Cronaca

Precipita mentre fa arrampicata, finisce in prognosi riservata

E' stato ricoverato in prognosi riservata all'ospedale civile di Pescara un 25enne che ieri sera è rimasto ferito, cadendo da un'altezza di circa 10 metri, mentre praticava l'arrampicata sportiva all'interno del palazzetto dello sport di Penne. Il giovane, soccorso dai sanitari del 118 arrivati sul posto con un'ambulanza medicalizzata, è stato stabilizzato e poi trasferito a Pescara.

Leggi Tutto »

Presidente dà uno schiaffo all’arbitro della partita di calcio a 5

Dà uno schiaffo all'arbitro donna e viene condannato a due anni e mezzo di squalifica. E' accaduto in Abruzzo nel campionato di C2 di calcio a 5. La vittima è Giulia Antoniani, giovane fischietto di Pescara, aggredita nel corso dal presidente del Casoli Calcio, nel corso della gara Casoli-Futsal Lanciano. Il direttore di gara pescarese ha fatto poi ricorso alle cure dell'ospedale dove è stata medicata e refertata con una prognosi di cinque giorni. Sull'episodio sono arrivate poi le decisioni del giudice sportivo: squalifica e perdita a tavolino della gara, che era stata sospesa dall'arbitro dopo l'aggressione. Secondo come riporta il quotidiano Il Centro la pena è stata inflitta ''per aver messo le mani al collo dell'arbitro, colpendolo con uno schiaffo che gli toglieva il fischietto dalla bocca''. Giulia Antoniani, nell'Aia da diversi anni, oltre ad arbitrare nel calcio a 5, aveva diretto in passato molte gare di calcio a 11, arrivando fino alla Seconda categoria

Leggi Tutto »

Crac banche, l’arbitro Consob accoglie 854 ricorsi e fissa 36 milioni di rimborsi

Sono 854 i ricorsi accolti sui 976 arrivati (87,5%) con 36,1 milioni di rimborsi accordati su 44,8 richiesti (80,6%). E' il bilancio definitivo dell'attivita' svolta dall'Arbitro per le controversie finanziarie (Acf) in merito alle controversie insorte tra i "risparmiatori traditi" delle banche ammesse, in base alla legge di conversione del decreto mille-proroghe (n. 108 del 21 settembre 2018), alla procedura di ristoro parziale e sulle quali l'Arbitro doveva pronunciarsi entro oggi.

Gli 854 risparmiatori, per i quali l'Acf ha riconosciuto irregolarita' da parte degli intermediari nel collocamento degli strumenti finanziari - spiega la Consob in una nota - hanno diritto a un rimborso parziale pari al 30% dell'importo deciso dall'Arbitro e fino a un massimo di 100.000 euro a testa. Il fondo pubblico stanziato dalla legge risulta, quindi, con i suoi 25 milioni di dotazione, capiente a ristorare i risparmiatori che ne faranno richiesta per un ammontare complessivo pari al 30% di 36,1 milioni. In base alla norma di legge (art. 11, comma 1-bis, del decreto "mille-proroghe") hanno diritto al ristoro i "risparmiatori traditi" delle due banche venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca) e degli istituti in risoluzione da novembre 2015 (tra cui Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio, Banca delle Marche, Cassa di Risparmio di Ferrara, Cassa di Risparmio di Chieti), che abbiano presentato ricorso all'Arbitro entro il 21 settembre scorso e che abbiano ottenuto entro oggi una pronuncia favorevole da parte dell'Acf. 

Leggi Tutto »

Lanciano, bancomat svaligiato senza scasso

Il commissariato di Lanciano ha aperto un'indagine d'ufficio, per furto aggravato, per la sparizione di banconote dal bancomat Bper posto all'interno del centro commerciale Pianeta Lanciano che non presenta alcun segno di scasso. Lo sportello è stato ricaricato venerdì scorso, 23 novembre, di decine di migliaia di euro. La banca non ha ancora presentato formale denuncia né indicato l'entità del bottino. Il furto è stato scoperto la mattina seguente, sabato 24, dal personale del centro commerciale. La banca ha solo affisso sullo sportello il cartello "fuori servizio".  Visionate anche le immagini delle telecamere interne ed esterne per capire cosa è successo. Il bancomat sarebbe stato svuotato internamente nella stanza dove è posizionato e potrebbe essere stato aperto e richiuso con la chiave. 

Leggi Tutto »

Terremoto, Pezzopane (Pd): Sei mesi per nomina Crimi, ora rispettino impegni

“Con grande enfasi il vicepresidente del Consiglio Di Maio, ieri presente in Abruzzo, annuncia una cosa che dovevano fare già sei mesi fa, ovvero di aver assegnato al sottosegretario Vito Crimi la delega per tutte le aree sismiche. Si tratta di una nomina che giunge dopo decine di appelli e sollecitazioni di sindaci, sindacati e categorie. Il governo avrebbe dovuto chiedere scusa per questo ritardo ingiustificabile, anziché sbandierare questa decisione come un trionfo. In ogni caso, risolto finalmente il problema dell’indicazione del nome, diciamo ora a Crimi tre cose ben precise: 1) venga subito nei territori colpiti dai terremoti; 2) incontri i parlamentari dei territori, i presidenti delle Regioni coinvolte e i sindaci; 3) faccia approvare gli emendamenti all’articolo 79 della Legge di Bilancio che trattano e affrontano nel merito le emergenze non più rinviabili. Mi riferisco alla questione delle tasse cratere 2009 e 2016/17, delle mancate entrate e delle maggiori spese nei bilanci comunali, al problema della semplificazione delle procedure per la ricostruzione e a quello del personale con i contratti in scadenza. L’utilità del sottosegretario Crimi si misurerà su queste risposte. Finora solo promesse mancate ed impegni sbugiardati da M5s e Lega, che hanno rapidamente dimenticato le scorribande elettorali, gli impegni presi e le legittime aspettative di cittadini, imprese ed enti locali”.

