Sono circa mille gli abruzzesi in assistenza domiciliare sorvegliata. Lo ha detto oggi l'assessore alla salute Nicoletta Veri' a margine della conferenza stampa con il governatore Marsilio in regione a Piazza Unione. "Anche se manca la cura diretta e il vaccino, ora sappiamo come dare adeguata assistenza, e abbiamo evitato il collasso delle terapie intensive. Stiamo entrando nella fase nella quale ci serviranno delle strutture alberghiere per ospitare i parenti dei positivi, e a tal proposito ci stiamo muovendo nel teramano. Vogliamo abbassare i contagi, dividendo le famiglie". In merito al personale medico, l'assessore ha rivelato che che verra' chiesta una mobilita' ai medici regionali, per inviare il personale dove piu' serve in quel momento.
Leggi Tutto »L’Aquila ricorda le vittime del terremoto del 2009
Breve e intensa cerimonia per l'undicesima commemorazione delle vittime del sisma 2009 in piazza Duomo a L'Aquila. Un momento inevitabilmente condizionato dalla restrizioni legate all'emergenza coronavirus, che non ha consentito lo svolgimento della fiaccolata come accaduto negli anni scorsi. Come 11 anni fa, si ripete la circostanza per cui il 5 aprile cade nella domenica delle Palme, e il 6 di lunedi'. Il Comune dell'Aquila ha inteso sostituire il rito collettivo della fiaccolata attraverso l'illuminazione del centro storico con installazioni posizionate in alcuni luoghi simbolo della tragedia del 2009 - via XX Settembre, Casa dello Studente, Piazzale Paoli, via D'Annunzio e Convitto - resi tristemente noti dalla furia distruttrice del sisma. Un fascio di luce azzurra, inoltre, simbolo di speranza, e' proiettato verso il cielo e illumina piazza Duomo, luogo di svolgimento della breve celebrazione. Alle 19 il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, che nel 2009 era sindaco del piccolo Comune di Villa Sant'Angelo, martoriato dalle perdite, e l'arcivescovo metropolita, cardinale Giuseppe Petrocchi, hanno deposto un ramoscello d'ulivo benedetto sul luogo dove sorgeva la Casa dello Studente e dove persero la vita 8 studenti.
Alle 23.30 un vigile del fuoco ha acceso un braciere posizionato nei pressi della Chiesa di Santa Maria del Suffragio. Presenti il prefetto della provincia dell'Aquila, Cinzia Torraco, il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, e il sindaco di Barisciano, Francesco Di Paolo, in rappresentanza dei comuni del cratere del terremoto 2009. Le tre autorita', su mandato dei Comitati dei familiari delle vittime, stanno rappresentando il sentimento della popolazione colpita dal drammatico evento del 2009. Dopo l'accensione, le autorita' sono entrate in chiesa. Il prefetto ha reso omaggio alle lapidi commemorative delle vittime del terremoto nella Cappella della Memoria della Chiesa di S. Maria del Suffragio, mentre il primo cittadino Biondi ha pronunciato, alle 23.50, una breve allocuzione a ricordo delle vittime del terremoto nella contingenza dell'epidemia da Covid-19. Successivamente il sindaco dara' lettura del messaggio con cui il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha voluto testimoniare i sentimenti di sostegno e vicinanza alle popolazioni colpite dal sisma. Al termine, il cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo metropolita della Citta' dell'Aquila, ha celebato la funzione religiosa rigorosamente a porte chiuse.
Alle 3.32, orario del tragico terremoto del 6 aprile 2009 sono stati suonati 309 rintocchi dal campanile della chiesa in memoria delle vittime. Nei giorni scorsi e' stato lanciato l'appello (accolto da numerosi Comuni italiani, Anci, e associazioni) sottoscritto dai Comitati familiari delle vittime e dal sindaco Biondi, di accendere un lume o il proprio cellulare alla finestra, nella notte tra il 5 e il 6 aprile per commemorare le vittime del sisma e tutti coloro che in questi giorni stanno perdendo la vita in solitudine a causa del coronavirus.
