"Credo che la nuova zona rossa abbia riguardato nell'area vestina quei comuni che necessitavano realmente di altre restrizioni e di un maggiore controllo. Per gli altri credo che la situazione non richieda ulteriori provvedimenti, anche perche' non si tratta di zone focolaio". Cosi' il presidente della Provincia di Pescara e sindaco di Collecorvino Antonio Zaffiri che ha poi aggiunto: "Mi sembra di poter dire che per esempio nel mio Comune, rispetto alla scorsa settimana, i numeri sono migliorati. Dopo i tre decessi, negli ultimi giorni fortunatamente non ce ne sono stati altri, con un numero immutato di positivi. Abbiamo ufficialmente una dozzina di persone con il Covid 19. Alcune sono ospedalizzate e solo una e' in condizioni piu' gravi. A Collecorvino abbiamo attivato un sistema di consegna gratuita di farmaci e beni di prima necessita'. A Loreto Aprutino abbiamo vissuto una situazione critica per la casa di riposo, ma dopo l'intervento della Regione il problema ora e' sotto controllo".
Leggi Tutto »Coronavirus, il racconto del coordinatore del personale sanitario della Asl di Pescara
"Siamo in trincea, contro un nemico sconosciuto. L'unico obiettivo e' salvare vite. E' una lotta contro un nemico invisibile. Una guerra assistenziale che viene combattuta attraverso occhiali e mascherine protettive. Non manca la paura di essere contagiati dalla 'bestia', ma scompare quando ci troviamo di fronte ai pazienti, a loro volta spaventati: il nostro compito e' tranquillizzarli. Siamo uomini e donne, medici, infermieri, oss, che combattono in prima linea, 24 ore su 24, con forza e professionalita'". Lorenzo Silli, coordinatore del personale sanitario della Asl di Pescara, racconta cosi' i giorni dell'emergenza coronavirus. Il coordinatore illustra i diversi settore coinvolti nella gestione dei casi di coronavirus. "Il personale impegnato in prima battuta - dice - e' quello del 118, medico, infermiere e autista, che prendono in carico il paziente. Si tratta del primo distacco dai familiari. Con mezzi appositamente dedicati, i pazienti vengono poi trasportati in Pronto soccorso dove trovano un Posto medico avanzato (Pma) per il 'Triage Covid-19'. Successivamente, in base alla criticita' della patologia, vengono affidati ai reparti di Rianimazione o di Malattie infettive, dedicati al Covid-19. E' in questi reparti che inizia la vera trincea, la vera lotta: da una parte un virus che non si conosce e dall'altra una squadra di persone, dai medici agli infermieri, dagli Oss agli addetti alle pulizie, impegnate h24". "Per via dei presidi di sicurezza, come tute, mascherine, visiere, occhiali di protezione, cuffie, guanti e calzari - aggiunge - all'interno dei reparti siamo tutti uguali, non c'e' distinzione. Lavoriamo uniti con un solo scopo: dare il meglio di noi per assistere i pazienti in questo momento difficile. I turni sono estenuanti, il lavoro e' complesso e i dispositivi di protezione ci impediscono anche di usare il telefono per sentire i nostri parenti. Non manca la paura, ma su di essa vince la professionalita'". "Siamo l'unico tramite tra i pazienti in isolamento e le famiglie.
Leggi Tutto »Coronavirus, i consigli del Professor Mastropasqua per le lenti a contatto
'Attenti agli occhi, specie all'uso delle lenti a contatto, perché sono esposti al contagio da Coronavirus quanto le altre mucose della bocca e del naso'. L'appello arriva da Leonardo Mastropasqua, direttore del Centro di eccellenza di Oftalmologia dell'Università "D'Annunzio" e della Asl della provincia di Chieti, il quale ricorda che la congiuntivite è sintomo del virus. "E' importante - spiega Mastropasqia - essere attenti a manifestazioni come l'occhio arrossato, la lacrimazione eccessiva, secrezioni, bruciore. Quindi il consiglio è non usare lenti a contatto perché le mani possono essere il veicolo del virus e, se proprio non si tollerano gli occhiali, scegliere lenti a contatto usa e getta, giornaliere, avendo cura prima di compiere l'operazione, di lavare bene le mani con sapone per 20 secondi".
"Le restrizioni alle attività sanitarie imposte dall'emergenza Covid-19 - spiega il noto chirurgo - impediscono di fatto lo svolgimento delle visite di controllo. Abbiamo pensato, allora, di tenere aperto un contatto, seppure a distanza con i nostri pazienti, così da riuscire a garantire loro la giusta assistenza anche in caso di possibili disturbi derivanti dai numerosi interventi chirurgici effettuati negli ultimi mesi per i quali è opportuno garantire continuità assistenziale e terapeutica attraverso parere specialistico. La finalità è valutare la regolarità del decorso clinico e l'eventualità di una visita in urgenza". Questo il numero da chiamare, 350.0088636, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00 e dalle 15 alle 18, e il sabato dalle ore 9 alle 12. A rispondere sono i medici dell'équipe di Mastropasqua.
