Cronaca

Maltrattamenti in famiglia, condannato a 10 anni

Un cinquantenne accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale sulla moglie e stalking nei confronti di una figlia, all'epoca dei fatti minorenne, e' stato condannato a dieci anni di reclusione dal Tribunale di Chieti. Il pubblico ministero Giancarlo Ciani aveva chiesto una condanna a nove anni. Il processo e' stato celebrato a porte chiuse. Secondo l'accusa, l'uomo ha sottoposto a continui maltrattamenti e violenze la moglie, costringendola a vivere, insieme ai figli, in ristrettezze. L'uomo e' stato condannato anche a risarcire con 30.000 euro le parti civili. 

Leggi Tutto »

Incidente sul raccordo Autostradale Pescara-Chieti

Una persona e' rimasta ferita e un'altra contusa questa mattina in un incidente stradale accaduto sul Raccordo Autostradale Pescara-Chieti, in direzione Chieti. Nel tratto stradale ricadente nel territorio comunale di Pescara, sono rimaste coinvolte due auto, con una che si e' ribaltata. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e gli agenti della Polstrada di Pescara. La carreggiata e' stata prima chiusa e poi riaperta, con una lunga coda di auto in direzione monti

Leggi Tutto »

Tentata concussione, arrestato funzionario Enel 

I carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti hanno arrestato a Roma, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dal Gip del Tribunale di Chieti un uomo di 61 anni, funzionario dell'Enel spa di Roma. L'uomo e' accusato di tentata concussione e turbativa d'asta. Abusando della sua qualita' di funzionario Enel, mediante minaccia avrebbe cercato di indurre un'azienda teatina a rinunciare ad uno dei cinque lotti che si era aggiudicato in una gara pubblica, al fine di favorire un'altra ditta del teramano, prospettando alla ditta aggiudicataria la possibilita' dell'annullamento della gara stessa, con il conseguente e concreto rischio di non risultare piu' vincitrice dell'appalto, riportandone un ingente e grave danno economico finanziario.

Tali condotte, sempre secondo l'accusa, sono state poste in essere prima che si concludesse di fatto la procedura di gara, turbando quindi la regolarita' della stessa gara pubblica, vicenda questa del tutto estranea all'azienda che aveva a sua volta segnalato il comportamento del funzionario per alcune irregolarita'. Nel corso della stessa operazione sono state eseguite perquisizioni sia nei confronti dell'indagato sia presso le sedi di alcune societa' del teramano ed accertamenti patrimoniali presso Istituti di credito ed Uffici Postali di Roma. L'attivita' investigativa diretta dalla Procura della Repubblica di Chieti ha fatto registrare la fattiva collaborazione di Enel spa che e' del tutto estranea di cui all'indagine. L'arresto arriva a conclusione di un'indagine avviata a febbraio scorso, con il supporto dell'intercettazione di diverse utenze telefoniche in uso al funzionario e a persone a lui collegate nonche' di riprese video-audio, che ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti del funzionario. "Enel apprende positivamente la notizia dell'arresto di un ex dipendente, a seguito di una indagine partita proprio da una denuncia da parte della stessa Azienda, lo scorso febbraio". Cosi' in una nota in merito all'operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Chieti che ha portato all'arresto a Roma, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere dal Gip del Tribunale di Chieti  un uomo di 61 anni, con l'accusa di tentata concussione e turbativa d'asta. Nella nota Enel sottolinea inoltre che "l'ex dipendente era stato licenziato a causa del venir meno del rapporto di fiducia e per condotta non conforme alle policy aziendali". 

Leggi Tutto »

Stomaterapia: Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila istituisce, prima in Abruzzo, ambulatori gestiti da infermieri con formazione universitaria.

Nuovo modello organizzativo che pone la figura infermieristica al centro di un’attività che si avvarrà di medici-consulenti e specialisti delle diverse branche.

Con nuovo assetto, riorganizzazione e potenziamento di servizi già esistenti negli ospedali di Avezzano e Sulmona e avvio di nuovi all’Aquila.

L’obiettivo è accompagnare il paziente verso una completa autonomia, fare educazione terapeutica, velocizzare e garantire visite (previa prescrizione medica) in ambulatorio e in reparto, sburocratizzare l’iter per ottenere le protesi. In Abruzzo vi sono 2.500 malati.

