Uscita dal coma la studentessa universitaria di 22 anni ricoverata per meningite nel reparto di Malattie infettive dell'Ospedale di Chieti da martedi' scorso. Secondo quanto reso noto dalla Asl, oggi la ragazza ha scambiato qualche parola con i genitori e ha mostrato altri incoraggianti segnali di miglioramento. Pur rimanendo in prognosi riservata, il personale medico parla di "una sensazione di ottimismo, alla luce della persistente mancanza di febbre e del miglioramento degli indici di flogosi, segno che l'infezione sta passando".
Leggi Tutto »Processo sugli appalti, assolti Guglielmi e Strassil
Assolti perche' il 'fatto non sussiste', dal Tribunale di L'Aquila, cinque imputati nel processo su presunti favori da parte del provveditorato interregionale alle Opere pubbliche Lazio, Abruzzo e Sardegna a ditte private, procedimento scaturito dall'inchiesta della Procura della Repubblica del capoluogo abruzzese sugli appalti seguiti al sisma del 2009. Tra loro, l'ex provveditore Giovanni Guglielmi e l'ingegnere Carlo Strassil. In particolare, il procedimento e' nato da uno stralcio del maxi piano di interventi da 220 milioni per la messa in sicurezza delle scuole nel cosiddetto "cratere" sismico deciso dall'allora commissario per la ricostruzione, l'ex presidente della Regione Abruzzo Gianni Chiodi. Le assoluzioni sono state decise dal collegio di magistrati che ha accolto la richiesta dell'accusa, rappresentata dal pubblico ministero Stefano Gallo, lo stesso che da facente funzioni nel 2012 diede notizia dell'inchiesta, denominata semplicemente "Appalti". Nell'ottobre 2012, l'inchiesta aveva visto nove indagati e desto' scalpore sia per il tema sia per il coinvolgimento dell'ex provveditore Guglielmi, all'epoca colpito da obbligo di presentarsi alla polizia Giudiziaria del Comune di Roma. Un secondo provvedimento restrittivo, quello degli arresti domiciliari, era scattato anche per Strassil, titolare della societa' di progettazione Cra. "Eravamo convinti che un processo davvero giusto non potesse che riconoscere l'innocenza dei nostri assistiti - dichiara l'avvocato Fabio Viglione, difensore di Strassil - che in un momento storico drammatico per il territorio e il Paese tutto operarono con abnegazione e per il bene comune". Per l'avvocato Massimo Bevere, difensore di Guglielmi, "oggi, finalmente, il Tribunale ha riconosciuto il merito del loro operato, facendo prevalere addirittura l'assoluzione nel merito dei fatti alla declaratoria della prescrizione".
I provvedimenti restrittivi erano stati firmati dal giudice per le indagini preliminari, Giuseppe Romano Gargarella, su richiesta del pubblico ministero Antonietta Piccardi, mentre le indagini erano state svolte dai carabinieri del Ros, come fu reso noto un comunicato dell'allora procuratore della Repubblica facente funzioni, che era proprio Stefano Gallo. "E' stato provato - si leggeva nel comunicato a firma di Gallo - che le societa' riconducibili a Strassil fossero gia' presenti sul territorio aquilano a rilevare danni subi'ti alle scuole ben prima che fosse regolarmente indetta la procedura di gara per assegnare le opere pubbliche in questione e che cio' sia avvenuto per un accordo diretto tra lo Strassil e il Provveditore alle opere pubbliche. Un'ipotesi accusatoria smentita dai successivi accertamenti se e' vero che la stessa accusa ha chiesto e ottenuto le assoluzioni. Nel luglio 2015 il rinvio a giudizio, con le accuse di concorso in abuso d'ufficio per Guglielmi, Strassil e per il lavoratore del provveditorato Giuliano Genitti. Strassil e Genitti erano imputati, insieme al geometra Filippo Di Giacomo, ex assessore a Barete in servizio alla direzione centrale di Roma del Provveditorato, e a Giorgio Vecchiarelli, collaboratore della societa' R&L, anche per il reato di falso in concorso. Al termine dell'udienza preliminare era caduta l'accusa di turbativa d'asta e finita prescritta quella di irregolarita' dei subappalti. Per altri 4 indagati, inoltre, era stato dichiarato il non luogo a procedere. Oggi e' arrivata l'assoluzione per tutti gli altri.
