Cronaca

Congresso Famiglie Verona, Luciani: bandiera arcobaleno contro le discriminazioni

Il Sindaco di Francavilla al Mare, Antonio Luciani, sul Congresso Mondiale delle Famiglie che si terrà a Verona nei prossimi giorni, dichiara quanto segue ed annuncia la sua iniziativa contro le discriminazioni.
"Il Progresso è una cosa seria", premette Luciani, "È una conquista che va onorata, ogni giorno, fuggendo dalla pericolosa possibilità di fare, con una banale discussione, un passo indietro largo oltre cento anni. Tra due giorni si riunirà l' XIII Congresso mondiale delle Famiglie - Verona #WCFVerona che, si legge sul sito ufficiale, è "un evento pubblico internazionale di grande portata che ha l’obiettivo di unire e far collaborare leader, organizzazioni e famiglie per affermare, celebrare e difendere la famiglia naturale come sola unità stabile e fondamentale della società". Ho i brividi.Decenni di lotte per i diritti che rischiano di essere spazzati via. Il sito è interessante, altrettanto lo sono i nomi dei relatori che parteciperanno all'incontro. Ti accorgi ad esempio che ci sarà Dmitri Smirnov, arciprete della Chiesa ortodossa russa, che ha definito «assassine e cannibali» le donne che decidono di abortire. Oppure ancora il presidente della Moldavia Igor Dodon, che dopo la sua elezione avrebbe dichiarato di non essere «il presidente dei gay, perché loro dovrebbero eleggere un loro presidente». Ne cito un altro: Alexey Komov, l’ambasciatore russo del World family congress presso l’Onu, riguardo gli atti di omofobia in crescita in Russia ha risposto così: «Trovo ridicolo parlare di omofobia, nel caso vi sarebbe semplice avversione verso certi stili di vita, tipici dei gay». E poi: « Soluzioni per educare bene i propri figli e proteggerli da internet e media? L’unica soluzione è l’homeschooling, cioè studiare a casa con i propri genitori per passare ai bambini e ai ragazzi valori sani e cristiani».

E ancora, primo tra tutti tra i volti dei partecipanti, c'è il nostro ministro dell'Interno Matteo Salvini. Anche lui andrà a difendere il convegno e le sue posizioni estremiste su gay, aborto, famiglia tradizionale. Poi se approfondisci scopri che in soli 46 anni è stato sposato, separato, ha due figli da due donne diverse, ed ora è alla ribalta per la sua nuova bellissima fiamma Francesca, vent'anni di meno, figlia del deputato Denis Verdini l'ex parlamentare di Forza Italia, protagonista delle vicende politiche ma anche giudiziarie della seconda Repubblica. Tutto, ovviamente, nel nome della tradizione.

Come se l'Amore potesse essere incasellato in una definizione, in una forma. 
Il Congresso Mondiale delle Famiglie non è il mio Congresso e non perché non creda nei valori della famiglia tradizionale, ma perché credo nella libertà di scegliere un percorso che abbia come denominatore l'Amore con la A maiuscola. In ogni sua declinazione.

Per questo motivo nei prossimi giorni, sui palazzi del Municipio isserò la bandiera che riporta l' ARCOBALENO DELLA PACE, che mi sembra l'unica dimensione che, in un momento politico fatto di toni alti, populismi e pericolose devianze nella cultura dell'odio, vada difesa".

La bandiera arcobaleno verrà apposta nel Municipio di Corso Roma e sulla balconata del Museo Michetti di Francavilla, dove attualmente si trovano gli uffici del Sindaco, in risposta contro tutte le discriminazioni. 

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Cilli: Maggiore cura per i rifiuti prodotti da cittadini sottoposti a radioterapia

 

«Conferire correttamente i rifiuti secondo le modalità previste per ciascuna tipologia è un fatto di civiltà, rispetto per l’ambiente ma in taluni casi anche di sicurezza». Lo dice l’assessore all’Igiene Urbana Paolo Cilli che specifica: «Vi sono alcune tipologie di rifiuti prodotte da cittadini che sono sottoposti a cure oncologiche o che assumono iodio 131, che incidono sui valori consentiti dalla legge ai fini del conferimento in discarica. Infatti, purtroppo, negli ultimi due anni si sono verificati diversi episodi che hanno visto i mezzi compattatori utilizzati nella raccolta dei rifiuti solidi urbani bloccati e posti in quarantena, proprio perché  durante le operazioni preliminari allo scarico del mezzo, in seguito a controlli radiometrici, è stata riscontrata una anomalia che ha fatto scattare l'allarme. Il mezzo dovrà stare fermo, per diversi giorni, fino  che i valori non scenderanno al di sotto dei limiti massimi di legge.

