Cronaca

Rapina in villa a Lanciano, trovato il borsone con gli indumenti dei malviventi

A conclusione di un servizio straordinario territoriale, i carabinieri di Lanciano hanno trovato in campagna un borsone contenente scarpe e indumenti, anche macchiati di sangue, di quasi tutti i malviventi che lo scorso 23 settembre hanno rapinato la villa dei coniugi Carlo Martelli e Niva Bazzan, alla quale è stato mozzato l'orecchio destro.

Il borsone di colore nero era nella zona periferica nord di Lanciano, dopo Costa di Chieti, dove venne trovata la Golf utilizzata dai primi tre arrestati per la fuga e che finì fuoristrada. La borsa era stata lanciata dal finestrino prima che i rapinatori venissero bloccati dai carabinieri. Tra i reperti trovati dai carabinieri, coordinati dal capitano Vincenzo Orlando, ci sono anche fascette e nastro isolante utilizzati per legare e imbavagliare i Martelli.  L'indagine prosegue in questi giorni con altri interrogatori in carcere e accertamenti tecnici irripetibili sul traffico telefonico. 

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Ricoverato il portiere della Vastese per un colpo alla testa

Il portiere 19enne della Vastese, Stefano Morelli, è stato ricoverato per accertamenti all'ospedale "Carlo Urbani" di Jesi dopo un infortunio subito nel corso del 25' del primo tempo della gara Jesina-Vastese, valevole per il campionato nazionale di serie D, girone F. L'estremo difensore dopo uno scontro di gioco al 25' del primo tempo aveva subito un colpo fortuito alla testa ed era rimasto stordito. Il giocatore era però vigile e cosciente. 

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Strada parchi: Pezzopane, serve confronto in Parlamento tra Toninelli e gestore

"Sulle reali condizioni delle infrastrutture abruzzesi non ci stanno facendo capire nulla. Toninelli dice cose gravi, esibisca i documenti e con Strada dei Parchi vi sia un chiarimento nella trasparenza. Siamo alla farsa. Insomma, si tratta solo di uno sporco gioco terroristico o esiste un pericolo incombente?". Lo dichiara Stefania Pezzopane, deputata e responsabile Terremoti e ricostruzione del Partito democratico, a proposito dei viadotti dei tratti autostradali A24 e A25.
"Invece di gironzolare sotto i viadotti - continua - per produrre personali valutazioni 'a occhio', il ministro venga alla Camera con tutte le carte e parli con gli atti. E vengano anche i rappresentanti di Strada dei parchi, in modo da potersi confrontare con Toninelli in Commissione. Ed il ministro, accolga i miei emendamenti al decreto Genova, deve utilizzare i tanti soldi non impegnati nel Fondo sviluppo e coesione. Li potrebbe inserire nel decreto Genova e impiegarli subito, senza togliere un euro all'Abruzzo".
"L'importante è che la pianti con pagliacciate che impauriscono le persone e, con gli annunci di limitazioni del traffico, che danneggiano le imprese e isolano l’intero Abruzzo”, conclude.

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Zia e nipote denunciati per i furti al centro commerciale

Gli agenti della Squadra Volante della Questura di Chieti hanno denunciato un ragazzino di 13 anni e la zia di 25, residenti in provincia di Pescara, per furto aggravato di capi d'abbigliamento ed accessori al centro commerciale Megalò di Chieti. Gli agenti della Volante avevano notato un'auto parcheggiata in modo anomalo lungo una stradina laterale del centro commerciale e poco dopo hanno visto arrivare il minore con una busta in mano che ha lasciato all'interno del veicolo: la busta, si è accertato, conteneva una borsa del valore di 200 euro ed era stata rubata in uno dei negozi della galleria. Perquisendo l'auto i poliziotti hanno trovato altri capi di abbigliamento, appena rubati in un altro negozio, per un valore di 100 euro. In sostanza zia e nipote entravano insieme nei negozi e sottraevano merce poco alla volta, poi il giovane si recava all'auto dove depositava la refurtiva, per rientrare nuovamente nel centro commerciale ed effettuare altri colpi. L'autovettura usata dai due, una vecchia Alfa Romeo, che di fatto fungeva da vero e proprio luogo di deposito, è stata sequestrata in quanto mezzo utilizzato per commettere il reato. La refurtiva è stata riconsegnata agli esercizi commerciali. 

