Cronaca

A Montesilvano vai in bici al mare

“A Montesilvano vai in bici al mare”. E’ questo l’appello lanciato dalla Cooperativa Balnearia Abruzzo. Questa mattina il presidente Riccardo Padovano e il vicepresidente Angelo D’Orazio, insieme a Marta Fargione della Velocity Cetrullo, hanno consegnato al sindaco Francesco Maragno, una bici con pedalata assistita, in comodato d’uso gratuito temporaneo.

«Vogliamo invogliare - ha detto Padovano – i bagnanti ad utilizzare le bici per raggiungere gli stabilimenti balneari. Per questo motivo, i balneatori aderenti alla Cooperativa mettono a disposizione dei propri clienti una di queste bici, che potrà essere utilizzata per spostarsi tra Francavilla, Pescara, Silvi, passando per Montesilvano in quella che per noi è la Grande Pescara. Per dare il primo esempio la bici che abbiamo consegnato al sindaco Maragno è la bici numero 1».

«Apprezziamo particolarmente questo progetto – afferma Francesco Maragno - e ringraziamo la Cooperativa Balnearia di questa graditissima consegna. Siamo convinti che la mobilità sostenibile sia un ottimo mezzo per vivere il nostro territorio e promuoverlo anche agli occhi dei turisti. La pista ciclopedonale realizzata grazie al progetto Bike to Coast, rende il nostro lungomare come quello delle città vicine, ancor più ideale per questa mobilità. Montesilvano - ricorda ancora il sindaco – è la prima città in Abruzzo ad aver attivato il progetto Bici Sicura, per punzonare e marchiare le bici, rendendole così identificabili e a prova di ladro. Questo a dimostrazione del valore che diamo a questo mezzo di trasporto. Ringrazio quindi Padovano e tutti i balneatori che hanno voluto fortemente questo progetto».

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Stalking con 50 telefonata all’ora, denunciata una trentenne

Anche 50 telefonate all'ora, messaggi romantici ma pure intimidatori, a un 42enne che aveva conosciuto sui social ma mai incontrato di persona, che avrebbe finito per perseguitare a distanza, cercando di controllare da lontano spostamenti e relazioni sociali. E' quanto contestato a una donna di 30 anni, di Pescara, alla quale i carabinieri di Massa, citta' dove abita il 42enne, hanno ora notificato la misura cautelare del divieto di avvicinamento e comunicazione con l'uomo. A far scattare le indagini il 42enne che alla fine ha deciso di denunciare la donna, conosciuta sui social un anno fa. Da allora non si sono mai visti dal vivo. Qualche messaggio pero' sarebbe bastato, si spiega, per farla innamorare. Stando a quanto spiegato dagli investigatori, la trentenne avrebbe cercato piu' volte un contatto, chiedendo al 42enne dei suoi spostamenti, telefonando anche 50 volte in un'ora e diventando minacciosa. E secondo il racconto dell'uomo stava pesantemente interferendo nella sua vita. Una volta partita la denuncia i carabinieri hanno analizzando tabulati telefonici e contenuto di messaggi e telefonate che avrebbero confermato quanto riferito dal 42enne. Oggi la notifica della misura cautelare.

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Conapo, da Regione risorse insufficienti per gli incendi

