Cronaca

Scoperto un traffico di droga nel pescarese

I carabinieri delle di Penne hanno scoperto un traffico di sostanze stupefacenti, in particolare cocaina, nell'area Vestina e nella Val Pescara, grazie ad un'attivita di indagine portata avanti con i colleghi dell'Arma di Popoli  e che ha portato al monitoraggio di numerosi assuntori di sostanze stupefacenti e che ha consentito di individuare un immobile ubicato nel centro di Scafa, nel quale si rifornivano di stupefacenti i tossicodipendenti provenienti da diverse località della Provincia di Pescasra e di Chieti. I carabinieri hanno rinvenuto 35 grammi di cocaina pura pronta per essere immessa nel mercato locale, occultata in un piccolo vano di un'area condominiale dello stabile. La cocaina sequestrata avrebbe consentito agli spacciatori di incassare una somma di circa 10mila euro. 

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Premio Borsellino 2018, consegnati i riconoscimenti

Le parole di Ilaria Cucchi

"Sono le parole che ha bisogno di sentirsi dire un cittadino perbene, che porta avanti una battaglia sulle proprie spalle, nonostante il dolore che gli e' stato inflitto da appartenenti allo Stato e nonostante il fatto che le istituzioni abbiano consentito che la famiglia di Stefano Cucchi affrontasse anni di processi sbagliati sapendo quali erano le vere responsabilita'". Lo ha detto Ilaria Cucchi, stamani, a Pescara, a margine del Premio Nazionale Paolo Borsellino, commentando le parole del comandante generale dei Carabinieri, Giovanni Nistri, il quale in una lettera a Repubblica ha affermato che i colpevoli della morte di Stefano Cucchi non potranno piu' indossare la divisa. "Mi sento per la prima volta di potermi alzare la mattina - ha aggiunto Ilaria Cucchi - senza l'esigenza di dovere chiedere scusa a mio fratello. Ora siamo in una fase diversa, in cui finalmente la giustizia sta facendo il suo corso. Siamo andati avanti continuando a credere nelle istituzioni - ha concluso - e credo che cio' che abbiamo fatto in questi anni sia la dimostrazione che noi siamo una famiglia perbene e che merita rispetto"

Cafiero De Raho: il contrasto alle mafie consentirebbe risultati migliori per l'intera economia

"Se l'Italia oggi e' indietro e' perche' le mafie si infiltrano e intoppano il meccanismo, mentre un contrasto piu' efficace alle mafie consentirebbe di conseguire un risultato senz'altro migliore per l'intera economia e per dare la possibilita' agli imprenditori sani di lavorare". Cosi' il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Federico Cafiero De Raho, stamani, a Pescara, a margine della cerimonia conclusiva del Premio Nazionale Paolo Borsellino. "Una volta Draghi ha detto che la zavorra dell'Italia e' rappresentata dalle mafie - ha proseguito De Raho - e oggi pero' mi sembra che di volta in volta ci si dimentichi qual e' il vero danno delle mafie. Da un lato la politica, dall'altro gli imprenditori, non considerano questi aspetti come fondamentali"

 "Una borghesia mafiosa costituita da commercialisti, avvocati e anche istituzioni, finisce per agevolare l'infiltrazione delle mafie, nell'economia e anche nella politica" ha aggiunto Federico Cafiero De Raho. "Ormai il pericolo non e' piu' la mafia riconoscibile - ha aggiunto De Raho - ma quella invisibile, che con il proprio danaro compra e sembra non essere pericolosa come una volta, mentre invece lo e' molto di piu', perche' laddove non puo' comprare tira fuori la propria tradizione, ovvero quel meccanismo di violenza e intimidazione, che oggi si accompagna semplicemente alle parole 'noi siamo'. Due parole che sono sufficienti per fare capire all'interlocutore di chi si tratta e a farlo ritirare, in modo che restino soltanto loro". Il procuratore nazionale antimafia ha fatto l'esempio del traffico di cocaina. "Pensate alle tonnellate di cocaina che entrano nel nostro Paese e in Europa, un traffico governato da 'ndrangheta, mafia e camorra, che spesso operano assieme, cogestendo traffici di questo tipo. Immaginate in quanto danaro si converte il traffico e tutto questo denaro viene poi portato nella nostra economia, un'economia legale nella quale le mafie entrano con soggetti che riescono a mimetizzare, mascherare e occultare il soggetto mafioso".