Il sistema di allarme radiometrico rileva la presenza di rifiuti contenenti radionuclidi, che molto spesso sono corrispondenti a presidi medici di cittadini che hanno fatto ricorso, in tempi recenti, a strumenti diagnostici o dispositivi terapeutici basati su tale uso o sottoposti a radioterapia. Si tratta comunque di sostanze che perdono o riducono la carica radioattiva in tempi brevi (dell’ordine di alcuni giorni o al massimo qualche settimana).

«Non è il primo caso, purtroppo. Anzi dal 2017 a oggi sono stati diversi gli episodi analoghi con ripercussioni sia sul normale espletamento del servizio di raccolta ma anche economici, con una perdita complessiva di circa 70.000 euro. L’appello che lanciamo quindi è quello, come sempre, alla massima collaborazione dei cittadini, al fine di un corretto smaltimento di tali rifiuti così come viene riportato dal vademecum che viene distribuito ai pazienti dalla Asl».

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Montesilvano, controlli anti prostituzione

La pattuglia del Nap, Nucleo anti prostituzione, della Polizia municipale di Montesilvano, non ha avuto la necessità di elevare contravvenzioni in quanto non c’erano “clienti” delle ragazze in strada. Evidentemente il clamore suscitato dalla campagna mediatica e le nuove iniziative si stanno dimostrando efficaci.

«Ieri sera i nostri agenti sono usciti per i consueti servizi di controllo», sottolinea il tenente Nino Carletti, coordinatore del Nap, «e non hanno trovato persone. E’ chiaro che la serie di iniziative messe in campo dal Comune cominciano a funzionare.  Con l’istituzione dello speciale Nucleo anti prostituzione della Polizia municipale, infatti, è stato attivato un numero di telefono dedicato, 085 4481650, che si può contattare per segnalare episodi di sfruttamento della prostituzione; il Nap effettua controlli serali in seguito ai quali, finora, sono state elevate 11 sanzioni, per un totale di 6.050 euro, a frequentatori e altrettante a persone dedite al meretrico con rilascio, per questi ultimi, di ordini di allontanamento. Certo, il percorso sarà lungo e l’obiettivo finale è ancora lontano e quindi continueremo con determinazione a svolgere i controlli».

Le multe per le persone che violano l’ordinanza del sindaco (n. 69 del 2018) sono di 450 euro mentre l’ordine di allontanamento per le prostitute è in applicazione dei recenti decreti Minniti e Salvini.

La campagna anti prostituzione prevede il potenziamento del sistema di videosorveglianza con incremento del numero di telecamere sul territorio, allo scopo di verificare da remoto il rispetto dell’ordinanza sul contrasto allo sfruttamento della prostituzione; l’installazione di tabelloni luminosi che indicano la vigenza dell’ordinanza, con indicazioni delle sanzioni pecuniarie e penali previste. Prosegue, inoltre, la stretta collaborazione del Comune con la comunità Papa Giovanni XXIII che da quattro anni  è attiva sul territorio per convincere le donne costrette a stare in strada ad abbandonare la prostituzione. Finora ben 11 ragazze, con l’aiuto e il sostegno della comunità, hanno avuto il coraggio e la forza di fuggire dai loro carnefici.

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Il Nas controllano i punti ristoro autostradali, 2 denunce

Carenze igienico-sanitarie in due aree di servizio della rete autostradale abruzzese. E' quanto riscontrato dai carabinieri del Nas di Pescara nell'ambito dei controlli effettuati nei punti di ristoro autostradali in concomitanza di gite scolastiche e gite fuori porta. Nel corso delle ispezioni i militari hanno rilevato che i locali dei due esercizi pubblici risultati inadeguati dal punto di vista igienico-sanitario e strutturale. In un caso, i problemi riguardavano soprattutto il laboratorio per la preparazione di panini dove sono state trovate attrezzature in disuso che non permettevano una corretta attivita' di pulizia e sanificazione degli ambienti. I titolari delle due aree di servizio sono denunciati all'autorita' sanitaria e amministrativa.

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Università di Chieti, Cgil boccia la trasformazione in fondazione

''Il Rettore dell'Universita' Gabriele D'Annunzio di Chieti, nel corso di una riunione convocata lunedi' 25 marzo, ha comunicato alle OO.SS e alle RSU di Ateneo la costituzione di un tavolo di lavoro relativo al progetto di legge 133/2008, giusta delibera del Senato accademico. Relativamente a tale progetto non abbiamo ricevuto alcuna documentazione, ma se l'intenzione e' quella di trasformare l'Universita' d'Annunzio in Fondazione privata, come gia' evidenziato nel corso della riunione, le scriventi OO.SS manifestano la loro ferma contrarieta'''. E'il testo di una nota della Cgil. 

