Cronaca

Ad Alanno la 40° Fiera dell’agricoltura

Una vetrina per gli appassionati di agricoltura e per tutti i professionisti della filiera agroalimentare che, da venerdì 13 aprile fino a domenica 15 aprile 2018, porteranno la loro esperienza ad Alanno in occasione della tradizionale Fiera mercato dell’artigianato e dell’agricoltura abruzzese.

La Fiera dell’Agricoltura, organizzata dal Comune di Alanno e dall’istituto tecnico agrario “P. Cuppari”, con il patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Pescara e dell’università D’Annunzio, quest’anno taglia il traguardo della 40esima edizione. Dopo i circa 6.000 visitatori del 2017, accorsi da tutto il Centro-Sud Italia, si punta quest’anno a superare il successo dello scorso anno. Agli immancabili stand con in mostra i prodotti di eccellenza della terra abruzzese, si affiancheranno incontri tematici dedicati a cibo e salute e convegni con i massimi esperti del comparto agricolo e dell’ateneo cittadino, che proporranno ai visitatori le loro testimonianze dirette in materia. Spazio anche ad approfondimenti sul mestiere dell’educatore cinofilo, dibattiti con gli studenti, presentazioni di libri e un concerto di primavera con la partecipazione della scuola primaria e secondaria di primo grado di Alanno.

La 40esima edizione della Fiera dell’Agricoltura aprirà i battenti venerdì 13 aprile alle ore 9.00 con i saluti del sindaco del Comune di Alanno Oscar Pezzi, della dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo di Alanno Maria Teresa Marsili e del presidente del comitato Fiera Matteo Monaco. Gli stand e i gazebo dedicati ai settori dell’artigianato, dell’agroalimentare, del florovivaismo, della meccanica, del biologico, dell’enologico, dell’oleario, del caseario, dei prodotti tipici e dello zootecnico, cuore pulsante della manifestazione, si snodano lungo le principali strade del territorio, nel percorso che abbraccia viale Roma, piazza Umberto I, piazza Belvedere, via Dante Alighieri e piazza Trieste. Ma l’inaugurazione ufficiale con il taglio del nastro della mostra-evento è in programma il giorno successivo, sabato 14 aprile alle ore 9.15, quando interverranno i rettori delle università di Teramo, Luciano D’Amico, e Chieti, Sergio Caputi, il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso, il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, il sindaco di Alanno Pezzi, il presidente del comitato Fiera Monaco, la dirigente scolastica Marsili e il presidente della Federazione regionale degli ordini dei dottori agronomi e dei dottori forestali dell’Abruzzo, Giuseppe Pugliese.

Il programma:

La prima giornata della Fiera dell’Agricoltura, venerdì 13 aprile, prevede quattro incontri tematici. Si inizia con l’introduzione di Pietro Agostino, vicepresidente del collegio dei Periti agrari delle province di Ascoli-Piceno, Pescara e Teramo (ore 9.15-9,45) all’intervento dal titolo “L’agricoltura di qualità, scenari macroeconomici” a cura di Luca Giordano (coordinamento territoriale prodotti e segmenti Direzione regionale Emilia Romagna, Marche, Abruzzo, Molise – Intesa San Paolo). Alle 10.45 il calendario prevede la partecipazione del rettore dell’università D’Annunzio Sergio Caputi che, assieme al docente Angelo Cichelli, presenterà il nuovo corso dell’ateneo “Alimentazione e salute”. Dalle 11.30 alle 12.15 spazio alla relazione di Giuliano Lombardi, direttore di Pediatria medica all’ospedale civile di Pescara, intitolata “La nutrizione nelle malattie infiammatorie intestinali”. La mattinata prosegue con l’incontro, dalle 12.15 alle 13.00, “Piccoli frutti: opportunità e futuro per le aziende” a cura del docente Carlo Civitarese, con l’intervento del dottore agronomo Roberto Di Primio. In chiusura l’intervento degli studenti della classe VB.

