Cronaca

Coronavirus, test in pochi minuti

Consentira' di eseguire otto test in novanta minuti il test rapido molecolare che fin da oggi e' in uso al Centro di riferimento di diagnostica virologica di Pescara. Lo ha anticipato il direttore del Dipartimento, il virologo, Paolo Fazii, peraltro componente del Comitato tecnico-scientifico individuato dalla Giunta regionale per l'emergenza Covid 10, alla redazione di "SOS Coronavirus". Il test consentira', accanto all'uso di altri dispositivi diagnostici, di ampliare notevolmente sia la platea dei soggetti da sottoporre a tampone e sia la tempestiva capacita' di risposta dei risultati che oggi, con la metodica attualmente in uso, non e' inferiore alle 5 ore. Il direttore del Centro virologico, specificamente incaricato dalla Giunta regionale, ha spiegato che sono (). In particolare, Fazii ha parlato di un dispositivo di marca statunitense capace di consentire, nelle 24 ore, l'esecuzione di 2.400 test e settimanalmente tra il 17-18 mila tamponi. Insomma, come chiesto dalla Giunta regionale, il Centro di riferimento e' impegnato nella ricerca di soluzioni per accelerare l'indagine sui Covid positivi e, ovviamente, di circoscrivere l'intera rete dei contatti, contenendo, quindi, la diffusione del virus. In ordine alla selezione dei soggetti da sottoporre a tampore, Paolo Fazii ha spiegato essere attualmente in corso il dibattito all'interno del Comitato tecnico-scientifico e la Giunta regionale per stabilire i criteri. L'intervista integrale a Paolo Fazii sara' pubblicata sui social Fb, Tw, Instagram e sul portale di Regione Abruzzo.

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Coronavirus, Verì: ricetta dematerializzata per i farmaci Dpc

"Per limitare ulteriormente l'accesso agli ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta, la Regione ha esteso l'obbligo del ricorso alla ricetta dematerializzata anche per i farmaci distribuiti con il regime Dpc, quelli cioe' che in passato venivano dispensati solo dalle farmacie ospedaliere e che dallo scorso anno vengono consegnati anche nelle farmacie territoriali". Lo comunica l'assessore alla salute, Nicoletta Veri'. Il direttore del Dipartimento regionale Sanita', Giuseppe Bucciarelli, ha firmato il provvedimento che prevede l'utilizzo della ricetta dematerializzata anche per i farmaci inseriti nella classe del prontuario A-PHT (quello ospedale territorio), per i quali finora era ancora necessaria la prescrizione fisica (ricetta rossa). Anche per questi medicinali, dunque, il medico prescrittore potra' inviare all'assistito un codice, con il quale sara' possibile recarsi nella propria farmacia di fiducia e ritirare il prodotto, cosi' come avviene da alcune settimane per gli altri farmaci. "Questo breve differimento del provvedimento - spiega la Veri' - e' stato legato ad adempimenti di natura tecnica e burocratica che abbiamo risolto grazie alla fattiva collaborazione e alla disponibilita' delle organizzazioni dei farmacisti e dei medici". La possibilita' di ricorso alla dematerializzata per i farmaci Dpc e' riservata esclusivamente agli assistiti residenti in Abruzzo che hanno prescrizioni rilasciate da medici operanti sul territorio regionale

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Coronavirus, 40 positivi tra il personale dell’ospedale di Teramo

 Sale a 40, tra medici, infermieri e Oss, il numero di operatori sanitari dell'ospedale Mazzini di Teramo positivi al Coronavirus. E' quanto emerge dai dati resi noti dalla stessa Asl, che ha comunicato come ad oggi siano risultati positivi al Covid-19 14 infermieri e 2 medici in servizio in Oncologia, 14 tra infermieri e operatori socio-sanitari e 2 medici reparto di Medicina, 3 tra infermieri e operatori socio-sanitari e 1 medico di Chirurgia toracica, 1 medico di Diabetologia, 1 medico di Anatomia patologica e 1 infermiere e 1 medico di Cardiologia/Utic/Emodinamica. Personale che, come spiega la Asl in una nota, e' gia' in isolamento domiciliare, preso in carico dal medico competente che ha attivato la sorveglianza sanitaria. "Nella giornata di domani potrebbe esserci un aggiornamento - si legge nella nota dell'azienda sanitaria - poiche' la Asl e' in attesa di ulteriori referti"

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Coronavirus, la Regione Abruzzo valuta l’apertura di reparti all’interporto di Avezzano

Un ospedale da campo all'Interporto di Avezzano, con 50 posti letto, grazie alle tende, gia' a disposizione della Croce Rossa che saranno montate dentro i capannoni. Ad annunciarlo il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio nel corso del punto stampa che si e' svolto a Palazzo Silone a L'Aquila. "Per fare questo - ha precisato Marsilio, occorre la collaborazione di tutti, per essere effettivo occorre l'autorizzazione del commissario Arcuri e la verifica puntuale di quali macchinari e risorse umane possa disporre Croce Rossa per aiutarci in questa sfida. Non mancano ne' spazi ne' fantasia per ipotizzare una soluzione stile Fiera di Milano. Abbiamo anche noi spazi simili, come l'Interporto di Manoppello ma non si improvvisa da un giorno all'altro uno specialista di rianimazione, uno specialista di pneumatologia, un anestesista e un infermiere preparato ad una situazione come questa. Per questo abbiamo indetto bandi per reclutare personale e ci siamo rivolti a comunita' estere ed oriunde"

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Coronavirus, Tenaglia: pronti a dare una mano

"Il nostro gruppo, formato da oltre 500 medici, infermieri e operatori socio-sanitari abruzzesi in pensione, aveva dato la disponibilita' al presidente Marsilio per fare volontariato di supporto nell'ambito dell'emergenza Covid. Non abbiamo ricevuto alcun riscontro, mentre si mandano allo sbaraglio ragazzini appena abilitati, come accadeva con quelli che si mandavano al fronte ai tempi della guerra, e si richiede l'intervento di medici russi, cinesi e sudamericani". Cosi' Raffaele Tenaglia, ex primario di Urologia all'ospedale di Chieti e professore ordinario all'Universita' D'Annunzio. "Noi eravamo e siamo ancora disponibili a dare una mano - spiega Tenaglia - formando rapidamente i piu' giovani e valutando chi e' in grado di fare cosa in questa situazione, ma attendiamo un segnale dalle istituzioni regionali".