 

L'intervengo di Giovanni Musarò, procuratore di Roma

"Il problema, in una citta' come Roma, e' far comprendere che determinati sistemi organizzativi sono mafiosi, perche' ovviamente a Roma non si puo' pretendere che un'organizzazione abbia lo stesso controllo del territorio che puo' avere una cosca di 'ndrangheta in un piccolo paese in provincia di Reggio Calabria". Lo ha detto il procuratore di Roma, Giovanni Musaro', stamani, a Pescara, a margine della cerimonia conclusiva del Premio Nazionale Paolo Borsellino. "Pero', ferma restando la presunzione di non colpevolezza prima di sentenze definitive, l'impressione e' che - ha proseguito - si stiano facendo grossi passi avanti e dunque siamo fiduciosi. Iniziamo ad avere riconoscimenti ad Ostia, ci sono anche sentenze definitive grazie al lavoro che hanno fatto i colleghi, recentemente abbiamo avuto l'ordinanza sui Casamonica, confermata dal riesame, che ha riconosciuto l'associazione mafiosa e su Mafia Capitale c'e' una sentenza importantissima". Musaro', infine, ha evidenziato che "a Roma, come in altre realta', c'e' sia il problema dell'espansione delle mafie storiche al di fuori di Sicilia, Calabria e Campania, e sia il problema del modello mafioso realizzato da gruppi autoctoni come gli Spada, i Casamonica, ma anche come le realta' viste in atto con Mafia Capitale".

Lia Sava, procuratore generale di Caltanissetta: ci sono segnali minacciosi che ci impongono di essere particolarmente accorti

"Non si spara piu' quanto un tempo, pero' ci sono segnali minacciosi che ci impongono di essere particolarmente accorti. Pensiamo a tutto quello che e' accaduto negli ultimi giorni in Sicilia e in particolare nei confronti di magistrati ed esponenti delle forze dell'ordine, impegnati in prima linea nel contrasto alla criminalita' organizzata". Cosi' Lia Sava, procuratore generale di Caltanisetta, stamani, a Pescara, a margine della cerimonia conclusiva del Premio Nazionale Paolo Borsellino. "Sicuramente la mafia di fronte alla quale ci troviamo e' una mafia fluida - ha detto Sava - piu' pericolosa, perche' si infiltra in tutti i settori e quindi richiede delle capacita' investigative molto sofisticate per cercare di individuare gli epifenomeni che poi dobbiamo andare a colpire e contrastare". 

"Falcone diceva che, 'come ogni fatto umano, la mafia sara' sconfitta', ma io credo che occorrano ancora tanto impegno e attenzione. Soprattutto e' importante la sensibilizzazione delle coscienze e dei giovani, perche' alla mafia bisogna togliere ossigeno. Togliere l'ossigeno alla mafia - ha detto Sava - significa togliere alla mafia l'apporto che viene dalle nuove generazioni, che devono capire, anche se non hanno vissuto quello che noi abbiamo vissuto, cosa significa vivere in un ambiente con l'aria davvero pulita" conclude Sava. 

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Incidente mortale nei campi del Teramano, 59enne travolto dal trattore

Un agricoltore di 59 anni, Alberto Di Carlo, è morto nel pomeriggio nelle campagne di Castel Castagna mentre lavorava con il suo trattore cingolato su un terreno in forte pendenza. Per cause ancora da accertare l'uomo è stato travolto dalla pala meccanica posizionata davanti al mezzo agricolo, riportando la frattura della base cranica e morendo sul colpo. 

