E' stato bloccato dagli agenti della Squadra mobile della questura di Teramo mentre ritirava dal nascondiglio nella vegetazione, sul lungofiume Vezzola, due vasi in vetro, all'interno dei quali, custoditi in alcuni involucri di plastica, oltre un etto e mezzo di eroina. Il giovane, un 31enne teramano agli arresti domiciliari ma con permesso di allontanarsi da casa in alcune ore della giornata, e' stato arrestato con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. I contenitori erano stati nascosti in prossimita' di alcune piante: uno conteneva 8 sacchetti da 11 grammi, l'altro ben 54 bustine con altrettante dosi gia' confezionate da poco piu' di un grammo ciascuna.
Leggi Tutto »Corte dei Conti, a giudizio 18 dipendenti del Comune di Sulmona
Si chiude con la citazione a giudizio di 18 dipendenti comunali l'inchiesta aperta dalla Corte dei Conti sui presunti "furbetti" del cartellino del Comune di Sulmona; per altri sei, ai quali era arrivato l'invito a dedurre da parte del procuratore generale della magistratura contabile aquilana Erika Guerri, e' stata decisa l'archiviazione parziale. Il sostituto Guerri infatti, pur sottolineando comportamenti illeciti sull'uso del badge segnatempo, giudica "non sostenibile la richiesta risarcitoria in sede di giudizio in quanto non e' stato possibile quantificare il tempo di assenza dal luogo di lavoro dei dipendenti interessati".
L'inchiesta dei magistrati contabili e' la prima a giungere al capolinea e restano aperte ancora quella penale che dovrebbe essere chiusa in questi giorni con le richieste di rinvio a giudizio da parte del sostituto procuratore presso il tribunale di Sulmona Stefano Iafolla e quella amministrativa che, paradossalmente, e' quella piu' indietro di tutte.
Tutto e' iniziato con un esposto fatto arrivare alla Guardia di Finanza, proprio da un dipendente del Comune, in cui si evidenziava il cattivo comportamento di molti colleghi che erano soliti assentarsi illecitamente dal proprio posto di lavoro senza permesso, anche con un uso fraudolento del badge per il monitoraggio degli orari di entrata e di uscita dal lavoro. Dall'11 febbraio fino all'8 aprile 2016 a Palazzo San Francesco e dal 2 maggio fino al 13 giugno 2016, nella sede di via Pansa, quando il Comune era in mano al commissario prefettizio, i finanzieri si sono affidati a tre telecamere che hanno ripreso tutti gli spostamenti dei dipendenti sia in entrata che in uscita dalle sedi di lavoro.
A conclusione delle attivita' risultavano coinvolti nelle presunte azioni fraudolente, sempre secondo le fiamme gialle, 44 dipendenti del Comune di Sulmona, 4 dipendenti della cooperativa Satic e 1 dipendente della Coop 2001. Ma per molti di questi le contestazioni erano di poco rilievo, mentre per altri dipendenti i finanzieri non sono riusciti a raccogliere le prove necessarie che avrebbero potuto sostenere le accuse in processo.
Leggi Tutto »Inail, le tragedie avvenute in Abruzzo pesano sul bilancio delle denunce degli incidenti mortali
Nel 2017 le denunce di "infortunio sul lavoro con esito mortale" sono state 1.029, 11 in piu' dell'anno precedente (+1,1%). Pesano - spiega l'Inail che ha comunicato i dati - un maggior numero di incidenti "plurimi", che hanno cioe' causato la morte di almeno due lavoratori. E' il caso delle "due tragedie avvenute in gennaio in Abruzzo, a Rigopiano e Campo Felice". In calo le denunce di infortunio, 635.433, con 1.379 casi in meno (-0,2%) rispetto al 2016: su questo fronte l'Inail rileva "un netto contrasto tra Nord e Centro-Sud". Le denunce di infortunio "sono, infatti, aumentate al Nord-Est (1.171 casi in piu') ed al Nord-Ovest (+1.133) mentre sono diminuite al centro (-1.108), Al Sud (-1.435) e nelle Isole (-1.140". Questo con aumenti piu' netti in Lombardia (+1.708 denunce) e Emilia Romagna (+1.177) e riduzioni maggiori in Sicilia (-1.304) e Puglia (-1.078). In calo anche le denunce di malattie professionali: nel 2017 sono state 58.129 (-3,7%, pari a 2.200 in meno).
