Stava spacciando cocaina in un noto stabilimento della riviera pescarese dove in quel momento era in corso una festa ma è stato notato dagli agenti della Squadra Mobile e arrestato. L'attività investigativa è stata resa possibile grazie anche alla collaborazione del gestore dello stabilimento balneare. In manette è così finito ieri un 32enne pescarese che è stato visto aggirarsi nel locale proponendo ad alcuni giovani di comperare stupefacente, e quando due soggetti, contattati dallo spacciatore, si sono decisi all'acquisto, sono intervenuti gli agenti che hanno proceduto al loro controllo, appurando che avevano appena ricevuto, per trenta euro, una dose di cocaina. Subito dopo è stato fermato anche il 32enne che, perquisito, è stato trovato in possesso di 17 involucri, contenenti cocaina per un peso complessivo di quasi 5 grammi, oltre ad un piccolo quantitativo di marijuana, e una somma di denaro verosimilmente frutto della attività di spaccio. La successiva perquisizione della sua abitazione ha poi portato al sequestro di quattro ovuli in nylon contenenti un grammo di ecstasy. L'arrestato, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria è stato associato presso la casa circondariale San Donato.
Leggi Tutto »Tre arresti a Vasto per furti ai danni delle auto dei turisti
Furti ai danni delle auto in sosta lungo la costa del Vastese. I carabinieri hanno arrestato tre persone, colte in flagranza di reato mentre si recavano a uno sportello bancomat, di furto aggravato in concorso e utilizzo indebito di carte di pagamento. In particolare i militari sono arrivati ai tre mentre due di loro, moglie e marito, sono stati visti transitare a bordo di una Renault Clio nera segnalata, sui luoghi dei furti, e quindi inseguiti da militari con un'auto civetta. Poi l'incontro con la terza persona per poi recarsi presso un'agenzia del Credito Cooperativo della Valle Trigno in viale Perth dove sono stati bloccati dai carabinieri. Sottoposti a perquisizione personale e veicolare, i tre sono stati trovati in possesso di due carte di pagamento ricaricabili precedentemente trafugate da una vettura in sosta sul litorale di Termoli appartenente a una coppia di Bonefro. I maggiori furti, con la rottura dei deflettori, hanno riguardato per la maggior parte delle auto in sosta sul litorale di Vasto nel tratto compreso tra Punta Aderci-Punta Penna e Vasto Marina.
Leggi Tutto »Operaio travolto da un’auto mentre sfalcia l’erba muore sull’autostrada A24
Un operaio dipendente di una ditta subappaltatrice che stava sfalciando l'erba sull'autostrada A24, e' morto sul colpo questa mattina dopo essere stato travolto da un mezzo pesante in transito. La tragedia e' avvenuta intorno alle 7.30, al chilometro 51.500, in direzione L'Aquila, nel territorio del Comune di Carsoli. Secondo una prima ricostruzione l'operaio sarebbe morto mentre scendeva dal mezzo. Sul posto e' subito intervenuto il personale sanitario del 118 potendo solo constatare il decesso. Il camionista che era alla guida del mezzo pesante si e' fermato subito dopo essersi accorto di quanto accaduto. Le indagini sono affidate agli agenti della polizia stradale di Carsoli e del Centro operativo autostradale (Coa).