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Discarica di Bussi, le motivazioni della sentenza della Cassazione

''Secondo il diritto vigente, già all'epoca dei fatti per i quali si procede, l'ordinamento conteneva norme volte a tutelare le acque dall'inquinamento e le stesse matrici ambientali''. Quindi il ricorso degli imputati che ''rilevano l'insussistenza di divieti di interramento in epoca antecedente al 1982'', non è fondato sul punto: ''l'assunto non ha pregio'' dicono i giudici. E' quanto si legge a pagina 32 delle motivazioni della Corte di Cassazione sulla sentenza in merito alla mega discarica dei veleni di Bussi sul Tirino. I giudici confermano così che l'area della Montedison era stata inquinata anche nel passato in violazione delle leggi italiane. La sentenza ha dichiarato prescritti gli imputati dal reato di disastro colposo, ma secondo la Cassazione quindi già all'epoca dei fatti, che si dichiarano prescritti nel 1997 e non nel 2002 come da sentenza della Corte d'Assise D'Appello dell'Aquila, c'erano leggi che vietavano le condotte degli imputati. La sentenza riconosce anche l'avvelenamento delle acque di falda, e dice infatti ''che la Corte d'Appello aveva correttamente ''sviluppato uno specifico percorso motivazionale, proprio in riferimento agli altissimi valori che erano stati accertati nella falda acquifera superficiale e, profonda sottostante l'area della Discarica Tremonti''

 

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Fugge dopo un incidente stradale e abbandona l’auto, indagini della Polstrada

Tampona un'automobile sulla variante alla Ss16 che collega Montesilvano a Francavilla al Mare e si dà alla fuga, per poi abbandonare il mezzo su uno svincolo della circonvallazione e allontanarsi a piedi. Individuato il proprietario dell'auto, l'uomo ha detto ai poliziotti che era in un locale di Città Sant'Angelo e che il veicolo gli era stato rubato. E' accaduto nella notte a Pescara. Nell'automobile tamponata c'era un uomo che, finito in ospedale, ha riportato lesioni non gravi. L'incidente è avvenuto attorno alle 4.30 del mattino, tra gli svincoli di Montesilvano Sud e Pescara Colli, in direzione del capoluogo adriatico. Una vecchia Alfa Romeo 164 avrebbe tamponato lateralmente una Fiat Punto. Dopo lo scontro l'Alfa si è subito allontanata. Successivamente il veicolo è stato abbandonato sullo svincolo di Pescara Colli. Lanciato l'allarme, sul posto, oltre ai mezzi di soccorso, sono intervenuti gli agenti della Polizia stradale di Pescara che hanno avviato gli accertamenti. 

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Sgombero in pineta a Montesilvano, allontanati cinque extracomunitari

Nuovo sgombero in pineta, ieri mattina, da parte della Polizia municipale. Gli agenti sono intervenuti nella riserva naturale tra via Aldo Moro e via Firenze per identificare cinque extracomunitari che, alla vista della pattuglia, si sono immediatamente dileguati non dando la possibilità di essere identificati.

Le persone sorprese dalla municipale avevano lasciato alcune biciclette e i propri effetti personali, sono quindi intervenuti gli operai della ditta Formula ambiente – Sapi che hanno ripulito la zona.

«I nostri interventi contro le occupazioni abusive funzionano anche come deterrente», sottolinea l’assessore alla Polizia locale, Valter Cozzi, «È chiaro che se ogni volta che interveniamo, anche senza riuscire a identificarli, togliamo tutto ciò che queste persone hanno lasciato sul posto, cominciano a capire che Montesilvano non è una città dove possono fare quello che vogliono. La nostra amministrazione, guidata dal sindaco Francesco Maragno, sta facendo moltissimo per contrastare i problemi creati da una immigrazione non regolamentata. La Polizia municipale controlla attentamente il territorio per evitare il ripetersi di situazioni di questo tipo anche se non è possibile eliminare radicalmente l’eventualità che qualche disperato si accampi nelle nostre pinete o in qualche altra zona».

