Cronaca

Pianella, il sindaco eletto vice presidente di Cittàslow international

Nel corso dell’assemblea generale delle municipalità di tutto il mondo che aderiscono al circuito delle “Città del buon vivere”, svoltasi lo scorso maggio a Goolwa, in Australia, si è proceduto al rinnovo degli organi dell’associazione.

Nel confermare il Presidente uscente, il sindaco di Pollica Stefano Pisani, l’assemblea, per la prima volta espressasi anche mediante il voto on-line degli aventi diritto che non hanno potuto raggiungere fisicamente la sede australiana, ha anche eletto il comitato ristretto di Presidenza, vero e proprio organo esecutivo del sodalizio, chiamando a farne parte con l’incarico di Vice presidente il sindaco di Pianella Sandro Marinelli, già membro del coordinamento internazionale.

“ Ringrazio il Presidente Stefano Pisani e tutta l’assemblea per la fiducia accordatami – esordisce il primo cittadino di Pianella – che attribuisco all’importante lavoro che il Comune di Pianella ha compiuto sui temi della sostenibilità a partire dalla raccolta differenziata e dal riciclo, alla promozione delle eccellenze agroalimentari, alla valorizzazione del centro storico ed alla costante attività di divulgazione educativa soprattutto nei confronti dei più giovani. “

“ Oggi l’adesione a Cittàslow – aggiunge il neo vice presidente – non è più solo il segnale della condivisione dei valori del “buon vivere”, ma rappresenta una opportunità concreta ed un approccio alternativo e sostenibile alle politiche di gestione delle municipalità. Difatti, nell’ultimo comitato di Presidenza, abbiamo deciso la costituzione di due sedi in Italia ed in Polonia per sviluppare una progettazione condivisa nell’ambito della varie call comunitarie e di coinvolgere i GAL esistenti nei territori delle Cittàslow europee per condividere idee e progetti sulla sostenibilità soprattutto in ambito agroalimentare.

“ Importanti novità – spiega il Sindaco Marinelli – arrivano grazie al Comune di Orvieto che mette a disposizione gratuita dell’associazione una prestigiosa sede in uno dei palazzi più importanti del centro storico che i comuni aderenti potranno utilizzare anche come spazio espositivo per promuovere le loro attività e con una partnership con alcuni importanti tour operator per implementare circuiti turistici programmati all’insegna del “buon vivere”, nonché con un importante investimento sulle piattaforme web e social che costituiranno una vetrina internazionale per promuovere le eccellenze locali.”

“ Per tali ragioni – conclude il primo cittadino di Pianella – a breve contatterò i colleghi abruzzesi dei 7 comuni che hanno ottenuto la certificazione “cittàslow” per costruire con loro un canale di comunicazione efficace e costante che ci aiuti a beneficiare al massimo delle enormi potenzialità che l’appartenenza al circuito della chiocciolina arancione può offrire.”

 

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Ospedale di Sulmona: ai primi di luglio ambulatori via dalla vecchia ala.

Saranno spostati in una palazzina vicina (800 mq), individuata come sede provvisoria, in attesa del completamento del nuovo presidio ospedaliero, attualmente in corso.

Il Manager Asl, Tordera: “Verranno trasferiti gli ambulatori che erogano prestazioni che non richiedono l’assistenza in ospedale”

 “Tra la fine del mese corrente e i primi di luglio verranno ultimati i lavori di adeguamento dell’immobile e cominceranno le operazioni di trasferimento degli ambulatori attualmente situati nell’ala vecchia dell’ospedale di Sulmona. Gli interventi all’interno alla palazzina ubicata vicino l’ospedale, individuata come nuova sede provvisoria delle attività ambulatoriali, procedono speditamente e sono ormai in dirittura d’arrivo. Ultimati i lavori, prenderà il via il trasferimento di arredi, attrezzature e di tutto il materiale necessario per fare in modo che gli ambulatori possano cominciare a operare nel nuovo edificio, mettendo il suggello sull’operazione sicurezza che, dopo le tante promesse degli anni passati, questa governance è riuscita ormai a concretizzare", lo afferma il manager della Asl, Rinaldo Tordera.

