La prima "Casa dell'Acqua Pubblica" di San Giovanni Teatino
Sarà inaugurata lunedì mattina, 5 marzo, alle 11.30 nel parcheggio di Largo Wojtyla. Erogherà acqua gratuitamente per 10 giorni "per avvicinare i cittadini alla nuova iniziativa e conoscere l'impianto"
Sarà inaugurata lunedì mattina, 5 marzo, nell'area parcheggio di Largo Wojtyla, la prima delle quattro "Case dell'Acqua Pubblica" volute dall'amministrazione Marinucci sul territorio comunale.
L'installazione dell'impianto è realizzata dalla ditta Maiba srl di Chieti che ne avrà la gestione e la manutenzione sotto la supervisione del Comune.
L'inaugurazione, alla presenza del Sindaco Luciano Marinucci e del Vicesindaco Giorgio Di Clemente, è prevista per le ore 11.30.
Il costo dell'acqua naturale erogata sarà di 4 centesimi al litro e di 5 centesimi al litro l'acqua gasata.
"Ci sarà un periodo di prova gratuito di 10 giorni - informa la ditta Maiba - per avvicinare i cittadini alla nuova iniziativa e conoscere l'impianto"
“Siamo felici di mettere questa casetta dell’acqua a disposizione della comunità - dichiara il Sindaco Marinucci - perché tutti noi sappiamo quanto sia importante una risorsa come l’acqua. Iniziative come questa contribuiscono a far crescere la qualità della vita che si può avere a San Giovanni Teatino, dove procediamo a passo spedito sulla strada maestra del buon vivere”.
La Casa dell’Acqua Pubblica è un punto di erogazione automatica di acqua, in funzione H24, collegato direttamente alla rete dell’acquedotto e opportunamente microfiltrata. La concessione delle aree pubbliche avrà durata di nove anni ed il pagamento di un canone di 250 euro l'anno.
"Attingere acqua dalla casa dell'acqua pubblica comporta dei vantaggi, qualitativi e ambientali. - spiega il Vicesindaco Giorgio Di Clemente - È un servizio a chilometro zero: l’acqua arriva direttamente dalla fonte, pura, controllata e monitorata periodicamente dai tecnici. Prendendola direttamente dalla fonte non c’è trasporto su autoarticolati e usando bottiglie di vetro si contribuisce a ridurre l’impatto ambientale legato al quantitativo di plastica da smaltire".
Presto saranno realizzate le altre 3 case dell'acqua pubblica: area parcheggio scuola primaria Dragonara, piazza De Berardinis e Corso Marconi in San Giovanni Teatino Alta)
L’associazione “Nonno Ascoltami” premia Lino Banfi
È stato l’attore pugliese Lino Banfi l’ospite d’onore della “III Giornata dell’Udito”, celebrata questa mattina a Roma, nella sede del Ministero della Salute.
L’evento, organizzato dall’associazione abruzzese “Nonno Ascoltami!”, in occasione del “World Hearing Day”, indetto ogni 3 marzo dall’Organizzazione mondiale della sanità, ha consegnato a Banfi il premio di “Ambasciatore della prevenzione 2018”, per la sensibilità e la vicinanza ai temi sociali e sanitari, come la prevenzione dell’ipoacusia.
“Mi rivolgo ai ragazzi, ma anche alle persone della mia età: l’ipoacusia è un disturbo molto più diffuso di quanto si possa pensare - ha esordito Banfi di fronte a una platea stregata dalla simpatia dell’attore pugliese - Dunque, non abbiate vergogna a parlarne in famiglia, al lavoro, con gli amici. La prevenzione ad oggi rimane l’unica arma efficace per risolvere in maniera tempestiva questo tipo di disturbo. Quando qualche anno fa ho iniziato a non sentire bene, a causa di un trauma dovuto al rumore di armi d fuoco durante le riprese di un film, mi sono accorto di quanto l’udito sia fondamentale per la nostra salute, ma soprattutto per la nostra vita relazionale e sociale. Da subito ho preso consapevolezza del problema e oggi non ho più alcun timore nel mostrare a tutti le piccole protesi acustiche che porto nelle orecchie. Sono invisibili e mi consentono di vivere bene e di lavorare in teatro e in televisione senza alcun problema”.
Dopo la premiazione di Banfi, la giornata è proseguita con gli interventi dei maggiori esperti italiani nel campo dell’udito, oltre 60 medici specialisti provenienti da tutta Italia per prendere parte alle tavole rotonde moderate dal giornalista Luciano Onder.
In primo piano il messaggio dell’OMS, “Ascolta il futuro”, attraverso il quale l’Organizzazione mondiale della sanità pone l’accento sull’aumento previsto del numero di persone con problemi di udito in tutto il mondo e sulle strategie preventive per arginare il fenomeno.