Leggi Tutto »Coronavirus, Adricesta pronta a consegnare i primi fondi raccolti per l’ospedale di Pescara
L’appello di ADRICESTA (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto e Assistenza) ha colto nel segno e sta moltiplicando le partnership per aiutare concretamente l’ospedale di Pescara attraverso l’acquisto di respiratori, ventilatori e monitor. Si allunga sempre di più l’elenco di personaggi e associazioni che hanno raccolto l’invito a dare un contributo fiscalmente detraibile attraverso l’IBAN o il sito www.retedeldono.it e stanno inviando un video sul canale youtube dell’associazione per invitare a donare. Questa settimana sarà consegnato il primo assegno da 12.000 euro e saranno donate delle uova di Pasqua di cioccolato a medici e infermieri messe a disposizione dalla Pescara calcio.
Lo slogan scelto “È ora di donare” è stato rilanciato in questi giorni da società sportive, come appunto Pescara calcio, Acqua e Sapone calcio a 5, Pescara basket e Amatori basket, da moltissime associazioni come Will Clown, Gruppo Abruzzese Linfomi, Abruzzo Nomade. Insieme a loro personaggi del mondo dello spettacolo da Antonello Angiolillo a Giò Di Tonno, da Tiziana Di Tonno a Sebastiano Somma, Vincenzo Olivieri e Marco Papa, per arrivare a Dario Ricchizzi, Arianna Ciampoli, Michele Di Toro cui si sono aggiunti Jennifer Di Vincenzo, conduttrice di "Chef in cucina", Milo Vallone, la giornalista Mila Cantagallo, senza dimenticare l’assessore del Comune di Montesilvano, Anthony Aliano e l’azienda Maico.
«Abbiamo trovato la generosità di tanti benefattori – spiega Carla Panzino, presidente di ADRICESTA e motore di questa nuova iniziativa – alcuni dei quali hanno voluto dare il loro contributo in maniera del tutto anonima ma importante. Voglio ringraziare tutte le persone che ci stanno sostenendo in questo momento, in una battaglia epocale che saremo in grado di vincere solo se riusciremo a restare uniti. Abbiamo già raggiunto un primo obiettivo in pochi giorni. Man mano che raggiungeremo le cifre necessarie a comprare i macchinari andremo immediatamente a girare i fondi alla ASL per acquistare gli strumenti che possono salvare delle vite umane».
Per donare si potrà fare un versamento con questo IBAN: IT65S0200815412000102632085
UNCRITM1RM2 intestato ad ADRICESTA Onlus con la causale: aiutiamo l'ospedale. La donazione è fiscalmente detraibile e rappresenta un modo concreto per aumentare la dotazione strutturale del nosocomio di Pescara, centro di riferimento per l’emergenza Coronavirus. In alternativa si può andare sul sito www.retedeldono.it e donare con carta di credito.
«Nei prossimi giorni andremo a realizzare nuove iniziative di sostegno a tutto lo splendido personale medico e infermieristico dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara che sta lottando con tutte le sue forze contro questo virus – spiega ancora Carla Panzino – ma occorre uno sforzo ulteriore di generosità da parte del nostro territorio. Solo con più respiratori, più monitor, più mascherine, più dispositivi di protezione individuale riusciremo a salvare più vite umane. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai medici ciò di cui c’è maggior bisogno istante per istante, per questo è importante mantenere un flusso costante di donazioni».