“L’ala vecchia del presidio ospedaliero, da anni dichiarata inagibile e quindi priva dei requisiti di sicurezza, non poteva continuare ad essere sede di tante attività dove lavorano gli operatori sanitari e che ogni giorno è frequentata da tanti utenti. Nel nuovo edificio, che abbiano reperito a tempo di record e che dispone di una superficie di 800 metri quadrati, verranno trasferiti quegli ambulatori che erogano prestazioni che non richiedono l’assistenza in ospedale come, per fare un esempio, diabetologia. Ciò significa che, a differenza di quanto è stato impropriamente sostenuto, non sarà necessario spostare pazienti dai reparti dell’ospedale alla nuova palazzina e che non vi saranno quindi i connessi disagi ipotizzati. Con lo spostamento delle attività ambulatoriali”, aggiunge Tordera, “oltre a garantire la sicurezza di personale e pazienti, che per noi è la vera priorità, offriremo maggior comfort agli utenti in virtù di un ambiente decisamente più adeguato, dotato di sale d’aspetto, spazi ad hoc e, all’esterno, di un parcheggio per familiari e dipendenti Asl. Poiché gli operatori sanitari lavoreranno in condizioni migliori le prestazioni saranno ancora più efficienti. Peraltro, afferma ancora Tordera, stiamo valutando l’idea di acquisire ulteriori spazi oltre a quelli già affittati, al fine di prendere in considerazione il trasferimento, oltre agli ambulatori, di alcuni uffici amministrativi ubicati nell’ala vecchia: prenderemo una decisione dopo aver esaminato con attenzione tutti i vari aspetti della questione che, peraltro, ci consentirebbe di risparmiare sul prezzo d’affitto pattuito”

Lo spostamento degli ambulatori costituisce una soluzione provvisoria in quanto, quando sarà completato il nuovo ospedale di Sulmona, in via di realizzazione, queste attività prenderanno posto all’interno del nuovo nosocomio.

 

 

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Ragazza di 22 anni muore a tre giorni dall’incidente, donate le cornee

Morta nell'ospedale di Pescara, dove era ricoverata nel reparto rianimazione da sabato notte, una delle due giovani rimaste coinvolte in un incidente stradale sulla statale 652 Fondovalle Sangro, in territorio di Perano. La vittima e' Aurora Belardo, di 22 anni, di Palombaro. I suoi genitori hanno autorizzato l'espianto delle cornee. Ad effettuare  l'intervento necessario alla donazione una equipe specializzata del centro oculistico di L'Aquila. La procura di Pescara intanto ha gia' disposto il nulla osta per la restituzione della salma e il feretro di Aurora giungera' questa sera a Palombaro, dopo l'espianto, dove verra' allestita una camera ardente nel Santuario della Madonna dell'Assunta. I funerali sono previsti per domani pomeriggio

La giovane era rimasta incastrata all'interno della Smart che stava guidando; era in compagnia di un' amica di 20 anni che ha riportato nell'impatto un importante trauma cranico. La loro auto era stata speronata da una Polo Volksvagen condotta da un giovane 19enne, neo patentato che sarebbe stato colto da un colpo di sonno invadendo la corsia opposta sulla quale procedeva la Smart con le due ragazze a bordo. Nello scontro feriti anche il diciannovenne e la fidanzata che viaggiava con lui. Il giovane, risultato negativo ai controlli relativi ad alcol e stupefacenti, sara' ora indagato per omicidio colposo. L'indagine della procura di Lanciano e' condotta dal pm Rosaria Vecchi.

