Tre incendi di sterpaglie hanno interessato nella tarda mattinata tre zone diverse a ridosso della ferrovia Adriatica fra le province di Teramo e Pescara. I roghi hanno interessato Scerne di Pineto, Silvi e Marina di Citta' Sant'Angelo. I focolai, arrivati a ridosso delle rotaie, sono stati spenti prontamente dai Vigili del Fuoco del Distaccamento di Roseto degli Abruzzi e del Comando di Pescara. Sono state interessate anche le Ferrovie dello Stato. Non si sono registrati problemi per il transito dei treni.
Leggi Tutto »Tari, la prima rata slitta al 30 giugno a Montesilvano
Garantire che i contribuenti possano ricevere gli avvisi di pagamento con congruo anticipo rispetto alle scadenze delle rate mensili. Con questo obiettivo la Giunta Maragno ha deciso di prorogare la scadenza della prima rata per il pagamento della Tari, la tassa sui rifiuti.
«Abbiamo ritenuto opportuno - afferma l’assessore al Bilancio, Deborah Comardi – individuare un nuovo termine per la scadenza della prima rata, che in sede di Consiglio Comunale era stata fissata al 31 maggio. Al fine di facilitare l’organizzazione degli uffici tributi e finanziario, impegnati in tutte le attività propedeutiche all’avvio delle pratiche relative a questo tributo, abbiamo individuato come nuovo termine quello del 30 giugno 2017. In questo modo i contribuenti potranno ricevere per tempo gli avvisi di pagamento».
Le altre 4 rate rimarranno invariate, fissate pertanto al 31 luglio, 31 agosto, 30 settembre e 30 novembre.
Per quanto riguarda le agevolazioni, resta confermata l’esenzione totale per le persone invalide al 100% che usufruiscono del servizio di accompagnamento, a condizione che il valore ISEE non sia superiore a 8.0000 euro. Il budget complessivo fissato è pari a 45.0000 euro. Tra le altre agevolazioni anche: la riduzione tariffaria del 75% per il singolo anziano con più di 65 anni, con ISEE non superiore a 8.000 euro, entro il budget complessivo di 10.000 euro; la riduzione tariffaria del 50% per il nucleo familiare composto da due anziani di cui uno con più di 65 anni e uno con più di 75 anni, con valore ISEE non superiore a 8.000 euro, con budget complessivo entro i 5.000 euro; la riduzione tariffaria per due anni, nella misura del 50% per il nucleo familiare composto da giovani coppie, con età uguale o inferiore a 35 anni, sposate nell’anno precedente a quello per il quale si richiede l’agevolazione, con valore ISEE che non superi 8.000 euro, con budget complessivo fino a 5.000 euro. Agevolazioni anche per le start up, ovvero tutte quelle attività costituite dal 1 gennaio 2017 che verranno esentate per l’anno in corso dal pagamento del tributo, mediante un apposito avviso pubblico. Esclusi da tale provvedimento le sale gioco, le agenzie di scommesse, locali con giochi d’azzardo, video lotterie e slot machine entro un budget complessivo di 20.000 euro.
Leggi Tutto »Massimiliano Serpi e’ il nuovo procuratore della Repubblica di Pescara
Massimiliano Serpi e' il nuovo procuratore della Repubblica di Pescara, nominato dal plenum del Csm. Lo si e' appreso da Bologna. Il magistrato, 65 anni, e' nato a Imola, e in carriera e' stato giudice penale e civile a Modena, poi dal 1985 passo' alla Procura di Bologna. Dal 1996 al 2004 ha lavorato alla Procura per i Minorenni del capoluogo emiliano e dal 2004 e' tornato in Procura ordinaria, dove dal 2009 e' procuratore aggiunto. Tra i casi giudiziari piu' importanti da lui seguiti, il disastro aereo all'istituto Salvemini di Casalecchio di Reno (1990) e il processo a carico di Luigi Ciavardini per la Strage alla stazione di Bologna del 2 agosto 1980. Recentemente e' stato tra i Pm che hanno firmato la richiesta di rinvio a giudizio per l'ex Nar Gilberto Cavallini, sempre in relazione alla Strage, e anche la richiesta di archiviazione dell'indagine sui mandanti. A Pescara prendera' il posto di Cristina Tedeschini. Alla Procura di Bologna, guidata da Giuseppe Amato, resta un unico procuratore aggiunto, Valter Giovannini, in attesa che vengano nominati magistrati per il posto lasciato da Serpi e per un terzo posto da aggiunto, previsto da un recente aumento di organico.