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Teramo, condannato istruttore di una palestra per abusi su minore

Un istruttore di palestra di 30 anni è stato condannato dal Tribunale di Teramo a tre anni e sei mesi di reclusione per atti sessuali con minore e detenzione di materiale pedopornografico. Secondo l'accusa l'uomo dopo aver adescato una 12enne in palestra avrebbe avuto un rapporto sessuale con lei, inducendola successivamente anche ad inviargli foto intime tramite Facebook. L'uomo ha sempre sostenuto di non sapere che la ragazzina avesse 12 anni e ha negato di aver avuto un rapporto sessuale con la giovane pur avendola incontrata. Le indagini sono partite dopo la denuncia dei genitori della ragazzina che avevano notato alcune immagini sul suo profilo Facebook. Per l'uomo è scattata anche l'interdizione perpetua dagli uffici di tutela e curatela e dagli incarichi in scuole di ogni ordine e grado e dalle strutture pubbliche frequentate da minori e l'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici.

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Segnala l’incivile attraverso whatsapp per una Montesilvano ancora più bella

Si chiama “Segnala l'incivile”, la nuova iniziativa di sensibilizzazione e contrasto all'abbandono di rifiuti, voluta dall'Amministrazione guidata dal sindaco Francesco Maragno, in collaborazione con Formula Ambiente e Sapi.

 Il cittadino, attraverso whatsapp, potrà segnalare l’incivile nell’atto di abbandonare i rifiuti, indicando il luogo, per mezzo del servizio di geolocalizzazione collegato alla app, al numero 345.59.38.295. La segnalazione verrà raccolta da Formula Ambiente e Sapi che provvederanno a ripulire l’area e a inoltrare la comunicazione alla Polizia Locale, che eseguirà tutti gli accertamenti necessari per individuare il responsabile.

Dopo la campagna “Abbandona le cattive abitudini” con grandi manifesti per tutta la città, l’inaugurazione dell’isola ecologica attiva h24 di via Aldo Moro e il centro di raccolta di via Inn, ora è attivo lo strumento digitale, alla portata di tutti coloro che possiedono uno smartphone.

«Abbiamo voluto introdurre un nuovo strumento per contrastare l’inciviltà che purtroppo spesso ci troviamo a fronteggiare, che danneggia l’ambiente in cui viviamo, l’immagine della città e incide sulle stesse tasche dei cittadini, facendo aumentare i costi del servizio -   sottolinea il sindaco Francesco Maragno -. Abbiamo deciso di avvalerci della collaborazione dei cittadini che nella loro quotidianità possono diventare delle vere sentinelle dell’ambiente. Invitiamo quindi tutti quanti dovessero assistere a episodi di inciviltà ambientale, sorprendendo qualcuno che abbandona i rifiuti senza rispettare le regole, a segnalare immediatamente l’accaduto alla ditta Formula Ambiente, usando una app a portata di tutti, come whatsapp. Proseguiamo in questo modo quel percorso che sta portando Montesilvano nella direzione giusta in termini di raccolta differenziata. In questi anni, dalla risoluzione del contratto con la precedente ditta di gestione, abbiamo invertito radicalmente la tendenza, raggiungendo quote di differenziata che hanno superato il 32 per cento su tutto il territorio e raggiunto punte superiori al 75 per cento a Montesilvano colle. Abbiamo installato un’isola ecologica attiva 24 su 24 e costruito un centro di raccolta che dalla sua apertura a oggi ha registrato 800 utenti. Presto realizzeremo un centro del riuso e poi un secondo centro di raccolta. Ciò che i nostri concittadini devono sapere e comprendere è che non ci sono davvero più alibi per non rispettare la città».