 Il sindaco di Palombaro, Consuelo Di Martino, ha proclamato il lutto cittadino per il pomeriggio di mercoledi' 14 giugno in occasione dei funerali di Aurora Belardo, 22 anni. Le esequie si terranno alle 17,30 nel Santuario della Madonna dell'Assunta. "Con questo atto - dice il sindaco - l'Amministrazione comunale intende manifestare in modo tangibile e solenne il dolore per questa grave perdita che ha profondamente colpito la comunita' palombarese, in particolar modo i giovani, e testimoniare una forte vicinanza e sostegno al dolore che sta vivendo la famiglia della giovane Aurora. Con questa proclamazione verra' disposta l'esposizione della bandiera a mezz'asta presso la sede comunale e vengono invitate i titolari delle attivita' commerciali e produttive ad esprimere la loro partecipazione mediante la sospensione delle attivita' durante la cerimonia funebre"

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‘Rom Summer School’ alla seconda edizione a Lanciano

'Rom Summer School', seconda edizione per le vacanze estive interculturali alla scoperta della cultura Rom dall'1 all'8 agosto a Lanciano. A disposizione corsi di quattro ore di Storia e cultura romani', Lingua romani', Letteratura romani', Canti e musiche romane's, Teatro Rom, danze romane's (con insegnante qualificata) ma anche pranzi e cene presso famiglie Rom italiane, Cenone di Capodanno con gastronomia tipica romane's, musiche, canti e danze con l'Alexian Group. Un evento a favore della cultura romani e delle famiglie Rom e per favorire conoscenza e rispetto. I partecipanti avranno modo, nelle ore libere, di vedere film documentari sul mondo Rom (gratuitamente) e di visitare luoghi interessanti come: il Miracolo Eucaristico di Lanciano, il Centro Storico di Lanciano, il Castello Ducale di Crecchio, il Castello Aragonese di Ortona, la Costa dei Trabocchi, la Casa Natale di Gabriele D'Annunzio e di Ettore Flaiano a Pescara, l'Istituto Tostiano ad Ortona e tantissimi altri luoghi culturali, luna park di famiglie Rom. "Un'esperienza unica a un prezzo assolutamente contenuto", precisa una nota. La quota di partecipazione e' di 400 euro e comprende: Alloggio in struttura convenzionata (per richieste particolari la quota e' da concordare); Pranzi e cene presso famiglie Rom con gastronomia romani; Festa finale con canti, musiche e danze romanes. Per partecipare e' necessario prenotare entro e non oltre il 20 luglio

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Vittime confermano accuse di violenza sessuale al proprio allenatore

Hanno confermato le accuse sei delle ottime vittime dell'uomo di 51anni, residente in un centro del Chietino, che da marzo scorso e' in carcere con l'accusa di violenza sessuale aggravata. Le vittime, bambini di eta' compresa fra 8 e 13 anni, sono state sentite oggi in sede di incidente probatorio, con l'assistenza di una psicologa, Gloria Colabufalo, nominata come perito dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Chieti Antonella Redaelli. L'indagato, che ha partecipato all'incidente probatorio, all' epoca dei fatti era allenatore di una squadra di baseball il quale, secondo l'accusa, avrebbe abusato dei suoi allievi in diverse circostanze e luoghi: in un'abitazione, sul pulmino dopo le trasferte, in auto al termine degli allenamenti, nel bar di un impianto sportivo, in una stanza d'albergo in occasione di una trasferta. Due dei bambini che non sono stati sentiti oggi per con impegni scolastici verranno ascoltati prossimamente.

L'incidente probatorio e' stato richiesto al sostituto procuratore della Repubblica di Chieti Giuseppe Falasca che nei mesi scorsi aveva chiesto e ottenuto la misura cautelare in carcere nei confronti dell'uomo al termine di un'indagine serrata portata avanti dagli uomini della seconda Sezione, specializzata nel perseguire i reati a danno dei minori, della quadra Mobile di Chieti. Per una delle piccole vittime la violenza sessuale e' stata confermata da un certificato medico dopo una visita in ospedale.