Leggi Tutto »Corropoli, un arresto per stalking
Agenti del Distaccamento Polizia Stradale di Giulianova nella giornata di ieri hanno dato esecuzione alla misura di custodia cautelare degli arresti domiciliari, su ordine del Giudice del Tribunale di Teramo, a carico di un albanese, trentenne residente a Corropoli, per stalking nei confronti della ex convivente. Erano continui gli atti persecutori già dal 2014, quando era stato sottoposto alla misura di divieto di avvicinamento alla donna: nonostante ciò, non aveva desistito dalla condotta di ''stalker'' tanto che il Giudice competente aveva disposto l'aggravamento della misura con custodia cautelare in carcere. Successivamente, nel 2016 veniva ripristinata la misura del divieto di avvicinamento. L'uomo non si è mai ravveduto, tanto che ha reiterato ancora violenti comportamenti nei confronti della sua ex, anche con minacce di morte. I fatti sono stati denunciati dalla vittima ai poliziotti del Distaccamento Polstrada e il Giudice del Tribunale di Teramo ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari
Leggi Tutto »Nuova scossa vicino Amatrice, magnitudo 3.9
Nuova scossa di terremoto vicino ad Amatrice, in provincia di Rieti: di magnitudo 3.9, alle 2:25. Secondo i rilevamenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), il sisma ha avuto ipocentro a 12 km di profondita'; l'epicentro e' stato localizzato a 4 km da Cittareale (Rieti), 12 da Montereale (L'Aquila), 18 da Arquata del Tronto (Ascoli Piceno) e 19 da Cascia (Perugia). Nella stessa zona - colpita da due devastanti terremoti il 24 agosto (magnitudo 6) e il 30 ottobre (magnitudo 6.5) scorsi - ieri mattina era stata registrata un'altra scossa di magnitudo 3.1 e ieri sera una di magnitudo 3.5. Non si registrano ulteriori danni a persone o cose.
Leggi Tutto »Incendi, ad Atri in fumo 8 ettari di terreno
Notte di incendi sul territorio teramano dove i Vigili del Fuoco, oltre ad essere ancora impegnati nell'evitare il riattivarsi di eventuali focolai alla Richetti di Sant'Atto, sono dovuti intervenire a Santa Lucia di Atri dove sono andati in fumo circa otto ettari di terreno e un centinaio di ulivi. L'incendio si e' sviluppato in un'area calanchifera e si e' pericolosamente avvicinato ad un'abitazione. Sul posto sono intervenuti 15 vigili del fuoco dei comandi di Teramo e Pescara con due aeroporto, un'autopompa, due fuoristrada e un elicottero che ha effettuato circa 30 lanci di acqua. Durante l'intervento un vigile del fuoco e' caduto in un pozzetto stradale di raccolta delle acque e ha dovuto far ricorso alle cure del pronto soccorso. Sul posto sono intervenuti anche polizia, Carabinieri, Vigili urbani e sindaco di Atri. Tra gli interventi anche quello a Santa Lucia di Castellalto per lo spegnimento di un incendio di 120 rotoballe di fieno L'intervento, che e' tuttora in corso, ha consentito di evitare che le fiamme si propagassero ai terreni circostanti.
Leggi Tutto »Finanza di Chieti sequestra 1,8 Kg di marijuana, un arresto
Sequestrati 1,8 kg di marijuana e arrestato in flagranza di reato un italiano. E' il bilancio dell'Operazione 'smoking pots' delle fiamme gialle di Vasto scoperta all'interno di un casale situato nella periferia della citta'. Da diverso tempo i baschi verdi stavano monitorando le frequenti movimentazioni di persone all'interno di una pineta antistante gli stabilimenti balneari della riviera di Torino di Sangro a Le Morge. Emerge cosi' la presenza dell'uomo poi arrestato Le ipotesi investigative trovano poi ulteriore conferma nella perquisizione presso la sua abitazione: occultata all'interno di una stanza adibita a magazzino, un bilancino di precisione digitale, materiale per il confezionamento ed una scatola di cartone contenente sostanza stupefacente di tipo marijuana gia' essiccata e pronta per essere immessa sul mercato illecito. All'esterno dell'abitazione, nel terreno antistante, i militari hanno rinvenuto anche tredici piante di cannabis all'interno di vasi di terracotta. Il quantitativo complessivo di sostanza stupefacente ul mercato avrebbe fruttato circa 18mila euro. L'uomo e' ora ristretto presso la Casa Circondariale di Vasto. Le indagini sono ancora in corso al fine di individuare una possibile illecita filiera.
Leggi Tutto »Meningite, ricoverato a Chieti bimbo con variante C e scatta la profilassi per 80 persone
Un'estesa azione di profilassi della meningite, che riguarda 80 persone fra adulti e bambini, e' in corso in queste ore a Castiglione Messer Marino dopo un caso che ha colpito un bambino di due anni, attualmente ricoverato all'ospedale di Pescara, e le cui condizioni sembrano in via di miglioramento. Il bimbo aveva accusato i primi sintomi, con febbre alta e vomito, martedi' scorso: gli esami a cui e' stato sottoposto hanno accertato che si tratta di meningite da Meningococco C, una delle forme piu' aggressive e potenzialmente contagiose. Di qui l'attivazione, da parte del Servizio di epidemiologia igiene e sanita' pubblica della Asl Lanciano Vasto Chieti, della campagna di profilassi rivolta a famigliari, altri adulti e bambini che hanno avuto contatti col piccolo negli ultimi dieci giorni. Il rischio di contagio, infatti, e' esteso al periodo di incubazione della malattia, prima della comparsa dei sintomi.