Nel 2017, "tra gennaio e dicembre sono state presentate all'Istituto - sintetizza l'Inail - 635.433 denunce di infortuni sul lavoro (-0,2% rispetto al 2016), 1.029 delle quali con esito mortale (+1,1%)", mentre "prosegue il trend in diminuzione delle malattie professionali (-3,7%)". I dati, riferiti alle sole denunce, sono provvisori, "in attesa di quelli consolidati che saranno diffusi nel mese di luglio", con la relazione annuale. La diminuzione delle denunce di infortunio "e' dovuta esclusivamente al calo degli infortuni avvenuti in occasione di lavoro (-0,7%), mentre quelli in itinere, nel tragitto casa-lavoro e viceversa, hanno avuto un incremento (+2,8%)". Sul saldo "ha avuto un peso decisivo il mese di dicembre, nel quale sono state rilevate 3.395 denunce in meno rispetto allo stesso mese del 2016 (-7,9%), in presenza di un numero piu' basso di giorni lavorativi (18 contro 20)", ed "ha contribuito in modo decisivo la sola gestione Agricoltura, che ha fatto segnare un calo del 5,2% (1.848 casi in meno), mentre il Conto Stato ha presentato un aumento dello 0,4% (443 denunce in piu') e l'Industria e servizi un sostanziale pareggio (+26 casi)". Sono aumentate di piu' "le denunce per i lavoratori di eta' compresa tra i 55 e i 59 anni (+2.300 casi) e di quelli tra i 60 e i 69 anni (+2.900). Risultano, inoltre, in aumento solo le denunce dei lavoratori stranieri (+2.250 casi), mentre quelle degli italiani sono diminuite (-3.600)". Quanto invece ai soli incidenti mortali, sono stati 16 in piu' (857) nell'Industria e servizi (+1,9%), 8 in piu' (141) nell' Agricoltura (+6,0%), 13 in meno (31) nel 'Conto Stato' (-29,5%). +5,2% "le morti avvenute in itinere", -0,4% "quelle in occasione di lavoro". Sono aumentate nel Nord-Ovest e nel Mezzogiorno ed in calo nel Nord-Est e nel Centro. "L'incremento maggiore (+44 decessi) si e' avuto nel Nord-Ovest (Lombardia +19, Liguria +16, Piemonte +7, Valle d'Aosta +2), seguito dal Mezzogiorno con 15 casi in piu' (Abruzzo +28, Molise +2, Campania -9, Puglia -3, Basilicata -3, Calabria nessuna variazione) e dalle Isole, con un caso in piu' (Sicilia +5, Sardegna -4). Le denunce di infortunio con esito mortale sono in diminuzione, invece, nel Nord-Est (-40 casi), dove ai cali rilevati in Veneto (-28), Emilia Romagna (-13) e provincia autonoma di Trento (-5) si contrappone l'incremento del Friuli Venezia Giulia (+6 casi), mentre per la provincia autonoma di Bolzano non si rileva nessuna variazione. In diminuzione anche il dato del Centro (-9 decessi), sintesi della riduzione rilevata in Umbria e nelle Marche (-5 ciascuna) e dell'aumento di un caso nel Lazio, con la Toscana che conferma, invece, lo stesso numero di denunce del 2016". L'Inail registra "un notevole incremento per i lavoratori di eta' compresa tra i 40 e i 49 anni (+53 decessi) e di quelli tra i 55 e i 64 anni (+20) e, al contrario, un calo altrettanto rilevante per la classe 50-54 anni (-45)"; "Tra i lavoratori extracomunitari e' stato rilevato un aumento di 11 casi (sono stati 119).
Leggi Tutto »Montesilvano, presto l’intitolazione dei centri sociali a Gravino Di Pietro e Vittorio De Zelis
«Verranno intitolati a Gravino Di Pietro e Vittorio De Zelis i due nuovi centri sociali di Montesilvano che verranno presto inaugurati ed ospiteranno gli anziani della nostra città. Abbiamo voluto compiere un processo di risistemazione dei centri sociali esistenti, nell’ottica di dare agli utenti sedi più confortevoli e al tempo stesso di efficientare la spesa pubblica. Abbiamo voluto identificare le due nuove sedi, intitolandole a due concittadini che hanno rappresentato validi esempi per i valori morali e sociali che li hanno contraddistinti». Lo dichiara l’assessore alla terza età, Maria Rosaria Parlione.