Quanto all'indagato, assistito all'avv. Luigi Antonangeli che ha nominato come consulenti di parte le psicologhe Gabriella Marulli e Francesca Costanzo, resta nel carcere di Chieti in attesa che la Cassazione si pronunci sul ricorso presentato dal legale dopo che il Tribunale del riesame ha rigettato, nelle scorse settimane, al richiesta di arresti domiciliari con il braccialetto elettronico

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A Pescara la pedalata della solidarietà

Grande partecipazione alla Pedalata della solidarietà con la Nazionale di ciclismo paralimpico. Allegrino: “Un'iniziativa con cui abbiamo ribadito i valori della solidarietà, dell'inclusione e dello sport”

 

Grande partecipazione , in mattinata, alla Pedalata della solidarietà, la passeggiata in bici organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali nell’ambito del progetto “Solidarietà fa sport”, ideato per sensibilizzare la cittadinanza sulle varie forme di disabilità. Alla manifestazione, realizzata in collaborazione con la Fiab Pescara Bici, hanno partecipato i campioni della Nazionale di ciclismo paralimpico, che hanno concluso oggi la settimana di ritiro a Pescara. C'erano anche gli immigrati dello Sprar e del Cas di Pescara, Montesilvano e Città San’Angelo, i rappresentanti della associazioni sportive per persone disabili che hanno aderito al progetto, giovani, appassionati di ciclismo e famiglie con bimbi al seguito.

 

“La partecipazione di tante persone è stata una risposta significativa al messaggio che abbiamo inteso lanciare con questa iniziativa: ribadire il valore della solidarietà, dell’inclusione e dello sport e, nello stesso tempo, proseguire la campagna di sensibilizzazione avviata, all’inizio dell’anno, sui temi della disabilità e del rispetto delle pari opportunità - ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, che ha partecipato alla passeggiata in bicicletta - E’ stato molto bello vedere pedalare insieme campioni plurimedagliati della Nazionale di ciclismo paralimpico, immigrati, disabili, famiglie e persone meno giovani”.

Il gruppo, guidato dalla Polizia Municipale e con in testa gli atleti della Nazionale Pierpaolo Addesi, Gianluca Fantoni, Alessandro Danzi, Leonardo Melle, Rita Cuccuru, Fabrizio Cornegliani, Federico Mestroni, Francesca Porcellato, Luca Mazzone , Giancarlo Masini, il ct Mario Valentini e lo staff tecnico, è partito alle 10.30 da piazza Salotto, dirigendosi verso la Riviera nord, via Cavour, la strada parco, via Regina Margherita, via Nicola Fabrizi, il ponte Risorgimento, la Riviera sud, per poi tornare verso il centro, con la conclusione della pedalata in piazza Salotto.

“Abbiamo lanciato un messaggio profondo, unendo disabilità e normalità attraverso lo sport – ha affermato Addesi – Questa è la dimostrazione che nella vita non bisogna mai arrendersi, che bisogna andare avanti perché ci sono ragazzi che si sono rialzati dopo incidenti gravissimi”

“La bicicletta è un mezzo povero e semplice, che sposa il tema della solidarietà - ha concluso Laura Di Russo, presidente di Fiab Pescara Bici - Abbiamo già realizzato una raccolta di bici per donarle agli immigrati e contiamo di ripetere presto questa iniziativa. La bicicletta, per noi, è il mezzo del futuro”. Alla manifestazione hanno preso parte circa 200 persone”.

