Diminuzione dell'erogazione idrica oggi e domani a Chieti come conseguenza dei problemi di approvvigionamento idrico che stanno interessando tutta la regione. La comunicazione giunge dall'assessore comunale ai Lavori Pubblici Raffaele Di Felice. "I tecnici dell'Azienda ACA ci hanno comunicato che nelle giornate di oggi, 5 agosto, e domani 6 agosto si rende necessaria predisporre sulla citta' di Chieti la diminuzione di 10 l/s dell'erogazione idrica, pertanto le utenze site nei piani alti dei palazzi, soprattutto nella parte bassa della citta', potrebbero subire disagi". "Alle 17 di entrambe le giornate il flusso idrico tornera' alla normalita' per essere di nuovo diminuito a partire dalle 23.30" aggiunge l'assessore.
Leggi Tutto »Case e stalla minacciate dalle fiamme a Colledara, arriva Canadair
I Vigili del fuoco di Teramo sono stati impegnati tutta la mattinata per un incendio di bosco a Colledara, nella frazione Bascianella. Sul luogo dell'incendio, divampato ieri pomeriggio, stanno operando due squadre dei vigili del fuoco di Teramo con tre automezzi antincendio e due squadre di volontari Aib dell'Associazione Cives di Teramo . Il fuoco ha minacciato due abitazioni e una stalla attigua a una di esse in cui trovano ricovero alcuni bovini. Data l'orografia della zona, impervia e poco accessibile con mezzi di terra e soprattutto molto estesa, sono stati necessari anche gli interventi di un elicottero e di un Canadair che nel corso della mattinata hanno effettuato diversi lanci di acqua e di schiuma ritardante, nel tentativo di contenere l'incendio. La superficie coperta dalle fiamme e' di circa 15 ettar
Leggi Tutto »Teramo, 70enne colto da infarto sul lungofiume
E' morto con molta probabilita' per un infarto, forse provocato dal caldo torrido che ancora oggi preme come una morsa su Teramo, un uomo di 70 anni, Giuseppe D'Abbondanza, visto barcollare e poi cadere mentre camminava nel tratto di parco che costeggia il torrente Vezzola, all'ingresso del lungofiume, nella zona degli impianti sportivi dell'Acquaviva. Mentre era a terra due passanti, tra cui un infermiere, hanno provato di rianimarlo senza riuscirvi. Senza esito anche il successivo intervento del personale del 118, giunto subito sul posto, che ha praticato il massaggio cardiaco e la defibrillazione per oltre 40 minuti. Sono intervenuti gli agenti della squadra volante della Questura di Teramo
Leggi Tutto »Cinghiali, oltre 3 milioni di danni in agricoltura
Una svolta all’emergenza cinghiali per difendere persone e aziende agricole. Lo ha chiesto Coldiretti Abruzzo in occasione della riunione che si è svolta ieri pomeriggio nella sede dell’Assessorato alla Agricoltura di via Catullo sulla questione dei cinghiali e dei danni da fauna selvatica che sta assumendo connotazioni critiche, diventando un pericolo sia per l’incolumità delle persone che per le imprese sempre più esasperate e a rischio chiusura.
Per Coldiretti, che ha partecipato all’incontro convocato dall’assessore alle politiche agricole Dino Pepe, è necessario “andare oltre la gestione ordinaria di una problematica diventata straordinaria” che provoca, al solo settore agricolo, oltre tre milioni di danni ogni anno. E a questa stima si aggiungono i danni alle persone, spesso vittime di incidenti stradali o delle incursioni pericolose degli esemplari selvatici nelle case di periferia.
“Una situazione insostenibile che sta provocando peraltro l’abbandono delle aree interne da parte della popolazione, con problemi sociali, economici e ambientali – dice Giulio Federici, direttore di Coldiretti Abruzzo sottolineando che la situazione in estate si aggrava – se fino a qualche anno fa era difficile trovare perfino una foto di cinghiale, oggi, a dimostrazione della gravità del fenomeno, circolano da ogni parte foto e filmati di branchi composti da decine di esemplari anche di oltre 150 chili di peso. Le persone, le aree rurali, i raccolti sono a rischio. Non si può più pensare di risolvere questa emergenza con palliativi o provvedimenti tampone. Perfino la filiera della carne, che fino a qualche tempo fa poteva considerarsi pregiata, ora sarebbe equiparabile ad una produzione in batteria”. Per Coldiretti Abruzzo “non è una questione di risarcimenti ma un fatto di sicurezza delle persone e della vita nelle campagne”. “Chiediamo la costituzione di un tavolo di emergenza gestito dalle Prefetture che potranno fare da cabina di regia coinvolgendo tutte le autorità preposte alla gestione e al controllo del territorio. E’ necessario il coinvolgimento di tutti affinchè nessuno si senta escluso dalla gestione di un problema di natura sociale, non solo agricola”.