Leggi Tutto »Coronavirus, 100 mila euro dall’Ance
Una donazione di 50 mila euro per l’acquisto di un macchinario di primaria importanza nella lotta al Coronavirus e altre 50 mila per sostenere l’ospedale Covid-19 di Atessa. L’ANCE Chieti Pescara, Sezione Costruttori Edili di Confindustria Chieti Pescara, dà il pieno sostegno alla Sanità pubblica in questo momento di emergenza rispondendo alle richieste di aiuto delle Asl di Pescara e di Lanciano-Vasto-Chieti.
Il laboratorio di Microbiologia e Virologia Clinica della Asl di Pescara ha processato finora oltre 2900 tamponi provenienti da tutto il territorio abruzzese, circa 300 al giorno. Ora bisogna fare un salto in avanti velocizzando il processo attraverso un sistema automatizzato, altamente performante, in grado di effettuare migliaia di test a settimana per la conferma di contagio da Covid-19. Il macchinario, prodotto dalla società statunitense Open-Trans, costa 98 mila euro e la Asl ha dato il via ad una gara di solidarietà a cui l’ANCE ha risposto con un immediato contributo di 50 mila euro.
La stessa cifra che l’Associazione di Costruttori ha devoluto in queste ore all’ospedale di Atessa per la realizzazione del reparto di Medicina Covid-19. Si punta ad attivare sessanta nuovi posti letto di Medicina sub intensiva, con il supporto di tre ventilatori polmonari, e a rendere operativi il secondo e terzo piano del presidio. Per farlo, occorre eseguire alcuni lavori di adeguamento e acquistare elettromedicali e arredi. Tutto in quindici giorni.
Leggi Tutto »Penne, anziana muore in un incendio in casa
Una anziana di 87 anni e' morta per un incendio divampato nel suo appartamento. La tragedia e' avvenuta a Penne. Stando alle prime informazioni, il rogo sarebbero partito da una stufa elettrica e si sarebbe poi propagato a parte dell'abitazione, raggiungendo la donna
Leggi Tutto »Emergenza Covid-19: iniziativa di Confindustria
Con una nota Confindustria annuncia l'iniziativa per l'emergenza Coronavirus: Fondo di Solidarietà: "TU DONA, la quota associativa te la paghiamo noi".
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Montesilvano. Emergenza coronavirus: oggi nessuna vittima, i casi positivi salgono a 71
Dai dati diffusi dalla Asl di Pescara si registrano 71 casi positivi al Covid-19, di cui 53 ricoverati. I dimessi sono 5. Oggi si conta un aumento di 16 contagi e rispetto agli altri giorni non ci sono stati decessi. In città sono 9 le vittime del Coronavirus.
Tra le oltre 120 richieste arrivate oggi al Centro Operativo comunale, per la consegna di spesa e farmaci a domicilio, molti cittadini in quarantena hanno segnalato numerose problematiche: un’anziana positiva in casa con l’impianto di riscaldamento guasto, in questo caso è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco. L’ambulanza del 118 ha inoltre provveduto al trasporto nella struttura di Maria Ausiliatrice di due fratelli disabili rimasti soli dopo il decesso della sorella avvenuto due giorni fa. Tante le famiglie in quarantena che sono state supportate dai dipendenti comunali del Coc. Tra le buone notizie di oggi una mamma positiva che ha dato alla luce un bambino. Entrambi sono a casa e sono in buone condizioni.
In una nota la Asl di Pescara ha comunicato che il distretto sanitario di base in corso Umberto, dopo la sanificazione, riaprirà il prossimo 4 aprile.
Nei controlli effettuati dalla polizia locale non si registrano denunce. Il comandante Nicolino Casale ha precisato che le sanzioni pecuniarie previste nel DPCM 25 marzo, inerenti le violazioni dei limiti imposti alla mobilità delle persone per contrastare il contagio, vanno dai 400 ai 3.000 euro.
Il sindaco De Martinis, su sollecitazione delle famiglie dell’Associazione genitori soggetti autistici e tramite l’Ufficio Disabili, per gestire al meglio l’emergenza delle persone con autismo e per chi ha patologie psichiatriche, da alcuni giorni sul territorio di Montesilvano ha disposto con le forze dell’ordine misure meno restrittive, consentendo loro di uscire di casa accompagnati e muniti di autocertificazione e certificato di 104.
