Cronaca

I parenti delle vittime di Rigopiano incontreranno Papa Francesco

I parenti delle vittime dell'hotel Rigopiano di Farindola, travolto e distrutto da una valanga lo scorso 18 gennaio provocando la morte di 29 persone, saranno ricevuti da Papa Francesco in occasione dell'udienza generale del prossimo 17 maggio, in piazza San Pietro. Lo rende noto il 'Comitato vittime di Rigopiano', che sottolinea come "la presenza al cospetto del Santo Padre ha per noi un significato molto particolare". "Questi ultimi quattro mesi - dicono i parenti delle vittime - sono stati durissimi; abbiamo dovuto piangere i nostri cari, lottare contro il totale abbandono delle istituzioni, chiedere disperatamente di conoscere la verita', fare i conti con i nomi dei primi indagati e, infine, combattere per riavere, prima che finiscano nelle mani degli sciacalli, cio' che e' rimasto dei nostri familiari. Per questo - aggiungono - speriamo vivamente di trovare nelle parole di papa Francesco un po' di quella serenita' e di quella forza necessaria ad affrontare dignitosamente il nostro futuro". "Ci ritroveremo tutti mercoledi', alle 4, alla stazione centrale di Pescara - annunciano al comitato - per poi partire in autobus alla volta di Roma dove, dopo esserci ricongiunti con tutti coloro che verranno dalle altre regioni, faremo ingresso in piazza San Pietro. A noi sara' riservata la zona del sagrato alla destra del Santo Padre, in cui ci sistemeremo tenendo in mano ciascuno un palloncino con appesa una rosa bianca. Al termine della celebrazione i palloncini con le rose voleranno in cielo, cosi' come e' accaduto ai nostri angeli quel maledetto 18 gennaio". Al Papa verra' consegnato "un presente, in ricordo delle 29 vittime di questa immane tragedia". A seguire ci sara' un "pranzo-riunione, durante il quale decideremo quali saranno le prossime mosse della nostra battaglia".

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Contrasto alla prostituzione, la Polizia Locale a Montesilvano eleva sanzioni per 12.700 euro

Prosegue senza sosta l’attività di contrasto alla prostituzione messa in atto dall’Amministrazione Maragno. Nei primi 4 mesi dell’anno, da gennaio ad aprile, la Polizia Locale ha elevato circa 12.700 euro di sanzioni nei confronti di clienti e prostitute.

La sanzione per chi infrange il divieto assoluto, su tutto il territorio di Montesilvano, per i conducenti e gli occupanti di mezzi di trasporto che percorrono strade in prossimità di abitazioni, luoghi pubblici o demaniali o aperti al pubblico, di contrattare, concordare prestazioni sessuali o trattenersi, anche solo per chiedere informazioni con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che per l’atteggiamento, l’abbigliamento, o le modalità comportamentali, ne manifestino l’intenzione, ammonta a 450 euro. 309 invece la sanzione per le prostitute.

«Grazie al progetto “Antidegrado sicurezza urbana”  - afferma il sindaco Francesco Maragno -  con cui abbiamo introdotto il terzo turno per gli operatori della Polizia Locale non soltanto nei mesi estivi, ma per tutto l’anno, proprio dal mese di aprile, abbiamo intensificato significativamente i controlli, proprio in materia di antiprostituzione. Questo ci ha permesso di incrementare le sanzioni, potenziando quindi l’azione deterrente nei confronti di chi, purtroppo, incentiva il fenomeno della prostituzione». Nel solo mese di aprile infatti sono ben 31 le multe tra clienti e prostitute.

«Quest’attività -  dice ancora il sindaco – è affiancata dal prezioso apporto delle altre forze dell’Ordine, oltre che dall’azione della Comunità Giovanni XXIII, con la quale collaboriamo da ben 3 anni. Anche per il 2017 infatti abbiamo sottoscritto la convenzione con l’associazione che si occupa di aiutare le ragazze sfruttate dalla prostituzione a fuggire da questa terribile schiavitù. I volontari escono settimanalmente, fornendo un momento di conforto alle ragazze, aiutandole a trovare il coraggio per allontanarsi da quel mondo».

