Un alpinista si è infortunato nella zona del Gran Sasso ed e' stato soccorso da un elicottero HH-139 dell'85esimo Centro C.SAR. del 15esimo Stormo dell'Aeronautica Militare. L'elicottero, su ordine del Comando delle Operazioni Aeree di Poggio Renatico, a sua volta allertato dal Centro Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) abruzzese, e' decollato dall'aeroporto di Pratica di Mare alle 23:30 e ha imbarcato una squadra del CNSAS in localita' Prati di Tivo. Dopo diverse ore di ricerca, ed una pausa dovuta al necessario rifornimento del mezzo, l'uomo, un 50enne, e' stato ritrovato sul Corno Grande del Gran Sasso in localita' Pietracamela a circa 3.000 metri, in una zona molto impervia. E' stato stabilizzato da una squadra appiedata del CNSAS, sono iniziate le operazioni di recupero, calando in doppio verricello un aerosoccorritore con la barella e la squadra del soccorso alpino a bordo. L'uomo, che ha riportato diverse fratture, una volta issato a bordo e' stato trasportato al vicino ospedale di Pescara per ricevere le necessarie cure
Leggi Tutto »Truffa agli anziani con falsi abbonamenti alle riviste scoperta dai carabinieri
I carabinieri di Casacanditella sono riusciti a sventare una truffa attuata nei confronti degli anziani. Tre persone, due uomini e una donna, che si presentavano come delegati di alcune riviste e approfittando della buona fede o della scarsa memoria delle vittime, facevano credere loro di avere debiti per migliaia di euro e riuscivano a farsi consegnare somme di denaro che servivano per evitare eventuali contenziosi. Protagonisti due uomini e una donna i quali, da un 74enne, sono riusciti a farsi versare, mediante bonifico, almeno 3.200 euro. I tre, individuati dai Carabinieri della stazione di Casacanditella, sono stati denunciati per truffa aggravata in concorso. All'uomo i tre avevano fatto credere di avere un debito di 5.000 euro con la rivista di un sindacato delle forze dell'ordine alla quale in passato lui era stato abbonato. E' stato proprio l'uomo, dopo aver versato il denaro, che temendo potesse trattarsi di un raggiro ha denunciato tutto ai Carabinieri. A quel punto sono partite le indagini che ora continuano per individuare altri componenti della banda.
Leggi Tutto »L’Aquila, ubriaco al volante provoca incidente stradale con feriti
Ubriaco al volante provoca un incidente stradale con feriti e fugge ma viene rintracciato ed arrestato. All'uomo, F.A., aquilano di 41 anni, sono stati contestati i reati di fuga da incidente con feriti e omissione di soccorso. Inoltre deve rispondere dei reati di guida in stato di ebbrezza alcolica e di lesioni personali. Immediato anche il ritiro della patente ed il sequestro del mezzo. Gli agenti hanno ricostruito la dinamica dell'incidente: l'arrestato non ha rispettato il segnale di ''Stop'' all'incrocio, andando a urtare violentemente con la parte anteriore della sua vettura contro il fianco del veicolo che transitava con a bordo i due cittadini albanesi, procurando anche notevoli danni ad entrambi i mezzi. Tramite riscontro con l'apparecchio etilometro l'uomo è risultato avere un tasso alcolemico quattro volte superiore al massimo consentito. I feriti sono stati trasportati, tramite ambulanza, al pronto soccorso del locale ospedale ''San Salvatore'
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Papa Francesco in piazza San Pietro proclama santo Nunzio Sulprizio
"La ricchezza è pericolosa". Sono le parole che Papa Francesco ha scelto per l'Omelia della messa nella quale ha proclamato Santi Paolo VI, monsignor Romero e altri cinque beati. Tutti uniti dall'aver dato la vita per la Chiesa e per gli ultimi. Per celebrare, ha scelto di usare il Calice, il pallio e la pastorale di Paolo VI. E di stringere alla vita il Cingolo ancora insanguinato del martirio di Romero. La ricchezza, ha spiegato Bergoglio, "rende difficile persino salvarsi". E il problema non è la severità di Dio. Il problema è "il nostro troppo avere, il nostro troppo volere ci soffocano il cuore e ci rendono incapaci di amare". Il cuore è come una "calamita", ha detto: "si lascia attirare dall'amore, ma può attaccarsi da una parte sola e deve scegliere, o amerà Dio o amerà la ricchezza del mondo". Tra i 70mila fedeli raccolti in piazza e arrivati da ogni parte del mondo ci sono anche la Regina Sofia di Spagna, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, i presidenti del Cile, di El Salvador e di Panama. Anche ai potenti, il Papa ha suggerito che la grazia da chiedere è quella di "lasciare le ricchezze, le nostalgie di ruoli e poteri, le strutture non più adeguate all'annuncio del Vangelo, i pesi che frenano la missione, i lacci che ci legano al mondo".A Paolo VI "profeta di una chiesa estroversa" e Romero che "lasciò tutto, persino la propria incolumità", si aggiungono al firmamento della Chiesa anche Francesco Spinelli, Vincenzo Romano, Maria Caterina Kasper, Nazaria Ignazia di Santa Teresa di Gesù e il "nostro ragazzo", Nunzio Sulprizio, "il santo coraggioso e umile, che ha saputo seguire Gesù nella sofferenza". Tutti nuovi Santi che, in diversi contesti, "hanno tradotto con la vita la Parola di oggi, senza tiepidezza, senza calcoli, con l’ardore di rischiare e di lasciare". Li ha adottato come testimonianza del fatto che "Il Signore non fa teorie su povertà e ricchezza, ma va diretto alla vita. Ti chiede di lasciare quello che appesantisce il cuore, di svuotarti dei beni. Non si può seguire veramente Gesù quando si è zavorrati dalle cose".
