Eliminazione del tremore prima alla mano destra e poi a quella sinistra, di un 66enne di Milano da anni residente a L'Aquila, malato di Parkinson, ora tornato anche a praticare la sua passione, suonare la chitarra. E' il primo intervento in Abruzzo di questo genere grazie all'utilizzo di un generatore di impulsi in funzione nel reparto di Neurochirurgia dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila. L'intervento e' stato illustrato stamani nel corso di una conferenza stampa dall'assessore alla Sanita' Nicoletta Veri', da Simonetta Santini, manager Asl facente funzione, dal direttore di Chirurgia Valter Di Bastiano, dall'assessore regionale al Bilancio Guido Liris, dal direttore di neurochirurgia Alessandro Ricci. Presente anche il sindaco dell'Aquila Pierluigi Biondi. L'intervento e' stato eseguito da Francesco Abbate, che fa parte dell'equipe di neurochirurgia diretta da Ricci.
"Abbiamo cominciato con una chiacchierata con il professor Carlo Masciocchi - ha detto Ricci - che ha cominciato a sperimentare questa tecnica per le patologie della mobilita'. Il grande merito e' del dottor Abbate che ha spinto per l'utilizzo di questa tecnica per il Parkinson. Ed e' comunque un lavoro di equipe che coinvolge tante persone, che operano nel campo del disordine del movimenti. Ora gli abruzzesi non dovranno andare fuori regione per avere questa terapia. E piu' saranno le prestazione, piu' si elevera' la qualità".
Gli specialisti hanno impiantato elettrodi nel cervello del paziente, tramite fori sul cranio, su alcuni nuclei della base dell'encefalo, che regolano il movimento, e che non funzionando bene causano il tremore ai malati di Parkinson. L'esatta collocazione degli elettrodi viene programmata attraverso un'accurata fase pre-operatoria e perfezionata con un sistema di neuronavigazione. Gli elettrodi vengono collegati ad un generatore di impulsi.
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