Leggi Tutto »Passeggera molesta fatta scendere all’aeroporto d’Abruzzo
Infastidisce in modo insistente una hostess e il comandante decide di farla scendere dall'aereo: per questo, ieri sera, un volo partito da Corfu' e diretto a Dusseldorf-Weeze ha effettuato una 'deviazione' all'aeroporto di Pescara. Protagonista dell'episodio una viaggiatrice olandese. In quel momento l'aereo volava sopra l'Abruzzo e, visto il comportamento della donna, il pilota ha chiesto alla torre di controllo l'autorizzazione ad atterrare. Ricevuto l'ok, il velivolo e' atterrato e la donna e' stata accompagnata via dal personale della Polizia di frontiera in servizio in aeroporto. L'aereo, alla fine, ha ripreso il suo viaggio
Leggi Tutto »Troppi assalti al bancomat, la Popolare di Bari ne chiude 60
Banca Popolare di Bari sospendera' l'erogazione di contante in 60 bancomat del territorio abruzzese, in alcune zone considerate a rischio e non rese note per motivi di sicurezza, dal venerdi' pomeriggio fino alla riapertura degli sportelli, il lunedi' mattina. La decisione segue i recenti e ripetuti assalti compiuti agli sportelli bancomat in Abruzzo, in alcuni casi con esplosivi, "per tutelare l'incolumita' pubblica e proteggere la sicurezza delle proprie strutture", rende noto l'istituto di credito. "Gli altri bancomat non interessati dalla chiusura saranno normalmente operativi. I clienti della Banca presenti sul territorio abruzzese interessati da questa sospensione - rassicura la Banca - potranno prelevare gratuitamente durante il fine settimana presso gli altri istituti di credito".
Leggi Tutto »Inchiesta Terre d’oro, stralciata la posizione del sindaco Di Primio
Il gup dell'Aquila Giuseppe Romano Gargarella ha dichiarato l'incompetenza territoriale, trasmettendo gli atti alla Procura della Repubblica di Chieti, nell'ambito del procedimento ribattezzato "Terre d'oro" che vede indagati per corruzione il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, l'imprenditore Enzo Perilli e l'ex segretario generale dell'autorita' di bacino Michele Colistro, in relazione alla realizzazione, che non si e' mai concretizzata, di un centro commerciale a Chieti, il cosiddetto Megalo' 3. La posizione dei tre e' stata stralciata accogliendo l'eccezione di uno dei difensori, l'avvocato Antonio Pimpini. Secondo il legale non esiste connessione teleologica fra la corruzione e il reato ipotizzato nell'ambito dell'inchiesta Terre d'oro ovvero smaltimento illecito di rifiuti ovvero rocce e terre da scavo, reato quest'ultimo che ha fatto scattare la competenza della Procura distrettuale de L'Aquila. Per quanto riguarda invece l'accusa di smaltimento illecito di rifiuti, il gup Gargarella ha rinviato a giudizio Perilli e il commercialista Paolo Di Martino insieme a Colistro e all'architetto Giovanni Melozzi: gli ultimi due devono rispondere di falso e truffa. Il processo davanti al giudice monocratico de L'Aquila e' stato fissato per il 14 settembre
Leggi Tutto »Travolto sui binari a Francavilla al mare l’ex sindaco di Pescara, Pino Ciccantelli
E' Giuseppe Ciccantelli, detto Pino, ex sindaco di Pescara, l'uomo morto stamani dopo essere stano investito da un treno nella stazione di Francavilla al Mare. Ciccantelli, 71 anni, fu primo cittadino del capoluogo adriatico dal 1990 al 1993. La Polizia ferroviaria, che si sta occupando degli accertamenti sull'accaduto, ha trovato i suoi documenti di identita' sul posto e ha informato la famiglia per l'identificazione.
L'uomo, secondo la ricostruzione, si e' lanciato sotto a un Frecciabianca in corsa. Pino Ciccantelli, ultimo sindaco democristiano di Pescara, fu eletto nell'agosto 1990; guido' una Giunta formata da Dc-Psi-Psdi, con l'appoggio esterno di due ex repubblicani. Assessori erano i democristiani Emidio Alimonti, Domenico Allegrino, Giuseppe Borriello, Giovanni Bulferi, Giuseppe Candeloro, Fernando Di Benedetto, Giovanni Peroni, e i socialisti Sergio Bucceri, Dionisio Giosaffatto (vicesindaco), Ugo Bettoschi, Ottavio Marchetti e Nevio Piscione. L'ex sindaco era anche un giornalista sportivo e, nei primi anni '80, lavoro' per Telemare e Radio Pescara. Attualmente lavorava insieme ai figli per la sua societa' di recupero crediti. Sull'episodio e sui motivi del gesto estremo sono in corso accertamenti da parte della Polizia Ferroviaria, diretta da Davide Zaccone.