Sabato 14 aprile la Fiera dell’Agricoltura continua, dopo la cerimonia di inaugurazione, con il convegno “L’olivicoltura in Abruzzo: curare il presente per garantire il futuro” introdotto da Corrado di Nardo, docente dell’istituto omnicomprensivo di Alanno, seguito dall’intervento “Aggiornamento sulla difesa dell’ulivo” di Domenico D’Ascenzo, funzionario Direzione Agricoltura della Regione Abruzzo. Dalle 11.30 alle 12.15 si discute con Spadolino Travaglini di “Esperienze di olivicoltura superintensiva” e, a seguire, l’intervento conclusivo degli studenti della VA e il dibattito finale dalle 12.45 alle 13.00. Nel pomeriggio, alle ore 17.00, ci si sposta al Teatro comunale per l’approfondimento “Il cane oggi: dal randagismo alla vita in famiglia”. Intervengono Antonio Marulli, comandante della stazione dei carabinieri, parco di Sant’Eufemia a Majella, ed Emanuele Francani, educatore ed allevatore cinofilo (allevamento Collegrande Alanno).

L’ultima giornata della Fiera dell’Agricoltura, domenica 15 aprile, si apre con la celebrazione della Santa Messa alle ore 9.00, seguita dal raduno degli allievi e degli ex allievi all’istituto tecnico agrario “P. Cuppari” di Alanno. Il programma prosegue, dalle 10.30 alle 12.30, con la presentazione del libro “Conventi in terra di Alanno” del docente Manfredi Tricca, già preside dell’istituto tecnico agrario “P. Cuppari”, e con la donazione alla scuola dei volumi provenienti dalla biblioteca privata dell’ex allievo Maurilio Di Giangregorio. I lavori proseguono nel pomeriggio, a partire dalle 16.00, quando in occasione dell’anno nazionale del cibo italiano e della dieta mediterranea si discuterà di “Agricoltura frutta e salute: qualità e proprietà nutrizionali dell’ortofrutta italiana” con il docente Silverio Pachioli dell’istituto omnicomprensivo di Alanno che, nell’occasione, presenterà anche il suo libro “Sana agricoltura più corretta alimentazione uguale elisir di lunga vita”. La manifestazione si chiude alle ore 18.00 con il concerto di primavera a cura del maestro Leontino Iezzi con la collaborazione di Mauro Mancini e la partecipazione degli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado di Alanno. Infine, alle 21.30, estrazione della lotteria in piazza Trieste, sotto i portici del Comune.

 

 

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Pescara. Mobilità sostenibile, via libera dal Ministero. Diodati: In arrivo altri 2 milioni di euro

Ok dal Ministero al Fondo Mobilità Sostenibile. Diodati: “In arrivo 2 milioni di euro per il progetto che promuoverà gli spostamenti su due ruote, i servizi e le infrastrutture correlatee”

 

Dopo la comunicazione del 30 gennaio scorso, da parte della Direzione Generale per il Clima e l’energia del Ministero dell’Ambiente, dell’inclusione del Comune di Pescara tra i soggetti beneficiari del finanziamento di due milioni di euro previsto dal Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro di cui all’art. 5 della Legge 221/2015, siamo ora in attesa del Decreto Ministeriale di approvazione del Programma Operativo di Dettaglio (POD), atto che costituisce l’avvio concreto dei lavori. Si è intanto svolto il “kickoff meeting” durante il quale i rappresentanti dell’ATI, che hanno predisposto il progetto, lo hanno illustrato al neo assessore alla mobilità, Giuliano Diodati, alla presenza dei responsabili del settore Mobilità.

 

“L’incontro è stato utile a fare il punto sulle risorse che saranno presto rese disponibili, e sulle finalità, sui risultati attesi, sugli strumenti, sulle tempistiche, sui ruoli, sulle modalità del progetto – così l’assessore Giuliano Diodati - Massima disponibilità e collaborazione da parte del Comune per la piena e ottimale attuazione del progetto, su cui è stato fatto davvero un ottimo lavoro, al fine di non perdere nessuna delle opportunità garantite dallo stesso.