"Le risorse stanziate dalla Regione Abruzzo per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi estivi sono del tutto insufficienti a garantire un sistema di contrasto adeguato da parte dei Vigili del fuoco". Lo afferma, in una nota, il segretario regionale del Conapo, sindacato autonomo dei Vigili del fuoco, Luigi Conti, ribadendo concetti espressi qualche giorno fa. "La cifra stanziata dalla Regione nella convenzione in via di perfezionamento - precisa Conti - garantisce un impiego dei Vigili del fuoco limitato al solo agosto, precisamente fino al 3 settembre prossimo. E' facile comprendere come una sola squadra per provincia, per di piu' nelle sole ore diurne, sia del tutto insufficiente a garantire un servizio antincendio boschivo adeguato". "Inoltre, le due squadre di spegnimento con veicolo leggero nel distaccamento di Avezzano nulla hanno a che vedere con la convenzione, ma si tratta di squadre che rientrano nell'ordinario servizio di soccorso pubblico dei Vigili del fuoco". "Altro capitolo spinoso - incalza Conti - riguarda l'impiego dell'elicottero 'orientato' che fara' base all'aeroporto di Pescara. Non e' corretto affermare che sara' impiegato 'in caso di necessita''. Esso, infatti, potra' essere impiegato per 'particolari esigenze in ambito della campagna AIB' e 'verificato la possibilita' di impiego', come peraltro specificato nella convenzione stessa. Rispetto alla flotta aerea nazionale, composta tra l'altro da 14 Canadair dei Vigili del fuoco, che entrerebbe in azione in caso di episodi di particolare gravita', e' bene precisare che per l'intervento di questo tipo di velivoli e' indispensabile l'impiego a terra dei DOS (Direttore Operazioni di Spegnimento) dei Vigili del fuoco, come da normativa vigente. Figure che, paradossalmente, allo stato attuale nella convenzione non sono neanche contemplate". "In definitiva - termina il Conapo - sollecitiamo la Regione Abruzzo a reperire risorse finanziare aggiuntive, necessarie a mettere a punto una convenzione che ponga in condizione i Vigili del fuoco di mettere in campo un apparato di intervento adeguato a prevenire e contrastare gli incendi boschivi". 

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Incendio Richetti, dalle prime analisi Arta l’aria non è inquinata

L'incendio alla ditta Richetti, nell'area industriale di Sant'Atto a Teramo, non avrebbe causato nessun inquinamento dell'aria, almeno secondo i dati delle prime analisi effettuate dal laboratorio Arta, l'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, del distretto provinciale de L'Aquila. Al momento dei prelievi nelle postazioni di controllo esterne allo stabilimento "i composti organici volatili generati dall'incendio non risultavano rinvenibili a concentrazioni significative". Inoltre, dai valori registrati dalla centralina di monitoraggio della qualita' dell'aria ubicata nel quartiere Gammarana di Teramo, che acquisisce anche i dati meteo, e' emerso, sempre secondo l'Arta, come durante l'incendio della ditta Richetti i venti dominanti soffiavano da Ovest, pertanto la citta' di Teramo non e' stata interessata dai fumi della combustione. "Cio' e' confermato - spiega l'Arta - dal fatto che le concentrazioni degli inquinanti non hanno subito innalzamenti di rilievo". L'Arta ricorda, inoltre, come in prossimita' dei capannoni bruciati sia in funzione dalle 14 di ieri, per 24 ore, un campionatore di aria ad alto volume in dotazione al distretto provinciale di Chieti in grado di acquisire molta aria da campionare in un breve lasso di tempo, consentendo la determinazione e il monitoraggio di sostanze normalmente presenti nell'aria in bassa concentrazione. Strumento, quest'ultimo, utile in particolare per campionare gli Idrocarburi Policiclici Aromatici (Ipa) e altri microinquinanti gassosi. Appena gli esiti saranno noti verranno pubblicati sul sito istituzionale www.artaabruzzo.it. I risultati degli accertamenti svolti finora riguardano i prelievi effettuati nell'area del capannone industriale oggetto dell'incendio, in localita' Case Molino di Castellalto, a Bellante Stazione, nell'area della piazzetta di Sant'Atto, nel piazzale antistante il centro commerciale "Brico Io" nella frazione teramana di San Nicolo' a Tordino e a Bellante paese. In attesa dei risultati finali delle analisi svolte per le rispettive competenze da Arta, Asl Teramo e Istituto Zooprofilattico, i sindaci di Teramo, Castellalto, Mosciano Sant'Angelo e Bellante hanno emanato le ordinanze cautelative a tutela della salute pubblica, pubblicate sui relativi siti istituzionali.

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Mare inquinato e City, preannunciate le richieste di rito abbreviato

Preannunciate quattro richieste di rinvio abbreviato, da parte dei legali del sindaco di Pescara Marco Alessandrini e del suo ex vice Enzo Del Vecchio, sotto accusa insieme al dirigente comunale Tommaso Vespasiano, per "concorso in omissioni di atti d'ufficio", nell'ambito del procedimento sul mare inquinato e sul divieto di balneazione "fantasma" dell'estate 2015, e dagli avvocati dell'ex sindaco Luigi Albore Mascia e dell'ex assessore comunale Marcello Antonelli, che devono rispondere di concorso in abuso d'ufficio, nell'ambito del procedimento riguardante La City, la struttura che dovrebbe ospitare la nuova sede della Regione.