Leggi Tutto »Pasquale, squaletto solidale, fiaba contro il bullismo
“Pasquale, squaletto solidale” è il titolo della fiaba per ragazzi, che affronta il tema del bullismo, donata al Co.Re.Com Abruzzo dalla scrittrice Donatella Di Pietrantonio e che da settembre sarà consegnata gratuitamente a tutti gli alunni nelle scuole primarie. Il progetto editoriale è stato presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Pescara nella sede del Consiglio regionale e che anticipa l’evento in programma domani a Roseto, alle ore 18.30, nel Palazzo del mare, al quale parteciperà anche l’autrice. All’incontro con la stampa hanno partecipato il Presidente del Consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, il Presidente del Co.Re.Com Abruzzo Filippo Lucci, il Commissario Agcom Antonio Martusciello e il Consigliere del Co.Re.Com Michela Ridolfi. “Ogni fiaba suscita ricordi impalpabili – ha dichiarato il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio nel corso dell’incontro con la stampa - che ognuno di noi ha vissuto nella fanciullezza e che in questo racconto di Donatella Di Pietrantonio riprendono vigore e fantasia. Questo insegnamento porta nelle nostre scuole, nelle case e nelle famiglie un tema di grande attualità legato al comportamento invadente, negativo e perpetuato nel tempo, procurato dal bullismo. Il Consiglio regionale in questo senso plaude all’opera dell’ottima scrittrice Di Pietrantonio, oramai non più una sorpresa dopo il successo al Campiello 2017 con “L’Arminuta”. Saluto questa iniziativa del Co.Re.Com Abruzzo, attento a un fenomeno purtroppo dilagante, ma che porterà certamente ad un esito positivo con questo interessante e divulgativo volume rivolto alle nostre future generazioni”. “E’ doveroso sottolineare il gesto dell’autrice che ha voluto donarci la sua opera inedita – ha sottolineato il Presidente del Co.Re.Com Filippo Lucci – con il quale si conferma l’attenzione e la sensibilità che Donatella Di Pietrantonio ha verso il mondo dei minori essendo anche una dentista pediatrica”. “In una società che produce e interpreta se stessa attraverso modelli di pseudo solidarietà – ha proseguito Lucci - e dove molti sembrano rassegnati al bullismo giovanile come indicatore estremo della deriva della nostra mente sociale, la fiaba rappresenta un momento di riflessione anche nei confronti del coraggio pedagogico dimostrato dalla mamma del protagonista che riesce a trasmettere al proprio piccolo la capacità di saper compiere delle scelte consapevoli che, in fondo alla storia, si rivelano feconde ed utili non solo a Pasquale ma anche agli altri “pesciolini”. “Nella fiaba – ha sottolineato Lucci - il paradigma della “buona” educazione si trasforma in un’efficace strumento di prevenzione all’isolamento ed alla diversità”. Il Commissario Agcom Antonio Martusciello ha sottolineato che l’obiettivo di questo tipo di iniziativa definita come una vera e propria "best practice", “non è inculcare nell’individuo contenuti e nozioni, ma, piuttosto, stimolare la capacità critica e l’empatia del soggetto. Un’attività complessa che sul piano operativo richiede sempre più importanti sinergie e scambi d’informazione, anche a livello istituzionale. Da un lato, vi è l’Autorità, che, nell’ambito delle evidenze fornite dall’istituito Osservatorio delle garanzie per i minori e dei diritti fondamentali della persona su Internet, ha ritenuto opportuno fornire un aggiornamento del “Libro Bianco Media e minori”. Dall’altro, si pone l’intervento del Co.Re.Com Abruzzo che, impegnato in azioni di prevenzione, ha redatto un vademecum sui temi del cyberbullismo e della web reputation. Oggi questo percorso si arricchisce del dono prezioso di Donatella Di Pietrantonio”. “Nell’approfondire la bibliografia di Donatella Di Pietrantonio – ha infine dichiarato il Consigliere del Co.Re.Com Abruzzo, Michela Ridolfi - ho scoperto, con felice sorpresa, le favole inedite cui si faceva espresso riferimento. Immediatamente ho provato a contattarla per chiederle in dono una fiaba per il Co.Re.Com Abruzzo, a supporto delle attività legate alla mia delega sulla Tutela dei minori. La risposta positiva ed entusiasta non si è fatta attendere. Grazie a questo gesto di generosità tutti i bambini abruzzesi potranno apprezzare le gesta dello squaletto Pasquale. Un ringraziamento particolare al Presidente del Corecom Filippo Lucci, che ha creduto e sostenuto fermamente il mio progetto”.