Il centro sociale che da via Lago di Bomba sarà trasferito in via Marrone verrà intitolato a Gravino Di Pietro. Maestro e soldato, Gravino Di Pietro nacque a Montesilvano nel 1880. Allo scoppio della Grande Guerra partì per il fronte con il grado di Maggiore di Fanteria. Ferito tre volte è stato insignito di medaglia d’argento e 4 croci di guerra al valore militare. Dopo essere rimasto gravemente ferito, trascorse un lungo periodo di convalescenza a L'Aquila, dove insegnò dal '20 al '34. Quell'anno partecipò ad un concorso magistrale, vincendolo; conseguita la cattedra, si trasferì a Roma, nominato titolare alle elementari “Armando Diaz”. Richiamato alle armi nel '42, fu Comandante Prigioniero di Pisa. Nel frattempo era stato promosso Colonnello. Colpito da sarcoma polmonare, durante l’occupazione tedesca, Gravino Di Pietro, che fu anche presidente del Nastro Azzurro, tornò a Montesilvano, dove morì nel 15 gennaio 1943.
Il centro sociale di via Volpe, che sostituisce la vecchia sede di via Antonelli, verrà intitolato invece a Vittorio De Zelis. Nato a Montesilvano Colle il 10 Agosto 1911, erede di una lunga e nobile stirpe di falegnami, la sua storia e quella della sua famiglia è indissolubilmente legata con la storia di Montesilvano fin dai suoi albori. Quarto di sette figli, muove i suoi primi passi nella falegnameria paterna dove apprende le tecniche e i segreti di bottega. Già dal 1928, nonostante la sua giovanissima età, Vittorio è un falegname rifinito, conosciuto e stimato da tutti. Diplomato Maestro Ebanista presso la Scuola D'Arte di Penne, inizia la sua attività insieme al fratello Toni nel nascente centro di Montesilvano Spiaggia, dove ancora oggi ha sede il mobilificio De Zelis. Intuite le potenzialità della produzione in serie, dell'industria e della capacità di commercializzazione del prodotto, Vittorio effettua una serie di viaggi nel Nord Italia per studiare le migliori linee produttive. Le sue idee suscitano la curiosità di alcuni banchieri, che chiedono di entrare in società con la Ditta F.lli De Zelis, nel frattempo già impostasi sul mercato, consolidando il successo negli anni a venire. Con l’arrivo della seconda guerra mondiale, Vittorio si dà molto da fare in opere di carità e solidarietà donando cibo e vestiario ai più bisognosi. Provvedeva personalmente a far avere degna sepoltura alle persone meno abbienti. Nella primavera del 1944 il mobilificio De Zelis viene ridotto in macerie dai bombardamenti e i macchinari distrutti. Alla fine del conflitto, nel 1946, insieme al fratello Toni rifonda l'impresa “Fratelli De Zelis, Mobili e Serramenti” e in poco tempo l'attività riparte con l'aggiunta del fratello Raffaele. Negli anni '60, va in pensione cedendo le redini dell'attività ai figli Rosanna e Ludovico. Grande appassionato di sport, prima di morire nel 1979, negli ultimi anni di vita è stato Presidente onorario della gara ciclistica internazionale per Dilettanti di 1^ e 2^ serie “Trofeo Mobilificio De Zelis”, svoltasi a Montesilvano per ben 8 edizioni.
«Gravino Di Pietro e Vittorio De Zelis- dice ancora la Parlione - ciascuno nel suo personalissimo modo, sono stati esempi di grande altruismo per la comunità montesilvanese. Il primo anche nella sua carriera di maestro ha contribuito ad educare e formare il senso civico dei suoi allievi. Il secondo è stato pioniere nello sviluppo economico e commerciale della città di Montesilvano, sempre attento al benessere degli altri».