Leggi Tutto »Fiesa Assopanificatori: a Pasqua colombe in ospedali
A Pasqua colombe e uova negli ospedali. A lanciare l'appello a tutti i fornai sono Fiesa Assopanificatori Confesercenti e l'Associazione Fornai Milano, impegnate ad organizzare le adesioni sul territorio. All'iniziativa hanno già garantito la partecipazione i panificatori della Lombardia, del Piemonte, della Val d'Aosta, della Liguria, del Veneto, dell'Emilia-Romagna, della Toscana, dell'Abruzzo, del Molise, della Puglia, del Lazio, della Campania, delle Marche, della Calabria, della Sicilia. Contribuiscono all'iniziativa anche AIBI, l'Associazione Italiana Bakery Ingredients, e ASSITOL, l'Associazione Italiana dell'Industria olearia. "Intendiamo sostenere i panificatori in questa straordinaria operazione di solidarietà - spiegano dalle due associazioni - fornendo gli ingredienti di base per la produzione del pane e dei dolci, insieme all'olio d'oliva". "In queste settimane drammatiche - si legge in una nota della Presidenza nazionale Fiesa Assopanificatori Confesercenti - abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la dura fatica di tenere aperti i nostri panifici, con tanti problemi economici, e garantire un servizio tra mille difficoltà legate alla sicurezza sanitaria dei nostri dipendenti e dei nostri consumatori. Con la paura viva del contagio, e allo stesso tempo con l'attenzione rivolta alle persone coinvolte e contagiate e ai tanti tantissimi concittadini che non sono più tra noi, non possiamo non pensare di manifestare un segno di solidarietà e di vicinanza a medici ed infermieri, che più di tutti in questi mesi si sono spesi a loro rischio e pericolo per salvare vite umane e debellare questo terribile virus che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. A queste persone che anche nel giorno di Pasqua saranno al lavoro in ospedale non faremo mancare il segno del nostro ringraziamento e affetto, simboleggiato dalla colomba".
immagine di repertorio
Leggi Tutto »Bussi, Blasioli su pronunciamento Consiglio di Stato: sentenza storica, Edison dovrà bonificare le aree 2A e 2B
“Il Consiglio di Stato ha confermato che Edison dovrà provvedere alla bonifica delle aree inquinate 2A e 2B e zone limitrofe situate a ridosso del centro abitato di Bussi sul Tirino, una sentenza storica per l’Abruzzo e per quei territori che finalmente dopo anni di attesa possono sperare nel futuro”, annuncia il consigliere regionale PD e membro della Commissione regionale d’Inchiesta su Bussi Antonio Blasioli.
“Questo pronunciamento era nell’aria dall’inizio di Marzo, quando la sentenza era stata presa in carico dal collegio giurisdizionale, oggi sappiamo con certezza che il Consiglio attribuisce a Edison la responsabilità di agire ed è una notizia importante per il futuro delle discariche e del territorio – sottolinea Blasioli - La sentenza lo dice a chiare lettere e finalmente scioglie dubbi e controversie fra Edison e la decisione della Provincia che aveva individuato proprio nella multinazionale il soggetto inquinatore delle aree e dunque anche quello che avrebbe dovuto accollarsi il ripristino dello stato naturale dei luoghi. Un pronunciamento atteso, anche perché preceduto da una sentenza del Tar che andava in tal senso, quella a cui Edison aveva opposto ricorso.
Mi preme fare arrivare un grazie alla Provincia di Pescara a guida dell’ex Presidente Antonio Di Marco, il quale ai sensi dell’art 244 del Codice dell’Ambiente aveva chiesto alla Spa di adottare le misure di messa in sicurezza delle aree delle due discariche, la 2°A e 2B e aree limitrofe, appunto.
Già la sentenza del Tar Abruzzo aveva riconosciuto cose importanti anche nella giurisprudenza nazionale in tema di individuazione del soggetto responsabile, in questo caso Edison e sulla competenza della Provincia quale Ente capace di esprimersi anche nelle aeree del SIN (Sito di interesse nazionale). Edison della sentenza del Tar non aveva chiesto la sospensiva, ma neanche aveva proceduto a mettere in sicurezza i teli del capping squarciati e divelti, il cui stato avevo denunciato già a fine novembre.