Ambulatori di stomaterapia gestiti in larga misura da infermieri con formazione universitaria, abilitati a fare visite previa prescrizione medica: la Asl 1 Abruzzo introduce, prima in Regione tra le aziende sanitarie, un nuovo modello organizzativo per potenziare l’assistenza. Il nuovo assetto, previsto dalla delibera adottata nei giorni scorsi dal Manager Rinaldo Tordera e dalla direzione sanitaria aziendale, guidata dalla dr.ssa Teresa Colizza, ha come obiettivo quello di definire e assicurare un percorso di continuità assistenziale per la stomaterapia e per la riabilitazione del pavimento pelvico, per gestire meglio le eventuali complicanze e migliorare la qualità di vita dei malati.

Un nuovo modo di rispondere ai bisogni dei tanti pazienti che in Abruzzo sono attualmente circa 2.500 e che hanno bisogno di modalità di assistenza più efficaci. Con la nuova impostazione organizzativa nella nostra regione si apre una strada del tutto innovativa che amplia notevolmente le competenze degli infermieri che diventano le figure centrali nella gestione di questi ambulatori. Saranno infatti proprio gli infermieri, in possesso di tassativi requisiti di formazione universitaria, a gestire l’ambulatorio di stomaterapia, affiancati da medici-consulenti e specialisti delle varie branche interessate. In particolare, questo tipo di ambulatori prevede la presenza di un medico specializzato in chirurgia e urologia, in qualità di responsabile, medici specialisti come consulenti e, appunto, infermieri in possesso di specifici master universitari. L’obiettivo connesso all’attivazione degli ambulatori infermieristici è accompagnare i pazienti verso una completa autonomia e qualità di vita, fare educazione terapeutica, garantire visite (previa prescrizione medica) in ambulatorio e in reparto, controllare i dispositivi stomali, programmare i follow up (visite di controllo periodiche), seguire l’iter burocratico per ottenere le protesi. Oltre alle cure vi sarà particolare attenzione a disagio sociale, emarginazione e difficoltà relazionali connesse alla patologia.

L’attività di stomaterapia riguarda, in sostanza, persone con incontinenza urinaria e/o fecale e portatrici di stomie uro- colo ileo. Decisiva per l’istituzione degli ambulatori di stomaterapia, oltre ovviamente al forte impegno della direzione Asl, il contributo dell’Ipasvi (collegio degli Infermieri, Assistenti Sanitari e Vigilatrici d'Infanzia) provinciale di L’Aquila, in termini di proposizione e di impulso progettuale nonché il fondamentale sostegno assicurato dalla dr.ssa Patrizia Morfeo, referente regionale Aioss (associazione italiana operatori stomaterapisti). La delibera dei giorni scorsi della Asl darà un nuovo assetto organizzativo e veste formale ad attività che vengono già svolte, da due infermieri esperti e con titoli universitari, negli ospedali di Avezzano (all’interno di chirurgia) e Sulmona (urologia), avviando al contempo l’iter per giungere in tempi brevi all’attivazione di un analogo servizio all’Aquila, tramite la specifica formazione di altri infermieri. In tal modo la Asl, in tutta le aree della provincia, disporrà dei nuovi ambulatori a ‘trazione’ infermieristica, destinati ad alzare l’asticella della qualità assistenziale, valorizzando nel migliore dei modi le professionalità degli operatori.

 

 

 

Leggi Tutto »

La Guardia Costiera di Pescara ha sequestrato due reti da posta abusive

La Guardia Costiera di Pescara ha scoperto e sequestrato due reti da posta abusive. Una era posta alla foce del fiume Pescara nei pressi della diga foranea con all'interno 70 kg di cefali. La rete e' stata individuata da un mezzo navale della Capitaneria di Porto, in seguito alla segnalazione di un diportista in transito che ha riferito alla Sala Operativa di aver visto numerosi cefali morti che galleggiavano. I militari intervenuti sul posto hanno proceduto a salpare la rete, che, lunga 200 metri e posizionata in una zona vietata e senza segnalamenti, rappresentava un pericolo per le unita' in navigazione. Dopo le operazioni di recupero si e' constatato anche che conteneva 70 kg di cefali, molti morti. Sul posto e' stato fatto intervenire il veterinario reperibile della Asl di Pescara, che, ritenuto non commestibile il prodotto ittico, ne ha disposto la distruzione. In un'altra operazione notturna della Guardia Costiera e' stata individuata una seconda rete da posta illegale all'interno del porto canale. 