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Komen Italia arriva in Abruzzo, prevenzione del tumore al seno in primo piano

Battesimo ufficiale per il Comitato regionale Komen Italia per la lotta al tumore al seno. Al Museo Vittoria Colonna di Pescara si è difatti svolto il convegno 'L'arte della prevenzione', organizzato dal "Gruppo 4" nell'ambito della rassegna "Arte&Donna". Hanno partecipato Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia e direttore del Centro integrato di Senologia della Fondazione Policlinico Universitario Gemelli- Irccs di Roma; Rena Saluppo, presidente Associazione 'Gruppo 4 Postmoderno Liquido'; Nicoletta Agostini, referente del corso di Arte per la Terapia dell'Accademia di Belle Arti di Roma. A moderare il convegno è stato Roberto Chinzari, giornalista Tg1. In Abruzzo, si stimano 14,9 casi l’anno per 10mila abitanti di tumori al seno e da qui nasce la importanza della prevenzione. Komen Italia ha portato anche la  Carovana della Prevenzione che sottoposto 110 donne a visite gratuite tra mammografie, visite ginecologiche e consulenze sull’alimentazione.

Il Comitato Komen Abruzzo operera' in sinergia con le istituzioni e le altre associazioni che si occupano di prevenzione e sostegno alle donne. E per il 22 settembre 2019 organizzera' in Abruzzo 'Race for the Cure'. Si tratta dell'evento di sensibilizzazione alla prevenzione simbolo della 'Susan G. Komen', ogni anno coinvolge oltre 100mila persone in tutta Italia. Tre giorni di salute, sport e benessere finora organizzati a Roma, Bari, Bologna e Brescia. In occasione della presentazione ufficiale del comitato regionale Komen a Pescara l'opera "Persistenze" della pittrice Rena Saluppo e' stata donata dal "Gruppo 4", organizzatore della rassegna 'Arte&donna', per avviare l'attivita' di fundraising: il ricavato sara' interamente devoluto a Komen Italia per progetti dedicati alla salute femminile in Abruzzo; Komen Italia a sua volta ha scelto di donare il quadro al reparto di Senologia chirurgica dell'ospedale 'G. Bernabeo' di Ortona, come simbolo dell'inizio di una fattiva e costruttiva collaborazione a supporto delle "Donne in Rosa" d'Abruzzo.

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EcoMob: al porto di Pescara la fiera sulla mobilità alternativa ed ecosostenibile

Inaugurata oggi, venerdì 26 ottobre, al porto turistico Marina di Pescara, la fiera espositiva sulla mobilità ecosostenibile, per gli amici, “EcoMob”. Nel padiglione fieristico del porto potrete osservare cos’hanno da offrire gli oltre 40 stand di produttori provenienti da Abruzzo, Puglia, Trentino, Lombardia e Marche.
Una rassegna che va da bici ad uso sportivo, ricreativo e da lavoro, ai veicoli elettrici, dalle attrezzature specifiche, l’accessoristica alle novità principali del territorio in tema di escursionismo, trekking, running e offerta turistica.
Il polo fieristico sarà suddiviso in aree tematiche dai colori verde, blu ed arancione per identificare i 40 espositori, l’area meeting e l’area test driving. Ma sarà, soprattutto, la parte convegnistica, organizzata con il supporto della Regione Abruzzo, Legambiente e FIAB-onlus, a fare la differenza. Identificando Ecomob Expo come uno dei luoghi privilegiati in cui discutere di Green Mobility, Mobilità urbana, Bicitalia e Ciclovia Adriatica e cicloturismo in generale.  Con i suoi numerosi eventi convegnistici, offrirà alle amministrazioni locali l’opportunità di spiegare ai loro fruitori i progetti in materia di ecomobilità.
“Il mercato richiedeva questo tipo di informazione. Visto e considerato che ci sono tanti veicoli che rispecchiano questa natura, era logico esporli e fare informazione” dichiara Gianlorenzo Micino, presidente dell’associazione EcoLife, una fra le numerose promotrici dell’evento, che proseguendo afferma “l’obbiettivo di questa manifestazione è dare sempre innovazione ed informazione”.
A farci da Cicerone fra i padiglioni della fiera si è occupata  Sonia Mazzocchetti (architetto ed arredatrice, responsabile della logistica dell'evento), oltre a fornirci ulteriori delucidazioni sulla logistica della manifestazione riportate in calce a questo articolo.