La sentenza del Consiglio di Stato è oggi una pietra miliare per il nostro Abruzzo, perché individua in Edison in soggetto inquinatore anche di queste aree, oltre che delle aree Tre Monti (su cui la giustizia penale aveva già deciso) e lo obbliga alle misure di sicurezza, le MISE e alla bonifica. E’ questo un risultato importantissimo per tutti i Comuni ricompresi nel Sin, il perché va ricercato nella possibilità di utilizzo dei 50 milioni di fondi inizialmente stanziati dalla legge per il terremoto dell’Aquila, di cui proprio oggi ricorre l’undicesimo anniversario. Fondi destinati alla bonifica proprio di quest’area e che ora potranno essere utilizzati per ripristinare anche altre zone dello stesso Sin. Questa sentenza, inoltre, costituisce un precedente rilevante anche per il sito ex Montecatini di Piano d’Orta, anche questo oggetto di una specifica ordinanza della Provincia di Pescara, come pure per le aree industriali che sorgono fra la discarica 2A e 2B e la Tre Monti.
E’ un passo avanti per l’Abruzzo Regione Verde d’Europa, per tutta la vallata dei fiumi Tirino e Aterno che l’aspettava e anche per l’area di Pescara e il nostro mare, ed è un risultato di cui voglio ringraziare un giovane ed esperto avvocato, Matteo Di Tonno, il quale, incaricato dalla Provincia di Pescara, si è battuto come un leone per avere questo riscontro contro un colosso come la Edison. Questo fatto ci induce a guardare con speranza anche all’esito della causa di risarcimento civile che la Regione Abruzzo ha intentato contro Edison, condotta dall’avvocato Cristina Gerardis, mentre noi, come Commissione d’inchiesta regionale, dovremo ora essere bravi a fare in modo che i circa 50 milioni di fondi stanziati restino nell’area Sin di Bussi. Un pensiero va ai tanti cittadini di Bussi che per anni hanno atteso questa importante sentenza, che contribuisce a restituire loro speranza nella giustizia e nel futuro, è un inizio da cui ripartire”.
Leggi Tutto »Coronavirus, imminente la consegna delle mascherine prodotte dalla Fater
Domani saranno pronte le prime 50 mila mascherine prodotte dalla Fater, altre 200 mila sono previste in consegna per mercoledi': la produzione aumentera' nel corso del tempo, e a pieno regime l'azienda sara' in grado di produrre almeno un milione di pezzi a settimana. Ringrazio tutti per il grande gioco di squadra messo in campo". Lo ha annunciato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. "E' stata una corsa contro il tempo e contro la burocrazia - racconta Marsilio - ma ce l'abbiamo fatta! Venerdi' mattina la Fater mi aveva scritto una mail che descriveva una grande situazione di difficolta'. Dopo aver chiesto l'autorizzazione alla produzione il 21 marzo, l'Istituto Superiore di Sanita' aveva richiesto l'esecuzione di test di laboratorio per autorizzare alla commercializzazione. Purtroppo, il laboratorio della Fater poteva consegnare i risultati solo venerdi' prossimo, rinviando a dopo Pasqua la produzione. Con l'aggravante che almeno due aziende della filiera sono oggi ferme perche' non dispongono del codice Ateco autorizzato a lavorare, e il Prefetto le puo' autorizzare solo dopo che l'Iss autorizza a sua volta la commercializzazione. Il classico 'cane che si morde la coda'. Ho passato la giornata di venerdi' a parlare con il ministro Speranza, il commissario Arcuri e il presidente dell'Iss Brusaferro, oltre che con la Fater, per venire a capo del problema. Tutti si sono messi al lavoro ventre a terra nella comune volonta' che un risultato cosi' importante non venisse vanificato. L'Istituto Superiore di Sanita' in particolare ha indirizzato la Fater verso un percorso piu' rapido per eseguire i test, indispensabili per garantire la qualita' e la sicurezza di un prodotto destinato a uso sanitario. Ieri, il ministro Speranza in persona mi ha anticipato la notizia, confermata dalla Fater, che era in arrivo l'autorizzazione alla commercializzazione, a seguito di prove di laboratorio che hanno certificato l'ottima qualita' del prodotto. Ora il Prefetto puo' sbloccare le due aziende fornitrici e Fater puo' finalmente partire".
