I militari della Stazione Carabinieri di Spoltore hanno tratto in arresto per il reato di stalking un 50enne. ''L'uomo - racconta la nota dei carabinieri - non si è rassegnato alla fine di una relazione amorosa ed ha iniziato a vessare la ex convivente, tempestandola di telefonate, pedinandola e minacciandola se non fosse tornata con lui. In questa vicenda pero' c'e' un particolare non da poco: lo stalker e' recidivo. Era gia' stato destinatario a luglio scorso della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, ma il provvedimento non aveva sortito i suoi effetti; ad agosto, infatti, a seguito delle ripetute condotte vessatorie nei confronti della vittima era stato arrestato e posto ai domiciliari per lo stesso reato. Noncurante ha continuato a perseguitare la donna dando vita a folli scenate sotto la sua abitazione ed inquietanti pedinamenti. Era stato scarcerato nel mese di novembre e nuovamente gli era stata applicata una misura del divieto di avvicinamento alla vittima: circostanza che non ha minimamente scalfito le intenzioni dell'uomo che, imperterrito, ha continuato a molestare e perseguitare la donna fino al nuovo arresto di stamattina eseguito su ordine di custodia cautelare agli arresti domiciliari''.
Leggi Tutto »Furto in villetta a Montesilvano, bottino di 240mila euro
Furto, in mattinata, a Montesilvano, in una villetta in quel momento deserta, in via Verrotti. I ladri, entrati in azione tra le 11 e le 12.30, hanno trovato la cassaforte, l'hanno aperta con una mola e si sono dati alla fuga con il bottino. Dentro c'erano circa 40mila euro in contanti e buoni fruttiferi postali al portatore per un valore di 200mila euro. Ad accorgersi del furto, una volta rientrato in casa, e' stato il proprietario, che ha subito lanciato l'allarme ai Carabinieri. I militari dell'Arma della locale Compagnia, agli ordini del luogotenente Giovanni Rolando, sono intervenuti sul posto per gli accertamenti del caso e si stanno occupando delle indagini. Elementi utili potrebbero emergere dalla visione delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza presenti nella zona.
Leggi Tutto »Rischio salmonella, stop all’uso dell’acqua canale bonifica Lanciano
Ordinanza di divieto di uso delle acque del canale di bonifica in localita' Villa Pasquini, da parte del sindaco di Lanciano, per il rischio salmonella. L'ordinanza si basa sull'esito dell'esame microbiologico svolto dall'Arta di Chieti e dell'Istituto Zooprofilattico d'Abruzzo e Molise relativo ai campioni di acqua prelevata nel canale di Bonifica il 5 dicembre scorso. Gli esiti degli esami Arta, comunicati il 20 dicembre, hanno evidenziato la presenza di escherichia coli superiori ai parametri massimi consentiti per le acque superficiali.
Inoltre l'Istituto Zooprofilattico Abruzzo ha inviato il rapporto di prova con i risultati delle analisi dei campioni d'acqua che evidenziano la presenza di salmonella, identificata nella specie Salmonella Kasenyi. In veste di autorita' sanitaria, il sindaco, ha immediatamente emesso ordinanza di divieto di uso delle acque a scopi irrigui e zootecnici, come raccomandato anche dal dipartimento Prevenzione della Asl Lanciano Vasto Chieti, a tutela della salute pubblica. L'ordinanza restera' in vigore fino a completa negativizzazione dell'acqua presente nel canale di Bonifica.
Leggi Tutto »Sette persone intossicate dal monossido in un locale del Pescarese
Potrebbe essere stato il monossido di carbonio che si è sprigionato da un braciere utilizzato per riscaldare i locali di un Pub di Spoltore a determinare nel corso della notte l'intossicazione di sette persone di cui tre bambini. Il pronto intervento dei carabinieri richiamati dopo il malore che le persone avevano cominciato ad avvertire ha evitato il peggio. Prontamente soccorsi e trasferiti all'Ospedale di Pescara, i sette dopo i primi controlli sono stati trasferiti d'urgenza presso il Centro Iperbarico di Ravenna. Nessuno dei ricoverati corre pericolo di vita e dopo il completamento della specifica terapia potranno far ritorno a casa.