'Ricordiamo che la legge 133/2008 prevede infatti all'art.16, la facolta' delle Universita' di trasformarsi in Fondazioni, previa delibera presa a maggioranza assoluta dal Senato accademico. Con la trasformazione dell'Universita' in Fondazione si assisterebbe ad una vera e propria privatizzazione dell'Ateneo, con il rischio del trasferimento dell'intero patrimonio, anche quello immobiliare, ad un soggetto privato (la Fondazione). Cio' rappresenterebbe un elemento di particolare gravita' in quanto il patrimonio dell'Universita' appartiene alla collettivita' che l'ha finanziata attraverso la fiscalita' generale, e il patrimonio edilizio, in un momento di tagli e di difficolta' finanziaria dell'intero sistema di istruzione, costituisce una importante risorsa per l'università".

''Il personale inoltre diverrebbe dipendente della Fondazione senza piu' certezze sul contratto e si potrebbe arrivare all'assurdo che personale pubblico, il cui rapporto di lavoro e' regolato per legge, come i docenti universitari, a seguito di una scelta presa a maggioranza dal Senato accademico, diverrebbe dipendente di una realta' di diritto privato - prosegue la nota - E' del tutto evidente inoltre, che nell'eventualita' della privatizzazione dell'ateneo, si avrebbero regole meno stringenti sulla formazione e il mantenimento degli organi di governo, sulla gestione del personale, sugli appalti, ecc. Noi riteniamo che, aldila' di aspetti pur migliorabili, il contesto di regole che sovrintendono la gestione delle universita' pubbliche hanno costituito e costituiscono garanzie di trasparenza, economicita' e qualita' dei beni e dei servizi. Ricordiamo inoltre che con la trasformazione dell'Universita' in Fondazione privata, l'Ateneo potrebbe gestire e fissare le tasse studentesche a sua discrezione. Pertanto diffidiamo gli organi di governo dell'ateneo dal portare avanti tale progetto e siamo pronti a mobilitarci per difendere e rilanciare il ruolo dell'universita' G. D'Annunzio, che e' e deve rimanere patrimonio pubblico''.

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Sottraggono la pensione a un anziano per due mesi, due arresti

I Carabinieri della Stazione di Montesilvano hanno arrestato un uomo D.M. ed una donna S.B. entrambi quarantenni e dimoranti a Montesilvano, ritenuti responsabili di circonvenzione di persona incapace. La vittima del reato è un anziano signore di Montesilvano di circa 85 anni.

L'attività di indagine, avviata a fine agosto del 2018, ha consentito di dimostrare che da tempo l'anziano consegnava la pressoché totalità della propria pensione (1.000 euro su 1.200) ai due soggetti. Il tutto è nato da una conoscenza occasionale tra la donna e l'anziano. Costei ha approfittato della circostanza per congegnare il piano criminale coinvolgendo un suo amico. I due ''attori'', arrivavano anche ad accompagnare la vittima presso l'Ufficio postale e poi, con abilità di parola e di atteggiamenti, una volta usciti dall'Ufficio, si facevano consegnare buona parte della somma. La donna, peraltro con precedenti vicende giudiziarie, era riuscita a farsi ''riconoscere'' dalla vittima addirittura come una ''nipote'' e di conseguenza questi sentiva il dovere morale di aiutarla, spogliandosi però delle sue risorse economiche. Per mesi è stato fatto credere all'anziano che il suo denaro fosse utilizzato per far fronte alle sue esigenze di vita e per il suo sostentamento, grazie ad un abile gioco di dare e avere, cioè di minime somme necessarie al sostentamento (circa 200 euro al mese) che gli venivano concesse. In realtà la coppia spendeva il resto in tutt'altro modo (per l'acquisto di stupefacente e per le esigenze quotidiane degli arrestati).