Il finanziamento concesso di un milione di euro consentirà ora di sostenere e integrare opere già previste, come le piste ciclabili di cui al Piano Triennale dei Lavori Pubblici all’interno del progetto Bici-in-rete e agli interventi finanziati con le risorse del bando ministeriale per le periferie, che favoriranno l’accessibilità ai quartieri periferici e miglioreranno la sicurezza stradale

Nello specifico, i fondi ottenuti saranno utilizzati per:

  •        la costituzione di un Mobility Center, ovvero un ufficio dedicato alla gestione biennale del progetto;
  •        la messa a disposizione dei lavoratori, con la formula di “bike trial” (in prova per un  mese) di 150 bici elettriche e pieghevoli;
  •        la disponibilità di un fondo di agevolazione per il loro eventuale acquisto;
  •        l’attivazione di una piattaforma tecnologica di carpooling;
  •        la gestione di corsi di ecoguida;
  •        le attività di formazione dei mobility manager;
  •        l’acquisizione di totem motivazionali per il conteggio del transito dei ciclisti;
  •        la realizzazione di una bike station;
  •        la diffusione di kit mobilità e incentivi al tpl;
  •        l’attività di comunicazione;
  •        l’attività di monitoraggio.

Oltre ad essere momento di rilancio dell’azione comunale di prevenzione dall’inquinamento atmosferico, tutto questo sarà collegato alla realizzazione di quanto previsto dal progetto Bici-in-rete, ovvero il completamento nel prossimo biennio della rete urbana cicloviaria, soprattutto nelle zone del quadrilatero centrale compreso tra le vie Conte di Ruvo, Marconi, Caduta del Forte e D’Annunzio, vista la presenza di grandi centri di aggregazione di servizi, lungo Via Pepe, per collegare l’aera universitaria e del tribunale con le piste ciclabili del lungomare e di Via D’Annunzio e lungo il Ponte delle Libertà, per la forte criticità di attraversamento delle utenze deboli, ad oggi non garantite da alcun percorso riservato”.

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Nuove luci a Montesilvano

Partono i lavori di efficientamento della pubblica illuminazione, con l’installazione delle lampade Led sulla riviera di Montesilvano. Il Comune avrà presto un nuovo sistema di pubblica illuminazione su tutta la Città che consentirà di ottenere importanti vantaggi in termini di risparmio energetico. «L’intervento che l’Amministrazione Comunale sta per far partire in relazione alla pubblica illuminazione – afferma il Sindaco Francesco Maragno - è perfettamente in linea con il progetto di più ampio respiro relativo allo sviluppo sostenibile. Di quest’ultimo se ne parla molto di questi tempi, ma la Pubblica Amministrazione è sempre qualche passo indietro sul rispetto delle buone pratiche di risparmio energetico. Per Montesilvano l’avvio dei lavori di pubblica illuminazione è un esempio di buona pratica che avrà ricadute non solo nei bilanci comunali, in quanto il risparmio economico sarà tangibile, ma avrà anche risvolti positivi in termini ecologici, perché ad una riduzione del consumo energetico corrisponderà anche una riduzione di emissione di gas dannosi per l’ambiente, non ultimo ci sarà anche una ricaduta sociale in quanto un Comune che ha intrapreso la strada del risparmio energetico potrà solo essere un buon esempio soprattutto per le giovani generazioni. I nostri giovani oltre che essere nativi digitali, sono anche dei nativi ambientali, ovvero una generazione che già nella quotidianità si imbatte in molti esempi di rispetto dell’ambiente. Non mi dispiace, come Sindaco, offrire ai giovani un’immagine del Comune rispettosa dell’ambiente. C’è un ulteriore aspetto positivo circa questo importante intervento sulla pubblica illuminazione ed è l’incremento della luminosità stradale che, come è facilmente intuibile, avrà anche una ricaduta sulla sicurezza dei cittadini. Mi riferisco in particolare anche ad un potenziamento della luminosità nelle aree del retro pineta in cui stiamo portando avanti una battaglia quotidiana per contrastare ilfenomeno della prostituzione e dell’illegalità».

