La Corte d'Assise d'Appello del capoluogo di regione, ha ridotto di dieci anni, la condanna inflitta a Fabio Di Lello, il panettiere che il 1 febbraio dello scorso anno aveva ucciso con tre colpi di pistola Italo D'Elisa a Vasto. Un omicidio si sapra' poi per vendetta da parte dell'imputato per la morte della moglie Roberta Smargiassi, investita dalla vittima. In primo grado l'imputato era stato condannato a trent'anni. Al termine della requisitoria la stessa accusa aveva chiesto la conferma della condanna in primo grado ma la Corte d'Assise d'Appello dell'Aquila ha tenuto conto delle attenuanti generiche, eliminando l'aggravante della minorata difesa.
Leggi Tutto »Inviava proiettili all’amata, stalker patteggia pena
Per mesi avrebbe minacciato una donna di 47 anni di Giulianova, inviandole lettere offensive e minatorie e arrivando anche a recapitarle a casa o a lasciarle sulla macchina cartucce da caccia calibro 12. Minacce ed ingiurie che questo pomeriggio hanno portato un 70enne di Giulianova a patteggiare una pena a due anni e due mesi davanti al gup Mauro Pacifico. A denunciare le molestie ai carabinieri era stata la stessa vittima, che spaventata da quelle lettere e quei proiettili, si era recata in Caserma per segnalare come uno sconosciuto la stesse minacciando.
Lo stalker si era invaghito della vittima e mai ricambiato nelle attenzioni. A quel punto l'uomo era stato bloccato mentre si trovava a bordo della sua autovettura, con la perquisizione che aveva permesso ai militari di trovare a bordo del mezzo una pistola a tamburo regolarmente caricata con 8 colpi, pronta all'uso, un coltello a serramanico di 20 centimetri e 4 cartucce calibro 12, le stesse utilizzate a più riprese per minacciare la vittima.
Un vero e proprio arsenale rinvenuto anche a casa dell'uomo, dove i Carabinieri avevano successivamente sequestrato una carabina ed una pistola semiautomatica detenute illegalmente, una pistola scacciacani senza tappo rosso, 37 cartucce calibro 12, 8 scatole contenenti circa 700 colpi calibro 6 e 4, diversi coltelli a serramanico
Leggi Tutto »Si spaccia per l’ex marito della compagna in chat, a giudizio
Per mesi avrebbe mandato messaggi alla compagna, utilizzando una messaggeria virtuale e spacciandosi per l'ex marito, insultandola e minacciandola. Messaggi che un cinquantenne teramano avrebbe inviato anche al figlio della donna, e tutto per mettere in cattiva luce l'uomo e spingere la compagna ad interrompere ogni rapporto con l'ex marito e allontanarlo anche dal figlio. Una vera e propria persecuzione andata avanti per diverso tempo, tanto che la Procura contesta all'uomo circa 700 messaggi, e che al termine dell'udienza preliminare davanti al giudice Mauro Pacifico, è costata all'imputato il rinvio a giudizio per sostituzione di persona, stalking, minacce e calunnia.
In numerose occasioni il 50enne avrebbe inviato alla donna messaggi da utenze telefoniche virtuali di altre persone, in cui avrebbe inventato accuse nei confronti di quello che, evidentemente, riteneva ancora essere un suo potenziale rivale.
Leggi Tutto »
Giornata di incendi nel Teramano
Un violento incendio é divampato nel pomeriggio nell'albergo 'Zio Mamo' in pieno centro a Nereto. Il tempestivo intervento dei vigili del fuoco e dei sanitari del 118 ha messo in salvo quattro persone tra le quali due clienti della struttura: a scopo precauzionale sono stati trasferiti negli ospedali di Sant'Omero e di Giulianova per leggere intossicazioni. Secondo una prima ricostruzione il rogo sarebbe stato originato da un corto circuito sviluppatosi in una stanza al primo piano e da lí si è esteso ad altri quattro locali di due piani. I quattro intossicati, tra i quali anche il titolare e un figlio, sono stati evacuati dallo stabile con un cestello dei vigili del fuoco
I pompieri erano stati in precedenza chiamati a intervenire per spegnere un incendio in alcuni locali sottostanti un laboratorio artigianale gestito da cittadini cinesi, all'interno di una palazzina a tre piani, dove sono ospitati anche un centro medico, un ristorante e due abitazioni.
Per fortuna le fiamme, originatesi probabilmente da un corto circuito, sono state domate subito ed è rientrato l'originario allarme che voleva coinvolta nell'incidente una decina di operai del laboratorio. Le squadre dei vigili del fuoco di Teramo e Nereto impegnate in questo intervento si sono dovute sdoppiare per raggiungere la vicina Nereto e affrontare il più impegnativo rogo dell'albergo, con il rinforzo dei colleghi di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto. Come se non bastasse, ancora in contemporanea, è andato a fuoco lo scantinato di una abitazione in contrada Paolantonio, a Sant'Egidio alla Vibrata, a pochi chilometri dagli altri due: in quest'ultimo caso soltanto danni a materiali e all'immobile.