Leggi Tutto »Senegalese denuncia insulti razzisti, Asl Teramo apre un’inchiesta
Si rivolge agli uffici territoriali della Asl di Teramo, a Giulianova, per chiedere il rinnovo del libretto sanitario ma un senegalese di 39 anni, dal 2000 in Italia, sposato con un'italiana e con un figlio di 16 anni, residenti a Roseto degli Abruzzi, sarebbe stato insultato da un dipendente che gli avrebbe detto la frase 'qua non c'è il veterinario', come denunciato ai Carabinieri dall'uomo. La Asl di Teramo, su disposizione del direttore generale Roberto Fagnano, ha aperto un'inchiesta interna sulla vicenda.
La Asl di Teramo, si è appreso, sta svolgendo tutti gli accertamenti ascoltando tutti i testimoni presenti in quel momento negli uffici di Giulianova, sia i dipendenti sia, sembra, alcuni utenti esterni che ora la stessa Asl sta cercando di rintracciare. L'ufficio territoriale di Giulianova dove si sono svolti i fatti denunciati dal 39enne senegalese, e la cui storia è stata pubblicata sulle pagine locali del 'Il Messaggero' Abruzzo, dipende dal distretto sanitario di Roseto degli Abruzzi ed è ospitato nell'edificio ex ospizio Marino di Giulianova il cui responsabile è Giandomenico Pinto. La Asl si è attivata dopo aver appreso della vicenda dalla stampa. La denuncia di Diop è dello scorso venerdì.
"Era venerdì passato. Verso le 11,30 - racconta Diop - ero andato a cercare informazioni per rinnovare il libretto sanitario. Sono entrato non ho visto nessuno. Ho fatto il giro da dietro e ho trovato questo signore che apriva l'ufficio e ho detto: 'Buongiorno scusi dove si fa il libretto sanitario qui o dall'altra parte?' Mi ha preso a parole con aggressioni verbali. Gli ho detto: Come si permette di dire tutte queste parole? Allora sono andato dall'altra parte ma è venuto anche lui e ha cominciato a fare scene razziste". "Ha detto - prosegue Diop - 'qua non è il veterinario, qua non è per animali. Non c'è il veterinario qua, c'è il veterinario qua?', ripeteva a un'altra persona. Allora sono andato via e sono andato a denunciare il fatto dai carabinieri. Quello - prosegue Diop - è un luogo pubblico e tutti sono tenuti a dare informazioni". Alla domanda se l'uomo fosse un dipendente il 39enne ha risposto che l'uomo che gli ha inveito contro "aveva le chiavi e apriva e chiudeva l'ufficio". "Voleva provocarmi a tutti i costi così pensava che io avrei reagito. Invece sono andato via e ho denunciato il fatto", riferisce il 39enne. "Non è giusto anche per mio figlio, è nato qua, la mamma è italiana, mio figlio è italiano". Sul caso si è registrata una forte eco mediatica. Una volta appresa la notizia, la Asl di Teramo, su disposizione del direttore generale Roberto Fagnano, ha avviato un'inchiesta interna ascoltando quanti hanno assistito all'episodio, anche utenti esterni alla Asl.
Leggi Tutto »Gruppo di scout in difficoltà sul monte Morrone salvati dai soccorritori
E' stato raggiunto via terra dai soccorritori il gruppo di scout disperso sul monte Morrone, al confine tra le province di Pescara e L'Aquila. Lo ha comunicato la centrale operativa del 118, aggiungendo che non è stato necessario l'intervento di ambulanze, perché sarebbero tutti in buone condizioni di salute. I soccorritori hanno poi scortato il gruppo verso la via di fuga più vicina. Secondo le prime informazioni, gli scout, provenienti da fuori regione, erano impegnati in un'escursione di 14 ore ed avrebbero finito le scorte d'acqua già nel primo pomeriggio. La chiamata con cui è stato lanciato l'allarme da parte del capo scout è stata presa dalla centrale operativa del 118 di Pescara, che ha attivato la macchina dei soccorsi.