I messaggi di cordoglio
“Ho appreso con grande dispiacere della scomparsa di Pino Ciccantelli, ex sindaco di Pescara, da tanto tempo fuori dalla scena politica di cui aveva fatto parte per un intenso periodo.Di lui conservo il ricordo di una persona discreta ma vicina, che pur fuori dal Palazzo di cui era stato il primo cittadino, non mancava di far giungere attenzione e confronto sulle cose importanti, che lo richiamavano ad una vita politica che lo aveva visto militante nella Democrazia Cristiana di cui divenne sindaco negli anni ‘90. Alla famiglia e a tutti i suoi cari, giunga il cordoglio dell’Amministrazione”, ha detto il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini.
"Perdere un amico e' causa di dolore, ma talvolta ci sono circostanze che rendono questo dolore ancora piu' greve. Pino Ciccantelli e' stato un amico e un punto di riferimento sia politico che personale. Abbiamo fatto parte entrambi della direzione provinciale della DC pescarese all'inizio degli anni '90, e li' ho potuto apprezzarne le doti umane e l'acume dell'analisi. Con la sua scomparsa se ne va un altro grande sindaco di Pescara. Alla famiglia vanno le condoglianze mie e di tutti gli abruzzesi che lo hanno stimato. Requiescat in pace". Cosi' scrive il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, sulla scomparsa dell'ex sindaco di Pescara, Pino Ciccantelli.
"Voglio esprimere il più profondo sentimento di cordoglio a nome personale e dell'Amministrazione Comunale". Così il sindaco Francesco Maragno commenta la notizia della morte dell'ex sindaco Pino Ciccantelli. "Quanto accaduto è una tristissima tragedia per la famiglia certamente, ma anche per tutta la comunità. Ciccantelli ha contribuito significativamente alla crescita del territorio grazie ad un progetto politico fondato sulla condivisione e sul desiderio di lasciare una città migliore alle generazioni future. Alla sua famiglia porgo sentite condoglianze".
"La tragica scomparsa di Pino Ciccantelli ci ha lasciato attoniti e affranti. Con lui se ne va una persona che ha amato Pescara e che l'ha servita con entusiasmo e fierezza in un periodo tanto diverso dal nostro e sul quale non è stato fatto ancora un bilancio spassionato e di merito, al netto dalle responsabilità individuali. Il mio ricordo è quello di una persona generosa e gentile che non mancava mai di offrire un consiglio lucido ed efficace e di far percepire una calda vicinanza umana, un pescarese verace che, pur avendo cessato da tanti anni l'impegno politico in prima persona, seguiva con attenzione il dibattito politico amministrativo della città. Anche a nome del mio gruppo consiliare esprimo ai suoi familiari il mio più sincero cordoglio per una perdita tanto grave e dolorosa", lo ha detto il capogruppo del Pd in Consiglio Comunale a Pescara, Marco Presutti.
Leggi Tutto »Pescara, 91enne investito sulle strisce pedonali
Un 91enne e' ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Chirurgia 3 dell'ospedale di Pescara per le lesioni riportate dopo essere stato investito da un'automobile, mentre attraversava la strada in via Colli Innamorati. L'incidente e' avvenuto nei pressi dell'incrocio con via Piana di Voltigno. L'anziano stava attraversando la strada sulle strisce pedonali, quando e' stato travolto da una Ford condotta da un 40enne di Spoltore che procedeva in direzione Sud-Nord. Subito soccorso, e' stato trasportato in ospedale. I medici si sono riservati la prognosi. Dei rilievi si e' occupata la Polizia municipale di Pescara
Leggi Tutto »Acqua nel Teramano, rientrato l’allarme
E' stato revocato il divieto di utilizzo potabile dell'acqua nel Teramano dopo l'arrivo dei risultati sui nuovi campioni prelevati dall'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta), in base ai quali si torna ai valori conformi alla normativa vigente. Lo ha reso noto la Asl di Teramo in una comunicazione inviata ai 31 Comuni interessati dall'emergenza. Ieri era stato vietato l'uso potabile dell'acqua nell'area in seguito ai prelievi effettuati al Traforo del Gran Sasso dall'Arta, in base ai quali l'acqua in uscita risultava non conforme: il Sian dell'Asl di Teramo, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, aveva disposto l'uso per soli fini igienici, con il divieto dell'uso potabile.