Leggi Tutto »Coronavirus, risultati incoraggianti dalla cura col Tocilizumab
La sperimentazione con il Tocilizumab contribuisce ad alleggerire la pressione sull'ospedale di Pescara. Su quarantaquattro pazienti trattati precocemente, ovvero con il venticinque per cento di polmone compromesso ed una iniziale progressione del danno si è avuto un peggioramento in sei casi. L'ottantasei per cento è invece migliorato. Lo si apprende dalla regione. In totale sono ottanta i pazienti Covid sintomatici trattati con Tocilizumab e a breve si potrà avere un quadro scientifico sull'efficacia del farmaco. I dati sono stati resi noti da Giustino Parruti, direttore dell'Unità operativa complessa malattie infettive dell'Ospedale di Pescara e componente del Comitato tecnico scientifico istituito dalla Giunta regionale, alla redazione di "Sos Coronavirus". Per la verità, non l'unica strada di cura sperimentata a Pescara come spiega ancora Parruti: "Spero dopo la settimana di Pasqua di poter iniziare a trattare i pazienti in rianimazione con gli anticorpi neutralizzanti contenuti nel plasma dei donatori guariti. Si tratta di una scelta di spessore eccezionale, sulla quale sono molto ottimista". Già da lunedì, sempre a Pescara potrebbe nascere un nosocomio dedicato ai Covid positivi, con una rianimazione dotata di quaranta posti letto. "Le strutture che stiamo realizzando - spiega Parruti - grazie alla vicinanza tra tutte le forze politiche, serviranno a lungo perché queste malattie emergenti e riemergenti avranno importanti colpi di coda, fino alla completa immunizzazione della popolazione". Si vanno perfezionando anche i gruppi di continuità assistenziale per monitorare il gran numero di positivi in trattamento domiciliare e "qui - evidenzia Parruti - i medici di medicina generale stanno dimostrando di essere una componente essenziale del sistema. La Regione Abruzzo non ha dato loro la possibilità di una prescrizione autonoma ma speriamo di migliorare anche questo aspetto". L'intervista integrale a Giustino Parruti è pubblicata su fb, tw, instagram e sul portale regionale
Leggi Tutto »Coronavirus, le tappe per l’ospedale Covid nell’ex palazzina rossa Ivap
Il sindaco di Pescara, Carlo Masci, ha presieduto la conferenza dei sindaci della Asl per affrontare l'urgenza di realizzare nel capoluogo adriatico un ospedale per soli malati Covid-19, utilizzando a questo scopo la palazzina ex Ivap che ha ospitato per decenni i reparti di maternita' ed ostetricia. Una nuova struttura, su cui e' in atto la procedura di finanziamento da parte della Regione, che dovrebbe sorgere in 60 giorni, un tempo record senza precedenti per arrivare a contare su 214 posti letto, destinati a pazienti ricoverati, e a 40 posti di terapia intensiva. Alla conferenza dei sindaci della Asl di Pescara hanno partecipato l'Assessore regionale alla Sanita', Nicoletta Veri', e il direttore sanitario generale dell'Azienda Sanitaria locale di Pescara, Antonio Caponetti. I primi cittadini dei comuni ricadenti nel territorio provinciale hanno sostenuto l'urgenza dell'intervento vista l'emergenza in atto, che procede su numeri della pandemi'a ancora alti, e la necessita' per le aree interne di poter contare su un polo unico di riferimento sul quale fare conto per l'assistenza ai contagiati.