“Oggi fortunatamente non si sono registrati decessi – afferma il sindaco De Martinis -. I montesilvanesi positivi, comunicati in giornata dalla Asl di Pescara, sono 16 per un totale di 71. Alcuni concittadini sono stati dimessi e altri hanno finito il periodo di quarantena. Mi giungono però voci di persone, che continuano ad avere comportamenti scorretti e che escono più volte al giorno per acquistare ai supermercati un solo prodotto. A questo punti intensificheremo i controlli da parte della polizia locale e dei carabinieri all’uscita dei punti vendita per verificare i furbetti. Chiedo uno sforzo maggiore da parte di tutti, ora più che mai ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte. Seguiamo le disposizioni per la spesa, cercando di fare un rifornimento settimanale, così da evitare troppe uscite, che mettono a repentaglio non solo la propria incolumità, ma anche quella degli altri. Alcuni comportamenti non responsabili verranno sanzionati dalle forze dell’ordine. Infine, manifestiamo la nostra vicinanza alle famiglie con persone autistiche e con patologie psichiatriche, in questo momento sono tra quelle più penalizzate per la chiusura della scuola e dei centri diurni e in casa vivono numerose difficoltà a causa anche di comportamenti aggressivi e iperattività. Come specificato nel DPCM, per ragioni di salute, abbiamo consentito loro di fare una passeggiata, naturalmente senza abusarne e con autocertificazione e 104”.
Leggi Tutto »Emergenza Coronavirus. Aggiornato il modulo per l’autodichiarazione spostamenti
È disponibile (in allegato qui: nuovo_modello_autodichiarazione_26.03.2020_editabile e dal sito del Ministero dell'Interno) il modello di autodichiarazione per gli spostamenti, modificato sulla base delle ultime misure adottate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19.
Il DPCM prevede delle deroghe con riferimento agli spostamenti per lavoro, di salute e di necessità. Si può raggiungere l’ospedale per fare una terapia o visitare un genitore anziano se è solo e malato. Si può andare a fare la spesa rispettando le misure di precauzione perché è necessario per la nostra salute.
Leggi Tutto »Disagi nel tardo pomeriggio a Pescara e Montesilvano per un black-out
Disagi nel tardo pomeriggio a Pescara per la mancanza di energia elettrica in alcune zone del centro cittadino. In particolare si registra interruzione dell'energia elettrica nel quadrilatero via Mazzini, via Forti, Corso Vittorio Emanuele e via Quarto dei Mille e anche a Montesilvano. Arrivate anche diverse chiamate ai vigili del fuoco che hanno rilevato alcuni problemi ai cavi elettrici che sono sfiammati a causa dell'acqua e che sono in via di riparazione. Sempre a Pescara, ma anche in provincia effettuati una cinquantina di interventi dei vigili del fuoco per allagamenti causati dalla pioggia che cade ininterrottamente dalla scorsa notte.
Leggi Tutto »Coronavirus, test anche al laboratorio del CAST di Chieti
Apre il laboratorio di genetica molecolare del "Centro Studi e Tecnologie Avanzate" (CAST) dell'Università "d'Annunzio" di Chieti-Pescara, diretto da Liborio Stuppia. Il laboratorio da oggi è pronto a eseguire il test di diagnosi del Covid-19. Ottenute le necessarie autorizzazioni della Asl e del Comune di Chieti per l'attività nell'ambito della Microbiologia clinica, darà un contributo significativo nella lavorazione dei tamponi, così da accelerare i tempi della diagnosi e dell'isolamento degli eventuali positivi. Il laboratorio, che a regime potrà eseguire 250 test al giorno, con la previsione di raddoppiare il numero velocemente, almeno nella fase iniziale si concentrerà sui sospetti positivi e sul personale della Asl Lanciano Vasto Chieti. A Chieti, si comincia a lavorare anche sugli asintomatici, segnando una svolta nell'approccio alla verifica dei possibili contagi generati dal contatto con una persona positiva. I test che saranno eseguiti sul personale, e ripetuti a cadenza periodica in caso di esito negativo, permetteranno diagnosi precoci e tempestive.
Gli esami saranno eseguiti da un team, guidato da Stuppia, che si avvale anche della collaborazione di Giovanni Di Bonaventura, professore associato di Microbiologia clinica dell'Ateneo. Alta tecnologia nel Laboratorio, dotato di attrezzature all'avanguardia per la lavorazione dei tamponi in tre fasi: la prima in cui si procederà all'inattivazione virale all'interno di una cabina di sicurezza biologica, seguita dall'estrazione dall'acido nucleico per terminare con la fase di amplificazione del numero di copie dei geni che si stanno cercando. La positività viene identificata con la presenza sul campione estratto di due o tre geni del Coronavirus.
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