«Come sempre – dichiara Nicola della Corina di Formula Ambiente, Sapi – mettiamo a disposizione il nostro lavoro e le tecnologie più diffuse per il rispetto dell’ambiente. Ora le segnalazioni possono essere fatte al numero verde 800.195.315 (per chi chiama da rete fissa), allo 085.8620460 (per chi chiama da cellulare), via mail a montesilvano@formulambiente.it e, da oggi, anche via whatsapp al 345.59.38.295. Un nostro operatore prenderà la segnalazione, organizzerà l’intervento e segnalerà il fatto alla Polizia Locale che si occuperà di individuare il responsabile».

«Questo nuovo servizio -  ha affermato l’assessore alla polizia locale, Valter Cozzi -  si aggiunge all’iniziativa che abbiamo introdotto nel marzo 2016, installando sul territorio 8 fototrappole, collocate, periodicamente in punti sensibili della città, spesso oggetto di abbandono di rifiuti. Da allora fino a settembre 2018 sono state elevate 260 sanzioni per un ammontare di oltre 37.000 euro».

«Utilizzando la collaborazione dei cittadini  - ha aggiunto il tenente Nino Carletti -  possiamo potenziare ancora di più l’azione di contrasto all’abbandono dei rifiuti che già conduciamo quotidianamente. L’obiettivo con questo progetto è quello di partire dalle segnalazioni dei cittadini stessi, per effettuare un’attività di indagine e individuare il responsabile di questi abbandoni selvaggi».

Il numero whatsapp 345.59.38.295, gestito da Formula Ambiente e Sapi, sarà abilitato esclusivamente alla ricezione di segnalazioni relative a comportamenti incivili nell'ambito ambientale o alla presenza di rifiuti abbandonati. Ogni altra richiesta non verrà presa in carico. Inviando la sua segnalazione, il cittadino accetta anche di essere ricontattato dalla Polizia Locale o da Formula Ambiente per fornire ulteriori informazioni in merito, esclusivamente, alla segnalazione inviata. I messaggi che conterranno  linguaggio inappropriato, toni minacciosi, violenti, con contenuti a carattere osceno, pornografico o pedopornografico, discriminatori, illeciti o di incitamento a compiere attività illecite, che mirano a promuovere attività commerciali e con finalità di lucro o hanno un contenuto politico/propagandistico, non verranno presi in considerazione. Formula Ambiente si riserva il diritto di bloccare l'utente per impedire ulteriori interventi.

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Asl Pescara avvia progetto ‘Ritorno Volontario Assistito’ per i migranti

La Asl di Pescara ha istituito, presso l'Ambulatorio Immigrati, sito in Via Pesaro n. 50, uno sportello di informazione e counseling per lo svolgimento del progetto "Ritorno Volontario Assistito (RVA&R)" destinato ai cittadini extracomunitari. Il programma, finanziato dal Ministero degli Interni, prevede la possibilita' del rientro volontario, in maniera sicura e dignitosa, nel proprio Paese di origine, di un cittadino migrante (e della sua famiglia). Il progetto di ritorno volontario assistito prevede l'assistenza, prima della partenza e all'arrivo nel Paese terzo, mirata al reinserimento economico e sociale in patria, grazie ad un accompagnamento specifico e all'erogazione di un sussidio, in beni e servizi, per la realizzazione di un Piano di reintegrazione individuale o familiare. Questo progetto - spiega l'azienda sanitaria - e' stato sancito nelle "Linee guida per l'attuazione dei programmi di rimpatrio volontario e assistito" del Decreto del Ministero dell'Interno del 27 ottobre 2011. Le attivita' di informazione e consulenza nonche' la raccolta di eventuali istanze, sono svolte dall'assistente sociale dell'Ambulatorio Immigrati e da un funzionario dell'Organizzazione Internazionale delle Migrazioni, dott. Matteo Simoni, che saranno presenti nella sede dell'Ambulatorio Immigrati di Via Pesaro n. 50 a Pescara il primo mercoledi' di ogni mese, dalle ore 11:00 alle ore 13:00. In alternativa, e' possibile contattare il numero verde 800 200 071 attivo H24, destinato ad operatori del settore migrazione e cittadini di Paesi terzi che desiderano avere informazioni sull'accesso alla misura. 

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