ll gup del Tribunale di Chieti Luca De Ninis ha rinviato a giudizio due ex dipendenti di Teateservizi, la societa' che per conto del Comune di Chieti cura la riscossione dei Tributi, accusati di peculato e falso: si tratta di un 58enne difeso dall'avv. Maria Sirolli e di un 35enne difeso dall'avv. Giuliano Milia. Erano accusati di aver falsificato, fra gli anni 2016 e 2017, 136 bollettini postali per ben 264 volte riproducendo gli stessi al fine di attestare a terzi l'avvenuto pagamento della tassa per la pratica di voltura dell'utenza idrica. Cosi' facendo attestavano come versati, ma in realta' trattenute a loro vantaggio, 18.900 euro. Teateservizi, assistita dall'avv.Luca Paolucci, si e' costituita parte civile e chiede un risarcimento dei danni di 56.700 euro. Prima udienza il 17 settembre prossimo.
Leggi Tutto »Spaccio, quattro arresti all’Aquila per detenzione
Quattro arresti, in due distinte operazioni legate allo spaccio di sostanze stupefacenti sono stati messi a segno dalla polizia all'Aquila. Si tratta di una coppia di 40enni aquilani e di due donne nigeriane. Ieri sono finiti ai domiciliari una donna e un uomo residenti nel capoluogo controllati da personale della Squadra Mobile - Sezione Antidroga: la coppia ha avuto un atteggiamento strano che, insieme alla pregressa conoscenza, ha indotto gli agenti ad effettuare anche una dettagliata perquisizione personale e del veicolo che ha portato al rinvenimento di 25 grammi di eroina nascosti in un pacchetto di sigarette di cui la donna ha tentato di disfarsi. In casa e' stato trovato un bilancio di precisione. Lo scorso 29 aprile invece, sono state arrestate due cittadine nigeriane, una 25enne ed una 24enne in stato di gravidanza, provenienti da Rieti. L'operazione e' stata condotta in sinergia tra la Squadra Mobile e la Polizia Ferroviaria: appena scese dal treno le due donne sono state controllate e trovate in possesso di un kg di marijuana, nascosto all'interno di un borsone. Anche per loro sono scattati i domiciliari.
Leggi Tutto »Operazione contro il lavoro nero in Val Pescara
Dodici lavoratori impiegati totalmente in nero sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza della Tenenza di Popoli in imprese della Val Pescara. Tre donne sono state individuate mentre svolgevano intrattenimento in un night club. Gli altri irregolari sono stati scoperti in esercizi di ristorazione e vendita al dettaglio di prodotti alimentari (4), in un salone per parrucchiere, in un'officina meccanica, in un negozio di abbigliamento, in un bar e in una falegnameria. A dieci delle 18 attivita' controllate sono state contestate violazioni per le quali e' stata avviata la procedura di irrogazione della cosiddetta "maxi-sanzione", da un minimo di 1800 euro a un massimo di 10.800 euro.
Per un'attivita' e' stato richiesto, all'Ispettorato Territoriale del Lavoro, il provvedimento di sospensione dell'attivita' per aver impiegato manodopera irregolare in misura superiore al 20% del totale dei lavoratori regolarmente assunti. In un caso sono state irrogate sanzioni anche in relazione all'omessa tracciabilita' delle retribuzioni e omessa consegna dei prospetti paga relativamente a un lavoratore regolare.
Leggi Tutto »Incidente stradale nel Pescarese, due feriti
Due persone residenti a Farindola - un uomo di 34 anni e una donna di 42 - sono finiti in ospedale per le lesioni riportate in seguito ad un incidente stradale avvenuto nel pomeriggio nel comune del Pescarese, sulla strada provinciale 10. Il 34enne viaggiava su una Fiat Punto e la 42enne su una Toyota Yaris. I due veicoli, per cause in corso di accertamento, si sono scontrati frontalmente. L'uomo, trasportato in ambulanza all'ospedale di Pescara, e' ricoverato in Neurochirurgia con una prognosi di 60 giorni. La donna, trasportata in elicottero a Chieti, ne avra' per 30 giorni. Dei rilievi si sono occupati i Carabinieri della Compagnia di Penne.
