Due esplosioni, alle quali sono seguite altre piu' piccole, sono avvenute nel pomeriggio all'interno di un garage in una palazzina di alloggi popolari dell'Ater dell'Aquila, nella frazione di Arischia. Tre i feriti, di cui uno piu' grave, ricoverati all'ospedale 'San Salvatore'. Evacuate quattro famiglie sistemate in hotel e moduli abitativi provvisori. Sul posto sono intervenuti Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia Municipale e ambulanze del 118, oltre ai Vigili del Fuoco che stanno ancora effettuando rilievi per stabilire le cause delle esplosioni, avvertite a chilometri di distanza. Esclusa, secondo quanto appreso, una fuga del gas. Tra le cause al vaglio un'esplosione accidentale per la commistione di materiale infiammabile oppure la presenza di materiale esplosivo; una delle ipotesi e' che il garage fosse adibito a deposito, abusivo, di fuochi di artificio, anche alla luce del fatto che il proprietario lavora in questo settore.
Leggi Tutto »L’Aquila, rapina in una sala scommesse
Sono entrati in azione in orario di chiusura i due malviventi che nella notte tra domenica e lunedì hanno messo a segno una rapina ai danni di un'agenzia di scommesse a L'Aquila. I due, armati di ascia e coltello, hanno atteso che l'ultimo cliente uscisse dall'agenzia e sono entrati in azione, prendendo l'incasso per poi darsi alla fuga. Il bottino sarebbe di 10 mila euro. Sul posto sono ntervenuti gli uomini della locale squadra mobile.
Leggi Tutto »Strutture per anziani abusive, due denunce dei Carabinieri del Nas
Denunciati per esercizio abusivo della professione sanitaria e abbandono di persone incapaci, al termine di accertamenti dei Carabinieri del Nas di Pescara, i responsabili di due strutture ricettive per anziani di due comuni della Valle Peligna. I militari per la tutela della salute hanno accertato che i responsabili legali delle societa' avevano attivato le strutture senza le autorizzazioni comunali, ospitandovi anche anziani non autosufficienti, valutati dalla Asl bisognosi di prestazioni socio-sanitarie incompatibili con la permanenza in una semplice residenza per anziani. Ora si dovranno regolarizzare gli aspetti autorizzativi; mentre per gli anziani non autosufficienti e' stato disposto il trasferimento in strutture idonee. L'attivita' e' frutto di un'intensa azione di controllo tesa a far emergere casi di abusivismo sanitario e situazioni di abbandono. Da inizio 2018 scoperte in Abruzzo dai Nas 16 strutture abusive o gravemente carenti: 7 nel Chietino, 5 nell'Aquilano, 2 nel Teramano e 2 nel Pescarese.
Leggi Tutto »Vasto, sequestrati due chili e mezzo di droga
Droga per complessivi due chilogrammi e mezzo, bilance e bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle sostanze stupefacenti e circa 2 mila euro sono stati sequestrati dagli agenti della Squadra Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vasto. Il tutto era nascosto tra la dispensa e il vano sottotetto di un'abitazione. Un 30enne è stato arrestato con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. I poliziotti, coordinati dal commissario capo Fabio Capaldo, sono giunti all'abitazione dell'arrestato dopo aver notato un andirivieni di persone dedite all'uso di stupefacenti. Tra la droga sequestrata, hashish (1.600 grammi), marijuana (840 grammi) e cocaina (50 grammi)
Leggi Tutto »Stalker armato sotto casa di una donna, bloccato a Giulianova
Si era appostato con l'auto sotto l'abitazione della donna di cui si era invaghito e dalla quale non era corrisposto, armato fino i denti, con una pistola a tamburo carica con otto colpi e pronta all'uso, un coltello a serramanico di 20 centimetri, forse preparando un agguato. I carabinieri della compagnia di Giulianova, diretti dal maggiore Vincenzo Marzo, hanno arrestato lo stalker che da quasi due anni aveva preso di mira una 47enne giuliese. Si tratta di un 70enne di Giulianova, ritenuto il mittente non solo di lettere minatorie, ma anche di cartucce da caccia calibro 12 lasciate sull'auto o recapitate nell'abitazione della donna. Le indagini erano scattate dopo la denuncia della 47enne, intimorita e preoccupata che quei segnali fossero premonitori di ben piu' gravi azioni nei suoi confronti.
