Con l'accusa di detenzione e spaccio di droga, i carabinieri della compagnia di Atessa hanno arrestato oggi un uomo di Perano al quale, a seguito di una perquisizione domiciliare i miliari hanno trovato oltre un chilo e mezzo di sostanze stupefacenti e sequestrati 20 mila euro, ritenuto provento dello spaccio. L'uomo, su disposizione del pm Serena Rossi, è stato associato al supercarcere di Lanciano. Nell'ambito dell'operazione antidroga, coordinata dal Luogotenente Federico Ciancio, i carabinieri del Norm di Atessa e della stazione di Archi, hanno rinvenuto nell'abitazione dell'arrestato un chilo e 300 grammi di hashish, suddivisi in pani, e ulteriori 250 grammi di marijuana. Nei prossimi giorni l'uomo verrà sottoposto a interrogatorio di garanzia da parte del gip del tribunale di Lanciano.
Leggi Tutto »Università di Teramo, 404 candidati per 53 posti a veterinaria
Saranno 404 gli studenti che sosterranno la prova di ammissione per i 53 posti previsti per il Corso di laurea magistrale in Medicina Veterinaria dell'Università di Teramo di cui 2 riservati a studenti provenienti da Paesi extracomunitari. L'elevato numero delle domande di ammissione conferma l'appeal e il prestigio della Facoltà di Teramo che anche quest'anno si è posizionata al terzo posto, tra le 13 facoltà italiane, nell'annuale graduatoria Censis che valuta gli atenei, la didattica e la ricerca italiana. La Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo è stata anche tra le prime a ottenere l'approvazione da parte dell'EAEVE l'European Association of Establishments for Veterinary Education per le spiccate qualità nella didattica e nella ricerca. Al test di ammissione che si svolgerà alle 11 nella sede della Facoltà di Giurisprudenza saranno interessati candidati provenienti da tutte le regioni italiane. In tanti hanno partecipato anche ai corsi preparatori completamente gratuiti che l'Università di Teramo ha organizzato la scorsa settimana per un totale di 48 ore dedicate alle materie oggetto del test: biologia, chimica, logica, matematica e fisica. Il numero programmato per i Corsi di laurea magistrale in Medicina Veterinaria è stabilito ogni anno per tutte le Facoltà italiane con decreto del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca
Leggi Tutto »Truffa anziano per contratto energia, denunciato a Chieti
Un uomo di 42 anni originario della provincia di Pescara è stato denunciato dalla Squadra Mobile della Questura di Chieti per sostituzione di persona e truffa ai danni di un anziano di Chieti di anni.
Il 42enne, procacciatore di affari intermediario di una compagnia per la fornitura di energia elettrica, dopo aver conquistato la fiducia dell'anziano a seguito di ripetute visite effettuate presso la sua abitazione, sarebbe riuscito a farsi consegnare a più riprese dalla vittima 450 euro, somma necessaria, a suo dire per avviare la pratica con il nuovo gestore e revocare il precedente contratto di fornitura.
Oltre a ciò l'uomo avrebbe falsificato la firma dell'anziano sottoscrivendo il nuovo contratto di fornitura, percependo così anche la relativa provvigione da parte dell'azienda, assolutamente all'oscuro della condotta truffaldina dell'intermediario. I fatti risalgono all'inizio di quest'anno, ma solo dopo qualche mese l'81enne ha trovato il coraggio di confidare il raggiro subito al figlio avvocato e che risiede fuori regione, il quale ha coadiuvato il padre nel denunciare l'accaduto presso la Questura di Chieti. Le successive indagini condotte dalla terza Sezione della Squadra Mobile hanno permesso di ricostruire l'intera vicenda e di identificare il procacciatore infedele.
Leggi Tutto »Il Comune di Montesilvano scende in campo per salvare le tartarughe del parco della libertà
Creare un ecositema secondario, realizzando un’ansa nel laghetto, che permetterebbe il ripristino della fauna, garantendo la preservazione in vita della colonia delle tartarughe attualmente presenti all’interno del Parco della Libertà. E’ questo il progetto, ideato dall’associazione Nuovo Saline per
tutelare le oltre 40 tartarughe presenti all’interno del parco gestito dal Dog Village, oggi a rischio a causa della mancanza di flora e fauna necessari al loro nutrimento.