Così Stefania Pezzopane, della Presidenza del Gruppo Pd alla Camera.

Leggi Tutto »

Interventi sulla linea ferroviaria Pescara – Roma

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) eseguira' domenica 2 dicembre importanti interventi di potenziamento infrastrutturale e tecnologico sulle linee Pescara - Roma e Pescara - Termoli. Per consentira' l'operativita' dei cantieri sara' necessario sospendere la circolazione ferroviaria tra Pescara e Chieti e tra Pescara e Sulmona. Il servizio di trasporto sara' garantito da un servizio sostitutivo con bus. I bus partiranno dai piazzali antistanti le stazioni, il tempo di percorrenza potra' variare in base alle condizioni del traffico stradale. 

Leggi Tutto »

Deve scontare 9 anni di carcere, arrestato a Chieti

Un uomo di 45 anni originario della provincia di Foggia ma residente nel chietino, è stato arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti in esecuzione ad un provvedimento restrittivo emesso dall'Ufficio di Sorveglianza di Pescara: l'uomo deve scontare quasi nove anni di reclusione in carcere per una serie di condanne inflittegli per spaccio di sostanze stupefacenti e per reati contro il patrimonio. Per spaccio di stupefacenti e furto è stato posto in detenzione domiciliare P.D., 38 anni di Chieti, il quale deve scontare circa due anni.

Leggi Tutto »

Rissa a Rancitelli, in nove a giudizio

Andranno a giudizio immediato, il 7 marzo prossimo davanti al tribunale monocratico di Pescara, i protagonisti della violenta rissa avvenuta il 12 agosto scorso, tra un gruppo di rom e alcuni nigeriani, davanti ad un locale all'incrocio tra via Tiburtina e via Lago di Capestrano, nella città adriatica. Il gip Elio Bongrazio, riscontata l'evidenza della prova, ha accolto la richiesta di giudizio immediato avanzata dal pm Anna Benigni a carico di 9 persone. Il cittadino di origine nigeriana, rimase gravemente ferito nel corso della rissa e oltre ad essere imputato, con l'accusa di rissa, è anche parte offesa. Anche tutti gli altri imputati devono rispondere del reato di rissa mentre in tre sono accusati anche di lesioni personali gravi. Alla rissa avrebbero partecipato anche altre tre persone, ancora in corso di identificazione e un minorenne, nei confronti del quale procede la Procura del Tribunale per i minorenni dell'Aquila. Alla base della rissa ci sarebbe un alterco tra tre imputati e i gestori locale. Questi ultimi negarono da bere a padre e figlio, apparsi piuttosto alticci. Seguì un'animata discussione, proseguita all'esterno del locale, con schiamazzi in strada, che provocarono le lamentele del nigeriano, residente nei pressi del locale. La situazione degenerò ulteriormente, sfociando in una rissa con lancio di sedie, tavoli e altri oggetti contundenti, al termine della quale ad avere la peggio fu proprio il cittadino nigeriano, ricoverato in coma farmacologico nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara.

Leggi Tutto »

La procura di Teramo notifica 6 avvisi garanzia ai vertici di Strada dei Parchi 

 Sei avvisi di garanzia nell'ambito dell'inchiesta della Procura di Teramo sulla sicurezza dei viadotti dell'A/24 ed in particolare su quelli di Cerchiara e Casale San Nicola. Sono quelli notificati, con le ipotesi di reato di inadempimento nelle pubbliche forniture e disastro sotto forma di pericolo, al presidente di Strada dei Parchi Lelio Scopa, al vice Mauro Fabris, all'amministratore delegato Cesare Ramadori, al direttore generale di esercizio Igino Lai, al direttore operativo Marco Rocchi e al direttore tecnico Gabriele Nati. Si tratta di un atto dovuto in vista del sopralluogo previsto oggi a Casale San Nicola disposto dalla Procura di Teramo nell'ambito della maxi perizia affidata dal pm Silvia Scamurra al consulente Bernardino Chiaia. Sette i viadotti interessati dagli accertamenti disposti dalla Procura. A condurre le indagini la Guardia di Finanza in collaborazione con i Carabinieri Forestali. 

Leggi Tutto »

Morta in seguito a maltrattamenti, il compagno finisce in cella a Pescara

Arrestato dai carabinieri di Pescara un rumeno accusato di aver ucciso il 30 maggio scorso la compagna, una connazionale di 53 anni. I militari del nucleo operativo e radiomobile hanno accompagnato in carcere un uomo di 67 anni, che deve rispondere di maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte. Era stato lo stesso Gelu a chiamare il 112 riferendo confusamente della morte della donna. I carabinieri avevano trovato la 53enne priva di vita, di fronte al portone di casa, con vistose ecchimosi in diverse parti del corpo. Dalle indagini era emerso il comportamento violento dell'uomo che era solito maltrattare la convivente, cosi' come raccontato dai familiari che avevano riferito di aver visto in piu' circostanze la donna con evidenti lividi ed ecchimosi su diverse parti del corpo. Tramite intercettazioni telefoniche, accertamenti sul corpo della vittima, e anche in seguito alle contraddizioni nel racconto dell'uomo, gli inquirenti sono riusciti a incastrarlo e a ottenere dal giudice l'ordinanza di custodia cautelare in carcere.

Leggi Tutto »