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Bimba di 2 anni si ustiona con l’acqua bollente, ricoverata in ospedale a Pescara

Una bambina di due anni e' ricoverata in ospedale, a Pescara, per le ustioni riportate con dell'acqua bollente sulla schiena e sulle gambe. L'incidente e' avvenuto in casa, a Montesilvano, all'ora di pranzo. Il padre ha caricato la piccola in macchina ed e' andato incontro all'ambulanza del 118, che nel frattempo stava arrivando. La bimba e' stata poi trasportata in ospedale. E' sotto costante osservazione ed e' ricoverata nel reparto di Chirurgia pediatrica, in condizioni definite "serie" dal personale sanitario

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Cade un pezzo di cornicione, sgomberato un palazzo in via Tasso a Pescara

Sgomberato a Pescara un palazzo di sei piani, in via Tasso, dopo un distacco di parte del cornicione dalla torretta dell'ascensore. I detriti sono finiti sui balconi e nel cortile interno dell'edificio, ma fortunatamente in quel momento non vi erano persone. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco e la Polizia municipale. La strada e' stata chiusa e i condomini - una dozzina gli appartamenti, diversi dei quali adibiti ad uffici - sono stati fatti uscire. Potranno rientrare solo al termine delle operazioni di messa in sicurezza della struttura, affidate ad una ditta esterna.

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Pescara, scontro auto – bus finisce con tre feriti

Tre persone sono rimaste ferite in modo non grave questa mattina a Pescara in via Primo Vere, al confine con il territorio comunale di Francavilla al Mare dove c'e' stato un urto fra un autobus di linea della Tua, diretto verso nord, e una vettura. Proprio a causa dell'impatto, un passeggero del bus ha perso l'equilibrio ed e' caduto a terra. Soccorso poi dai sanitari del 118, l'uomo e' stato trasferito in ambulanza presso l'ospedale civile. Leggermente ferito anche per l'autista dell'autobus e il conducente dell'autovettura, refertati presso il pronto soccorso del "Santo Spirito". Sulle cause dell'accaduto indagano gli agenti della Sezione Infortunistica della Polizia Municipale di Pescara

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Furto di pochi pantaloni alla Brioni nel Pescarese

Ammonta a venti pantaloni di pregio il bottino dei ladri che la notte scorsa hanno compiuto un furto presso la sede distaccata dell'azienda Brioni Roman Style di Montebello di Bertona . I ladri dopo essere entrati, forzando un lucernario, sono riusciti ad entrare nei locali, facendo in tempo ad impossessarsi dei pochi capi di abbigliamento, prima di essere messi in fuga dal suono dell'allarme. Le indagini sull'accaduto sono affidate ai carabinieri della Compagnia di Penne. Un qualche aiuto potrebbe arrivare agli investigatori da alcune immagini registrate dalle telecamere.

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Francavilla al mare, ladri scoperti mentre svaligiano un ristorante

Stavano svaligiando un ristorante a Francavilla al Mare ma per loro sfortuna il proprietario aveva appena installato un allarme e ha avvisato i Carabinieri del furto in corso. Quando i militari di Chieti sono arrivati sul posto, davanti al ristorante 'Pink Panther', hanno sorpreso un 46enne italiano con due polacchi, una 40enne e un 24enne, mentre stavano cercando di portare via pentole, bicchieri e posate. I tre avevano già asportato un grosso frigorifero depositandolo nei pressi della propria abitazione poco distante. Per il terzetto è scattato l'arresto

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Fanno l’offerta al parroco con 50 euro falsi, coppia denunciata

I carabinieri hanno identificato e denunciato, per concorso in spendita di banconote false, una coppia di 50enni napoletana. I due erano stati entrambi arrestati alcune settimane fa a San Benedetto del Tronto sempre dai carabinieri e per analogo reato: hanno fatto un'offerta a un sacerdote con una banconota da 50 euro falsa. I due hanno proposto al prelato, impegnato nella benedizione delle case, una offerta di 5 euro alla chiesa, pagando con 50 euro e ricevendone in resto 45. Ma la banconota consegnata era contraffatta. La coppia e' stata rintracciata grazie alle indicazioni fornite dal parroco e identificata

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Acqua del Gran Sasso, prima riunione dell’Osservatorio indipendente

 Si e' svolta ieri sera la prima riunione dell'Osservatorio indipendente sull'acqua del Gran Sasso, che vede ad la partecipazione di Wwf, Legambiente, Mountain Wilderness, Arci, ProNatura Laga, Cittadinanzattiva, Guardie Ambientali d'Italia e Fiab. Riunione nella quale sono state illustrate le prossime iniziative e soprattutto le tre direttrici principali lungo le quali si muovera' l'osservatorio: verificare cosa e' successo tra l'8 e il 9 maggio e nei giorni immediatamente precedenti, avviare un confronto con gli Enti competenti per comprendere cosa non funziona nel sistema di approvvigionamento idrico dal Gran Sasso, comprendere quali sono gli attuali programmi per la messa in sicurezza definitiva delle acque del Gran Sasso. "Sappiamo che sono in corso da mesi delle riunioni a livello regionale che stanno ipotizzando nuovi interventi. Anche per questo aspetto e' indispensabile che le istituzioni informino i cittadini e si aprano al confronto - sottolineano le associazioni - Per perseguire questi obiettivi l'Osservatorio, oltre ad aver avviato l'accesso agli atti per raccogliere informazioni, intende organizzare innanzitutto una serie di incontri pubblici aperti a tutti per confrontarsi con le istituzioni che stanno gestendo queste problematiche". Tra le prime iniziative un confronto pubblico con Arta, Asl e Ruzzo Reti SpA. 