Nuovo sequestro di borse contraffatte a Montesilvano
Prosegue l’attività di contrasto al commercio abusivo sul territorio di Montesilvano. Ieri sera nel corso dell’attività di controllo ad opera della Polizia Locale, è stato eseguito il sequestro di borse contraffatte. Gli operatori hanno inoltre denunciato l’uomo che stava esponendo la merce contraffatta sul lungomare.
«Nelle scorse settimane - dichiara l’assessore alla Polizia Locale Valter Cozzi - i nostri vigili urbani hanno posto sotto sequestro ingenti quantitativi di borse, abiti, cinture ma anche di giocattoli privi del marchio Ce. Quest’attività di controllo prosegue a ritmi serrati per cercare di frenare un fenomeno che danneggia significativamente il commercio legale, nonché il decoro della città e che mette a rischio anche la salute di chi acquista tali materiali. Questi interventi rappresentano anche un mezzo per scoraggiare altri comportamenti di questo genere, ma il primo reale deterrente deve arrivare da tutti, non acquistando, abbagliati da prezzi che sembrano vantaggiosi, oggetti che provengono dall’illegalità e danneggiano chi invece rispetta le regole. Il sequestro di ieri è scaturito dalla segnalazione di un operatore economico che vogliamo ringraziare per la collaborazione. Invitiamo altri cittadini - conclude Cozzi - a prendere esempio e a contattare direttamente la Polizia Locale per fornire segnalazioni che possano essere utili per contrastare insieme a noi il commercio abusivo nella nostra città».
Leggi Tutto »A fuoco il furgone di una ditta di fuochi pirotecnici, nessun ferito
Il furgone di una ditta di fuochi d'artificio e' andato a fuoco nel primo pomeriggio a Ripa Teatina durante gli spari per una festa rionale in contrada S. Stefano. Le fiamme si sono sviluppate a terra a causa della ricaduta dei resti di uno degli artifici pirotecnici, e complice la vegetazione secca, hanno raggiunto in pochi minuti il furgone che prima si e' incendiato poi a causa della presenza a bordo di alcuni fuochi pirotecnici che non erano stati ancora piazzati, e' esploso. Le fiamme sono state domate dai vigili del fuoco, illesi due operatori della ditta, impegnati nello sparo. Sul posto sono interventi i carabinieri forestali. Il terreno e' stato bonificato.
Leggi Tutto »Inseguimento sull’asse attrezzato, preso un ladro
Rocambolesco inseguimento, nella notte, sull'asse attrezzato Chieti-Pescara che si e' concluso con un incidente. A bordo dell'automobile inseguita dai Carabinieri c'erano tre ladri che sono riusciti a fuggire a piedi, ma uno di loro - un 23enne albanese - e' stato catturato e arrestato poco dopo dalla Polizia di Chieti. Durante la corsa folle, sarebbero stati esplosi colpi di arma da fuoco. L'allarme e' scattato attorno alle 2, quando un cittadino di Spoltore ha allertato il 112 dopo aver visto dei malviventi che cercavano di rubargli l'automobile. I Carabinieri della Compagnia di Pescara sono subito intervenuti e nella zona sono arrivati gli equipaggi di Montesilvano, Loreto Aprutino e Penne, che hanno individuato un'Audi A6 risultata rubata a Porto d'Ascoli lo scorso 21 luglio. Il mezzo, a forte velocita', ha imboccato la circonvallazione prima e l'asse attrezzato poi, tallonato dai Carabinieri. All'inseguimento hanno preso parte anche mezzi delle Questure di Pescara e Chieti. La corsa si e' conclusa all'altezza dell'uscita per Dragonara, dove il conducente, a causa della velocita' elevatissima, ha perso il controllo del mezzo ed e' finito contro il guard rail. I tre malviventi sono riusciti a fuggire a piedi, ma uno di loro e' stato catturato dalla squadra Volante di Chieti. A bordo dell'auto i militari dell'Arma hanno trovato un vero e proprio campionario di arnesi da scasso, oltre ad una ricetrasmittente, due calcioli per fucili e 20 colpi a pallettoni. Il veicolo e' stato sottoposto a sequestro, cosi' come il materiale presente all'interno del mezzo, su cui verranno eseguiti accertamenti tecnici da parte del Ris di Roma. Proseguono le indagini.
