Cronaca

Avis Pescara, aumentano i donatori

Aumentano sia i donatori che la quantita' di sangue raccolta. E' decisamente positivo il bilancio dell'attivita' svolta dall'Avis Comunale Pescara nel corso del 2017 che e' stato tracciato nell'assemblea annuale dei soci che si e' svolta nell'aula consiliare del Comune. La riunione, nel corso della quale ci sono state la relazione del presidente Vincenzo Lattuchella e quella sanitaria del direttore Aldo Spano', ha visto la partecipazione anche di Camillo Bosica, presidente dell'Avis Provinciale Pescara, Giulio Di Sante, presidente dell'Avis Regionale. Questi i dati riportati da Aldo Spano' nella relazione sanitaria: 1.880 numero soci donatori attivi, di cui 1.757 (1.654 nel 2016 e 1.483 nel 2015); numero donazioni totali: 3.943 di cui 3.095 nel centro fisso e 848 in quello mobile (3.910 nel 2016 e 3.712 nel 2015); numero donazioni dei soci: 2.553 di cui 2.473 di sangue intero e 80 di emocomponenti in aferesi (2.517 nel 2016 e 2.270 nel 2015).

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Pescara, in arrivo 19 centraline per le auto elettriche

In arrivo a Pescara le prime 19 centraline di ricarica per auto elettriche. "Pescara accorcia le distanze verso il futuro, un orizzonte di piena sostenibilita' che invita a una mobilita' diversa e inclusiva, con l'ausilio di fonti alternative di energia e movimento nel pieno rispetto dell'ambiente". Ad annunciarlo sono il vicesindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antonio Blasioli, l'assessore all'Ambiente Simona Di Carlo e l'assessore alla Mobilita' Stefano Civitarese Matteucci. "Lo facciamo - hanno aggiunto - con un progetto condiviso con Enel Energia, a costo zero per l'Ente e che ci vede seconda citta' d'Italia a sottoscrivere un protocollo in tal senso, perche' la sostenibilita' consente alla comunita' di avere una qualita' della vita migliore e per questo abbiamo promosso in Giunta un progetto che vedra' arrivare a Pescara entro l'estate 19 colonnine per la ricarica delle auto elettriche".

 

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Chieti, arrestato un albanese per spaccio

I carabinieri del Nucleo investigativo del Comando provinciale di Chieti hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un uomo di 28 anni di origine albanese, N.E. le iniziali. Nella sua abitazione a Spoltore i carabinieri hanno trovato 6 grammi di cocaina e 100 grammi di marijuana pronte per essere spacciate, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. L'albanese e' stato posto agli arresti domiciliari: a lui i carabinieri sono giunti a causa del via vai di giovani che si verificava nell'abitazione. 

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Frana di pietre centra auto sulla statale 80 Teramo-Montorio, ferita una donna incinta

Tragedia sfiorata nella notte lungo la statale 80 Teramo-Montorio, alle porte del capoluogo teramano. Uno smottamento di pietre e fango, provocato dall'intensa pioggia caduta per l'intera giornata, ha invaso la sede stradale centrando un'autovettura e sfiorandone un'altra. Sulla prima, una Ford Fiesta, viaggiavano un uomo e la moglie incinta, entrambi di Torricella, per fortuna feriti leggermente. La macchina ha subito danni ma soltanto per puro caso le conseguenze non sono state piu' pesanti. L'incidente e' avvenuto poco dopo le 3 mentre pioveva. La frana, formata per lo piu' di grosse pietre, e' venuta giu' da un costone collinare gia' in precedenza, qualche anno fa, protagonista di un evento simile.

I macigni hanno raggiunto la sede stradale proprio mentre passava la Ford, tra le poche macchine in transito a quell'ora: l'auto ha sbandato, ma il conducente e' riuscito a tenerla in carreggiata, mentre la fanghiglia e le pietre sono finite sulla sede stradale e sul lato opposto oltre il guard rail.

La giovane donna è stata accompagnata all'ospedale di Teramo per essere visitata ed escludere qualsiasi conseguenza a lei e al nascituro. 

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Trentenne aggredito e ferito a Pescara all’alba

Un giovane di trent'anni, C. D. S., e' stato ricoverato in gravi condizioni all'alba di oggi, all'ospedale di Pescara, dopo essere rimasto vittima di una aggressione, ancora da chiarire, questa mattina all'alba dopo le 5. Il giovane e' stato rinvenuto e soccorso dai sanitari del 118 nel tratto nord del lungofiume, di Pescara mentre era a terra. Trasportato in ospedale, la prima diagnosi parla di trauma cranico con emorragia nella zona subaracnoidea. Sull'accaduto sono in corso le indagini delle forze dell'ordine. 