Leggi Tutto »Forbes celebra Città Sant’Angelo
Incastonata tra le colline abruzzesi e poco distante dal mare, Citta' S.Angelo conquista la rivista americana Forbes, che la colloca al sesto posto tra le citta' al mondo in cui si vive meglio e con pochi soldi. "L'Abruzzo - scrive l'autrice dell'articolo, Laura Begley Bloom - ha tutto cio' che offre la Toscana e molto altro ad un costo minimo. A Citta' Sant'Angelo ci sono chiese storiche, un museo di arte contemporanea e anche un outlet che ricorda quelli della California del sud". "Una coppia - aggiunge la giornalista americana - puo' vivere con 1400 dollari (circa 1200 euro) al mese o meno, incluso l'affitto". Un riconoscimento importante, anche perche', oltre a Citta' Sant'Angelo, nella speciale classifica di Forbes figurano posti da sogno come Lisbona, Cali, Santo Domingo e Bali. Il borgo abruzzese e' l'unico comune italiano a far parte della Top ten stilata dalla rivista americana dei posti in cui trasferirsi nel 2018 e vivere bene con poco. Il segreto?: "Non esistono segreti basta essere quello che siamo", risponde il sindaco di Citta' Sant'Angelo, Gabriele Florindi. "Abbiamo cercato - aggiunge - di conservare il paese per quello che era, soprattutto, mantenendo le antiche tradizioni. Qui ci aiutiamo e ci salutiamo tutti e si vedono ancora i bambini che giocano nelle piazzette. Sono tutte situazioni che gli americani hanno visto solo nei film. Per noi invece e' la quotidianita'". "Citta' Sant'Angelo - sottolinea il primo cittadino - e' poliedrica: ha la parte commerciale, una campagna meravigliosa e un museo di arte contemporanea che ha ospitato molti artisti di calibro internazionale". La citta' angolana e' stata inserita anche tra i borghi piu' belli d'Italia ed e' stata riconosciuta come "Citta' dell'Olio" e "Citta' del Vino". Buon vivere, buon vino, prodotti eccellenti esportati in tutto il mondo, contribuiscono per il sindaco a fare del centro angolano un posto unico dove si vive a lungo: "Negli ultimi dieci anni - sottolinea Florindi - si contano 20 persone ultracentenarie".
Leggi Tutto »Spaccio, arrestati due aquilani
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di L'Aquila hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti due aquilani L.R., classe 1969 e C.D., classe '68. Gli arresti riguardano due episodi distinti e sono la conseguenza dell'attivita' di controllo del territorio dell'Aquila e su tutto il suo circondario, finalizzata "a prevenire il piu' possibile qualsivoglia tipologia di reato, con una particolare attenzione per i furti in abitazione e per i reati in materia di stupefacenti". Il primo dei due arresti, L.R., originario di Roma ma da anni abitante all'Aquila, e' stato eseguito all'interno del parcheggio del centro commerciale "Globo", in localita' Pile, per essere stato trovato in seguito ad una perquisizione personale, in possesso di un involucro di cellophane trasparente contenente sostanza stupefacente del tipo cocaina del peso complessivo di 52 grammi, ben occultato all'interno degli slip. All'interno del suo portafogli, e' stato rinvenuto un foglio a quadretti manoscritto contenente una cospicua rubrica telefonica con l'indicazione di cifre in euro abbinate a nomi di persone, che, unitamente al suo telefono cellulare, e' stato sottoposto a sequestro. Nella abitazione sono stati trovati un bilancino elettronico di precisione e 171 grammi di sostanza polverosa di colore bianco idonea al taglio ed al confezionamento delle singole dosi. L'uomo, ai domiciliari, sara' giudicato con il rito direttissimo, stupefacente. L'altro arresto invece e' riguarda uno sviluppo dell'operazione "Periferie sicure" che ha gia' portato a due arresti.
Leggi Tutto »Il multilinguismo per una società sostenibile, incontro Erasmus+ al Liceo Marconi di Pescara
Dal 15 al 19 gennaio, studenti e i docenti del Liceo Statale “G. Marconi” di Pescara, coordinati dal prof. Garelli e dalla prof.ssa Merciaro, hanno ospitato le scuole partner di Lund (Svezia), Garmisch-Partenkirchen (Germania) e Lamego (Portogallo) del progetto Erasmus+ ‘Il multilinguismo per una società sostenibile’.
L’obiettivo del progetto è di potenziare l’uso delle lingue francese, spagnola e tedesca per sensibilizzare gli studenti al tema dell’uguaglianza di genere (obiettivo 5: achieve gender equality and empower all women and girls – uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite). Il gruppo internazionale ha inoltre esplorato le caratteristiche del contesto di classe che favoriscono l’apprendimento: atmosfera rilassata, clima accogliente, atteggiamento sereno dei docenti. Le lezioni progettate per le tre lingue dal team internazionale, hanno pertanto privilegiato una forma di didattica attiva, puntando sulla classe capovolta e la costruzione di “eventi di apprendimento situato” (anche denominati EAS), utilizzando le moderne tecnologie e mirando ad una personalizzazione dell’intervento didattico.