Il tutto è sempre stato riscontrato dai militari della locale Stazione, i quali, d'intesa con il PM hanno tenuto sotto osservazione per un certo periodo la coppia. Ieri, si è dunque conclusa questa squallida vicenda portata all'attenzione dei Carabinieri dal figlio della vittima il quale comunicò i suoi sospetti allorquando si accorse che il padre, che vive da solo, manifestava difficoltà economiche non giustificabili. L'ordinanza di custodia cautelare è stata richiesta dal PM - Dott.ssa Benigni e concessa dal GIP - Dott.ssa Di Carlo. I due sono ora agli arresti domiciliari

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Lanciano, Polizia arresta 19enne per spaccio di droga

Uno studente di 19 anni di Lanciano e' stato arrestato dalla Polizia per detenzione ai fini di spaccio di circa 90 grammi di marijuana e hashish. La Procura di Lanciano gli ha concesso i domiciliari. Il blitz degli agenti, coordinati dalla dirigente Lucia D'Agostino, all'ora d'ingresso a scuola, con l'ausilio di pattuglie dell'anticrimine di Pescara. Alcuni studenti erano fermi a parlare vicino a un distributore di benzina prima di andare a lezione, all'arrivo degli agenti il giovane si e' disfatto di sei dosi di marijuana. Nella successiva perquisizione domiciliare e' stata trovata la rimanente parte di stupefacente, oltre a un bilancino di precisione e ad attrezzi per confezionare le dosi.

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Dieci anni dal terremoto, incontro tra due generazioni

Un anno dopo il terremoto dell’Aquila, il Co.Re.Com Abruzzo affidò al regista Marco Chiarini il compito di raccogliere in un cortometraggio ricordi, speranze ed emozioni di alcuni bambini delle scuole elementari che avevano vissuto l’esperienza del sisma. Nove anni dopo quei bambini sono ragazzi di 18 e 19 anni e questa mattina sono stati protagonisti di un racconto collettivo fatto agli studenti elementari di oggi provenienti dall’Aquila, Capitignano e Paganica. La sala Ipogea dell’Emiciclo ha accolto quasi 300 “grembiulini blu” che hanno risposto all’appello del Co.Re.Com che, per volontà del presidente Filippo Lucci, ha voluto fare incontrare due generazioni di giovani per immaginare L’Aquila del futuro. “E’ stata una mattinata di fortissime emozioni – ha dichiarato Lucci – I bambini hanno fatto tante domande sul sisma e ascoltato con interesse le storie dei loro ‘fratelli maggiori’ e delle loro vite cambiate dopo il terremoto. Il momento più toccante – spiega Lucci - è stato quando uno dei ragazzi ha presentato con orgoglio la sua cuginetta, nata proprio il 6 aprile 2009. Segno di una popolazione che è già andata avanti”. Oltre al regista Chiarini ha portato la sua testimonianza, il giornalista Giustino Parisse, attento osservatore dell’Aquila e delle sue dinamiche di città in ricostruzione.

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Latitante romeno sorpreso al supermercato, arrestato a Pescara

Sorpreso all'interno di un supermercato un latitante arrestato dai carabinieri della Compagnia di Pescara, nella serata di ieri, dopo piu' di un anno dalla fuga, hanno localizzato e tratto in arresto un 40enne romeno, responsabile di una violenta rapina ai danni di un cittadino pescarese mentre passeggiava nella pineta dannunziana. L'arresto e' avvenuto nell'ambito di indagini su svariati reati di natura predatoria consumati nel pescarese e nel Comune di Spoltore. Il fatto risale al 14 dicembre 2017. Un uomo fu aggredito da due individui a volto scoperto a scopo di rapina, e che gli sottrassero il portafoglio. Il malcapitato venne brutalmente picchiato riportando fratture alle vertebre lombari, fratture alle ossa nasali, rottura della dentiera con perdita di elementi dentali e ferite profonde al volto e alla bocca, riportando oltre 40 giorni di prognosi. Dopo l'aggressione il malvivente unitamente al suo complice connazionale, si diede alla fuga; le indagini per giungere alla loro identificazione furono condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara, le cui risultanze portarono alla emissione di una misura cautelare in carcere per entrambi. Il 40enne riusci' a sottrarsi alla cattura per oltre un anno fino a ieri sera quando e' stato scovato nel supermercato e arrestato. 

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Operaio si ustiona in fabbrica del Pescarese

Un incidente sul lavoro e' avvenuto questa mattina a Popoli poco dopo le 9 presso lo stabilimento della Gran Guizza dove un operaio 28enne si e' ustionato con l' cqua bollente, riportando ustioni di primo e secondo grado al volto e agli arti inferiori. Soccorso dai sanitari del 118 il giovane e' stato stabilizzato e poi trasferito in ambulanza all'ospedale civile di Popoli per le prime cure. I sanitari stanno valutando un eventuale trasferimento presso un Centro Grandi Ustionati. Sono in corso accertamenti per ricostruire l'accaduto

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