Cronaca

Fanno l’offerta al parroco con 50 euro falsi, coppia denunciata

I carabinieri hanno identificato e denunciato, per concorso in spendita di banconote false, una coppia di 50enni napoletana. I due erano stati entrambi arrestati alcune settimane fa a San Benedetto del Tronto sempre dai carabinieri e per analogo reato: hanno fatto un'offerta a un sacerdote con una banconota da 50 euro falsa. I due hanno proposto al prelato, impegnato nella benedizione delle case, una offerta di 5 euro alla chiesa, pagando con 50 euro e ricevendone in resto 45. Ma la banconota consegnata era contraffatta. La coppia e' stata rintracciata grazie alle indicazioni fornite dal parroco e identificata

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Acqua del Gran Sasso, prima riunione dell’Osservatorio indipendente

 Si e' svolta ieri sera la prima riunione dell'Osservatorio indipendente sull'acqua del Gran Sasso, che vede ad la partecipazione di Wwf, Legambiente, Mountain Wilderness, Arci, ProNatura Laga, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d'Italia e Fiab. Riunione nella quale sono state illustrate le prossime iniziative e soprattutto le tre direttrici principali lungo le quali si muovera' l'osservatorio: verificare cosa e' successo tra l'8 e il 9 maggio e nei giorni immediatamente precedenti, avviare un confronto con gli Enti competenti per comprendere cosa non funziona nel sistema di approvvigionamento idrico dal Gran Sasso, comprendere quali sono gli attuali programmi per la messa in sicurezza definitiva delle acque del Gran Sasso. "Sappiamo che sono in corso da mesi delle riunioni a livello regionale che stanno ipotizzando nuovi interventi. Anche per questo aspetto e' indispensabile che le istituzioni informino i cittadini e si aprano al confronto - sottolineano le associazioni - Per perseguire questi obiettivi l'Osservatorio, oltre ad aver avviato l'accesso agli atti per raccogliere informazioni, intende organizzare innanzitutto una serie di incontri pubblici aperti a tutti per confrontarsi con le istituzioni che stanno gestendo queste problematiche". Tra le prime iniziative un confronto pubblico con Arta, Asl e Ruzzo Reti SpA. 

"Se la risorsa idrica e' a rischio per noi si possono chiudere i laboratori e anche il Traforo". La dura presa di posizione, dai toni provocatori, dei sindaci teramani e' arrivata questa mattina nel corso della riunione con il presidente del Ruzzo Antonio Forlini per fare il punto dopo quanto accaduto l'8 marzo, quando la decisione della Asl di adottare un provvedimento di non potabilita' dell'acqua proveniente dalle captazioni del Gran Sasso aveva gettato 32 comuni del teramano nel panico. Provvedimento adottato dopo che l'Arta aveva giudicato non conformi odore e sapore di alcuni campioni prelevati proprio l'8 marzo e revocata dopo che le successive analisi hanno confermato come tutti i valori siano sempre risultati nella norma. "Rispetto ai contenuti della riunione odierna con i sindaci lunedi' stileremo un documento che sara' oggetto di una comunicazione agli enti interessati a partire dalla Regione - sottolinea Forlini - Quello che si chiede, oggi, e' la massima attenzione e garanzia della risorsa idrica teramana ed abruzzese perche', e ribadisco cio' che e' stato detto in piu' occasioni, li' insistono tre attivita' tra loro confliggenti. Non si puo' rinunciare forse a nessuna delle tre ma quella che noi mettiamo prioritariamente in testa a tutte e' la risorsa idrica, quella viene prima di tutto, e quindi la tutela delle sorgenti. Poi viene tutto il resto". Per quanto riguarda la posizione espressa dai sindaci, Forlini sottolinea come si tratti di una posizione che ha non solo un fine provocatorio ma anche l'obiettivo di elevare il livello di attenzione rispetto ad problema ormai impellente. "C'e' una criticita' - conclude - che va affrontata e risolta".