Leggi Tutto »Preso dopo la rapina in gioielleria a Pescara
Il 12 dicembre, in una gioielleria di viale D'Annunzio a Pescara, aveva tentato una rapina, ma la reazione del titolare lo aveva spinto a fuggire insieme al complice; i due avevano minacciato il gioielliere con una pistola poi risultata scacciacani. Gli agenti della Sezione Antirapina della Squadra Mobile di Pescara, in collaborazione con il Commissariato di San Severo, hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 24enne foggiano per tentata rapina aggravata in concorso. A incastrarlo sono state le immagini di una telecamera che lo ha ripreso durante la fuga. Davanti ai poliziotti ha ammesso le sue responsabilita', dichiarando di aver agito perche' doveva saldare un debito di qualche migliaio di euro contratto con alcuni spacciatori. Nonostante la confessione, il fermo si e' reso necessario per il concreto pericolo di fuga: il 24enne è stato difatti trovato con due valigie pronte.
Leggi Tutto »Trasportava tre etti di marijuana con un complice, presa una giovane nel Pescarese
Trasportava quasi tre etti di marijuana la giovane donna che nel pomeriggio di ieri, insieme ad un uomo ha cercato di sfuggire al controllo di polizia del Commissariato di Atri. Una pattuglia del Commissariato di Atri in borghese, in servizio antirapina per le festività natalizie, ha notato a Silvi l'uomo mentre saliva a bordo di un'autovettura condotta da una ragazza. Subito gli agenti hanno inseguito il veicolo, riuscendo a bloccarlo a Città Sant'Angelo, in via Aldo Moro. Qui la conducente, dopo aver invano tentato nuovamente di sfuggire ai poliziotti, si è fermata, mentre il passeggero è sceso dal veicolo e si è dato alla fuga facendo perdere le sue tracce nonostante fosse tenacemente inseguito dai poliziotti. Nella corsa, tuttavia, l'uomo ha lasciato cadere tre involucri di sostanza stupefacente, successivamente sequestrati, contenenti 280 grammi circa di marijuana.
La conducente,invece è stata invece fermata ed arrestata per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso. Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti nell'abitazione della medesima altri due involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina, del peso rispettivamente di gr. 0,80 e 0,75 circa, successivamente sequestrati.
Leggi Tutto »Ingv, dal 24 agosto oltre 40.500 scosse
A 4 mesi dal terremoto del 24 agosto scorso, di magnitudo 6.0, che alle ore 3.36 ha colpito le province di Rieti e Ascoli Piceno, la sequenza sismica in Italia centrale ha superato le 40.500 scosse, interessando un'area molto estesa tra Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo. A oggi, alle 14.00 del 24 dicembre, sono circa 880 i terremoti di magnitudo compresa tra 3 e 4; 50 quelli di magnitudo compresa tra 4 e 5; 5 quelli di magnitudo maggiore o uguale a 5 localizzati dalla Rete Sismica Nazionale dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). L'Istituto nel fornire i dati ricorda che i più forti terremoti, oltre quello con cui la sequenza è iniziata, sono: quello di magnitudo 5.4, avvenuto alle ore 04:33 del 24 agosto; quelli del 26 ottobre delle ore 19.10 e delle 21.18 italiane, rispettivamente di magnitudo 5.4 e 5.9; infine l'evento del 30 ottobre, alle 07:40 ora italiana di magnitudo 6.5.
Leggi Tutto »Killer di Berlino ucciso a Milano, era pronto a colpire ancora
Anis Amri, il terrorista della strage di Berlino ucciso nella notte dagli agenti di una volante a Sesto San Giovani, era una scheggia impazzita pronta a fare altri attentati e il suo fermo per un controllo è stato quasi casuale, frutto dell'intensa attività di controllo del territorio. Adesso l'obiettivo degli inquirenti è capire come Amri, arrivato tardi, all'una di notte, alla Stazione Centrale di Milano abbia raggiunto Sesto, ma, soprattutto, cosa ci facesse, lì, da solo, alle tre del mattino. E' quanto spiegato dal Questore di Milano, Antonio De Iesu, durante una conferenza stampa tenuta insieme a Roberto Guida, vicequestore aggiunto e dirigente della Questura di Sesto San Giovanni e a Claudio Ciccimarra, capo della Digos di Milano, per ricostruire la sparatoria avvenuta in Piazza I Maggio nel comune alle porte di Milano.