Leggi Tutto »
Silvi, ruba elettricità al vicino di casa
Aveva approfittato dell'assenza del vicino di casa, un trentenne che solo saltuariamente si reca nella sua abitazione di Silvi, per sottrargli energia elettrica da utilizzare per il proprio appartamento. Gli agenti del commissariato di Atri hanno denunciato in stato di libertà una ragazza di 24 anni, residente a Silvi, che dovrà ora rispondere di furto aggravato. La giovane aveva collegato al contatore di energia elettrica del vicino due fili elettrici che servivano ad alimentare il suo contatore. Posta di fronte all'evidenza dei fatti, la ragazza ha ammesso di aver rubato elettricità al vicino perché per un disguido con la società erogatrice, dovuto al mancato pagamento delle bollette, le era stata staccata la corrente
Leggi Tutto »Istat, in 10 anni calo delle violazioni per acque reflue e gestione dei rifiuti
Nel 2016, la maggior parte delle violazioni contestate in materia ambientale ha riguardato la gestione dei rifiuti (8.792 procedimenti) e delle acque reflue (1.636).Sono stati invece 170 i procedimenti per il trasporto non autorizzato di rifiuti e 164 quelli per il traffico organizzato dei rifiuti. Lo ha reso noto l'Istat, nel Rapporto "I reati contro ambiente e paesaggio: i date delle procure", riferito al decennio 2006-2016. Per tali reati, sono diminuiti i procedimenti per cui e' iniziata l'azione penale: dal 2013 per violazioni nella gestione delle acque reflue; dal 2015 per la gestione dei rifiuti; dal 2014 per il traffico organizzato di rifiuti. "Per questi ultimi - ha sottolineato l'Istat - si ha un aumento delle archiviazioni a denotare anche la difficolta' crescente, da parte degli inquirenti, nel trovare elementi di prova della violazione". Nel corso degli anni, sono state contestate soprattutto contravvenzioni nella gran parte dei procedimenti con almeno un reato contro l'ambiente (97,1% nel 2016). Per i procedimenti con almeno una contravvenzione si e' riscontrato un generale aumento fino al 2014, seguito da un calo piu' consistente nel 2016 per i soli procedimenti per cui e' iniziata l'azione penale. Cio' a seguito della possibilita' di estinguere il reato contravvenzionale introdotto nel Tua nel 2015. I procedimenti con almeno un delitto, cioe' le violazioni considerate piu' gravi, hanno invece mostrato un andamento crescente a partire dai 185 casi del 2013 fino ai 509 del 2016; tale aumento e' anche dovuto all'introduzione nel Tua ,a fine 2013, del delitto di incenerimento di rifiuti. Analogamente, per le richieste di rinvio a giudizio, dopo la diminuzione rilevata tra il 2011 e il 2012, si e' registrato un aumento che ha toccato i 301 casi nel 2016.
Le violazioni della regolamentazione in materia di acque reflue - urbane, domestiche, industriali - hanno raggiunto il picco tra il 2010 e il 2012. Nel 2012 quasi il 56% del totale dei procedimenti per cui c'e' stato l'avvio dell'azione penale e' avvenuto nel Mezzogiorno. Tale percentuale, anche se in leggera diminuzione, negli anni seguenti si e' collocata sempre intorno al 50% (49% nel 2016) del totale italiano. Il tasso di reati piu' alto si e' avuto in Basilicata (6,4 reati per 100mila abitanti). Hanno registrato valori superiori a 3 reati per 100mila abitanti il Molise, il Lazio, l'Abruzzo e la Calabria. Il numero minore di violazioni e' stato rilevato a Bolzano e nelle Marche (rispettivamente 0,38 e 0,71).
La scorretta gestione dei rifiuti e' individuata e portata all'attenzione della magistratura in gran parte attraverso attivita' di controllo, per opera delle Forze di Polizia, sulle attivita' produttive che quei rifiuti devono gestire. Complessivamente il numero delle violazioni e' diminuito dal 2014, anno di picco, dai 7.739 casi ai 4.797 nel 2016, mentre i controlli specifici delle forze dell'ordine che si riflettono sull'attivita' della magistratura, hanno spiegato l'aumento notevole dei procedimenti per cui inizia l'azione penale in Sardegna nel 2015 (1.037), in Piemonte nel 2013 (1.219) e in Puglia nel 2014 (1.424). Il numero medio di "Imputati per violazioni sulla gestione dei rifiuti" e' stato pari a 1,5 persone. Il trasporto non autorizzato di rifiuti e' punito con una contravvenzione ed e' commesso da chi, senza titolo valido , trasporta i rifiuti anche in modo occasionale. Nel 2016, il dato si e' attesta su 93 violazioni, in lieve diminuzione rispetto ai due anni precedenti (111 casi). La Liguria e' stata la regione in cui si sono riscontrati piu' casi nel periodo considerato(42). Per questo reato, il numero medio di autori coinvolti nei procedimenti e' variato da da 1,2 a 2,5 nei dieci anni considerati, risultando pari a 1,7 nel 2016.