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Coronavirus, donna di 44 anni esce dalla rianimazione

Migliorano le condizioni di una donna di 44 anni positiva al coronavirus ricoverata all'ospedale di Pescara: la paziente, che era intubata e in gravi condizioni, e' uscita dalla rianimazione. Respira autonomamente ed e' in terapia sub intensiva. E' una delle persone piu' giovani ricoverate in terapia intensiva a Pescara. Attualmente sono ricoverate in rianimazione una persona di circa 40 anni e altre tra i 40 e i 50 anni. Le persone intubate sono 30. La Asl di Pescara potra' ora contare anche sulla disponibilita' della Casa di spiritualita' "Oasi dello Spirito": nella struttura verranno mandati i pazienti affetti da Covid-19 in via di guarigione, in modo tale da liberare posti letto in ospedale ed evitare che entrino in contatto con i familiari a casa, venendo cosi' monitorate dal personale sanitario negli ultimi giorni di degenza.

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Coronavirus, Parruti: il Tocilizumab sta funzionando

"Abbiamo l'evidenza che il nuovo farmaco, il Tocilizumab, sta funzionando". Lo ha dichiarato il direttore dell'Unita' operativa complessa di Malattie infettive dell'ospedale di Pescara, Giustino Parruti. "Adesso lo stiamo dando alle forme un po' piu' precoci, cioe' quando ci facciamo l'idea che il paziente abbia tutti i fattori di rischio per progredire. Abbiamo visto diverse persone gia' togliere l'ossigeno. Se tutto questo viene confermato, e' una cosa che puo' cambiare un pochino la storia di questo affollamento. Ha risvolti individuali, organizzativi e, quindi, societari. Se si riduce il numero degli intubati e la durata media della degenza e, quindi, la durata delle complicanze, questo si ripercuotera' con una ridotta mortalita'", ha aggiunto Parruti

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Coronavirus, terzo caso di contagio accertato a ortopedia nell’ospedale di Lanciano

Terzo caso di contagio accertato di un medico del reparto Ortopedia dell'ospedale di Lanciano, oltre a 5 infermieri. E altri due ortopedici sono a rischio avendo i sintomi del Covid-19. Anche a Medicina si teme che un terzo medico sia ugualmente infetto e si attende l'esito del tampone. Anche in questo reparto ci sono 5-6 infermieri in auto quarantena. Quanto a Ortopedia sono previsti per oggi i risultati dei tamponi effettuati sul personale medico, infermieristico e operatori; 35 test sono stati inviati all'istituto zooprofilattico di Teramo. 

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Coronavirus, rinviata la fiaccolata di ricordo del 6 aprile

Causa Coronavirus non si svolgeranno, corteo e fiaccolata per la commemorazione delle vittime del sisma del 2009, in programma all'Aquila il 6 aprile prossimo, per l'undicesimo anniversario del terremoto che ha causato 309 vittime e il ferimento di circa 1.500 persone. Infatti con il passare delle ore prende piede la proroga dei divieti imposti fino al 3 aprile, di qui la scelta del sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi e del Comitato Vittime del terremoto di tenere una cerimonia molto sobria con due tre familiari delle vittime oltre allo stesso primo cittadino naturalmente a debita distanza, che percorra il solito tragitto al quale negli anni passati hanno partecipato migliaia di persone, passando per i luoghi dove c'e' stato il maggior numero di vittime, tra cui la Casa dello Studente, che per l'occasione saranno illuminati; poi, in piazza Duomo ci sara' un momento di raccoglimento con la commemorazione delle 309 vittime, molto probabilmente, senza la lettura dei nomi. Nei prossimi giorni sara' reso noto il calendario degli eventi. 

 

immagine di repertorio

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Dantedì, gli studenti del serale dell’Aterno Manthoné mandano un video

Anche il corso serale dell’Aterno Manthoné di Pescara aderisce al primo Dantedì, l’iniziativa lanciata dall’Accademia della Crusca, e in particolare dal presidente emerito, l'abruzzese Francesco Sabatini, e dal ministero dell’Istruzione.

L’emergenza CoronaVirus non ha fermato studenti e docenti dell’Istituto tecnico statale guidato dalla professoressa Antonella Sanvitale.

Sei docenti e undici studenti hanno registrato, ognuno da casa, una video-lettura dei canti primo e trentaquattresimo dell’Inferno del sommo poeta Dante Alighieri.

All’iniziativa hanno preso parte gli studenti: Caterina Anello, Mohamed Chaid, Diana Ciccodemarco, Monia Evangelista, Barbara Mammarella, Salustiana Belen Marte, Sara Marusco, Gabija Menichini, Jonathan Michelucci, Daniele Rugieri, Gina Watson;

e le docenti: Paola Colarossi, Marina Di Crescenzo, Sara Nardicchia, Roberta Polimanti, Mariadaniela Sfarra, Jennyfer Viola.

 

 

 

 

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