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Scippa dello smartphone una donna, arrestato dai carabinieri a Pescara
E' stato arrestato dai carabinieri dopo uno scippo un 20enne domiciliato a Pescara che ieri sera nella zona di Portanuova aveva strappato di mano lo smartphone ad una signora prima di fuggire a piedi. La donna, aiutata da un passante a bordo di un' auto, si è messa all'inseguimento dell'uomo perdendone però subito le tracce. Dopo alcuni minuti, la stessa, proprio mentre si trovava presso gli uffici della Stazione Carabinieri di Pescara Principale per sporgere formale denuncia, ha notato sbucare dalla strada adiacente il malvivente, lanciando l'allarme al militare a cui stava spiegando l'accaduto, che si è subito precipitato sulla strada e, al termine di un breve inseguimento a piedi, con l'aiuto di un cittadino nella fase finale, ha raggiunto e bloccato lo scippatore che, al termine del rito direttissimo conclusosi nella mattinata odierna, è stato posto agli arresti domiciliari.
Leggi Tutto »Incendio alla Polgai di Pescara, nessun ferito
Un incendio è avvenuto nel pomeriggio in un locale all'interno della scuola della Polizia di Stato Polgai di via Salara Vecchia a Pescara. Il pronto intervento dei vigili del fuoco è servito per limitare i danni, ed evitare che le fiamme si propagassero. Non ci sono stati fortunatamente feriti.
Leggi Tutto »Incidente mortale nel Pescarese, 85enne perde la vita
Una donna di 85 anni Liviana Collalto, nata a Chieti, e residente ad Abbateggio, è morta la scorsa notte in un incidente stradale accaduto intorno all'una in contrada Colli di Scafa, dove, secondo una prima ricostruzione, l'auto su cui si trovava la donna, con la figlia 59enne, che era alla guida, è uscita improvvisamente fuori strada. L'anziana è morta praticamente sul colpo, a causa delle lesioni riportate, mentre la figlia è rimasta ferita in modo serio, ed è stata ricoverata per un politrauma e in stato di shock all'ospedale di Pescara. I medici si sono riservati la prognosi. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 di Scafa, i vigili del fuoco e i carabinieri per i rilievi e per l'accertamento della dinamica dell'incidente. Migliorate in poche ore fortunatamente le condizioni della figlia di 59 anni che, dopo aver trascorso alcune ore in ospedale a Pescara, è stata dimessa.
Leggi Tutto »Rapinatore preso grazie al gruppo whatsapp in uso alla Polizia
Avrebbe rapinato una donna che sta prelevando allo sportello bancomat e la fa cadere, per poi darsi alla fuga, ma, a distanza di alcune ore, sarebbe stato individuato, grazie alla diffusione delle immagini della videosorveglianza su un gruppo WhatsApp in uso al personale di Polizia. Un 42enne pescareseè stato denunciato per il reato di rapina aggravata. Il fatto è avvenuto ieri pomeriggio, nei pressi dell'ospedale civile.
L'uomo si è avvicinato alla donna, una 35enne, l'ha minacciata con un oggetto contundente e le ha intimato di consegnare i soldi. La vittima, però, ha stretto la borsa tra le mani. L'arrivo di un dipendente della struttura sanitaria ha messo in fuga il malvivente, che è riuscito comunque a prendere un badge ed un mazzo di chiavi. Medicata in pronto soccorso, la 35enne è stata giudicata guaribile in dieci giorni. Dell'accaduto sono stati informati gli agenti del Posto fisso di Polizia dell'ospedale, che hanno subito avviato le indagini. Acquisiti i filmati della videosorveglianza della banca, le immagini sono state diffuse su WhatsApp: il personale della squadra Volante ha riconosciuto l'uomo, già noto alle forze dell'ordine, e nella notte è riuscito a rintracciarlo.
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