Leggi Tutto »Vandali a Montesilvano Colle rompono le nuove lampade al led
«Tre nuovissime lampade al led, recentemente installate sulla passeggiata di Montesilvano Colle, sono state rotte ieri sera da alcuni vandali». A darne notizia è il consigliere Danilo Palumbo che sottolinea: «E’ veramente degradante che incivili abbiano pensato di divertirsi danneggiando la cosa pubblica. Le lampade erano state installate da pochissimo e questo rende tale atto ancora più inaccettabile. E’ veramente triste che siano alcuni cittadini i primi a non rispettare l’ambiente in cui viviamo. Invito quanti dovessero aver visto o sentito qualcosa che potrebbe essere utile ad individuare i responsabili a farsi avanti. E’ essenziale la collaborazione di tutti. Implementeremo il servizio di videosorveglianza per evitare episodi simili, e per tutelare al massimo la sicurezza dei nostri cittadini che vivono nel rispetto delle regole».
Leggi Tutto »Incidente per un Piper all’aeroporto di Pescara, nessun ferito
Un Piper e' uscito di pista in fase di atterraggio all'aeroporto di Pescara. L'aereo - in base ai primi accertamenti - ha avuto un problema ad un motore e poi toccando il suolo ha rotto il carrello. Gli occupanti del velivolo sono rimasti illesi. E' stato successivamente riaperto l'aeroporto d'Abruzzo, chiuso in mattinata per il fuori pista del Piper. Resta interdetta la bretella nei pressi della quale e' avvenuto l'incidente. Per consentire le operazioni di messa in sicurezza del Piper danneggiato, sara' comunque disposta una nuova chiusura dello scalo pescarese. Il piccolo aereo era partito da una scuola di volo dell'Aquila dove avrebbe dovuto fare ritorno. Quando e' avvenuto l'incidente, il Piper era impegnato in operazioni di addestramento di 'touch and go', ossia di atterraggio e decollo. A bordo c'erano tre persone, tutte rimaste illese. Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, personale della societa' di gestione dell'aeroporto e agenti della polizia di frontiera.
Leggi Tutto »Commercio abusivo, ancora un sequestro sulle spiagge di Montesilvano
Ancora un sequestro questa mattina sulle spiagge di Montesilvano. Due pattuglie della polizia locale hanno fermato, nella spiaggia antistante i grandi alberghi tre venditori impegnati a vendere abusivamente costumi, parei e bigiotteria.
«E' un’attività costante quella che stiamo ponendo in essere - sottolinea l’assessore alla polizia locale, Valter Cozzi - per debellare questo fenomeno. Non ci fermeremo finché i venditori abusivi non abbandoneranno definitivamente le nostre spiagge. Montesilvano non tollera più questa forma di commercio abusivo. Questa mattina sono stati sequestrati oltre 1000 prodotti, tra piccoli accessori e abbigliamento. Stesso quantitativo appena quattro giorni fa – ricorda Cozzi – quando i vigili insieme agli uomini della Guardia Costiera avevano eseguito un altro sequestro tra costumi, abiti e borse contraffatte. Voglio esprimere un plauso ancora una volta ai nostri vigili urbani per la professionalità che continuano a dimostrare nonostante le gravi carenze di organico, impegnandosi nel controllo del territorio e nella gestione dei numerosi fronti per tutelare al massimo la sicurezza dei cittadini».
Leggi Tutto »Auto elettriche, intesa Enel X-Comune Pescara per colonnine di ricarica
Entro la fine del 2018 saranno attive a Pescara 19 colonnine per la ricarica di veicoli elettrici e - prima città in Italia - due pali dell'illuminazione pubblica con servizio di ricarica. Lo prevede il protocollo d'intesa, sottoscritto stamani, tra il Comune del capoluogo adriatico e Enel X. Alla conferenza stampa di presentazione dell'iniziativa hanno preso parte il sindaco, Marco Alessandrini, il vicesindaco, Antonio Blasioli, il responsabile polo vendite dell'area centro di Enel X, Fabio Ugolini, Ignazio Cordella dell'area Innovation di Enel X e Luca Ferroni, che ha seguito il progetto per conto di Enel X. Le colonnine saranno collocate nei punti sensibili della città. Le infrastrutture consentiranno la ricarica di qualunque tipologia di veicolo. Il servizio è gestibile con un'App e spariranno le vecchie tessere: per ricaricare sarà sufficiente avvicinarsi alla colonnina preventivamente prenotata. Il progetto pilota che prevede l'utilizzo dei pali dell'illuminazione riguarda l'area di piazza Primo Maggio. I tempi di ricarica variano in base al tipo di veicolo, ma in media in due ore è possibile ricaricare un'auto spendendo pochi euro.
Leggi Tutto »