stato denunciato per evasione, oltre a ricevere la sanzione amministrativa. Per tutti e' scattata la sanzione amministrativa da 400 euro.
Leggi Tutto »Coronavirus, aperto un fascicolo sulla casa di cura di Sulmona
E' stato aperto un fascicolo in Procura, a Sulmona, sul caso della casa di cura 'San Raffaele', struttura privata convenzionata, dove si sarebbero registrati una quarantina di casi di positivita' tra degenti, personale sanitario e parenti. Le attenzioni degli inquirenti si starebbero concentrando su quella che viene considerata la paziente 'zero': una donna proveniente da una struttura sanitaria di Bergamo, poi ricoverata nella casa di cura e, infine, trasferita all'ospedale di Chieti, dove e' morta dopo essere risultata positiva al coronavirus.
Su delega dell'autorita' giudiziaria, i Carabinieri del Nas di Pescara hanno sequestrato le cartelle cliniche della donna sia al San Raffaele sia all'ospedale di Sulmona, dove pure la paziente era stata per alcuni giorni. Il sostituto procuratore Stefano Iafolla aveva ipotizzato inizialmente, oltre al reato di epidemia, quello di lesioni personali, poi divenuto omicidio colposo dopo il decesso.
Leggi Tutto »Asl Lanciano Vasto Chieti stabilizza gli infermieri precari
Stop al precariato per gli infermieri della Asl Lanciano Vasto Chieti per i quali arriva la stabilizzazione con un primo avviso con cui l'Azienda sanitaria assumera' a tempo indeterminato gli infermieri che, alla data del 31 dicembre 2019, abbiano maturato almeno tre anni di servizio, anche non continuativi, negli ultimi otto anni. La procedura terra' conto dei requisiti previsti per la stabilizzazione dal decreto legislativo 75/2017, come modificato dall'ultima Legge Finanziaria. Si tratta della seconda stabilizzazione nella Asl della provincia di Chieti, dopo quella gia' avvenuta lo scorso anno. In attesa di poter completare il concorso per infermieri avviato nei mesi scorsi, l'Azienda ha prorogato i contratti a tempo determinato che riguardano gli infermieri, rinviando a un successivo avviso la possibilita' di stabilizzare anche coloro che matureranno entro il 31 dicembre 2020 i requisiti previsti dalla legge. La Giunta regionale d'Abruzzo, su proposta dell'assessore alla Salute, Nicoletta Veri', aveva previsto per la Asl di Chieti un fabbisogno di altre 128 unita' tra annualita' 2019 e 2020 e di altre nove unita' per il 2021.
Leggi Tutto »Primi casi di guarigione dal Covid-19 a Castiglione Messer Raimondo
Primi casi di guarigione dal Covid-19 a Castiglione Messer Raimondo. Si tratta di un 63enne e un 80enne: entrambi ricoverati in ospedale, da alcuni giorni sono potuti tornare a casa e sono risultati negativi ai test di controllo. "In uno dei momenti piu' difficili che la nostra comunita' ricordi - afferma il sindaco, Vincenzo D'Ercole - la notizia delle prime guarigioni rappresenta un segnale di speranza, forse il primo di questi giorni durissimi. Speriamo ora di poter continuare ad aggiornare il bollettino dei guariti e non quelli dei malati o delle vittime. Da alcuni giorni, infatti, sembra che la diffusione del contagio abbia rallentato la sua corsa". A Castiglione e' risultato positivo al coronavirus il 3,6% della popolazione, una delle percentuali piu' alte d'Italia secondo il Comune, mentre i decessi, nel giro di dieci giorni, sono stati quasi la meta' di quelli registrati in tutto il 2019. Il paese e' stato inserito in zona rossa dal presidente di Regione, cosi' come gli altri centri della Val Fino.
Leggi Tutto »Straniero trovato morto casa a L’Aquila, disposto il tampone
Un uomo di 45 anni di origine marocchina e' stato trovato senza vita in un appartamento nella frazione aquilana di Pagliare di Sassa, dove viveva da solo: a dare l'allarme e' stato un vicino di casa che ha visto la porta aperta e vedendo il corpo riverso per terra ha chiamato il 113. Sul posto sono intervenuti la squadra volante, la polizia scientifica e il 118. A scopo precauzionale sulla salma e' stato effettuato il tampone per il coronavirus, il cui risultato si sapra' domani.
Saranno ascoltati amici e parenti, tra cui la mamma e un fratello che vivono all'Aquila. Secondo quanto si e' appreso l'uomo non aveva un lavoro fisso. Dalle prime analisi, non sarebbero emersi segno di violenza sul corpo
Leggi Tutto »Alimentari aperto Pasquetta ad Avezzano chiuso dalla Polizia
Nel giorno di Pasquetta apre, nonostante il divieto per il covid19, l'esercizio commerciale di generi alimentari servendo un gruppo di clienti di nazionalita' romena: ieri personale delle volanti del commissariato di polizia di Avezzano ha disposto la chiusura di un negozio di alimentari della zona nord della citta' marsicana e sanzionato i clienti, tutti originari della Romania. Il proprietario e' stato denunciato.