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Apre a Pescara lo Spaz

 Apre a Pescara "Lo Spaz", primo spazio aggregativo per i giovani, pubblico e autogestito, finanziato dalla Regione con la compartecipazione del Comune di Pescara. "Si tratta di una realta' nuova per la citta' - ha dichiarato l'assessore Marinella Sclocco, oggi all'inaugurazione - uno spazio che nasce da un coordinamento fra giovani e istituzioni senza precedenti ed in cui ci si potra' dedicare allo studio, agli eventi, alla formazione, alle iniziative culturali. E' un luogo - ha continuato - dove tutti potranno esprimersi e che, per questo, diventera' un punto di riferimento positivo non solo per i ragazzi ma per la citta'. La Regione - ha concluso l'assessore - ha contribuito con un fondo di circa 40.000 euro per l'apertura e un'aggiunta di circa 22.000 euro per la prosecuzione delle attivita' aggregative".

Il centro, in via del Circuito 238 (la ex scuola di villa Fabio), aprire le sue porte animando la citta' con due giorni di incontri e musica. Oggi s'iniziera' con una mostra e musica indie con i gruppi "Vie delle Indecisioni" e la band "Pinguini Tattici Nucleari", chiudendo la giornata con dj set. Domani, invece, sara' la volta di artisti hip hop, due contest di Freestyle e Break Dance, un poetry slam e una performance di live painting. Il nome Spaz s'ispira ad Andrea Pazienza e il centro nasce per dare a talenti come lui un posto per esprimersi. Affinche' cio' sia possibile, all'interno dello spazio sono presenti diversi locali: una sala studio, una sala conferenze, un piccolo bar, una stanza artistica dove si potra' suonare o dipingere e una zona esterna con un canestro e un'area verde attrezzata. Insieme alla Regione che lo ha finanziato, tanti i soggetti che hanno reso possibile la nascita del centro e che hanno lavorato affinche' si realizzasse un progetto indispensabile per i giovani: il Comune di Pescarache lo ha promosso attraverso un bando e la compartecipazione finanziaria dell'Ente, i membri dell'associazione 360gradi, della Soha e del Collettivo Studentesco di Pescara che hanno supportato, uniti, lo sviluppo dello Spaz. 

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Prevenzione allagamenti, proseguono senza sosta i lavori a Montesilvano

Nuovo intervento dell’Amministrazione Comunale lungo le traverse intersecanti il lungomare, per risolvere il problema degli allagamenti. Questa mattina la ditta F.lli De Leonibus, affidataria dei lavori, si è occupata di interventi di pulizia delle linee delle acque presenti sulle traverse a mare. Dopo aver eseguito le opere su via Piemonte e via Italica, questa mattina è stata la volta di via Bocca Di Valle.

«Con questi lavori – afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi -  intendiamo agevolare la soluzione di un problema con cui Montesilvano fa i conti da troppi anni. Si tratta solo di una delle azioni messe in atto dalla nostra Amministrazione che parallelamente sta portando avanti un percorso sinergico con tutti gli enti coinvolti nella gestione dei servizi idrici. Nelle scorse settimane i nostri tecnici sono stati impegnati in tavoli di concertazione e sopralluoghi fatti anche di prove empiriche insieme ad Aca e Consorzio di Bonifica Centro. Abbiamo affiancato quelle attività, volte a valutare il complessivo funzionamento del sistema e quindi a predisporre un piano di interventi risolutivi, all’opera di manutenzione in corso in questi giorni».

I lavori di manutenzione attraverso lo spurgo interesseranno anche Via Romagna, Via Venezia Giulia, Via Liguria, Via Valle D’Aosta, Via Maremma, Via Trieste. Tale opera di manutenzione rientra tra le attività di ispezione e studio delle linee delle acque in prossimità delle strade comunali e dei fossi di scolo che si allacciano al canale rivierasco.

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Pescara. Terzo appuntamento con la rassegna teatrale La Casa della Memoria

 

3° APPUNTAMENTO de “La Casa della Memoria” rassegna teatrale a cura di Muré Teatro

In collaborazione con il Museo delle Genti d’Abruzzo

 