Sparatoria che ha visto coinvolti oltre ad Amri, due agenti della volante Alfa Sesto. "Amri era un magrebino come tanti, gli agenti non avevano né intuito, né sospettato che potesse essere il ricercato. Era solo e non aveva comportamenti sospetti", ha dichiarato De Iesu, ribadendo che il fermo del terrorista "è solo frutto di una straordinaria attività di controllo e prevenzione del territorio, sembra assurdo, ma è così. Da parte dell'intelligence non sono arrivate indicazioni, nessuno ci ha anticipato che l'attentatore di Berlino potesse essere a Sesto". Gli inquirenti hanno ricostruito che Amri è arrivato da Torino, passando per la Francia, alla Stazione Centrale di Milano intorno all'una di notte per poi ricomparire alle 3 a Sesto. "Il tema - ha continuato il Questore - è capire come è arrivato a Sesto e perchè Anis Amri fosse in un comune nell'hinterland milanese. Se era in attesa di altre persone o se doveva prendere un mezzo di trasporto per altre località. E' tutto materia di indagine". Pochi, ha continuato il Questore. gli elementi e gli indizi trovati addosso a Amri: "non aveva altre armi, nè telefoni. Aveva solo un piccolo coltellino e qualche centinaio di euro, pochi effetti personali e nessun elemento per poter stabilire altri collegamenti, in pratica un fantasma". Quanto alla sparatoria il vicequestore Roberto Guida, ha voluto sottolineare come Amri abbia avuto un "comportamento freddo e determinato". Fermato per un controllo alle 3.08 del mattino, Amri ha risposto "in buon italiano" che non aveva con sé i documenti. Alla richiesta degli agenti di svuotare lo zaino e le tasche, Amri ha estratto una pistola, una calibro 22 di produzione tedesca, quasi certamente la stessa usata a Berlino, e ha sparato al capopattuglia, colpendolo alla spalla destra. L'agente ha reagito sparando, mentre Amri ha cercato di nascondersi dietro la volante. A quel punto l'altro agente lo ha sorpreso dietro la macchina e lo ha ucciso con due colpi, di cui uno al petto. La pattuglia di Sesto San Giovanni "ha operato con grande decisione e cautela. Voglio dare un grande riconoscimento ai componenti della pattuglia, non sono eroi, ma buoni poliziotti che stavano facendo il proprio lavoro", ha dichiarato il Questore. A Milano intanto l'attenzione delle forze dell'ordine resta massima, cioè al livello due su tre. Lo ha detto il prefetto, Alessandro Marangoni, precisando però che si tratta dello stesso grado di allerta attivato più di un anno fa dopo l'attentato al Bataclan di Parigi. Il sindaco, Giuseppe Sala, ha invece annunciato un rafforzamento dei presidi notturni della polizia locale. "Abbiamo forze adeguate per poter affrontare qualsiasi tipo di necessità", ha detto il Prefetto.
Leggi Tutto »Controlli dei Nas in un’azienda agricola, sequestrate decine di pecore
Novanta pecore, molte delle quali non marchiate e mai inserite nella banca dati nazionale, sono state sottoposte a vincolo sanitario dai Carabinieri del Nas di Pescara e dal servizio veterinario della Asl di Teramo, in seguito ad un controllo in un'azienda agricola del Teramano. Nel caso di ovini 'clandestini' il rischio sanitario e' molto alto - soprattutto nel periodo natalizio in cui aumenta il consumo di carne - e non sono escluse patologie trasmissibili all'uomo.
I militari del Nas, con il supporto dei Carabinieri della Compagnia di Alba Adriatica, hanno individuato un'azienda agricola che gestisce anche altre realta' produttive: una macelleria ed allevamenti bovini, suini e caprini, oltre che ovini. Ispezionate le strutture, sono stati trovati una ventina di capi ovini senza marche auricolari o altri segni di identificazione. Alcune percore non avevano neanche il foro nel padiglione auricolare, dimostrazione del fatto che non sono mai state censite e controllate. Per tutti i capi ovini adulti presenti nella stalla e' quindi scattato il divieto di movimentazione, in attesa di accertamenti sulla provenienza degli animali.
Nella macelleria, invece, sono stati sottoposti a vincolo sanitario diversi quintali di prodotti carnei e insaccati per i quali non sono state fornite notizie utili a ricostruirne la rintracciabilita'. Due locali di lavorazione sono risultati privi di notifica all'autorita' competente, cioe' abusivi, e quindi e' scattato il provvedimento di chiusura. Si preannunciano pesanti le sanzioni amministrative a carico dei titolari dell'azienda.
Leggi Tutto »Tamponamento auto-scuolabus, quattro feriti tra cui due bimbe
Quattro feriti, tra cui due bambini ma non in gravi condizioni, nel tamponamento di una Fiat 600 con uno scuolabus avvenuto oggi a Piano la Fara di Atessa, poco dopo l'uscita da scuola, mentre lo scuolabus era fermo per fare scendere uno degli alunni. I feriti piu' gravi, hanno riportato entrambi trauma cranico, sono il conducente dell'auto e la figlia 14enne, residenti a Perano. Sullo scuolabus del Comune di Perano erano presenti 11 bambini delle scuole elementari: due bimbe sono rimaste leggermente ferite e sono state accompagnate all'ospedale di Lanciano.
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