Il gup Gianluca Sarandrea ha aggiornato l'udienza al prossimo 17 novembre, con i due procedimenti che sono stati riuniti, in quanto l'inchiesta sul mare inquinato ha preso il via da un'intercettazione telefonica svolta nell'ambito delle indagini sulla vicenda La City.

Le richieste di accedere al rito abbreviato saranno formalizzate nella prossima nella prossima udienza. Nell'inchiesta sul mare inquinato e sul divieto di balneazione "fantasma", Alessandrini, Del Vecchio e Vespasiano sono finiti sotto la lente dei sostituti procuratori Anna Rita Mantini e Mirvana Di Serio, per avere "omesso di emanare idonei provvedimenti amministrativi volti a tutelare la salute pubblica e ad impedire la pubblica balneazione di quel tratto costiero". L'inchiesta ruota attorno alla rottura della condotta del depuratore che determino' lo sversamento in mare di 30 mila metri cubi di liquami e l'ordinanza del 3 agosto 2015. L'accusa sostiene che fu tardiva rispetto al momento in cui gli amministratori erano stati messi al corrente della non balneabilita' delle acque. Per quanto riguarda la City, gli imputati complessivamente sono quindici: oltre ad Albore Mascia e Antonelli, sono coinvolti nel procedimento, con l'accusa di abuso edilizio, l'imprenditore Marco Sciarra, legale rappresentante della societa' Iniziative Immobiliari Abruzzese; l'amministratore unico della societa' Imar Costruzioni, il costruttore Giovanni Pagliarone; il direttore dei lavori per le opere strutturali, l'ingegnere Carlo Galimberti; il direttore dei lavori architettonici, l'architetto Mario D'Urbano. Tra gli imputati, per abuso d'ufficio, anche una serie di dirigenti della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara: Antonio Sorgi, Carla Mannetti, Gaetano Silverii, Emilia Fino, Pierluigi Caputi, Mario Pastore, Gaetano Pepe, Lanfranco Chiavaroli, Enrico Iacomini. Al centro dell'indagine c'e' la variazione di destinazione d'uso deliberata dalla giunta Mascia.

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Pescara, si potrà pagare la sosta su strisce blu con EasyPark

Attivo da ieri anche a Pescara EasyPark, il sistema di mobile parking piu' diffuso in Europa e in Italia. Tramite l'App EasyPark, scaricabile per iOS, Android e Windows Phone- l'automobilista puo' comodamente attivare, prolungare, terminare e pagare la propria sosta su strisce blu. Diversi i vantaggi: l'utente risparmia tempo nelle operazioni di sosta, puo' prolungare la durata della sosta direttamente dal proprio cellulare, ovunque si trovi, o interromperla anticipatamente al rientro in auto, e pagare solo per la sosta effettivamente consumata, nel rispetto delle tariffe stabilite dall'Amministrazione comunale; infine puo' utilizzare il servizio nelle citta', italiane ed estere, in cui e' disponibile. L'automobilista puo' infatti usufruire del servizio in tutte le citta' in cui EasyPark e' attivo: 150 comuni italiani, tra i quali Roma, Milano, Torino, Napoli, Bologna, Verona e Catania, oltre a 400 comuni all'estero. EasyPark vanta la maggior copertura territoriale a livello italiano ed europeo.

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Liti e aggressioni ai vicini di casa, arrestato per stalking

Atti persecutori, porto abusivo di strumenti atti ad offendere, lesioni volontarie aggravate, tentate lesione aggravate, danneggiamento e minacce: sono i reati di cui e' accusato un pescarese di 44 anni, M.R., arrestato dalla Polizia. L'uomo, finito ai domiciliari, si e' reso protagonista, quasi per un anno, di continue liti con i vicini di casa, con tanto di minacce di morte ed aggressioni fisiche. Per diversi mesi, infatti, il 44enne, residente in via Aldo Moro, se la sarebbe presa con il vicino di casa, con sua moglie e con i figli. Liti ed episodi continui, che sono andati avanti almeno da luglio del 2016 a marzo scorso. In un caso ha ferito i figli del vicino con dei bulloni ed ha lanciato oggetti dal balcone, tra cui la marmitta di uno scooter, danneggiando la loro automobile. In un altro li ha minacciati di morte brandendo il coltello. In piu' occasione ha colpito i vicini di casa con una pistola a gas, ferendoli. Dopo le querele delle vittime, sono stati avviati gli accertamenti, fino all'ordinanza di misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea.