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Discarica di Bussi, Edison si oppone alla bonifica

E' stata fissata al 22 febbraio 2019, davanti al Tar di Pescara, l'udienza di merito sul ricorso della Edison relativo alla bonifica delle aree inquinate 2A e 2B a Bussi sul Tirino. Era stata l'amministrazione provinciale di Pescara - che si è opposta al ricorso tramite l'avvocato Matteo Di Tonno - a individuare in Edison il responsabile dell'inquinamento e a disporre, con un'apposita delibera, che il gruppo industriale provveda alla bonifica dell'area. Un'area di 9 ettari che, una volta risanata, dovrà essere oggetto di reinsediamento industriale. Per la bonifica, fin dal 2014, sono a disposizione 38 milioni di euro, con i lavori appaltati in via definitiva dal febbraio scorso, ma non ancora consegnati, a un'associazione temporanea di imprese capeggiata dalla belga Dec-Deme e composta da Safond Martini srl, Elios Ambiente srl, Sidra Società italiana dragaggi spa e Cooperativa San Martino. Edison ha presentato ricorso sia contro la delibera, non ritenendosi responsabile dell'inquinamento dell'area, sia contro il progetto di bonifica. Nei prossimi giorni è previsto un primo incontro tra le parti civili per mettere a punto le strategie. 

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Centro senologico ‘Breast center’ riceve la conferma della certificazione Eusoma

Dal 2014 il Centro senologico "Breast center" della Asl Lanciano Vasto Chieti ha preso in carico 2.700 pazienti con diagnosi di tumore al seno. La struttura sanitaria multidisciplinare per la quinta volta ha ricevuto la conferma della Certificazione Eusoma, rilasciata dall'omonima società europea che riunisce gli esperti di senologia e definisce gli standard per diagnosi e terapia del tumore alla mammella. Nei giorni scorsi il Centro senologico, di cui è direttore clinico Ettore Cianchetti, ha ricevuto la visita di sorveglianza del team di auditor di Eusoma i quali hanno valutato alcune delle unità operative. Nel solo 2017 sono stati 595 i casi esaminati dal Gruppo interdisciplinare per le cure oncologiche (Gico) per il carcinoma mammario: chirurgo, radiologo, anatomopatologo, radioterapista oncologo e oncologo medico valutano collegialmente per stabilire strategie terapeutiche appropriate in base alle caratteristiche di neoplasia e paziente. Sono diversi gli aspetti positivi evidenziati dal team di esperti di Eusoma, coordinato da Luca Salini e composto dal chirurgo senologo e presidente di Eusoma, Robert Mansel, dall'anatomopatologo Simonetta Bianchi e dalla radiologa Ilse Vejborg. Innanzitutto sono assai contenuti i tempi per la refertazione dell'esame istologico da parte dell'Anatomia patologica, che non superano i tre o quattro giorni. Così come è alto il numero di pazienti arruolate nei diversi trial clinici attivi (circa 800 nel 2017). Efficiente è stata giudicata l'organizzazione del Centro senologico, con medici oncologi dedicati anche negli ospedali di Lanciano e Vasto, per facilitare l'accesso su tutto il territorio provinciale. 