Leggi Tutto »Ritrovato vivo in mare dopo 40 ore a sette miglia al largo del porto
E' stato salvato vivo dopo esser rimasto in acqua per circa 40 ore, Giovanni Amodio, pescatore 35enne di Martinsicuro, disperso da ieri ma le condizioni del giovane tutto sommato sembrano buone. L'incidente è avvenuto venerdì, attorno a mezzanotte: le reti si sono impigliate nell'elica e la barca si è ribaltata, dieci miglia al largo di Martinsicuro. Lui è finito sotto all'imbarcazione, ma è riuscito a liberarsi e a prendere una cintura di salvataggio. Il giubbotto salvagente gli ha permesso di restare a galla e la corrente lo ha spinto fino all'altezza di Pescara, dove oggi è stato individuato, mentre erano in corso le ricerche coordinate dalla Guardia Costiera del capoluogo adriatico. Lo ha trovato, circa sette miglia al largo del porto, un poliziotto della squadra Volante della Questura di Pescara, che era con la sua barca da diporto. Il 35enne è stato caricato a bordo e trasportato al Marina di Pescara, dove ad attenderlo c'era il 118.
Leggi Tutto »Precipita da un albero nel Chietino, 85enne ricoverato in ospedale
Un uomo di 85 anni è stato ricoverato in gravi condizioni nel pomeriggio all'ospedale civile di Pescara dopo essere precipitato da un'albero di olivo, da un'altezza di circa tre metri nelle campagne di Rocca San Giovanni. L'anziano, soccorso dai sanitari del 118, stato trasferito in elisoccorso nel nosocomio pescarese con un vasto trauma cranico commotivo e un trauma alla colonna vertebrale.
Leggi Tutto »Operazione mare sicuro, 42 interventi e 218 persone soccorse
Sono stati 42 gli interventi di soccorso e assistenza, in mare e a terra, 218 le persone soccorse, perlopiù bagnanti e diportisti, 33 le unità navali soccorse; e poi nove i9 decessi accertati di cui due per annegamento e sette per altre cause, prevalentemente malori riconducibili agli effetti delle alte temperature di luglio e agosto: sono alcuni dati, in Abruzzo e Molise, dell'operazione 'Mare Sicuro 2018', nata con l'obiettivo di assicurare una serena fruizione del mare e dei litorali, la protezione dell'ambiente marino a tutela dell'ecosistema marino e costiero e la vigilanza delle risorse ittiche. Le operazioni sono state condotte dai militari della Direzione Marittima dell'Abruzzo, del Molise e delle Isole Tremiti, comandata dal Capitano di Vascello Donato De Carolis, e dagli uomini degli Uffici minori, impegnati lungo il litorale di giurisdizione che va da Martinsicuro a Termoli. Inoltre 13.051 i controlli delle pattuglie in mare e a terra; 617 le missioni svolte dai mezzi navali per polizia marittima; 1.962 i controlli a unità navali; 5.523 i controlli svolti presso strutture balneari; 3.944 i controlli antinquinamento e pesca svolti dal personale a terra; 350 gli illeciti; 3472 le attrezzature sequestrate; 129.135 metri quadri di aree restituite alla libera fruizione.
Leggi Tutto »Allarme bomba per un’auto sospetta davanti alla Prefettura di Pescara
Allarme bomba questa mattina a Pescara per un'auto sospetta, un pick up Toyota, parcheggiata nei pressi dell'ingresso principale di Prefettura e Provincia, e a cinquanta metri da Palazzo di Città, in Piazza Italia. Tutta la zona è stata isolata e le strade adiacenti chiuse al traffico veicolare e dei pedoni. La macchina è stata poi bonificata dagli artificieri. Le indagini delle forze dell'ordine proseguono per rintracciare il proprietario dell'auto, parcheggiata in una zona riservata. Il giovane al momento non è stato ancora rintracciato
Leggi Tutto »Papa Francesco proclama santo Nunzio Sulprizio
Sono sette i nuovi santi che verranno canonizzati domani da Papa Francesco. Tra questi c'è il beato Nunzio Sulprizio che nacque a Pescosansonesco, in provincia di Pescara, il 13 aprile 1817. Perse molto presto i genitori e uno zio lo prese a lavorare con sé nella sua officina di fabbro ferraio. Ma il lavoro troppo pesante per l'età lo fece ammalare: colpito nel 1831 da una grave malattia ossea, fu ricoverato in ospedale prima a L'Aquila e poi a Napoli. Nunzio affrontò la malattia con fede e questo colpiva chi gli stava vicino. Morì il 5 maggio 1836, a 19 anni. E' stato beatificato da Paolo VI il 1° dicembre 1963, durante il Concilio Vaticano II.
Leggi Tutto »Odore acre dal fiume Moro, esposto degli ambientalisti in Procura a Lanciano
Per un presunto caso di inquinamento di un tratto del fiume Moro, l'associazione ambientalista NuovoSensoCivico ha presentato un esposto alla Procura di Lanciano. Il caso riguarderebbe uno stato di alterazione delle acque del Moro, divenute di color grigio e con forte odore acre, all'altezza del ponte di collegamento tra i comuni di Lanciano e Poggiofiorito. Sul posto è intervenuta l'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta) per campionamenti e prelievi. "Analoghi episodi sono avvenuti in passato nel Moro - dice il coordinatore Alessandro Lanci - quando furono riscontrate morie di pesci. Faremo di tutto, insieme alle istituzioni, affinché gli inquinatori vengano assicurati alla giustizia".
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