Questa DOMENICA 14 MAGGIO alle ore 18 sarà la volta di “LUPO IN-CANTO | storie di uomini e di lupi”,
racconto teatrale in musica a cura di MURE’ TEATRO, interpretato da MARCELLO SACERDOTE  e musicato da FLAVIA MASSIMO (voce e violoncello). Il lavoro è liberamente tratto da “L'incantesimo del lupo” di A.Gandolfi e altri materiali della tradizione popolare.
LUPO IN-CANTO è uno spettacolo con musica dal vivo, fatto di racconti, suoni e canti, per restituire uno sguardo autentico sulla figura del lupo e sul suo rapporto con l’uomo. Tra realtà e folclore, tra storia e poesia, il racconto di un legame ancestrale, quello uomo-lupo, pieno di fascino e mistero, come anche di conflitti e contraddizioni. Sin dall’inizio dei tempi, infatti, il lupo è stato sempre visto come il possibile alter-ego dell’uomo, il quale lo ammirava, ne imitava persino le qualità, considerandolo al contempo come un nemico da cui difendersi e, spesso, anche da sterminare. 
Lo spettacolo, patrocinato dal Parco Nazionale della Majella, è alla sua 10 replica in Abruzzo e, in attesa di spingersi fuori regione, continua ad attraversare il territorio incontrando paesi, scuole e diverse località di pregio storico-naturalistico tra Pescara, Chieti, L’Aquila e provincia.

Al termine dello spettacolo ci sarà una degustazione di vino a cura della Cantina “GUARDIANI FARCHIONE”.

LA CASA DELLA MEMORIA è fatta di volti, voci, paesaggi, profumi, ma anche di cose che non si possono raccontare se non con quella poesia di cui tutti abbiamo bisogno. Immagini che si intrecciano con il luogo che abitiamo, con la Storia che attraversiamo e ci lega a doppio filo con quelli che l'hanno abitata prima di noi questa “casa”, questa Storia. Senza conoscerla è difficile capire il presente e immaginare il futuro, ed è questa “casa” che va fortificata, che ci portiamo dentro, quando scegliamo di restare o di tornare.” - spiega Francesca Camilla D’Amico, attrice e regista della compagnia - “per questo la rassegna si chiama La Casa della Memoria, una casa per “smemorati”e “esuli” della propria terra. Una casa che sarà abitata dal teatro e dall’incontro.”

La Casa della Memoria proseguirà poi con il suo 4° ed ultimo appuntamento, domenica 21 maggio con “FONTAMARA”, lettura teatrale tratta dall’omonimo romanzo di I.Silone, a cura di Muré Teatro, interpretato da Francesca Camilla D’Amico e Marcello Sacerdote.

 

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Pescara, inaugurata la nuova caserma della Guardia di Finanza sulla riviera sud

 Taglio del nastro questa mattina a Pescara per la nuova caserma della Guardia di Finanza in via lungomare Giovanni XXIII. L'inaugurazione della struttura e' avvenuta alla presenza delle massime autorita' politiche, militari e civili. Presente anche il comandante generale della Finanza, generale di corpo d'armata Giorgio Toschi e il comandante interregionale dell'Italia Centrale, generale di corpo d'armata, Edoardo Valente. La nuova caserma della GdF e' stata intitolata alla memoria del vice brigadiere del Corpo Ermando Parete, nativo di Abbateggio (Pescara), ma pescarese di adozione che in vita si e' adoperato per far conoscere gli orrori della tragedia dell'Olocausto, e scomparso lo scorso anno. La nuova struttura, costruita ospitera' le sedi della Polizia Tributaria, del reparto Operativo Aeronavale e la Stazione Navale, ma non sostituira' l'attuale caserma di via Cincinnato. Il comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza Flavio Aniello nel presentare la giornata dell'inaugurazione, sulla nuova caserma ha detto che si tratta di "una struttura imponente, ma allo stesso tempo ben armoniosa dal punto di vista architettonico e quindi chi l'ha progettata ha tenuto in debito conto anche questa situazione di essere di fronte al mare. Non dobbiamo dimenticare che la caserma nasce in una zona che anni fa viveva un grande degrado ambientale. Quello che voglio pero' mettere in evidenza e' che quando si ha a che fare con una struttura militare si devono e si possono superare anche i vincoli urbanistici, ma soprattutto e' una struttura miliare ad uso governativo e per e della collettivita'. Da oggi in poi questa caserma sara' aperta alla collettivita'".

La nuova caserma sorge su un'area complessiva di circa 7.500 mq. Il complesso immobiliare si eleva su quattro livelli, per un volume complessivo di 18.000 mc circa. La superficie del sedime rimasta libera e' di 5.000 mq e consente un agevole parcheggio di 80 automezzi. Con la nuova opera si pone fine ad un contratto di locazione passiva con privati, con oneri annui pari a circa 270mila euro. 