Alla fine di dicembre dello scorso anno, l’Amministrazione Comunale ha aderito alla convenzione Consip per il servizio di manutenzione e gestione della pubblica illuminazione. La Consip, come è noto, è la Centrale di acquisti della Pubblicazione amministrazione italiana, un sistema in grado di garantire trasparenza e tracciabilità dei processi di acquisto. «Tra qualche giorno la società che interverrà a Montesilvano – afferma l’assessore Ernesto De Vincentiis - inizierà i lavori di efficientamento energetico della pubblica illuminazione partendo dalla riviera. In particolare i lavori interesseranno il tratto di riviera che va da Via Marinelli fino verso il confine con Pescara, per poi immediatamente portare a conclusione i lavori nel tratto che invece da Via Marinelli conduce verso la zona dei Grandi Alberghi. Quest’estate i montesilvanesi ed i turisti avranno sicuramente modo di apprezzare una riviera meglio illuminata, grazie all’uso della tecnologia Led, ma soprattutto nel marciapiede lato mare, avremo anche un nuovo tipo di plafoniere in grado di ridurre l’impatto in termini di inquinamento luminoso, permettendo finalmente di rivedere sull’arenile il cielo stellato».

I lavori consentiranno anche di installare un nuovo impianto radiofonico, tanto caro ai montesilvanesi. Solo dopo che la ditta incaricata avrà terminato di intervenire sulla riviera, si sposterà su Corso Umberto, quindi sarà la volta della manutenzione e sostituzione di tutte le altre lampade presenti nel resto della Città

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In permesso per l’assistenza, ma i dipendenti erano in vacanza

Sono stati assenti dal lavoro per oltre 1.300 giorni. I due, dipendenti della Asl di Teramo erano in permesso retribuito per assistere famigliari con handicap grave, ma la Finanza ha accertato che facevano ben altro, impegnati in affari personali e perfino in vacanza fuori provincia. Sui due dipendenti dell'azienda sanitaria adesso pende la richiesta di rinvio a giudizio da parte della procura, che vuole processarli per la truffa aggravata ai danni dello Stato, e anche un sequestro preventivo per equivalente di oltre 70mila euro, eseguito dalle Fiamme Gialle. Sono stati proprio i finanzieri della Tenenza di Nereto a smascherare i due presunti impiegati infedeli. Sono stati pedinati, filmati e su di loro sono stati condotti accertamenti incrociati attraverso anche l'esame dei Telepass autostradali: tutto facevano fuorché assistere i famigliari, come risultava invece dal congedo retribuito concesso loro dall'azienda sanitaria e previsto dalla legge in questi casi.

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Pescara, sgomberato l’ex Enaip dalla Polizia Municipale

Gli uomini della Polizia Municipale di Pescara, coordinati dal maggiore Danilo Palestini stanno eseguendo lo sgombero della struttura Ex Enaip che si trova sul lungomare nord di Pescara, al confine con il territorio comunale di Montesilvano.
    Nell'area, dismessa da tempo, e utilizzata come accampamento di fortuna di senzatetto, sono state trovate dieci persone senza fissa dimora: si tratta di cittadini africani e romeni. Otto avevano un regolare documento di identità ed erano in regola con il permesso di soggiorno. Due persone, senza documenti validi di riconoscimento sono state portate presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Pescara per il riconoscimento.
    Tutti gli occupanti della struttura sono stati denunciati per invasione di edifici pubblici. 

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Terremoto di magnitudo 3.3 nell’Aquilano

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.3 è stata registrata a Ocre in provincia dell'Aquila alle 6,49 di stamani. Al momento non si segnalano danni a cose o persone. Lo riporta l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv). Questi i comuni entro 10 chilometri dal sisma: Ocre 3, Fossa e Rocca di Cambio a 5km, Sant'Eusanio Forconese a 7km, Villa Sant'Angelo 8, Lucoli e Rocca di Mezzo 9, L'Aquila, San Demetrio ne' Vestini e Poggio Picenze a 10km. Scossa avvertita all'Aquila in parte della città.