"Se la risorsa idrica e' a rischio per noi si possono chiudere i laboratori e anche il Traforo". La dura presa di posizione, dai toni provocatori, dei sindaci teramani e' arrivata questa mattina nel corso della riunione con il presidente del Ruzzo Antonio Forlini per fare il punto dopo quanto accaduto l'8 marzo, quando la decisione della Asl di adottare un provvedimento di non potabilita' dell'acqua proveniente dalle captazioni del Gran Sasso aveva gettato 32 comuni del teramano nel panico. Provvedimento adottato dopo che l'Arta aveva giudicato non conformi odore e sapore di alcuni campioni prelevati proprio l'8 marzo e revocata dopo che le successive analisi hanno confermato come tutti i valori siano sempre risultati nella norma. "Rispetto ai contenuti della riunione odierna con i sindaci lunedi' stileremo un documento che sara' oggetto di una comunicazione agli enti interessati a partire dalla Regione - sottolinea Forlini - Quello che si chiede, oggi, e' la massima attenzione e garanzia della risorsa idrica teramana ed abruzzese perche', e ribadisco cio' che e' stato detto in piu' occasioni, li' insistono tre attivita' tra loro confliggenti. Non si puo' rinunciare forse a nessuna delle tre ma quella che noi mettiamo prioritariamente in testa a tutte e' la risorsa idrica, quella viene prima di tutto, e quindi la tutela delle sorgenti. Poi viene tutto il resto". Per quanto riguarda la posizione espressa dai sindaci, Forlini sottolinea come si tratti di una posizione che ha non solo un fine provocatorio ma anche l'obiettivo di elevare il livello di attenzione rispetto ad problema ormai impellente. "C'e' una criticita' - conclude - che va affrontata e risolta".

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Apre a Pescara lo Spaz

 Apre a Pescara "Lo Spaz", primo spazio aggregativo per i giovani, pubblico e autogestito, finanziato dalla Regione con la compartecipazione del Comune di Pescara. "Si tratta di una realta' nuova per la citta' - ha dichiarato l'assessore Marinella Sclocco, oggi all'inaugurazione - uno spazio che nasce da un coordinamento fra giovani e istituzioni senza precedenti ed in cui ci si potra' dedicare allo studio, agli eventi, alla formazione, alle iniziative culturali. E' un luogo - ha continuato - dove tutti potranno esprimersi e che, per questo, diventera' un punto di riferimento positivo non solo per i ragazzi ma per la citta'. La Regione - ha concluso l'assessore - ha contribuito con un fondo di circa 40.000 euro per l'apertura e un'aggiunta di circa 22.000 euro per la prosecuzione delle attivita' aggregative".

Il centro, in via del Circuito 238 (la ex scuola di villa Fabio), aprire le sue porte animando la citta' con due giorni di incontri e musica. Oggi s'iniziera' con una mostra e musica indie con i gruppi "Vie delle Indecisioni" e la band "Pinguini Tattici Nucleari", chiudendo la giornata con dj set. Domani, invece, sara' la volta di artisti hip hop, due contest di Freestyle e Break Dance, un poetry slam e una performance di live painting. Il nome Spaz s'ispira ad Andrea Pazienza e il centro nasce per dare a talenti come lui un posto per esprimersi. Affinche' cio' sia possibile, all'interno dello spazio sono presenti diversi locali: una sala studio, una sala conferenze, un piccolo bar, una stanza artistica dove si potra' suonare o dipingere e una zona esterna con un canestro e un'area verde attrezzata. Insieme alla Regione che lo ha finanziato, tanti i soggetti che hanno reso possibile la nascita del centro e che hanno lavorato affinche' si realizzasse un progetto indispensabile per i giovani: il Comune di Pescarache lo ha promosso attraverso un bando e la compartecipazione finanziaria dell'Ente, i membri dell'associazione 360gradi, della Soha e del Collettivo Studentesco di Pescara che hanno supportato, uniti, lo sviluppo dello Spaz. 

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