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Abusi sessuali su una ragazzina, arrestati il patrigno e la madre

Avrebbe subito abusi sessuali per due anni dal patrigno con la madre che pur sapendo, non solo non ha denunciato, ma si sarebbe resa autrice anche lei di violenze e maltrattamenti, una minorenne ha trovato la forza di confessare il suo incubo alla psicologa, dopo che era stata affidata ai servizi sociali: la squadra Mobile dell'Aquila ha eseguito la misura cautelare in carcere a carico di un 45enne, mentre la sua compagna, madre della ragazza, è stata posta ai domiciliari, con le accuse di violenza sessuale in concorso e continuato, maltrattamenti in famiglia in concorso, violenza privata continuata e mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice in concorso, in danno della minorenne. I provvedimenti sono stati emessi dal Gip del Tribunale dell'Aquila Mario Cervellino, su richiesta del sostituto procuratore Guido Cocco, al termine dell'attività di indagine avviata dalla Squadra Mobile che ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dei due. 

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Agenzia delle entrate, arriva la prenotazione on line dell’appuntamento

Prenotare online l'appuntamento allo sportello di Agenzia delle entrate-Riscossione e ricevere assistenza su cartelle, avvisi e procedure di riscossione senza fare la fila. Sono più di 13 mila i contribuenti che hanno già sperimentato il servizio "Prenota Ticket" nei primi quattro mesi di attivazione in alcuni sportelli ad alta affluenza, con una media di oltre 3 mila al mese. Grazie a questo nuovo applicativo, accessibile dal portale e dall'app Equiclick di Agenzia delle entrate-Riscossione, è possibile fissare un appuntamento direttamente dal proprio pc, smartphone o tablet, azzerando i tempi di attesa allo sportello. Si può scegliere giorno e ora in cui si desidera essere ricevuti, oltre alla possibilità di anticipare la motivazione dell'incontro. Dopo una fase pilota, partita a giugno scorso, il servizio "Prenota ticket", è ora disponibile in tutti gli sportelli dell'Agenzia delle entrate-Riscossione presenti nei capoluoghi di regione (Roma, Milano, Napoli, Torino, Ancona, Aosta, Bari (Marin), Bologna, Bolzano, Cagliari, Campobasso, Cosenza, Firenze, Genova, L'Aquila, Perugia, Potenza, Trento, Venezia) oltre che a Catanzaro, Lecce, Pescara, Trieste, Udine e Verona. "Prenota Ticket" per non perdere tempo. Il servizio consente di prenotare un appuntamento per il giorno stesso e per i quattro giorni lavorativi successivi ricevendo online il "numeretto" per essere serviti nello sportello prescelto. "Prenota Ticket" è disponibile nell'area pubblica del portale www.agenziaentrateriscossione.gov.it e dell'app Equiclick, senza necessità di pin e password. Ogni ticket abbinato ad un appuntamento è valido per una sola operazione

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Scommesse abusive, una denuncia nel Pescarese

Un uomo che avrebbe gestito una sala scommesse nel pescarese è stato denunciato dai finanzieri della Compagnia di Pescara nell'ambito di un piano coordinato di controllo e contrasto del gioco illegale disposto dal Comando Provinciale. Nel corso delle ispezioni condotte nel territorio interno della provincia, a Collecorvino hanno scoperto una sala dedita alla raccolta di scommesse illegali, operante per conto di un bookmaker austriaco, tramite postazioni telematiche utilizzate per l'accettazione di scommesse e denaro nonché il rilascio di tagliandi di gioco. Nell'occasione è stato rilevato che il centro scommesse abusivo aveva raccolto, in soli due giorni, circa 300 scommesse per un valore di oltre 2.000 euro. L'esercizio commerciale operava in assenza sia della prescritta autorizzazione amministrativa dell'Agenzie delle Dogane e Monopoli che della obbligatoria licenza di Pubblica Sicurezza rilasciata dal Questore, e per questo il titolare è stato denunciato alla locale Procura della Repubblica per il reato di esercizio abusivo di attività di gioco o scommessa, che prevede la reclusione fino a tre anni per i responsabili. Nel corso del 2018 ci sono stati già 52 controlli, conclusisi con la denuncia di 10 persone per esercizio abusivo dei giochi e delle scommesse e la constatazione di circa 5000 giocate illecite, per un valore di oltre 60.000 euro

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