Leggi Tutto »Meno donatori in Abruzzo, allarme Centro regionale del sangue
Carenza di sangue in Abruzzo. L'allarme e' del direttore del Centro regionale sangue della Regione Abruzzo Pasquale Colamartino. La situazione piu' complessa, secondo Colamartino, si registra in provincia di Chieti "dove - afferma - e' piu' difficile garantire l'equilibrio tra produzione e consumi". "Nell'Asl Lanciano-Vasto-Chieti - spiega - lo squilibrio e' causato dagli elevati consumi del Policlinico S. Annunziata di Chieti e della complessita' della rete ospedaliera aziendale. In Abruzzo il numero complessivo dei donatori periodici al 31 dicembre 2016 e' stato di 31.738, con una diminuzione rispetto al 2015 di 1.242 donatori, pari al 4% del totale. Il calo si e' evidenziato soprattutto nella fascia di eta' compresa tra i 18 ed i 45 anni. Le conseguenze di questo trend negativo si sono avvertite a partire dal primo semestre del 2017, periodo in cui sono state prodotte a livello regionale 26.182 unita' di emazie a fronte di un fabbisogno di 28.325 unita', a cui si e' comunque potuto fare fronte attraverso l'importazione di circa 2.000 unita' di emazie da altre regioni". "Non e' semplice spiegare le ragioni del calo delle donazioni che sta avvenendo nella Regione Abruzzo - aggiunge Colamartino - cosi' come nella maggioranza delle regioni italiane, con effetti preoccupanti sulla tenuta del sistema trasfusionale e sulla garanzia dei livelli di assistenza in medicina trasfusionale. Sicuramente una delle principali cause e' quella della riduzione progressiva del numero dei donatori periodici". Colamartino spiega come cio' stia avvenendo a causa "della progressiva riduzione del ricambio generazionale della popolazione dei donatori periodici; dell'adozione di misure piu' restrittive per la selezione dei candidati donatori, della diffusione sul territorio nazionale di nuovi agenti infettivi trasmissibili attraverso la trasfusione di sangue conseguenti alla mobilita' dei cittadini ed ai cambiamenti climatici".
Leggi Tutto »L’Aquila, finanziata la pista ciclabile Molina-Cagnano
Verra' finanziata per intero la pista ciclabile Molina Aterno-L'Aquila-Cagnano Amiterno. Lo rende noto il sindaco di L'Aquila, Pierluigi Biondi, precisando che "il Comune sara' soggetto attuatore degli interventi grazie ad un accordo con tutti i Comuni interessati e la Provincia". Biondi ha inoltre spiegato che la copertura finanziaria dell'intervento sara' assicurata da "fondi regionali e fondi Cipe per complessivi 23 milioni di euro. Per lo sblocco delle risorse, peraltro, e' stata importante la collaborazione attivata con la Regione Abruzzo e la Struttura di Missione: a loro va il mio ringraziamento". "Si tratta di un'opera - ha proseguito il sindaco - che si sposa a pieno con i principi indicati nel programma elettorale proposto ai cittadini aquilani. Il tema della mobilita' sostenibile e' al centro dell'agenda politica di questa Amministrazione e stiamo lavorando su piu' fronti: da quello delle piste ciclabili alla diffusione di colonnine per le automobili elettriche. A breve ci saranno novita' anche per cio' che riguarda il trasporto pubblico, che si inserisce in questo mosaico di interventi per garantire spostamenti rapidi ed ecocompatibili".
Leggi Tutto »Domato l’incendio in contrada Decontra a Caramanico Terme
E' stato domato l'incendio che per tre giorni ha interessato l'area di contrada Decontra a Caramanico Terme. Alle operazioni di spegnimento hanno partecipato Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, volontari e Protezione Civile, con l'ausilio di elicottero e Canadair. Da questa mattina i Vigili stanno provvedendo alla bonifica dell'area interessata dalle fiamme, oltre 60 ettari in una zona impervia con pini e ginestre, all'ingresso della riserva naturale della Valle dell'Orfento.
Nella zona, complici il vento e le temperature elevate, restano ancora dei focolai attivi e proseguono le operazioni di spegnimento, anche con l'ausilio dell'elicottero dei Vigili del Fuoco. "Non ci sono piu' le fiamme e il fumo che c'erano ieri - spiega il sindaco, Simone Angelucci - ma le operazioni vanno avanti. Se le condizioni climatiche resteranno invariate, per il tardo pomeriggio potremmo risolvere tutto. Per ora l'emergenza resta e il Centro operativo comunale (Coc) e' ancora attivo". Il rogo si e' sviluppato tra le contrade Riga e Decontra, all'ingresso della riserva naturale della Valle dell'Orfento, in una zona estremamente impervia in cui si trovano pini e ginestre. Il fronte dell'incendio e' di oltre 60 ettari
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