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Montesilvano, nuovo Centro anziani inaugurato in via Marrone

Un nuovo Centro anziani inaugurato in Via Marrone. Il Sindaco Francesco Maragno e l’Assessore Maria Rosaria Parlione questo pomeriggio hanno presenziato all’inaugurazione del centro anziani che l’Amministrazione Comunale ha voluto intitolare a Gravino Di Pietro, maestro e soldato, nato a Montesilvano nel 1880. Egli partecipò non solo alla Grande Guerra, nella quale si distinse per il suo valore militare a tal punto da essere insignito sia con una medaglia d’argento che con quattro croci di guerra, ma fu chiamato anche a combattere nella Seconda Guerra Mondiale. Gravino Di Pietro morì a Montesilvano il 15 gennaio 1943.

L’intitolazione del Centro Anziani di Via Marrone, segue quella di qualche giorno fa del Centro Anziani in Via Volpe intitolato invece a Vittorio De Zelis. «L’Amministrazione Comunale, coerentemente con la politica di valorizzazione dei centri di aggregazione, come i centri anziani – afferma il Sindaco Maragno -, nonché con l’opera di razionalizzazione dei costi, continua a perseguire il progetto di apertura di nuovi centri all’insegna della valorizzazione della funzione sociale che questi luoghi hanno, oltre che conseguire un importante risparmio in termini di pagamento dei canoni di locazioni rispetto ai precedenti impegni a cui il Comune era esposto da anni. Il prossimo centro anziani che inaugureremo sarà quello di Via Salentina». In totale i centri anziani nella Marina saranno tre, mentre un centro anziani, intitolato ad Ernesto Di Silverio, è localizzato a Montesilvano Colle.

«Sono particolarmente soddisfatta della riorganizzazione messa in atto dall’Amministrazione Comunale – dichiara l’Assessore Parlione -, in questo modo abbiamo ridato dignità alle persone, offrendo loro dei luoghi sicuramente più accoglienti. Presto avremo anche la possibilità di poter portare in Consiglio Comunale un Regolamento che scandirà la gestione dei centri anziani. Stiamo inoltre lavorando su progetti innovativi che consentiranno di animare i centri con attività pensate proprio per le persone che li frequentano».

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Sequestrato dalla Polizia Stradale un bus trasformato in discoteca

E' stato fermato e sottoposto a sequestro, da parte della Polstrada di Pescara, un pullman trasformato in una discoteca itinerante, mentre a bordo era in corso una festa di compleanno. Il mezzo, di proprietà di una ditta di Chieti, era in viaggio verso Pescara: è stato fermato per un controllo al casello Pescara Sud dell'autostrada A14. A bordo c'erano ragazzi tra i 18 e i 20 anni. Il pullman era stato allestito come fosse una vera e propria discoteca, con luci psichedeliche, impianto audio, schermi e divanetti. Dagli accertamenti degli agenti della Polstrada, diretti da Silvia Conti, sono emerse alcune violazioni al codice della strada, tra cui la mancata trascrizione sulla carta di circolazione delle modifiche apportate al veicolo e la mancata revisione; il conducente invece non aveva rinnovato la Carta di qualificazione del conducente (Cqc), richiesta ai conducenti che effettuano professionalmente l'autotrasporto di persone. Oltre al sequestro amministrativo, sono state elevate sanzioni per non meno di seimila euro.

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Incidente mortale nelle campagne del teramano

Un agricoltore, Alessandro Ferri di 70 anni, è deceduto in un incidente nelle campagne di Villa Lempa di Civitella del Tronto mentre stava lavorando con la sua vecchia motozappa, in un appezzamento di terra in via del Mulino Vecchio, proprio nel centro della frazione civitellese. La ricostruzione della dinamica del gravissimo incidente è stata affidata ai carabinieri della stazione di Civitella, ma al momento sembrerebbe che l'anziano abbia perso il controllo dell'attrezzo agricolo, cadendo e venendo travolto dallo stesso. I soccorsi sono stati immediati, ma inutili perché quando medico e infermiere del 118 sono arrivati sul posto per l'agricoltore non c'era più nulla da fare. 