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Frana a Pescara Colli, evacuata una palazzina

Una frana si è verificata in via del Santuario, a Pescara Colli, nei pressi di un cantiere. I vigili del fuoco di conseguenza hanno evacuato per motivi di sicurezza una palazzina che si trova nella zona, e dove vivono alcune famiglie. Sono sedici le persone che sono costrette a lasciare le loro abitazioni. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Polizia Municipale. Fra le possibili cause dello smottamento le piogge delle ultime ore. 

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Farmaci senza ticket se comprati nella parafarmacia del figlio, ortopedico sospeso

E' stato sospeso per dieci mesi dalla professione un ortopedico, in servizio all'ospedale di Ortona, che avrebbe proposto farmaci scontati e cure mediche immediate ed esenti da ticket ai pazienti che accettavano di acquistare medicinali nella parafarmacia del figlio. La misura di interdizione, disposta dal gip del tribunale di Chieti, e' stata notificata dai carabinieri del comando provinciale, assieme ai colleghi del Nas di Pescara al medico accusato di vari reati, fra cui abuso d'ufficio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, l'ortopedico aveva indotto centinaia di pazienti ad acquistare prodotti nella parafarmacia del figlio quarantenne, denunciato per gli stessi reati contestati al padre. Gli inquirenti hanno rilevato un ingente danno economico per la Asl, che si e' tradotto in un indebito profitto per il farmacista. 

E' A.C.,  il medico raggiunto da misura interdittiva per la durata di 10 mesi emessa dal gip del Tribunale di Chieti Isabella Maria Allieri. A.C. e' accusato di abuso d'ufficio per aver consigliato insistentemente ai suoi pazienti, sia verbalmente sia scrivendolo sui referti, di recarsi per l'acquisto di presidi ortopedici o di farmaci presso la parafarmacia di proprieta' del figlio, sempre a Ortona. Tutto cio' in cambio, per i pazienti, di uno sconto sul prezzo di acquisto del farmaco, in questo caso fiale di acido ialuronico che normalmente costano 58 euro l'una, ma che nella parafarmacia indicata venivano fatte pagare 50 euro, e dell'immediata esecuzione delle infiltrazioni. Ai pazienti che chiedevano se dovessero fare l'impegnativa per prenotare e pagare il ticket, A.C. avrebbe risposto che non c'era bisogno, bastava andare a prendere le fiale e tornare da lui. L'indagine e' iniziata nell'aprile 2016 in seguito a una segnalazione inviata dalla Asl Lanciano Vasto Chieti alla Procura della Repubblica di Chieti che ha avviato accertamenti, condotti dai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria. 

Nel corso delle indagini sono stati acquisiti 372 referti medici rilasciati da A.C. dal 2015 al 2017, e sono stati oltre 120 i pazienti interrogati. Il mancato pagamento del ticket ha portato alla Asl un danno di 1.295 euro: un ciclo di infiltrazioni di acido ialuronico, fino a un massimo di 8 fiale, avrebbe comportato per ogni paziente il pagamento di un ticket di 46.15 euro, comprensivi del ticket per la ricetta. Si sarebbe anche accertato che meta' del 120 pazienti non ha effettuato infiltrazioni, mentre sono 28 quelli che non hanno pagato il ticket. Nei mesi scorsi A.C. era stato raggiunto da un'informazione di garanzia e tuttavia aveva continuato a reiterare le condotte: di qui la richiesta dal parte del pm Marika Ponziani di chiedere al gip la misura della sospensione dall'esercizio del pubblico servizio. A.C. e' difeso dall'avvocato Rocco Giancristofaro. 

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Acqua del Gran Sasso, arriva il controllo in tempo reale

Si chiama "Early Warning" (allarme anticipato) ed e' un sofisticato sistema che misura una serie di parametri (idrocarburi, sostanze volatili, Toc, torbidita', conducibilita', ph, redox, temperatura e altro) garantendo, con la loro elaborazione, il controllo in tempo reale e da remoto della qualita' delle acque. Lo presentarlo la Ruzzo Reti - societa' acquedottistica che gestisce il servizio idrico integrato per 39 dei 40 comuni dell' Ente d'ambito Teramano - che potra' presto fruirne grazie all'approvazione, da parte del cda, dell'acquisto dei servizi e delle forniture necessarie per potenziare le attuali sonde destinate a monitorare l'acqua proveniente dall'invaso del Gran Sasso. Il costo del processo di upgrade degli impianti, affidato alla ditta Systea, e' complessivamente di 190mila euro e le sonde saranno in grado di interrompere l'erogazione nel caso in cui si rilevassero minime anomalie nell'acqua prima dell'immissione in rete. "Un potenziamento, quello delle sonde, che si lega a una serie di altre azioni che Ruzzo Reti, in attesa che le soluzioni strutturali per la salvaguardia dell'acquifero consentano di garantire la qualita' delle acque, a prescindere dai controlli attuabili, sta portando avanti insieme a tutti gli altri enti coinvolti, tra questi l'Istituto Superiore di Sanita', la Regione Abruzzo, la Asl di Teramo, l'Arta. L'obiettivo e' di garantire, in anticipo rispetto alle scadenze di legge fissate tra cinque anni, l'attuazione del Piano di Sicurezza delle Acque previsto dalla recente normativa comunitaria. Tra le novita' annunciate dalla Ruzzo anche l'attivazione del gascromatografo di massa, acquistato dalla ditta statunitense Agilent a 120mila euro, e gia' installato (ed in fase di settaggio) per verificare l'eventuale presenza di sostanze anomale nell'acqua proveniente del Gran Sasso e il biomonitoraggio basato sul comportamento in presenza di sostanze inquinanti di organismi-sentinella come i crostacei, un sistema di controllo sperimentato in collaborazione con l'Istituto Zooprofilattico Sperimentale d'Abruzzo e Molise "G. Caporale" e ora in attesa di essere rivisitato.

