E' stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale di Avezzano dopo essere stato investito da un'auto mentre era in sella alla sua bicicletta. Si tratta di un uomo di origine maghrebina che, nel tardo pomeriggio, stava percorrendo una strada alla periferia di Avezzano. Per cause ancora in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia municipale, l'uomo e' stato centrato in pieno da un'utilitaria. L'investitore si e' fermato e ha prestato soccorso. Sul posto, oltre ai vigili del fuoco, sono intervenuti anche gli operatori del 118 che hanno trasportato l'uomo in pronto soccorso a cause delle profonde lesioni riportate alla testa.
Leggi Tutto »Climbers in difficolta’ sulla Majella recuperati con un elicottero
Due climbers in difficolta' nella zona della falesia di Roccamorice, sul versante pescarese della Majella, sono stati recuperati dal 118, intervenuto con l'elicottero dell'Aquila, e dal Soccorso Alpino, arrivato con personale a bordo del mezzo aereo e con una squadra via terra. Si tratta di un 51enne di Tocco da Casauria e di un 63enne di origini greche e residente a Francavilla al Mare. Erano impegnati in un'arrampicata, in un punto in cui per poter scalare e' necessario prima calarsi con la corda per poi cimentarsi con la risalita. Uno dei due, anche a causa del maltempo, che li ha colti in parete, e' rimasto bloccato. Hanno quindi lanciato l'allarme al 118 di Pescarae sul posto sono arrivati i soccorritori. Il tecnico di elisoccorso del Cnsas lo ha slegato dalla propria corda e l'uomo e' stato recuperato con il verricello. Sono entrambi in buone condizioni di salute e non e' stato necessario il trasporto in ospedale.
Leggi Tutto »Premio Zimei ad Antonio Razzi
Quest'anno è andato al senatore Antonio Razzi, il Premio "Antonio Zimei", dedicato agli emigrati abruzzesi. Lo ha premiato, come abruzzese dell'anno il presidente onorario dell'associazione "Ambasciatori della fame", Geremia Mancini, nel corso di una cerimonia che si è svolta presso la Provincia di Pescara, e alla quale hanno preso parte, tra gli altri, Katia Zimei, il sindaco di Giuliano Teatino (Chieti) paese d'origine di Antonio Razzi, Nicola Andreacola, l'ex presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il Consigliere Comunale di Montesilvano Adriano Tocco e il presidente di "Ambasciatori della fame", Giacomo Cecinato. Razzi, rappresentante del Cram (il Consiglio degli emigrati) in passato per la Svizzera ha parlato della sua esperienza di giovane emigrante iniziata a 17 anni raccontando simpatici aneddoti
Leggi Tutto »Assalto al bancomat nel frentano, arrestati due malviventi
Due pugliesi, I.A., di 43 anni, e T.A. (36), di Orta Nova, sono stati arrestati dalla Polizia autostradale di Vasto Sud per l'assalto esplosivo al bancomat dell'ufficio postale di Castelfrentano: altre due persone, che hanno partecipato al colpo, sono ricercate; ai due arrestati sono stati concessi i domiciliari dall'autorita' giudiziaria di Foggia. Il fatto e' accaduto intorno alle 5.05 quando quattro malviventi hanno fatto esplodere il bancomat dell'ufficio, portandosi via circa 30-40 mila euro e fuggendo a bordo di una Fiat Stilo rubata, poi abbandonata nelle campagne circostanti. Molti cittadini stati svegliati dalla deflagrazione e hanno subito avvertito le forze dell'ordine.
I carabinieri hanno intercettato una Ford Focus e l'hanno inseguita, ma a bloccare i due occupanti e' stata la polizia autostradale di Vasto nei pressi di S.Severo. Un analogo assalto era stato compiuto a Castelfrentano quattro settimane fa ai danni del bancomat della Carichieti.
Leggi Tutto »Imprenditore ricattato per non svelare una relazione, la polizia arresta un colombiano a Silvi
Era costretto da oltre un mese a pagare il silenzio di un uomo sugli incontri intimi che aveva con una giovane conoscente. Non poteva fare diversamente, un giovane imprenditore di Silvi, se non voleva che l'informazione arrivasse alla sua famiglia e agli amici: ad aiutarlo, mettendo fine al ricatto e arrestando per estorsione un colombiano di 31 anni, sono stati gli agenti della squadra mobile della polizia di Teramo, con i colleghi del Commissariato di Atri. Dalla conoscenza occasionale tra l'imprenditore, il colombiano e la sua amica, erano nati degli incontri particolari, proposti al giovane dallo stesso straniero. Si trattava in realta' di una trappola per far si' che l'imprenditore diventasse ricattabile, attraverso messaggi e telefonate, finalizzate alla minaccia di svelare il rapporto: il silenzio, ma anche la protezione da eventuali altri criminali che fossero venuti a conoscenza della vicenda, avevano un costo in denaro e oggetti preziosi. In alcuni casi la minaccia era stata 'rafforzata' dalla presenza di un coltello. Il giovane ha pero' deciso di denunciare quanto accadeva alla polizia: gli agenti sono intervenuti in occasione dell'ultima richiesta e alla consegna del denaro, arrestando in flagranza il cittadino colombiano che addosso aveva anche il coltello utilizzato in precedenza. La donna, una 30enne pugliese, e' stata denunciata per concorso in estorsione.