"In merito alla disposizione del 9 maggio del SIAN dell'AUSL di Teramo di sospensione dell'uso a fini potabili delle acque in uscita dal Traforo del Gran Sasso, a seguito dei prelievi effettuati il giorno 8 maggio, i Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) informano che le acque provenienti dal punto di captazione interno ai Laboratori sono messe a scarico dal giorno 1/o maggio". A renderlo noto e' il Servizio Relazioni Esterne dei Laboratori. "E' quindi da tale data - si prosegue nella nota - che tutte le acque provenienti dai laboratori non vengono immesse nella rete idrica dell'acquedotto del Ruzzo. Tale misura di messa a scarico e' stata adottata in via precauzionale, d'intesa con la AUSL, in occasione dei lavori di parziale ripavimentazione in corso nei Laboratori sotterranei". Inoltre, i LNGS rendono noto che, dai monitoraggi costantemente eseguiti in tutti questi giorni, "le acque di scarico in uscita dai Laboratori sono sempre risultate e tuttora risultano pulite e assolutamente conformi ai requisiti previsti per le acque potabili". "Nessuna responsabilita' e' quindi da imputare a questi Laboratori - si conclude nella nota - per la disposizione di sospensione dell'uso a fini potabili delle acque in uscita dal Traforo del Gran Sasso".
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Vietato l'uso potabile dell'acqua a Teramo e in alcuni comuni della provincia. Ne da' notizia Ruzzo Reti Spa. "A seguito dei prelievi effettuati stamane al Traforo del Gran Sasso l'Arta Abruzzo, Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente, ha giudicato l'acqua in uscita non conforme, pertanto il Sian dell'Asl di Teramo, Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, ha disposto l'uso per soli fini igienici. Sino a nuova disposizione e' vietato l'uso potabile". Inoltre, da oggi pomeriggio, prosegue la nota, "il mancato approvvigionamento dalle sorgenti del Gran Sasso provochera' la progressiva disalimentazione delle utenze nei comuni di: Alba Adriatica, Ancarano, Basciano, Bellante, Campli, Canzano, Castellalto, Castelli, Civitella del Tronto, Colledara, Colonnella, Controguerra, Corropoli, Giulianova, Martinsicuro, Montorio al Vomano, Morro d'Oro, Mosciano S.Angelo, Nereto, Notaresco, Penna S.Andrea (Val Vomano), Roseto degli Abruzzi, Sant'Omero, S.Egidio alla Vibrata, Teramo, Torano Nuovo, Torricella Sicura (capoluogo e bivio S.Chiara), Tortoreto, Tossicia, Valle Castellana, Isola del Gran Sasso, Pineto.
Dopo la nota della Ruzzo Reti sulla potabilità dell'acqua è scattata a Teramo la corsa agli approvvigionamenti. Sono stati presi d'assalto i supermercati dove gli scaffali dell'acqua minerale sono rimasti vuoti in pochi minuti. I risultati delle analisi ripetute in data odierna, sia al mattino sia al pomeriggio, informa la Asl, "saranno disponibili domani e, a seguito di questi, verranno adottate e immediatamente comunicate ulteriori decisioni sull'utilizzo dell'acqua". Intanto i sindaci dei Comuni interessati stanno predisponendo le ordinanze di non potabilita'. Tra i primi a firmarle quelli di Giulianova e di Roseto degli Abruzzi. Il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, si dichiara preoccupato della possibile disalimentazione delle utenze annunciata dalla Ruzzo Reti. "Sarebbe un problema serio per l'intera area servita dall'acquedotto".
In una nota della Asl si legge "Le analisi eseguite dall'Arta su campioni prelevati dalla Asl di Teramo in data 8 maggio 2017 hanno rilevato una non conformita' dell'acqua per 'odore e sapore non accettabile'".
Leggi Tutto »Lanciano, condannati per le botte ai famigliari
Violenti contro i famigliari a cui chiedevano continuamente soldi. Con l'accusa di concorso in estorsione, tentata estorsione, minacce e lesioni personali, il gup Marina Valente ha condannato oggi, con rito abbreviato, Antonio Bomba a 4 anni e 7 mesi di reclusione, mentre la convivente Manuela Stella ha avuto 3 anni e 6 mesi.
L'uomo nel 2016 aveva raggiunto, unitamente alla compagna, un ristorante di Lanciano dove la suocera svolgeva mansioni di cuoca e l'aveva aggredita. La donna e' stata percossa, presa a calci e fatta cadere a terra dove ha battuto la testa sul pavimento, riportando lesioni. Poi l'uomo le ha sputato in faccia e ingiuriata. Dalla vittima l'imputato voleva ancora soldi, ma la suocera non ha pagato. Successivamente l'uomo si e' sfogato contro la vetrina del ristorante che e' stata infranta, infine danni alla macchina di un cliente parcheggiata fuori il locale. La giornata dell'uomo era iniziata con le botte al fratello della convivente, preso a calci e pugni nella sua abitazione, che ha riportato 15 giorni di prognosi per trauma cranio-facciale. Inoltre percosse alla nuora a cui giornalmente chiedeva soldi. Infine la brutale aggressione alla suocera raggiunta e picchiata nel ristorante dove la coppia e' giunta alle 22. Al processo due le parti civili ammesse al risarcimento danni in separata sede.
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