Leggi Tutto »Quattro donne accusate di 24 furti in appartamenti
I carabinieri del Comando provinciale di Ancona e quelli di Teramo hanno dato esecuzione a un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Ancona, su richiesta della Procura, nei confronti di quattro donne rom. Sono accusate di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di furti pluriaggravati, in concorso e indebito utilizzo di carte di credito e di pagamento. Le indagini, durate sei mesi, sono state condotte dal nucleo operativo e radiomobile di Osimo e hanno consentito di risalire alle quattro donne in relazione a 24 furti in appartamento ai danni di persone anziane in varuie regioni, nelle province di Ancona, Rimini, Teramo, Ascoli Piceno, Viterbo, Rieti, Roma, Pesaro Urbino, Fermo, Forli' Cesena e Firenze.
Leggi Tutto »Gli studenti dell’Aterno-Manthonè un mese a ibiza per l’alternanza scuola-lavoro
Nella sala della Figlia di Iorio della Provincia di Pescara, Antonella Sanvitale, dirigente scolastica dell’Aterno-Manthonè e Antonio Zaffiri, presidente della Provincia, hanno consegnato gli attestati ai 14 studenti dell’istituto che hanno partecipato a un percorso di mobilità transnazionale di alternanza scuola-lavoro a Ibiza.
I ragazzi sono stati impegnati per quattro settimane, per 112 ore complessive di lavoro in alcune strutture turistiche della località delle isole Baleari.
Il direttore generale della catena alberghiera AzuLineHotel Carmen Kranz Sans, in una lettera, ha espresso giudizi eccellenti sulla professionalità e sulle competenze maturate dai ragazzi nel corso dello stage e ha proposto loro di continuare la loro esperienza lavorativa.
I ragazzi, oltre a lavorare negli hotel, nel tempo libero hanno approfondito la cultura e lo sviluppo turistico del territorio, vivendo giornate dedicate alla natura e alla cultura del luogo. Hanno, inoltre, potuto visitare e osservare alcune aziende, frutto del lavoro di generazioni, che si sono tramandate il know-how e che sono state capaci di guadagnarsi uno spazio anche in Europa: in particolare la sede di una ditta di ceramiche artigianali e un’azienda vinicola con annesso parco con animali.
Il presidente Zaffiri si è congratulato con gli studenti e con i loro famigliari, che erano presenti all’incontro, per le competenze raggiunte e ha detto di confidare nella loro preparazione anche per la valorizzazione del turismo abruzzese.
Gli studenti hanno potuto accedere a questo progetto grazie alla certificazione linguistica che hanno ottenuto attraverso un corso gratuito che la scuola ha messo loro a disposizione.
Questi i nomi degli studenti: Sara Aimola, Giovanni Bosco, Christian De Lellis, Alessandro De Luca, Alice Esposito, Giulia Grossi, Matteo Hoxhaj, Fabio Mastromauro, Sofia Memme, Claudia Palombarini, Dea Peleksic, Sara Spagnuolo, Federico Venditti, Stefania Vitiello.
Accompagnati dai docenti Silvana Britti, Carmen Cimafonte e Marco Laurenti.
Leggi Tutto »Guardia di Finanza sequestra 56 kg di fuochi pirotecnici nel Pescarese
Circa 56 kg di fuochi pirotecnici senza autorizzazioni, alcuni di genere proibito, sono stati sequestrati dagli uomini della compagnia di Pescara della Guardia di Finanza, coordinati dal maggiore Marco Toppetti, nel corso di controlli mirati. I militari hanno intercettato, vicino al casello Pescara nord dell'A14, un furgone che trasportava un grosso quantitativo di materiale esplodente, da un primo sommario controllo non regolarmente autorizzato. Dai controlli successivi è emerso che il materiale viaggiava senza la necessaria autorizzazione rilasciata dal prefetto di Pescara. Inoltre, durante le fasi di controllo della merce, sono stati trovati a bordo del mezzo anche 91 fuochi proibiti non classificati da alcuna etichetta. Tutta la merce e' stata sequestrata e il conducente del furgone e' stato denunciato alla Procura della Repubblica.