In occasione dell'inaugurazione della nuova caserma di Lungomare Giovanni XXIII il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Giorgio Toschi, ha voluto sottolineare l'importanza della giornata. "Questa struttura nasce da un lavoro sinergico di amministrazioni diverse con l'obiettivo di ampliamento e ammodernamento del patrimonio in uso al Corpo. Ringrazio i rappresentanti delle varie istituzioni per il fondamentale contributo fornito per una importante opera pubblica. Grazie a questa nuova opera verranno abbattuti costi per le sedi distaccate, oltre a poter garantire da una parte il controllo del territorio e dall'altro un benessere organizzativo e lavorativo ai rappresentanti del Corpo della Guardia di Finanza". "Ma questa - ha detto il Comandante Generale della Guardia di Finanza - vuole essere anche l'occasione per ricordare come il Corpo della Gdf sia saldo punto di riferimento per le persone in difficolta' e maggiormente bisognose di aiuto, e a favore delle quali siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre risorse, i mezzi e i nostri uomini con le nostre energie e carica di umanita'. Ieri a L'Aquila, in occasione del giuramento dei nostri allievi marescialli ho avuto modo di rimarcare quanto sia rilevante, oggi piu' che mai la vocazione anche sociale. E' stato significativo,per me ricordare questo a L'Aquila, Citta' cosi' duramente colpita come il resto d'Abruzzo da eventi sismici e meteorologici, nei quali i finanzieri si sono prodigati con generosita' e coraggio,per assistere la collettivita' in collaborazione con le altre forze e la Protezione Civile". "L'occasione odierna mi offre anche l'occasione per ricordare la tragedia di Rigopiano di Farindola anche attraverso lo scoprimento di una targa in ricordo delle 29 vittime. A nome delle Fiamme Gialle e mio personale esprimo comoda e sincera solidarieta' ai famigliari delle vittime. A Rigopiano i finanzieri si sono comportati da autentici eroi, mettendo a rischio la propria vita per cercare di salvare quella degli altri, con sprezzo del pericolo, e con altruismo, coraggio e altissima professionalita', e mostrando il volto migliore delle istituzioni e dello Stato. Valori, quelli dei nostri uomini, messi in evidenza anche dal vice brigadiere Ermando Parete - ha concluso il comandante generale della Gdf - a cui e' intitolata questa caserma. A lui e a tutti i 234 caduti nei campi nazisti del Corpo della Guardia di Finanza, va il mio commosso ricordo".

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Comandante Sagf devolve il premio Rotary alla Croce Rossa di Penne

Il maresciallo capo Lorenzo Gagliardi, comandante del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Roccaraso, tra i primi soccorritori ad arrivare a Rigopiano dopo la valanga del 18 gennaio scorso che provoco' 29 vittime, ha deciso di devolvere un premio di tremila euro, ricevuto dal Rotary di Termoli  alla Croce Rossa Italiana di Penne. Lo ha reso noto a margine dell'inaugurazione della nuova caserma della Guardia di Finanza di Pescara. Il ricordo di quei giorni terribili, sono ancora vivi negli occhi del sottufficiale. "A Rigopiano ci sono purtroppo ricordi brutti, ma anche ricordi belli. Tra quelli belli il salvataggio di undici persone tirate fuori nei primi tre giorni e purtroppo anche il ricordo doloroso di quelle 29 vittime che purtroppo non siamo riusciti a salvare. Ho ricevuto di recente un premio in denaro dal Rotary di Termoli che ho pensato di devolvere alla Croce Rossa Italiana, Sezione di Penne per la creazione di un posto avanzato di soccorso a Farindola. Lasciare anche noi qualcosa come Guardia di Finanza e come soccorritori, visto che quel Comune e' stato cosi' tanto martoriato da precipitazioni cosi' abbondanti, ho,pensato di poter contribuire con il mio premio alla realizzazione di questo posto avanzato". Scoperta dal comandante generale della Guardia di Finanza, anche una targa in ricordo delle 29 vittime della tragedia di Rigopiano. 