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Intitolato il centro sociale di via Volpe a Vittorio De Zelis

Emozione e partecipazione alla cerimonia di inaugurazione del nuovo centro sociale per anziani di via Volpe. La sede che va a sostituire il centro di via Antonelli è stata intitolata a “Vittorio De Zelis, maestro ebanista e benefattore”.

«Mi fa un grande piacere vedere così tanto entusiasmo – ha dichiarato il sindaco Francesco Maragno -. Vittorio De Zelis è un montesilvanese che ha fatto la storia di questa città. Questa intitolazione vuole essere un omaggio ad un cittadino che ha contribuito allo sviluppo del commercio cittadino con la sua arte. Queste piccole cerimonie contribuiscono a fortificare quel senso di appartenenza ad una comunità che talvolta perdiamo di vista».

«Abbiamo voluto - spiega l’assessore alla Terza Età, Maria Rosaria Parlione - mettere in atto un progetto di riorganizzazione dei centri sociali della città con una duplice finalità: da una parte offrire agli utenti sedi confortevoli e adeguate alle loro esigenze e dall’altro lato razionalizzare le risorse e le spese a carico del Comune. Abbiamo scelto due nuove sedi, in via Volpe e via Marrone, scegliendo di intitolare questi luoghi di aggregazione ai due illustri concittadini».

«Vogliamo ringraziare l’Amministrazione - ha affermato il nipote Vittorio De Zelis - per questa scelta. E’ un grande onore per la nostra famiglia sapere che il luogo dove un tempo lavorava Vittorio De Zelis è ora divenuto centro di aggregazione per gli anziani. Con orgoglio la nostra famiglia sta proseguendo nel solco del lavoro iniziato da lui, portando avanti la sua attività. Un ultimo grazie va infine a mia cugina, Luana Di Loreto che si è occupata di tutta la ricostruzione storica e la ricerca dei documenti».

Nato a Montesilvano Colle il 10 Agosto 1911, erede di una lunga e nobile stirpe di falegnami, la sua storia e quella della sua famiglia è indissolubilmente legata con la storia di Montesilvano fin dai suoi albori. Quarto di sette figli, muove i suoi primi passi nella falegnameria paterna dove apprende le tecniche e i segreti di bottega. Già dal 1928, nonostante la sua giovanissima età, Vittorio è un falegname rifinito, conosciuto e stimato da tutti. Diplomato Maestro Ebanista presso la Scuola D'Arte di Penne, inizia la sua attività insieme al fratello Toni nel nascente centro di Montesilvano Spiaggia, dove ancora oggi ha sede il mobilificio De Zelis. Intuite le potenzialità della produzione in serie, dell'industria e della capacità di commercializzazione del prodotto, Vittorio effettua una serie di viaggi nel Nord Italia per studiare le migliori linee produttive. Le sue idee suscitano la curiosità di alcuni banchieri, che chiedono di entrare in società con la Ditta F.lli De Zelis, nel frattempo già impostasi sul mercato, consolidando il successo negli anni a venire. Con l’arrivo della seconda guerra mondiale, Vittorio si dà molto da fare in opere di carità e solidarietà donando cibo e vestiario ai più bisognosi. Provvedeva personalmente a far avere degna sepoltura alle persone meno abbienti. Nella primavera del 1944 il mobilificio De Zelis viene ridotto in macerie dai bombardamenti e i macchinari distrutti. Alla fine del conflitto, nel 1946, insieme al fratello Toni rifonda l'impresa “Fratelli De Zelis, Mobili e Serramenti” e in poco tempo l'attività riparte con l'aggiunta del fratello Raffaele. Negli anni '60, va in pensione cedendo le redini dell'attività ai figli Rosanna e Ludovico. Grande appassionato di sport, prima di morire nel 1979, negli ultimi anni di vita è stato Presidente onorario della gara ciclistica internazionale per Dilettanti di 1^ e 2^ serie “Trofeo Mobilificio De Zelis”, svoltasi a Montesilvano per ben 8 edizioni.

Alla cerimonia ha preso parte don Nando Pallini della Parrocchia di Sant’Antonio di Padova per la benedizione. La manifestazione è stata allietata dalla banda di Ripa Teatina, Associazione Monteverde.

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