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Presunte irregolarità negli appalti per i rifiuti nel Teramano, in sei a giudizio

Secondo la Procura, tra il 2011 e il 2014, avrebbero messo in atto tutta una serie di irregolarita' volte a favorire l'affidamento del servizio di gestione dei rifiuti nei Comuni di Roseto e Silvi alla ditta Diodoro Ecologia: accuse che questo pomeriggio, al termine dell'udienza preliminare davanti al gup Roberto Veneziano, hanno portato a processo il legale rappresentante della Diodoro ecologia Ercole Diododoro, il dipendente della societa' Alessandro Di Marzio, l'allora dirigente del Comune di Roseto Maria Angela Mastropietro (arrestata nell'ambito dell'inchiesta Castrum sugli appalti al Comune di Giulianova), l'ex vice sindaco di Silvi Enrico Marini Marino e il funzionario del Comune di Silvi Carlo Durante, tutti accusati di turbata liberta' degli incanti e il consulente Alberto Rao, accusato di falso ideologico. Il processo si aprira' il prossimo 14 settembre. I fatti contestati ai sei imputati risalgono ad un periodo che va dal 2011 al 2014 quando, in concorso tra loro e ognuno per il proprio ruolo, avrebbero messo in atto, secondo gli inquirenti, tutta una serie di irregolarita' volte a favorire l'aggiudicazione delle relative gare alla societa' Diodoro. L'inchiesta, a firma dei pm Andrea De Feis e Luca Sciarretta, era scattata nel 2014 e aveva inizialmente riguardato i Comuni di Giulianova, Roseto, Silvi e Mosciano S.Angelo, con le indagini affidate alla Guardia di Finanza. Indagini dalle quali successivamente erano uscite le pratiche relative a Giulianova e Mosciano. 

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Aca annuncia disagi per l’acqua in 11 comuni

Cali di portata e pressione per tutta la giornata di domani in undici comuni delle province di Pescara e Teramo a causa di un'intervento di manutenzione straordinaria che l'Aca eseguira' sull'adduttrice Tavo Nord, in localita' San Giovanni di Farindola, "per potenziare l'adduzione idrica dell'acquedotto Tavo verso Atri e Citta' Sant'Angelo per sopperire alla maggiore richiesta idrica stagionale ed evitare turnazioni di chiusura serbatoi". L'intervento verra' effettuato dalle ore 6 alle ore 9, ma disagi si potranno registrare per l'intera giornata. I comuni interessati in provincia di Pescara sono: Farindola, Penne (Colle Trotta, Villa Degna, Colle Maggio), Citta' Sant'Angelo ed Elice. Quelli nella provincia di Teramo sono: Arsita (zone rurali), Bisenti, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Montefino, Atri, Silvi (Paese, Pianacce). "Per i comuni di Atri e Citta' Sant'Angelo - si legge sul sito dell'Aca - verra' chiusa l'erogazione idrica ai rispettivi capoluoghi dalle ore 8.30 alle ore 12".

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Emozioni dipinte nel cuore di Pescasseroli: mostra di pittura estemporanea

 

Proseguono le attività promosse dall’Associazione Culturale Commercianti del Centro Storico Pescasseroli per animare l'estate. Domenica 9 luglio in programma l'iniziativa "Emozioni dipinte nel cuore di Pescasseroli": una mostra di pittura estemporanea nella quale i partecipanti saranno liberi di muoversi nel centro storico alla ricerca di un soggetto da dipingere durante la giornata, per poi, alle ore 18, l'opera realizzata dovrà essere portata in Piazza della Chiesa, dove una giuria tecnica provvederà alla sua valutazione e si procederà alla premiazione dei vincitori. Si proseguirà alle ore 19 quando a tutti i partecipanti sarà offerto un happy hour, per poi concludere la giornata il concerto della Corale X Sinfonia. Una giornata che diventa l'occasione per vivere il bellissimo centro storico immersi nel cuore del Parco Nazionale.
Per informazioni ed iscrizioni (entro il 30 giugno) la mail è pescasserolicentrostorico@gmail.com o al numero telefonico 3312516841

 

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