Si è chiusa con l'assoluzione di tutti gli imputati la vicenda giudiziaria per l'epidemia di enteriti e gastroenteriti che nel 2010 portò in ospedale numerose persone, tra cui molti bambini, che si trovavano in vacanza ad Alba Adriatica. A processo, davanti al giudice Flavio Conciatori, erano finite sei persone, tra gli allora vertici del Ruzzo e della controllata Spt, con accuse che andavano dal disastro ambientale all'epidemia colposa fino alle lesioni. Per capire le ragioni dell'assoluzione bisognerà attendere il deposito delle motivazioni, ma è presumibile che a segnare la strada sia stata la super perizia rimessa dai consulenti nominati dal Tribunale. Se l'accusa aveva infatti individuato un nesso di causalità tra i malori avvertiti da cittadini e turisti e l'inquinamento del Torrente Vibrata e, di conseguenza, del tratto di mare antistante Alba Adriatica, imputandolo al malfunzionamento dei sei depuratori della Val Vibrata, gestiti all'epoca proprio dalla Ruzzo Reti, i periti del Tribunale erano arrivati a conclusioni diverse. Per i due professionisti, infatti, tutti gli impianti di depurazione "incriminati" (quelli di Villa Rosa-Alba Adriatica, Corropoli, Sant'Omero, Nereto e Sant'Egidio alla Vibrata), negli anni 2007-2010, "erano proporzionati e funzionali alla corretta attività di depurazione delle acque reflue", con lo stato di alterazione delle acque del Torrente Vibrata connesso alla forte presenza di scarichi abusivi.
Leggi Tutto »Azienda agricola biologica chiusa dopoi controlli del Nas
Controlli dei Carabinieri del Nas di Pescara nel settore delle produzioni biologiche abruzzesi. A seguito degli accertamenti, la Asl ha disposto la chiusura immediata di un'azienda agricola della provincia dell'Aquila. I militari per la tutela della salute hanno ispezionato la struttura dopo aver raccolto informazioni e documenti nel corso di altri controlli nello stesso settore commerciale. Il Nas ha segnalato all'autorità amministrativa e sanitaria il titolare dell'azienda agricola per le carenze igienico-sanitarie riscontrate nel laboratorio di produzione e confezionamento di conserve vegetali biologiche (succhi di frutta, ortaggi, prodotti di pasticceria conservati). Il dirigente del Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione (Sian) della Asl di Avezzano Sulmona L'Aquila, intervenuto sul posto, ha disposto la chiusura immediata dell'attività, dal valore di un milione di euro, sino al ripristino delle condizioni d'igiene.
Leggi Tutto »Brucellosi in allevamento, i carabinieri del Nas e la Asl sequestrano 138 bovini
I Carabinieri del Nas di Pescara e la Asl di Chieti hanno sottoposto a vincolo sanitario 138 bovini di un allevamento della provincia di Chieti in cui è stato accertato un focolaio di brucellosi. Gli animali non potranno essere movimentati fino all'ordine di chiusura del focolaio. L'attività rientra nell'ambito dei controlli che i militari per la tutela della salute hanno svolto in tre allevamenti del Chietino. Sono state accertate violazioni al regolamento di polizia veterinaria e nella identificazione e registrazione dei capi di bestiame. I militari hanno proceduto, inoltre, al prelievo di campioni ematici sui bovini per le successive analisi di laboratorio.
Leggi Tutto »Pescara, giovane arrestato per la rapina a un’anziana
E' stato arrestato dalla Polizia l'uomo che ieri ha rapinato un'anziana in strada a Pescara. Si tratta di un 29enne ora in carcere per rapina aggravata e lesioni aggravate. Gravi le condizioni della donna, una 79enne del posto, ricoverata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Pescara in prognosi riservata. I fatti sono avvenuti nel tardo pomeriggio in via Aldo Moro. Il giovane ha raggiunto la 79enne, che era alla fermata dell'autobus, le ha strappato la catenina d'oro dal collo e l'ha scaraventata a terra con violenza, per poi darsi alla fuga a piedi. La donna ha battuto la testa ed ha perso i sensi. Soccorsa dal 118, è stata subito trasportata in ospedale.
La Polizia ha subito avviato le indagini. Grazie alle testimonianze di alcune persone presenti sul posto, i poliziotti sono riusciti ad ipotizzare chi potesse essere il responsabile. Alla fine il giovane, riconosciuto in foto dai testimoni, è stato rintracciato nella notte a Francavilla, a casa di un amico.