Leggi Tutto »

Pescara, tre denunciati per atti di bullismo in pieno centro

Tre minorenni sono stati denunciati dai carabinieri per atti di bullismo nei confronti di coetanei in pieno centro. Gli episodi si sarebbero verificati a Pescara dove la baby gang, composta da otto giovanissimi, nell'ultimo week-end, nella tarda serata fra sabato e domenica, avrebbe aggredito quattro ragazzi, tre minori e un maggiorenne, dopo le 22.30 di sabato scorso quando gli otto, e in particolare tre di questi, alcuni dei quali in stato di ebbrezza, avrebbero prima iniziato ad infastidire il gruppetto, e poi a minacciare i quattro per farsi dare del denaro, mettendo le mani nelle tasche dei malcapitati, uno dei quali colpito anche con un pugno in volto. Le "vittime", impaurite, sono rimaste frastornate dall'azione del gruppetto di giovanissimi costretti poi a fuggire per l'intervento di alcuni adulti in transito con un'auto.

Dopo il racconto dell'accaduto ai carabinieri, diverse gazzelle hanno iniziato a perlustrare la zona della movida pescarese, con uno dei giovanissimi, un 16enne bloccato poco dopo e accompagnato in caserma. Qui il giovane e' stato riconosciuto dalle vittime e denunciato alla Procura della Repubblica per i Minorenni di L'Aquila per tentata rapina e lesioni personali, in quanto riconosciuto come l'autore del pugno sferrato ad uno dei ragazzi che nel frattempo, recatosi al pronto soccorso, era stato giudicato guaribile in 10 giorni. Nei giorni successivi sono proseguite le indagini per fare piena luce sull'episodio e si e' giunti nelle ultime ore ad individuare anche gli altri due presunti autori del gesto. Anche in tal caso, si tratta di due minorenni che verranno denunciati alla Procura aquilana per gli stessi reati commessi in concorso. Gli altri 5 ragazzi che erano presenti all'aggressione, non sono, al momento stati raggiunti da indizi o elementi di responsabilita' penale. L'azione violenza si e' svolta in una zona scarsamente illuminata e senza telecamere, e tutto questo ha reso piu' difficili le indagini degli uomini dell'Arma. 

Leggi Tutto »

Pescara, acqua non potabile in due scuole

Il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, ha firmato due nuove ordinanze che dispongono il non utilizzo dell'acqua a scopi potabili nelle scuole comunali Virgilio, Bosco e i plessi di via Cerulli n. 15. Lo rende noto il Comune sottolineando che "l'atto e' stato emesso in seguito alle dichiarazioni di non conformita' dei valori pervenute oggi dalla Asl, ente preposto ai campionamenti". Inoltre, si legge nella nota dell'Amministrazione, "al fine di dare la massima trasparenza e condivisione dei dati e dei provvedimenti emessi, il sindaco e l'assessore all'Ambiente Simona Di Carlo hanno richiesto una riunione straordinaria della Commissione Ambiente che si terra' domani, venerdi' 6 ottobre, alle ore 16,30, in presenza di tutti i soggetti competenti sull'argomento e a cui la stampa e' invitata a partecipare". 

Leggi Tutto »

Pedofilia, condannato a 5 anni a Lanciano

Un 85enne di Lanciano è stato condannato a cinque anni di reclusione per abusi su una bambina minore di 10 anni. La sentenza e' stata emessa dal Tribunale collegiale di Lanciano, presieduto da Andrea Belli; il pm Andrea Papalia aveva chiesto una pena a 8 anni. La violenza sessuale contestata dalla procura frentana risale al 5 luglio 2014. L'anziano e la vittima si erano incontrati mentre portavano a spasso i rispettivi cani nel quartiere dove entrambi risiedono. Secondo l'accusa l'imputato, che aveva visto piu' volte per strada la ragazza, l'avrebbe prima adescata chiedendole il nome e poi molestata sessualmente. L'inchiesta era scaturita dalla denuncia dei genitori dopo che la minore aveva raccontato loro l'episodio.