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A Pescara la presentazione progetto Cittadella dello sport e Stadio

Presentazione del progetto della Cittadella dello Sport e dello Stadio, esito conferenza

Presentato stamane in conferenza stampa il progetto della nuova “Cittadella della sport. Le idee per la redazione del masterplan dell'Amministrazione su Pescara Sud": la visione è quella di un grande city campus attorno alla Pineta dannunziana, ove troverà posto anche il nuovo Stadio per il calcio, in cui formazione, ricerca, innovazione, start up e attività ricreative e sportive potranno dare vita a un nuovo modello di area urbana fondato sulla contaminazione tra il mondo universitario e le componenti economiche, sociali, culturali e ambientali della città e dell'area metropolitana. Alla conferenza di presentazione del sindaco Marco Alessandrini e degli assessori allo Sviluppo del Territorio e Sport StefanoCivitarese Matteucci e Giuliano Diodati, che hanno illustrato il progetto, hanno partecipato tutti i soggetti che ne condividono finalità e realizzazione, come il Magnifico Rettore dell’Università d’Annunzio Silvio Caputi, alla sua prima visita ufficiale a Palazzo di Città e il presidente della Pescara Calcio Daniele Sebastiani. Erano presenti anche l’assessore alla Riserva dannunziana Paola Marchegiani, i consiglieri Ivano Martelli,Pierpaolo Zuccarini, Riccardo Padovano, Tonino Natarelli.

“Oggi cristallizziamo un sodalizio a cui teniamo molto – così il sindaco Marco Alessandrini - con l'Università, la Pescara Calcio e con tutti gli altri soggetti che ci aiuteranno ad inserire il progetto dello Stadio in una partita più ampia, che è la riqualificazione di un’intera porzione di città, nel senso metropolitano del termine, per accorciare le distanze con la Pescara che guarda al 2027. Sin dall'inizio del mandato abbiamo spinto ad una esternalizzazione dello Stadio, perché i costi dell’impianto sono gravosi, arrivano a un milione di euro e oltre. Così abbiamo intrapreso un percorso di riqualificazione che però ha fatto i conti con il punto di vista divergente sul vincolo, ma su ciò stiamo lavorando e grazie al lavoro degli assessori Civitarese Matteucci e Diodati e della struttura comunale oggi possiamo intraprendere un’altra via subito condivisa da tutti. Parliamo di una soluzione migliorativa, che ci consente di eliminare dei detrattori ambientali come tale è la cosiddetta “Trombetta della circonvallazione” (l’uscita della Pineta) e di recuperare degli spazi sottostanti in cui si trova un terreno non soggetto a vincoli, dove potrebbe nascere un nuovo Stadio in linea con le esigenze legate al mondo del calcio. Un impianto per le partite collegato a una cittadella dello sport capace di dare una funzione specifica al territorio, che ha costi anche meno onerosi, che movimenta capitali che creano ricadute occupazionali ed economiche sul territorio e che ci vede determinati a perseguire, intavolando un lavoro in sinergia piena con Università, Pescara Calcio, Soprintendenza, portatori d’interesse”.

“Abbiamo una cabina di regia che esiste e riguarda il polo della Cultura e della conoscenza – illustra l’assessore allo Sviluppo del Territorio Stefano Civitarese Matteucci - Polo che darà vita a sviluppo avanzato, nel terziario, nella mobilità, nell’impresa, mettendoci a disposizione degli studenti e trasformando l'idea stessa di quella porzione della città che ha bisogno di rilancio. La zona sportiva deve diventare parte integrante dell'Università e della città e nel progetto con la demolizione di quella parte di tangenziale sarà collegata al Polo della cultura e della conoscenza da un percorso verde e continuo fino alla fine della Riserva dannunziana. Demolizione che ci consente di liberare spazio per il nuovo stadio che dovrà essere progettato secondo criteri moderni e avanzati e da progettisti di grande spessore. Non solo una rivoluzione in nome dello sport, ma la nascita di un vero e proprio hub intermodale dove ci sarà una nuova fermata della stazione ferroviaria per consentirne l’uso, un terminal per il trasporto pubblico e un parcheggio multipiano, elemento intermodale di scambio che cerchiamo per agevolare l’utilizzo dei mezzi pubblici. Questo, mettendo insieme le azioni che l'Università ha già avviato sulle sue aree e con il coinvolgimento dei privati, creerà una massa di investimenti stimata sui 200 milioni di euro. Stiamo lavorando a un progetto di riqualificazione della città migliorando il trasporto, l'ambiente, la vivibilità con un grande investimento di opere e con ricadute imponenti a livello occupazionale, di qualità e durature. Abbiamo in corso un confronto con i portatori di interesse per capire come migliorare il terziario presente, il comparto economico della zona, su come agevolare le start-up che potranno sorgere su quella porzione del territorio. I protagonisti sono tutti al tavolo e pronti a condividere questo progetto che mi sembra sia un ottimo punto di partenza. Il Comune arriverà al Masterplan entro la fine dell'anno in Consiglio e poi partirà una fase di confronto serrato ed entro la fine del mandato verrà posta la prima pietra”.