Leggi Tutto »Malori fra i bambini iscritti in diverse scuole di Pescara
Sarebbero in totale una ventina i bambini iscritti in diverse scuole di Pescara finiti in ospedale dopo aver accusato dei malori, con sintomi da tossinfezione alimentare. Undici, al momento, i bimbi che sono stati ricoverati; nessuno di loro è in gravi condizioni. Sotto accusa il cibo somministrato nelle mense scolastiche. Asl e Direzione ospedaliera hanno subito avviato un'indagine epidemiologica, mentre i Carabinieri del Nas di Pescara si stanno occupando di accertamenti e campionamenti. Sta seguendo con attenzione l'evolversi della situazione anche il Comune di Pescara: "Saremo al fianco delle famiglie e a tutela della salute dei bambini che si sono sentiti male, se verrà accertato che a provocare i malori è stato il cibo somministrato alla mensa", dicono il sindaco e l'assessore all'Istruzione e Mense, Marco Alessandrini e Giacomo Cuzzi, i quali aggiungono che "dal nosocomio non ci parlano di allarme, né di presunti casi di salmonella, perché è ancora presto per avere un riscontro di laboratorio sulle analisi fatte sui bambini". "Se da tutti gli accertamenti il malore risultasse conseguenza della qualità del cibo ingerito a scuola - proseguono sindaco e assessore - attiveremo ogni forma di tutela a carico dell'ente per la salvaguardia della salute dei bambini. Il Comune, che in tal caso sarebbe parte lesa al fianco delle famiglie, offrirà ogni possibile forma di tutela nei confronti del concessionario, per questo abbiamo dato mandato al dirigente di seguire direttamente la questione e chiesto di relazionare sull'evolversi di fatti e controlli".
Leggi Tutto »Cade da una tettoia mentre ripara lo stendibiancheria, 45enne morto
Caduta fatale da un'altezza di quattro metri per un uomo di San Salvo salito su una tettoia in vetroresina, che ha ceduto sotto il suo peso, per riparare una carrucola stendibiancheria. L'incidente è avvenuto in uno stabile di via Monte Grappa. La vittima, di 45 anni, è morta sul colpo. Inutili i tentativi di rianimazione dei sanitari del 118
Leggi Tutto »Ragazza scivola e muore durante un’escursione sui Monti della Laga
Una 31enne di Bellante, Giuseppina Manetta, è morta dopo essere precipitata nella cascata del Fosso della Cavata, a 1.700 metri di altitudine, sulle montagne di Rocca Santa Maria - versante teramano dei Monti della Laga -, nel Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. L'allarme è stato dato da un amico con cui era partita stamani, per un'escursione, da il 'Ceppo', località montana, nel comune di Rocca Santa Maria, alla base dei Monti della Laga. Lasciata sola per alcuni minuti dall'amico, la donna sarebbe scivolata a causa delle rocce viscide a ridosso della cascata, mentre stava scattando delle fotografie. La zona è considerata impervia. Il recupero è avvenuto con il verricello da parte dei tecnici del soccorso alpino a bordo dell'elicottero del 118
Leggi Tutto »Picchia agenti della Polizia Municipale, arrestato parcheggiatore abusivo a Pescara
Un parcheggiatore abusivo ha aggredito la pattuglia della Polizia municipale, mandando due agenti in ospedale. E' successo a Pescara, nell'area di risulta, dove un ivoriano di 35 anni è stato arrestato. L'uomo alla vista degli agenti del Gruppo operativo nucleo Anti Degrado della Municipale, ha prima a preso a calci l'auto e poi ha colpito con pugni e calci i due poliziotti. A supporto dei due, è arrivato il maggiore Adamo Agostinone, insieme ad altri due colleghi in moto. Il 35enne è stato arrestato e accompagnato in carcere. Medicati in pronto soccorso, gli agenti sono stati giudicati guaribili in dieci e otto giorni.
Leggi Tutto »Via Rimini a Montesilvano, operazione di controllo e pulizia straordinaria
«Lo abbiamo annunciato alcuni giorni fa. Oggi abbiamo mantenuto la parola data ai residenti. Questa mattina abbiamo promosso un intervento di controllo e pulizia straordinaria dell’area di via Rimini».