Al pensionato sono stati concessi gli arresti domiciliari dal magistrato in attesa dell'udienza di convalida. In casa, il 70enne oltre ad essere stato trovato in possesso delle lettere adesive utilizzate nelle lettere minatorie, deteneva un arsenale: una carabina e una pistola semiautomatica detenute illegalmente e non rubate, una pistola scacciacani senza tappo rosso, 37 cartucce calibro 12, 8 scatole con circa 700 colpi calibro 6 e 4 coltelli a serramanico. Due carabine, queste regolarmente denunciate, erano a casa del figlio, assieme a un chilo di pallini di piombo per preparare cartucce calibro 12
Leggi Tutto »Avezzano, arrestato per una coltellata
Avrebbe ferito alla gola un connazionale per futili motivi utilizzando un coltello di 22 centimetri: protagonista del gesto un marocchino, L.B., di 33 anni, arrestato dagli agenti del commissariato di Avezzano per lesioni personali aggravate. L'uomo, irregolare sul territorio nazionale ed in evidente stato di ubriachezza, durante una lite avvenuta in zona periferica della citta', ha estratto un coltello a serramanico con il quale ha ferito alla gola il connazionale, trasportato d'urgenza in ospedale e sottoposto alle cure mediche al Pronto Soccorso; l'uomo ha avuto una prognosi di 15 giorni. In seguito all'accaduto sono scattate le ricerche dell'autore del reato che la vittima aveva descritto ai poliziotti.
Trascorse poche ore gli agenti hanno identificato e rintracciato il colpevole all'interno di un casolare abbandonato dove veniva trovato anche il coltello utilizzato, ancora sporco di sangue.
Leggi Tutto »Bandiera Verde, l’assessore De Vincentiis incontra le scuole
Ha preso il via il ciclo di incontri avviato dall’Amministrazione Maragno per coinvolgere le scuole nel progetto della Bandiera Verde. Questa mattina l’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis ha fatto visita alla scuola primaria Fanny Di Blasio, per illustrare i progetti che interesseranno gli alunni delle scuole cittadine.
«Nel secondo anno in cui Montesilvano ospita ed organizza la Cerimonia Nazionale di Consegna della Bandiera Verde, - spiega l’assessore De Vincentiis – il riconoscimento conferito alle città italiane dotate di spiagge a misura di bambino, abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi montesilvanesi rendendoli protagonisti di questo grande evento e non semplici spettatori. La Bandiera Verde è un vessillo in cui le necessità del bambino diventano metro di misura per valutare i servizi offerti da una città. Pertanto crediamo che rendere i giovani attori principali di questa manifestazione sia molto interessante».
I ragazzi sono chiamati a dare spazio alla propria creatività con lavori di poesia, pittura e fotografia singolarmente o in team con la propria scuola a tema Bandiera Verde. E’ stata abbinata alla manifestazione, che si terrà martedì 24 e mercoledì 25 aprile e che vedrà convegni scientifici a cura di pediatri italiani ed europei e oltre 130 sindaci ritirare la Bandiera Verde, una edizione speciale del concorso di poesia, pittura e fotografia organizzato da Amare Montesilvano da ben 13 anni.
La sezione per ragazzi è riservata ai giovani fino ai 12 anni. Per quella per le scuole, ogni istituto nominerà un referente che collaborerà con gli organizzatori del concorso. Le opere partecipanti ad entrambe le sezioni dovranno pervenire entro il 10 aprile 2018. La giuria sarà composta da esperti del settore. Le premiazioni si terranno nella giornata del 24 aprile presso il Pala Dean Martin. Le poesie non dovranno essere superiori a 30 versi o righe. Ogni pittura non dovrà superare, compresa la cornice 50x70 cm. Le fotografie dovranno avere un formato di 20-30 cm o dovranno essere montate su cartoncino 20x30. Tutti gli elaborati o le opere realizzate dovranno essere incentrate sulla Bandiera Verde. Le opere verranno esposte in concomitanza con la cerimonia nazionale nelle giornate del 24 e 25 aprile.
Nella giornata di sabato scorso l’assessore ha illustrato il progetto agli studenti della Direzione Didattica. E domani sarà la volta dell’Istituto Comprensivo Villa Verrocchio.