 “Abbiamo seguito un percorso come Amministrazione per riqualificare lo Stadio per sollevare l’Ente dai grandi costi di gestione e perché si rientrasse al 36 per cento di copertura dei servizi che ci richiede il cammino di riequilibrio dei conti – spiega l’assessore allo Sport Giuliano Diodati - Quindi ci siamo posti il fine di dare allo sport in città un costo meno gravoso in termini di tariffe dei servizi e questo passa attraverso l’esternalizzazione dell’impianto. Per arrivarci abbiamo seguito il percorso di riqualificazione dello Stadio Cornacchia con il progetto di Lega B Futura, ma a fronte delle problematicità sorte e ragionando sulla nuova idea di sviluppo che sta crescendo nella zona, abbiamo spostato l’interesse sul nuovo progetto che ha trovato subito il supporto di tutti i soggetti interessati, dall’Università, alla Pescara Calcio, alla Soprintendenza. Ora si seguono percorsi virtuosi per cui lo Stadio Cornacchia possa essere utilizzato, abbiamo coinvolto il Coni che si è reso disponibile a fare in modo che si possa dare nuova linfa alla struttura e coinvolto l'Università che ha possibilità di intervenire sul suo utilizzo con i suoi studenti e utenti. La nostra idea è fare in modo che, fermo restando che andremo avanti per l'eliminazione del vincolo che la riguarda, l'attuale struttura possa essere comunque funzionale all'Università, alla città e a società sportive e soggetti privati, ma che possa anche essere sfruttata anche per la musica e i grandi eventi consentendo a Pescara di tornare ad ospitare concerti da stadio, cosa oggi impossibile a tutela del manto erboso. Insomma un nuovo inizio”.

“Noi al momento dell'insediamento dell'attuale Amministrazione abbiamo cominciato a parlare di un progetto di nuovo stadio – aggiunge Daniele Sebastiani -  ci siamo incontrati diverse volte con l'azienda B Futura che studiava la realizzazione del primo progetto e così come il Comune, ci siamo scontrati con il nodo del vincolo sullo Stadio, abbiamo cercato di risolvere la questione con la prima soluzione ad oggi difficile da ottenere: lo spostamento della pista di atletica per fare lo Stadio. Da qualche settimana ragioniamo sul nuovo progetto che ci consente di non andare via da Pescara durante i lavori e ci consegnerà uno stadio nuovo con tutti i criteri, un progetto non condizionato, ma libero e condiviso dall'Amministrazione e tutte le forze politiche, un progetto in grado di dare un altro segno distintivo alla città in una zona bellissima che verrebbe riqualificata. Siamo in linea con l'Amministrazione, siamo convinti che sia la via giusta per dare al Pescara e a Pescara uno Stadio e farlo in tempo, perché fra qualche anno la Uefa chiederà alle società una struttura per il calcio e tutti dovranno adeguarsi, come già hanno fatto Torino, Udine e Reggio Emilia e stanno facendo a Cagliari, dove i lavori peraltro concepiti insieme al nostro progetto, oggi sono già partiti. Noi siamo convinti che sia la cosa giusta e mi auguro venga condivisa davvero da tutti affinché non si perda tempo e non si alimentino esposti e contenziosi che non fanno bene alla città e al suo sviluppo”.