Lo ha detto il sindaco Francesco Maragno che stamani, insieme al vicesindaco Ottavio De Martinis e all’assessore al verde Ernesto De Vincentiis, ha supervisionato tutte le operazioni.
Mentre la ditta Formula Ambiente ha effettuato interventi di rimozione dei rifiuti abbandonati in alcuni punti del quartiere e eseguito le operazioni di spazzamento e pulizia delle strade, la ditta incaricata ha effettuato le opere di sfalcio e pulizia del verde.
Nel frattempo 5 unità della polizia locale, coordinate dal tenente Nicolino Casale, e supportate da una pattuglia dei carabinieri, hanno eseguito controlli a tappeto sui mezzi parcheggiati nella zona. Nello specifico sono stati sequestrati due furgoni sprovvisti di regolare assicurazione, mentre altri tre mezzi sono stati fatti rimuovere. E’ stato inoltre murato un piccolo vicolo, che collega il parchetto pubblico di via Chiarini alle case popolari, spesso utilizzato dai tossicodipendenti, come dimostrato dalle numerose siringhe gettate proprio in quel passaggio.
«L’attenzione verso questa zona della città è massima - sottolinea il sindaco Francesco Maragno -. L’operazione di stamani vuole rappresentare la volontà dell’Amministrazione Comunale di essere vicina alle persone che sono abituate a rispettare le leggi, e sono la maggior parte, e essere un deterrente nei confronti di tutti coloro che non hanno ancora compreso che non intendiamo tollerare più situazioni di illegalità e degrado. Questi interventi sono finalizzati a restituire tranquillità, vivibilità e migliorare la qualità della vita dei residenti. Le iniziative organizzate, come il festival delle arti di strada lo scorso inverno e la realizzazione della opera di street art di Pixel Pancho, vanno proprio in questa direzione».
«Sono tante le criticità di questa zona - sottolinea l’assessore De Martinis – che stiamo risolvendo passo dopo passo. Già lunedì insieme al sindaco incontreremo i vertici Ater, con cui stabiliremo tutti i prossimi atti, volti a restituire la piena legalità alla zona. Verranno effettuati anche gli interventi di disinfestazione su tutto il territorio e che cominceremo proprio da questa area».
Leggi Tutto »Il Comune di Montesilvano adotta il regolamento per il cimitero degli animali d’affezione
«Il rapporto che si instaura tra l’uomo e il proprio animale domestico rappresenta un legame unico e speciale. Amico fidato spesso e volentieri l’animale da compagnia diventa un vero e proprio membro della famiglia. Vogliamo dare la possibilità ai cittadini di poter usufruire di un luogo dignitoso che, come tale, possa essere idoneo a fungere da ultima dimora degli amici a 4 zampe. Verrà data dunque l’opportunità ai privati che siano interessati di poter presentare un valido progetto per la realizzazione di un cimitero per animali di affezione». Così l’assessore al benessere animale, Deborah Comardi ha presentato il regolamento per il funzionamento e la gestione del cimitero per gli animali d’affezione, redatto secondo quanto previsto dalla legge regionale n.9 del 2007.
«Montesilvano è uno dei primi comuni abruzzesi a dotarsi di un regolamento che rappresenta la base per poter avere sul nostro territorio un cimitero dedicato agli animali d’affezione - sottolinea il dirigente Valeriano Mergiotti -. L’approvazione di tale documento in consiglio comunale ci permetterà nei prossimi giorni di emanare un avviso pubblico per individuare privati che vogliano realizzare un luogo predisposto all’accoglienza delle spoglie di cani e gatti e di tutti gli animali di affezione, di peso non superiore ai 100 kg».
Il regolamento, composto di 15 articoli, si pone come finalità quella di consentire la continuità del rapporto affettivo tra i proprietari e i loro animali deceduti e permettere la realizzazione di un sistema cimiteriale per gli animali idoneo a garantire la tutela dell’igiene pubblica. La dimensione minima dell’area cimiteriale è di 3500 mq; la recinzione deve distare almeno 150 metri da abitazioni; i terreni devono essere inquadrati nel PRG come ambiti rurali a vocazione agricola. Verranno escluse le aree di valore naturale e ambientale, le aree destinate a riserva naturale e le aree assoggettate a tutela paesaggistica, ambientale o idrogeologica. L’area, ubicata in prossimità della viabilità pubblica, dovrà essere dotata di parcheggi. L’impianto cimiteriale dovrà comprendere aree per il seppellimento e aree per i servizi collaterali.
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