«Quando l’associazione Nuovo Saline ci ha illustrato l’attuale situazione che stava interessando le tartarughe presenti nel parco - sottolinea l’assessore al Benessere Animale, Deborah Comardi – non abbiamo esitato nemmeno un istante nel manifestare il nostro appoggio. Abbiamo pertanto deliberato in Giunta di stanziare un piccolo contributo, sufficiente per la realizzazione del progetto e quindi il mantenimento di questo piccolo paradiso delle tartarughe».
Gli esemplari delle tartarughe presenti nel parco appartengono alla famiglia delle tartarughe americane, originaria delle acque degli Usa, tra la Virginia meridionale e la Florida settentrionale. Esse sono onnivore. L’analisi e il monitoraggio del sito all’interno del parco montesilvanese, condotto dall’associazione Nuovo Saline, ha riscontrato come siano spariti, nel tempo, prima i pesci presenti, poi le rane ed infine le essenze arboree acquatiche, ovvero tutto ciò che rappresenta il nutrimento delle tartarughe presenti. Il rischio, considerato anche che sono stati documentati diversi esemplari in fase riproduttiva e di deposizione delle uova, è che possano spingersi oltre i confini del Parco delle Libertà e raggiungere il vicino fiume Saline. L’idea è quindi quella di chiudere un’ansa del laghetto per contenere gli esemplari, attraverso un sistema di reti metalliche, con maglie di misura adeguata. Nel frattempo l’associazione ha anche realizzato una zattera, utilizzando il legno di alcuni bancali, una stuoia sempre di legno e delle grandi bottiglie utilizzate dai dispenser dell’acqua, dove le tartarughe possono posizionarsi per favorire la loro digestione, una volta uscite dall’acqua.
«Fortunatamente un lieto fine per la sopravvivenza delle tartarughe Guance Gialle (Trachemys scripta scripta) presenti nel laghetto del Parco della Libertà - sottolinea Gianluca Milillo, presidente dell’associazione-. Grazie al provvidenziale intervento del Comune di Montesilvano sarà possibile reperire i materiali necessari per costruire il sito di contenimento, che permetterà di conservarle in vita. Il rispetto che si deve alla vita animale è dovuto in quanto “vita”. Cercare soluzioni ecologicamente compatibili preservando la biodiversità locale è la sfida a cui Nuovo Saline Onlus ha risposto. L’Amministrazione comunale ha dimostrato grande sensibilità rendendo possibile questo epico salvataggio che genererà il primo sito comunale di recupero delle tartarughe alloctone dulciacquicole del Comune di Montesilvano».
Leggi Tutto »Auto finisce contro un dosso, un morto nel Teramano
Tragico incidente stradale poco dopo le 7 lungo la provinciale 27A che da Atri conduce sulla statale Adriatica a Pineto. Un'auto, una vecchia Lancia Y, per cause in corso di accertamento, è finita fuori strada schiantandosi contro un dosso dopo essersi ribaltata più volte e restando sottosopra a circa 50 metri dalla strada provinciale. Il conducente, Luciano Graziosi, 45 anni di Scerne di Pineto, è stato sbalzato dall'abitacolo: il suo corpo, privo di vita, è stato rinvenuto a una quindicina di metri dalla macchina incidentata.
Leggi Tutto »Lanciano, il Sappe denuncia nuova aggressione in carcere
Ennesima aggressione di un agente della polizia penitenziaria al supercarcere di Lanciano da parte di un detenuto italiano. A denunciare un nuovo episodio, avvenuto giovedì scorso, è Donato Capece, segretario generale del sindacato autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE che chiede di dotare di taser anche la polizia penitenziaria. Per le contusioni riportate l'assistente capo ha dovuto fare ricorso alle cure del pronto soccorso dell'ospedale di Lanciano, con prognosi di 6 giorni. L'agente è stato colpito con schiaffi al volto.