"Da questa riunione usciamo con la rassicurazione - ha detto il sindaco Masci - che in 20 giorni dall'inizio dei lavori apriremo il primo settore della struttura con 36 posti-letto, nei successivi 10 giorni arriveremo a completare un intero livello con 50 posti, di cui 15 di terapia intensiva. Il piano complessivo comprende la creazione di 40 posti di terapia intensiva al settimo livello della palazzina". Il cantiere procedera' a tappe forzate - hanno garantito dalla Regione - con turni di lavoro sulle 24 ore, grazie alla disponibilita' delle imprese locali, per rispettare la tempistica promessa. "Aspetto non meno importante - ha aggiunto il sindaco di Pescara - e' quello che permettera' di separare le patologie infettive dalle altre cliniche, cercando cosi' di ritrovare almeno parte della normalita' e di eliminare con certezza i rischi di contagio anche all'interno de nosocomio". L'investimento necessario ammonta a circa 11 milioni di euro. Per la piena funzionalita' del progetto "in questi giorni verra' avviato un piano parallelo di assunzioni - ha affermato il Direttore sanitario generale Caponetti - per permettere alla struttura clinico-medica che sta nascendo la necessaria copertura di ruoli sia di profilo medico che di rianimazione. L'incidenza economica e' infatti di circa 7 milioni di Euro". La Asl ha anche annunciato una campagna di raccolta fondi per sostenere la nascita del nuovo ospedale per le patologie infettive che, superata auspicabilmente la fase piu' importante dell'emergenza, "diverrebbe un baluardo - ha concluso Masci - contro le malattie infettive a servizio della nostra comunita'"
Leggi Tutto »Coronavirus, casi di positività alla Rsa di Spoltore
Ci sarebbero casi di positivita' al Covid-19 nella rsa De Cesaris di Spoltore. I risultati sarebbero emersi dalle analisi eseguite nelle ultime ore dal laboratorio della Asl di Pescara e riguarderebbero, a quanto si apprende, alcuni pazienti ed operatori sanitari. Ai gestori delle strutture presenti sul territorio provinciale l'azienda sanitaria ha inviato una circolare in cui si ribadiscono le misure di sicurezza da adottare. Numerosi, inoltre, i tamponi eseguiti nelle rsa, con l'obiettivo di avere un quadro della situazione. Oggi nella struttura di Spoltore e' intervenuto il 118 per verifiche sulle condizioni degli ospiti. In caso di sospetti o di casi accertati, i pazienti vengono isolati o, se i sintomi sono piu' acuti, trasferiti in ospedale, come gia' avvenuto in alcuni casi.
Dopo che alcuni ospiti erano nei giorni scorsi risultati positivi al Covid-19 all'interno dell'Istituto Sorelle della Misericordia di Verona, casa di riposo che si trova a Pescara, in zona Colli, e il successivo intervento delle autorita' sanitarie e della Protezione Civile, dalle 7 del 2 aprile, la gestione della struttura e' stata affidata al Comitato di Spoltore della Croce Rossa Italiana che per bocca del suo presidente intende rassicurare sulle condizioni delle persone ospitate all'interno della struttura. "Dopo l'emergenza dei giorni scorsi - spiega il presidente del Comitato CRI di Spoltore Pierluigi Parisi - stiamo lavorando per il ripristino delle migliori condizioni. Oggi nella casa di riposo la situazione e' sotto controllo. Interloquiamo quotidianamente con la ASL e proprio per questo abbiamo predisposto di ripetere il tampone per gli ospiti e le suore. Vogliamo anche rassicurare tutti che le condizioni delle persone che assistiamo sono buone. Abbiamo anche predisposto un servizio di video chiamate per gli ospiti con i loro parenti, visto che da oltre un mese non c'e piu' contatto con l'esterno. Dalla struttura non entra e non esce nessuno". Attualmente, come riferisce il Comitato della CRI, nella struttura ci sono 26 ospiti, tutte donne e nove religiose. Vi prestano assistenza poi due infermieri professionali e quattro operatori socio-sanitari.
Leggi Tutto »Bloccati dopo il furto di igienizzanti
Si sarebbero introdotti nel magazzino di un supermercato Carrefour per impossessarsi di una grande quantita' di prodotti igienizzanti per superfici e ambiente. E' accaduto la scorsa notte a Pescara. In azione due uomini che, dopo aver scavalcato e danneggiato con un coltello una rete di recinzione, sono entrati nel magazzino e hanno rubato i prodotti igienizzanti. I ladri poi sono fuggiti a bordo di due biciclette, ma poco dopo sono stati individuati e fermati dagli agenti della squadra Volante. La merce, del valore complessivo di 350 euro, e' stata restituita all'esercente. I due, un italiano e un romeno, sono stati invece denunciati per furto aggravato in concorso. Il romeno e' stato denunciato anche per possesso ingiustificato di armi ed oggetti atti ad offendere, resistenza ed oltraggio a pubblico ufficiale.
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