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Museo del Treno, Cozzi: “Diventa realtà la copertura attesa da anni”

 

Valorizzare la struttura, accentuando la sua importanza culturale e migliorando il servizio in favore dei visitatori. Questi i motivi alla base del progetto di realizzazione di una tettoia di tipo removibile, presso il Museo del Treno di Montesilvano, che approderà nella prossima seduta di Consiglio Comunale. Il progetto della copertura prevede una realizzazione per un importo di circa 100.000 euro e verrà finanziato dalla Fondazione PescarAbruzzo.

«Abbiamo voluto riprendere questo importante progetto -  afferma l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi, che ieri ha preso parte alla seduta della Commissione Lavori Pubblici, convocata da Mauro Orsini -  convinti dell’importanza del completamento di questa opera. Il Museo del Treno è un fiore all’occhiello del nostro territorio. Turisti e scuole frequentano abitualmente questa struttura. Realizzare questa copertura significa efficientare senza dubbio i servizi ma al tempo stesso ripercorrere la storia». La tettoia, un tempo presente sullo scalo ferroviario, venne distrutta durante le incursioni aree alleate del 1943. In quell’occasione, infatti,vennero bersagliati alcuni carri merci in sosta con il relativo carico di mine anticarro, destinate al fronte di Ortona. Tale attacco è testimoniato da Nicolino Fuschi, montesilvanese capostazione ancora in vita, in quel giorno in servizio.

«Il Museo del Treno è un patrimonio molto prezioso -  dice ancora Cozzi -. Un’Amministrazione che intende puntare sul rilancio della sua vocazione turistica, ha il dovere di percorrere tutte le strade utili. Crediamo che la concretizzazione di questa idea di cui si parla già da diversi anni ma che grazie a questa Amministrazione e al contributo della Fondazione, potrà divenire realtà».

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Nasce in Abruzzo un osservatorio sul caporalato

Un osservatorio; tavoli territoriali presieduti dai prefetti delle 4 province; controlli mirati; sostegno all'adesione delle aziende agricole alla "Rete del lavoro agricolo di qualita'". Queste le iniziative previste da un accordo tra Regione Abruzzo, Anci, Ispettorato interregionale del lavoro di Roma, Inps, Inail, Cgil, Cisl, Uil, Assolavoro, Coldiretta, Cia e Copagri contro il fenomeno del caporalato che in regione registra una diffusione a macchia di leopardo, con un'incidenza ovviamente maggiore nelle aree a piu' alta vocazione agricola. "Purtroppo - sottolinea l'assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe - non solo il settore dell'agricoltura e' coinvolto nel fenomeno del lavoro irregolare. Per affrontare queste situazioni abbiamo avviato una serie di riflessioni e approfondimenti con tutti i portatori d'interesse, oggi contenute nel protocollo che abbiamo firmato. Perche' il caporalato e' una piaga che impoverisce la nostra economia nel suo complesso, e quella agricola in particolare". L'osservatorio, secondo l'intesa, non solo monitorera' il fenomeno predisponendo azioni di contrasto, anche attraverso l'accoglienza dei lavoratori immigrati, ma si fara' promotore di accordi tra sindacati e organizzazioni datoriali, cosi' da individuare forme contrattuali piu' vantaggiose per lavoratori e aziende

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Alba Adriatica, rischia di perdere un occhio dopo una lite

Rischia di perdere un occhio, colpito da una bottigliata in una lite per questioni di droga. La vittima e' un cittadino pakistano di 34 anni, che dopo le prime cure all'ospedale Mazzini di Teramo e' stato trasferito in un centro specializzato. Le indagini sull'aggressione hanno portato all'identificazione e all'arresto del presunto responsabile, un cittadino marocchino di 29 anni, residente a Civitella del Tronto. L'episodio si era verificato nei pressi del cosiddetto 'ferro di cavallo' ad Alba Adriatica, vicino alla stazione. Per futili motivi A.S. avrebbe discusso con il giovane orientale contro il quale aveva lanciato una bottiglia rotta. Le indagini hanno permesso di ricostruire la vicenda e di identificare l'aggressore al quale e' stato notificato l'ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del tribunale di Teramo , Roberto Veneziano. L'uomo, rinchiuso nel carcere di Castrogno deve rispondere di lesioni personali gravi e spaccio di sostanze stupefacenti.

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