Con l'aiuto dei genitori sono stati ricostruiti contatti e attivita' del piccino, che hanno portato a rivolgere la profilassi a 18 adulti e ai 30 bimbi della Scuola materna di Castiglione, frequentata dai fratellini e dove lui stesso aveva partecipato alla feste di fine anno scolastico nella giornata del 23 giugno. La somministrazione dell'antibiotico e' stata immediata, grazie alla preziosa collaborazione offerta dalla pediatra di libera scelta del luogo, Silvana Di Palma, la quale, trattandosi di propri assistiti, ha provveduto a contattare le famiglie e a fare la profilassi in tempi rapidissimi. D'intesa con i medici del Servizio Asl, ha richiamato anche i bambini vaccinati, al fine di estendere massicciamente la copertura antibiotica e contrastare con la massima efficacia il rischio di contagio. In tutto sono circa 60 i minori trattati. Sono stati raggiunti anche famigliari residenti in Comuni molisani limitrofi, luogo d'origine della famiglia.
Leggi Tutto »Pescara, rapina alla banca del Fucino in piazza Salotto
Arrestati due uomini di Cerignola, in provincia di Foggia, per la rapina di stamani nella filiale della Banca del Fucino della centralissima piazza Salotto di Pescara. Datisi alla fuga in spiaggia, nonostante il tentativo di mimetizzarsi in costume tra i bagnanti, sono stati individuati e bloccati, dopo un inseguimento condotto sulla battigia da parte dei carabinieri. Recuperato tutto il denaro, diverse migliaia di euro, e quanto usato nel colpo.
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Una rapina e' stata messa a segno dopo le 11 di questa mattina nella filiale della Banca del Fucino della centralissima Piazza della Rinascita di Pescara dove, secondo una primissima ricostruzione almeno due persone armate di taglierino sono entrate all'interno della banca. Poi la fuga, non si sa se con o senza il bottino. Immediato e' scattato l'allarme con auto dei carabinieri che sono arrivate in zona per dare la caccia ai malviventi. Pochi minuti dopo due persone, sospettate di essere coinvolte nella rapina, sono state fermate dai Cc nei passi di uno stabilimento balneare.
Leggi Tutto »Rischi per la salute, i Nas sequestrano migliaia di fidget spinner
Oltre 2.200 fidget spinner - l'antistress diffusissimo tra i giovanissimi - sequestrati dai Carabinieri del Nas di Pescara, nell'ambito di numerosi controlli eseguiti in attivita' commerciali a gestione etnica presenti in tutto l'Abruzzo. I prodotti sequestrati, il cui valore e' di circa 20mila euro, erano privi di etichettatura o con etichettatura irregolare e quindi potenzialmente pericolosi per la salute dei consumatori. Agli esercenti in questione verranno elevate sanzioni amministrative per alcune migliaia di euro. Su alcuni degli spinner sequestrati dai militari del Nas di Pescara, diretti dal maggiore Domenico Candelli, sono in corso accertamenti finalizzati a verificare la validita' della marcatura 'CE', che indica un giocattolo conforme alla normativa comunitaria in materia di sicurezza, salute e protezione ambientale. Il dubbio sorto ai Carabinieri del Nas e' che i marchi presenti sui giocattoli stiano in realta' per 'China Export': in quel caso scatterebbe la denuncia per tentata frode in commercio. Ideato come antistress, il fidget spinner e' un giocattolo costituito da un corpo rotante che, azionato con un colpetto delle dita, ruota su un cuscinetto a sfera. Deve la sua notevole diffusione, specie tra i giovanissimi, al passaparola sulla rete e al basso costo. Pur sembrando un innocuo passatempo, lo spinner e' in realta' un vero e proprio giocattolo, con tutto cio' che ne consegue a livello normativo. Proprio per questo, nel corso dei controlli sugli spinner i militari per la tutela della salute hanno svolto accertamenti su etichettatura in materia di restrizioni relative agli utilizzatori, avvertenze ed istruzioni di sicurezza e marcatura CE, elementi che devono essere espressi tutti in lingua italiana.
Leggi Tutto »Cade dalla bicicletta, morto nigeriano a Vasto
Dopo aver terminato la ripida discesa, che dalla collina della Selvotta conduce dietro la stazione ferroviaria di Vasto-San Salvo, quando erano le prime luci dell'alba, ha perso il controllo del mezzo rovinando a terra ed è morto un nigeriano di 29 anni, ospitato in una struttura con un'altra decina di connazionali. E' stato un automobilista ad avvertire le forze dell'ordine. Il giovane era riverso in una pozza di sangue dopo aver battuto la testa contro un cordolo in cemento posto sul ciglio della strada. Quando sono giunti i carabinieri della stazione di Vasto l'extracomunitario era gia' deceduto; ai militari non e' restato altro che effettuare i rilievi che sono stati trasmessi alla Procura della Repubblica di Vasto
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