“L’evento “Nonno Ascoltami!”, nato a Pescara otto anni fa, è andato a colmare una lacuna significativa nel mondo della prevenzione uditiva - ha esordito Mauro Menzietti, fondatore e presidente onorario dell’iniziativa - E in tanti anni di sensibilizzazione nelle piazze italiane, abbiamo riscontrato gravissime carenze in tema di conoscenza, consapevolezza e dunque prevenzione dell’ipoacusia a tutte le età: dagli screening neonatali, ai controlli uditivi, fino all’utilizzo della protesi acustiche e all’intervento chirurgico”.
“Per il terzo anno consecutivo “Nonno Ascoltami!” viene ospitata dal Ministero della Salute - ha spiegato il presidente Valentina Faricelli - questo a testimoniare che il messaggio di prevenzione portato avanti dalla nostra associazione sin dal 2010 nelle principali piazze italiane, approda finalmente anche sui tavoli delle istituzioni. Un tassello fondamentale per superare lo stigma della sordità, ancora così diffuso. E’ solo prendendo consapevolezza del problema, infatti, che possiamo prenderci cura della nostra salute a trecentosessanta gradi”.
“Nonno Ascoltami! ha il grande merito di portare sotto i riflettori un problema poco conosciuto e affrontato - è intervenuto Claudio D’Amario, direttore generale della Prevenzione sanitaria, Ministero della Salute - Da nove anni l’associazione abruzzese porta in piazza l’idea di un anziano completamente autosufficiente dal punto di vista uditivo, una conquista personale, familiare e sociale”.
“La sordità coinvolge non solo le persone anziane - ha dichiarato Claudio Donadio Caporale, direttore reparto Otorinolaringoiatria - Ospedale civile “Santo Spirito”, Pescara - ma anche i nostri ragazzi, ogni giorno più esposti a inquinamento acustico e stili di vita potenzialmente pericolosi, come ad esempio, l’abuso di dispositivi per ascoltare la musica. Anche per loro dunque è fondamentale fare diagnosi precoce, perchè solo attraverso la prevenzione si può risolvere il disturbo in maniera efficace”.
A seguire i saluti istituzionali di Marcella Marletta, direttore generale della Direzione dispositivi medici e Servizio farmaceutico - Ministero della Salute e di Serena Battilomo, Direzione generale della Prevenzione sanitaria - Ministero della Salute, che hanno espresso grande sostegno e riconoscenza a “Nonno Ascoltami!” per l’azione di sensibilizzazione che svolge ogni anno nelle piazze di tutta Italia.
L’evento, infatti, quest’anno ha toccato oltre 35 città e 14 regioni italiane, portando in piazza medici e ospedali per i controlli gratuiti dell’udito. Nel 2017 sono state oltre 10mila le persone che hanno eseguito gli screening.
Nel corso della giornata sono stati siglati anche importanti protocolli d’intesa tra l’associazione e alcune delle maggiori società italiane che si occupano di salute e prevenzione, come Federanziani e Città Sane.
L’incontro al ministero è stata soprattutto l’occasione, unica in Italia, di far incontrare oltre 60 tra i maggiori esperti italiani nel campo dell’udito, che si sono confrontati sui principali temi legati ai disturbi uditivi e che tutti insieme hanno firmato e sottoscritto il “Manifesto della prevenzione” - edizione 2018, che sarà poi consegnato ai rappresentanti dell’Oms, nella sede di Ginevra.
Un’ultima curiosità: durante la mattinata, mentre in aula era in corso il meeting, l’equipe medica del dott. Gaetano Paludetti, direttore del Dipartimento di Scienze chirurgiche delle testa e del collo (Policlinico universitario “A. Gemelli”, Roma) ha effettuato oltre 140 controlli gratuiti dell’udito ai dipendenti del Ministero della Salute.