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Omicidio Alessandro Neri, il Ris analizza le auto sequestrate
Carabinieri del Ris di Roma di nuovo al lavoro stamani per ispezionare la Mercedes e l'Audi sequestrate la settimana scorsa nell'ambito dell'omicidio di Alessandro Neri, il giovane di 29 anni ucciso a colpi di arma da fuoco e trovato morto l'8 marzo a Fosso Vallelunga, alla periferia di Pescara. Le due vetture si trovavano a Giuliano Teatino nella villa di Gaetano Lamaletto, nonno materno di Alessandro Neri, e nell'azienda di famiglia, Il Feuduccio, a Orsogna. L'Audi e la Mercedes sono entrambe intestate all'azienda vitivinicola della famiglia Lamaletto - quella della madre della vittima - ed erano nelle disponibilita' di alcune persone, tra cui i familiari di Alessandro. Gli specialisti dell'Arma hanno prima analizzato la Mercedes. Gli accertamenti tecnici mirano ad appurare chi abbia utilizzato le due vetture negli ultimi giorni e ad ottenere eventuali riscontri alle informazioni acquisite nel corso dell'attivita' investigativa.
C'e' anche una Opel Meriva al vaglio dei carabinieri. L'auto e' andata a fuoco il giorno prima del ritrovamento del corpo del 29enne. La vettura, doveva essere rottamata ed era gia' stata pressata e ridotta a un cubo di lamiere, e' stata prelevata dai carabinieri in un deposito. L'Opel, che sara' sottoposta ad accertamenti, e' stata distrutta da un incendio, di provabile natura dolosa, che aveva investito anche uno scooter e il portone dell'abitazione del proprietario. L'episodio e' accaduto la sera del 7 marzo nella zona dei Colli di Pescara.
Leggi Tutto »Pescara, agenti aggrediti in carcere
Agenti di polizia penitenziaria aggrediti a Pescara, secondo quanto riferito dal Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Sappe. Donato Capece, segretario generale del Sappe ha dichiarato difatti che "Ieri mattina, nella III Sezione reclusione del carcere di Pescara, due poliziotti penitenziari sono entrati in una cella per fare la battitura delle inferriate, come da regolamento. Uno dei cinque detenuti che occupavano la cella si e' scagliato contro gli agenti per protestare rispetto alla mancata riparazione di un armadietto, ed ha ferito i due colleghi. Parliamo di un detenuto gia' noto per la sua irruenza ed insubordinazione. Le criticita' dell'Istituto pescarese sono tante. L'emergenza e' all'ordine del giorno il sistema regge ancora grazie al sacrificio e abnegazione delle donne e uomini in divisa della Polizia Penitenziaria". Capece esprime solidarieta' e parole di apprezzamento per i poliziotti penitenziari di Pescara contusi: "E' solamente grazie a loro, agli eroi silenziosi del quotidiano con il Basco Azzurro a cui va il ringraziamento del Sappe per quello che fanno ogni giorno, se le carceri reggono alle costanti criticita' penitenziarie. La situazione delle carceri si e' notevolmente aggravata. Basterebbe avere l'onesta di esaminare i dati sugli eventi critici accaduti in carcere nell'anno 2017", denuncia. "I numeri riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre nell'interno anno 2017 sono inquietanti: 9.510 atti di autolesionismo (rispetto a quelli dell'anno 2016, gia' numerosi: 8.586), 1.135 tentati suicidi (nel 2016 furono 1.011), 7.446 colluttazioni (che erano 6.552 l'anno prima) e 1.175 ferimenti (949 nel 2016). E la cosa grave e' che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre piu' carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario 'aperto', ossia con i detenuti piu' ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria".
Per il Sappe "lasciare le celle aperte piu' di 8 ore al giorno senza far fare nulla ai detenuti - lavorare, studiare, essere impegnati in una qualsiasi attivita' - e' controproducente perche' lascia i detenuti nell'apatia: non riconoscerlo vuol dire essere demagoghi ed ipocriti". E la proposta e' proprio quella di "sospendere la vigilanza dinamica: sono infatti state smantellate le politiche di sicurezza delle carceri preferendo una vigilanza dinamica e il regime penitenziario aperto, con detenuti fuori dalle celle per almeno 8 ore al giorno con controlli sporadici e occasionali, con detenuti di 25 anni che incomprensibilmente continuano a stare ristretti in carceri minorili".
Leggi Tutto »Ladro di rame colto sul fatto
Sorpreso mentre stava asportando cento chilogrammi di cavi elettrici in rame dalla sottostazione elettrica "Pescara Portanuova" di via Po, dopo l'effrazione della recinzione metallica, un 40enne romeno e' stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Pescara non solo per furto aggravato, ma anche minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Vedendo i carabinieri, infatti, l'uomo ha tentato la fuga, spintonando uno dei carabinieri, prima di essere bloccato. E' riuscito invece a fuggire il complice, mentre la refurtiva, nascosta tra la vegetazione, e' stata recuperata e restituita al responsabile di settore/trazione elettrica RFI.
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