L’incontro internazionale ha previsto: esibizioni degli alunni nelle tre lingue, balli abruzzesi e musica antica, a cura del Maestro Michele De Angelis; una escursione sulla costa dei trabocchi con tappa a Lanciano e a San Giovanni in Venere; un workshop sulla motivazione ad apprendere le lingue in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Moderne dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara – in videoconferenza con l’Università di Lund – per finire con lezioni progettate ad hoc dai team di ogni lingua e tenute nelle tre lingue al Liceo Marconi.
Sono intervenuti il professore associato di Lingua Tedesca Demeter Michael Ikonomu, le ricercatrici di Lingua Spagnola Sara Bani e Sara Piccioni dello stesso dipartimento, il professore a contratto Pompeo Nunziato. Ha chiuso i lavori del workshop la presentazione della Dott.ssa Céline Rocher Hahlin dell’Università di Lund, in collegamento Skype dalla Svezia.
Gli studenti del Liceo hanno poi guidato docenti e alunni stranieri in inglese e in tutte le altre lingue coinvolte svolgendo attività di Alternanza Scuola Lavoro, alla Casa di G. D’Annunzio, al Museo delle Genti d’Abruzzo, all’area del Fratino e sul ponte del mare. La mobilità si è conclusa con una festa finale presso il Liceo Marconi e la consegna degli attestati a tutti i partecipanti. Il progetto di durata triennale, coordinato dalla prof.ssa Elizabeth Hultman della Gymnasieskolan Spyken di Lund, continua in aprile in Germania, con un altro obiettivo di sviluppo sostenibile sul quale riflettere e pianificare le lezioni e i workshop nelle tre lingue straniere.
Leggi Tutto »Laboratorio per confezionare droga scoperto in centro Pescara
Aveva allestito a due passi dalla Questura, in pieno centro citta' a Pescara, un vero e proprio laboratorio artigianale per il taglio e il confezionamento della droga. Nell'appartamento in uso ad A.S., 23enne pescarese, e in particolare nella camera da letto, gli agenti della Squadra Mobile hanno infatti trovato una pressa metallica artigianale, una macchina per il confezionamento sottovuoto, un frullatore, usato per mischiare la cocaina con le sostanze da taglio, e cinque bilancini elettronici. Che si trattasse probabilmente di droga destinata alla vendita e' confermato anche dal sequestro di un quaderno dove erano annotati nomi e cifre; una sorta di libro mastro su cui era riportata la contabilita' dell'attivita', adesso al vaglio degli inquirenti. Nella perquisizione sono stati sequestrati cinque involucri di cocaina pronti allo spaccio, per complessivi di 152 grammi che, al dettaglio, avrebbero fruttato non meno di 12mila euro.
Leggi Tutto »Maxi evasore scoperto in Marsica, sequestrati beni per 1 milione
Conti correnti bancari e postali e beni immobili per circa 1.100.000 euro sono stati sequestrati all'amministratore pro-tempore di una societa' marsicana del settore della coltivazione e del commercio di prodotti agricoli, ritenuto responsabile di avere occultato e distrutto documenti contabili e di non avere dichiarato i redditi.
Dalla complessa verifica fiscale della Guardia di Finanza sarebbe emerso che la societa', benche' per 2011 e 2012 avesse regolarmente presentato le prescritte dichiarazioni, in realta' avrebbe operato ed effettuato operazioni commerciali attraverso cessioni di beni e prestazioni di servizi, conseguendo, dal 2011 al 2014, ricavi per oltre 15 milioni di euro in totale evasione d'imposta. Per l'uomo, la misura interdittiva del divieto di esercitare l'ufficio direttivo di amministratore e legale rappresentante dell'impresa per dodici mesi.
Leggi Tutto »Montesilvano, giovane di 11 anni investita su via Vestina
Una bambina di 11 anni e' ricoverata all'ospedale di Pescara, con trenta giorni di prognosi, per le lesioni riportate dopo essere stata investita da un'automobile, mentre attraversava la strada, a Montesilvano. L'incidente e' avvenuto in via Vestina. L'undicenne stava attraversando in direzione Nord-Sud, quando e' stata travolta da un'auto in transito. Soccorsa, e' stata trasportata in ospedale.
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