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Operazione antidroga della polizia, due arresti a Pescara
Operazione antidroga della Polizia di Stato a Pescara che nelle ultime ore ha arrestato un uomo e una donna, sequestrando eroina, hashish e cocaina. Il primo sequestro e' stato effettuato ieri pomeriggio nel quartiere San Donato a casa di una 29enne che e' stata trovata in possesso di 12,5 grammi di eroina, 15,7 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento dello stupefacente e 70 euro in contanti. In casa era presente anche un assuntore di stupefacenti. La donna, di etnia Rom, aveva allestito un banchetto all'interno dell'abitazione con un contenitore a scomparti che usava sia per suddividere i diversi tipi di stupefacente per custodire gli incassi. Il secondo sequestro e' avvenuto ieri sera nel quartiere Colli, in casa di un 35enne, nella cui abitazione sono stati sequestrati 116 grammi di cocaina in parte suddivisi divisi in dosi, 6,55 grammi di hashish, materiale per il confezionamento dello stupefacente, tra cui due macchinette per il confezionamento sottovuoto, e 1.070 euro in contanti. In casa del giovane e' stato sequestrato anche un barattolo di latta, apparentemente contenente salsa di pomodoro, ma modificato ad arte per creare un doppiofondo in cui era nascosto un bilancino e, soprattutto, un foglio di carta su cui era riportata tutta la "contabilita'" dello spaccio, con nomi e cifre che ora sono al vaglio degli investigatori. Entrambi sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Leggi Tutto »Teramo, rissa tra giovani italiani e spagnoli
Ci sarebbero stati apprezzamenti pesanti da parte di un gruppo di teramani nei confronti di una studentessa spagnola all'origine della rissa scoppiata l'altra notte presso il locale 'James Joyce' in via Albula, a Coste Sant'Agostino di Teramo e che ha visto affrontarsi un nutrito gruppo di avventori italiani e spagnoli. Quando gli agenti della squadra volante della questura di Teramo sono giunti sul posto, hanno notato alcuni ventenni, maschi e femmine, colpirsi a calci e pugni nel piazzale antistante il locale, nel fuggi fuggi generale degli altri giovani presenti.
Otto giovani sono stati bloccati e accompagnati in questura dove sono stati identificati, cinque dei quali, tre italiani e due spagnoli, hanno dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso dell'ospedale di Teramo per ferite e contusioni giudicate guaribili in una settimana.
Gli otto, quattro teramani e quattro spagnoli, di eta' compresa tra 21 e 27 anni, sono stati denunciati per rissa aggravata.
Leggi Tutto »Maltempo, piove sull’Abruzzo
In Abruzzo le nevicate e il gelo dei giorni scorsi, che avevano portato alla chiusura di quasi tutte le scuole dei vari Comuni, per ora sono un ricordo. Oggi sulla regione piove un po' ovunque e le temperature sono al di sopra dello zero. Sia il rialzo termico che le piogge hanno definitivamente sciolto gli accumuli di neve.
Leggi Tutto »Insegnanti precari vincono la causa in Corte d’Appello
La Corte d'Appello dell'Aquila ha riconosciuto i diritti di tre insegnanti precari rappresentati dal Codacons, disponendo in loro favore un indennizzo per essere stati costretti a lavorare per anni in condizione di precariato e con continui contratti a termine. I docenti si sono rivolti all'associazione dei consumatori aderendo alle azioni collettive per ottenere il risarcimento dei danni subiti per violazione delle normative comunitarie, che vietano il continuo ricorso a contratti a termine e dispongono l'assunzione a tempo indeterminato dei lavoratori per evitare discriminazioni sul fronte delle retribuzioni e dei diritti maturati.
La sezione lavoro della Corte d'Appello dell'Aquila ha riconosciuto le ragioni dei tre insegnanti, attraverso una sentenza in cui si legge: "Si deve dichiarare, in definitiva, il diritto delle parti appellate alla progressione professionale retributiva ed a percepire le differenze stipendiali maturate in ragione dell'anzianita' di servizio. Di conseguenza, il ministero e' tenuto a corrispondere alla parte appellata le differenze stipendiali maturate cumulando tra loro i diversi periodi lavorati, nei limiti della prescrizione estintiva quinquennale, tempestivamente eccepita dall'amministrazione appellante e correttamente rilevata dal primo Giudice. Su tali differenze sono dovuti gli interessi legali e la rivalutazione monetaria dalle singole scadenze al saldo".
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Comuni Ciclabili, Montesilvano ottiene la Bandiera Gialla della Fiab
«Montesilvano è ufficialmente un Comune Ciclabile 2018». L’annuncio arriva dal sindaco Francesco Maragno. «Abbiamo ricevuto una comunicazione ufficiale circa l’ottenimento della Bandiera Gialla, il riconoscimento conferito dalla Fiab Onlus (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) che andremo a ritirare il prossimo 21 marzo a Bologna, nell’ambito della cerimonia ufficiale organizzata presso la Cappella Farnese. Lo scorso gennaio – ricorda il primo cittadino – abbiamo presentato la nostra candidatura di adesione alla rete di città attente alla mobilità sostenibile. Siamo particolarmente soddisfatti di aver ottenuto questo attestato che evidenzia l’ottimo lavoro svolto sino ad ora e tutte le iniziative che metteremo ancora in campo per rendere Montesilvano una città ideale per la mobilità sostenibile e per il ciclo turismo».