Oggi il Tribunale ha disposto la liquidazione in separata sede, con una provvisionale immediatamente esecutiva di 10 mila euro a favore della bimba e di 5 mila euro ciascuno per i genitori. Lo stesso tribunale ha inoltre condannato l'imputato alle pene accessorie dell'interdizione perpetua dai pubblici uffici e da qualunque incarico nelle scuole e servizi in strutture pubbliche o private frequentate prevalentemente da minori.

Leggi Tutto »

Corecom proroga le agevolazioni per la telefonia nelle aree del sisma 

Agevolazioni tariffarie prorogate nei servizi di telefonia fissa e mobile a favore degli utenti e delle imprese colpite dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2016 che erano in scadenza il 13 settembre 2017. Lo comunica il presidente del Corecom Filippo Lucci comunica che fa sapere che l'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, ha disposto la proroga per usufruire delle agevolazioni e ha aggiunto dei beneficiari delle agevolazioni. Con il provvedimento è stata disposta la riapertura dei termini per la presentazione delle domande per le agevolazioni. Inoltre, in considerazione della prosecuzione dello stato di emergenza, e tenuto conto delle richieste formulate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, l'Autorità ha ritenuto opportuno tutelare ulteriormente le popolazioni colpite dagli eventi sismici, posticipando al termine dello stato di emergenza - e dunque non prima del 28 febbraio 2018 - la riscossione dei pagamenti relativi alle fatture sospese. "E' un ulteriore segnale di sensibilità verso le popolazioni colpite dal sisma- dichiara il Presidente Filippo Lucci - come Coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom seguo con attenzione tutte le decisioni che hanno un riflesso sulle altre regioni ed in particolar modo in quelle terremotate del Centro Italia. Questa proroga è importante e necessaria e consentirà di allargare la platea dei beneficiari oltre a concedere maggiore tempo di informare e comunicare ai cittadini interessati delle agevolazioni che possono usufruire".

Leggi Tutto »

Spaccio di droga, maxi sequestro di 58 chili dei carabinieri

Oltre 58 chili di hascisc, con i quali si sarebbero potute ricavare circa 200 mila dosi che avrebbero fruttato un milione e mezzo di euro, sono stati sequestrati nel corso di un'operazione condotta dai carabinieri di Trevi e da quelli della compagnia di Foligno nell'ambito della quale sono stati arrestati due nordafricani, portando alla chiusura di un canale di narcotraffico tra Umbria e Abruzzo.

L'indagine e' durata circa tre mesi ed e' stata avviata a giugno quando i carabinieri di Trevi, in collaborazione con quelli della stazione forestale di Campello sul Clitunno, hanno svolto accertamenti per la repressione dello sversamento illecito di rifiuti speciali. Durante i quali hanno sorpreso e arrestato un tunisino di 33 anni, trovandolo in possesso di 2,7 chili di hascisc in panetti da 100 grammi ciascuno in un contenitore nascosto in un canale di scolo dell'acqua piovana. Perquisendo la sua abitazione a Magione hanno poi rinvenuto altri 10,3 chili della stessa droga. L'indagine e' stata approfondita dai carabinieri del Norm di Foligno, coordinati della procura di Spoleto, che hanno concentrato la loro attenzione su un marocchino, di 40 anni residente in Abruzzo, considerato dagli investigatori il canale di approvvigionamento dell'hascisc.

I carabinieri di Foligno hanno quindi intercettato lo straniero alla guida di un'Audi mentre percorreva a forte velocita' l'autostrada A24 e al casello di Celano, cercando di bloccarlo. Il marocchino ha pero' lanciato a forte velocita' l'auto facendo saltare la sbarra dell'uscita dell'autostrada e urtando la vettura dei militari, letteralmente spostata nel forte impatto. Il nordafricano e' fuggito a piedi per le campagne ma nell'Audi i carabinieri hanno rinvenuto 45,5 chili di hascisc in panetti da 100 grammi ciascuno, risultati confezionati nello stesso modo di quelli sequestrati a Trevi e Magione. A seguito delle indagini la magistratura Avezzano ha emesso una ordinanza di custodia cautelare in carcere per la quale il marocchino e' stato arrestato dopo essere stato rintracciato dai carabinieri di Foligno sul litorale abruzzese dove era con la famiglia. 

Leggi Tutto »