Leggi Tutto »Pescara, rogo in una palazzina di via Lago di Capestrano
Sono stati quasi tutti dimessi, e alcuni lo saranno a breve - fra cui una 28enne incinta, arrivata in ospedale in condizioni piu' serie - dal pronto soccorso dell'ospedale di Pescara, gli inquilini dello stabile di via Lago di Capestrano e anche due agenti delle Volanti dove questa mattina dopo le 5.30 si e' sviluppato un incendio nel quadro elettrico della palazzina. Nella circostanza gli agenti della polizia, unitamente agli uomini dei vigili del fuoco, dopo aver raggiunto i piani superiori dello stabile, sono riusciti a condurre all'esterno una donna in stato di gravidanza con i suoi tre figli, un uomo con la sua compagna, un'altra donna incinta all'ottavo mese di gravidanza con i suoi due figli e dal terzo piano una madre con suo figlio. Dopo i riscontri effettuati sulla struttura, i Vigili del Fuoco hanno ritenuto lo stabile agibile, e cosi' i residenti hanno potuto rientrare nei rispettivi appartamenti.
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E' di alcuni intossicati da fumo, refertati in pronto soccorso all'ospedale civile e alcuni ancora in osservazione, il bilancio dell'incendio del quadro elettrico di una palazzina di via Lago di Capestrano, avvenuto dopo le 5.30 di questa mattina a Pescara, nel quartiere Rancitelli. Una donna in stato di gravidanza, di 28 anni, e' arrivata in ospedale in codice rosso. L'immediato intervento dei vigili del fuoco e anche di alcuni agenti della polizia ha permesso di salvare le persone che erano negli appartamenti e che non riuscivano ad uscire. L'intervento dei soccorritori ha poi evitato problemi maggiori anche alla struttura, con alcuni inquilini rimasti leggermente intossicati dal fumo che si era nel frattempo propagato. Fra le persone andate in pronto soccorso con sintomi da intossicazione anche due agenti della Squadra Volante della Questura di Pescara e un bimbo di sei anni.
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Pescara, l’isola pedonale di via Cesare Battisti si allarga
Torna ad essere pedonale dal giovedì pomeriggio il tratto di Via Cesare Battisti compreso tra l'incrocio con Via Edmondo De Amicis e l'intersezione con Via Quarto dei Mille nei giorni di giovedì, venerdì, sabato e domenica, dalle ore 17,30 fino alle ore 1,00 (del giorno seguente) per il periodo che va dal 20.05.2016 e fino al 02.10.2016.
“Abbiamo riproposto una misura che sottrae al traffico una delle parti più centrali della città e la restituisce alla fruibilità cittadina in sicurezza – illustra l’assessore alla Mobilità Stefano Civitarese Matteucci – Si tratta infatti di una zona molto frequentata da pedoni per la vocazione commerciale ed economica che ha acquisito negli ultimi anni e che per questo ha necessità di misure che non mettano a rischio l’incolumità di chi la frequenta, considerata l’alto numero dei frequentatori. Tale provvedimento scatta adesso e in anticipo rispetto allo scorso anno, perché coincidente con il 65esimo Raduno dei Bersaglieri, dunque proprio per via della maggiore presenza in città di persone che hanno necessità di muoversi a piedi e di farlo in piena sicurezza. La scelta di anticipare di mezz’ora la chiusura è stata disposta al fine di consentire agli esercizi commerciali presenti nella zona l’allestimento delle attrezzature per l’accoglienza dei fruitori".
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Omofobia, Arcigay denuncia un caso a Pescara
Sarebbe stato inseguito e insultato da due persone a bordo di un'auto che lo minacciano e lo offendono per il suo orientamento sessuale. Protagonista dell'episodio, avvenuto a Pescara giovedi' sera, all'indomani della Giornata internazionale contro l'omofobia e la transfobia, e' un giovane che stava tornando a casa in bici, dopo aver salutato il suo fidanzato con un bacio, sul lungomare della citta' adriatica. A denunciare la vicenda e' l'Arcigay di Chieti. I due individui, racconta l'associazione, per cui, tra l'altro, il ragazzo e' volontario, hanno assistito alla scena del bacio ed avrebbero subito iniziato ad urlare contro il giovane e ad insultarlo. Non contenti, dopo la prima serie di offese, lo avrebbero inseguito, superandolo e fermandosi piu' volte per aspettarlo, continuando ad insultarlo.