Ai presenti e' stata contestata la violazione per aver lasciato il proprio domicilio senza giustificato e valido motivo, che prevede una multa da 300 a 3.000 euro. L'attivita' commerciale e' stata immediatamente chiusa con provvedimento di sospensione per 5 giorni della licenza, per non aver rispettato la chiusura nel giorno festivo, come disposto dal presidente della Giunta Regionale con ordinanza nr.26 del 7 aprile 2020.
Leggi Tutto »Fossacesia, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro: presto arriveranno i dispositivi per gli alunni per seguire le lezioni a distanza
“L’emergenza sanitaria ci impone un impegno particolare per contenere gli effetti del diffondersi del virus. In questi giorni di sospensione forzata delle lezioni, tutta la scuola, dal dirigente ai docenti, al personale amministrativo e ai collaboratori scolastici, si sta prodigando per mettere a disposizione quanto necessario per continuare a mantenere saldo il legame con gli studenti e le loro famiglie”. E’ la premessa dell’intervento del Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Fossacesia, prof. Mauro Scorrano, che fa chiarezza sulle azioni intraprese per la dotazione dei dispositivi digitali agli alunni.
“Ci stiamo impegnando per realizzare una didattica a distanza sostenibile: accessibile a tutti gli alunni della classe, adeguata al loro livello di autonomia (l’intervento dei genitori dovrebbe essere ridotto al minimo), caratterizzata da un carico di lavoro ragionevole – prosegue Scorrano - . Non può mancare il nostro sostegno agli alunni che stanno vivendo qualche disagio in più perché non riescono a seguire pienamente le attività di didattica a distanza a causa di vari problemi, come ad esempio: connessione poco potente, mancanza di dispositivi, presenza di più persone a casa che devono utilizzare lo stesso dispositivo, ecc. A questo riguardo vi informo, inoltre, che il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 ha previsto degli stanziamenti alle scuole per mettere a disposizione degli studenti in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme di cui alla lettera b) “risorse per dispositivi digitali e connettività di rete”. Le risorse sono state ripartite tra le istituzioni scolastiche tenendo conto del numero degli studenti derivanti dall'anagrafe nazionale per l'anno scolastico 2019/20 e dello status socioeconomico delle famiglie degli studenti come rilevato dall'ISEE – precisa il Dirigente - . Con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n .187 del 26/03/2020 al criterio dello status socioeconomico delle famiglie è stato attribuito il peso ponderale del 70 % , al numero degli studenti il 30%. Questi stanziamenti ci sono stati comunicati ufficialmente da pochi giorni. È opportuno chiarire che l'Istituto, sia attraverso i docenti che attraverso il personale di segreteria, si è attivato con molto anticipo in monitoraggi della situazione al fine di non lasciare dietro nessuno anche contattando ad uno ad uno tutti coloro che, per qualsiasi motivo, tecnologico (non sapere come attivare un account, per esempio), strumentale (non avere dei PC, tablet o smartphone) o altre motivazioni, non avessero ancora effettuato l'ingresso sulla piattaforma messa a disposizione per la Didattica a Distanza e chiedendone formalmente la motivazione. Una prima parte della fornitura, tutta quella che è stata già prenotata sarà disponibile appena dopo Pasqua ma, soprattutto, si sta lavorando per avere in numero adeguato con tempistiche che rispecchino le esigenze dei nostri alunni. Cercheremo di soddisfare il maggior numero di situazioni possibili in relazione agli stanziamenti pervenuti di cui sopra. Tali esigenze saranno rilevate in collaborazione con i Comuni di Fossacesia, Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna – conclude il prof. Scorrano - . Al più presto sarà possibile inoltrare richiesta di dispositivi e/o del potenziamento della connettività di rete compilando un modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione di quanto dichiarato”. “L’intervento del prof. Scorrano fa chiarezza sulla questione e precisa come fosse un problema tra ministero e istituti. Da parte nostra – dichiara il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, anche a nome dei sindaci di Mozzagrogna Tommaso Schips e Santa Maria Imbaro Maria Giulia Di Nunzio- ci attiveremo per la distribuzione dei dispositivi alle famiglie aventi diritto in modo che gli alunni che finora non hanno potuto beneficiare dei computer o tablet, potranno seguire le lezioni a distanza e completare, per quanto possibile l’anno scolastico”. “Come Amministrazioni Comunali di Fossacesia, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro siamo vicini a tutti i ragazzi e alle famiglie – affermano il sindaco Di Giuseppantonio ed il Consigliere Comunale delegato alla Pubblica Istruzione di Fossacesia , Ester Di Filippo -. Il diritto allo studio da parte nostra è fortemente sostenuto e le nostre azioni sono state sempre intraprese in collaborazione con il Dirigente scolastico. Anche in questa situazione di emergenza le istituzioni collaborano a sostegno dei cittadini e certamente nessuno verrà lasciato solo, tantomeno i nostri studenti, che sono il nostro futuro. Anche se possono sembrare parole scontate crediamo che in questo momento sia molto importante far sentire la nostra vicinanza a tutti, nessuno escluso”.
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