 “Vivendo a Pescara ne conosco l’entusiasmo e la vitalità – conclude il Magnifico Rettore Sergio Caputi -  Sicuramente l'Università valuterà la sostenibilità della sua parte ed è concorde sulle finalità progetto, anche alla luce delle nostre statistiche che riconoscono a Pescara un'attrattività del 40 per cento di studenti fuori sede. Gran parte di essi resta a vivere qui, in una città che storicamente accoglie, perché la qualità della vita è buona e gli studenti questo lo percepiscono. Il progetto è molto bello, è un'opera grande e pensata bene e sono sicuro che la sostenibilità delle strutture sia stata ponderata in modo adeguato affinché non finiscano in disuso. Ci muoveremo facendo il bene degli studenti, coniugando la loro realtà a quella del territorio e dando all’Ateneo ciò che manca: noi abbiamo necessità di strutture sportive e siamo pronti a lavorare insieme”.

 

 

 

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Pescara, tutte le modifiche alla viabilità

Cantieri in piu' parti di Pescarada oggi per lavori di manutenzione stradale. Su via Leopoldo Muzi, da oggi fino a venerdi'. L'amministrazione comunale avverte che su questa arteria il lavoro procedera' per lotti e si circolera' con assistenza della Polizia Municipale. In via Lago di Campotosto, avvio dei lavori di asfalto. La strada resta aperta ma la circolazione sara' rallentata. L'amministrazione comunale consiglia di scegliere percorsi alternativi. Su via Primo Vere (lungomare sud) si torna al doppio senso di circolazione. I lavori riprenderanno a settembre, cosi' da consentire di raggiungere il mare piu' facilmente. Via Gran Sasso chiusa, con divieto di transito, sosta e fermata. Chiuso l'accesso a via Gran Sasso anche da via Maiella. In questo caso, dice l'amministrazione comunale, e' consigliabile per chi proviene da via Ferrari e da via Del Circuito proseguire sotto il fornice della ferrovia e percorrere la parallela via De Gasperi. "Su tutti i cantieri - conclude l'Ente - e' stata apposta la segnaletica"

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Scontro tra auto sulla Fondovalle Sangro, gravi due ragazze

Forse un colpo di sonno la causa dell'impatto tra due auto avvenuto la scorsa notte lungo la Fondovalle Sangro, a Perano: il bilancio e' di due ragazze di 20 e 22 anni in prognosi riservata. Le giovani, l'una di Palombaro l'altra di Casoli, sono state ricoverate nell'ospedale di Pescara. La smart condotta da una delle due e' stata speronata da una Polo Volksvagen condotta da uno studente neo patentato che secondo i primi accertamenti avrebbe invaso la corsia opposta alla sua, dove transitavano le due giovani che stavano precedendo in direzione mare. Nell' impatto la Smart e' finita contro il guard-rail. L'indagine sulle modalita' dell'incidente sono condotte dai carabinieri della compagnia di Atessa. A seguito di una prima ricostruzione sembra che il giovane studente, che stava tornando a casa, abbia avuto un colpo di sonno.

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Incidente nei campi, muore schiacciato dal trattore nel pescarese

Incidente agricolo mortale, nella mattina, a Torre de' Passeri, in provincia di Pescara. La vittima e' un uomo di anni 62 anni, C.A. Da una prima ricostruzione, l'agricoltore si e' ribaltato con il suo mezzo rimanendo schiacciato, mentre era impegnato in lavori con un trattore su un terreno di sua proprieta', in localita' Colle della Civetta. L'allarme, scattato poco dopo, ha fatto convergere sul posto i sanitari del 118, con l'elisoccorso e con l'ausilio di una ambulanza medicalizzata, i vigili del fuoco e i carabinieri. I soccorsi sono stati pero' inutili: i medici hanno potuto constatare solo il decesso, poi certificato dal medico legale. Sono in corso accertamenti da parte dei militari dell'Arma per chiarire meglio le cause dell'accaduto.

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