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Le previsioni meteo, neve in arrivo sulle autostrade

L'arrivo di un fronte di aria gelida proveniente dalla Lapponia potrebbe determinare, a partire dal pomeriggio di domenica 25 febbraio, un drastico cambiamento delle condizioni atmosferiche, con abbassamento delle temperature e conseguente pericolo di ghiaccio e nevicate sull'Appennino e sulle zone adriatiche. Domenica le nevicate, inizialmente deboli sulle tratte interne abruzzesi, tenderanno a calare progressivamente fino a quote pianeggianti sulla costa adriatica, entro la fine della giornata.

Per lunedi' 26 si prevedono ulteriori nevicate, anche intense, fino a livello del mare su Abruzzo e sui settori orientali e meridionali del Lazio, con possibili accumuli al suolo consistenti. Anche nelle giornate di martedi' 27 e mercoledi' 28 il quadro termico restera' all'insegna del gelo diffuso, con temperature in pianura costantemente al disotto dello zero e punte di gelo intenso nelle tratte interne, particolarmente in quota, con possibile formazione di ghiaccio sul manto stradale.

Come stabilito dal Piano Neve Operativo, condiviso con Polizia Stradale e Prefetture territorialmente competenti e in funzione dell'effettiva evoluzione dei fenomeni nevosi, potrebbero essere attivati provvedimenti di regolazione del traffico con il fermo dinamico dei mezzi superiori a 7,5 tonnellate ed il loro accumulo. Strada dei Parchi consiglia i Viaggiatori di mettersi in viaggio sulle autostrade A24 ed A25 solo dopo essersi informati sulle effettive situazioni meteorologiche in corso e sulle reali condizioni della circolazione in autostrada.

Inoltre, si raccomanda prudenza ai conducenti e si invitano i Viaggiatori ad adottare particolari misure precauzionali: dotare il veicolo di catene a bordo o di pneumatici da neve; partire con piccoli generi di conforto a bordo in particolare se si viaggia con bambini; non ingombrare la corsia di emergenza e favorire il passaggio dei mezzi operativi e di soccorso; adeguare lo stile di guida alle condizioni della strada e mantenere opportune distanze di sicurezza dai mezzi che precedono; porre la massima attenzione ai messaggi dei cartelli a messaggio variabile; ascoltare Isoradio (103.3), RTL 102.5 o altre emittenti dedicate per gli aggiornamenti sulla effettiva evoluzione dei fenomeni meteorologici, al fine di poter scegliere eventuali percorsi alternativi. 

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Coldiretti Abruzzo mette in guardia sulla prossima gelata

"Le gelate del 1985 fecero in Italia una strage di almeno 30 milioni di ulivi" lo afferma Coldiretti Abruzzo in riferimento di neve e gelo che sta per investire l'Italia che per Centro Epson Meteo-Meteo.it è paragonabile a quella del febbraio 2012 o del gennaio 1985". Per Coldiretti Abruzzo ' Le due annate piu' orribili per l'agricoltura italiana che - sottolinea la Coldiretti - hanno provocato un vero disastro per una produzione simbolo del Made in Italy che concorre anche a segnare in modo indelebile il paesaggio in molte regioni tra cui anche l'Abruzzo. "I danni strutturali alle piante - precisa la Coldiretti - sono destinati a compromettere le produzioni nel tempo poiché occorrono anni prima che si possa sostituire la pianta e che quella nuova inizi a produrre. Ma l'allarme - continua la Coldiretti - riguarda anche gli animali con migliaia di morti causati dal freddo negli allevamenti tra mucche, cavalli, pecore, conigli e polli nel 2012". L'ondata di gelo arriva dopo un mese di gennaio caldo con temperature massime di 3,3 gradi superiori alla media storica e un 2017 che si è classificato in Italia come il sesto più caldo della storia con una temperatura superiore di 1,16 gradi la media di riferimento, secondo una analisi della Coldiretti sulla base dei dati Isac Cnr".

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