La Fiab ha promosso il progetto volto a creare una vera e propria comunità italiana dei Comuni Ciclabili, premiando quelle Amministrazioni che mettono in pratica concrete politiche per la mobilità in bicicletta. Montesilvano è dotata di una lunga pista ciclopedonale lungo tutta la riviera, per 4,5 km, nell’ambito della Bike to Coast, la pista ciclopedonale che, una volta ultimata, collegherà tutta la costa abruzzese, da San Salvo a Martinsicuro. «Nei mesi scorsi - specifica l’assessore alla Mobilità sostenibile, Ernesto De Vincentiis - è stata completata la pista ciclabile, identificata con un grande tricolore in onore del giudice Falcone che si va ad aggiungere al tracciato ciclabile lungo la strada Parco. Sono in corso progettualità per potenziare il percorso ciclabile nel territorio montesilvanese, grazie all’adesione alla convenzione con i Comuni di Cappelle sul Tavo, Moscufo e Collecorvino, volta a rivalorizzare i 20 km di tracciato ferroviario dismesso ex Fea, parte della linea Pescara – Penne, riconvertendoli in pista ciclopedonale. Stiamo lavorando per realizzare nuove piste ciclabili, sia di collegamento tra i percorsi esistenti lungo la riviera e la strada Parco, che all’interno della riserva naturale Santa Filomena, polmone verde della nostra città e che vogliamo possa essere vissuta quotidianamente dai nostri concittadini, rendendola così un valore e una risorsa, un luogo di aggregazione e di fruibilità per tutte le famiglie. Abbiamo avviato - ricorda ancora De Vincentiis - “BiciSicura”, il sistema di identificazione delle bici per mezzo della punzonatura, volto a marchiare il mezzo, favorendo la rintracciabilità della bici e disincentivando i furti e il riciclaggio delle bici rubate. Con il riconoscimento, Montesilvano entrerà nella prima Guida italiana dei Comuni Ciclabili 2018».
Leggi Tutto »Tua, incarico per l’ex questore Passamonti
E' il questore emerito di Pescara Paolo Passamonti il professionista ''scelto per avviare iniziative volte a garantire la tutela dell'incolumita' dei viaggiatori e del personale T.U.A. e la riduzione del tasso di evasione dal pagamento del biglietto sui mezzi pubblici. Lo ha annunciato il presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso questa mattina nella sede della Giunta regionale a Pescara , nel corso di un incontro con il presidente di T.U.A. Tullio Tonelli e lo stesso Passamonti'' recita una nota Tua.
Leggi Tutto »Uomo trovato morto in una cava nel Chietino
Un uomo di 69 anni, Antonio Di Nardo, è morto dopo essere caduto in una cava di Colledimezzo poi e' stato colpito da un masso che l'ha parzialmente schiacciato procurandogli un'emorragia interna. L'incidente e' stato scoperto nel primo pomeriggio, attorno alle 14. A dare l'allarme sono stati i famigliari dell'uomo che non l'hanno visto tornare per il pranzo. Quando i tre figli sono giunti nel podere di Colledimezzo, paese natio di Di Nardo, lo hanno trovato a terra privo di vita. Non si esclude che l'uomo sia caduto dal muro di contenimento della cava, in localita' Vallone Mulino, per un iniziale malore, perdendo cosi' l'equilibrio. L'uomo stava caricando materiale sul suo furgone quando e' precipitato nell'area estrattiva utilizzata dai cantieri durante la realizzazione della fondovalle Sangro. I figli, giunti sul posto, hanno prima notato l'auto del padre e poi hanno visto che era morto. Subito allertati i sanitari del 118 di Villa Santa Maria e i carabinieri della stazione di Bomba che hanno lungamente investigato per capire le modalita' dell'incidente.
Leggi Tutto »Fratelli arrestati mentre rubano gasolio dai mezzi della Poliservice
Due fratelli sono stati arrestati dai carabinieri della stazione di Corropoli, in flagranza di reato per furto aggravato. I due, un 27enne e un 19enne entrambi del posto, sono stati sorpresi nei pressi del deposito della Poliservice, l'azienda che gestisce la raccolta rifiuti in alcuni Comuni della Val Vibrata, mentre rubavano gasolio dai serbatoi di due furgoni della ditta, dopo aver reciso con un coltello il tubo di collegamento e aspirato il carburante. I due fratelli erano riusciti a riempire due taniche di carburante da 25 litri ciascuna, e avrebbero proseguito con gli altri mezzi del parco veicoli in sosta, avendo con loro altre cinque taniche. La refurtiva e' stata recuperata e restituita. Sono in corso ulteriori indagini circa analoghi furti di gasolio perpetrati nella stessa ditta nei mesi scorsi.
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