Spaventato, il giovane avrebbe evitato di tornare a casa, per non rivelare il suo domicilio. Mentre la vittima cercava di contattare i numeri di emergenza, il passaggio di una pattuglia delle forze dell'ordine ha messo in fuga le due persone. Il giovane ha poi deciso di sporgere denuncia: "si e' recato sia in Questura sia dai carabinieri - afferma l'Arcigay - ma gli e' stato risposto in entrambi casi che, poiche', a parer loro, non si configurava alcun reato, non potevano fare niente". Arcigay coglie l'occasione per "chiedere con forza che, analogamente a quanto ha fatto la Regione Umbria, anche l'Abruzzo si doti di una legge regionale volta al contrasto contro le discriminazioni e le violenze di genere determinate dall'orientamento sessuale e dall'identita' di genere".
Leggi Tutto »Furti in negozi nel teramano, arrestate due donne
Un bottino di circa 25mila euro, tra oggetti preziosi, generi alimentari, merceria e perfino chili di frutta. Sette, in totale, i furti messi a segno in altrettanti negozi del centro cittadino di Teramo e a Isola del Gran Sasso, che vengono addebitati a due donne pescaresi di etnia rom di 55 e 30 anni, rintracciate e arrestate ieri a Tivoli dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Teramo. Gli uomini del capitano Pietro Fiano, coordinati dal maggiore Riziero Asci, hanno notificato loro le ordinanze firmate dal gip del tribunale di Teramo. La tecnica era sempre la stessa: dopo aver distratto i titolari, portavano via portafogli, borse e marsupi da cui trafugavano denaro contante e tessere bancomat. In una gioielleria avevano rubato un intero rotolo di oggetti corallo. Tra l'altro su una delle due donne pendeva un ordine di carcerazione della Procura di Avezzano, e doveva scontare sette anni di carcere per cumulo di pena per furti avvenuti ad Atessa, Arcevia e Aielli, a conferma che si tratta di ladre seriali.
Leggi Tutto »Pezzopane: non sono indagata, basta falsità
"Questa mattina ho avanzato ufficiale richiesta alla Procura dell'Aquila di conoscere la mia posizione ai sensi dell'articolo 335 del Codice di Procedura Penale. La stessa Procura dell'Aquila ha rilasciato un certificato a mio nome dal quale risulta, con chiarezza, che non sono iscritta nel registro degli indagati della Procura de L'Aquila". Cosi' in una nota la senatrice aquilana del Pd Stefania Pezzopane, nel commentare la vicenda che la coinvolge nell' ambito dell'inchiesta della procura della repubblica di Avezzano su alcuni appalti nella Marsica. "Essere indagati peraltro non significa nulla ed e' una tutela per tutti i cittadini. Ma non e' valso per me, nemmeno indagata, ma immediatamente perseguitata - continua la senatrice dei democrat - questo significa che da due giorni circolano notizie false su di me, senza che si sia fatta una verifica. Succede troppo spesso, questo e' profondamente sbagliato. Ed ha a che vedere con la forza di una democrazia. Per questo ripeto: basta falsità". Pezzopane sottolinea poi che "per quanto riguarda le presunte dichiarazioni che ho appreso dalla stampa rese da Angelo Capogna e che mi riguardano, la magistratura, in cui confido pienamente, sta compiendo il suo dovere e sono certa che fara' piena luce, giungendo alle giuste conclusioni su una vicenda che mi vede totalmente estranea ai fatti e alle circostanze riferite". L'esponente del Pd sarebbe stata accusata - secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa e dai quotidiani - da Angelo Capogna, imprenditore che si occupa di illuminazione pubblica, nel corso di due interrogatori in relazione a una campagna elettorale degli anni scorsi.
"Dal momento in cui, a mezzo stampa, e' stato comunicato che Stefania Pezzopane sembrava essere indagata, abbiamo dimostrato massima fiducia nella magistratura, nel lavoro che essa svolge e abbiamo dimostrato massima serenita' nei confronti della stessa Stefania, nostra Senatrice e rappresentante della nostra Regione in Senato. Oggi tutto quello che abbiamo dimostrato in questi giorni: fiducia e serenita', e' stato confermato dal fatto che la Senatrice Pezzopane non e' iscritta nel registro degli indagati della Procura Dell'Aquila". Lo dice il segretario regionale del Pd Abruzzo, Marco Rapino, sottolineando, in una nota, "che e' stato affermato il falso". E aggiunge: "Chiunque decida nella vita di assumersi incarichi inerenti la gestione della cosa pubblica e' giusto sia sottoposto a controllo e ad indagini che, comunque, non sono sinonimo di colpevolezza. Noi andiamo avanti sulla nostra strada quella della democrazia, quella del rispetto delle persone e quella di chi non si ferma e non ferma la sua missione politica perche' sottoposto pubblicamente ad un'accusa infondata. Siamo convinti che i cittadini, al momento giusto, sapranno scegliere quale e' la strada giusta per loro e per le future generazioni".
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