Leggi Tutto »Quarto Savona 15 esposta in tre citta’ abruzzesi
"E'il simbolo viaggiante dell'anti-mafia, il monumento piu' importante e potente nella denuncia di cio' che e' la mafia. La mafia non sono solo le serie tv, ma e' la violenza stragista che ha ucciso Falcone e gli agenti della scorta, e che ha ridotto in quelle condizioni la Quarto Savona 15". Cosi' Leo Nodari, organizzatore del Premio Borsellino, in conferenza stampa a Pescara, alla presenza del questore della citta' adriatica Francesco Misiti e del prefetto Gerardina Basilicata, ha presentato la triplice iniziativa, denominata "Quarto Savona 15 - La memoria in viaggio", che prevede l'esposizione dei resti dell'auto della scorta del giudice Giovanni Falcone, distrutta nel corso della strage di Capaci. I resti dell'auto, la Quarto Savona 15, sulla quale persero la vita gli agenti Antonio Montinaro, Rocco Dicillo e Vito Schifai, saranno esposti il 9 maggio in piazza Martiri a Teramo, il 10 maggio in piazza della Rinascita a Pescara e l'11 maggio in largo Venezuela a Montesilvano (Pescara). In occasione di ognuna delle tre giornate, che rientrano nel programma della 24esima edizione del Premio Borsellino, a partire dalle ore 10 si svolgeranno delle manifestazioni che prevedono interventi di ospiti di rilievo e autorita' locali. "Quest'anno saranno presenti circa 3.000 studenti nel corso delle tre giornate - ha spiegato Nodari - Sara' un grande sforzo organizzativo, con finalita' educative e mi preme mettere in rilievo che la Quarto Savona 15 appartiene alla Polizia di Stato e non e' concessa a tutte le citta', ma solo a quelle che hanno gia' dato prova di una forte educazione alla legalita'".
Leggi Tutto »Chieti, condannato a 4 anni per sfruttamento della prostituzione
Un uomo di 38 anni, e' stato condannato oggi dal Tribunale di Chieti a quattro anni e tre mesi di reclusione e 700 euro di multa: l'uomo, in concorso con altri tre connazionali, irreperibili, era accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Sono tre le vittime alle quali venivano impartiti ordini e direttive circa le modalita' di gestione della prostituzione: le donne venivano accompagnate sul luogo in cui si sarebbero dovute prostituire, ricevendo indicazioni sul prezzo delle prestazioni e poi consegnando gran parte del provento di tale attivita'. I fatti accertati vanno dal marzo del 2012 al febbraio del 2013. Il pm Giancarlo Ciani aveva chiesto la condanna a quattro anni. L'avvocato Tullio Zampacorta, difensore dell'uomo, ha annunciato ricorso in appello.
Leggi Tutto »Chiede riscatto per l’iPhone rubato, arrestato dai carabinieri
Per rendergli il costoso iPhone gli aveva chiesto un riscatto di 250 euro, ma all'appuntamento per la consegna del denaro ha trovato i carabinieri, che lo hanno arrestato in flagranza di reato. Adesso un egiziano di 22 anni, residente a Martinsicuro, e' accusato di estorsione, ricettazione e porto abusivo di armi. Ad avvertire i carabinieri della stazione di Martinsicuro e del nucleo operativo della Compagnia di Alba Adriatica, e' stata la vittima del furto, avvenuto in una discoteca di San Benedetto del Tronto nella serata di sabato. Il giovane, un 30enne di San Benedetto del Tronto, dopo inutili tentativi, era riuscito a contattare il suo cellulare, ottenendo risposta da una persona che gli chiedeva una somma di 250 euro per riavere indietro l'iPhone X Max (del valore di circa 1.500 euro).
I due si erano dati appuntamento sul lungomare di Martinsicuro, nei pressi di un bar, ma nel frattempo la vittima aveva chiesto l'intervento dei carabinieri che si sono appostati e hanno atteso lo scambio dei denaro per uscire allo scoperto. L'egiziano non ha opposto resistenza: indosso aveva il denaro ricevuto dal 30enne e un coltello a serramanico di genere proibito, lungo oltre 18 centimetri.
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