Leggi Tutto »Bando regionale Empowerment, Buttari: costituire un team di progettazione nostro obiettivo strategico
Inchiesta Palazzo Centi finisce con l’archiviazione
"Mancano elementi per sostenere l'accusa in un processo". Il giudice per le indagini preliminari del tribunale dell'Aquila, Mario Cervellino, su richiesta del pm Fabio Picuti ha mandato in archivio l'inchiesta su presunti favoritismi nell'appalto di circa 13 milioni di euro per il restauro di Palazzo Centi, sede della Giunta regionale nel centro storico dell'Aquila. Le indagini che hanno coinvolto 14 persone in testa il senatore del Pd Luciano D'Alfonso, fino al 10 agosto scorso presidente della Regione Abruzzo, hanno riguardato il principale filone della maxi inchiesta, arrivata a 11 fascicoli ed una quarantina di indagati, su presunte mazzette negli appalti della Regione, partita nel 2015 da parte della Procura della Repubblica dell'Aquila. Scagionati oltre a D'Alfonso, l'ex capo della segreteria del governatore Claudio Ruffini, e funzionari regionali, imprenditori e professionisti. Per i due tecnici, Alessandro Pompa e Gianluca Marcantonio resta in piedi l'accusa di turbativa d'asta per la quale il Pm stato chiesto il rinvio a giudizio e per il quale il Gup fissare la data del processo. Il Gip ha cancellato le ipotesi di accusa che erano state formulate dal pm Antonietta Picardi, trasferita su sua istanza dal settembre 2017 presso la Procura generale della Cassazione. Il procuratore della Repubblica ha assegnato l'importante fascicolo a Picuti che ha chiesto le archiviazioni. Le indagini erano state condotte dai carabinieri del Noe.
"Per quanto riguarda D'Alfonso e Ruffini", si legge nel decreto di archiviazione del gip, "va segnalata l'assenza di condotte rilevanti con riferimento alla gara d'appalto. Dal contenuto delle telefonate intercettate emergono attività lecite integranti l'esercizio dell'attività amministrativa e doverosa sorveglianza mancando in modo assoluto pressioni illecite. Non sono emersi contatti tra i due indagati e le imprese partecipanti alla gara nonché i progettisti dell'opera. Le telefonate oggetto di captazione non forniscono prova di attività criminosa"
Leggi Tutto »Scoperta piantagione di cannabis nel Chietino
Scoperta dai militari della Sezione Aerea, del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Pescara, nell'ambito del controllo economico del territorio mirato alla prevenzione e repressione dei traffici illeciti, una maxi piantagione di cannabis "indica" in Val di Sangro in contrada Castel di Sette, nel Comune di Mozzagrogna.
L'appezzamento, di circa un ettaro, aveva mille metri quadrati adibiti alla coltura di canapa indiana con 180 piante di cannabis indica, aventi un'altezza media di circa 2 metri, opportunamente legate a pali di sostegno e occultate da teli ombreggianti con un organizzato impianto di irrigazione e di coltura stagionale. Al momento sono ancora in corso accertamenti finalizzati all'individuazione dei responsabili per le violazioni dell'articolo 17 (assenza autorizzazione) e 73 (produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti o psicotrope) del D.P.R. 309/90. I primi elementi fanno ritenere plausibile la presenza di una organizzazione criminale ben strutturata nella zona, e dedita allo spaccio di stupefacenti. Approssimativamente la perdita economica per la vendita al dettaglio della sostanza si aggira intorno al milione di euro
Leggi Tutto »Giovani rapinati sul lungomare di Pescara
Aggressione con rapina la notte scorsa è stata effettuata lungo la riviera nord di Pescara, nei pressi di uno stabilimento balneare. Stando a una prima ricostruzione, alle tre circa due ragazzi pescaresi, di cui uno minorenne, dopo essersi appartati per dei bisogni fisiologici, sono stati circondati da cinque giovani, con accento locale, che li hanno minacciati, facendosi consegnare i telefonini, una carta post pay, documenti personali e pochi euro in contanti, prima di fuggire. Sull'episodio indagano gli agenti della Squadra Volante della Polizia di Stato.
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